COMUNE DI BORMIO n° 1 Giugno 2015 Periodico di informazione municipale Iscrizione al Tribunale di Sondrio n. 242 del 28.04.1993 SOMMARIO Editoriale del Sindaco 1 Bormio: sempre più vincoli al bilancio 2 Lavori pubblici: una rapida analisi 2 Piano di governo del territorio: aggiornamento del procedimento di revisione (conservativa) 3 Attività produttive e territorio 4 Miss Bruna 4 Nuovi esboschi sulla Reit 4 Interventi sugli alpeggi 4 La Fondazione Fojanini incontra gli allevatori 4 Asilo nido: una questione rimasta in sospeso 5 Si è concluso il progetto internazionale ACSE 6 Autonomia: apre il dibattito il Comune di Bormio 7 Gruppo Comunità Bormina 8 Gruppo Bormini per Bormio 9 Mozziconi in bottiglia: resoconto dell’iniziativa 9 Bormio e l’emergenza profughi 10 Bormio: dove lo sport è protagonista 10 Pro Loco Bormio: il suo impegno per la promozione del territorio 11 Amicizia sempre più forte tra Bormio e Alpe D’Huez 12 La parola agli amici di Alpe D’Huez 13 Appuntamento su Skype! 13 Biblioteca di Bormio 13 Presentato il romanzo collettivo La libertà dei fiori 13 Il volontariato culturale approda all’Ospedale Morelli 14 Si è concluso il progetto Naturalmente... cultura 14 Associazione Reparti: attività senza sosta 14 Giovani musicisti all’esordio nella Filarmonica Bormiese 15 Avvisi e notizie brevi 16 16 Appuntamenti con la cultura Immagine di copertina: Torri di Bormio (Foto di Mattia Vitalini presentata al concorso fotografico Obiettivo libro promosso dalla biblioteca di Bormio) Comune di Bormio - n. 1 giugno 2015 Direttore: Giuseppe Occhi Direttore responsabile: Sabina Colturi Impaginazione grafica curata in proprio Iscrizione al Tribunale di Sondrio n. 242 del 28.04.1993 Stampa: Cooperativa sociale Solares - Bormio Editoriale Cordoglio per la scomparsa di Roberto Togni e Adriana Canclini Martedì 20 gennaio 2015 ci ha lasciati Roberto Togni. Sino al 2008 titolare della cattedra di Museografia presso la Facoltà di Lettere di Trento, è stato socio fondatore dell’Associazione Amici di Bormio, dando vita al Museo civico e ricoprendo la carica di primo direttore. Di Roberto Togni resterà indelebile il ricordo delle sue battaglie per preservare il territorio dell’alta Valtellina e la sua memoria, ma anche della sua vitalità, della sua capacità di non prendersi troppo sul serio e di quell’innata simpatia che nutriva nei confronti di ciò che era autentico e sincero. Domenica 14 giugno si è spenta Adriana Canclini, bibliotecaria di Bormio. Istituzione per la nostra biblioteca lascia un enorme vuoto in tutti coloro che la conoscevano e che hanno avuto modo di apprezzare il suo sorriso, la sua competenza e disponibilità. Adriana desiderava essere ricordata non con fiori ma con offerte all’Associazione Insieme per l’oncologia e l’ematologia Alta Valtellina. Presso la biblioteca di Bormio è stata attivata la raccolta fondi in suo nome. Sono stati quattro anni non facili quelli trascorsi dall’insediamento di questa Amministrazione, nel corso dei quali le risorse disponibili sono divenute sempre minori. A ciò si sono aggiunte lentezze burocratiche e altre spiacevoli “sorprese” cui abbiamo dovuto far fronte; il possibile è stato fatto e ritengo ingenerosa l’accusa di immobilismo che qualcuno ci rivolge. Non sono state realizzate opere di forte impatto visivo, ma non sono necessariamente queste che indicano l’impegno profuso da un’Amministrazione. Abbiamo infatti concluso il complesso percorso di approvazione del Piano di Governo del Territorio, avviato il suo monitoraggio e la conseguente revisione conservativa. Siamo riusciti a siglare con la Parrocchia un accordo, che ha trovato il consenso della Curia comasca, con il quale è stata definita la suddivisione dei beni del Pio Istituto; siamo ormai in dirittura d’arrivo nel risolvere questa vicenda che si trascina da decenni (per non dire da secoli!). Si sta avviando a conclusione il travagliato iter della casa di riposo; a breve dovrebbe essere definito il finanziamento sul Fondo dei comuni confinanti con le Province di Trento e Bolzano. La cifra spesa per i lavori pubblici, dettagliata nella nota di Giuseppe Rainolter, ha ampiamente superato i sei milioni di euro. Ciò che dispiace (per usare un eufemismo), e che è giusto tutti sappiano, è che parte di queste risorse sono state spese per intervenire su strutture realizzate in un recente passato e risultate non a norma, nonostante i collaudi affermassero il contrario. Nella speranza di poter recuperare almeno una parte dei soldi pubblici spesi per questi interventi, abbiamo intrapreso azioni legali per ottenere il risarcimento danni. Tanto altro è stato fatto (e non è davvero possibile sintetizzare in queste poche righe tutta l’attività svolta) e se, effettivamente, abbiamo mancato nella comunicazione ai cittadini è perché abbiamo concentrato le nostre energie nel fare le cose, piuttosto che nel pubblicizzarle. Ciò detto avremmo sicuramente voluto (e forse dovuto) fare di più e meglio, ma purtroppo sono venute a mancare le condizioni necessarie. Proprio in occasione dell’ultimo Consiglio comunale, l’Assessore al bilancio ha reso noto l’importo che il Comune di Bormio ha versato allo Stato nel 2014 per alimentare il Fondo di solidarietà comunale (pari a 2.170.610 euro). Per il 2015, secondo quanto riportato nella tabella ministeriale, tale importo dovrebbe subire un ulteriore incremento di 396.754 euro (toccando la cifra complessiva di 2.567.365 euro; vedi articolo sul bilancio a pag. 2). Sono questi i dati oggettivi da cui partire per comprendere e valutare il nostro lavoro. In questa situazione, per nulla semplice, siamo riusciti a mantenere i servizi senza aumentare per l’anno 2015 le aliquote IMU e TASI; nel limite del possibile abbiamo realizzato lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria (alcuni dei quali finanziati interamente con risorse del Comune): azioni significative se rapportate al difficile momento che stiamo vivendo. Per far sentire la nostra voce nelle sedi competenti, unitamente ad altri Comuni abbiamo intrapreso un’azione di protesta nei confronti di quella che riteniamo una vessazione da parte dello Stato che, in molti casi, utilizza i fondi comunali per rimpinguare le proprie casse. Alla luce di tutti questi elementi, sento di potermi rivolgere a tutti con la serenità di chi ha operato in modo disinteressato a favore della Comunità, di aver superato molti ostacoli grazie alla fattiva collaborazione degli Amministratori, all’appoggio dei molti che hanno fiducia in noi e dei - non molti, per la verità - preziosicittadini che seguono con interesse e in modo collaborativo le vicende che riguardano il nostro Comune. Un saluto riconoscente Il Sindaco Giuseppe Occhi 1 Vita amministrativa BORMIO: SEMPRE PIU’ VINCOLI AL BILANCIO Il Consiglio comunale, nella seduta del 20 maggio 2015, ha approvato il rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2014; l’approvazione del suddetto documento contabile, che comprende il conto di bilancio, il conto economico e il conto del patrimonio, costituisce l’ultima formalità dell’esercizio precedente. Dal conto consuntivo emerge il risultato di amministrazione che si ottiene attraverso la complessa gestione di competenza e l’accertamento dei residui attivi e passivi. Il risultato di amministrazione dell’esercizio 2014 presenta un avanzo di € 1.258.860,86, di cui € 627.488,15 di avanzo vincolato ed € 631.372,71 di avanzo libero. Il cittadino potrebbe chiedersi come sia possibile che il bilancio comunale chiuda con un avanzo ampiamente in attivo dopo un intero anno speso dagli Amministratori a denunciare la carenza di risorse e ad accusare lo Stato di appropriarsi di una grossa fetta dei fondi comunali (con conseguente introduzione di nuove tasse). Tale domanda risulta più che legittima; tuttavia per fornire una risposta esauriente sarebbe necessario illustrare il complesso sistema di contabilizzazione degli Enti pubblici con le relative dinamiche e ciò non è sicuramente possibile in questa sede. Mi limito ad affermare che il risultato di amministrazione non corrisponde all’utile di esercizio di una società privata. Nella stessa seduta del 20 maggio 2015, il Consiglio comunale ha anche deliberato la manovra tariffaria, ossia ha fissato la misura delle aliquote delle varie imposte e tasse comunali, il cui gettito confluisce nel bilancio di previsione; si tratta di un’operazione necessaria e fondamentale per poter predisporre il bilancio preventivo 2015. Nella definizione delle aliquote il margine di manovra concesso agli Amministratori è veramente limitato in conseguenza del fatto che lo Stato, negli ultimi anni, allunga pesantemente la sua mano sulle entrate dei Comuni. Il finanziamento del così detto Fondo di solidarietà comunale determina per il nostro Comune una forte contrazione delle risorse disponibili. Nell’anno 2014 lo Stato ha recuperato dal Comune di Bormio l’importo complessivo di € 2.170.610,92 per finanziare il Fondo di solidarietà comunale. Per il 2015 si è aggiunta un’ulteriore riduzione di risorse disponibili; come riportato nella tabella pubblicata sul sito del Ministero dell’Interno, l’importo che sarà recuperato a valere sugli incassi di competenza del Comune di Bormio per l’anno 2015 è pari ad € 2.567.365,28. Rispetto all’anno 2014 si deve pertanto registrare un’ulteriore contrazione di risorse disponibili pari a € 396.754,36 (da € 2.170.610,92 a € 2.567.365,28). A dispetto di questi ulteriori tagli, il Consiglio comunale ha deliberato di confermare le aliquote applicate lo scorso anno sia 2 per l’addizionale comunale, sia per l’IMU, sia per la TASI. Per quanto concerne, invece, la TARI (tassa rifiuti), in seguito all’aumento di circa il 2% della tariffa fissata dalla SECAM, il Comune è costretto a trasferire tale aumento sui cittadini in quanto la legge prevede che l’intero costo del servizio debba essere coperto dalle entrate relative al servizio stesso. Concludo con alcune personali riflessioni. Il Governo continua ad attuare manovre finanziarie che incidono pesantemente sui bilanci dei Comuni, in particolare su quelli turistici, penalizzando fortemente l’azione degli Amministratori che faticano a garantire i servizi minimi ai propri cittadini. E’ giunto il momento di cambiare rotta e di mettere i Comuni nella condizione di poter programmare con serietà le proprie attività. I tagli, ormai insostenibili, rendono impossibile ai sindaci qualsiasi azione per combattere la crisi. E’ inoltre estremamente urgente che venga attuata, come promesso, la semplificazione normativa e ordinamentale che permetta ai Comuni di evitare di perdere tempo con procedure ormai desuete e comunque onerose. Relativamente alla continua contrazione delle risorse disponibili, il Comune di Bormio ha attivato, con i principali comuni turistici della Valtellina, un’azione di protesta e di sensibilizzazione per sollecitare le forze politiche a non utilizzare i Comuni quali soggetti da spremere per risanare il debito pubblico. Siamo convinti che la strada imboccata dal Governo non sia quella giusta: essa comporta solo enormi difficoltà agli Amministratori degli Enti locali che non riescono più a soddisfare le richieste e le esigenze dei loro cittadini. A ciò si aggiunge una grande disaffezione dei singoli verso la politica con il rischio che presto non si troverà più nessuno disposto a candidarsi per guidare il proprio paese. Roberto Spechenhauser LAVORI PUBBLICI: UNA RAPIDA ANALISI A quattro anni dall’inizio del mandato di questa Amministrazione, ritengo opportuno ricapitolare quanto realizzato sinora in materia di lavori pubblici e gli interventi in programma nell’immediato futuro. Oltre ai numeri, generalmente sterili e impersonali per loro natura, vorrei segnalare all’attenzione di tutti i cittadini come, a dispetto del periodo economico sfavorevole, non sia mai venuto meno l’impegno per completare le opere già in essere e per intraprenderne di nuove. Tra le opere ultimate da questa Amministrazione si ricordano: Vita amministrativa - i lavori di consolidamento di via Monte Braulio (€ 500.000); - la realizzazione dell’area verde in prossimità del ponte di Combo (€ 200.000); - Il restauro conservativo della Malga Alpe Stelvio (€ 84.000,00). Purtroppo, nel corso del nostro mandato, è stato necessario intervenire anche su strutture realizzate di recente che non rispondevano alle normative vigenti o che ancora richiedevano la messa in sicurezza degli impianti. In questa tipologia di lavori rientrano: - il rifacimento del fondo e della passerella sul Frodolfo e la regolazione dei tiranti (€ 200.000); - la messa a norma dei parcheggi Funivia e Tennis Basso e l’installazione dei relativi sistemi di sorveglianza (€ 675.000). Tenendo conto delle effettive possibilità di spesa e dell’urgenza degli interventi in attesa, l’Amministrazione ha deciso di procede ex-novo con - l’adeguamento della rete fognaria nell’area antistante il cimitero e la creazione di una serie di parcheggi ( € 314.000); - il rifacimento della condotta della fonte Cinglaccia (€ 1.160.000); - l’installazione di telecamere di videosorveglianza agli ingressi del paese (come da accordi con la Provincia di Sondrio; € 160.000). A quanto sopraesposto occorre aggiungere i lavori effettuati, nel corso degli ultimi quattro anni, su vari tratti di acquedotto e fognatura, strade e pavimentazioni, aree verdi adibite a giardini pubblici e parchi giochi. Anche se si tratta di interventi che molto spesso sfuggono all’attenzione dei cittadini, questi gravano non poco sui bilanci comunali; basti pensare che la cifra complessiva spesa per questa tipolo- gia di lavori supera ampiamente il milione di euro (€ 1.124.700). Nell’ambito dei lavori pubblici, altre opere sono di imminente realizzazione; è già avvenuto l’affidamento dell’appalto per l’esecuzione dei seguenti interventi: - lavori di adeguamento e impermeabilizzazione del parcheggio di via Peccedi (€ 1.820.000); - adeguamento della rete fognaria di via Leghe Grigie (€ 100.000); - adeguamento igienico-sanitario della Malga Alpe Stelvio (€ 107.000). Siamo consapevoli che altre strutture richiedono interventi anche urgenti o sono in attesa della loro completa realizzazione. Proprio per questo è stato da poco richiesto un finanziamento sul Fondo dei Comuni confinanti (ex fondi ODI) per il rifacimento del tetto delle scuole elementari (che sarebbe cofinanziato dal Comune; € 800.000), per la sostituzione delle tribune del campo di calcio e l’adeguamento della pista di atletica e di altre strutture annesse al polo sportivo (€ 650.000). Sempre per accedere agli ex fondi ODI, a breve sarà presentato dal Comune di Bormio, unitamente a quelli limitrofi, il progetto definitivo della casa di riposo (che prevede un costo ancora da finanziare di circa € 11.000.000). Con l’avanzo di amministrazione del 2014, impiegato in parte per cofinanziare le opere per le quali è stato richiesto un finanziamento al Fondo dei Comuni confinanti, si conta di procedere con la messa a norma di tutti gli alpeggi, come richiesto dall’ASL, e la realizzazione della rotonda della Perego (€ 250.000) A tutti gli interventi menzionati vanno aggiunti quelli effettuati da Bormio servizi e Bormio Terme, le due società partecipate dal Comune di Bormio. Giuseppe Rainolter PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO: AGGIORNAMENTI DEL PROCEDIMENTO DI REVISIONE (CONSERVATIVA) Richiamato il contenuto degli scorsi numeri del bollettino (n.1 e 2 del 2014), nell’ambito dei quali si erano chiariti gli obiettivi e la filosofia seguita dalla nostra Amministrazione comunale con riguardo al procedimento di revisione conservativa del Piano di Governo del Territorio (PGT), è possibile nella presente sede limitarsi a fornire un rapido aggiornamento in merito all’evoluzione di tale procedimento. In via di estrema sintesi l’iter della revisione dello strumento pianificatorio comunale è proseguito in questi ultimi mesi con l’espletamento di un’analitica istruttoria delle osservazioni presentate dai cittadini entro il termine stabilito dal documento di avvio procedimentale; in aggiunta a ciò sono state esaminate, anche d’ufficio, una serie di tematiche di interesse generale che sono emerse dalla quotidiana, concreta, applicazione della normativa del PGT medesimo. I relativi lavori sono stati portati avanti dal gruppo consiliare di lavoro nell’ambito di interesse urbanistico, composto da rappresentati dei gruppi politici di maggioranza e di minoranza, nonché da tecnici dell’Amministrazione comunale, e sono ormai pressoché terminati con la redazione del cosiddetto documento di “scoping”, ossia il documento di “orientamento iniziale” da cui prenderà avvio il nuovo “Documento di Piano”. A breve verrà convocata la prima conferenza di Valutazione Ambientale Strategica: si tratta del primo incontro pubblico con la popolazione relativo a questa variante conservativa del PGT; in occasione di tale incontro - al quale, sin da ora, tutti i cittadini sono invitati a partecipare - verranno presentati a tutti gli interessati 3 Vita amministrativa i risultati del monitoraggio degli effetti che il PGT ha prodotto sul sistema ambientale e paesistico nel suo breve periodo di vigenza. Infine, una volta redatto il nuovo Documento di Piano, la variante sarà oggetto di adozione e, successivamente, di definitiva approvazione (come accaduto per il PGT) con un iter temporale che si prevede verrà completato nei primi mesi del 2016 (in concomitanza, quindi, con l’ultimazione del nostro mandato amministrativo). A chi si fosse perso le puntate precedenti ricordiamo che la variante in corso di istruttoria è stata definita conservativa in quanto preordinata non già a un generale mutamento dello strumento urbanistico da poco approvato, bensì ad apportare allo stesso una serie di rettifiche, precisazioni e aggiornamenti che, senza alterarne l’impostazione complessiva originaria, consentano: - la correzione dei piccoli errori materiali riscontrati e l’introduzione nell’apparato normativo delle semplificazioni e dei correttivi discendenti dall’esperienza operativa del primo periodo di gestione; - il raggiungimento di eventuali transazioni e/o la definizione stragiudiziale dei contenziosi discendenti dalla approvazione del P.G.T. o comunque in essere; - l’effettuazione delle verifiche di coerenza tra il predetto strumento urbanistico e le innovazioni normative nel frattempo emerse, con particolare riferimento a quelle inerenti i rapporti tra la pianificazione urbanistica e la normativa commerciale; - la puntuale verifica delle osservazioni dei cittadini che - pur respinte in sede di approvazione del P.G.T. - erano state ritenute meritevoli di un successivo approfondimento. Nel bollettino di fine anno avremo, ovviamente, modo di aggiornare ulteriormente (e in via definitiva) i cittadini bormini sullo stato dell’arte, ci si augura ormai avanzato, di questa variante. Luca Pedrana ATTIVITA’ PRODUTTIVE E TERRITORIO Miss Bruna 2015 A inizio maggio Bormio ha ospitato per il terzo anno consecutivo la manifestazione Miss Bruna, mostra dedicata alle vacche in lattazione. A dispetto del tempo meteorologico, l’evento ha riscosso un ottimo successo, sia in termini di qualità dei capi esposti, sia di pubblico. Siamo certi che questa iniziativa, portata avanti da giovani allevatori di Bormio e del comprensorio, si sia guadagnata il plauso non solo dell’Amministrazione comunale, ma anche dei cittadini. L’intraprendenza di questi allevatori, che si sono autofinanziati per mettere in piedi una manifestazione di tutto rilievo, non può che denotare la profonda attenzione e passione che ripongono nel proprio lavoro e per il proprio territorio. Grazie a loro l’Alta Valtellina mantiene saldi legami con il passato e con le attività tradizionali, continuando a preservare la propria autenticità. Nuovi esboschi sulla Reit Grazie a un finanziamento della Comunità Montana Alta Valtellina, ottenuto mediante la partecipazione del Comune a un regolare bando dell’Ente comprensoriale, nei prossimi mesi si potrà procedere all’esbosco delle piante schiantate sulla Reit a seguito degli eventi calamitosi avvenuti nell’anno 2011. Gli interventi saranno localizzati nell’area denominata Pian del bosk. In analogia agli anni scorsi, si procederà alla pubblicazione di un bando di affidamento per i lavori di esbosco; il legname sarà invece messo a disposizione dei cittadini di Bormio. 4 Interventi sugli alpeggi Sono in corso gli adeguamenti igienico-sanitari richiesti dall’ASL su otto alpeggi appartenenti al Comune di Bormio per consentire ai gestori di mantenere il bollo CEE che attesti l’idoneità dei laboratori di trasformazione del latte. Ne risultano interessati l’alpe Stelvio, l’alpe Pedenolo, l’alpe Vago, l’alpe Vallaccia, l’alpe Campaccio, l’alpe La Rocca, l’alpe Gavia e l’alpe Trela. Andrea Vitalini La Fondazione Fojanini incontra gli allevatori Nel mese di maggio, presso la Comunità Montana Alta Valtellina, si è tenuto un incontro tra gli allevatori e il Dott. Fausto Gusmeroli della Fondazione Fojanini, in merito alla qualità del foraggio e al periodo in cui praticare lo sfalcio. Per informare anche coloro che non erano presenti si è ritenuto opportuno riportare un articolo di Gusmeroli che riassume quanto detto nel corso dell’incontro. Quando sfalciare il prato? Nel prato stabile, uno dei fattori determinanti per la produzione e per il mantenimento di una equilibrata composizione floristica è l’epoca di taglio. Intervenire al momento giusto è garanzia di buone rese, elevata qualità del foraggio e conservazione delle migliori specie foraggere. Ciò è importante soprattutto per il primo taglio, perché è il più abbondante e condiziona anche i tagli successivi. Stabilire il momento ottimale per lo sfalcio non è fa- Vita amministrativa cile. Si deve tenere conto di tante variabili, alcune legate alle caratteristiche del cotico, altre alle esigenze dell’azienda e all’organizzazione del lavoro. Per una scelta oculata occorre anzitutto sapere che resa e qualità hanno un andamento contrastante. Mentre la resa tende a crescere progressivamente dalla ripresa vegetativa fino a maturità inoltrata, la qualità va incontro a un continuo peggioramento, causa un duplice fenomeno. Un primo fenomeno è la diminuzione del rapporto foglie/steli, correlato alla crescita in altezza delle piante e al passaggio alla fase riproduttiva. Il cambiamento è più evidente nelle graminacee, dove, ad esempio, la proporzione dei lembi fogliari sul totale della massa può scendere dal 70% prima della spigatura fino a meno del 20% alla fioritura. Nelle altre specie le variazioni sono meno pronunciate, ma comunque significative. Le foglie hanno un valore nutritivo superiore di 3-4 volte rispetto agli steli. Il secondo fenomeno è la lignificazione della fibra, che compromette la digeribilità del foraggio e che, come per il rapporto foglie/steli, si accentua molto nel passaggio alla fase riproduttiva. La lignificazione serve alla pianta per reggere gli organi riproduttivi e portarli in alto, così da facilitare la fecondazione. Nel territorio locale, come in generale un po’ ovunque in montagna, si tende a tagliare troppo tardi, ciò per consuetudini che si sono andate radicando, a ragion veduta, in passato, quando però la realtà zootecnica era assai differente da quella di oggi. In particolare, le bovine di un tempo avevano esigenze nutritive no- tevolmente inferiori, esigenze che potevano essere soddisfatte anche con fieni relativamente grossolani. Non vi erano, inoltre, alternative alla fienagione in campo, per cui tagliare presto significava prolungare i tempi di essiccazione ed esporsi a maggiori rischi meteorologici. Le bovine ad alte produzioni di oggi richiedono foraggi di qualità. Anticipare il taglio va dunque ritenuta una condizione irrinunciabile nella zootecnia moderna, agevolmente praticabile, del resto, ricorrendo alla fienagione in due tempi o all’insilamento. Nell’intento di dimostrare i vantaggi di un utilizzo precoce del prato, la Fondazione Fojanini in collaborazione con la Comunità Montana ha realizzato una prova sperimentale in un prato del bormiese. Sono stati verificati gli effetti sulla produzione e la qualità del foraggio di tagli anticipati di 25 e 10 giorni rispetto alla norma. Nel taglio più precoce si è avuta una diminuzione del 12% nella produzione annuale di UFL (Unità Foraggere Latte), mentre con l’anticipo meno spinto non si sono registrati cali di resa. La qualità è migliorata sensibilmente in tutti i parametri (UFL; Proteine; Fibra). Per le proteine grezze, ad esempio, in media annuale si è passati da valori del 12,4% sulla sostanza secca a valori del 12,9% e 14,5% nei due anticipi. In termini di potenziale lattifero, l’erba prodotta equivale a una produzione giornaliera di latte, per una bovina del peso vivo di 600 kg, pari a 20,9 l e 17,5 l rispettivamente nei due anticipi, contro soli 13,4 l nel taglio ordinario. Fausto Gusmeroli Fondazione Fojanini ASILO NIDO: UNA QUESTIONE RIMASTA IN SOSPESO Come più volte ribadito, l’Asilo nido ricopre importanza non solo per Bormio, ma per tutto il territorio dell’alta Valtellina. Purtroppo, nonostante le richieste avanzate dal Comune di Bormio alla Comunità Montana Alta Valtellina, l’Ente comprensoriale non ha ancora sostenuto concretamente questo servizio. Da qui la decisione della Commissione sociale del Comune di Bormo di formalizzare la richiesta di finanziamento a favore del nido mediante una lettera indirizzata al Presidente dell’Ente comprensoriale. Ad oggi (15 giugno) siamo in attesa di risposta. Segue la richiesta di sostegno economico fatta pervenire in data 19 maggio alla Comunità Montana all’attenzione del Presidente Raffaele Cola. Alla C.a del Presidente della Comunità Montana Alta Valtellina Raffaele Cola Oggetto: Richiesta di contributo a favore dell’Asilo nido di Bormio Con la presente la Commissione Sociale del Comune di Bormio intende riportare all’attenzione della Comunità Montana Alta Valtellina l’importanza dell’asilo nido per il suo territorio e l’oggettiva necessità di un supporto tangibile da parte dell’Ente comprensoriale. Già nel mese di giugno 2014 i consiglieri Beatrice Bellotti e Giovanna Zangrando, nel corso di un incontro con l’allora Presidente Giovanni Confortola e l’Assessore ai Servizi sociali Raffaele Cola, avevano illustrato la situazione della struttura in oggetto nei termini di gestione, funzionalità del servizio e soddisfazione dell’utenza, supportando quanto esposto con gli esiti di un sondaggio rivolto alle famiglie dei bambini che avevano usufruito del servizio. 5 Vita amministrativa Dai dati presentati si evinceva la necessità di un contributo economico da parte della Comunità Montana che consentisse la gestione dell’Asilo per l’anno successivo. Purtroppo, a dispetto dell’attenzione dimostrata nel corso dell’incontro, durante il quale l’allora Presidente e l’Assessore ai Servizi sociali avevano formulato ipotesi per far fronte alla richiesta avanzata dalle rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Bormio, ad oggi non è pervenuta alcuna risposta. Per questo motivo la Commissione sociale ha ritenuto opportuno ripresentare una richiesta formale di supporto all’Ente da Lei presieduto, rimarcando nuovamente gli aspetti che denotano l’importanza di questo servizio. Dal primo ottobre 2012 ad oggi, il nido ha accolto mediamente una trentina di bambini residenti in Bormio e nei Comuni limitrofi. Attualmente (maggio 2015) risultano iscritti 27 bambini di cui 13 residenti a Bormio, 10 a Valdidentro, 3 a Valdisotto e 1 a Valfurva. Tali numeri dimostrano come l'Asilo nido costituisca un’importante risorsa per i Comuni dell’Alta Valtellina, difficilmente sostituibile da altri servizi. Esso, infatti, non si limita esclusivamente alla custodia dei bambini ma costituisce un’opportunità educativa per i piccoli utenti; al contempo, per i genitori, rappresenta un punto di formazione, d’incontro, di supporto e di reciproco aiuto. Fino ad oggi la gestione dell’Asilo nido ha potuto contare su un contributo del Servizio sociale dell'Ufficio di piano, un contributo annuale del Comune di Bormio e il sostegno finanziario da parte del Comune di Valdisotto; il Comune di Valdidentro ne incentiva la frequentazione fornendo un aiuto economico alle famiglie che usufruiscono del servizio. Purtroppo tali contributi risultano insufficienti al fine di garantire solidità e stabilità all’Asilo nido. Nella convinzione che esso rappresenti per l’Alta Valtellina un’importante e irrinunciabile risorsa e affinché possa disporre dei mezzi sufficienti al mantenimento di un adeguato livello del servizio, che consenta di rispondere al meglio alle richieste dell’utenza, la Commissione sociale di Bormio chiede che la Comunità Montana Alta Valtellina diventi sostenitrice attiva dell’Asilo nido, valore aggiunto del nostro territorio. Nell’attesa di cortese riscontro si porgono distinti saluti Giovanna Zangrando Presidente della Commissione sociale del Comune di Bormio SI E’ CONCLUSO IL PROGETTO INTERNAZIONALE ACSE Nella prima parte del 2015 si sono tenuti gli ultimi due seminari rientranti nel progetto finanziato dalla Comunità Europea denominato ACSE - Active Citizens for Stronger Europe - a cui il Comune di Bormio ha aderito unitamente alle municipalità di Sigulda (Lettonia), Kerava (Finlandia), Aschersleben (Germania) e Keila (Estonia). Il Comune di Bormio è stato coinvolto in questo scambio internazionale, iniziato nel 2013, attraverso l’Organizzazione Non Governativa O.S.A. – Organizzazione Sviluppo e integrAzione onlus, partner del progetto europeo che si è fatta carico di tutti gli impegni burocratici e finanziari. Da venerdì 3 a lunedì 6 aprile, Bormio ha ospitato le delegazioni straniere per una serie di attività aventi come fulcro le tradizioni locali. Il periodo pasquale è stato individuato proprio per dare l’occasione ai nostri partner europei di assistere alla manifestazione principe legata alle tradizioni locali, ossia I Pasquali. Creativi e artigiani lettoni, finlandesi, estoni e bormini hanno organizzato laboratori sulla lavorazione della lana, del metallo, sulla creazione di strumenti musicali e di bigiotteria, sulla decorazione del legno e sugli addobbi pasquali: per un’intera giornata hanno lavorato fianco a fianco persone di nazionalità ed età diverse accomunate dalla passione per il fare e dall’interesse di conoscere tradizioni e abilità a volte 6 molto distanti dalle proprie. La domenica di Pasqua le delegazioni straniere hanno avuto modo non solo di toccare con mano le opere d’arte realizzate dai diversi Reparti, ma anche di percepire il coinvolgimento dell’intero paese in questa manifestazione che, a dispetto della competizione, crea comunità. L’ultimo appuntamento del progetto ACSE si è tenuto dal 21 al 24 maggio a Kerava, in Filandia, dove la delegazione bormina ha apprezzato l’accoglienza finnica e vissuto un programma fitto e a ritmi piuttosto elevati: momenti di studio si sono alternati ad attività di socializzazione e di confronto, a momenti ludici e dedicati alla conoscenza della cultura locale. Nella prima serata sono stati organizzati gruppi di lavoro misti, composti da rappresentanti di ogni stato. E' stato sorprendente vedere come da parte di tutti l'appartenenza percepita non fosse più quella del proprio Paese d’origine, ma quella della propria squadra: è stato un chiaro esempio di come la condivisione di uno scopo, in questo caso ludico, possa rappresentare il comune denominatore in grado di stimolare la collaborazione tra individui con lingue e culture diverse. L'atmosfera collaborativa e di confronto si è mantenuto sino alla serata finale quando, dopo un momento conviviale, alcune delegazioni in costumi tradizionali e con strumenti tipici, hanno Vita amministrativa coinvolto i presenti in balli folkloristici regalando momenti di divertimento ed emozione. Nei quattro giorni in Finlandia le delegazioni straniere sono state guidate da una distinta signora “diversamente giovane” e da un gruppo di ragazzi universitari che, con un inglese e una preparazione impeccabili, hanno dimostrato praticamente quanto la collaborazione tra giovani cittadini e istituzioni possa costituire una grande risorsa per il territorio. L’accoglienza ricevuta in Finlandia è certamente frutto della cultura, dell’educazione civica e delle condizioni socio politiche di questa nazione. Se tali aspetti sono stati approfonditi nel corso di un confronto attivo tra le delegazioni dei cinque stati coinvolti, il rispetto e la pulizia del territorio, caratterizzato da estese aree verdi e una fitta rete di piste ciclabili, dà subito conferma del senso civico dei finlandesi. Ringrazio tutti coloro che, nel corso dei cinque seminari, hanno investito tempo ed energie per la loro riuscita: come emerso dal bilancio finale del proget- La delegazione bormina a Kerava to, presentato nel corso delle giornate finlandesi, le delegazioni bormine si sono sempre contraddistinte per uno spirito di apertura, di dialogo (anche non verbale!), di grande serenità e il soggiorno a Bormio è stato valutato da tutti i partner il migliore dell’intero programma. Laura Sala AUTONOMIA: APRE IL DIBATTITO IL COMUNE DI BORMIO Un tema di sicuro interesse quello affrontato nella Tavola rotonda di venerdì 5 giugno presso la Sala Congressi Bormio Terme e fermamente voluta dal Comune di Bormio. Si è trattato del primo incontro pubblico in merito alle autonomie locali, non ristretto alle sole sedi istituzionali, che ha fatto seguito al riconoscimento della specificità montana conferito alla Provincia di Sondrio. A dare il benvenuto a cittadini e relatori è stato Giuseppe Occhi, Sindaco di Bormio, che ha assolto il compito di moderare gli interventi degli ospiti Ugo Rossi, Presidente della Provincia autonoma di Trento, Luca della Bitta, Presidente della Provincia di Sondrio, Ugo Parolo, Sottosegretario della Regione Lombardia. Per voce di Ugo Rossi è stata ripercorsa la storia dell’autonomia del Trentino, mettendo in luce come negli ultimi decenni anche questa Regione abbia dovuto fare i contri con la contrazione delle risorse a sua disposizione. Se, negli anni ’90, il Trentino aveva la possibilità di amministrare i nove decimi delle risorse derivanti dalle imposizioni fiscali (oltre a godere di risorse extra), oggi può gestirne i tre quarti. Una parte dei fondi venuti meno è quella destinata a costituire il fondo a favore dei Comuni confinanti. Ciò che è chiaramente emerso dall’intervento di Rossi è come il processo di autonomia si debba costruire a piccoli passi e vada via via consolidato nel tempo; se, da una parte, occorre fare i conti con le risorse a disposizione, dall’altra i beneficiari dell’autonomia devono dimostrare una gestione responsabile dei fondi, nonché dei servizi. Un primo passo verso l’autonomia è stato mosso dalla Provincia di Sondrio. Luca della Bitta ha illustrato ai presenti gli emendamenti proposti da parte dell’Assemblea dei Sindaci della Provincia alla Regione Lombardia, in vista del voto di Consiglio regionale del 30 giugno, che garantirebbero alla Provincia di Sondrio un’autonomia maggiore rispetto alle altre. Naturalmente il processo di autonomia non può ignorare le risorse finanziarie di cui oggi dispone la Provincia, ridottesi, dopo l’abolizione di questi Enti sul territorio nazionale, da 24 a 11 milioni di euro. Nell’intervento relativo alla posizione della Regione Lombardia, Ugo Parolo ha confermato il favore dell’Ente all’autonomia per la Provincia di Sondrio; ad avvalorare tale posizione vi sarebbe anche il basso tasso di densità di popolazione della nostra provincia (2% della popolazione regionale) che la rende un ottimo banco di prova per valutare la possibilità di estendere regimi di autonomia anche su altri territori. Parolo ha inoltre evidenziato come sia reale il pericolo che la riforma costituzionale cancelli la possibilità conferita alle Regioni di chiedere deleghe al Governo centrale; contro tale evenienza si intende procedere con un Referendum entro il 2016. Ciò che si è auspicato da parte dei presenti all’incontro è stata una condivisione di intenti da parte dei politici a tutti i livelli e dell’intera popolazione. L’autonomia deve essere prima di tutto voluta e non subìta; richiede, inoltre, un forte impegno per il suo mantenimento e per l’ampliamento dei settori su cui può essere esercitata. 7 Spazio per la minoranza GRUPPO COMUNITA’ BORMINA Siamo ormai giunti alla fine del quarto anno di mandato dell’amministrazione Occhi, possiamo pertanto cominciare a trarre un bilancio relativo alla normale e straordinaria amministrazione. In specie, relativamente alla straordinaria, fatta salva l’approvazione del P.G.T., poco è dato vedere circa la realizzazione dell’impegnativo e ponderoso programma di governo presentato nell’ormai lontana campagna elettorale, purtroppo i proclami, non solo non sono diventati realtà ma, non hanno neppure cominciato a farsi strada. Nel poco, oltre al già citato PGT, l’argomento casa di riposo ha fatto un rimarchevole capolino in Consiglio Comunale in virtù di puntuale interrogazione da parte del ns. gruppo. Le rassicurazioni fornite in merito alla risoluzione della vicenda, oltre al non apparirci del tutto realistiche, ci lasciano estremamente incerti sulla perseguibilità economica dell’operazione. Passando alla parte dell’ordinaria amministrazione, non può sfuggire il fatto che nell’ultimo periodo i rapporti con i Comuni delle valli si sono fatti vieppiù complicati, il risultato di questa situazione è ben visibile nella Comunità Montana, ove Bormio è passato dalla Presidenza alla minoranza. Certamente uno dei fattori che ha causato il deteriorarsi dei rapporti di buon vicinato, è stato il congelamento dell’iniziativa Bormio Marketing. Questo progetto che, finalmente, avrebbe potuto produrre un organismo professionale di comunicazione e di promozione turistica legato a TUTTO IL TERRITORIO, a causa dei soliti campanilismi e personalismi noti a tutta l’opinione pubblica, è stato affossato per cause “ancora tutte da comprendere”. Tuttavia non si può non rimarcare l’assenza di attività diplomatica da parte dell’amministrazione di Bormio che, pur nel mantenimento dei patti stipulati alla nascita di Bormio Marketing (la politica avrebbe dovuto farsi da parte), in presenza di posizioni così esasperatamente iperattive da parte delle amministrazioni delle valli nell’evoluzione della vicenda, ha brillato per la quasi totale assenza. Per nostra buona sorte, intendendo anche quella delle valli, la proloco di Bormio si sta comportando come una Bormio Marketing in dimensione ridotta, continuando a comunicare ed a promuovere eventi, manifestazioni e comprensorio come un tutt’uno, senza lasciarsi condizionare da puerili beghe di bottega che nulla di buono possono portare se non il disfacimento del tessuto socio-economico già pesantemente in crisi. Tra le beghe di bottega includiamo la concessione delle acque termali alle Terme di Bormio, che, dall’ormai lontano 2012 sono in proroga “salvo interruzione” perché qualcuno pensa di poterne usare ed abusare come strumento ricattatorio unitamente a Bormio Marketing, Casa di Riposo, ecc. Ora un accenno alla società Bormio terme s.p.a.; nelle scorse settimane si è svolta l’assemblea dei soci con a margine un incontro pubblico circa la situazione generale della struttura. Non entriamo nel merito di orari e tariffari, tuttavia è emersa, durante l’assemblea una posizione a dir poco confusa da parte dei rappresentati degli azionisti di riferimento (Comune di Bormio, Comunità Montana ed altri Comuni), ove, da una parte si osservava che l’andamento tutt’altro che roseo dei conti veniva condizionato dall’oggettiva mancanza di presenze turistiche e dalla obbiettiva bassa contribuzione ai ricavi da parte delle quote abbonati e dall’altra si piangevano lacrime di coccodrillo in relazione all’assenza di un organismo unificato di promozione e comunicazione turistica sul territorio (sic!) che sostenesse un maggiore afflusso di turisti, non solo, si stigmatizzava la perdita dello scopo sociale delle terme bormiesi non appena introdotta la revisione prezzi. In questo contesto piuttosto asfittico e confuso, riteniamo sarebbe buona cosa che Bormio riprendesse il centro del campo (calcisticamente parlando), riproponendo e rilegittimando il suo ruolo di capo mandamento. In alternativa intravediamo il rischio che qualcuno, privo di nozioni astronomiche, possa ricominciare a pensare che il sole orbiti intorno alla terra. I Consiglieri di minoranza Oscar Cola e Paolo Pianta GRUPPO BORMINI PER BORMIO C’era una volta Bormio Buongiorno, mi scusi, volevo un’informazione, lei sa dove si trova Bormio? E’ un paese di alto livello internazionale, pensi mi dicono che tutto va bene,ci sono delle terme sempre aperte, spettacolari, conosciute in tutto il mondo per le sue grandi proprietà curative; << No guardi, si sbaglia, non ne ho mai sentito parlare di Bormio >>. Insisto, chiamata anche la Magnifica Terra, la Contea, il Contado! << No guardi, potrebbe essere stata una leggenda, oppure un sogno fallito!? >> dovrebbero esserci stati i campionati del mondo di ski, dovrebbero aver realizzato grandi importanti e funzionanti strutture; con gran86 Spazio per la minoranza / Attualità di e imponenti parcheggi sempre pieni!? << No, si sbaglia, è l’Expo di Milano >> Ma no, le dico che, la mia nonnina, voleva andare in vacanza a Bormio per un breve periodo, ospite della nuova casa di riposo costruita da Mussolini. << No guardi, si sbaglia con gli ospedali di Sondalo >> Ma che strano? C’era un ospedale in Bormio?! Con vista sul Parco nazionale dello Stelvio dove sgorgano le sorgenti d’acqua, in mezzo a tanta pineta sulle montagne alpine e con tanti sentieri, un ambiente strepitoso con un’energia che ti fa campare in eterno. Dovrebbe esserci anche un turismo d’élite, costituito in gran parte da prestigiosi luminari, dottori, scienziati, politici, personaggi che arrivano da ogni parte del pianeta. << No! ora insisto io, lei si confonde con la fantascienza, le consiglio di farsi una bella dormita, perchè secondo me soffre di insonnia >> A Bormio ci sono anche gruppi di giovani, di famiglie che si fermano a lavorare! Da fonti sicure il lavoro non manca mai, con un’economia fiorente e ci si arriva con una grande autostrada che collega l’Europa intera. Mi consenta, ne ho sentita troppa di storia, non ho tempo da perdere. Arrivederci. Ah! Ma! Arrivederci Che si è distratto un momento. Ritengo, forse, che Bormio è un paese che vive di tanta omertà!? Dove deliberano di non deliberare Il Consigliere di minoranza Enrico Pozzi MOZZICONI IN BOTTIGLIA: RESOCONTO DELL’INIZIATIVA Con l’inizio dell’anno 2015 si è conclusa la campagna “Mozziconi in bottiglia: libera l’ambiente e intrappola le cattive abitudini!” promossa dal Comune di Bormio, unitamente a Biblioteca civica di Bormio, Parco Nazionale dello Stelvio, Legambiente Bormio e Sanpellegrino Spa-Stabilimento Levissima. Una cinquantina i “litri” di mozziconi di sigarette consegnati alla biblioteca, soprattutto dai bambini della scuola primaria. Sicuramente l’iniziativa è riuscita a portare l’attenzione dei più giovani sulla pulizia delle strade e sulla leggerezza di certe azioni che nel loro complesso danneggiano anche l’immagine del paese. Gli adulti, purtroppo, si sono rivelati più impermeabili e critici nei confronti di questa proposta; non è mancato chi, senza comprendere l’intento educativo dell’iniziativa, si è dimostrato più contrariato per la campagna “Mozziconi in bottiglia” che per l’atteggiamento di coloro che senza alcun senso civico continuavano a sporcare vie e piazze. Una speranza di aver colto nel segno, almeno tra i cittadini di domani, ci proviene dal seguente scritto consegnatoci da una bambina di IV elementare: Fumare non fa bene alla salute anche di chi sta vicino al fumatore. I fumatori dovrebbero almeno evitare di buttare i mozziconi per terra altrimenti tocca a noi bambini che non fumiamo raccoglierli per le strade. Noi lo facciamo volentieri gratuitamente perché fa bene all’ambiente, questa cosa dovrebbero capirla gli adulti prima di noi. Allora noi puliamo solo gli ambienti che frequentiamo mentre speriamo che gli adulti facciano altrettanto nei loro spazi. Speriamo invece che non se ne approfittino e non continuino a sporcare le vie del paese. Fra 10 anni un altro sindaco manderà altri bambini a raccogliere mozziconi, sicuramente ce ne saranno di meno perché noi saremo adulti e ci comporteremo meglio e forse non fumeremo nemmeno. Carlotta Fattor 9 Attualità BORMIO E L’EMERGENZA PROFUGHI Ciò che non si conosce fa paura. Non c’è altra spiegazione per motivare lo spreco di parole e di illazioni che sono state fatte in questi ultimi mesi contro i profughi che hanno trovato alloggio a Bormio. In un paese come il nostro, dove negli alberghi sono impiegate regolarmente persone straniere, l’arrivo di questi ragazzi ha generato uno scompiglio inaspettato, sintomo, nonostante l’apparenza, della nostra impreparazione ad accettare chi è diverso e può alterare l’equilibrio del nostro piccolo mondo. Se possiamo essere critici sulle politiche che sta mettendo in atto il Governo per affrontare l’emergenza immigrati, non abbiamo alcun diritto di ignorare il dramma che queste persone vivono o, peggio ancora, di gettare loro addosso parole ingiuriose. Non li conosciamo e possiamo solo immaginare ciò che hanno passato prima di toccare il suolo italiano. Nonostante la loro presenza a Bormio prescinda dalla volontà del Comune, ma sia dovuta a un accordo tra l’albergatore e la Prefettura, ci rendiamo conto che le Istituzioni sono chiamate ad affrontare e gestire questa nuova situazione, soprattutto a fronte delle prepotenti manifestazioni di dissenso che si sono rincorse sul web. Possiamo viverlo come un proble- ma aggiuntivo di cui dobbiamo occuparci, ma anche come un’opportunità delle Istituzioni e dei singoli per restituire alle nuove generazioni, non solo a parole, il senso della intrinseca umana uniformità. La differenza etnica non può essere ignorata, ma va riconosciuta e ascoltata, interpretata e facilitata: può quindi diventare occasione di crescita per il nostro Paese e la nostra Comunità. L’immigrazione così pressante in questo periodo, tanto da essere vissuta come “irruzione dell’altro” nella nostra quotidianità, si configura come un test collettivo che ci rinvia l’immagine della nostra capacità di essere cittadini attenti e aperti a ciò che sta avvenendo. Tutti noi dobbiamo sentirci investiti della possibilità di rivedere paure, stereotipi e difese di fronte alla inevitabilità degli incontri e delle ibridazioni socio-culturali che contraddistinguono la nostra epoca. E’ questo l’invito che rivolgo ai cittadini: rinunciare a posizioni estreme, che sconfinano nell’intolleranza, e provare a vedere nell’altro semplicemente una mano tesa pronta ad accogliere e ad accettare ciò che siamo disposti a donare e non per forza a sottrarre ciò che è nostro. Giovanna Zangrando BORMIO: DOVE LO SPORT E’ PROTAGONISTA La stagione invernale appena conclusa e i risultati agonistici conseguiti hanno confermato, ancora una volta, la vocazione sportiva del nostro territorio. Dopo gli splendidi piazzamenti ottenuti lo scorso anno alle Olimpiadi di Sochi, le diverse Associazioni (molte delle quali hanno rinnovato i propri quadri dirigenziali e tecnici) hanno continuato nella loro importante opera di promozione e insegnamento della pratica sportiva, conquistando ottimi risultati. Per evitare spiacevoli dimenticanze, non riporto i nominativi degli atleti protagonisti dell’ultima stagione invernale, ma mi limito a segnalare le discipline sportive che hanno dato lustro alla nostra Valle. Eccellenti sono stati i risultati conseguiti nello short track, nello sci alpinismo, nel biathlon, nello sci nordico e nello sci alpino; da non sottovalutare neppure i risultati dell’atletica, in modo particolare nella corsa in montagna e nel lancio del peso, nonché quelli degli sport di squadra quali calcio e pallavolo. Ma ciò che più spicca in questa stagione invernale è il titolo mondiale juniores di superG, conquistato da Federica Sosio; la nostra giovane campionessa è riuscita a ottenere questo prestigioso risultato grazie alle sue doti atletiche e tecniche, alla sua serietà, alla sua grinta, alla sua convinzione e alla sua costanza negli allenamenti. L’Amministrazione comunale si complimenta per il risultato di assoluto rilievo e, porgendo a Federica i miglior auguri per la futura carriera, individua nella sua determinazione un esempio da seguire per i nostri giovani. Alla luce di quanto sopra esposto, non possiamo che ripetere quanto già affermato più volte circa l’importanza del lavoro svolto dalle Associazioni sportive presenti sul territorio. Grazie all’impegno dei dirigenti, dei tecnici, degli allenatori e dei collaboratori che operano all’interno delle Associazioni, i più giovani hanno modo di acquisire un prezioso bagaglio di esperienze che si rileverà utile per una crescita, non solo come atleti, ma soprattutto come persone. Nel bollettino del mese di giugno dello scorso anno si era fatto cenno alle precarie condizioni degli impianti sportivi di proprietà comunale. Al momento stiamo intervenendo sulle situazioni più urgenti e ci stiamo adoperando per reperire risorse necessarie per quelle lasciate in stand-by. Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori presso la palestra comunale di Via Manzoni, volti all’eliminazione delle barriere architettoniche, per consentire finalmente il regolare accesso ai disabili. E’ in fase di rifacimento la nuova struttura coperta per il gioco del tennis; dopo l’eliminazione del “pallone”, danneggiato dalle forti nevicate dell’inverno 2013/2014, si è deciso di sostituire il suddetto impianto con una 10 Attualità struttura più sicura e completa. I lavori verranno ultimati entro la prossima stagione invernale. Il Comune di Bormio, aderendo al Bando dei Comuni Confinanti, ha predisposto e presentato il progetto definitivo per la riqualificazione del campo sportivo comunale. Esso prevede la realizzazione ex novo di una tribuna coperta, in sostituzione di quella prefabbricata oggi esistente, priva di copertura, la realizzazione di un adeguato magazzino per le attrezzature di servizio delle attività sportive, da ricavarsi al livello inferiore della tribuna coperta, la ritracciatura della partenza della pista dei 100 m piani e il rifacimento del suo manto di copertura, la realizzazione della pedana per il lancio del peso, il ripristino della recinzione. A questi interventi vanno aggiunte altre opere di minor rilievo, tuttavia necessarie per rendere la struttura più completa ed efficiente. Il quadro economico dell’intervento prevede un costo complessivo di € 650.000,00. Tale importo sarà finanziato per € 500.000,00 con il Fondo Comuni Confinanti e per la restante parte, pari a € 150.000,00 con fondi comunali propri. La risposta circa la finanziabilità del progetto è prevista entro il 31 luglio 2015. Un impianto sportivo che necessita lavori di riqualificazione è il Palazzo del ghiaccio; le richieste presentate lo scorso anno ai vari Enti sovracomunali (Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, Bim, Federazione Italiana sport del ghiaccio, Coni regionale) non hanno portato ad alcun risultato concreto. Stiamo cercando di reperire le risorse necessarie per un primo intervento che permetta di migliorare la struttura dal punto di vista della funzionalità e della accessibilità senza incidere sui costi di gestione. L’Amministrazione comunale riconosce l’importanza di questo impianto per Bormio e farà il possibile per dare il via agli adeguamenti necessari. Se, come auspichiamo, riuscissimo a realizzare tutti gli interventi sopraelencati, non solo il patrimonio sportivo del nostro Comune potrebbe rispondere al meglio alle esigenze delle Associazioni sportive, ma i nostri giovani praticherebbero i diversi sport in condizioni di maggiore sicurezza e confort. Concludo segnalando le principali manifestazioni sportive in programma per l’estate, come sempre ricca di appuntamenti. La parte del leone spetta al ciclismo che vede confermate le manifestazioni tenutesi nel Bormiese negli scorsi anni. Bormio, tuttavia, non ospiterà solamente eventi legati alla bici; sono confermati, anche per l’estate 2015, il ritiro estivo della squadra di calcio di serie A Torino F.C. (dal 12 al 24 luglio), i campus e i tornei di basket, i ritiri di squadre nazionali e internazionali e la Valtellina Basket Ciruit. Accanto a tutti questi eventi, avranno luogo le consuete manifestazioni sportive organizzate dalle Associazioni locali: i tornei di calcio, di beach volley e le gare di podismo. Segue l’elenco delle principali manifestazioni sportive in programma. 7 giugno: Gran Fondo Stelvio Santini con le mitiche salite di Teglio, Mortirolo e arrivo allo Stelvio 10 – 14 giugno: evento ciclistico e benefico organizzato da Golazo 16 – 20 giugno : Trofeo Bulgheroni – basket 20 – 21 giugno: Valtellina Extreme Brevet, la randonée più dura d’Europa (quattro percorsi in bici, per un totale di 467 km e 12.550 metri di dislivello). 23 – 26 giugno: Stelvio Challenge pedala per i sorrisi dei bambini in ospedale 20 – 27 giugno: Alta Valtellina golf camp 2015 28 – 29 giugno: Giro di Kikka – gara ciclistica benefica sui grandi passi alpini 5 – 12 luglio : Summer camp volley Bormio 12 luglio: Mapei Day – Re Stelvio. Da Bormio al Passo dello Stelvio in bici, a piedi o con gli skiroll 13 – 19 luglio : Finale nazionale under 14 – basket 26 luglio – 1 agosto : Camp scherma for all – campo estivo tra sport e divertimento 6 – 7 agosto: Memorial Diego Pini – basket 20 agosto – 20 settembre : Valtellina Basket circuit 23 – 29 agosto: Bormio Basket camp 29 agosto : Scalata Cima Coppi 3 – 4 settembre: Haute Route Dolomites Alpes Suisse – da Ginevra a Venezia in bicicletta con tappa a Bormio Mi auguro che da questa rapida anticipazione degli eventi estivi dedicati allo sport si evinca la vitalità e il forte impegno delle Associazioni del nostro territorio. A loro va non solo il merito di accompagnare e incentivare i giovani nelle attività sportive, ma anche di proporre un ricco ventaglio di eventi, molti dei quali assumono rilievo anche sotto il profilo turistico. Con l’impegno di tutti si va consolidando il binomio sport e turismo: confidiamo che possa portare i frutti sperati. Roberto Spechenhauser 11 Attualità PROLOCO BORMIO: IL SUO IMPEGNO PER LA PROMOZIONE DEL TERRITORIO L’Associazione Pro Loco Turismo Bormio ha avviato diversi progetti finalizzati a rendere più appetibile il marchio di Bormio, così da favorire il suo riposizionamento sul mercato turistico. In questo primo anno di attività, particolare attenzione è stata riposta nella costruzione e nell’aggiornamento del nuovo portale internet www.bormio.eu e nella sua gestione integrata con i social network. La promozione del territorio su scala nazionale e internazionale è stata mantenuta attraverso la collaborazione con due diversi uffici stampa, che ha favorito l’incremento delle visibilità di Bormio sui principali quotidiani, magazine e riviste online. A ciò bisogna aggiungere il supporto fornito alle reti Sky e RAI per la registrazione di diversi programmi televisivi di promozione turistica (quali, ad esempio, Linea Bianca, andato in onda lo scorso mese di marzo su RAI 1) e a La Gazzetta dello Sport per l’evento WeGlow; mai è mancato il sostegno a tutti gli eventi sportivi sia estivi sia invernali ospitati dalla Magnifica Terra. A cura della Pro Loco sono stati realizzati il catalogo di destinazione inverno / estate in italiano e inglese e il catalogo ospitalità, in uscita per l’estate. E’ stato incoraggiato il continuo confronto con gli operatori turistici, invitati a prendere parte, nei periodi di bassa stagione, a un incontro mensile; per loro sono state inoltre organizzate gite educational allo scopo sia di approfondire la conoscenza dell’alta Valtellina, sia di visitare località con aspetti simili alla nostra realtà turistica. Per i prossimi mesi si prevede di intraprendere nuove iniziative volte alla promozione del territorio. Tra queste si ricordano l’integrazione della versione mobile del portale, l’attivazione di un’applicazione della località per smartphone, l’apertura di un’agenzia viaggi e di un punto informazioni al Passo dello Stelvio. Queste attività, insieme alla gestione dei servizi di accoglienza, sono oggi possibili grazie agli introiti derivanti dall'imposta di soggiorno e dalle risorse aggiuntive versate dagli operatori associati. Si ricorda che Strutture Ricettive, Attività Commerciali, Artigiane, dei Servizi e privati cittadini possono aderire alla Pro Loco Turismo Bormio accedendo al sito www.bormio.eu/adesione/. Pro Loco Bormio AMICIZIA SEMPRE PIU’ FORTE TRA BORMIO E ALPE D’HUEZ Durante il mese di maggio, 28 bambini di quarta e quinta elementare dell'Alpe d'Huez sono stati ospiti dei loro coetanei bormini che, guidati dalle maestre Flavia Curotto, Emiliana Giacomelli e Mary Sosio, erano stati a loro volta in Francia a fine marzo. Si è trattato del primo scambio scolastico tra le due cittadine alpine, unite da un'amicizia di lunga data. Risale infatti a dieci anni fa la firma del protocollo di gemellaggio tra le due località. Padrino del gemellaggio fu il ciclista Gianni Motta. Fu lui, nel 2004, ad accompagnare a Bormio 2000, stazione di tappa del Giro di Italia, l'allora sindaco Eric Muller. All'incontro seguì la partecipazione di una delegazione della Magnifica Terra all'Ĩle du soleil, in occasione del Tour de France. La scoperta dei molti punti di contatto tra le due stazioni turistiche portò le Amministrazioni comunali alla decisione di sottoscrivere un protocollo di gemellaggio, siglato nella primavera 2005 a l’Alpe d’Huez e riconfermato a Bormio in ottobre. Da allora diverse delegazioni francesi sono state a Bormio (a partire da quella nutritissima degli anziani nel 2011) e altrettanti gruppi bormini dall’Associazione Reparti, alla banda, a numerosi cicloamatori in occasione del Tour - sono stati ospiti in terra di Francia. 12 Unite da un'identica vocazione turistica, con lo sci e il ciclismo a fare da volano, Bormio e l'Alpe d'Huez hanno molti aspetti in comune poco conosciuti e che, proprio attraverso la scuola, si intendono valorizzare nei prossimi anni. “Le nostre montagne, proprio come le vostre, durante la seconda guerra, sono state luogo di rifugio e di azione dei partigiani. Un altro aspetto che ci accomuna e che meriterebbe di essere indagato - ha detto Maria Teresa Cleau, la attivissima presidente del Comité du Jumelage, a capo (insieme con il suo vice Guy Auvergne) del gruppo di studenti giunto a maggio - è la storia della metallurgia: da noi ci sono importanti miniere d'argento, mentre nel Bormiese so essere molto antica e documentata l'attività estrattiva del ferro”. C'è lo sport inoltre a fare da collante: tanto che, oltre alle agevolazioni sugli skipass dei due versanti attive già dai primi anni, si sta pensando di unire in uno stesso circuito la celebre granfondo ciclistica Marmotte, che percorre i mitici passi del Tour de France del Glandon, Telegraph e Galibier per terminare sui 21 tornanti che portano all'Alpe d'Huez (1860 m. di altitudine), con la Gran fondo Santini che impegna i ciclisti sulle curve dello Stelvio dopo aver affrontato il Mortirolo. Mentre mille altre idee bollono in pentola e un gruppo Attualità / Cultura di appassionati si sta organizzando per raggiungere anche quest'anno la cima francese (conquistata per la prima volta nel '52 da Fausto Coppi) in concomitanza con l'arrivo della maglia gialla, si sta lavorando a definire la festa per il decennale del gemellaggio “che - anticipa Arrigo Canclini, a capo dell'organizzazione bormina dello scambio sin dal 2005 - dovrebbe svolgersi a Bormio tra il 19 e 20 settembre, in occasione del Trofeo Zangrando”. A garantire un futuro longevo a questa amicizia ci penseranno certamente i bambini: entusiasti sono stati dapprima i bormini dopo la visita all'Alpe d'Huez lo scorso marzo e ora gli ospiti francesi, che durante il recente soggiorno in alta Valle hanno potuto visitare le bellezze locali. Originale il dono che gli studenti francesi hanno portato a Bormio: si tratta di un libretto che ricostruisce la storia e la geografia dell'Alpe d'Huez attraverso stemmi dei diversi quartieri del paese, realizzati ex novo sull'esempio degli storici simboli di reparto bormini. Daniela Valzer La parola agli amici di Alpe d’Huez Dal Giuramento del Gemellaggio nel 2005 all’incontro dei giovani nel 2015, quante speranze, quanti legami, quanti progetti sono stati evocati e realizzati! Anche, siamo onesti, qualche difficoltà nel convincere la pertinenza di un tale gemellaggio. Tutto è stato riepilogato, quel giorno di maggio in cui i ragazzi, con la mano sul cuore, hanno cantato i due inni nazionali nello stadio di Bormio. Come ha accennato Eric Muller, Sindaco nel 2005 all’Alpe D’Huez, noi l’abbiamo sognato, voi l’avete fatto! Ricordiamo che un gemellaggio è prima di tutto una volontà cittadina, una convinzione e una speranza di partecipare alla pace tra nazioni dell’Europa e del mondo. Incontri, amicizie, legami, scambi culturali e esperienze contraccambiate permettono di conoscerci sempre meglio e dunque di apprezzarci sempre di più. Sembra quasi un’utopia, ma, ne sono convinta: la nostra epoca ha bisogno di questi cenni positivi per potere dire ai nostri giovani che la vita è bella! Auguriamo perciò lunga vita al nostro gemellaggio. Marie Thérèse Cléau Presidente Comitato del Gemallaggio Alpe d’Huez/Bormio Appuntamento su skype! Se gli scambi scolastici hanno favorito il confronto e la conoscenza tra cittadini di Bormio e di Alpe D’Huez, le nuove tecnologie ci vengono in soccorso per non perdere i contatti. Proprio dalla volontà di comunicare lungo tutto l’arco dell’anno nasce il progetto Appuntamento su Skype! che prevede l’incontro da remoto di due persone (una di Bormio e una di Alpe d’Huez) in cui ciascuna parla la lingua del “compagno”. Per aderire alla proposta è necessario disporre di un PC con web cam, di una stampante, di uno scanner, di una buona connessione internet (a banda larga), di essere registrati su Skype (registrazione gratuita). Chi fosse interessato a compiere questa tipologia di scambio internazionale comodamente dal salotto di casa propria è invitato a rivolgersi alla biblioteca di Bormio che fornirà i recapiti del referente del progetto. BIBLIOTECA DI BORMIO Presentato il romanzo collettivo La libertà dei fiori Nella serata di venerdì 5 giugno, la sala della Banca Popolare di Sondrio a Bormio, ha ospitato la presentazione de La libertà dei fiori, il nuovo nato della biblioteca di Bormio. Davanti a una sala gremita, la curatrice del libro e i suoi autori hanno illustrato il percorso compiuto ed evidenziato le peculiarità di questo romanzo corale. L’iniziativa di scrittura collettiva, da cui è scaturito questo romanzo, si inserisce nel più ampio progetto di volontariato “Io, volontario per la cultura!” attivato dal Comune, in collaborazione con i Servizi Cultura e Politiche Sociali della Provincia di Sondrio e la L.A.Vo.P.S. (Centro di servizio per il volontariato della Provincia di Sondrio). Volontaria è infatti Lucia Valcepina, che ha messo a disposizione degli undici amanti di penna (in arte Schiribìz) la sua esperienza di editor e di scrittrice per far nascere qualcosa di nuovo e di unitario. Come evidenziato da Beatrice Bellotti, Assessore alla cultura del Comune di Bormio che ha introdotto la serata, La libertà dei fiori, in quanto espressione di una proficua e costruttiva collaborazione tra persone differenti per età e formazione, richiama efficacemente il percorso che sta compiendo in questi ultimi anni la biblioteca di Bormio: da luogo dedicato esclusivamente allo studio, alla consultazione e al prestito di documenti sta diventando luogo di incontro, di confronto e di conoscenza tra generazioni e persone diverse, fucina di idee e di progetti che vanno ad abbracciare l’intera comunità. 13 Cultura / Associazioni Ed era veramente rappresentata l’intera comunità nel pubblico in sala, accorso per conoscere la storia di questo romanzo e festeggiare il lieto evento. Giovanissimi e anziani, appassionati lettori e chi ha iniziato a frequentare la biblioteca per le attività proposte hanno avuto modo di riflettere sulla volontà e il coraggio di prendere in mano la propria vita per intraprendere percorsi nuovi e inaspettati, di ironizzare sulle nostre fragilità e priorità, ma anche di guardarsi dentro e riconsiderare il peso delle parole, scritte, dette o mai pronunciate. Tra i presenti in sala vi era anche Michele Urbani, fondatore dell’organizzazione senza fini di lucro Ayuda directa a cui saranno destinati i diritti d’autore derivanti dalla vendita del libro. Il volontariato culturale approda all’Ospedale Morelli Il progetto di volontariato Io volontario per la cultura!, attivato presso la biblioteca di Bormio, continua ad ampliarsi portando a risultati e collaborazioni inaspettate. Se il servizio denominato Bibliotaxi, che prevede la consegna dei libri direttamente al domicilio di persone anziane o con problemi di deambulazione, era stato pensato per i residenti in Bormio ora, grazie all’intraprendenza di un nuovo volontario, amplia il suo raggio d’azione sino all’Ospedale Morelli (per il momento al V padiglione dove sono collocati i reparti riabilitativo, di unità spinale e di neurologia). Questa nuova accezione del servizio di Bibliotaxi sottende una implicita collaborazione con l’Associazione Volontari Ospedalieri (AVO), di cui fa parte il nuovo volontario, e conferisce valore aggiunto all’iniziativa. Grazie alla collaborazione attiva tra cittadini, istituzioni e associazioni è infatti possibile creare una rete sempre più capillare sul territorio, attenta alle differenti esigenze. Certamente inusuale, in questo progetto, è che la lettura sia considerata un’esigenza e che, proprio grazie ai volontari, sia la biblioteca a muoversi verso i singoli e non viceversa. SI E’CONCLUSO IL PROGETTO NATURALMENTE... CULTURA A inizio giugno si è concluso ufficialmente il progetto Naturalmente… cultura, portato avanti da Comune di Bormio e Parco Nazionale dello Stelvio, con il contributo economico della Fondazione Pro Valtellina e della Comunità Montana Alta Valtellina. Iniziato nell’estate 2013, ha previsto una serie di iniziative finalizzate a promuovere gli aspetti naturalistici del territorio, collocandoli anche in una dimensione antropologica, storica ed etnografica. Tra queste un ciclo di conferenze, tenutesi presso la biblioteca di Bormio, e una serie di incontri effettuati nella Scuola primaria di Bormio e nelle tre sezioni della Scuola secondaria Martino Anzi (Bormio, Valdisotto e Valdidentro). A seguito degli incontri tenutisi in aula, mirati alla presentazione dei piccoli carnivori nelle classi prime, degli ungulati nelle seconde e dei rapaci nelle terze, i ragazzi hanno intrapreso con i propri insegnanti approfondimenti e indagini bibliografiche (leggende, proverbi, credenze popolari, toponimi ecc.) con rielaborazioni artistiche di quanto appreso. L’imponente mole di materiale realizzato, che include tavole e pannelli espositivi, è stato oggetto di una mostra aperta al pubblico dal 5 al 7 giugno presso il Centro visitatori del Parco Nazionale dello Stelvio a S. Antonio Valfurva. Le opere realizzate dai ragazzi saranno visionabili a rotazione durante l’estate negli orari di apertura del Centro visite. ASSOCIAZIONE REPARTI: ATTIVITA’ SENZA SOSTA La stagione invernale, che mentre scriviamo fatichiamo a lasciarci alle spalle, ha visto l'Associazione Reparti impegnata nell'organizzare i suoi due eventi principali: la 52esima edizione del Palio delle Contrade e I Pasquali. La kermesse sportiva ha registrato una partecipazione in linea con le edizioni precedenti, sia nelle categorie Bocia, che Granc e si è conclusa con la vittoria del Reparto Combo. La gara di sci alpino si è svolta come di consueto nel tratto finale della pista Stelvio, anche grazie alla collaborazione della SIB e della Scuola sci Contea. Più affascinante, per la suggestiva cornice, la prova di sci di fondo realizzata con l'aiuto dello Sci Club Alta Valtellina, della Scuola sci fondo e dell'USB. La competizione si è svolta lungo la via Roma con partenza in Piazza San Vitale e arrivo, come da tradizione, al Kuerc. La manifestazione tra le vie del paese è stata arricchita dalla prova in linea, che nel nostro intento avrebbe dovuto soddisfare da un lato lo spettacolo, trattandosi di cinque batterie che vedevano al via i rappresentanti dei cinque Reparti divisi per età e sesso, e dall'altro costituire un ulteriore punteggio in grado di modificare la classifica senza tuttavia stravolgerla. La soddisfazione degli atleti al via, la partecipazione attiva del pubblico e la risalita in classifica del Reparto Dossorovina, fino ad un insperato secondo posto, hanno sancito il successo della novità. 14 Associazioni La serata di premiazione, svoltasi in un clima freddo per un disguido all'impianto di riscaldamento, come ormai da tradizione ha goduto della operosità in cucina del gruppo Grappeggia. Archiviato Il Palio, l'Associazione sì è concentrata sin da subito nell’organizzazione dei Pasquali, manifestazione che ha visto la partecipazione di 18 portantine (5 Combo, 4 Buglio, 3 Dossiglio, 3 Dossorovina e 3 Maggiore). Rivolgiamo il nostro grazie ai Pasqualisti che hanno realizzato progetti di notevole importanza, a tutti coloro che hanno contribuito economicamente o con manodopera gratuita e ai 23 giurati che hanno messo a disposizione il loro tempo e le loro competenze. In questi giorni stiamo lavorando per definire le sagre estive che potrebbero subire alcune modifiche di date o integrazioni delle stesse poiché nei nostri intenti ci sarebbe la volontà di organizzare una festa di paese capace di coinvolgere più bormini. Pur ritenendo quale data migliore quella del 19 giugno, festa dei nostri Santi Patroni, ma irrealizzabile per questioni di tempistica, sì è ipotizzato di organizzarla nei primi giorni di settembre. Auspichiamo che il periodo meno congestionato a livello turistico consenta a molti operatori, gruppi o associazioni di parteciparvi così da eleggerla quale vera e propria festa di paese. A tal proposito aggiungiamo di aver inoltrato all'Amministrazione comunale e all’ufficio tecnico, in data 26 marzo, la bozza di progetto circa la sistemazione dell'area verde Mario Motta.Trattasi di richiesta, che fa seguito ai vari tentativi perpetrati nel corso degli anni passati, tesa a riqualificare l'area suddetta attrezzandola per le feste di qualsivoglia gruppo e per serate danzanti. Ringraziamo per la collaborazione e per lo spazio dedicatoci. AVANTI REPARTI, UNITI, FIERI MAI DOMI! Associazione Reparti Bormio GIOVANI MUSICISTI ALL’ESORDIO NELLA FILARMONICA BORMIESE Festeggiati i 120 anni nel 2013, la Filarmonica Bormiese non guarda solo al suo glorioso passato. Trascinata dalla passione del maestro Ivan Bontempi, foriero di iniziative musicali che vanno oltre la musica per banda, si arricchisce di un nutrito gruppo di nuovi musicisti. Hanno finalmente esordito i giovani allievi dei corsi di preparazione che già da qualche anno raccolgono una trentina di iscritti. Sotto la guida del maestro Doriano Ferri per gli strumenti, e da questo anno del maestro Matteo Bertolina per teoria e solfeggio, molti di loro hanno raggiunto un livello tecnico tale da consentire di esibirsi con l’organico maggiore della Filarmonica. Negli anni di studio, per altro, gli allievi hanno partecipato alle attività di preparazione e di esibizione della Junior Band, altra invenzione del vulcanico maestro Ivan Bontempi. Nei mini concerti che precedono quelli della Filarmonica, hanno evidenziato una certa maestria e capacità di suonare assieme, apprezzate dai tanti pubblici a cui si sono presentati. Dopo questi “allenamenti”, finalmente l’esordio nella Filarmonica con la partecipazione alla cerimonia del 4 novembre che prevedeva anche di suonare marciando per accompagnare il corteo commemorativo. Un esordio in piena regola, non facile per ragazze e ragazzi che hanno poco più di dieci anni. Le fila della Banda, è proprio il caso di dirlo, si sono quindi rafforzate cosicché nelle sfilate successive, dagli auguri di Natale alle sfilate per il Palio, i Campionati inglesi fino alla grande festa di Pasqua e alla trasferta a Malegno in Valcamonica, la Filarmonica ha contato su un plotone di 40 suonatori tra giovani e “vecchi”. Come ogni organismo vivo, è fondamentale che “cellule” fresche e preparate siano pronte a supportare le varie sezioni, gli organi verrebbe da dire nella metafora biologica, per concorrere ad eseguire le migliori sinfonie. Questa iniezione di gioventù ha risvegliato la passione anche dei più esperti, ma naturalmente non è finita qui, se è vero che gli stessi allievi sono i migliori ambasciatori nei confronti dei loro coetanei che, ogni anno, incontrano in una seguitissima lezione-concerto alle scuole elementari. Augurissimi infine a tutti i neo bandisti per una carriera musicale che tenga viva la tradizione della Filarmonica Bormiese anche nel prossimo secolo. Arrigo Canclini La Filarmonica Bormiese con i giovani allievi 15 Avvisi / Eventi AVVISI E NOTIZIE BREVI Secam nuovo gestore delle reti idriche Come anticipato nel bollettino di dicembre 2014, la gestione delle reti di acquedotto e fognatura (Servizio Idrico Integrato), per legge, è stata trasferita obbligatoriamente all’Ambito Provinciale Ottimale della Provincia di Sondrio che l’ha affidata a S.Ec.Am. S.p.A. Le bollette recentemente pervenute ai cittadini, relative al secondo semestre 2014 sono pertanto state emesse direttamente da S.Ec.Am. Per informazioni o segnalazioni relative alle reti idriche i cittadini possono rivolgersi a: Ufficio di Bormio, via Vanoni 7 (aperto il martedì e giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00): tel. 0342 901844, fax 0342 918864; Ufficio di Sondrio, via Cami, 41: tel. 0342 215338; fuori dall’orario d’ufficio, sabato e festivi: cell. 344 2680890. Sul sito del Comune di Bormio è possibile dare lettura del Contratto di Servizio, della Carta dei Servizi e del Regolamento del Servizio Idrico Integrato. APPUNTAMENTI CON LA CULTURA Ufficio tributi Si richiede la collaborazione dei cittadini affinché comunichino al Comune (Ufficio Tributi) la nuova intestazione delle cartelle dei tributi qualora intestate a persone decedute. Sito internet del Comune di Bormio (http://www.comune.bormio.so.it/) Si ricorda che sul sito del Comune di Bormio, nella sezione “Media”, vengono pubblicati tutti i comunicati stampa diramati dell’Ente. Accedendo alla sezione “Amministra il tuo Comune” è possibile leggere le segnalazioni inoltrate dai cittadini agli Amministratori, con le relative risposte, e inviarne di nuove. Apertura Centro di raccolta Ask Lunedì dalle ore 9.00 alle 12.00; Martedì, mercoledì e giovedì: dalle ore 14.00 alle 19.00; Sabato dalle ore 9.00 alle 12.00; dalle 14.00 alle 19.00. Martedì 30 giugno: Le santelle dell’alta Valtellina. Presenta Debora Tam. Museo civico di Bormio, ore 21.00 Martedì 7 e 14 luglio: Fuochi, fucine, incendi e roghi portatori di memorie dell’Alta Valle. Parte prima e parte seconda. Museo civico di Bormio, orario da definire Mercoledì 8 luglio: Cuore e montagna. Presenta Giuseppe Occhi. Biblioteca di Bormio, ore 21.00 Sabato 11 luglio: Mestieri in piazza: serata dei dolci, serata al šcur Mercoledì 15 luglio: Ada Grecchi presenta La spiaggia delle gazze. Biblioteca di Bormio, ore 21.00 Venerdì 17 luglio: Musiche di ESP Duo. Piazza Cavour, ore 21.00 Domenica 19 luglio: Festa ai giardini. Piazza V Alpini Mercoledì 22 luglio: Ritrattinversinprosa, letture di Manuela Viviani su testi di Emilio Palaz, Mariacristina Pianta, Elena Maria Sangalli. Biblioteca di Bormio, ore 21.00 Mercoledì 22 luglio: Il gruppo alpinistico Folgore. Sala della Banca popolare, ore 21.00 Giovedì 23 luglio: Dello spirito e della natura. Esibizione del Coro Lareit. Chiesa del S. Crocifisso, ore 21.15 Sabato 25 luglio: Ambria jazz. Collettivo Monk. Piazza del S. Crocifisso, ore 21.00 Domenica 26 luglio: Gita con la biblioteca al villaggio militare Le Buse - Valle del Braulio Mercoledì 29 luglio: Annamaria Bellinello presenta Seta, l’antico materiale del futuro. Biblioteca di Bormio, ore 21.00 Venerdì 31 luglio: Esibizione Filarmonica Bormiese. Piazza S. Vitale, ore 21.00 Sabato 1 agosto: Mestieri in piazza. Serata dei vini Domenica 2 agosto: Commemorazione alla III Cantoniera dello Stelvio. Domenica 2 agosto: Musiche di Blue Monci trio. Piazza Cavour, ore 21.00 Lunedì 3 agosto: Mario Poppins, storia di un ciliegio che voleva diventare attore. Con Giacomo Occhi. Sala oratorio don Bosco, ore 21.00 Martedì 4 agosto: I giorni della grande guerra nel bormiese. Legge Fausto Molinari, accompagna al pianoforte M. Peretti. Museo civico di Bormio, ore 21.00 Mercoledì 5 agosto: Ketty Magni presenta Arcimboldo, gustose passioni. Biblioteca di Bormio, ore 21.00 Venerdì 7 agosto: Suoni nell’arte. I pianisti del nostro tempo. Concerto di Rodolfo Leone. Sala Bormio Terme, ore 21.00 Domenica 9 agosto: Festa ai giardini. Piazza V Alpini Martedì 11 agosto: I giorni della Grande Guerra nel bormiese. Le battaglie per il san Matteo, 3678 metri: le battaglie più alte della storia. Presenta G. Peretti. Museo civico di Bormio, ore 21.00 Mercoledì 12 agosto: Gruppo di lettura su Anna Karenina con Milli Martinelli. Biblioteca di Bormio, ore 21.00 Giovedì 13 agosto: Dello spirito e della natura. Esibizione del Coro Lareit. Chiesa del S. Crocifisso, ore 21.15 16 Eventi Venerdì 14 agosto: Esibizione Filarmonica Bormiese. Piazza Bormio Terme, ore 21.00 Lunedì 17 agosto: La costruzione artigianale del “gerlo”, antico strumento di trasporto a spalla. Documentario di G. Peretti. Museo civico di Bormio, ore 21.00 Martedì 18 agosto: I giorni della Grande Guerra nel bormiese. La grande guerra del tenente Cerletti. Presenta Luigi Giorgio Berbenni. Museo civico di Bormio, ore 21.00 Mercoledì 19 agosto: Concerto Le Altre Note. Un violino per due. Chiesa del S. Crocifisso, ore 21.00 Giovedì 20 agosto: Una questione di paesaggio. Il villaggio Morelli e la Valtellina. A cura di L. Bonesio, D. Del Curto, G. Intervengono L. Schena, G. Scaramellini. Museo civico di Bormio, ore 21.00 Venerdì 21 agosto: La lavorazione del burro e del formaggio con il metodo contadino tradizionale a cura di Paolo Giacomelli. Documentario G. Peretti Venerdì 21 agosto: Gruppo di lettura: approfondimenti su Tolstoj con Milli Martinelli. Biblioteca di Bormio, ore 21.00 Sabato 22 agosto: Mestieri in piazza. Serata al šcur Martedì 25 agosto: I giorni della Grande Guerra nel Bormiese. Le battaglie per la Trafojer: le battaglie più alpinistiche della storia. Presenta G. Peretti. Museo civico di Bormio, ore 21.00 Mercoledì 26 agosto: Suoni nell’arte. I quartetti per archi di Beethoven. Chiesa del S. Crocifisso, ore 21.00 Mercoledì 28 agosto: Caravaggio. Presenta Cornelia Muller. Biblioteca di Bormio, ore 21.00 Domenica 30 agosto: Gita con la biblioteca al Ghiacciaio della Sforzellina - Valle di Gavia Appuntamenti ricorrenti Tutti i mercoledì dal 24 giugno al 26 agosto: Mercoledì di fiabe: letture per bambini in collaborazione con Musicarte. Biblioteca di Bormio, ore 17.00 I giovedì di luglio e agosto (eccetto il 13 agosto): Esibizione Coro La Bajona. Giardino di Palazzo De Simoni, ore 21.15. In caso di maltempo Chiesa del S. Crocifisso Domenica 5 luglio, 2 agosto, 6 settembre: Mercatini dell’artigianato. Piazza S. Crocifisso, dalle 10.00 alle 19.00 Ogni lunedì dal 6 luglio al 31 agosto (escluso il 17 agosto): Lezioni di cucina. Piazza Cavour, ore 21.00 Venerdì 10, 24 luglio; 7, 21 agosto: English corner: incontri di conversazione in lingua inglese. Giardino di Palazzo De Simoni, ore 17.00 (in caso di maltempo in biblioteca di Bormio) Mercoledì 15 e 29 luglio; lunedì 3, 10, 17 e 24 agosto: Improvvisazioni di Simone Canclini. Dalle ore 10.00 piazza S. Vitale Sabato 8, martedì 18 agosto: Serate micologiche. Piazza Cavour, ore 21.00 Ogni giovedì: Visita alla chiesa di S. Vitale (dalle 16.00 alle 17.00) e di S. Spirito (dalle 17.00 alle 18.00) Ogni venerdì (escluso il 14 agosto): Visita guidata alla chiesa di S. Gervasio e Protasio (10.00 alle 11.00) e del S. Crocifisso (dalle 11.15 alle 12.15) Ogni mercoledì di luglio e agosto: Visita guidata al centro storico di Bormio. Palazzo De Simoni, ore 16.00. Iscrizione obbligatoria entro le 18.00 del giorno precedente presso il Museo civico 5, 18, 19, 25, 26., 29, 31 luglio e 4, 6,11,15, 16, 19, 21, 23 agosto: Spettacolo dei burattini di La Fiaba animazione. Piazza Cavour, ore 17.00 e ore 21.00 Mercoledì 15, 29 luglio, 5 e 26 agosto: Laboratori per bambini Al museo con gusto. Museo civico di Bormio dalle 14.00 alle 15.30. Iscrizione obbligatoria entro il giorno precedente Domenica 19 luglio, 9 agosto: Mercatini dell’usato. Piazza V Alpini Corsi Venerdì 10 e giovedì 16 luglio: Chitarristi perduti. Biblioteca civica di Bormio, ore 20.30. Iscrizione obbligatoria presso la biblioteca Corsi di ricamo 20, 21 e 22 luglio: Realizziamo un copri agenda con la tecnica dei punti base 3, 4, 6 agosto: Realizziamo una scatolina in canvas 24,25 e 27 agosto: Realizziamo un portatovagliolo con la tecnica Broderie Suisse su tela aida. Sede di Bormio ricama, dalle ore 21.00 alle ore 23.00. Iscrizione entro il sabato precedente l’attività presso il Museo civico di Bormio Si informano i lettori che, nel corso dell’estate, possono subentrare modifiche agli eventi riportati in calendario. UFFICI COMUNALI Via Peccedi 1 – 23032 Bormio. Centralino: 0342 912211 ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO: da lunedì a venerdì 9.00 - 12.00; martedì e giovedì 14.30 - 17.30 Ufficio tecnico, edilizia privata e opere pubbliche (c/o Via Buon Consiglio, 25) da lunedì a giovedì 11.00 - 12.30; venerdì 10.30 - 12.00 SEGRETARIO COMUNALE: Michele Dei Cas; tel. 329 2505711 SERVIZIO AFFARI GENERALI Responsabile: Girelli Carlo; tel. 0342 912204 Segreteria generale e degli organi di governo, contratti, organizzazione, gestione amministrativa del personale: tel. 0342 912212 - 0342 912 217 Archivio: tel. 0342 912200 Protocollo: tel. 0342 912222 - 0342 912200 Servizio notifiche: tel. 0342 912200 Tributi: tel. 0342 912228 SERVIZIO COMMERCIO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE Girelli Carlo: 0342 912238 Guardia Boschiva: tel. 0342 912238 SERVIZIO DEMO-ANAGRAFICO E SOCIO-CULTURALE Responsabile: Pedrini Marco; tel. 0342 912213 Anagrafe e stato civile: tel. 0342 912239 - 0342 912227 Elettorale - Leva – Statistica: tel. 0342 912202 Servizi socio-culturali, attività turistiche e sportive, servizi bibliotecari e museali: tel. 0342 912236 SERVIZIO DI POLIZIA LOCALE Responsabile: Vitalini Morena; tel. 0342 912237 Ufficio Polizia Locale: tel.0342 912214 SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO Responsabile: Giacomelli Roberta; tel. 0342 912224 Economato e provveditorato, Bilancio, Patrimonio, Gestione economica del personale: tel. 0342 912219 - 912233 SERVIZIO MANUTENTIVO E AMBIENTE Responsabile: Canclini Alberto; tel. 0342 912235 Servizi ambientali, manutenzione patrimonio demaniale e patrimoniale, aree verdi e giardini, tutela ambientale, protezione civile: tel. 0342 912234 - 0342 912240 SERVIZIO URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA E OPERE PUBBLICHE (Via Buon Consiglio, 25 - Bormio) Responsabile: Robustellini Giuseppe; tel. 0342 912225 Edilizia privata e opere pubbliche, programmazione territoriale, concessioni e autorizzazioni: tel. 0342 912231 - 0342 912230 SERVIZI EMERGENZA Reperibilità operai comunali: tel. 348 6918291 Acquedotto (recapito SECAM): 344 2680890 BIBLIOTECA CIVICA tel. 0342 912229 Orario di apertura fino al 30 giugno e dal 1 settembre: lunedì 14.30 - 18.30; dal martedì al sabato: 10.00 - 12.00 / 14.30 - 18.30 Orario di apertura dal 1 luglio al 31 agosto: lunedì 14.30 - 18.30; dal martedì al sabato: 10.00 - 18.30 MUSEO CIVICO tel. 0342 912216 - 0342 912236 Orario di apertura dal 15 giugno al 15 settembre: lunedì15.00 - 19.00; dal martedì al sabato: 10.00 - 12.30 / 15.00 - 19.00. Orario di apertura dal 16 settembre al 23 dicembre: martedì, giovedì e sabato dalle 15.30 alle 18.30 CONTATTI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE Sindaco Occhi Giuseppe: Lavori pubblici, Turismo e commercio, Personale, Rapporti con Enti e Istituzioni. E-mail: [email protected] Vicesindaco Pedrana Luca: Urbanistica, Edilizia privata, Affari generali E-mail: [email protected] Assessore Bellotti Beatrice: Istruzione e cultura, Servizi sociali. E-mail: [email protected] Assessore Spechenhauser Roberto: Bilancio, Sport, Politiche giovanili E-mail: [email protected] Assessore Vitalini Andrea: Territorio e ambiente, Attività produttive, Agricoltura e Protezione civile E-mail: [email protected] Per fissare un appuntamento con il Sindaco o gli Assessori telefonare dalle 8.30 alle 12.30 ai numeri 0342 912212- 0342 912217.