SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Coordinamento Comune
di Cairo Montenotte
Sindaco Fulvio Briano
Vicesindaco Stefano Valsetti
Redatto da
Agenzia Regionale per l’Energia della Liguria
Università degli Studi di Genova
Agosto 2014
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
La Provincia di Savona considera strategica la sfida per contrastare i cambiamenti climatici, per questo il
Presidente Angelo Vaccarezza, nell'ambito della seconda conferenza Internazionale sull'Ambiente tenutasi il
16 settembre 2011 presso l'Isola di Palmaria, ha sottoscritto, con il Direttore generale per l'energia della
Commissione Europea Marie Donnelly, il The Covenant of Mayors (Patto dei Sindaci). Il Presidente della
Provincia di Savona Angelo Vaccarezza ha consegnato simbolicamente a Pedro Ballesteros, collegato in
video conferenza da Bruxelles, l’adesione della sua Amministrazione al Patto dei Sindaci. La Provincia è
divenuta in questo modo “Coordinatore Territoriale del Patto” con l'obiettivo di diffondere le “buone
pratiche” tra i Comuni favorendo l’integrazione delle politiche per la riduzione delle emissioni inquinanti.
La Provincia di Savona intende promuovere lo spirito del “fare rete”, sia nell'accezione letterale, che in
quella metaforica. In senso letterale, cercando d'incentivare un sistema di produzione di energia pulita che
venga immesso in rete da diversi “nodi”, in questo caso i Comuni del territorio provinciale; in senso
metaforico, con l'ambizione di andare in rete facendo goal, ovvero centrando l'obiettivo di passare da un
attuale sistema energetico passivo, ad uno più attivo ed intelligente, come quello delle smartgrids.
La Provincia di Savona ha voluto investire nell’energia sostenibile per assicurare una nuova opportunità di
sviluppo e di competitività ad un territorio che vuole crescere grazie alla green economy, alle fonti
energetiche rinnovabili, all’efficienza e all’innovazione tecnologica.
I Piani di Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP), in quest'ottica, possono contribuire in maniera decisiva alla
realizzazione di una generazione distribuita di energia. E' per questo che nell'ambito del proprio
Programma Energetico Ambientale Provinciale, la Provincia di Savona ha lavorato su tre linee di indirizzo,
a supporto delle azioni locali portate avanti dalle diverse Amministrazioni comunali:
−
−
−
promozione delle fonti rinnovabili;
promozione dell'efficienza energetica;
diffusione di una corretta cultura energetica.
Il recente bilancio energetico provinciale ha stimato che in provincia di Savona, dal 2004 al 2008, la
produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è quadruplicata.
Aderendo al Patto dei Sindaci la Provincia di Savona si èimpegnata a combattere i cambiamenti climatici e
ad andare oltre gli obiettivi di sostenibilità energetica e ambientale fissati dall’Unione Europea, oltre
ovviamente a:
-
fornire assistenza ai Comuni che aderiscono al Patto;
eseguire il follow up dell’implementazione dei piani di azione nei Comuni del proprio territorio;
fungere da collegamento con i servizi della Commissione Europea;
diffondere i concetti e i valori alla base del Patto dei Sindaci nei Comuni del proprio territorio.
La Provincia di Savona, anche in collaborazione con il Bacino Imbrifero Montano del Bormida (BIM), sta
svolgendo le proprie funzioni a fianco dei Comuni, mettendo a loro disposizione risorse economiche e
competenze tecniche per la redazione dei Piani di Azione per l’Energia Sostenibile, anche e soprattutto,
grazie al supporto dell'Agenzia Regionale per l'Energia e del Dipartimento di Ingegneria Navale, Elettrica,
Elettronica e delle Telecomunicazioni dell’Università degli Studi di Genova.
Il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile delinea le azioni principali che il Comune intende avviare. Non è
un semplice adempimento burocratico o un libro dei sogni, ma un impegno concreto costruito sulla base di
analisi e dati di riferimento utili a programmare l’attività di governo per i prossimi anni.
L’approvazione di questo Piano è una tappa importante.
Da oggi la sfida diventa impegno quotidiano per costruire un futuro migliore per i nostri figli.
L'assessore all'ambiente della Provincia di Savona
Santiago Vacca
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Il Consorzio Bacino Imbrifero Montano (BIM) del Bormida di Millesimo (SV) ha sostenuto e finanziato il
Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP) in collaborazione con la Provincia di Savona, come
strumento di programmazione dei territori comunali, perseguendo e condividendo attraverso l’iniziativa su
base volontaria, del Patto dei Sindaci, un obiettivo della Comunità Europea, che prevede una riduzione
dell’emissioni di CO2 del 20% entro il 2020 aumentando nel contempo del 20% il livello di efficienza
energetica e portando al 20% la quota di rinnovabili nel soddisfacimento dei consumi energetici finali.
Pertanto il Consorzio BIM del Bormida ha ritenuto di finanziare e provvedere al coordinamento e alla
collaborazione con i Comuni di suddetto Consorzio, che hanno fornito i dati necessari per la redazione dei
SEAP, elaborati dall’Università di Genova con la partecipazione dell’Agenzia Regionale per l’Energia della
Liguria (A.R.E.).
Preso atto che i finanziamenti a livello nazionale risultano esigui, riteniamo che la redazione dei SEAP
costituiscono uno strumento che ancora consente di accedere ai finanziamenti europei da parte dei Comuni,
come il programma ELENA, attuato attraverso le risorse economiche della Banca Europea per gli
investimenti (BEI).
Vista la crisi economica attuale, gli Enti Locali e Regionali hanno l’opportunità di predisporre una
programmazione a livello territoriale, perseguendo un obiettivo finalizzato al miglioramento futuro del
proprio territorio.
Considerato che il nostro territorio ha subito un rilevante degrado socio-economico ed ambientale a causa
dell’industrializzazione, il Consorzio BIM del Bormida ha creduto nel progetto del SEAP, realizzato attraverso
il Patto dei Sindaci, ritenendolo un’opportunità da condividere e perseguire, considerando doveroso dare un
contributo per il miglioramento ambientale ed energetico del proprio territorio, lasciando in eredità ai nostri
figli un mondo migliore, o almeno cercando di ridurre i danni prodotti in passato.
Il Presidente del Consorzio BIM Bormida
Ilario Baccino
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Il Patto dei Sindaci rappresenta il più importante movimento europeo di cui fanno parte gli Enti locali e
regionali che si impegnano a mettere in atto azioni finalizzate ad aumentare l’efficienza energetica, a
ridurre le emissioni di CO2 e ad implementare l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori.
Il punto di partenza del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP) del Comune di Cairo Montenotte è la
situazione energetica comunale rispetto all’anno di riferimento adottato (2005), sia in termini di efficienza
energetica sia di emissioni di CO2.
Il SEAP non prende in considerazione il settore industriale e il traffico extraurbano i cui contributi alle
emissioni di CO2 sono già ricompresi in altri computi.
Non si può non evidenziare che il territorio del Comune di Cairo Montenotte, principalmente ricoperto da
zone boscate, oltre al capoluogo, è costituito da quattro importanti frazioni: Ferrania, Bragno, San Giuseppe
e Rocchetta e da numerose località di antiche origini, ricche di fascino ed eccellenze naturalistiche come il
Parco dell’Adelasia e l’Oasi di Rocchetta e risente anche della presenza di insediamenti industriali, che
hanno un significativo impatto ambientale.
Tutto questo ha creato i presupposti affinché la sua comunità sia da sempre molto attenta alle tematiche
ambientali ed al miglioramento delle condizioni di vivibilità sul proprio territorio.
Il perseguimento della sostenibilità ambientale, sociale ed economica del territorio, raggiungibile attraverso
la partecipazione attiva della comunità locale.
Aderendo al Patto dei Sindaci il Comune di Cairo Montenotte rafforza il suo impegno nella promozione
dell'efficienza energetica e della sostenibilità ambientale. Avvalendosi del SEAP l'Amministrazione si è
dotata di uno strumento di pianificazione energetico-ambientale che individua le azioni strategiche da
intraprendere da oggi al 2020 per migliorare le proprie performance energetiche e quelle dell'intero
territorio comunale.
In questi anni sono stati realizzati interventi pubblici (“Bike sharing”, pista ciclabile e studio di efficienza
energetica degli edifici pubblici) e privati (impianto eolico di “Cima della biscia” in frazione Montenotte e
impianto a metano di teleriscaldamento) che hanno rappresentato un importante passo per il
raggiungimento degli obiettivi del Patto dei Sindaci.
Ancora molto può essere fatto! E il settore pubblico deve assumere un ruolo trainante sia in riferimento
all’implementazione della generazione di energia da fonti rinnovabili sia nell’assunzione di comportamenti
finalizzati alla riduzione dei consumi energetici.
Pertanto i settori presi in considerazione dal SEAP di Cairo Montenotte sono:
- Edilizia (di proprietà comunale, terziario e residenziale);
- Illuminazione pubblica;
- Trasporti;
- Produzione di energia da fonti rinnovabili.
Inoltre l’adesione al Patto dei Sindaci che vede quale capofila la Provincia di Savona e annovera tra i
partners la maggioranza dei Comuni della Provincia nonché il Consorzio Bacino Imbrifero Montano del
Bormida e il Dipartimento di Ingegneria navale, Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni
dell'Università degli Studi di Genova, consentirà di partecipare a bandi comunitari su tematiche energetiche
e ambientali.
Uno strumento concreto che segna la via per garantire un futuro sostenibile, in un ambiente migliore, per
una più alta qualità della vita.
Il Sindaco del Comune di Cairo Montenotte
Fulvio Briano
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
INDICE
Obiettivo sintetico di Piano ............................................................................................................................... 7
Premessa ........................................................................................................................................................... 8
1.
2.
3.
4.
6
Inquadramento socioeconomico e territoriale ....................................................................................... 10
1.1
Il territorio e i cenni storici del Comune di Cairo Montenotte ........................................................ 10
1.2
Demografia ...................................................................................................................................... 12
1.3
Parco edilizio.................................................................................................................................... 13
1.4
Le proprietà comunali ..................................................................................................................... 14
1.5
La produzione di energia da Fonti Rinnovabili (FER) ....................................................................... 17
1.6
La produzione di energia da Cogenerazione -Teleriscaldmento ..................................................... 17
1.7
Indicatori economici ........................................................................................................................ 17
La Metodologia dell’Inventario Base delle Emissioni (BEI)...................................................................... 19
2.1
Il SIRA ............................................................................................................................................... 19
2.2
La raccolta dati presso il Comune .................................................................................................... 20
2.3
La Baseline Emission Inventory ....................................................................................................... 21
2.4
La Baseline Emissione Inventory (BEI) del Comune di Cairo Montenotte....................................... 23
2.5
Il Monitoraggio ................................................................................................................................ 29
Strategia Comunale ................................................................................................................................. 30
3.1
Finalità e obiettivi (Vision) ............................................................................................................... 30
3.2
Aspetti organizzativi e finanziari...................................................................................................... 31
3.3
Analisi SWOT.................................................................................................................................... 31
3.4
Riepilogo degli obiettivi di riduzione della CO2 a livello comunale ................................................. 32
Le Azioni................................................................................................................................................... 33
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Obiettivo sintetico di Piano
Con l'adesione all'iniziativa comunitaria denominata "Patto dei Sindaci", il Comune di Cairo Montenotte si è
impegnato ad aumentare l'efficienza energetica e l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili sul proprio
territorio, da oggi al 2020, al fine di ridurre i propri consumi di energia primaria e le emissioni di anidride
carbonica ad essi associati. Le azioniillustrate nel presente documento, chiamato SEAP (Sustainable Energy
Action Plan - Piano di Azione per l'Energia Sostenibile), porteranno al 2020 ad una riduzione annua, sul
territorio comunale di Cairo Montenotte, delle emissioni di anidride carbonica di 13799,4 tCO2,
corrispondenti al 32%delle emissioni dei settori considerati nell’Inventario Base delle Emissioni al 2005,
anno di riferimento per la redazione del SEAP. Si evidenzia pertanto che le azioni previste porteranno ad
una riduzione superiore all'obiettivo del 20%, previsto dal Patto dei Sindaci.
Il settore che incide maggiormente sulla riduzione di emissioni di CO2 è quello relativo alla Produzione di
Energia da Fonte Rinnovabile(-7661.3 tCO2), attraverso l'installazione sul territorio comunale di impianti
eolici, fotovoltaici e solari termici. Un altro importante settore su cui intervenire, al fine di ridurre le
emissioni di CO2, è rappresentato dall'edilizia civile (pubblica e privata); le azioni proposte in tale ambito
portano ad una riduzione delle emissioni di 4589,9 tCO2. Gli interventi nel settore dell'illuminazione
pubblica portano ad un risparmio di 704,4 tCO2, mentre un contributo inferiore, seppur importante, è dato
dalle azioni nel settore dei trasporti e dell'informazione/comunicazione.
Le azioni già portate a termine nel comune di Cairo Montenotte dal 2006 a oggi,hanno determinato una
riduzione annua delle emissioni di 8189,9 tCO2, corrispondenti al 19% del totale delle emissioni al 2005. Le
azioni proposte per il periodo 2014-2020 contribuiranno ad un ulteriore risparmio di 5609,6 tCO2, pari al
13% delle emissioni registrate nel 2005.
Settori
Edilizia
Illuminazione Pubblica
Trasporti
Produzione di Energia da Fonti
Rinnnovabili
Informazione
TOTALE emissioni
Emissioni al 2005
tCO2
Riduzione 2006-2013
tCO2
Riduzione 2014-2020
tCO2
TOTALE Riduzione
tCO2
32490,4
499,5
10174,8
1020,3
18,8
0,0
3569,6
685,6
412,2
4589,9
704,4
412,2
-
7150,8
510,5
7661,3
431,6
13799,4
32,0%
-
0,0
431,6
43164,7
100%
8189,9
19,0%
5609,6
13,0%
Riduzione di CO2 al 2020: 32%
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Premessa
Il contesto
Il Patto dei Sindaci (PdS) rappresenta uno degli strumenti più sostenuti e diffusi dalla Commissione Europea
per la promozione degli obiettivi del “20-20-20”: il 23 gennaio 2008 la Commissione UE ha adottato il
pacchetto di proposte “Climate Action and Renewable Energy Package” in attuazione degli impegni assunti
dal Consiglio Europeo nel marzo del 2007 in materia di lotta ai cambiamenti climatici e promozione delle
fonti di energia rinnovabili. Il pacchetto legislativo intende condurre la UE, entro il 2020, a ridurre di
almeno il 20% le emissioni di gas serra, incrementare l'efficienza energetica del 20% e portare al 20% la
quota di rinnovabili nel soddisfacimento dei consumi energetici finali; la quota di fonti rinnovabili nel
settore dei trasporti deve raggiungere il 10% del consumo finale di energia.
Il pacchetto legislativo è diventato formalmente vincolante con l’approvazione da parte del Consiglio
Europeo il 6 aprile 2009 e si compone di tre importanti direttive:
⋅ Direttiva 2009/29/EC (sistema comunitario di scambio delle quote di emissione);
⋅ Direttiva 2009/31/EC (stoccaggio geologico dell'anidride carbonica);
⋅ Direttiva 2009/28/EC (promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili).
A livello nazionale gli obiettivi europei sono stati ripartiti tra le regioni Italiane attraverso il DM 15 Marzo
2012 “Burden Sharing” che, in attuazione a quanto previsto dal Decreto Rinnovabili (D. Lgs. 28/2011), fissa
gli obiettivi per ciascuna Regione relativamente alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
Con una serie di obiettivi intermedi prefissati, la Regione Liguria dovrà incrementare la produzione di
energia da FER e raggiungere al 2020 il 14% della quota complessiva di energia (termica + elettrica) da FER
sul consumo finale lordo.
In questo contesto la Provincia di Savona, in qualità di Struttura di Supporto del Patto dei Sindaci, ha
deciso di intraprendere un percorso di coinvolgimento di tutti Comuni del territorio provinciale
interessati all’iniziativa del Patto dei Sindaci, garantendo il supporto nella redazione del Piano d’Azione per
l’Energia Sostenibile (SEAP – Sustainable Energy Action Plan).
Il Comune di Cairo Montenotte ha accolto tale proposta firmando il Protocollo d’Intesa con la Provincia di
Savona, l’Agenzia Regionale per l’Energia Liguria S.p.a., e l’Università degli Studi di Genova per la redazione
e l'attuazione del SEAP sottoscritto nell’ambito del Patto dei Sindaci, al quale l’Amministrazione Comunale
ha aderito in data 06/09/2012, impegnandosi cosìa ridurre le emissioni di anidride carbonica dovute ai
consumi energetici di almeno 20% entro il 2020.
Contenuti del documento
Il presente documento, chiamato “Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile” - SEAP, rappresenta il primo
passo verso il raggiungimento di questi ambiziosi obiettivi. Il SEAP è un documento chiave che definisce le
politiche energetiche che il Comune di Cairo Montenotte intende adottare al fine di perseguire gli obiettivi
del Patto dei Sindaci.
Il punto di partenza del SEAP è la “Baseline Emission Inventory” (BEI) che costituisce una fotografia della
situazione energetica comunale rispetto all’anno di riferimento adottato (2005), in termini sia energetici sia
di emissioni di CO2.
Dalle informazioni contenute nella BEI, è possibile identificare i settori di azione prioritari per il
raggiungimento degli obiettivi di riduzione della CO2 e quindi pianificare un pacchetto di misure concrete in
termini di risparmio energetico atteso, tenendo conto delle tempistiche e degli aspetti finanziari per il
perseguimento delle politiche energetiche di breve e lungo periodo.
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Le tematiche prese in considerazione nel SEAP sono trasversali rispetto ai vari settori dell’Amministrazione
Comunale, pertanto ogni futuro sviluppo a livello urbano dovrà tenere in considerazione quanto previsto
dal Piano di Azione.
I settori che vengono presi in considerazione nella stesura del SEAP sono:
− Edilizia (municipale, terziario e residenziale);
− Illuminazione Pubblica;
− Trasporti;
− Produzione locale di energia elettrica e termica (da fonti rinnovabili, cogenerazione,
teleriscaldamento).
In quanto settore facoltativo, il settore industriale non coinvolto nel sistema ETS (Emission Trading
System)non è stato preso in considerazione per la redazione del SEAP.
Il SEAP è un documento rivolto sia al settore pubblico che a quello privato.
Il settore pubblico deve giocare un ruolo trainante ed esemplare per il recepimento di queste politiche
energetiche da parte della popolazione, attraverso azioni volte al coinvolgimento dei cittadini, in modo da
favorire la loro partecipazione per un'assunzione consapevole di comportamenti intelligenti al fine di
ridurre i consumi energetici e quindi contenere le emissioni di anidride carbonica.
La prima sezione del SEAP riporta l'inquadramento socioeconomico e territoriale del Comune di Cairo
Montenotte. Nella seconda sezione si descrive il processo di raccolta dati al fine della redazione della
Baseline Emission Inventory (BEI) al 2005. La terza sezione è incentrata sulla strategia comunale da
adottare al fine di perseguire gli obiettivi al 2020, conseguibili attraverso le azioni descritte nelle schede
riportate nella quarta sezione del documento.
Le azioni sono quantificate in termini energetici, evidenziando la riduzione delle emissioni di CO2
conseguente alla loro implementazione. In particolare ogni scheda di azione è composta dai seguenti punti:
− Responsabile dell’attuazione;
− Premessa;
− Obiettivi dell’azione;
− Descrizione dell’azione;
− Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni;
− Prevedibile svolgimento temporale;
− Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori;
− Valutazioni e strategie finanziarie;
− Possibili ostacoli o vincoli / barriere di mercato;
− Indicazioni per il monitoraggio.
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
1. Inquadramento socioeconomico e territoriale
1.1 Il territorio e i cenni storici del comune di Cairo Montenotte
2
Superficie
99,5 km
Gradi Giorno
2128 GG
Zona Climatica
Zona E
Altitudine
Minima
308 m
Massima
856 m
Abitanti al 2005
13454
Figura 1 – Il territorio del Comune di Cairo Montenotteall’interno della Provincia di Savona
Il Comune di Cairo Montenotte si trova nell’alta Val Bormida e si estende su di un territorio che per
estensione è il secondo tra quelli della provincia di Savona.
Il territorio, nella sua parte urbana, si estende nella piana di fondovalle prevalentemente lungo la riva
sinistra della Bormida di Spigno, ad una quota media di circa 340 m s.l.m. Il Bric del Tesoro a quota 853
metri è la cima più elevata dell'intero territorio comunale. Importante ricordare che nel 1989 è stata
costituita la Riserva naturalistica dell'Adelasia dove a 620 metri s.l.m. è ubicata la grotta degli Olmi; l’area
sottoposta a tutela ha un’estensione di oltre 500 ettari ed è costituita da un ambiente forestale di grande
pregio. Una tradizionale locale racconta che la rocca fu rifugio di Adelasia, figlia di Ottone I di Germania, e
Aleramo, suo scudiero, che si rifugiarono in questi luoghi inaccessibili per sfuggire alle ire dell’Imperatore.
Il Comune di Cairo Montenotte confina a nord con i comuni di Dego e Giusvalla, a sud con Savona, Altare,
Carcare e Cosseria, ad ovest con Gottasecca, Saliceto e Cengio, ad est con Pontinvrea e Albisola Superiore.
Fanno parte del territorio comunale tredici frazioni: Bellini, Bragno, Carnovale, Carretto, Chinelli, Ferrania,
Montenotte Inferiore, Montenotte Superiore, Monti, Prasottano, Rocchetta di Cairo, San Giuseppe di Cairo
e Ville.
Il nome di "Cairo" deriverebbe dal latino medioevale cairum, a sua volta derivato dalla radice del ligure
antico car, con il significato di “pietra” o “rocca”. In dialetto Caire vuole dire “roccia”, da cui si ipotizza che il
nome del borgo sia derivato dalla roccia che lo sovrasta e sulla quale venne costruito il castello.
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Ritrovamenti archeologici di vari manufatti (cuspidi di frecce, lance, pugnali) confermerebbero che il
territorio fu abitato già in epoca neolitica.
Dopo la conquista da parte dei Romani del territorio ligure, nell'odierna Cairo sorgeva la stazione di
Canalicum. La rete viaria fu in seguito ampliata con la costruzione della via Julia Augusta, voluta da Augusto
nel 13 a.C. per assicurare il collegamento con le province galliche. L’antico borgo era racchiuso da un muro
di cinta con sette torri e presentava un tracciato ortogonale ad accampamento romano.
Il toponimo Cairum è riportato per la prima volta in un documento del 991 attestante la decisione
dell'imperatore Ottone I del Sacro Romano Impero di donare ad Aleramo delle terre già devastate, in
passato, da incursioni longobarde (641) e saracene.
Citato in documenti ed atti ufficiali tra il 998 ed il 1014, si ricorda il documento dell'8 maggio del 1080 con il
quale gli abitanti di Cairo firmarono un patto di amicizia con i savonesi; dal 1091 diventò possesso di
Bonifacio del Vastoche successivamente cedette alcune terre all'abbazia di Ferrania.
Nel 1214 Ottone Del Carretto, signore di Savona, vendette al Comune di Genova il castello di Cairo con le
terre annesse e successivamente lo stesso Ottone venne nominato dai consoli di Genova signore feudale di
Cairo, Carretto, Vigneroli e di Carcare.
Nel XVI secolo il territorio cairese venne coinvolto nelle guerre fra le truppe imperiali e quelle francesi fino
alla pace nel 1599. Nel 1625 e nel 1637 il borgo venne attaccato e saccheggiato dalle milizie del ducato di
Savoia, in guerra contro Genova, e subì una grave carestia.
Il 5 ottobre 1735 la maggior parte del territorio di Cairo passò sotto il dominio del Regno di Sardegna e il 30
agosto 1736 con la pace di Vienna venne ceduto tutto il comune.Il 12 aprile 1796si combatté a Cairo, nei
pressi di Montenotte Superiore, la prima battaglia vittoriosa della Campagna d'Italia di Napoleone
Bonaparte, la Battaglia di Montenotte.
Con la dominazione francese il territorio di Cairo rientrò dal 2 dicembre 1797 nel Dipartimento del
Letimbro, con capoluogo Savona, all'interno della Repubblica Ligure annessa al Primo Impero francese. Dal
28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, rientrò nel I Cantone, capoluogo Savona, della
Giurisdizione di Colombo e dal 1803 centro principale del I Cantone di Savona nella Giurisdizione di
Colombo. Dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel Dipartimento di Montenotte.
Nel 1815 venne inglobato nel Regno di Sardegna, così come stabilì il Congresso di Vienna del 1814 anche
per gli altri comuni della repubblica ligure, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1927
il territorio fu compreso nel IV mandamento di Cairo del Circondario di Savona, facente parte della
Provincia di Genova; nel 1927 anche il territorio comunale cairese passò sotto la neo costituita Provincia di
Savona.
Il re Vittorio Emanuele II, con decreto reale datato 8 aprile 1863, autorizzò il comune di Cairo ad assumere
la denominazione di "Cairo Montenotte", a ricordo della battaglia dell'11 e 12 aprile 1796. Nel 1880 i
comuni di Carretto e di Rocchetta di Cairo vennero soppressi e aggregati al comune di Cairo Montenotte.
Il dopoguerra è stato per la città un periodo di grande sviluppo economico ed urbanistico, tanto da renderla
uno dei più importanti poli industriali della provincia e della regione. Si ricordano, a tal proposito, i nomi di
alcune Società sorte in quegli anni: la S.A. Film, le Distillerie Italiane, la Fabbrica Nazionale Estratti Tannici e
lo Scatolificio Cremonesi a Ferrania, le Funivie a Bragno, la S.A. Ammoniaca e Derivati e la S.A. Cokitalia
nella zona di San Giuseppe e Bragno. Il grande sviluppo industriale portò un progressivo e radicale
mutamento non solo nell’assetto topografico, ma anche nei costumi di vita della popolazione. Poco alla
volta da agricola la maggior parte degli abitanti diventò operaia, migliorò il tenore di vita generale, con un
conseguente incremento demografico. Nel 1956, con Decreto del Presidente della Repubblica G. Gronchi
venne concesso a Cairo Montenotte il titolo di Città.
Dal 1973 al 30 aprile 2011 Cairo Montenotte ha fatto parte della Comunità Montana Alta Val Bormida,
quest'ultima soppressa con la Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010e in vigore dal 1° maggio 2011.
Attualmente è uno dei comuni facenti parte del Consorzio B.I.M. Bormida.
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Negli ultimi decenni, la città di Cairo Montenotte ha subito un processo di deindustrializzazione e
dismissione delle grandi industrie di stato, specie del settore chimico, con conseguenti problematiche di
carattere occupazionale. Parallelamente, sono sorte nuove attività commerciali e industriali, nei settori
della meccanica, dell’energia e del terziario.
Tra i monumenti storici cairesi, il più caratteristico è Porta Soprana, posta all’inizio della centrale e
frequentata Via Roma, uno dei resti meglio conservati delle antiche mura di cinta. Si ricordano, inoltre, i
ruderi del castello, che sorgono sul colle sovrastante l’antico borgo, e il Convento Francescano in località
Ville. Altri principali monumenti e luoghi di interesse sono: la Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo, la
Cappella di San Rocco, il Santuario di Nostra Signora delle Grazie, l’Abbazia Agostiniana di Ferrania e la
Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, Piazza della Vittoria con il Palazzo di Città, Palazzo Scarampi e
Villa De Mari. Tra i personaggi cairesi più illustri si ricordano: lo scrittore e patriota Giuseppe Cesare Abba,
che partecipò alla Spedizione dei Mille di Giuseppe Garibaldi e divenne senatore nel Parlamento del Regno
d’Italia, i pittori Carlo Leone Gallo ed EsoPeluzzi, i politici Adolfo e Apollo Sanguinetti e lo studioso Gaspare
Buffa.
1.2 Demografia
Come si nota in Figura 2, la popolazione all’anno base 2005 contava 13454 abitanti, in linea con quanto
riscontrato al 2001. Analizzando i dati raccolti a partire dal primo censimento realizzato nel 1861 a seguito
dell’unità d’Italia, si riscontra fino ai primi anni’80 un continuo e progressivo aumento della popolazione
residente. Il tasso di crescita maggiore si registra agli inizi degli anni’50 quando la popolazione residente
risulta essere più del doppio di quella registrata nel primo decennio del secolo scorso.
A partire dagli anni ’80, invece, si sono registrati dei lievi cali nella popolazione residente riconducibili ad un
valore pari a circa l’8% negli ultimi 30 anni.
4185
1861
12620
13935 14261 14400 13811 13419 13454 13237
1951
1961
5910
1911
1971
1981
1991
2001
2005
2011
Figura 2 – Andamento della popolazione del comune di Cairo Montenotte – Fonte: ISTAT
Secondo i dati ISTAT(Tabella 1), al 1 Gennaio 2012 la popolazione residente nel Comune di Cairo
Montenotte risulta pari a 13209 abitanti con un età media di circa 47 anni e un indice di vecchiaia superiore
al 200%, ovvero per ogni residente al di sotto dei 14 anni di età (1529 residenti in totale) vi sono più di 2
residenti di età superiore ai 65 anni (3463 residenti).
12
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Fascia d’età
≤14 anni
dai 15 ai 64 anni
≥65 anni
TOTALE
Residenti
1529
8217
3463
13209
Tabella 1 – Popolazione residente nel comune di Cairo Montenotte al 1° Gennaio 2012
per fascia d’età – Fonte: ISTAT
Secondo il censimento ISTAT 2011, la media di componenti per famiglia è di 2 persone.
1.3 Parco edilizio
Secondo i dati ISTAT del 2001(Tabella 2), il parco edilizio presente nel comune di Cairo Montenotte è
costituito per più del 50% da edifici monofamiliari; il restante 50% è suddiviso tra edifici bifamiliari (circa il
20%) ed edifici con 3 o più alloggi per edificio.
Come si nota in Tabella 3, il 25% degli edifici del comune di Cairo Montenotte sono stati costruiti prima
degli anni ’20 e, in particolare,nel primo ventennio del secolo scorso. Nei successivi 25 anni sono stati
edificati il 18% degli edifici mentre il tasso di edificazione è aumentato ulteriormente nei successivi 15 anni
(22% tra il 1946 e il 1961), per ritornare al 18% tra il 1962 ed il 1971. A partire dagli anni ’70 si è assistito ad
una diminuzione delle nuove edificazioni, basti pensare che solo 71 edifici risultano essere stati costruiti tra
il 1991 ed il 2001.
N° alloggi per edificio
N° edifici
%
1
2 3 o 4 Più di 4 Totale
1101 645 264
295
2305
48% 28% 11%
13%
100%
Tabella 2 – Edifici ad uso abitativo per numero di alloggi – Fonte: ISTAT 2001
13
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Prima
del 1919
N° alloggi
983
%
14%
N° edifici
572
%
25%
Dal 1919
al 1945
1031
15%
407
18%
Dal 1946
al 1961
1653
24%
506
22%
Dal 1962
al 1971
1494
22%
421
18%
Dal 1972
al 1981
751
11%
185
8%
Dal 1982
al 1991
714
10%
143
6%
Dopo
il 1991 Totale
250
6876
4%
100%
71
2305
3%
100%
Tabella 3 – Numero alloggi ed edifici per anno di costruzione – Fonte: ISTAT 2001
Per quanto riguarda i materiali da costruzione (Tabella 4), principalmente impiegati per la struttura
portante degli edifici, risulta che il 68% degli immobili è realizzato in muratura portante, il 13% in
calcestruzzo armato e il restante 19% presenta strutture realizzate con altri materiali non meglio specificati.
N° edifici
%
Muratura Calcestruzzo
portante
armato
1567
301
68%
13%
Altro
Totale
437
19%
2305
100%
Tabella 4 – Edifici per tipo di materiale della struttura portante – Fonte: ISTAT 2001
Degli edifici esistenti al 2001, circa il 62% risultano avere due piani fuori terra, il 12% conta solamente un
piano fuori terra,il 16% tre piani, e solamente il 10% degli edifici ha 4 o più piani fuori terra (Tabella 5).
N° piani fuori terra 1
2
3 4 e più Totale
N° edifici
266 1430 379
230 2305
%
12% 62% 16%
10% 100%
Tabella 5 – Edifici per numero di piani fuori terra – Fonte: ISTAT 2001
Nel 2001 circa il 93% delle abitazioni risulta occupato. Pertanto, considerando che la superficie media per
alloggio è di 89,45 mq, la superficie totale degli alloggi occupati nel comune di Cairo Montenotte risulta
essere pari a circa 572 mila mq.
Si desidera evidenziare che gli interventi di edificazione portati a termine dal 2005 ad oggi, essendo di
entità trascurabile, non vengono considerati nel presente SEAP poiché non incidono in maniera rilevante
sulle emissioni di CO2.
1.4 Le proprietà comunali
Di seguito nella Tabella 6 si riporta l’elenco degli edifici di proprietà comunale, in gestione diretta al
Comune di Cairo Montenotte o a soggetti terzi, e i relativi fabbisogni energetici annui relativi all’anno 2005.
Edificio
1
Istituto Comprensivo “G.
Mazzini”(Scuola Elementare)
Istituto Comprensivo “G.C. Abba”
(Scuola Media)
1
Superficie
riscaldata
2
[m ]
Combustibile
Consumi di energia
Consumidi
primaria per usi termici energia elettrica
[MWh]
[MWh]
4187
olio
combustibile
479,6
21,7
1715
gas naturale
461,5
24,2
Alcuni di questi edifici (Istituto Comprensivo “G. Mazzini”, Istituto Comprensivo “G.C. Abba”, Sede comunale “Sandro
Pertini”, Palazzo di Città), insieme all’Istituto Secondario Superiore di Via Mameli e di Via Allende (di proprietà della
Provincia di Savona) e all’Ospedale San Giuseppe (di proprietà della ASL 2), sono attualmente collegati alla rete di
teleriscaldamento di cui al paragrafo 1.6.
14
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Scuola dell'Infanzia e Nido
(Via Medaglie d’Oro)
Istituto Comprensivo in Frazione San
Giuseppe (Scuola Elementare Materna)
Istituto Comprensivo in Frazione
Bragno (Scuola Elementare)
Istituto Comprensivo in Frazione
Rocchetta (Scuola Elementare Materna)
Istituto Comprensivo in Frazione
Ferrania (Scuola Elementare)
AVIS Cairo
Centro Sociale “Pietro Infelise”
(Buglio)
Cimitero Capoluogo - Corpo Servizi
Sede comunale “Sandro Pertini”
Sede Croce Bianca
Uffici Giudice di Pace
Magazzino (Via Cortemilia)
Comando Polizia Municipale
Torre di Porta Soprana
1640
gas naturale
268,7
32,4
413
gas naturale
99,8
6,3
835
gasolio
113,9
8,4
884
gas naturale
133,5
10,5
1350
gasolio
134,2
9,1
64
gas naturale
9,7
2,2
266
gas naturale
40,2
2,8
270
1175
440
400
60
500
130
30,4
150,5
184,5
180,3
4,8
89,9
14,6
26,5
113,8
7,1
7,3
15,2
17,5
5,3
1173,4
292,8
120,2
19,4
222,1
32,7
1,8
2,1
51,1
12,3
Piscina Comunale Coperta
1700
Villa Sanguinetti
Spogliatoio Campo Baseball
Bocciodromo
Spogliatoio Campo Calcio Bragno
Complesso Sportivo “Vesima”
(Spogliatoio Campo Calcio “Cesare
Brin” e Soc. Atletica)
Campo Calcio “Rizzo”
Campo tennis coperto
CRAL San Giuseppe
Palasport “Vesima”
Tennis Club “Vesima”
2
Palazzo di Città
3
Biblioteca Civica (Piazza Savonarola)
880
110
2065
155
gas naturale
gasolio
gas naturale
gas naturale
gas naturale
gas naturale
gas naturale
olio
combustibile
gas naturale
gas naturale
gas naturale
gas naturale
365
gas naturale
303,5
109,5
125
985
102
1940
450
2980
400
gas naturale
gas naturale
gas naturale
gas naturale
gas naturale
gas naturale
34,6
56,4
32,6
268,5
68,1
0,0
34,1
18,1
32,0
19,5
23,2
6,9
0,0
5,8
Tabella 6 – Edifici di proprietà comunale – Fonte: Comune di Cairo Montenotte
Il parco mezzi comunale è di ampie dimensioni(Tabella 7): sono presenti infatti ad oggi 20 veicoli, tra cui 1
trattore, 5 Apecar, 1 Fiorino pick-up e 1 mezzo antincendio.
2
Il Palazzo di Città, attualmente sede della Biblioteca Civica e di altri Uffici, non era ancora utilizzato nel 2005 e
pertanto i suoi consumi energetici erano nulli.
3
La Biblioteca Civica è attualmente stata trasferita all’interno del Palazzo di Città e l’edificio di Piazza Savonarola è al
momento inutilizzato.
15
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Modello
Anno
Combustibile
immatricolazione
Fiat 110 Pc
1997
gasolio
Trattore
1976
gasolio
Apecar
1999
gasolio
Pala Gommata
1997
gasolio
Fiorino Pick-Up
1997
gasolio
Fiat 135
1997
gasolio
Iveco Daily
1984
gasolio
Apecar
1996
benzina
Apecar
1999
benzina
Iveco 35c
2002
gasolio
Punto Van
2001
gasolio
Doblo'
2006
gasolio
Apecar
1996
benzina
Fiat Punto
2008
gasolio
Doblo'
2001
gasolio
Doblo'
2001
gasolio
Mezzo Antincendio
2001
gasolio
Land Rover
2009
gasolio
Apecar
1999
gasolio
Fiat Scudo
2008
gasolio
Consumo [l/anno]
40
731
594
681
450
1517
746
262
245
570
500
301
195
510
360
447
158
225
0
444
Tabella7 – Autoveicoli di proprietà comunale al 2013 – Fonte: Comune di Cairo Montenotte
La Tabella 8 riporta i risultati del censimento 2005 dell’illuminazione pubblica nel comune di Cairo
Montenotte. Tale censimento evidenzia la suddivisione dei punti luce presenti sul territorio in 1217 di
proprietà comunale e 1625 di proprietà Enel Sole.
Ente/Ditta designato alla
manutenzione
N° totale punti luce
N° Lampade ai Vapori di Mercurio
N° Lampade a Ioduri Metallici
N° Lampade al Sodio Alta Pressione
N° Lampade al Sodio Bassa Pressione
N° Lampade a Led
N° Lampade di altre tipologie
Proprietà del Comune
Proprietà di Enel Sole
Enel Sole
Enel Sole
1217
549
477
57
1
2
131
1625
913
0
433
7
224
48
Tabella8 – Illuminazione pubblica al 2005– Fonte: Comune di Cairo Montenotte
Il consumo medio annuo per il 2005, stimato per l’intero parco lampade di cui in Tabella 8 in base a dati
forniti dagli uffici comunali, è pari a circa 1752 MWhel.
16
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
1.5 La produzione di energia da Fonti Rinnovabili (FER)
Circa la produzione di energia da fonte rinnovabile, ad oggi, dai dati forniti dagli Uffici Comunali e dalle
banche dati nazionali (fonte GSE – Gestore Servizi Energetici), risultano installate le seguenti tipologie di
generatori FER di proprietà privata:
• Impianti fotovoltaici: potenza installata pari a 5231 kWp (fonte GSE)
• Impianti eolici: potenza installata pari a 7870kWel
• Impianti idroelettrici: impianto di proprietà Tirreno PowerS.p.A. per una potenza installata di 7 MWel.
1.6 La produzione di energia da Cogenerazione -Teleriscaldamento
Sul territorio comunale è attiva, da novembre 2010, una rete di teleriscaldamento che distribuisce acqua
calda, per usi di riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria, a numerosi edifici sia di proprietà
comunale che privata. La rete di teleriscaldamento è alimentata da una centrale costituita da: n. 2 caldaie a
gas naturale aventi ciascuna una potenza termica nominale di 4100 kW, n. 1 caldaia a gas naturale da 620
kW e n. 1 motore a combustione interna cogenerativo caratterizzato da una potenza elettrica nominale di
1127 kW ed una potenza termica di 1240 kW. Sia la centrale che la rete di teleriscaldamento sono di
proprietà e sono gestiti dalla Società Valbormida Energia S.p.A.
1.7 Indicatori economici
Al 2001 risultavano occupati 4929 abitanti, ovvero il 36,7% della popolazione. I settori che offrono maggior
impiego sono le attività legate al settore manifatturiero (1564 occupati), seguite dall’attività all’ingrosso e
al dettaglio (747) e dalle costruzioni (460).
17
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Figura 3 – Occupati per settore nel 2001 – Fonte: ISTAT
Le imprese economiche attive all’interno del territorio comunale nel 2005 risultavano essere 1131, con una
maggior concentrazione nei comparti chimico, energetico e dei trasporti.
Per quanto riguarda la ricettività, nel Comune erano presenti 61 attività tra alberghi, ristoranti e locali
ricettivi 4. Ancor oggi, l'economia è soprattutto legata all'industria, all'artigianato e al terziario, ma nella
zona sono presenti anche attività zootecniche che hanno ottenuto importanti riconoscimenti a livello
nazionale, come ad esempio la produzione di bovini da carne. Nel comune di Cairo Montenotte è inoltre
situata un'importante scuola per l'aggiornamento e la formazione degli agenti del corpo di Polizia
Penitenziaria.
4
Economia Savonese 2005 – indicatori statistici – Camera di Commercio di Savona
18
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
2. La Metodologia dell’Inventario Base delle Emissioni (BEI)
La Baseline Emission Inventory (BEI) rappresenta la fotografia della situazione energetica comunale rispetto
all’anno di riferimento (2005), sia in termini di consumi energetici che di emissioni di anidride carbonica.
Punto di partenza per l’elaborazione del SEAP, la BEI individua gli obiettivi da perseguire e permette di
elaborare un adeguato Piano d’Azione, oltre ad offrire la base per un continuo e fondamentale
monitoraggio.
Per la redazione della BEI sono stati raccolti i dati relativi all’anno di riferimento attraverso le seguenti
modalità:
− estrapolazione dati da SIRA (Sistema Informativo Regionale Ambientale della Regione Liguria);
− raccolta dati presso la pubblica amministrazione del Comune di Cairo Montenotte;
− raccolta dati presso Tecnocivis, la Società pubblica di servizi della Provincia di Savona che, tra le
varie attività, effettua il servizio di controllo degli impianti termici sul territorio provinciale.
2.1 Il SIRA
Il SIRA (Sistema Informativo Regionale Ambientale della Regione Liguria 5), nasce nel 1997 con l’obiettivo di
gestire l’inventario delle emissioni inquinanti. Oggi, il sistema è esteso a numerosi dati ed indicatori di
interesse ambientale: consente, infatti, l’interrogazione ai fini della redazione dell’Inventario delle
Emissioni, del Piano della Qualità dell’aria, della Relazione sullo stato dell’Ambiente e del Bilancio
Energetico regionali e locali.
Il SIRA è in grado di produrre i bilanci di Sintesi, delle Trasformazioni, dei Consumi e delle Perdite del
settore energetico, dei Consumi Finali e dell’Anidride Carbonica emessa.
Ai fini della predisposizione della BEI del comune di Cairo Montenotte è stato preso in esame il bilancio dei
consumi energetici finali dell’anno base 2005.
I consumi finali sono suddivisi in SIRA in:
− Agricoltura e Pesca;
− Industria;
− Civile;
− Trasporti stradali.
Ai fini della predisposizione del bilancio energetico e della CO2 del comunedi Cairo Montenotteper l’anno
2005, è stata effettuata, all’interno del Sistema Informativo Regionale Ambientale, l’acquisizione dei dati
dei consumi di energia primaria e di elettricità relativi ai vettori energetici reperiti come di seguito
specificato:
Gas naturale, mediante:
- indagine diretta sui singoli impianti;
- dati comunali (reperiti direttamente mediante richiesta all'ente fornitore);
Prodotti petroliferi, mediante:
- indagine diretta sui singoli impianti;
- dati regionali disponibili dal Bollettino Petrolifero del Ministero dello Sviluppo Economico;
- dati di venduto dei principali depositi di prodotti petroliferi presenti nella regione (ottenuti con
indagine presso gli operatori);
- dati di venduto dei principali grossisti di prodotti petroliferi presenti nella regione (ottenuti con
indagine presso gli operatori);
- stima dei consumi per autotrazione, per categoria di veicolo e combustibile, sulla base del venduto
provinciale e del parco veicoli, con il modello di stima SETS (Stima Emissioni da Traffico su Strada)
già utilizzato in ambito censimento emissioni;
5
http://www.ambienteinliguria.it/lirgw/eco3/ep/linkPagina.do?canale=/Home/010svilupposostenibile/070informazioneambientale/010sistemasiral
19
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Carbone, mediante:
- indagine diretta sui singoli impianti;
Energia elettrica, mediante:
- indagine diretta sui singoli impianti;
- dati di fonte GRTN/Terna - Gestore Rete Trasmissione Nazionale energia elettrica;
- dati di fonte Enel Distribuzione;
Biomasse, mediante:
- dati regionali di fonte ISTAT.
I dati dei singoli impianti sono stati chiesti tramite apposito questionario; gli altri dati sono stati acquisiti
con più elevato livello di disaggregazione disponibile ed in ogni caso, rapportati a livello comunale.
La stima dei consumi da trasporto stradale è effettuata tenendo distinti i consumi da traffico urbano da
quelli da traffico extraurbano ed autostradale perché i consumi da traffico urbano sono considerati sorgenti
diffuse, mentre quelli da traffico extraurbano sono considerati, quando significativi ed ove disponibili dati
sui flussi veicolari, sorgenti lineari così come le autostrade.
2.2 La raccolta dati presso il Comune
Per integrare i dati ottenuti dal SIRA, si è effettuata una campagna di raccolta dati presso il Comune,
richiedendo, attraverso apposite schede, dotate di spazi per la compilazione e fornite in via digitale agli
uffici comunali, informazioni relative a:
1. Patrimonio immobiliare comunale:
 Identificazione edificio (destinazione d’uso, indirizzo, tipologia edilizia, anno di
costruzione);
 Ultima manutenzione (anno e tipologia);
 Caratteristiche edificio (numero locali, superfici e volumi riscaldati, numero dei fruitori
dell’edificio);
 Impianto di climatizzazione invernale (tipologia del generatore, tipologia di terminali, tipo
di combustibile e suo potere calorifico inferiore, produzione di acqua calda sanitaria,
potenza totale installata e anno di installazione dell’impianto);
 Impianto di climatizzazione estiva (tipologia del generatore, tipologia di terminali, tipo di
combustibile e suo potere calorifico inferiore, produzione di acqua calda sanitaria, potenza
totale installata e anno di installazione dell’impianto);
 Consumi medi annui di energia elettrica e di combustibili, riferiti agli impianti di
climatizzazione invernale ed estiva, e di energia termica e frigorifera, se presente l’impianto
di contabilizzazione.
2. Illuminazione pubblica e rete semaforica:
E’ stato chiesto al Comune di indicare il totale dei punti di illuminazione pubblica presenti
sul territorio comunale suddividendoli tra quelli di proprietà del Comune e quelli di
proprietà di altri gestori (ad es. Enel Sole).
Per ottenere un’analisi affidabile, è stato necessario effettuare una stima, in termici di
numero e di potenza installata, delle varie tipologie di lampade attualmente in uso negli
impianti comunali.
Infine è stata richiesta una stima del consumo annuo di energia elettrica, espresso in kWh,
per l’illuminazione pubblica, ed il consumo di energia elettrica della rete semaforica, se
presenti sul territorio comunale.
3. Trasporti:
Flotta municipale: è stato chiesto al Comune di indicare per ogni la marca e il modello, la
cilindrata, la categoria Euro, il combustibile utilizzato, il numero di posti e l’anno di
immatricolazione. E' stato chiesto inoltre di indicare il consumo annuo di combustibile e la
percorrenza totale annua di ogni veicolo.
20
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
4. Impianti alimentati da fonti rinnovabili di proprietà comunale:
Fanno parte di questa categoria gli impianti finanziati con fondi comunali o con altri
finanziamenti pubblici (ad esempio fotovoltaico e solare termico su proprietà comunali).
Non fanno parte di questa categoria gli impianti finanziati da privati anche se convenzionati
con il Comune (eolico di grande taglia). E' stato chiesto di indicare, per ogni impianto, i dati
identificativi (indirizzo, gestore, ...), la potenza installata, l'energia annua prodotta, ecc.
5. Impianti alimentati da fonti rinnovabili di proprietà privata (anche di piccola taglia).
Sono state richieste le stesse informazioni necessarie per la valutazione degli impianti di
proprietà comunale, di cui al punto precedente.
6. Impianti tecnologici innovativi:
Impianti di cogenerazione / trigenerazione
E’ stato chiesto al Comune di indicare le caratteristiche principali degli impianti di
cogenerazione / trigenerazione presenti sul territorio comunale (microturbine a gas, motori
a combustione interna, ...).
Nel caso l’impianto sia di proprietà privata si è richiesto di specificare in modo dettagliato i
dati del proprietario (utili qualora sia necessario avere ulteriori chiarimenti sui dati raccolti).
Rete di teleriscaldamento abbinata
E’ stato chiesto al Comune di indicare le caratteristiche principali della rete di
teleriscaldamento abbinata agli impianti di cogenerazione / trigenerazione presenti sul
territorio comunale.
Nel caso la rete sia di proprietà privata, si è richiesto di specificare in modo dettagliato i dati
del proprietario (utili qualora sia necessario avere ulteriori chiarimenti sui dati raccolti).
Al Comune è stata inoltre richiesta la compilazione di un questionario specifico al fine di raccogliere dati e/o
informazioni circa gli interventi di maggiore interesse (sia auspicati che pianificati) in merito ai seguenti
settori:
- Edilizia;
- Illuminazione pubblica;
- Mobilità;
- Produzione di energia da fonte rinnovabile;
- Comunicazione;
- Pianificazione;
- Acquisti verdi.
2.3 La Baseline Emission Inventory
Dopo aver raccolto i dati, come indicato nel paragrafo precedente, è stata compilata la Baseline Emission
Inventory (BEI) per l’anno 2005.
Per il calcolo delle emissioni di CO2, i coefficienti di emissione utilizzati sono quelli indicati dalle Linee Guida
del Patto dei Sindaci, considerando l’approccio suggerito dall'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate
Change). In particolare, sono stati utilizzati fattori di emissione “standard” in linea con i principi dell’IPCC.
Sono state valutate le emissioni di CO2 derivanti dai consumi energetici nel territorio comunale, sia
prodotte direttamente, tramite la combustione di combustibili, che indirettamente, attraverso la
combustione di combustibili associata a consumi di elettricità e di energia termica.
I fattori di emissione standard si basano sul contenuto di carbonio di ciascun combustibile, come riportato
negli inventari nazionali dei gas a effetto serra, redatti nell’ambito della Convenzione Quadro delle Nazioni
Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), e nel Protocollo di Kyoto.
I fattori di emissione standard dei combustibili, indicati nelle Linee Guida del Patto dei Sindaci, si basano
sulle specifiche fornite dall'IPCC nel 2006 (IPCC, 2006) e sono riportati in Tabella 9.
21
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Tipo
Gas naturale
Olio combustibile
Benzina
Gasolio
GPL
Olio vegetale
Biodiesel
Bioetanolo
Antracite
Lignite
Fattore di emissione
"standard" [tCO2/MWh]
0,202
0,279
0,249
0,267
0,231
0
0
0
0,346
0,364
Tabella 9 – Fattori di emissione standard [tCO2/MWh] – Fonte: Linee Guida Patto dei Sindaci
Le emissioni di CO2 derivanti dall’uso sostenibile
della biomassa e dei biocombustibili, così come le
emissioni derivanti da elettricità verde certificata
sono considerate pari a zero. Infatti, per quanto
riguarda le biomasse, la CO2 prodotta nel momento
della combustione è considerata pari all’anidride
carbonica assorbita durante il ciclo di vita
dell’organismo di provenienza della biomassa; per
tale motivo, si può considerare l’apporto di anidride
carbonica da tale combustione nullo. Per
considerare ciò, tuttavia, è indispensabile che
l’approvvigionamento
della
biomassa
sia
totalmente sostenibile, ovvero che la crescita della
copertura boschiva sia maggiore o uguale del
tagliato ed avvenga in ambito locale.
Quindi, a seconda del livello di sostenibilità di
approvvigionamento,il fattore di emissione della
biomassa, come indicato dalle Linee Guida, varia da
0 a 0.403 tCO2/MWh.
Non essendo presenti dati certi riguardo l’origine
della biomassa utilizzata per il riscaldamento nel
comune di Cairo Montenotte, è stato assegnato un
fattore di emissione pari a 0.202 tCO2/MWh.
In Tabella 10si riportano i fattori di emissione, per
ciascun stato UE, relativi ai consumi di energia
elettrica.
Paese
Austria
Belgio
Germania
Danimarca
Spagna
Finlandia
Francia
Regno Unito
Grecia
Irlanda
Italia
Paesi Bassi
Portogallo
Svezia
Bulgaria
Cipro
Repubblica Ceca
Estonia
Ungheria
Lituania
Lettonia
Polonia
Romania
Slovenia
Slovacchia
UE-27
Fattori di emissione
"standard"
[tCO2/MWhe]
0,209
0,285
0,624
0,461
0,440
0,216
0,056
0,543
1,149
0,732
0,483
0,435
0,369
0,023
0,819
0,874
0,950
0,908
0,566
0,153
0,109
1,191
0,701
0,557
0,252
0,460
Tabella 10 –Fattori di emissione dell’energia
elettrica per gli stati UE – Fonte: Linee Guida Patto
dei Sindaci
22
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
2.4 La Baseline Emission Inventory (BEI)del Comune di Cairo Montenotte
A. Final energy consumption
FINAL ENERGY CONSUMPTION [MWh]
Fossil fuels
Category
Electricity
Heat/cold
Natural gas
Liquid gas
Heating Oil
Diesel
Renewable energies
Gasoline
Lignite
Other fossil
fuels
Coal
Plant oil
Biofuel
Other biomass Solar thermal
Geothermal
Total
BUILDINGS, EQUIPMENT/FACILITIES AND INDUSTRIES:
Municipal buildings, equipment/facilities
885
2.710
35
1.653
Tertiary (non municipal) buildings, equipment/facilities
14.654
20.626
1.248
6.990
879
4
Residential buildings
14.191
75.705
911
520
1.217
1.378
Municipal public lighting
399
5.682
44.400
32
93.954
1.752
1.752
Industries (excluding industries involved in the EU Emission trading
scheme - ETS)
-
Subtotal buildings, equipments/facilities and industries
31.482
-
99.041
2.194
9.162
2.495
-
-
-
-
-
-
1.382
32
-
145.788
TRANSPORT:
Municipal fleet
72
Public transport
6
78
21.306
38.906
633
Private and commercial transport
537
Subtotal transport
Total
-
-
-
31.482
-
99.041
Municipal purchases of certified green electricity [MWh]:
537
2.731
633
17.063
-
17.768
21.312
-
-
-
-
-
-
9.162
20.263
21.312
-
-
-
-
-
1.382
-
-
39.617
32
-
185.405
Other biomass Solar thermal
Geothermal
0
CO2 emission factor for certified green electricity purchases (for
LCA approach):
B. CO2 or CO2 equivalent emissions
CO2 emissions [t]/ CO2 equivalent emissions [t]
Renewable energies
Fossil fuels
Category
Electricity
Heat/cold
Natural gas
Liquid gas
Heating Oil
Diesel
Gasoline
Lignite
Other fossil
fuels
Coal
Plant oil
Biofuel
Total
BUILDINGS, EQUIPMENT/FACILITIES AND INDUSTRIES:
Municipal buildings, equipment/facilities
Tertiary (non municipal) buildings, equipement/facilities
252
-
547
8
461
106
-
-
-
-
-
-
-
-
1.376
4.178
-
4.166
288
1.950
235
-
-
-
-
-
-
1
-
-
10.818
Residential buildings
4.046
-
15.292
210
145
325
-
-
-
-
-
-
278
-
-
-
20.297
499
Municipal public lighting
499
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Industries (excluding industries involved in the EU Emission trading
scheme - ETS)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
8.975
-
20.006
666
-
-
-
-
-
-
279
-
-
Subtotal buildings, equipments/facilities and industries
507
2.556
32.990
TRANSPORT:
Municipal fleet
Public transport
-
-
-
-
-
19
169
2
-
-
-
-
-
-
-
-
-
21
169
Private and commercial transport
-
-
-
124
-
4.556
5.305
-
-
-
-
-
-
-
-
9.985
Subtotal transport
-
-
-
124
-
4.744
5.307
-
-
-
-
-
-
-
-
10.175
Total
8.975
-
20.006
631
2.556
5.410
5.307
-
-
-
-
-
279
-
-
43.165
Corresponding CO2-emission factors in [t/MWh]
0,285
0,202
0,231
0,279
0,267
0,249
0,202
-
OTHER:
Waste management
Waste water management
CO2 emission factor for electricity not produced locally [t/MWh]
0,483
C. Local electricity production and corresponding CO2 emissions
Locally generated electricity
(excluding ETS plants , and all plants/units > 20 MW)
Wind power
Hydroelectric power
Photovoltaic
Combined Heat and Power
Biogas
Total
Locally
generated
electricity
[MWh]
12900
12900
Energy carrier input [MWh]
Fossil fuels
Natural gas
0
Liquid gas
0
Heating oil
0
Lignite
0
Coal
0
Steam
0
Waste
Plant oil
Other biomass
Other
renewable
0
0
0
0
Plant oil
Other
biomass
Other
renewable
other
other
0
Corresponding CO2-emission
CO2 / CO2-eq
factors for electricity production
emissions [t]
in [t/MWh]
0
0
0
-
D. Local heat/cold production (district heating/cooling, CHPs…) and corresponding CO2 emissions
Locally generated heat/cold
Combined Heat and Power
District Heating plant(s)
Other
Total
Locally
generated
heat/cold
[MWh]
Energy carrier input [MWh]
CO2 / CO2-eq
emissions [t]
Corresponding CO2-emission
factors for heat/cold
production in [t/MWh]
-
-
-
0
0
-
Fossil fuels
Natural gas
0
Liquid gas
0
Heating oil
0
Lignite
0
Coal
0
Waste
0
0
0
0
0
Tabella 11 – Baseline Emission Inventory del comune di Cairo Montenotte(Anno 2005) 6
6
Il fattore di emissione per l’energia elettrica consumata nel comune di Cairo Montenotte risulta essere inferiore al
fattore di emissione nazionale (riportato in Tabella 10) dal momento che si ha a livello locale una produzione di
energia elettrica da fonte idraulica (12900 MWh nel 2005).
23
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Analisi dei dati della Baseline
Analisi per settore
Il settore dove si concentra la maggioranza dei consumi di energia primaria considerati dal SEAP, e quindi
da dove proviene la maggior parte delle emissioni di anidride carbonica, è il settore civile (pubblica
amministrazione, terziario, residenziale e illuminazione pubblica) con il 79% del totale; i trasporti incidono
per il restante 21% (Figura 4).
Per quanto concerne le emissioni di anidride carbonica, il settore civile incide per il 76% delle emissioni
totali (Figura 5).
Figura 4 – Consumi di energia primaria per settore
[MWh] – Anno 2005
Settore
Civile
Trasporti
MWh
145788
39617
Figura 5 – Emissioni di CO2 per settore
[tCO2] – Anno 2005
Settore
tCO2
Civile
32990
Trasporti
10175
Nel settore civile i consumi maggiori si registrano in ambito residenziale (Figura 6), che incide sulle
emissioni del settore per il 62% (Figura 7). Appare quindi evidente come quello residenziale sia un settore
di importanza primaria su cui intervenire ai fini del raggiungimento degli obiettivi del Patto dei Sindaci.
Le emissioni addebitabili alle utenze dell’amministrazione comunale e all’illuminazione pubblica pesano sul
settore complessivamente per il 5%, mentre il terziario incide per il 33%.
Seppur bassi rispetto ai consumi totali, i consumi energetici addebitabili della pubblica amministrazione
rappresentano comunque uno spunto interessante per l’abbattimento delle emissioni di CO2, in quanto
interventi di efficientamento sugli edifici comunali e sull’illuminazione pubblica possono da una parte
portare un importante risparmio di risorse pubbliche e dall’altra promuovere processi di miglioramento
energetico presso la popolazione, in modo da attivare un circolo virtuoso che coinvolga anche il settore
privato.
24
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Figura 6 – Consumi di energia primaria nel settore
civile [MWh] – Anno 2005
Settore
Figura 7 – Emissioni di CO2 nel settore civile
[tCO2] – Anno 2005
Settore
MWh
tCO2
Pubblica amministrazione
5682
Pubblica amministrazione
1376
Terziario
44400
Terziario
10818
Residenziale
93954
Residenziale
20297
Illuminazione pubblica
1752
Illuminazione pubblica
499
I consumi di energia primaria nel settore dei trasporti riguardano essenzialmente il comparto privato
(98,2%), mentre la flotta municipale ed il trasporto pubblico incidono per una quota quasi trascurabile
(1,8%), come si può notare in Figura 8. Un discorso analogo si può fare per le emissioni di CO2 (Figura 9).
Cairo Montenotte si configura infatti come borgo formatosi sulla via di penetrazione dalla costa verso
l’entroterra, sparpagliatosi poi in diversi “avamposti” collocati sui rilievi fino a costituirne numerose frazioni
comunali. Tale assetto sparso, in aggiunta ad una acclività che, quasi inesistente in alcuni punti, si fa invece
sentire in altri (al punto di essere meta interessante per escursionisti e amanti della mountain bike)
determinano un uso frequenze del mezzo privato per gli spostamenti quotidiani. Le strade maggiormente
trafficate sono evidentemente quelle di connessione con la costa per gli spostamenti pendolari e la Strada
Statale 29 di Cadibona: nessuna di queste presenta tuttavia situazioni di rilevante criticità.
Il parco mezzi consta nel 2005 di 6375 veicoli, compresi i trasporti merci e i motoveicoli (1420).
L’uso del trasporto pubblico è limitato, come accade spesso in zone di bassa domande, caratterizzate da un
tessuto insediativo sparso dove è difficile organizzare un servizio capillare. Spesso tali situazioni non
appaiono tuttavia come gap di accessibilità e collegamento nei confronti dei territori limitrofi, in quanto le
comunità hanno la capacità di organizzarsi localmente secondo forme che riescono comunque a mantenere
in equilibrio standard di vivibilità accettabile anche dal punto di vista dei trasporti urbani e territoriali.
25
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Figura 8 – Consumi di energia primaria nel settore
dei trasporti [MWh] – Anno 2005
Settore
Utenze Comunali
Trasporto pubblico
Privati
MWh
78
633
38906
Figura 9 – Emissioni di CO2nel settore dei
trasporti [tCO2] – Anno 2005
Settore
tCO2
Utenze Comunali
21
Trasporto pubblico
169
Privati
9985
Analisi per fonte
Come si può notare in Figura 10, nel settore civile circa il 68% dei consumi di energia primaria è
addebitabile all’utilizzo di gas naturale (metano) ed il 21,6% all’utilizzo di elettricità,seguono l’olio
combustibile con il 6.3%, ed il gasolio e il GPL con il 1.7% e l’1.5% rispettivamente. Molto bassi invece sono
sia i consumi di biomassa che l’utilizzo del solare termico. L’utilizzo di metano incide per il 61% sulle
emissioni totali di CO2mentre l’elettricità per il 27% (Figura 11).
Si ricorda che, per calcolare le emissioni di CO2 legate all'utilizzo di biomassa, data l’assenza di
documentazione certificata che attesti la provenienza del legname utilizzato nelle abitazioni, si è
considerato un fattore di emissione pari a 0.202 tCO2/MWh.
Si fa presente, inoltre, che il Comune di Cairo Montenotte è membro del Consorzio regionale “Energia
Liguria” che acquista sul mercato libero energia elettrica per enti pubblici.
26
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Figura 10 – Consumi di energia primaria per
combustibile/vettore nel settore civile
[MWh] – Anno 2005
Settore
MWh
Elettricità
GPL
Gasolio
Biomassa
Gas naturale (metano)
Solare termico
Olio combustibile
31482
2194
2495
1382
99041
32
9162
Figura 11 – Emissioni di CO2per
combustibile/vettore nel settore civile
[tCO2] – Anno 2005
Settore
tCO2
Elettricità
8975
GPL
507
Gasolio
666
Biomassa
279
Gas naturale (metano) 20006
Solare termico
0
Olio combustibile
2556
Nel settore dei trasporti, sia pubblici che privati, la benzina risulta il combustibile più utilizzato,poiché
incide per il 54% sui consumi totali di energia primaria in tale settore e per il 52% sulle emissioni di CO2,
seguita dal gasolio che pesa per il 45% circa dei consumi e per il 47% delle emissioni (Figure 12 e 13). Quasi
trascurabile l’apporto di GPL, come si evince dai grafici.
27
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Figura 12 – Consumi di energia primaria per
combustibile/vettore nei trasporti
[MWh] – Anno 2005
Settore
MWh
Figura 13 – Emissioni di CO2per
combustibile/vettore nei trasporti
[tCO2] – Anno 2005
Settore
tCO2
Elettricità
0
Elettricità
0
GPL
Gasolio
Benzina
537
GPL
Gasolio
Benzina
124
17768
21312
4744
5307
Conclusioni
Complessivamente, i consumi energetici nel comune di Cairo Montenotte nell’anno 2005 (Figura 14) sono
stati in larga misura soddisfatti dall’utilizzo di gas naturale e di elettricità, che hanno inciso sui consumi
totali dei settori inclusi nel SEAP ciascuno per una percentuale pari a circa il 53% e il17%. La benzina e il
gasolio hanno pesato per circa l’11% ciascuno, mentre inferiori sono risultati essere i consumi di olio
combustibile (5%) e di biomassa (0.7%), quest’ultima proveniente in parte anche dalle aree fortemente
boscate di alcune frazioni di Cairo Montenotte. Il GPL ed il solare termico sono stati impiegati solo in
minima parte.
28
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Figura 14 – Consumi totali di energia primaria per
combustibile/vettore [MWh] – Anno 2005
Settore
Elettricità
GPL
Gasolio
Benzina
Biomassa
Gas naturale (metano)
Solare
Olio combustibile
MWh
31482
2731
Figura 15 – Emissioni totali di CO2per
combustibile/vettore [tCO2] – Anno 2005
Settore
Elettricità
GPL
tCO2
8975
631
20263
Gasolio
5410
21312
Benzina
5307
1382
99041
32
9162
Biomassa
Gas naturale (metano)
Solare
Olio combustibile
279
20006
0
2556
Dall’analisi della BEI, riportata in Tabella 11, emerge pertanto come il settore principale su cui è necessario
agire per ridurre i consumi energetici primari sia quello civile, specialmente il residenziale. Il settore dei
trasporti, per quanto percentualmente rilevante, non presenta invece grandi possibilità di intervento, in
quanto il trasporto pubblico e i mezzi della flotta municipale rappresentano una minima parte dei consumi
complessivi del settore ed il Comune non può agire in maniera incisiva, per i motivi soprarichiamati, sugli
stili di vita derivanti dalla natura stessa dell’insediamento e della sua localizzazione, che hanno ricadute
soprattutto sull’impiego del trasporto privato.
2.5 Il Monitoraggio
Il Monitoraggio rappresenta una fase fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi del SEAP: esso
permette infatti, insieme ad eventuali ed adeguati adattamenti del piano di azione, di ottenere un continuo
miglioramento del processo.
I firmatari del Patto dei Sindaci sono tenuti a presentare una “Relazione di Attuazione” ogni due anni
successivi alla presentazione del SEAP “per scopi di valutazione, monitoraggio e verifica”.Tale Relazione di
Attuazione deve includere, ogni quattro anni, un inventario aggiornato delle emissioni di CO2, denominato
“Monitoring Emission Inventory” (MEI) ed elaborato utilizzando la metodologia di calcolo già adottata per
29
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
la redazione dell’Inventario Base delle Emissioni al 2005. Tale strumento consente alla Pubblica
Amministrazione di monitorare l’andamento delle emissioni nel tempo, a confronto con le emissioni
registrate nell’anno di riferimento.
Si consiglia tuttavia alla Pubblica Amministrazione di compilare gli inventari delle emissioni di CO2su base
annua al fine di ottenere un monitoraggio più preciso e una migliore comprensione dei vari fattori che
influenzano le emissioni di CO2 e anche al fine di poter disporre di un documento annuale per elaborare
efficaci strategie politiche in ambito energetico.
3. Strategia Comunale
3.1 Finalità e obiettivi (Vision)
Con il Patto dei Sindaci, l’Amministrazione Comunale si impegna a ridurre le emissioni di anidride carbonica
dovute ai consumi energetici di almeno il 20% entro il 2020. Per fare ciò sarà indispensabile coinvolgere la
popolazione nel processo, attraverso azioni di sensibilizzazione ed incentivi rivolti al risparmio energetico
nel settore residenziale.
La diffusione di solare termico e solare fotovoltaico e gli interventi di efficientamento energetico degli
edifici sono senza dubbio importanti opportunità per il
raggiungimento degli obiettivi del Patto dei Sindaci e la
realizzazione di queste azioni da parte dell’Amministrazione
Comunale rappresenta un esempio efficace al fine di sensibilizzare
la popolazione.
Il coinvolgimento della popolazione risulta indispensabile come
emerge anche dall’analisi della Baseline al 2005, dove sievidenziano
forti criticità nei settori residenziale e del terziario, che risultano
essere poco efficienti e quindi causa di dispersioni energetiche
potenzialmente evitabili.
Gli obiettivi a medio e lungo termine (anno 2020) che il Comune di
Cairo Montenotte si prefigge di raggiungere nei settori dell’edilizia,
dei trasporti e della mobilità, e della produzione di energia da fonte
rinnovabile, allo scopo di ridurre le emissioni nell’atmosfera di
anidride carbonica,possono essere così riassunti:
− riqualificazione energetica degli edifici pubblici, in particolar modo degli edifici scolastici (interventi
sugli impianti tecnologici e sull'involucro);
− riqualificazione energetica degli edifici di proprietà privata, attraverso l’inserimento di norme nel
regolamento edilizio comunale (sia sul patrimonio edilizio esistente che sul nuovo);
− conversione di caldaie,di utenza privata, attualmente alimentate da combustibili particolarmente
inquinanti (gasolio, olio combustibile, ecc.);
− realizzazione di reti di teleriscaldamento a servizio di utenze pubbliche e private;
− realizzazione di impianti fotovoltaici ed eolici di proprietà pubblica o privata;
− realizzazione di impianti solari termici nel settore residenziale;
− promozione dell'utilizzo della biomassa a fini energetici nel settore residenziale;
− sostituzione lampade dell’illuminazione pubblica a bassa efficienza con lampade ad alta efficienza
energetica o a LED;
− sostituzione lampade a bassa efficienza con lampade ad alta efficienza energetica o a LED nel
settore domestico;
− realizzazione di percorsi ciclabili e servizi di bike sharing;
− azioni di promozione della mobilità elettrica;
30
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
−
eventi pubblici di divulgazione e sensibilizzazione sul tema energetico per la diffusione dell’utilizzo
della energie rinnovabili sul territorio e l'adozione di misure di efficientamento energetico.
3.2 Aspetti organizzativi e finanziari
L’adesione al Patto dei Sindaci ha richiesto la costituzione, all’interno del Comune, di un’apposita struttura
di coordinamento interna, un Energy Team che possa rispondere alle varie esigenze del processo e sia
affiancato dalle competenze tecnico-scientifico di ARE Liguria e dell’Università degli Studi di Genova per
quanto concerne la redazione del SEAP. Il Comune di Cairo Montenotte ha individuato nel Sindaco Fulvio
Briano e nel vicesindaco Stefano Valsetti componenti di tale gruppo di lavoro.
Una delle caratteristiche peculiari dell’iniziativa del Patto dei Sindaci è quella di sensibilizzare la
popolazione sull'efficienza energetica, coinvolgendola sulle attività sviluppate dal Comune in tale settore;
senza il supporto degli abitanti e di chi quotidianamente lavora e si reca nel territorio comunale risulta
infatti impossibile raggiungere gli obiettivi del Patto.
Per quanto concerne gli strumenti finanziari previsti dalla messa in atto delle azioni individuate nel SEAP, il
Comune potrà avvalersi di eventuali finanziamenti nazionali e regionali, di investimenti propri in un’ottica di
promozione delle buone pratiche e di possibili cofinanziamenti da parte di attori sociali coinvolgibili in
alcune fasi dei processi avviati.
Inoltre, l’adesione al Patto dei Sindaci, aprirà le porte a bandi comunitari su tematiche energetiche e
ambientali.
3.3 Analisi SWOT
L’analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities and Threats, ovvero punti di forza, punti di
debolezza, opportunità e minacce) è un utile strumento di pianificazione strategica e può essere utilizzato
31
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
per l’elaborazione del SEAP. Partendo dai risultati dell’indagine di base, l’analisi SWOT consente di
determinare i punti di forza e i punti di debolezza del comune nel campo della gestione energetica, nonché
le opportunità e le minacce che potrebbero avere un’influenza sul SEAP. Questa analisi può aiutare a
definire le priorità nella fase di studio e identificazione delle azioni e delle misure da intraprendere sul
territorio.
Punti di forza
−
−
−
−
−
Punti di debolezza
Amministrazione Comunale sensibile alle
tematiche energetiche ed ambientali
Organizzazione di eventi di promozione delle
fonti rinnovabili
Popolazione sensibile alle tematiche
energetiche ed ambientali
Elevato potenziale di sfruttamento dell’energia
eolica
Presenza di aree fortemente boscate
Opportunità
− Disponibilità dell’Amministrazione Comunale ad
impegnarsi concretamente su azioni in ambito
energetico-ambientale
− Disponibilità di operatori privati a contribuire
alla promozione degli impianti alimentati a
fonte rinnovabile
−
−
Ristrettezze finanziarie da parte delle casse
comunali
Cospicuo traffico privato in entrata (addetti del
settore industriale)
Minacce
− Dipendenza da servizi pubblici di trasporti non
direttamente connessi con l’Amministrazione
Comunale
− Vincoli del patto di stabilità
3.4 Riepilogo degli obiettivi di riduzione della CO2 a livello comunale
Anno Base
2005
Metodologia utilizzata
IPCC
Riduzione scelta
Assoluta
Settori esclusi
Industria, Trasporto
extraurbano
Emissioni al 2005
43165 tCO2
Obiettivo di riduzione 8633 tCO2 (20%)
minimo al 2020
32
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
4. Le Azioni
Sono di seguito elencate le azioni per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione di anidride carbonica al
2020 previste per il Comune di Cairo Montenotte.
Ad ogni azione è stato associato un codice composto da:
− le prime tre lettere indicano il settore di appartenenza dell’azione (EDI - edilizia; ILL - illuminazione
pubblica; TRA - trasporti; FER - produzione di energia da fonte rinnovabile; INF - informazione e
coinvolgimento dei cittadini);
− la quarta lettera indica il periodo di attuazione dell'azione (L - azione a lungo termine (2020); S azione a breve termine (2015));
− numero progressivo identificativo dell’azione.
In Tabella 12 si riporta l'elenco delle azioni per settore proposte per il Comune di Cairo Montenotte, da
realizzare a breve e lungo termine. Nella Tabella 12 è riportato inoltre, per ogni azione, il valore delle
emissioni di CO2 evitate a seguito dell’attuazione dell’azione medesima, espresso sia in tonnellate di CO2
che in percentuale rispetto alle emissioni totali del comune di Cairo Montenotte evinte dalla BEI 2005 e pari
a 43165 tonnellate di CO2.
33
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Codice
Azione
Riduzione
[tCO2]
Riduzione
[%]
EDILIZIA
EDI-L01
EDI-L02
EDI-L03
EDI-S01
ILL-S01
ILL-L01
TRA-S01
TRA-L01
TRA-L02
FER-S01
FER-S02
FER-S03
FER-S04
INF-L01
TOTALE
Riqualificazione energetica degli edifici di proprietà
191,5
comunale
2581,0
Regolamento Edilizio Comunale
Conversione combustibile negli impianti di climatizzazione
884,3
invernale del settore residenziale e terziario
Rete di teleriscaldamento a servizio di edifici comunali e
privati (residenziali o commerciali) servita da un impianto
933,1
con caldaie e cogeneratori a gas naturale
ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Interventi di efficienza energetica su impianti di
218,9
illuminazione pubblica
Ottimizzazione delle sorgenti luminose del settore
485,5
domestico
TRASPORTI
102,0
Azioni di promozione della mobilità elettrica
305,2
Realizzazione di percorsi ciclabili e servizio bike sharing
5,0
Rinnovamento parco veicoli a servizio della nettezza urbana
PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTE RINNOVABILE
Impianti solari fotovoltaici per la produzione di energia
1987,0
elettrica presso edifici comunali/privati
5048,2
Impianti eolici di proprietà privata
Impianti solari termici per la produzione di acqua calda
626,2
sanitaria presso strutture alberghiere e privati
Creazione di una banca dati degli impianti a fonte
0,0
rinnovabile pubblici e privati
INFORMAZIONE E COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI
431,6
Azioni di informazione e sensibilizzazione
13799,4
0,4%
6,0%
2,0%
2,2%
0,5%
1,1%
0,2%
0,7%
0,01%
4,6%
11,7%
1,5%
0,0%
1,0%
32,0%
Tabella 12 - Azioni su lungo e breve termine, per settore di intervento,
previste per il Comune di Cairo Montenotte
Nel seguito si riportano le schede che descrivono in dettaglio le azioni riportate in Tabella 12.
34
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Riqualificazione energetica degli edifici di proprietà
comunale
EDI-L01
Responsabile dell’attuazione
Comune di Cairo Montenotte
Premessa
I consumi energetici dovuti agli edifici di proprietà della Pubblica Amministrazione incidono per una piccola
parte sul totale dei consumi che avvengono all’interno del territorio comunale, tuttavia, gli interventi su tali
edifici, oltre ad avere un ritorno economico negli anni per il Comune, rappresentano un esempio per la
popolazione.
Obiettivi dell’azione
Il Comune intende verificare, attraverso degli audit, l’efficienza energetica del proprio parco edilizio per
individuarne le criticità ed intervenire con opere di risanamento, al fine di ridurre i consumi e le emissioni di
anidride carbonica ad esso correlate.
Gli interventi, a seconda degli esiti degli audit energetici, potranno interessare l’involucro, sia trasparente
che opaco, gli impianti di climatizzazione e qualsiasi altro manufatto al fine di ridurre i consumi energetici
negli edifici.
L’azione riveste inoltre la funzione di promuovere l’uso razionale dell’energia ai cittadini, anche in sinergia
con specifiche azioni di comunicazione ed informazione.
Descrizione dell’azione
L’azione è suddivisa in cinque sotto-azioni.
1. Il Comune provvederà ad effettuare sugli edifici di proprietà comunale audit energetici per
individuare gli interventi migliorativi e i relativi benefici in termini di consumi energetici.
2. Come indicato dalla L.R. 22/2007, modificata dalla L.R. 23/2012, gli edifici occupati da enti pubblici
aventi una metratura utile totale di oltre 500 mq devono essere dotati dell’attestato di
Certificazione Energetica dal31 Dicembre 2013; a far data dal 9 luglio 2015 la soglia di 500 mq sarà
abbassata a 250 mq, ma il Comune si impegna a realizzare la Certificazione Energetica anche per gli
edifici di dimensione inferiore.
3. Si eseguiranno gli interventi migliorativi più efficaci individuati con gli audit energetici.
4. Il Comune farà eseguire la certificazione energetica degli edifici al termine degli interventi e
provvederà a mostrare per ogni edificio la Certificazione Energetica aggiornata per dare ulteriore
visibilità ai risultati conseguiti con gli interventi.
5. Verrà effettuato il monitoraggio dei consumi energetici per singolo edificio negli anni a venire.
Tabella EDI-L01.1- Edifici di proprietà comunale e relativi consumi nell’anno 2005 – Fonte: Comune di Cairo
Montenotte
Edificio
Istituto Comprensivo “G. Mazzini”
(Scuola Elementare)
Istituto Comprensivo “G.C. Abba”
(Scuola Media)
Scuola dell'infanzia e Nido (Via
Medaglie d’Oro)
35
Superficie
2
[m ]
Combustibile
Consumi di energia
primaria per usitermici
[MWh]
Consumi
elettrici
[MWh]
4187
olio combustibile
479,6
21,7
1715
gas naturale
461,5
24,2
1640
gas naturale
268,7
32,4
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Istituto Comprensivo in Frazione San
Giuseppe (Scuola Elementare Materna)
Istituto Comprensivo in Frazione
Bragno (Scuola Elementare)
Istituto Comprensivo in Frazione
Rocchetta (Scuola Elementare Materna)
Istituto Comprensivo in Frazione
Ferrania (Elementare)
AVIS Cairo
Centro Sociale “Pietro Infelise” (Buglio)
Cimitero Capoluogo - Corpo Servizi
Sede comunale “Sandro Pertini”
Sede Croce Bianca
Uffici Giudice di Pace
Magazzino (Via Cortemilia)
Comando Polizia Municipale
Torre di Porta Soprana
Piscina Comunale Coperta
Villa Sanguinetti
Spogliatoio Campo Baseball
Bocciodromo
Spogliatoio Campo Calcio Bragno
Complesso Sportivo “Vesima”
(Spogliatoio Campo Calcio “Cesare
Brin” e Soc. Atletica)
Campo Calcio "Rizzo"
Campo tennis coperto
CRAL San Giuseppe
Palasport “Vesima”
Tennis Club “Vesima”
Biblioteca Civica (Piazza Savonarola)
413
gas naturale
99,8
6,3
835
gasolio
113,9
8,4
884
gas naturale
133,5
10,5
1350
gasolio
134,2
9,1
64
266
270
1175
440
400
60
500
130
1700
880
110
2065
155
gas naturale
gas naturale
gas naturale
gasolio
gas naturale
gas naturale
gas naturale
gas naturale
gas naturale
olio combustibile
gas naturale
gas naturale
gas naturale
gas naturale
9,7
40,2
30,4
150,5
184,5
180,3
4,8
89,9
14,6
1173,4
120,2
19,4
222,1
32,7
2,2
2,8
26,5
113,8
7,1
7,3
15,2
17,5
5,3
292,8
1,8
2,1
51,1
12,3
365
gas naturale
303,3
109,5
125
985
102
1940
450
400
gas naturale
gas naturale
gas naturale
gas naturale
gas naturale
gas naturale
TOTALE
34,6
56,4
32,6
268,5
68,1
34,1
4761,5
18,1
32,0
19,5
23,2
6,9
5,8
885,4
Tra gli edifici che al 2005 presentavano i consumi energetici più alti figurano la Piscina coperta e la Scuola
elementare G. Mazzini che incidevano rispettivamente per circa il 25% e il 10% dei consumi di energia
primaria per usi termici a carico del Comune. I coefficienti prestazionali dei suddetti edifici nel 2005
risultavano rispettivamente pari a circa 690 kWh/mq anno e 115 kWh/mq anno, valori che presentano ampi
margini di miglioramento con interventi mirati.
Interventi già realizzati dal 2005 al 2013
Tra il 2005, anno di riferimento per l’Inventario Base delle Emissioni, e il 2013 il Comune di Cairo
Montenotte ha già realizzato interventi di efficientamento energetico su alcuni edifici di proprietà comunale
per un risparmio totale in termini di emissioni di anidride carbonica stimato pari a ca. 87,2 tCO2.
Tra i principali interventi realizzati si ricordano: la riqualificazione completa dell’Ambulatorio AVIS, il
rifacimento dell’impianto di riscaldamento e la sostituzione dei serramenti della Scuola di Ferrania, la
sostituzione della caldaia della piscina comunale (con conversione del combustibile da olio da riscaldamento
a metano), e del Campo da tennis coperto, ed analoghi interventi di riqualificazione energetica nel
Magazzino di Via Cortemilia, negli Uffici del Giudice di Pace e nello spogliatoio del campo da baseball.
Inoltre diversi edifici sono stati allacciati alla rete di teleriscaldamento cittadina, come la sede comunale, la
Scuola Elementare Mazzini, la Scuola Media Abba, l’Ospedale “San Giuseppe”, la sede di Via Mameli
36
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
dell’Istituto Secondario Superiore (di proprietà della Provincia di Savona) e il Palazzo di Città, diventato la
nuova sede della Biblioteca Civica ormai non più presente nell’edificio di Piazza Savonarola.
Interventi proposti nel periodo 2014-2020
Il Comune di Cairo Montenotte prevede inoltre di effettuare i seguenti ulteriori interventi sugli edifici di
proprietà comunale nel periodo compreso tra il 2014 e il 2020:
Scuola Media “G.C. Abba”
- INTERVENTO 1: Cappotto termico (Superficie laterale edificio).
- INTERVENTO 2: Sostituzione degli infissi.
- INTERVENTO 3: Installazione sistemi solari fotovoltaici.
Tabella EDI-L01.2 - Interventi di riqualificazione energetica Scuola Media “G.C. Abba”e relativi risparmi
al 2020
Intervento
1
2
3
% Risparmio
energetico sui
consumi di energia
primaria
dell’edificio
(rispetto al 2005)
20%
10%
-
Produzione
annuale di energia
elettrica da fonte
rinnovabile [MWh]
Consumo evitato di
energia primaria
[MWh]
92,3
46,2
Già conteggiato
nell’Azione FER-S01
TOTALE
138,5
Emissioni evitate
[tCO2]
18,7
9,3
Già conteggiato
nell’Azione FER-S01
28,0
Scuola Elementare “G. Mazzini”
- INTERVENTO 1: Cappotto termico (Superficie laterale edificio).
- INTERVENTO 2: Sostituzione degli infissi.
- INTERVENTO 3: Installazione sistemi solari fotovoltaici.
Tabella EDI-L01.3 - Interventi di riqualificazione energetica Scuola Elementare “G. Mazzini”e relativi
risparmi al 2020
Intervento
1
2
3
37
% Risparmio
energetico sui
consumi di energia
primaria
dell’edificio
(rispetto al 2005)
20%
10%
-
Produzione
annuale di energia
elettrica da fonte
rinnovabile [MWh]
Consumo evitato di
energia primaria
[MWh]
95,9
48
Già conteggiato
nell’Azione FER-S01
TOTALE
143,9
Emissioni evitate
[tCO2]
26,8
13,4
Già conteggiato
nell’Azione FER-S01
40,1
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Scuola Elementare in Frazione Rocchetta
- INTERVENTO 1: Cappotto termico (Superficie laterale edificio).
- INTERVENTO 2: Sostituzione generatore di calore (nuovo gruppo termico a condensazione +
adeguamento sistema circolazione e regolazione).
Tabella EDI-L01.4 - Interventi di riqualificazione energetica Scuola Elementare in Frazione Rocchetta e
relativi risparmi al 2020
Intervento
1
2
% Risparmio
energetico sui
consumi di energia
primaria
dell’edificio
(rispetto al 2005)
20%
20%
TOTALE
Produzione
annuale di energia
elettrica da fonte
rinnovabile [MWh]
-
Consumo evitato di
energia primaria
[MWh]
Emissioni evitate
[tCO2]
26,7
26,7
53,4
5,4
5,4
10,8
Scuola Elementare in Frazione Ferrania
- INTERVENTO 1: Cappotto termico (Superficie laterale edificio).
Tabella EDI-L01.5 - Interventi di riqualificazione energetica Scuola Elementare in Frazione Ferrania e
relativi risparmi al 2020
Intervento
1
% Risparmio
energetico sui
consumi di energia
primaria
dell’edificio
(rispetto al 2005)
20%
TOTALE
Produzione
annuale di energia
elettrica da fonte
rinnovabile [MWh]
-
Consumo evitato di
energia primaria
[MWh]
Emissioni evitate
[tCO2]
26,8
26,8
7,2
7,2
Scuola Elementare in Frazione Bragno
- INTERVENTO 1: Cappotto termico (Superficie laterale edificio + Copertura).
- INTERVENTO 2: Sostituzione degli infissi.
- INTERVENTO 3: Sostituzione generatore di calore (nuovo gruppo termico a condensazione +
adeguamento sistema circolazione e regolazione).
Tabella EDI-L01.6 - Interventi di riqualificazione energetica Scuola Elementare in Frazione Bragno e
relativi risparmi al 2020
Intervento
1
2
3
38
% Risparmio
energetico sui
consumi di energia
primaria
dell’edificio
(rispetto al 2005)
30%
10%
20%
TOTALE
Produzione
annuale di energia
elettrica da fonte
rinnovabile [MWh]
-
Consumo evitato di
energia primaria
[MWh]
Emissioni evitate
[tCO2]
34,2
11,4
22,8
68,4
9,1
3,0
6,1
18,2
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Si tenga presente che oltre ai suddetti interventi, l’Amministrazione Comunale ha in previsione
l’installazione di impianti solari fotovoltaici sulle coperture di alcuni edifici comunali; per la quantificazione
del risparmio connesso a tali interventi si rimanda alla Scheda FER-SO1 “Impianti solari fotovoltaici per la
produzione di energia elettrica presso edifici privati/comunali”.
Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni
Per i suddetti interventi di riqualificazione energetica degli edifici comunali si stima una riduzione
complessiva in termini di emissioni di anidride carbonica al 2020 pari a ca. 191,5 tCO2, di cui 87,2 tCO2
dovute agli interventi già realizzati nel periodo 2005-2013 e 104,3 tCO2 relative agli interventi previsti dal
Comune dal 2014 al 2020.
Prevedibile svolgimento temporale
Entro il 2020.
Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori
Comune di Cairo Montenotte.
Valutazioni e strategie finanziarie
Il costo degli interventi sarà a carico dell’Amministrazione Comunale, eventualmente recuperando
finanziamenti regionali, nazionali o europei o attraverso l’intervento di una ESCO che potrà ripagarsi con il
risparmio ottenuto.
Possibili ostacoli o vincoli/barriere di mercato
Vincoli di bilancio dell’Amministrazione Comunale.
Indicazioni per il monitoraggio
Il monitoraggio verrà eseguito dal Comune attraverso il confronto tra gli audit energetici precedenti agli
interventi e le attestazioni di Certificazione Energetica successive alle opere di efficientamento e attraverso
una costante analisi dei consumi energetici ricavati su base annua.
39
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
EDI-L02
Regolamento Edilizio Comunale
Responsabile dell’attuazione
Comune di Cairo Montenotte
Premessa
Il Regolamento Edilizio Comunale è un importante “strumento strategico” attraverso il quale
l’Amministrazione Comunale può condizionare gli approvvigionamenti e le tecnologie energetiche da
impiegare nel settore dell’edilizia privata, che mediamente rappresenta almeno il 40% dei consumi
energetici e delle emissioni di un territorio comunale. La conoscenza specifica del territorio e delle
abitudini della popolazione può permettere all’amministrazione comunale di sapere quanto spingersi nella
imposizione di norme più restrittive rispetto alla normativa nazionale e regionale vigente, inserendo nel
Regolamento Edilizio Comunale regole più incisive e adeguate al territorio.
Obiettivi dell’azione
L’obiettivo dell’azione è il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici di proprietà privata, con
riferimento sia a condomini che a singole abitazioni, al fine di ridurre sensibilmente l’apporto in termini di
emissioni di anidride carbonica del settore residenziale, con benefici in termini di comfort delle abitazioni e
di risparmi di costi per i cittadini, tenendo presente che nel comune di Cairo Montenotte i consumi del
settore domestico rappresentano circa il 50% del totale.
Descrizione dell’azione
L’azione consiste nel promuovere interventi di riqualificazione energetica presso la popolazione attraverso
l’aggiornamento del Capitolo del Regolamento Edilizio Comunale riguardante i consumi energetici degli
edifici. Tali norme dovranno coinvolgere sia il nuovo costruito che, soprattutto, l’esistente.
Al fine di stimolare il processo virtuoso dell’efficienza energetica, oltre al recepimento delle norme
nazionali e regionali, il Comune ha previsto di inserire regole più stringenti, nel dettaglio:
− per le nuove costruzioni:
 obbligo di classe A (riferita ad entrambi i valori di EPgl - indice di prestazione energetica
globale - ed EPinv - indice di prestazione energetica per il solo involucro edilizio -) per il nuovo
costruito;
 installazione obbligatoria di valvole termostatiche e, nel caso di impianti centralizzati, di
sistemi di contabilizzazione del calore;
− per l’esistente:
 rispetto dei limiti nazionali e/o regionali per l’involucro opaco in caso di ristrutturazione
dell’intero edificio e, nel caso di impossibilità tecnica nel realizzare un adeguato isolamento,
richiedere comunque il massimo risultato possibile, sulla base di una giustificazione tecnica
che illustri le motivazioni per le quali non sia stato possibile realizzare l’intervento rispettando
la normativa;
 rispetto dei limiti nazionali e/o regionali di trasmittanza per gli infissi (involucro trasparente)
nel caso di sostituzione;
 per gli impianti di riscaldamento, nel caso di sostituzione, redazione della diagnosi energetica
preliminare, al fine di avere un giusto dimensionamento degli impianti, e installazione di
valvole termostatiche e sistemi di contabilizzazione del calore.
L’azione prevede inoltre alcune misure di accompagnamento quali campagne di informazione e giornate
dedicate al tema dell’efficienza energetica, iniziative connesse all’azione INF-L01 “Azioni di informazione e
40
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
sensibilizzazione”.
Le prescrizioni del Regolamento Edilizio Comunale consentiranno di ottenere al 2020 un significativo
risparmio energetico, che può essere quantificato mediante simulazioni statistiche riportate nel paragrafo
successivo e ottenute attraverso l’utilizzo di uno specifico software di calcolo.
Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni
I risultati ottenibili sono stati stimati tenendo conto dell’edificato esistente nel territorio comunale.
Secondo i dati del censimento ISTAT del 2001, circa il 43% degli edifici abitativi è stato costruito prima del
1945, il 40% tra gli anni ’50 e gli anni ’70 del secolo scorso, l’8% tra il 1972 e il 1981 e solo il 9% dopo il
1982, delineando pertanto un parco edilizio datato e dalle basse prestazioni energetiche.
Tabella EDI-L02.1- Edifici ed alloggi nel Comune di Cairo Montenotte – Fonte: ISTAT 2001
N° alloggi
N° edifici
Prima
Dal 1919 Dal 1946 Dal 1962 Dal 1972 Dal 1982 Dopo
del 1919 al 1945
al 1961
al 1971
al 1981
al 1991
il 1991 Totale
983
1031
1653
1494
751
714
250 6876
572
407
506
421
185
143
71 2305
Per quantificare gli apporti in termini di risparmio energetico di questa azione, si sono considerati tre
possibili tipologie di intervento sull’esistente, ovvero:
−
−
−
Involucro opaco: realizzazione del cappotto termico ed isolamento dei solai e delle coperture
(trasmittanza termica del cappotto, del solaio di copertura e del pavimento su vespaio areato: 0,4
W/m2K);
lnvolucro trasparente: sostituzione serramenti (finestre doppio vetro, taglio termico, trasmittanza
termica: 2 W/m2K);
Impianto di riscaldamento: sostituzione del generatore di calore e installazione di valvole
termostatiche (regolazione climatica+ambiente con regolatore, generatore di calore a gas a
condensazione classificato ****).
Il risparmio di energia primaria ottenibile da questa azione al 2020 è illustrato nella tabella sottostante,
prevedendo, per ciascun intervento, le seguenti percentuali di risparmio ipotizzate sulla base dei trend
prevedibili al 2020, a partire dal 2010, anno di entrata in vigore del Regolamento Edilizio attuale.
Tabella EDI-L02.2 – Risparmio di energia primaria ottenibile al 2020
Area d’intervento
Involucro opaco
Involucro trasparente
Impianti di riscaldamento
TOTALE
% sul
totale
10 %
30 %
50 %
Risparmio
energetico [MWh]
3507
2705
6483
12695
Emissioni evitate
all’anno [tCO2]
713
550
1318
2581
Le percentuali sono calcolate facendo riferimento ai dati ISTAT sulle superfici medie opache e trasparenti,
mentre per gli impianti di riscaldamento ai dati relativi agli alloggi presenti sul territorio comunale.
Prevedibile svolgimento temporale
Entro il 2020.
41
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori
Comune di Cairo Montenotte, cittadini, addetti al settore terziario (commercianti o titolari di uffici),
imprese, progettisti.
Valutazioni e strategie finanziarie
Per promuovere le iniziative di risparmio energetico sono a disposizione strumenti finanziari nazionali che
incentivano gli interventi e dei quali il Comune si farà promotore: per la riqualificazione energetica degli
edifici esistenti, salvo cambiamenti, fino alla data del 31 dicembre 2014 i proprietari degli immobili
avranno diritto ad una detrazione Irpef del 65 % delle spese sostenute; dal 1 Gennaio 2015 tale quota
scenderà al 50% per poi attestarsi al 36% dal 2016.
Per quanto riguarda invece le spese sostenute per gli interventi su parti comuni di edifici condominiali, la
detrazione applicata rimane pari al 65% fino al 30 giugno 2015.
Possibili ostacoli o vincoli/barriere di mercato
Scarsa propensione dei privati alla realizzazione degli interventi a causa della crisi economica.
Indicazioni per il monitoraggio
Attraverso l’aggiornamento della BEI e le pratiche edilizie pervenute in Comune. Per facilitare l’operazione
è raccomandabile la creazione di un database comunale dove inserire i dati degli interventi (tipologia di
intervento, superficie, ecc…). Si veda anche la scheda FER-S04 “Creazione di una banca dati degli impianti a
fonte rinnovabile pubblici e privati”.
42
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
EDI-L03
Conversione combustibile negli impianti di climatizzazione
invernale del settore residenziale e terziario
Responsabile dell’attuazione
Comune di Cairo Montenotte / Privati
Premessa
Come noto, l’olio combustibile e il gasolio sono due combustibili fossili altamente inquinanti.
Nel territorio comunale di Cairo Montenotte il settore residenziale al 2005 presentava ancora diversi
impianti di riscaldamento alimentati a gasolio per un valore complessivo di 1217 MWh in termini di
consumi di energia primaria (pari a 325 tCO2 di emissioni), mentre, per quel che riguarda l’olio
combustibile, i dati Tecnocivis segnalano ancora oggi la presenza di 2 impianti per un valore complessivo di
520 MWh di energia primaria in termini di consumi (pari a 145 tCO2).
Per quanto riguarda il settore terziario, al 2005 si registrava la presenza di impianti alimentati a gasolio per
un valore complessivo di 879 MWh in termini di consumi di energia primaria (pari a 235 tCO2) e di impianti
alimentati ad olio combustibile per un valore complessivo di 6990 MWh (corrispondenti a 1950 tCO2).
Dal punto di vista normativo, l’utilizzo dell’olio combustibile risulta fuori legge dal 1 Settembre 2007 ai
sensi del D. Lgs. 152/06 aggiornato al 2010 per impianti sotto i 300 kW; mentre per impianti di potenzialità
compresa tra 0,3 e 3 MW il termine era il 1 settembre 2013, prorogato al 1 settembre 2017 per i soli
impianti per quali è stata presentata richiesta di autorizzazione entro e non oltre la data del 26 agosto
2010. Per quanto riguarda invece gli impianti alimentati a gasolio al momento non sono previsti obblighi di
legge, tuttavia il Comune si impegna a promuoverne la sostituzione promuovendo l’utilizzo del metano
eventualmente abbinato al teleriscaldamento e di biomassa legnosa per il riscaldamento delle abitazioni
sparse.
A tal proposito, il territorio comunale, presentando vaste aree boscate, ha potenzialmente a disposizione
importanti quantità di legname da utilizzare a fini energetici a “km zero” che possono generare una
interessante filiera legno-energia a livello locale a beneficio anche della manutenzione del territorio e della
prevenzione degli incendi.
Obiettivi dell’azione
Progressiva riduzione del numero di impianti di riscaldamento a olio combustibile (in questo caso fino alla
completa eliminazione in quanto fuori legge) e a gasolio attraverso la sostituzione con impianti più
efficienti e che utilizzano combustibili meno inquinanti e che riducono le emissioni di CO2.
Si tenga presente che il passaggio da olio combustibile a metano permette una riduzione delle emissioni di
PM10 del 90%, di NOx del 60% e di CO2 del 30%.
Descrizione dell’azione
L’Amministrazione Comunale si impegna a incentivare la sostituzione delle caldaie a gasolio e ad olio
combustibile presso i cittadini e le imprese, promuovendo l’utilizzo di impianti ad alta efficienza e di
combustibili meno impattanti in termini di emissioni di anidride carbonica.
In particolare sono previste due sottoazioni:
- Sottoazione 1. Incentivare la conversione delle caldaie alimentate a gasolio nei settori residenziale
e terziario, promuovendo l’utilizzo di metano e biomassa a filiera corta come combustibile
alternativo;
- Sottoazione 2. Verificare la sostituzione delle caldaie alimentate ad olio combustibile del settore
43
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
residenziale e terziario.
Il Comune potrà agire da facilitatore, contattando i proprietari delle aree boscate e promuovendo le
attività di cooperative specializzate nel taglio del bosco per fini energetici e non.
Il Comune potrà fare informazione, facilitare la creazione di Gruppi d’Acquisto, effettuare incontri mirati
con i proprietari degli alloggi e gli amministratori di condominio, e promuovere eventuali finanziamenti a
livello nazionale e regionale, qualora questi risultassero disponibili, al fine di portare avanti la progressiva
riduzione del numero di impianti di riscaldamento a gasolio e ad olio combustibile.
Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni
La stima della riduzione di emissioni di CO2 per le sottoazioni 1 e 2 è riportata nella tabella seguente:
Tabella EDI-L03.1 - Risparmio ottenibile al 2020
Sottoazione
1. Conversione del 50% degli impianti a gasolio nei settori residenziale e terziario a
metano (25%) e a biomassa (25%)
2. Conversione del 100% degli impianti a olio combustibile nei settori residenziale e
terziario a metano (50%) e a biomassa (50%)
TOTALE
Risparmio
emissioni
[tCO2]
123,5
760,8
884,3
La riduzione di emissioni di CO2 è stata stimata ipotizzando a scopo cautelativo una conversione dei
consumi di gasolio e olio combustibile a biomassa a parità di consumo di energia primaria: ai fini della
quantificazione dell’azione, pertanto, si valuta esclusivamente il cambio di combustibile senza considerare
il miglioramento dell’efficienza, dovuto all’installazione di una nuova caldaia, per non sovrapporre questa
azione con altre azioni presenti in questo piano.
Prevedibile svolgimento temporale
Entro il 2020.
Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori
Comune di Cairo Montenotte/ Esperti di settore/ Cittadini/addetti del settore terziario (venditori di
caldaie).
Valutazioni e strategie finanziarie
L’attività di promozione può potenzialmente essere realizzata a costi ridotti per il Comune in quanto
potrebbe concretizzarsi in incontri pubblici presso i locali comunali alla presenza di esperti del settore. Una
possibile alternativa è quella di reperire fondi per effettuare eventuali campagne di informazione o
iniziative di sensibilizzazione attraverso sponsor (es. aziende che vendono caldaie).
Per quanto concerne i costi di conversione degli impianti, essi saranno a carico dei privati che potranno
beneficiare, in caso di installazione di caldaie a biomassa, delle detrazioni fiscali del 65% valide fino al 31
Dicembre 2014 per i privati (singole unità immobiliari) e fino al 30 Giugno 2015 per i condomini.
Per la biomassa è disponibile un altro strumento incentivante alternativo: il cosiddetto Conto Termico
(D.M. 28 Dicembre 2012) che definisce un regime di sostegno per interventi di piccole dimensioni per la
produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per l’incremento dell’efficienza energetica. L’azione di
sostituzione delle caldaie a gasolio con moderne caldaie a legna rientra tra gli interventi ammessi agli
44
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
incentivi come da art. 4 comma 2 “Incentivi per gli interventi di produzione di energia termica da fonti
rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza” che, tra gli altri, annovera il comma 2.b: “Sostituzione di impianti
di climatizzazione invernale (…) con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore
alimentati da biomassa, con potenza termica nominale fino a 1000 kW”.
Possibili ostacoli o vincoli/barriere di mercato
Scarsa propensione dei privati alla realizzazione degli interventi.
Indicazioni per il monitoraggio
Attraverso l’aggiornamento della BEI e il monitoraggio del numero di schede-domande presentate dal
Soggetto responsabile (in questo caso i privati cittadini) all’ENEA nel caso di installazione di caldaie a
biomassa incentivate al 65%, attraverso eventuali autorizzazioni richieste all’Ufficio Edilizia e attraverso i
riscontri dell’ente che si occupa del controllo caldaie.
45
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
EDI-S01
Rete di teleriscaldamento a servizio di edifici comunali e privati
(residenziali o commerciali) servita da un impianto con caldaie e
cogeneratori a gas naturale
Facilitatori dell’attuazione
Comune di Cairo Montenotte /Valbormida Energia S.p.A.
Premessa
Su iniziativa privata è operativa dall’autunno 2010 una centrale termica di cogenerazione nella zona Nord
della Città di Cairo Montenotte. La centrale, di proprietà della società Valbormida Energia S.p.A. e da essa
gestita, è composta da n. 3 caldaie a metano e da un impianto di cogenerazione costituito da un motore a
combustione interna anch’esso alimentato a metano. L’energia termica prodotta dalle caldaie e dal
motore, sotto forma di acqua calda, è distribuita attraverso una nuova rete di teleriscaldamento, avente
un’estensione di ca. 4 km, a numerosi edifici pubblici e privati (residenziali o del terziario) ad essa collegati;
l’energia elettrica prodotta dal motore viene immessa in rete. Considerati i notevoli benefici per gli utenti,
in termini di risparmio di energia primaria per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria,
riscontrati ad oggi dalla messa in servizio dell’impianto, si prevede in futuro la possibile estensione della
fornitura di energia termica, e quindi della rete di teleriscaldamento,ad ulteriori edifici presenti nell’area di
interesse.
Obiettivi dell’azione
L’obiettivo dell’azione è la realizzazione (già avvenuta) di una centrale termica e di una rete privata di
teleriscaldamento che sia in grado di soddisfare il fabbisogno termico delle utenze connesse, generando al
contempo un beneficio in termini di risparmio di energia primaria e di riduzione delle emissioni di CO2
nell’atmosfera. Ciò è possibile poiché l’impianto installato,alimentato a gas naturale,è caratterizzato da
un’elevata efficienza e va a sostituire caldaie obsolete, precedentemente funzionanti a servizio degli edifici
connessi alla rete di teleriscaldamento, ed alimentate da combustibili più inquinanti del gas naturale quali
il gasolio e l’olio combustibile. Ulteriori risparmi in questi termini sono auspicati nei prossimi anni tramite
l’allacciamento alla rete di nuove utenze.
Si vuole quindi nel seguito quantificare i benefici derivanti dalla presente azione in termini di emissioni di
CO2 evitate. A titolo cautelativo, si considera unicamente lo stato attuale della rete di teleriscaldamento e
non si quantificano gli ulteriori benefici conseguenti ad una sua estensione.
Descrizione dell’azione
Le principali caratteristiche degli impianti installati all’interno della centrale termica sono brevemente
riassunte in Tabella EDI-S01.1.
Tabella EDI-S01.1 – Gli impianti della centrale di teleriscaldamento
Generatore
Caldaia modello TNOX 5000
(costruttore ICI Caldaie)
Caldaia modello TNOX 5000
(costruttore ICI Caldaie)
Caldaia modello REX 62 F
(costruttore ICI Caldaie)
Cogeneratore modello JMS 416
GS-B02 (costruttore GE Jenbacher)
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Potenza termica
nominale [kW]
Potenza elettrica
nominale [kW]
Combustibile
Consumo annuo
3
[Sm /anno]
4100
-
gas naturale
1000000
4100
-
gas naturale
250000
620
-
gas naturale
175000
1240
1127
gas naturale
980000
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
L’impianto così composto ha una produzione media annua pari a ca. 3900 MWh di energia elettrica e ca.
16603 MWh di energia termica.
Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni
Allo stato attuale la rete di teleriscaldamento serve alcuni edifici municipali ed altri del settore terziario e
residenziale. La valutazione del risparmio energetico, in termini di energia primaria, e della riduzione delle
emissioni di CO2conseguenti all’attivazione della centrale di teleriscaldamento e alla dismissione delle
vecchie caldaie installate negli edifici da essa serviti, è riassunta in Tabella EDI-S01.2, in cui sono
evidenziate in colore verde le componenti positive (che contribuiscono alla riduzione dei consumi e delle
emissioni) ed in colore rosso le componenti negative (che contribuiscono all’aumento dei consumi e delle
emissioni). Come si può notare in Tabella EDI-S01.2, il saldo finale risulta essere positivo a dimostrazione
dell’efficacia dell’azione proposta e già realizzata.
Tabella EDI-S01.2 – Valutazione dei risparmi ottenibili
Scuola Elementare “G.Mazzini”
Scuola Media “G.C. Abba”
Sede Comunale “Sandro Pertini”
Ospedale “San Giuseppe”
7
Palazzo di Città
Istituto Secondario Superiore (sede di Via Mameli)
Riduzione consumi olio combustibile nel settore
8
terziario
Riduzione consumi gasolio nel settore residenziale
Riduzione consumi gas naturale nel settore
residenziale
Caldaie a metano della centrale termica a servizio della
rete di teleriscaldamento
Cogeneratore a metano della centrale termica a
9
servizio della rete di teleriscaldamento
7
Risparmio / Consumo
di energia primaria
[MWh]
479,6
461,5
150,5
2117,0
0
608,9
CO2 emessa / evitata
[tCO2]
133,8
93,2
40,2
427,6
0
123,0
3235,3
902,7
609,0
162,5
12881,0
2602,1
-13680
-2763,4
-9408
-788,6
Totale emissioni di CO2
evitate
933,1
Per il Palazzo di Città non si ha risparmio di energia primaria, e quindi emissioni di CO2 evitate, dal momento che nel
2005 tale edificio non era ancora utilizzato e oggi, essendo collegato alla rete di teleriscaldamento, non ha unità di
generazione di energia termica al suo interno e quindi non è sorgente diretta di emissioni di CO2.
8
Sulla base di dati forniti dalla società che gestisce la centrale di teleriscaldamento, si è assunto che il 35% dell’energia
termica fornita dalla centrale sia fornita a edifici pubblici e del settore terziario mentre il 65% sia fornita a edifici
residenziali. Inoltre si è ipotizzato un rendimento medio dell’80% per le caldaie che sono state dismesse negli edifici
ora collegati alla rete di teleriscaldamento.
9
Le emissioni effettive di CO2 del cogeneratore, pari a 788,6 t di CO2, sono calcolate come la differenza tra le reali
emissioni del cogeneratore (1900 t di CO2) e le emissioni (1111,5 t di CO2) associate al mancato assorbimento dalla
rete nazionale di un quantitativo di energia elettrica pari all’energia elettrica erogata dal cogeneratore, queste ultime
calcolabili come il prodotto tra l’energia elettrica erogata dal cogeneratore (3900 MWh) e il fattore di emissione, pari a
0,285 tCO2/MWh, riportato nella BEI 2005 per il settore elettrico. E’ corretto calcolare le emissioni effettive del
cogeneratore in questo modo dal momento che occorre considerare il beneficio della cogenerazione, ovvero la
produzione locale di energia sia termica che elettrica.
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Prevedibile svolgimento temporale
Non applicabile (opera esistente).
Nonostante per i prossimi anni sia prevedibile l’allaccio alla rete di teleriscaldamento di ulteriori edifici,
non si è tenuto conto di tale aspetto, nella quantificazione della presente azione, a scopo cautelativo.
Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori
Comune di Cairo Montenotte / Valbormida Energia S.p.A. / Cittadini.
Valutazioni e strategie finanziarie
Non applicabile (opera esistente).
Possibili ostacoli o vincoli/barriere di mercato
Non applicabile (opera esistente).
Indicazioni per il monitoraggio
Eventuale ricalcolo delle emissioni di CO2evitate a seguito del futuro allaccio di altri edifici alla rete di
teleriscaldamento.
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ILL-S01
Interventi di efficienza energetica su impianti di illuminazione
pubblica
Responsabile dell’attuazione
Comune di Cairo Montenotte.
Premessa
L’efficientamento energetico degli impianti di illuminazione pubblica stradale (IP) garantisce al Comune
importanti risultati su più fronti: riduzione dei carichi elettrici, incremento del flusso luminoso,
miglioramento delle prestazioni complessive della rete distributiva elettrica, consistente riduzione delle
spese manutentive.
Obiettivi dell’azione
Riduzione dei consumi di energia elettrica e conseguente riduzione delle emissioni di CO2 attraverso
l’utilizzo di apparecchi e lampade di nuova generazione a maggiore efficienza (miglior rapporto
lumen/Watt) e attraverso azioni di parzializzazione del flusso luminoso emesso dalle sorgenti durante le
fasce orarie notturne, possibile a fronte di una diminuzione del flusso veicolare.
Descrizione dell’azione
L’azione può attuarsi attraverso le seguenti fasi:
1. Identificazione dell’attuale parco lampade comunale attraverso i dati trasmessi dal Comune di Cairo
Montenotte.
2. Identificazione degli attuali consumi sostenuti dall’Amministrazione Comunale inerenti la sola spesa
energetica associata agli impianti di illuminazione pubblica. Tale dato può essere desunto dalle fatture
inviate al Comune dal fornitore del servizio o a partire dal censimento dei punti luce.
3. Verifica della corrispondenza tra la potenza illuminante installata sul territorio comunale ed il
consumo annuale reale, funzione del prodotto tra la potenza installata e le ore di funzionamento
annuale degli impianti. Da tale confronto, essendo la potenza installata un dato oggettivo, è possibile
stimare le ore di funzionamento annuale degli impianti da impiegare come base per la proposta di
sostituzione con sorgenti luminose più efficienti. In caso di mancanza parziale o totale di tali dati, si è
ipotizzato sia per lo stato attuale che per lo stato futuro un consumo annuale corrispondente ad un
funzionamento degli impianti IP pari ad almeno 4400 h/anno. Sulla base delle informazioni ricevute si
può stimare, allo stato attuale, un consumo su base annuale pari a ca.1686 MWh di energia elettrica.
4. Identificazione delle possibili soluzioni di efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica
costituite principalmente da:
- sostituzione delle attuali sorgenti luminose con nuove di maggiore efficienza;
- sostituzione degli alimentatori ferromagnetici con alimentatori elettronici dimmerabili;
- azioni di parzializzazione del flusso luminoso nelle fasce orarie notturne in previsione del
decremento del traffico.
Nel 2012, secondo le informazioni condivise dall’Amministrazione Comunale, il parco lampade del comune
di Cairo Montenotte era complessivamente composto da ca. 2842 punti luce, di cui 1217 (ca. 43%) di
proprietà comunale ed i restanti 1625 (ca. 57%)di proprietà Enel Sole.
Tutti i punti luce, di proprietà comunale e non, sono riassunti in Tabella ILL-S01.1, suddivisi in base alla
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
tipologia di sorgente luminosa equipaggiata.
Tabella ILL-S01.1 – Punti luce presenti sul territorio comunale
Punti luce di proprietà comunale
Quantità
Percentuale sul totale
Vapori di mercurio
Ioduri metallici
Vapori di sodio
Led
Altro
Totale
Punti luce di proprietà Enel Sole
Vapori di mercurio
Vapori di sodio
Led
Altro
Totale
Complessivo
Vapori di mercurio
Ioduri metallici
Vapori di sodio
Led
Altro
Totale
549
477
57
2
132
45,1%
39,2%
4,7%
0,2%
10,8%
1217
100%
Quantità
Percentuale sul totale
913
433
224
55
56,2%
26,6%
13,8%
3,4%
1625
100%
Quantità
Percentuale sul totale
1462
477
490
226
187
2842
51,4%
16,8 %
17,2%
8,0%
6,6%
100%
La valutazione dei possibili margini di risparmio energetico associati alle azioni di efficientamento degli
impianti sono riferite all’intero parco lampade.
In base alla composizione delle sorgenti, sulla base delle indicazioni fornite dal Comune, si propone:
- Sostituzione di tutte le sorgenti luminose con equivalenti di maggiore efficienza. In particolare risulta
particolarmente vantaggioso l’impiego della tecnologia a led che, oltre ad abbattere i consumi
energetici e le relative emissioni di CO2, consente anche di ridurre i costi di manutenzione degli
impianti.
- Sostituzione degli alimentatori ferromagnetici con alimentatori elettronici dimmerabili.
- Parzializzazione delle nuove sorgenti luminose a led durante le fasce orarie notturne per la
diminuzione dei flussi veicolari. Un notevole vantaggio derivante dall’impiego del led è proprio
connesso ad una maggiore semplicità di realizzazione di azioni di questo tipo rispetto alle sorgenti
tradizionali. Infatti, anziché installare nuovi quadri elettrici di illuminazione equipaggiati con
tradizionali regolatori di flusso luminoso, è possibile prevedere sistemi di parzializzazione basati sulla
tecnologia delle onde convogliate. Tramite installazione nei quadri di una centralina di controllo di
dimensioni ridotte è possibile comunicare con ciascun punto luce attraverso un segnale di basso
livello veicolato dal circuito di alimentazione alle lampade. Pertanto, a fronte di un modesto
sovrapprezzo dell’investimento iniziale, è possibile avere notevoli vantaggi a lungo termine derivanti
dal risparmio energetico ottenibile.
- Parzializzazione delle sorgenti luminose a vapori di sodio durante le fasce orarie notturne per la
diminuzione dei flussi veicolari, tramite installazione nei quadri di regolatori di flusso luminoso.
Dall’analisi dei dati messi a disposizione del Comune, emerge pertanto la possibilità di effettuare i seguenti
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interventi di efficientamento:
- sostituzione di circa 1462 apparecchi di illuminazione di tipo stradale / residenziale equipaggiati con
sorgenti ai vapori di mercurio con equivalenti di maggiore efficienza (ad esempio led);
- sostituzione degli alimentatori ferromagnetici con nuovi alimentatori elettronici dimmerabili sulle 477
sorgenti a ioduri metallici;
- azioni di parzializzazione del flusso luminoso su tutti i nuovi punti luce a led e su quelli esistenti
sfruttando la tecnologia delle onde convogliate, per un totale di circa 1686 punti luce;
- azioni di parzializzazione del flusso luminoso sui circa 490 punti luce al sodio.
5. Realizzazione degli interventi proposti, previa condivisione ed accettazione da parte del Comune.
6. Monitoraggio dei consumi annuali.
Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni
A fronte degli interventi proposti sugli impianti di illuminazione pubblica, sono stimabili i seguenti risparmi
(sul singolo punto luce a seguito dell’intervento prospettato):
-
sola sostituzione delle sorgenti a vapori di mercurio, sodio e ioduri metallici con equivalenti a led:
l’intervento sul singolo punto luce può portare ad un risparmio energetico superiore al 50% nel caso
di sorgenti a vapori di mercurio o non superiore al 10-15% per sorgenti a vapori di sodio o ioduri
metallici (sorgenti già dotate di una buona efficienza);
-
sostituzione di alimentatori ferromagnetici con alimentatori elettronici: 10%;
-
azioni di parzializzazione del flusso luminoso nelle fasce orarie notturne per i punti luce a led o sodio:
in funzione del programma di parzializzazione impostato (funzione della tipologia di strada e dei
relativi requisiti illuminotecnici richiesti) è possibile ottenere sul singolo punto luce un risparmio
energetico massimo del 25% .
In Tabella ILL-S01.2, a partire dall’anno di riferimento della BEI (Baseline Emission Inventory), è riportato
l’andamento dei consumi e delle relative emissioni di CO2, definito in base ai dati condivisi dal Comune e
in funzione delle azioni di efficientamento proposte.
Tabella ILL-S01.2 – Consumi ed emissioni associati ai punti luce presenti sul territorio comunale
2005
2012
2020
(anno di riferimento BEI)
(stato attuale)
(completamento obiettivo)
Consumi di elettricità
(MWh)
1752 10
1686 11
984 12
Emissioni CO2 (te)
499,3
480,5
280,4
Quantità
In base ai dati riportati emerge che le azioni già fatte e quelle proposte da oggi al 2020 consentiranno di
ottenere un risparmio energetico rispetto all’anno di riferimento dica. 768 MWh/anno, che corrispondono
10
dato calcolato a partire dalla potenza installata funzionante per 4400 ore all’anno.
dato calcolato per il 2012 sostituendo i 224 apparecchi a led dichiarati (non presenti al 2005) con equivalenti
apparecchi al mercurio.
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dato calcolato dopo ulteriori azioni di efficientamento a partire dallo stato attuale e con impianti funzionanti lo
stesso numero di ore.
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a di 218,9 t di CO2 evitate.
Prevedibile svolgimento temporale
Entro il 2020.
Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori
Comune di Cairo Montenotte / ESCO.
Valutazioni e strategie finanziarie
Punti luce comunali (ca. 43%)
Il costo degli interventi sarà a carico dell’Amministrazione Comunale o sarà sostenuto da un Soggetto
Terzo che si incaricherà anche della gestione pluriennale degli impianti di illuminazione pubblica. Nel
primo caso i lavori saranno assegnati a ditta esterna tramite contratto di appalto convenzionale; nel
secondo caso, attraverso una delle possibili formule previste dalla legge inerenti il partenariato privato, il
Comune assegnerà tramite gara pubblica la gestione dei propri impianti di illuminazione a un Soggetto
Terzo (per es. una ESCO) il quale, oltre ad occuparsi della manutenzione ordinaria degli stessi, si accollerà
anche gli oneri per i nuovi lavori ed il relativo rischio d’impresa ad essi connesso.
Punti luce di proprietà di Terzi (Enel Sole) (ca. 57%)
La strategia di intervento sugli impianti di pubblica illuminazione di proprietà di Terzi (Enel Sole) è
connessa allo stato attuale degli impianti, principalmente in relazione alla presenza di situazione di
promiscuità elettrica / meccanica dei medesimi.
-
In assenza di situazioni di promiscuità l’iter procedurale potrebbe ad esempio essere il seguente:
riscatto degli impianti, gara pubblica per assegnazione della gestione del servizio, interventi e relativi
oneri a carico del Soggetto incaricato che, a fronte di un pagamento di un canone di servizio
paragonabile alla spesa attuale del Comune, potrà realizzare gli interventi di efficientamento grazie
all’apporto del risparmio energetico ad essi associato.
-
In presenza di numerose situazioni di promiscuità degli impianti (possibili anche sulle linee con i punti
luce di proprietà comunale), la definizione della strategia ottimale da adottare dovrà derivare da un
accurato studio di fattibilità che tenga conto delle configurazioni impiantistiche diffuse sul territorio
comunale ed individui la soluzione migliore. Il costo degli interventi potrà essere a carico
dell’Amministrazione Comunale o potrà essere sostenuto da un Soggetto Terzo che si incaricherà
anche della gestione pluriennale degli impianti di illuminazione pubblica previo pagamento di un
canone di servizio da definire tra le parti, paragonabile comunque alla spesa pubblica sostenuta allo
stato attuale dall’Amministrazione.
Possibili ostacoli o vincoli/barriere di mercato
Circa il 57% dei punti luce esistenti sono di proprietà di Terzi (Enel Sole). L’effettiva realizzazione degli
interventi e l’orizzonte temporale per completarli risulta pertanto vincolato al contratto di gestione degli
impianti che intercorre tra il Comune ed Enel Sole.
Inoltre, per tutti i punti luce, dovrà essere valutata la diffusione di situazioni di promiscuità
elettrica/meccanica sulle linee di alimentazione BT che costituiscono intralcio alla realizzazione degli
interventi di sostituzione.
Indicazioni per il monitoraggio
Il funzionamento annuale degli impianti di illuminazione pubblica (ore annuali) è un dato che non subisce
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
scostamenti significativi nel tempo e ciò semplifica il monitoraggio e la quantificazione del risparmio
energetico derivante dall’efficientamento degli impianti.
Tale informazione potrà essere derivata dall’analisi delle fatture ricevute dal Comune/Soggetto Terzo da
parte del fornitore del servizio e il dato aggiornato sarà inserito nel documento BEI periodico per il
monitoraggio delle emissioni, in modo da fornire indicazioni su eventuali ulteriori interventi correttivi.
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ILL-L01
Ottimizzazione delle sorgenti luminose del settore domestico
Responsabile dell’attuazione
Privati / Comune di Cairo Montenotte
Premessa
L’illuminazione degli ambienti costituisce circa il 15% del consumo di energia elettrica nelle abitazioni.
Nelle tradizionali lampadine a incandescenza ancora ampiamente diffuse, solo il 5% dell’energia che le
alimenta viene convertita in luce, mentre il rimanente 95% viene sprecato in calore. L’8 dicembre 2008, la
Commissione Europea ne ha approvato la messa al bando in tutti gli Stati membri, secondo un programma
di progressiva sostituzione a partire dal settembre 2009, che si è completato a fine 2012.
Attualmente quindi, in caso di sostituzione delle sorgenti luminose domestiche, le utenze possono
scegliere tra le seguenti alternative:
- Le lampade a LED:sono alimentate da un apposito circuito elettronico, il cui scopo è principalmente
quello di ridurre la tensione di rete ai pochi volt richiesti dai LED. Diversamente dalle lampadine a
incandescenza che terminano la loro vita con la bruciatura del filamento, i LED degradano lentamente con
una perdita della luminosità che scende al 20-30%. Da un punto di vista economico i LED sono più costosi
delle lampadine a incandescenza, ma la loro durata di funzionamento, che si aggira intorno alle 5000080000 ore, è ben superiore alla vita di una lampadina tradizionale. Dal punto di vista energetico, inoltre, i
LED sono molto più efficienti poiché la quantità di energia sprecata sotto forma di radiazione infrarossa e
di calore rilasciato nell’ambiente è molto ridotta rispetto a quella delle tecnologie di illuminazione
tradizionali.
- La lampade a fluorescenza: possono essere tubolari, conosciute anche come “neon”, o compatte,
conosciute come “lampade a risparmio di energia”. Per le applicazioni domestiche le lampade a
fluorescenza compatte si prestano a sostituire quelle tradizionali ad incandescenza, anche dal punto di
vista degli attacchi meccanici, e presentano bassi costi di esercizio, maggiore efficienza luminosa (dalle 4
alle 7 volte superiore) e vita utile (fino a 10 volte) rispetto alle lampadine a incandescenza.
La sostituzione delle sorgenti luminose domestiche tradizionali, seppur non di competenza diretta
dell’Amministrazione Comunale, rappresenta un intervento che contribuisce alla riduzione dei consumi
energetici e delle relative emissioni di CO2 sul territorio comunale.
Obiettivi dell’azione
Ottimizzazione dell’efficienza delle sorgenti luminose domestiche con la progressiva sostituzione delle
sorgenti tradizionali, ormai vietate per legge, con nuove tecnologie al fine di contenere i consumi
energetici per l’illuminazione domestica.
Descrizione dell’azione
L’azione prevede la progressiva sostituzione al 2020 di tutte le tradizionali lampade per l’illuminazione
domestica, scegliendo i nuovi apparecchi in base alla loro maggiore efficienza luminosa (espressa in base al
rapporto fra l’unità di misura della quantità di luce emessa, il lumen [lm], ed i Watt assorbiti), ai minori
consumi energetici ed in rapporto all’ambiente da illuminare.
Dal 2002 una Direttiva dell’Unione Europea ha reso obbligatorio esporre anche sulle lampade l’“etichetta
energetica”, che indica l’efficienza energetica della lampada, il flusso luminoso, la potenza e la durata
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
media di vita, evidenziando le informazioni rilevanti e agevolando così la scelta di prodotti che consumano
meno.
Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni
Si stima che la sostituzione delle sorgenti luminose con lampade più efficienti, grazie al migliore
rendimento e alla piùlunga durata di vita, abbinati ad una regolare manutenzione e pulizia che prevenga la
perdita di flusso luminoso per sporcizia, possa condurre ad un risparmio in termini di consumi energetici
pari a circa l’80%.
Tenendo presente che i consumi elettrici per l’illuminazione domestica sul territorio del Comune di Cairo
Montenotte sono stimati in circa 2129 MWh (pari al 15% del totale dei consumi elettrici del settore
residenziale), si stima che l’intervento possa portare al 2020 ad un risparmio di circa 1703 MWh di
elettricità pari a 485,5 tCO2.
Prevedibile svolgimento temporale
Entro il 2020.
Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori
Privati / Comune di Cairo Montenotte
Valutazioni e strategie finanziarie
I costi di sostituzione delle sorgenti luminose tradizionali sono a carico dei privati che a fronte del
maggiore investimento iniziale (dovuto all’attuale maggior costo delle nuove lampadine a risparmio
energetico) potranno subito iniziare a beneficiare di una riduzione dei consumi di energia elettrica e quindi
dei relativi benefici in termini economici.
Possibili ostacoli o vincoli/barriere di mercato
Indicazioni per il monitoraggio
-
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
TRA-S01
Azioni di promozione della mobilità elettrica
Facilitatore dell’attuazione
Comune di Cairo Montenotte.
Premessa
I mezzi di trasporto elettrici contribuiscono a diminuire considerevolmente le emissioni dovute all’uso dei
combustibili fossili e a contrastare l’inquinamento atmosferico nelle aree urbane. Le reti intelligenti,
attraverso la gestione di evolute stazioni di ricarica, favoriscono la diffusione di questi veicoli,
promuovendo la mobilità sostenibile.
Obiettivi dell’azione
Nel Settembre del 2013 è stata siglata un protocollo d’intesa, tra la Regione Liguria, Enel Distribuzione
S.p.A. e sedici Comuni liguri, sulla mobilità “green”, per dotare sedici Comuni liguri di infrastrutture
innovative di ricarica per le auto elettriche. È stato sottoscritto in Regione alla presenza dell'assessore ai
trasporti e allo sviluppo economico, Renzo Guccinelli, insieme al responsabile del nord ovest di Enel
Distribuzione S.p.A. e ai sindaci dei sedici Comuni.
Obiettivo dell'accordo è adottare misure per la promozione e l'incentivazione dell'uso di veicoli
ecosostenibili, attraverso la realizzazione di una rete di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici
innovativa, sicura e di semplice utilizzo che punta a rendere “green” lo spostamento all'interno della rete
viaria regionale.
Il protocollo siglato prevede che Enel metta a disposizione degli Enti coinvolti le proprie competenze nello
sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative che consentano un uso efficiente dell'energia, impegnandosi
ad individuare insieme ai Comuni la migliore localizzazione per le infrastrutture.
I Comuni supporteranno il progetto con importanti incentivi quali l’accesso alle zone Z.T.L. (Zone a Traffico
Limitato), il car sharing, il car rental e le navette elettriche per i turisti, la consegna merci a 'zero emissioni'
nel centro storico e i parcheggi gratuiti per le vetture elettriche.
La Regione dal canto suo coordinerà il progetto, collegando tra loro, grazie alla rete di ricarica Enel, i vari
Comuni coinvolti, valorizzando così in senso eco-sostenibile i circuiti turistici, che ogni anno registrano
centinaia di migliaia di presenze.
Il progetto prevede la realizzazione di 48 stazioni di ricarica, di cui due fast recharge, che si vanno ad
aggiungere alle 17 già installate a Genova da Enel.
I nuovi comuni protagonisti della mobilità elettrica in Liguria sono, oltre Cairo Montenotte, anche
Arenzano, Camogli, Chiavari, Cogoleto, Genova, La Spezia, Lavagna, Lerici, Levanto, Portofino, Rapallo,
Recco, Santa Margherita, Sarzana, Savona.
Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni
Le riduzioni imputabili alle presenti azioni sono difficilmente calcolabili in termini deterministici. Tuttavia la
ricaduta delle azioni di sensibilizzazione e di promozione di comportamenti maggiormente sostenibili non
è uguale a zero. Per quanto riguarda la mobilità elettrica, essa agisce non sulla riduzione della domanda di
spostamento, ma sulla migliore performance del viaggio stesso ed in particolare del veicolo. Ipotizzando
l’accoglimento di una percentuale della popolazione pari all’1% e quindi dei relativi tragitti veicolari, si
imputa a questa azione la riduzione cautelativa di 396 MWh di energia primaria a cui corrispondono
ca.102 tCO2 (pari allo 0,24% delle emissioni totali dei settori considerati nell’Inventario Base delle
Emissioni al 2005).
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Prevedibile svolgimento temporale
Il protocollo, che ha validità 24 mesi, è già stato siglato: l’azione avrà inizio a breve.
Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori
Comune di Cairo, Comuni limitrofi potenzialmente interessati, polizia municipale, rivenditori di veicoli,
associazionismo locale, Cittadini.
Valutazioni e strategie finanziarie
La gestione finanziaria dell’azione segue le modalità e tempistiche derivanti dalla sottoscrizione del
protocollo d’intesa regionale.
Possibili ostacoli o vincoli/barriere di mercato
-
Ritardi nell’erogazione dei fondi regionali
Mancanza di finanziamenti per sostenere l’iniziativa (anche dal punto di vista dell’informazione
all’utenza e sensibilizzazione) dopo la fase di start-up
Indicazioni per il monitoraggio
Il Comune potrebbe tenere in costante aggiornamento la situazione in essere in fatto di mobilità elettrica
per consentire di valutarne i trend di crescita, per misurarne il grado di accoglimento da parte della
popolazione ed i benefici ambientali attesi.
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
TRA-L01
Realizzazione di percorsi ciclabili e servizio bike sharing
Facilitatore dell’attuazione
Comune di Cairo Montenotte.
Premessa
In media, nel territorio comunale di Cairo Montenotte, una rilevante percentuale degli spostamenti
effettuati si attesta su percorsi inferiori ai 3-5 km. Inoltre, tali viaggi sono compiuti a volte per coprire la
distanza intercorrente fra diverse frazioni e quindi costituiscono tragitti interni al Comune stesso. Queste
brevi distanze in alcuni casi, o comunque da una certa percentuale della popolazione, possono essere
percorribili con la bicicletta e agevolati con misure ed interventi volti ad incentivare tale modalità, anche
per andare ad incrementare lo shift modale dal mezzo motorizzato verso modalità cosiddette alternative
di trasporto, tra cui appunto la ciclabilità.
Obiettivi dell’azione
I criteri guida per la pianificazione degli itinerari ciclabili propongono innanzitutto la continuità dei percorsi
ciclabili, il facile collegamento con poli di attrazione e di servizio, l’intermodalità con la rete TPL (Trasporto
Pubblico Locale nella provincia di Savona) e i benefici sinergici e concorrenti della riqualificazione
ambientale.
Risulta interessante inoltre anche la richiesta di itinerari ciclabili da accompagnare alla promozione di
attività turistiche escursionistiche e sportive nella parte più acclive del territorio comunale, anche per la
valorizzazione del patrimonio ambientale di grande pregio. In tal modo anche le località ad oggi meno
vissute potrebbero essere rifrequentate e presidiate grazie alla presenza di turisti e residenti appassionati:
tali iniziative possono avere, nel lungo termine, anche ripercussioni in termini economici.
Descrizione dell’azione
Itinerari ciclabili già realizzati:
- Via XXV Aprile, Via Carnovale (2100 m.)
- Passerella Bormida, Cimitero, Corso Dante, via Cortemilia (750 m.)
Completamenti:
- Corso Mazzini, Corso Italia, Via Colla (850 m.)
- Stazione Ferroviaria San Giuseppe, Centro di Cairo (4100 m.)
- Prosecuzione al convento di San Francesco (1200 m.)
- Prosecuzione a località Ville (1400 m.)
- Centro di Cairo-Via Tecchio (3200 m.)
- Prosecuzione fino a Rocchetta (1750 m.)
Dotazione bike sharing:
- Attuale: 16 biciclette, suddivise in tre rastrelliere, ubicate in: piazza Garibaldi, viale Vittorio Veneto
e piazza della Vittoria
- Previsione di ulteriori ampliamenti del servizio.
Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni
La diversione verso la ciclabilità può portare a riduzioni significative nei consumi di energia primaria nel
settore dei trasporti, assumendo, come soprarichiamato, che circa il 30% degli spostamenti sia interno o
comunque inferiore ai 5 km. Considerando cautelativamente un accoglimento di tale diversione non
superiore al 10% degli interessati a questi tragitti, la riduzione ipotizzata raggiunge il 3% sul totale dei
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
trasporti (-1189 MWh, -305,2tCO2), che corrisponde ad una riduzione dello 0,71% delle emissioni totali dei
settori considerati nell’Inventario Base delle Emissioni al 2005.
Prevedibile svolgimento temporale
Entro il 2020.
Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori
Comune di Cairo Montenotte, Associazione Amici della Bicicletta, Gestori servizi bike sharing, Cittadini.
Valutazioni e strategie finanziarie
Parte dei tratti sopra richiamati sono finanziati dalla Regione Liguria a valere sui Fondi FAS (Fondi Aree
Sottoutilizzate).
Possibili ostacoli o vincoli/barriere di mercato
-
difficoltà realizzative in corso d’opera e carenza di spazi per le piste ciclabili
indisponibilità dei finanziamenti e difficoltà nel reperimento di finanziamenti mirati
Indicazioni per il monitoraggio
Molti progetti ed iniziative che hanno avuto al centro questo tema hanno prodotto, nel recente passato,
molta letteratura a riguardo: ciò per quanto attiene il monitoraggio ambientale ma anche la corretta
pianificazione e gestione degli spazi e della relativa sicurezza; tali aspetti sono cruciali in quanto spesso
comportano la maggiore o minore fruizione dell’opera e quindi il suo reale contributo a vantaggio della
qualità dell’aria.
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
TRA-L02
Rinnovamento parco veicoli a servizio della nettezza urbana
Facilitatore dell’attuazione
Comune di Cairo Montenotte / Privati.
Premessa
L’Unione Europea, fin dalla pubblicazione del Libro Bianco “La politica europea dei trasporti fino al 2010: il
momento delle scelte” [COM(2001) 370], pubblicato nel 2001, ha posto in rilievo la necessità di misure per
combattere le emissioni prodotte dai trasporti, dichiarando che avrebbe incoraggiato lo sviluppo di un
mercato di “veicoli puliti”. In un secondo momento, dal riesame intermedio dello stesso Libro [“Mantenere
l’Europa in movimento - Una mobilità sostenibile per il nostro continente”, COM(2006) 314] l’UE ha
annunciato la volontà di favorire l’innovazione ecocompatibile, per esempio introducendo norme EURO
successive e promuovendo veicoli ecologici attraverso gli appalti pubblici. Nel Libro verde sull’efficienza
energetica “Efficienza energetica: fare di più con meno” [COM(2005) 265],così come nel successivo piano
d'azione [Piano d'azione per l'efficienza energetica: Concretizzare le potenzialità, COM(2006) 545],è stata
confermata la volontà della Commissione di sviluppare mercati per veicoli più intelligenti, piùsicuri, più
puliti e a più basso consumo energetico mediante gli appalti pubblici.
Nel 2005 la Commissione ha presentato una proposta di direttiva relativa alla promozione di veicoli puliti
mediante gli appalti pubblici [COM(2005) 634] sfociata poi nella Direttiva Europea 2009/33/CE del 29
aprile 2009 la quale impone alle Pubbliche Amministrazioni nuove regole per l’acquisto dei veicoli adibiti al
trasporto su strada (Green public procurement). Il criterio di acquisto più importante consiste nel
considerare l’impatto energetico e l’impatto ambientale nell’arco di tutta la vita del veicolo (in particolare
il consumo energetico e le emissioni di CO2 e di talune sostanze inquinanti, quali ossidi di azoto e
particolato).
Spesso l’attore pubblico ha appunto la possibilità di essere il primo soggetto ad applicare le best-practice
di cui si fa promotore e portavoce (anche grazie agli incentivi cui può avere accesso). Diverse realtà locali
in Europa, grazie anche a fondi e finanziamenti messi a disposizione dalla Comunità Europea e dalla BEI,
hanno già iniziato ad impegnarsi per un generale miglioramento dell’efficienza energetica del proprio
parco circolante in ambito urbano a scopo dimostrativo e di sensibilizzazione della popolazione.
Nuove ed interessanti prospettive nel campo della tecnologia legata al settore automobilistico (biocarburanti, mobilità elettrica) aprono orizzonti molto positivi in termini di evoluzione del parco veicoli;
aspettative positive sono attese nell’ambito del comune di Cairo Montenotte sul lungo periodo (2020) in
termini di trend evolutivo del parco mezzi, specialmente per quanto si riferisce al servizio di nettezza
urbana.
Obiettivi dell’azione
Riduzione e/o rinnovo del parco veicoli a servizio della nettezza urbana, attraverso la sostituzione di
vecchie tecnologie nel settore automobilistico con nuove ad elevata efficienza energetica e basso impatto
ambientale.
Descrizione dell’azione
Si propone la transazione della flotta dei mezzi del servizio di raccolta rifiuti urbana da combustibile diesel
a GPL.
Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni
Data la valenza in termini di esigua numerosità della flotta mezzi di servizio raccolta rifiuti nel Comune di
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Cairo Montenotte e considerando che il GPL è caratterizzato da un fattore di emissione di CO2 inferiore a
quello del gasolio, questa azione porta benefici in termini di riduzione dei consumi di energia primaria (-18
MWh) e di emissioni (-5 tCO2).
Prevedibile svolgimento temporale
Entro il 2020.
Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori
Comune di Cairo Montenotte / Privati.
Valutazioni e strategie finanziarie
Possibili ostacoli o vincoli/barriere di mercato
- Mancanza di risorse finanziarie
Indicazioni per il monitoraggio
Verificare dato emissione media dei mezzi acquistati (g di CO2/km)< 120 g/km.
Verificare dato emissione media dell’intero parco circolante (g di CO2/km) < 120 g/km.
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
FER-S01
Impianti solari fotovoltaici per la produzione di energia elettrica
presso edifici comunali/privati
Facilitatori dell’attuazione
Comune di Cairo Montenotte / Privati / Gestore dei Servizi Energetici (GSE).
Premessa
L’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fotovoltaico ha avuto un rapido sviluppo
nel settore privato in Italia a partire dal 2005 a seguito del sistema di incentivazione promosso dal Gestore
Servizi Energetici (GSE) attraverso il meccanismo del Conto Energia. Anche l’installazione di impianti
fotovoltaici in edifici di proprietà comunale può essere molto importante al fine della promozione di tale
tecnologia tra la cittadinanza. Azioni isolate in tal senso, anche se nella maggior parte dei casi non sono
percentualmente di particolare impatto, in termini di riduzione delle emissioni di CO2, possono essere
importanti per quanto riguarda la comunicazione che, se adeguatamente sfruttata, può dare vita ad un
processo virtuoso capace di favorire l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte
rinnovabile, solare nel caso in questione, anche presso edifici di proprietà privata.
Obiettivi dell’azione
Oltre alla valorizzazione dell’effettiva produzione di energia elettrica da fonte solare, in impianti già
installati dal 2005 ad oggi presso privati, l’obiettivo perseguito con la presente azione è anche quello di
promuovere la tecnologia fotovoltaica presso i cittadini attraverso l’intenzione dell’Amministrazione
Comunale di installare, entro il 2020, nuovi impianti fotovoltaici in aree di propria proprietà.
Descrizione dell’azione
Secondo le informazioni fornite dall’Amministrazione Comunale, nei prossimi anni verranno realizzati, su
aree o edifici di proprietà comunale, gli impianti fotovoltaici riportati in Tabella FER-S01.1. Risulta che la
potenza totale installata di questi nuovi impianti sarà di ca. 577 kWp; tale potenza è stata calcolata
assumendo che la superficie necessaria all’installazione di 1 kWp sia di circa 8 m2 per tutti gli impianti di
Tabella FER-S01.1 tranne che per l’impianto in località Mazzucca di cui è stata fornita dal Comune
direttamente la potenza, pari a 465 kWp.
Tabella FER-S01.1 - Nuovi impianti fotovoltaici previsti entro il 2020
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Ubicazione
Superficie [m2]
Scuola Media “G.C. Abba”
Scuola Elementare “G. Mazzini”
Palasport “Vesima”
Bocciodromo
Piscina Comunale Coperta
Scuola dell’Infanzia (Via Medaglie d’Oro)
Complesso Sportivo “Vesima”
Palazzo di Città
Località Mazzucca
Comando Polizia Municipale
100
132
132
108
132
70
35,3
132
2950
55
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni
Impianti fotovoltaici privati esistenti allo stato attuale (2013)
Al 2013, sulla base dei dati ricavati dal sito web del GSE e delle informazioni ricevute dall’Amministrazione
Comunale, risulta che sul territorio di Cairo Montenotte sono presenti impianti fotovoltaici privati per una
potenza di picco installata complessiva pari a circa 5231kWp, mentre non sono presenti impianti
fotovoltaici di proprietà comunale.
Trattandosi di impianti privati non sono disponibili dati inerenti l’energia elettrica prodotta dagli stessi.
Tuttavia, facendo riferimento alla produttività media attesa per gli impianti installati in tale zona
geografica, fissata in 1200 kWh/kWp sulla base di consolidati dati di letteratura, si può stimare una
produzione di energia elettrica su base annua, per i suddetti impianti privati, pari a ca. 6277,2 MWh.
Utilizzando il coefficiente di emissione di CO2 per unità di energia prelevata dalla rete elettrica, per il
comune di Cairo Montenotte pari a 0,285 tCO2/MWh, si può stimare un risparmio di emissioni di CO2
conseguente all’azione proposta di ca.1789,6 tCO2.
Impianti fotovoltaici comunali previsti dallo stato attuale (2013) al 2020
La potenza totale dei nuovi impianti fotovoltaici che verranno realizzati su edifici/aree di proprietà
comunali entro il 2020 ammonta a 465 kWp a cui corrisponde, ipotizzando una produttività media attesa
di 1200 kWh/kWp, una produzione annua di energia elettrica di ca. 692,4 MWh.
Utilizzando il coefficiente di emissione di CO2 per unità di energia prelevata dalla rete elettrica, per il
comune di Cairo Montenotte pari a 0,285 tCO2/MWh, si può stimare un risparmio di emissioni di CO2
conseguente all’azione proposta di ca.197,4 tCO2.
Impianti fotovoltaici privati previsti dallo stato attuale (2013) al 2020
Risulta difficile prevedere l’incremento degli impianti fotovoltaici da oggi al 2020 nel settore privato
(residenziale e terziario). In funzione degli sviluppi legislativi in materia, con riferimento in particolare al
sistema di incentivazione promosso dal GSE dal primo Conto Energia ad oggi, risulta poco probabile
l’installazione di numerosi nuovi impianti su edifici privati esistenti.
Per quanto riguarda invece l’installazione di impianti fotovoltaici su edifici privati di nuova costruzione da
oggi al 2020, essa dipende da quanto definito in materia nel regolamento edilizio comunale. Considerando
l’improbabilità di un sensibile incremento demografico da oggi al 2020 nel comune di Cairo Montenotte, si
ritiene plausibile che la potenza installata in nuovi impianti fotovoltaici installati sul territorio comunale, a
seguito della realizzazione di nuovi complessi residenziali, subirà un incremento trascurabile, che pertanto
viene tralasciato nella quantificazione dei risparmi derivanti dalla presente azione.
Conclusioni
In conclusione, si prevede che gli impianti fotovoltaici installati sul territorio del comune di Cairo
Montenotte a partire dal 2005, anno di riferimento della BEI, al 2020, anno di riferimento per il
raggiungimento dell’obiettivo preposto, avranno complessivamente una produzione annuale di energia
elettrica pari a ca. 6969,6 MWh, a cui corrispondono emissioni evitate di ca.1987,0 tCO2.
Prevedibile svolgimento temporale
Entro il 2020.
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori
Comune di Cairo Montenotte / Privati.
Valutazioni e strategie finanziarie
Il finanziamento di nuovi impianti fotovoltaici potrà essere realizzato tramite differenti strategie.
Tra queste, l’adesione a bandi nazionali e regionali, l’affitto delle superfici o il coinvolgimento di un
Soggetto terzo (per esempio una ESCO) che, nell’ambito di un affidamento in gestione di altri servizi di
pubblica utilità (ad esempio illuminazione pubblica), potrebbe realizzare le opere coprendo l’investimento
iniziale grazie al risparmio ottenibile da azioni di efficientamento energetico parallelamente condotte.
Possibili ostacoli o vincoli/barriere di mercato
Individuata la disponibilità di siti idonei all’installazione e reperite le risorse necessarie alla realizzazione
delle opere, non si riscontrano ulteriori ostacoli.
Indicazioni per il monitoraggio
Valutazione dell’energia elettrica prodotta in MWh all’anno durante l’esercizio di ogni impianto
fotovoltaico. Traduzione di tale energia in tonnellate di CO2 non emessa in atmosfera.
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
FER-S02
Impianti eolici di proprietà privata
Facilitatore dell’attuazione
Comune di Cairo Montenotte / Privati.
Premessa
Tra le azioni per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera attraverso la produzione di
energia elettrica da fonti rinnovabili, la realizzazione di impianti eolici rappresenta un elemento
certamente significativo: lo sviluppo della tecnologia ha portato l’energia del vento ad essere la più
vantaggiosa tra tutte le energie rinnovabili per rapporto costo/produzione.
Sul territorio di Cairo Montenotte sono già presenti e funzionanti,allo stato attuale (2013), due impianti:
-
-
“Parco eolico Valbormida”: in funzione dal 2010, è un parco eolico sito in una zona a nord-est della
frazione di Montenotte Superiore, lungo il crinale di confine col Comune di Albisola Superiore, nella
zona tra La Crocetta e Cima della Biscia, interamente nel comune di Cairo Montenotte.
Tale impianto, realizzato dalla società Fera S.r.l., è costituito da 6 aerogeneratori (modello Enercon E53) da 800 kW ciascuno per una potenza installata complessiva pari a ca. 4,8MW.
“Parco eolico Naso di Gatto”: in funzione dal 2012, è un parco eolico sito in località Naso di Gatto e
compreso nei comuni di Savona, Altare e Cairo Montenotte.
Tale impianto, realizzato dalla società Fera S.r.l., è costituito da 4 aerogeneratori (modello Enercon E82) da 2,3 MW ciascuno per una potenza installata complessiva pari a ca. 9,2 MW.
Obiettivi dell’azione
L’obiettivo dell’azione è lo sfruttamento di una fonte energetica rinnovabile non fossile, come quella
eolica,con la quale produrre energia elettrica “pulita”, permettendo, quindi, di ridurre il consumo di
combustibili fossili e, di conseguenza, consentendo una riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera.
Descrizione dell’azione
Non applicabile (impianti eolici già realizzati ed in servizio).
Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni
Impianti eolici esistenti allo stato attuale (2013)
Normalmente la valutazione della potenziale produzione di energia elettrica dall’esercizio annuale di un
impianto eolico è strettamente connessa alla definizione del “Capacity Factor” (coefficiente di
utilizzazione), il quale rappresenta un indicatore calcolabile come il rapporto tra l’energia annua prodotta
e l’energia annua massima producibile, essendo quest’ultima l’energia che verrebbe prodotta se l’impianto
funzionasse, tutto l’anno, alla potenza nominale. In altre parole, il “Capacity Factor”permette di calcolare
le ore annue equivalenti di funzionamento dell’impianto alla potenza nominale. In generale il valore di tale
parametro per gli impianti eolici oscilla, in funzione dell’impianto, tra un minimo di 0,2 (1750 ore/anno,
ovvero il 20% di 8760 ore in un anno) ed un massimo di 0,4 (ca. 3500 ore/anno, ovvero il 40% di 8760 ore
in un anno).
In Tabella FER-S02.1 si riporta la quantificazione dell’energia elettrica annua prodotta dai due parchi eolici
e la stima delle emissioni di CO2 evitate. L’energia annua prodotta dagli impianti, nota dai consuntivi
dell’anno 2012, risulta essere pari a ca. 17707,5MWh, corrispondente ad un “Capacity Factor” pari a ca.
0,257, valore in linea con i valori attesi per un impianto di questo tipo (2250 ore annue equivalenti di
65
SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
funzionamento).Utilizzando il coefficiente di emissione di CO2 per unità di energia prelevata dalla rete
elettrica, per il comune di Cairo Montenotte pari a 0,285 tCO2/MWh, il risparmio di emissioni di CO2
conseguente all’azione proposta è di ca.5048,2 tCO2.
Tabella FER-S02.1 - Impianti eolici in funzione nel territorio comunale (al 2013)
Parco eolico
Energia elettrica
prodotta
[MWh/anno]
Emissioni di
CO2 evitate
[tCO2]
“Valbormida”
“Naso di Gatto”
Totale
10800,0
13
6907,5
17707,5
3078,9
1969,3
5048,2
Impianti eolici previsti dallo stato attuale (2013) al 2020
Entro il 2020 non è prevedibile la messa in servizio di nuovi impianti eolici sul territorio comunale.
Conclusioni
In conclusione, si è valutato che gli impianti eolici installati sul territorio del comune di Cairo Montenotte a
partire dal 2005, anno di riferimento della BEI, al 2020, anno di riferimento per il raggiungimento
dell’obiettivo preposto, hanno complessivamente una produzione annua di energia elettrica pari a ca.
17707,5 MWh, a cui corrispondono 5048,2 tCO2 evitate.
Prevedibile svolgimento temporale
Non applicabile (impianti già realizzati ed in servizio al 2012).
Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori
Non applicabile (impianti già realizzati ed in servizio al 2012).
Valutazioni e strategie finanziarie
Non applicabile (impianti già realizzati ed in servizio al 2012).
Possibili ostacoli o vincoli / barriere di mercato
Solitamente l’installazione di impianti di questo tipo comporta un’attenta valutazione al fine di
minimizzare soprattutto gli effetti di impatto ambientale. Eventuali future nuove installazioni dovranno
essere attentamente vagliate da tutte le autorità preposte.
Indicazioni per il monitoraggio
Potenza nominale degli aerogeneratori installati.
Valutazione dell’energia elettrica annua prodotta, in MWh, durante l’esercizio dell’impianto.
Traduzione di tale energia in tonnellate di CO2non emessa in atmosfera.
13
Si è considerato, come energia elettrica annua prodotta, un terzo dell’energia totale prodotta dal “Parco eolico Naso
di Gatto” dal momento che il parco eolico insiste sul territorio di tre Comuni (Cairo Montenotte, Albisola Superiore e
Savona).
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
FER-S03
Impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria
presso strutture alberghiere e privati
Responsabile dell’attuazione
Privati / Comune di Cairo Montenotte
Premessa
L’installazione di impianti per la produzione di energia termica da fonte solare, sia per il riscaldamento
dell’acqua calda sanitaria sia per il raffrescamento estivo delle strutture ricettive, possono essere molto
importanti anche al fine della promozione di tale tecnologia tra la cittadinanza.
Azioni isolate in tal senso, anche se nella maggior parte dei casi non sono percentualmente di particolare
impatto, possono essere importanti per quanto riguarda la comunicazione che, se adeguatamente
sfruttata, può dare vita ad un processo virtuoso capace di favorire l’installazione di impianti di produzione
di energia da fonte rinnovabile anche presso edifici di proprietà privata.
Obiettivi dell’azione
L’obiettivo dell’azione è lo sfruttamento di una fonte energetica rinnovabile non fossile, come quella
eolica, con la quale produrre energia “pulita”, permettendo, quindi, di ridurre il consumo di combustibili
fossili e, di conseguenza, consentendo una riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera.
Descrizione dell’azione
L’azione si pone come obiettivo quello di incentivare e promuovere lo sfruttamento dell'energia solare per
il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria e il raffrescamento delle strutture ricettive nel territorio
(alberghi, centri commerciali), con particolare interesse alle tecnologie di "Solar Cooling" che utilizzano
concentratori solari e assorbitori a bassa entalpia consentendo un notevole risparmio di consumi di
energia elettrica.
Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni
Impianti solari termici privati esistenti allo stato attuale (2013)
Su basi statistiche, si stima ad oggi una superficie di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda
sanitaria (ACS) e/o per integrazione al sistema di riscaldamento dell’abitazione, di circa 1320 m2 sul
territorio comunale.
Trattandosi di impianti prevalentemente privati non sono disponibili dati inerenti l’energia termica da essi
prodotta. Tuttavia, facendo riferimento alla produttività media attesa per gli impianti installati in tale area
geografica, fissata sulla base di consolidati dati di letteratura, si può stimare una produzione di energia su
base annua pari a ca. 1162 MWh termici.
Si ipotizza che, precedentemente a tali interventi, la produzione di ACS derivasse al 50% da boiler elettrici
e al 50% da caldaie a metano. Utilizzando i coefficienti di emissione 0,285tCO2/MWhper l’energia elettrica e
0,202 tCO2/MWh per il gas metano e la scheda tecnica dell'AEEG (Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e il
sistema idrico) relativa a tale tipologia di intervento, si può stimare una riduzione annua di emissioni di gas
serra, conseguente all'avvenuta installazione di1320 m2 di pannelli solari termici sul territorio comunale, di
ca. 313,1 tCO2.
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Impianti solari termici privati previsti dallo stato attuale (2013) al 2020
L’incremento del numero di impianti solari termici da oggi al 2020 risulta essere una previsione non
banale. Tuttavia, in funzione degli sviluppi legislativi in materia, con riferimento in particolare al sistema di
incentivazione promosso dal GSE (Gestore Servizi Energetici) con il Conto Termico e la detrazione del 65%
per le opere di riqualificazione energetica degli edifici, e considerata la stabilità demografica degli ultimi 20
anni (da fonti ISTAT) del comune di Cairo Montenotte, si ritiene ragionevole un raddoppio nei prossimi
anni di sistemi a captazione solare e quindi l'installazione di ulteriori 1320 m2 che corrispondono ad
unariduzione di emissioni di gas serra di ca. 313,1 tCO2.
Conclusioni
In conclusione, si prevede che gli impianti solari termici installati sul territorio comunale di Cairo
Montenotte a partire dal 2005, anno di riferimento della BEI, al 2020, anno di riferimento per il
raggiungimento dell’obiettivo preposto, avranno complessivamente una produzione annuale pari a ca.
2324 MWh di energia termica e consentiranno di evitare l'emissione in atmosfera di 616,2 tCO2.
Prevedibile svolgimento temporale
Entro il 2020.
Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori
Comune di Cairo Montenotte/ Privati.
Valutazioni e strategie finanziarie
Una possibile soluzione potrebbe derivare dall’anticipazione di capitali privati investiti da un Soggetto
terzo (per esempio una ESCO) che, nell’ambito di un affidamento in gestione di altri servizi di pubblica
utilità (ad esempio illuminazione pubblica), potrebbe realizzare l’opera coprendo l’investimento iniziale
grazie al risparmio ottenibile da azioni di efficientamento energetico parallelamente condotte.
Possibili ostacoli o vincoli / barriere di mercato
Reperite le risorse necessarie alla realizzazione dell’opera, non si riscontrano particolari barriere o vincoli.
Indicazioni per il monitoraggio
Valutazione dell’energia termica prodotta in MWh all’anno durante l’esercizio degli impianti.Traduzione di
tale energia in tonnellate di CO2 non emessa in atmosfera.
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
FER-S04
Creazione di una banca dati degli impianti a fonte rinnovabile
pubblici e privati
Responsabile dell’attuazione
Comune di Cairo Montenotte.
Premessa
La raccolta dei dati relativi agli impianti a fonte rinnovabile installati sul territorio del comune di Cairo
Montenotte è estremamente importante per riuscire a tenere sotto controllo l’incremento della
produzione rinnovabile e gli effetti delle prescrizioni del regolamento edilizio.
Obiettivi dell’azione
Creazione di un database che raggruppi al suo interno tutti gli impianti realizzati dal 2014, per avere a
disposizione un archivio da cui estrarre i dati di potenza installata o di energia prodotta, sia essa termica o
elettrica.
Descrizione dell’azione
Raccolta dei dati tecnici degli impianti a fonte rinnovabile dai fascicoli di richiesta di autorizzazione che
pervengono all’ufficio Edilizia del Comune, divisi per anno e per tipologia di fonte. Tale archivio dovrà
contenere anche gli eventuali impianti di proprietà comunale.
Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni
Dati aggiornati sulla diffusione delle rinnovabili sul territorio comunale. Strumento di monitoraggio
dell’applicazione del regolamento edilizio.
Prevedibile svolgimento temporale
Entro il 2014.
Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori
Comune di Cairo Montenotte.
Valutazioni e strategie finanziarie
Non applicabile – azione realizzabile dagli uffici comunali.
Possibili ostacoli o vincoli/barriere di mercato
Nessuno.
Indicazioni per il monitoraggio
Non applicabile.
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
INF-L01
Azioni di informazione e sensibilizzazione
Responsabile dell’attuazione
Comune di Cairo Montenotte.
Premessa
Il comportamento sostenibile dei cittadini è un elemento fondamentale per poter raggiungere gli obiettivi
prefissati per quanto riguarda la tutela ambientale e in particolare il risparmio energetico all'interno del
territorio comunale. Infatti, la sola azione delle autorità pubbliche potrebbe risultare insufficiente, perché
limitata o vanificata dal comportamento non sostenibile degli abitanti.
Si tratta quindi di realizzare efficaci processi partecipativi attraverso azioni consecutive ma strettamente
connesse, di comunicazione, sensibilizzazione e formazione.
Obiettivi dell’azione
Indurre un cambiamento nei comportamenti, accrescendo la consapevolezza sui temi dell’energia e la
fiducia nella Pubblica Amministrazione di coloro i quali vivono o lavorano nel comune di Cairo Montenotte.
Descrizione dell’azione
Il Comune di Cairo Montenotte si impegna ad organizzare seminari tematici rivolti ai cittadini e/o a diverse
tipologie di stakeholder e finalizzati alla disseminazione di buone pratiche da parte di soggetti con
esperienza nel campo, in particolare esperti del settore (docenti universitari, ricercatori, rappresentanti di
aziende, ecc.) ma anche amministratori e cittadini di altre realtà urbane che abbiano condotto progetti e
sperimentazioni particolarmente meritevoli nel campo della sostenibilità energetica.
Potrebbero essere sviluppate due diverse tipologie di campagne: una di carattere più aperto, rivolta a
sensibilizzare i cittadini verso un cambiamento dei propri comportamenti, l’altra più tecnica per accrescere
negli abitanti e nei commercianti di Cairo Montenotte la coscienza dei reali effetti che determinati
cambiamenti di carattere comportamentale e tecnologico possono portare in termini di miglioramento
dell’ambiente e della qualità della vita, oltre che ad aspetti di tipo economico non trascurabili.
Anche per il personale amministrativo (per quanto concerne le buone pratiche riguardanti il luogo di
lavoro) e per gli alunni delle scuole presenti sul territorio comunale potranno essere condotti seminari di
sensibilizzazione ed informazione.
Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni
Il programma di azioni citato potrà consentire, seppur gradualmente, un’ottimizzazione dei consumi
energetici ed un abbattimento delle emissioni in diverse tipologie di settori e attività. Le azioni di
sensibilizzazione possono potenzialmente raggiungere un'elevata percentuale della popolazione residente
nel territorio comunale.
Pertanto, si considera che una risposta positiva in termini di graduale modifica dei comportamenti e delle
abitudine della cittadinanza possa apportare una riduzione delle emissioni stimata pari a circa l’1% rispetto
al totale delle emissioni registrate nel Comune di Cairo Montenotte nel 2005, pari a circa 432 tCO2.
Prevedibile svolgimento temporale
Entro il 2020.
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Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori
•
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Comune di Cairo Montenotte
Cittadini e stakeholder vari sul territorio
Portatori di esperienze (locali, nazionali)
Valutazioni e strategie finanziarie
Le campagne di informazione e le iniziative di sensibilizzazione saranno finanziati dal Comune che potrà
reperire i fondi necessari anche utilizzando sponsor locali.
Possibili ostacoli o vincoli/barriere di mercato
•
•
•
Difficoltà di reperimento fondi per effettuare campagne di informazione e iniziative di
sensibilizzazione
Mancata adesione da parte della cittadinanza agli eventi proposti
Possibile resistenza da parte dei cittadini a cambiare i propri comportamenti.
Indicazioni per il monitoraggio
Il monitoraggio verrà eseguito attraverso i seguenti indicatori: il numero di campagne di sensibilizzazione
promosse dal Comune e il numero dei partecipanti agli eventi.
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SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona
Autori del documento
ARE Liguria
Maria Fabianelli
Silvia Bovio
Roberta Casapietra
Università degli Studi di Genova
Federico Delfino
Stefano Bracco
Ilaria Delponte
Fabio Pampararo
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