SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona 1 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Coordinamento Comune di Cairo Montenotte Sindaco Fulvio Briano Vicesindaco Stefano Valsetti Redatto da Agenzia Regionale per l’Energia della Liguria Università degli Studi di Genova Agosto 2014 2 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona La Provincia di Savona considera strategica la sfida per contrastare i cambiamenti climatici, per questo il Presidente Angelo Vaccarezza, nell'ambito della seconda conferenza Internazionale sull'Ambiente tenutasi il 16 settembre 2011 presso l'Isola di Palmaria, ha sottoscritto, con il Direttore generale per l'energia della Commissione Europea Marie Donnelly, il The Covenant of Mayors (Patto dei Sindaci). Il Presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza ha consegnato simbolicamente a Pedro Ballesteros, collegato in video conferenza da Bruxelles, l’adesione della sua Amministrazione al Patto dei Sindaci. La Provincia è divenuta in questo modo “Coordinatore Territoriale del Patto” con l'obiettivo di diffondere le “buone pratiche” tra i Comuni favorendo l’integrazione delle politiche per la riduzione delle emissioni inquinanti. La Provincia di Savona intende promuovere lo spirito del “fare rete”, sia nell'accezione letterale, che in quella metaforica. In senso letterale, cercando d'incentivare un sistema di produzione di energia pulita che venga immesso in rete da diversi “nodi”, in questo caso i Comuni del territorio provinciale; in senso metaforico, con l'ambizione di andare in rete facendo goal, ovvero centrando l'obiettivo di passare da un attuale sistema energetico passivo, ad uno più attivo ed intelligente, come quello delle smartgrids. La Provincia di Savona ha voluto investire nell’energia sostenibile per assicurare una nuova opportunità di sviluppo e di competitività ad un territorio che vuole crescere grazie alla green economy, alle fonti energetiche rinnovabili, all’efficienza e all’innovazione tecnologica. I Piani di Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP), in quest'ottica, possono contribuire in maniera decisiva alla realizzazione di una generazione distribuita di energia. E' per questo che nell'ambito del proprio Programma Energetico Ambientale Provinciale, la Provincia di Savona ha lavorato su tre linee di indirizzo, a supporto delle azioni locali portate avanti dalle diverse Amministrazioni comunali: − − − promozione delle fonti rinnovabili; promozione dell'efficienza energetica; diffusione di una corretta cultura energetica. Il recente bilancio energetico provinciale ha stimato che in provincia di Savona, dal 2004 al 2008, la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è quadruplicata. Aderendo al Patto dei Sindaci la Provincia di Savona si èimpegnata a combattere i cambiamenti climatici e ad andare oltre gli obiettivi di sostenibilità energetica e ambientale fissati dall’Unione Europea, oltre ovviamente a: - fornire assistenza ai Comuni che aderiscono al Patto; eseguire il follow up dell’implementazione dei piani di azione nei Comuni del proprio territorio; fungere da collegamento con i servizi della Commissione Europea; diffondere i concetti e i valori alla base del Patto dei Sindaci nei Comuni del proprio territorio. La Provincia di Savona, anche in collaborazione con il Bacino Imbrifero Montano del Bormida (BIM), sta svolgendo le proprie funzioni a fianco dei Comuni, mettendo a loro disposizione risorse economiche e competenze tecniche per la redazione dei Piani di Azione per l’Energia Sostenibile, anche e soprattutto, grazie al supporto dell'Agenzia Regionale per l'Energia e del Dipartimento di Ingegneria Navale, Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni dell’Università degli Studi di Genova. Il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile delinea le azioni principali che il Comune intende avviare. Non è un semplice adempimento burocratico o un libro dei sogni, ma un impegno concreto costruito sulla base di analisi e dati di riferimento utili a programmare l’attività di governo per i prossimi anni. L’approvazione di questo Piano è una tappa importante. Da oggi la sfida diventa impegno quotidiano per costruire un futuro migliore per i nostri figli. L'assessore all'ambiente della Provincia di Savona Santiago Vacca 3 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Il Consorzio Bacino Imbrifero Montano (BIM) del Bormida di Millesimo (SV) ha sostenuto e finanziato il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP) in collaborazione con la Provincia di Savona, come strumento di programmazione dei territori comunali, perseguendo e condividendo attraverso l’iniziativa su base volontaria, del Patto dei Sindaci, un obiettivo della Comunità Europea, che prevede una riduzione dell’emissioni di CO2 del 20% entro il 2020 aumentando nel contempo del 20% il livello di efficienza energetica e portando al 20% la quota di rinnovabili nel soddisfacimento dei consumi energetici finali. Pertanto il Consorzio BIM del Bormida ha ritenuto di finanziare e provvedere al coordinamento e alla collaborazione con i Comuni di suddetto Consorzio, che hanno fornito i dati necessari per la redazione dei SEAP, elaborati dall’Università di Genova con la partecipazione dell’Agenzia Regionale per l’Energia della Liguria (A.R.E.). Preso atto che i finanziamenti a livello nazionale risultano esigui, riteniamo che la redazione dei SEAP costituiscono uno strumento che ancora consente di accedere ai finanziamenti europei da parte dei Comuni, come il programma ELENA, attuato attraverso le risorse economiche della Banca Europea per gli investimenti (BEI). Vista la crisi economica attuale, gli Enti Locali e Regionali hanno l’opportunità di predisporre una programmazione a livello territoriale, perseguendo un obiettivo finalizzato al miglioramento futuro del proprio territorio. Considerato che il nostro territorio ha subito un rilevante degrado socio-economico ed ambientale a causa dell’industrializzazione, il Consorzio BIM del Bormida ha creduto nel progetto del SEAP, realizzato attraverso il Patto dei Sindaci, ritenendolo un’opportunità da condividere e perseguire, considerando doveroso dare un contributo per il miglioramento ambientale ed energetico del proprio territorio, lasciando in eredità ai nostri figli un mondo migliore, o almeno cercando di ridurre i danni prodotti in passato. Il Presidente del Consorzio BIM Bormida Ilario Baccino 4 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Il Patto dei Sindaci rappresenta il più importante movimento europeo di cui fanno parte gli Enti locali e regionali che si impegnano a mettere in atto azioni finalizzate ad aumentare l’efficienza energetica, a ridurre le emissioni di CO2 e ad implementare l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori. Il punto di partenza del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP) del Comune di Cairo Montenotte è la situazione energetica comunale rispetto all’anno di riferimento adottato (2005), sia in termini di efficienza energetica sia di emissioni di CO2. Il SEAP non prende in considerazione il settore industriale e il traffico extraurbano i cui contributi alle emissioni di CO2 sono già ricompresi in altri computi. Non si può non evidenziare che il territorio del Comune di Cairo Montenotte, principalmente ricoperto da zone boscate, oltre al capoluogo, è costituito da quattro importanti frazioni: Ferrania, Bragno, San Giuseppe e Rocchetta e da numerose località di antiche origini, ricche di fascino ed eccellenze naturalistiche come il Parco dell’Adelasia e l’Oasi di Rocchetta e risente anche della presenza di insediamenti industriali, che hanno un significativo impatto ambientale. Tutto questo ha creato i presupposti affinché la sua comunità sia da sempre molto attenta alle tematiche ambientali ed al miglioramento delle condizioni di vivibilità sul proprio territorio. Il perseguimento della sostenibilità ambientale, sociale ed economica del territorio, raggiungibile attraverso la partecipazione attiva della comunità locale. Aderendo al Patto dei Sindaci il Comune di Cairo Montenotte rafforza il suo impegno nella promozione dell'efficienza energetica e della sostenibilità ambientale. Avvalendosi del SEAP l'Amministrazione si è dotata di uno strumento di pianificazione energetico-ambientale che individua le azioni strategiche da intraprendere da oggi al 2020 per migliorare le proprie performance energetiche e quelle dell'intero territorio comunale. In questi anni sono stati realizzati interventi pubblici (“Bike sharing”, pista ciclabile e studio di efficienza energetica degli edifici pubblici) e privati (impianto eolico di “Cima della biscia” in frazione Montenotte e impianto a metano di teleriscaldamento) che hanno rappresentato un importante passo per il raggiungimento degli obiettivi del Patto dei Sindaci. Ancora molto può essere fatto! E il settore pubblico deve assumere un ruolo trainante sia in riferimento all’implementazione della generazione di energia da fonti rinnovabili sia nell’assunzione di comportamenti finalizzati alla riduzione dei consumi energetici. Pertanto i settori presi in considerazione dal SEAP di Cairo Montenotte sono: - Edilizia (di proprietà comunale, terziario e residenziale); - Illuminazione pubblica; - Trasporti; - Produzione di energia da fonti rinnovabili. Inoltre l’adesione al Patto dei Sindaci che vede quale capofila la Provincia di Savona e annovera tra i partners la maggioranza dei Comuni della Provincia nonché il Consorzio Bacino Imbrifero Montano del Bormida e il Dipartimento di Ingegneria navale, Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni dell'Università degli Studi di Genova, consentirà di partecipare a bandi comunitari su tematiche energetiche e ambientali. Uno strumento concreto che segna la via per garantire un futuro sostenibile, in un ambiente migliore, per una più alta qualità della vita. Il Sindaco del Comune di Cairo Montenotte Fulvio Briano 5 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona INDICE Obiettivo sintetico di Piano ............................................................................................................................... 7 Premessa ........................................................................................................................................................... 8 1. 2. 3. 4. 6 Inquadramento socioeconomico e territoriale ....................................................................................... 10 1.1 Il territorio e i cenni storici del Comune di Cairo Montenotte ........................................................ 10 1.2 Demografia ...................................................................................................................................... 12 1.3 Parco edilizio.................................................................................................................................... 13 1.4 Le proprietà comunali ..................................................................................................................... 14 1.5 La produzione di energia da Fonti Rinnovabili (FER) ....................................................................... 17 1.6 La produzione di energia da Cogenerazione -Teleriscaldmento ..................................................... 17 1.7 Indicatori economici ........................................................................................................................ 17 La Metodologia dell’Inventario Base delle Emissioni (BEI)...................................................................... 19 2.1 Il SIRA ............................................................................................................................................... 19 2.2 La raccolta dati presso il Comune .................................................................................................... 20 2.3 La Baseline Emission Inventory ....................................................................................................... 21 2.4 La Baseline Emissione Inventory (BEI) del Comune di Cairo Montenotte....................................... 23 2.5 Il Monitoraggio ................................................................................................................................ 29 Strategia Comunale ................................................................................................................................. 30 3.1 Finalità e obiettivi (Vision) ............................................................................................................... 30 3.2 Aspetti organizzativi e finanziari...................................................................................................... 31 3.3 Analisi SWOT.................................................................................................................................... 31 3.4 Riepilogo degli obiettivi di riduzione della CO2 a livello comunale ................................................. 32 Le Azioni................................................................................................................................................... 33 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Obiettivo sintetico di Piano Con l'adesione all'iniziativa comunitaria denominata "Patto dei Sindaci", il Comune di Cairo Montenotte si è impegnato ad aumentare l'efficienza energetica e l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili sul proprio territorio, da oggi al 2020, al fine di ridurre i propri consumi di energia primaria e le emissioni di anidride carbonica ad essi associati. Le azioniillustrate nel presente documento, chiamato SEAP (Sustainable Energy Action Plan - Piano di Azione per l'Energia Sostenibile), porteranno al 2020 ad una riduzione annua, sul territorio comunale di Cairo Montenotte, delle emissioni di anidride carbonica di 13799,4 tCO2, corrispondenti al 32%delle emissioni dei settori considerati nell’Inventario Base delle Emissioni al 2005, anno di riferimento per la redazione del SEAP. Si evidenzia pertanto che le azioni previste porteranno ad una riduzione superiore all'obiettivo del 20%, previsto dal Patto dei Sindaci. Il settore che incide maggiormente sulla riduzione di emissioni di CO2 è quello relativo alla Produzione di Energia da Fonte Rinnovabile(-7661.3 tCO2), attraverso l'installazione sul territorio comunale di impianti eolici, fotovoltaici e solari termici. Un altro importante settore su cui intervenire, al fine di ridurre le emissioni di CO2, è rappresentato dall'edilizia civile (pubblica e privata); le azioni proposte in tale ambito portano ad una riduzione delle emissioni di 4589,9 tCO2. Gli interventi nel settore dell'illuminazione pubblica portano ad un risparmio di 704,4 tCO2, mentre un contributo inferiore, seppur importante, è dato dalle azioni nel settore dei trasporti e dell'informazione/comunicazione. Le azioni già portate a termine nel comune di Cairo Montenotte dal 2006 a oggi,hanno determinato una riduzione annua delle emissioni di 8189,9 tCO2, corrispondenti al 19% del totale delle emissioni al 2005. Le azioni proposte per il periodo 2014-2020 contribuiranno ad un ulteriore risparmio di 5609,6 tCO2, pari al 13% delle emissioni registrate nel 2005. Settori Edilizia Illuminazione Pubblica Trasporti Produzione di Energia da Fonti Rinnnovabili Informazione TOTALE emissioni Emissioni al 2005 tCO2 Riduzione 2006-2013 tCO2 Riduzione 2014-2020 tCO2 TOTALE Riduzione tCO2 32490,4 499,5 10174,8 1020,3 18,8 0,0 3569,6 685,6 412,2 4589,9 704,4 412,2 - 7150,8 510,5 7661,3 431,6 13799,4 32,0% - 0,0 431,6 43164,7 100% 8189,9 19,0% 5609,6 13,0% Riduzione di CO2 al 2020: 32% 7 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Premessa Il contesto Il Patto dei Sindaci (PdS) rappresenta uno degli strumenti più sostenuti e diffusi dalla Commissione Europea per la promozione degli obiettivi del “20-20-20”: il 23 gennaio 2008 la Commissione UE ha adottato il pacchetto di proposte “Climate Action and Renewable Energy Package” in attuazione degli impegni assunti dal Consiglio Europeo nel marzo del 2007 in materia di lotta ai cambiamenti climatici e promozione delle fonti di energia rinnovabili. Il pacchetto legislativo intende condurre la UE, entro il 2020, a ridurre di almeno il 20% le emissioni di gas serra, incrementare l'efficienza energetica del 20% e portare al 20% la quota di rinnovabili nel soddisfacimento dei consumi energetici finali; la quota di fonti rinnovabili nel settore dei trasporti deve raggiungere il 10% del consumo finale di energia. Il pacchetto legislativo è diventato formalmente vincolante con l’approvazione da parte del Consiglio Europeo il 6 aprile 2009 e si compone di tre importanti direttive: ⋅ Direttiva 2009/29/EC (sistema comunitario di scambio delle quote di emissione); ⋅ Direttiva 2009/31/EC (stoccaggio geologico dell'anidride carbonica); ⋅ Direttiva 2009/28/EC (promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili). A livello nazionale gli obiettivi europei sono stati ripartiti tra le regioni Italiane attraverso il DM 15 Marzo 2012 “Burden Sharing” che, in attuazione a quanto previsto dal Decreto Rinnovabili (D. Lgs. 28/2011), fissa gli obiettivi per ciascuna Regione relativamente alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Con una serie di obiettivi intermedi prefissati, la Regione Liguria dovrà incrementare la produzione di energia da FER e raggiungere al 2020 il 14% della quota complessiva di energia (termica + elettrica) da FER sul consumo finale lordo. In questo contesto la Provincia di Savona, in qualità di Struttura di Supporto del Patto dei Sindaci, ha deciso di intraprendere un percorso di coinvolgimento di tutti Comuni del territorio provinciale interessati all’iniziativa del Patto dei Sindaci, garantendo il supporto nella redazione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP – Sustainable Energy Action Plan). Il Comune di Cairo Montenotte ha accolto tale proposta firmando il Protocollo d’Intesa con la Provincia di Savona, l’Agenzia Regionale per l’Energia Liguria S.p.a., e l’Università degli Studi di Genova per la redazione e l'attuazione del SEAP sottoscritto nell’ambito del Patto dei Sindaci, al quale l’Amministrazione Comunale ha aderito in data 06/09/2012, impegnandosi cosìa ridurre le emissioni di anidride carbonica dovute ai consumi energetici di almeno 20% entro il 2020. Contenuti del documento Il presente documento, chiamato “Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile” - SEAP, rappresenta il primo passo verso il raggiungimento di questi ambiziosi obiettivi. Il SEAP è un documento chiave che definisce le politiche energetiche che il Comune di Cairo Montenotte intende adottare al fine di perseguire gli obiettivi del Patto dei Sindaci. Il punto di partenza del SEAP è la “Baseline Emission Inventory” (BEI) che costituisce una fotografia della situazione energetica comunale rispetto all’anno di riferimento adottato (2005), in termini sia energetici sia di emissioni di CO2. Dalle informazioni contenute nella BEI, è possibile identificare i settori di azione prioritari per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione della CO2 e quindi pianificare un pacchetto di misure concrete in termini di risparmio energetico atteso, tenendo conto delle tempistiche e degli aspetti finanziari per il perseguimento delle politiche energetiche di breve e lungo periodo. 8 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Le tematiche prese in considerazione nel SEAP sono trasversali rispetto ai vari settori dell’Amministrazione Comunale, pertanto ogni futuro sviluppo a livello urbano dovrà tenere in considerazione quanto previsto dal Piano di Azione. I settori che vengono presi in considerazione nella stesura del SEAP sono: − Edilizia (municipale, terziario e residenziale); − Illuminazione Pubblica; − Trasporti; − Produzione locale di energia elettrica e termica (da fonti rinnovabili, cogenerazione, teleriscaldamento). In quanto settore facoltativo, il settore industriale non coinvolto nel sistema ETS (Emission Trading System)non è stato preso in considerazione per la redazione del SEAP. Il SEAP è un documento rivolto sia al settore pubblico che a quello privato. Il settore pubblico deve giocare un ruolo trainante ed esemplare per il recepimento di queste politiche energetiche da parte della popolazione, attraverso azioni volte al coinvolgimento dei cittadini, in modo da favorire la loro partecipazione per un'assunzione consapevole di comportamenti intelligenti al fine di ridurre i consumi energetici e quindi contenere le emissioni di anidride carbonica. La prima sezione del SEAP riporta l'inquadramento socioeconomico e territoriale del Comune di Cairo Montenotte. Nella seconda sezione si descrive il processo di raccolta dati al fine della redazione della Baseline Emission Inventory (BEI) al 2005. La terza sezione è incentrata sulla strategia comunale da adottare al fine di perseguire gli obiettivi al 2020, conseguibili attraverso le azioni descritte nelle schede riportate nella quarta sezione del documento. Le azioni sono quantificate in termini energetici, evidenziando la riduzione delle emissioni di CO2 conseguente alla loro implementazione. In particolare ogni scheda di azione è composta dai seguenti punti: − Responsabile dell’attuazione; − Premessa; − Obiettivi dell’azione; − Descrizione dell’azione; − Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni; − Prevedibile svolgimento temporale; − Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori; − Valutazioni e strategie finanziarie; − Possibili ostacoli o vincoli / barriere di mercato; − Indicazioni per il monitoraggio. 9 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona 1. Inquadramento socioeconomico e territoriale 1.1 Il territorio e i cenni storici del comune di Cairo Montenotte 2 Superficie 99,5 km Gradi Giorno 2128 GG Zona Climatica Zona E Altitudine Minima 308 m Massima 856 m Abitanti al 2005 13454 Figura 1 – Il territorio del Comune di Cairo Montenotteall’interno della Provincia di Savona Il Comune di Cairo Montenotte si trova nell’alta Val Bormida e si estende su di un territorio che per estensione è il secondo tra quelli della provincia di Savona. Il territorio, nella sua parte urbana, si estende nella piana di fondovalle prevalentemente lungo la riva sinistra della Bormida di Spigno, ad una quota media di circa 340 m s.l.m. Il Bric del Tesoro a quota 853 metri è la cima più elevata dell'intero territorio comunale. Importante ricordare che nel 1989 è stata costituita la Riserva naturalistica dell'Adelasia dove a 620 metri s.l.m. è ubicata la grotta degli Olmi; l’area sottoposta a tutela ha un’estensione di oltre 500 ettari ed è costituita da un ambiente forestale di grande pregio. Una tradizionale locale racconta che la rocca fu rifugio di Adelasia, figlia di Ottone I di Germania, e Aleramo, suo scudiero, che si rifugiarono in questi luoghi inaccessibili per sfuggire alle ire dell’Imperatore. Il Comune di Cairo Montenotte confina a nord con i comuni di Dego e Giusvalla, a sud con Savona, Altare, Carcare e Cosseria, ad ovest con Gottasecca, Saliceto e Cengio, ad est con Pontinvrea e Albisola Superiore. Fanno parte del territorio comunale tredici frazioni: Bellini, Bragno, Carnovale, Carretto, Chinelli, Ferrania, Montenotte Inferiore, Montenotte Superiore, Monti, Prasottano, Rocchetta di Cairo, San Giuseppe di Cairo e Ville. Il nome di "Cairo" deriverebbe dal latino medioevale cairum, a sua volta derivato dalla radice del ligure antico car, con il significato di “pietra” o “rocca”. In dialetto Caire vuole dire “roccia”, da cui si ipotizza che il nome del borgo sia derivato dalla roccia che lo sovrasta e sulla quale venne costruito il castello. 10 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Ritrovamenti archeologici di vari manufatti (cuspidi di frecce, lance, pugnali) confermerebbero che il territorio fu abitato già in epoca neolitica. Dopo la conquista da parte dei Romani del territorio ligure, nell'odierna Cairo sorgeva la stazione di Canalicum. La rete viaria fu in seguito ampliata con la costruzione della via Julia Augusta, voluta da Augusto nel 13 a.C. per assicurare il collegamento con le province galliche. L’antico borgo era racchiuso da un muro di cinta con sette torri e presentava un tracciato ortogonale ad accampamento romano. Il toponimo Cairum è riportato per la prima volta in un documento del 991 attestante la decisione dell'imperatore Ottone I del Sacro Romano Impero di donare ad Aleramo delle terre già devastate, in passato, da incursioni longobarde (641) e saracene. Citato in documenti ed atti ufficiali tra il 998 ed il 1014, si ricorda il documento dell'8 maggio del 1080 con il quale gli abitanti di Cairo firmarono un patto di amicizia con i savonesi; dal 1091 diventò possesso di Bonifacio del Vastoche successivamente cedette alcune terre all'abbazia di Ferrania. Nel 1214 Ottone Del Carretto, signore di Savona, vendette al Comune di Genova il castello di Cairo con le terre annesse e successivamente lo stesso Ottone venne nominato dai consoli di Genova signore feudale di Cairo, Carretto, Vigneroli e di Carcare. Nel XVI secolo il territorio cairese venne coinvolto nelle guerre fra le truppe imperiali e quelle francesi fino alla pace nel 1599. Nel 1625 e nel 1637 il borgo venne attaccato e saccheggiato dalle milizie del ducato di Savoia, in guerra contro Genova, e subì una grave carestia. Il 5 ottobre 1735 la maggior parte del territorio di Cairo passò sotto il dominio del Regno di Sardegna e il 30 agosto 1736 con la pace di Vienna venne ceduto tutto il comune.Il 12 aprile 1796si combatté a Cairo, nei pressi di Montenotte Superiore, la prima battaglia vittoriosa della Campagna d'Italia di Napoleone Bonaparte, la Battaglia di Montenotte. Con la dominazione francese il territorio di Cairo rientrò dal 2 dicembre 1797 nel Dipartimento del Letimbro, con capoluogo Savona, all'interno della Repubblica Ligure annessa al Primo Impero francese. Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, rientrò nel I Cantone, capoluogo Savona, della Giurisdizione di Colombo e dal 1803 centro principale del I Cantone di Savona nella Giurisdizione di Colombo. Dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel Dipartimento di Montenotte. Nel 1815 venne inglobato nel Regno di Sardegna, così come stabilì il Congresso di Vienna del 1814 anche per gli altri comuni della repubblica ligure, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1927 il territorio fu compreso nel IV mandamento di Cairo del Circondario di Savona, facente parte della Provincia di Genova; nel 1927 anche il territorio comunale cairese passò sotto la neo costituita Provincia di Savona. Il re Vittorio Emanuele II, con decreto reale datato 8 aprile 1863, autorizzò il comune di Cairo ad assumere la denominazione di "Cairo Montenotte", a ricordo della battaglia dell'11 e 12 aprile 1796. Nel 1880 i comuni di Carretto e di Rocchetta di Cairo vennero soppressi e aggregati al comune di Cairo Montenotte. Il dopoguerra è stato per la città un periodo di grande sviluppo economico ed urbanistico, tanto da renderla uno dei più importanti poli industriali della provincia e della regione. Si ricordano, a tal proposito, i nomi di alcune Società sorte in quegli anni: la S.A. Film, le Distillerie Italiane, la Fabbrica Nazionale Estratti Tannici e lo Scatolificio Cremonesi a Ferrania, le Funivie a Bragno, la S.A. Ammoniaca e Derivati e la S.A. Cokitalia nella zona di San Giuseppe e Bragno. Il grande sviluppo industriale portò un progressivo e radicale mutamento non solo nell’assetto topografico, ma anche nei costumi di vita della popolazione. Poco alla volta da agricola la maggior parte degli abitanti diventò operaia, migliorò il tenore di vita generale, con un conseguente incremento demografico. Nel 1956, con Decreto del Presidente della Repubblica G. Gronchi venne concesso a Cairo Montenotte il titolo di Città. Dal 1973 al 30 aprile 2011 Cairo Montenotte ha fatto parte della Comunità Montana Alta Val Bormida, quest'ultima soppressa con la Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010e in vigore dal 1° maggio 2011. Attualmente è uno dei comuni facenti parte del Consorzio B.I.M. Bormida. 11 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Negli ultimi decenni, la città di Cairo Montenotte ha subito un processo di deindustrializzazione e dismissione delle grandi industrie di stato, specie del settore chimico, con conseguenti problematiche di carattere occupazionale. Parallelamente, sono sorte nuove attività commerciali e industriali, nei settori della meccanica, dell’energia e del terziario. Tra i monumenti storici cairesi, il più caratteristico è Porta Soprana, posta all’inizio della centrale e frequentata Via Roma, uno dei resti meglio conservati delle antiche mura di cinta. Si ricordano, inoltre, i ruderi del castello, che sorgono sul colle sovrastante l’antico borgo, e il Convento Francescano in località Ville. Altri principali monumenti e luoghi di interesse sono: la Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo, la Cappella di San Rocco, il Santuario di Nostra Signora delle Grazie, l’Abbazia Agostiniana di Ferrania e la Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, Piazza della Vittoria con il Palazzo di Città, Palazzo Scarampi e Villa De Mari. Tra i personaggi cairesi più illustri si ricordano: lo scrittore e patriota Giuseppe Cesare Abba, che partecipò alla Spedizione dei Mille di Giuseppe Garibaldi e divenne senatore nel Parlamento del Regno d’Italia, i pittori Carlo Leone Gallo ed EsoPeluzzi, i politici Adolfo e Apollo Sanguinetti e lo studioso Gaspare Buffa. 1.2 Demografia Come si nota in Figura 2, la popolazione all’anno base 2005 contava 13454 abitanti, in linea con quanto riscontrato al 2001. Analizzando i dati raccolti a partire dal primo censimento realizzato nel 1861 a seguito dell’unità d’Italia, si riscontra fino ai primi anni’80 un continuo e progressivo aumento della popolazione residente. Il tasso di crescita maggiore si registra agli inizi degli anni’50 quando la popolazione residente risulta essere più del doppio di quella registrata nel primo decennio del secolo scorso. A partire dagli anni ’80, invece, si sono registrati dei lievi cali nella popolazione residente riconducibili ad un valore pari a circa l’8% negli ultimi 30 anni. 4185 1861 12620 13935 14261 14400 13811 13419 13454 13237 1951 1961 5910 1911 1971 1981 1991 2001 2005 2011 Figura 2 – Andamento della popolazione del comune di Cairo Montenotte – Fonte: ISTAT Secondo i dati ISTAT(Tabella 1), al 1 Gennaio 2012 la popolazione residente nel Comune di Cairo Montenotte risulta pari a 13209 abitanti con un età media di circa 47 anni e un indice di vecchiaia superiore al 200%, ovvero per ogni residente al di sotto dei 14 anni di età (1529 residenti in totale) vi sono più di 2 residenti di età superiore ai 65 anni (3463 residenti). 12 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Fascia d’età ≤14 anni dai 15 ai 64 anni ≥65 anni TOTALE Residenti 1529 8217 3463 13209 Tabella 1 – Popolazione residente nel comune di Cairo Montenotte al 1° Gennaio 2012 per fascia d’età – Fonte: ISTAT Secondo il censimento ISTAT 2011, la media di componenti per famiglia è di 2 persone. 1.3 Parco edilizio Secondo i dati ISTAT del 2001(Tabella 2), il parco edilizio presente nel comune di Cairo Montenotte è costituito per più del 50% da edifici monofamiliari; il restante 50% è suddiviso tra edifici bifamiliari (circa il 20%) ed edifici con 3 o più alloggi per edificio. Come si nota in Tabella 3, il 25% degli edifici del comune di Cairo Montenotte sono stati costruiti prima degli anni ’20 e, in particolare,nel primo ventennio del secolo scorso. Nei successivi 25 anni sono stati edificati il 18% degli edifici mentre il tasso di edificazione è aumentato ulteriormente nei successivi 15 anni (22% tra il 1946 e il 1961), per ritornare al 18% tra il 1962 ed il 1971. A partire dagli anni ’70 si è assistito ad una diminuzione delle nuove edificazioni, basti pensare che solo 71 edifici risultano essere stati costruiti tra il 1991 ed il 2001. N° alloggi per edificio N° edifici % 1 2 3 o 4 Più di 4 Totale 1101 645 264 295 2305 48% 28% 11% 13% 100% Tabella 2 – Edifici ad uso abitativo per numero di alloggi – Fonte: ISTAT 2001 13 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Prima del 1919 N° alloggi 983 % 14% N° edifici 572 % 25% Dal 1919 al 1945 1031 15% 407 18% Dal 1946 al 1961 1653 24% 506 22% Dal 1962 al 1971 1494 22% 421 18% Dal 1972 al 1981 751 11% 185 8% Dal 1982 al 1991 714 10% 143 6% Dopo il 1991 Totale 250 6876 4% 100% 71 2305 3% 100% Tabella 3 – Numero alloggi ed edifici per anno di costruzione – Fonte: ISTAT 2001 Per quanto riguarda i materiali da costruzione (Tabella 4), principalmente impiegati per la struttura portante degli edifici, risulta che il 68% degli immobili è realizzato in muratura portante, il 13% in calcestruzzo armato e il restante 19% presenta strutture realizzate con altri materiali non meglio specificati. N° edifici % Muratura Calcestruzzo portante armato 1567 301 68% 13% Altro Totale 437 19% 2305 100% Tabella 4 – Edifici per tipo di materiale della struttura portante – Fonte: ISTAT 2001 Degli edifici esistenti al 2001, circa il 62% risultano avere due piani fuori terra, il 12% conta solamente un piano fuori terra,il 16% tre piani, e solamente il 10% degli edifici ha 4 o più piani fuori terra (Tabella 5). N° piani fuori terra 1 2 3 4 e più Totale N° edifici 266 1430 379 230 2305 % 12% 62% 16% 10% 100% Tabella 5 – Edifici per numero di piani fuori terra – Fonte: ISTAT 2001 Nel 2001 circa il 93% delle abitazioni risulta occupato. Pertanto, considerando che la superficie media per alloggio è di 89,45 mq, la superficie totale degli alloggi occupati nel comune di Cairo Montenotte risulta essere pari a circa 572 mila mq. Si desidera evidenziare che gli interventi di edificazione portati a termine dal 2005 ad oggi, essendo di entità trascurabile, non vengono considerati nel presente SEAP poiché non incidono in maniera rilevante sulle emissioni di CO2. 1.4 Le proprietà comunali Di seguito nella Tabella 6 si riporta l’elenco degli edifici di proprietà comunale, in gestione diretta al Comune di Cairo Montenotte o a soggetti terzi, e i relativi fabbisogni energetici annui relativi all’anno 2005. Edificio 1 Istituto Comprensivo “G. Mazzini”(Scuola Elementare) Istituto Comprensivo “G.C. Abba” (Scuola Media) 1 Superficie riscaldata 2 [m ] Combustibile Consumi di energia Consumidi primaria per usi termici energia elettrica [MWh] [MWh] 4187 olio combustibile 479,6 21,7 1715 gas naturale 461,5 24,2 Alcuni di questi edifici (Istituto Comprensivo “G. Mazzini”, Istituto Comprensivo “G.C. Abba”, Sede comunale “Sandro Pertini”, Palazzo di Città), insieme all’Istituto Secondario Superiore di Via Mameli e di Via Allende (di proprietà della Provincia di Savona) e all’Ospedale San Giuseppe (di proprietà della ASL 2), sono attualmente collegati alla rete di teleriscaldamento di cui al paragrafo 1.6. 14 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Scuola dell'Infanzia e Nido (Via Medaglie d’Oro) Istituto Comprensivo in Frazione San Giuseppe (Scuola Elementare Materna) Istituto Comprensivo in Frazione Bragno (Scuola Elementare) Istituto Comprensivo in Frazione Rocchetta (Scuola Elementare Materna) Istituto Comprensivo in Frazione Ferrania (Scuola Elementare) AVIS Cairo Centro Sociale “Pietro Infelise” (Buglio) Cimitero Capoluogo - Corpo Servizi Sede comunale “Sandro Pertini” Sede Croce Bianca Uffici Giudice di Pace Magazzino (Via Cortemilia) Comando Polizia Municipale Torre di Porta Soprana 1640 gas naturale 268,7 32,4 413 gas naturale 99,8 6,3 835 gasolio 113,9 8,4 884 gas naturale 133,5 10,5 1350 gasolio 134,2 9,1 64 gas naturale 9,7 2,2 266 gas naturale 40,2 2,8 270 1175 440 400 60 500 130 30,4 150,5 184,5 180,3 4,8 89,9 14,6 26,5 113,8 7,1 7,3 15,2 17,5 5,3 1173,4 292,8 120,2 19,4 222,1 32,7 1,8 2,1 51,1 12,3 Piscina Comunale Coperta 1700 Villa Sanguinetti Spogliatoio Campo Baseball Bocciodromo Spogliatoio Campo Calcio Bragno Complesso Sportivo “Vesima” (Spogliatoio Campo Calcio “Cesare Brin” e Soc. Atletica) Campo Calcio “Rizzo” Campo tennis coperto CRAL San Giuseppe Palasport “Vesima” Tennis Club “Vesima” 2 Palazzo di Città 3 Biblioteca Civica (Piazza Savonarola) 880 110 2065 155 gas naturale gasolio gas naturale gas naturale gas naturale gas naturale gas naturale olio combustibile gas naturale gas naturale gas naturale gas naturale 365 gas naturale 303,5 109,5 125 985 102 1940 450 2980 400 gas naturale gas naturale gas naturale gas naturale gas naturale gas naturale 34,6 56,4 32,6 268,5 68,1 0,0 34,1 18,1 32,0 19,5 23,2 6,9 0,0 5,8 Tabella 6 – Edifici di proprietà comunale – Fonte: Comune di Cairo Montenotte Il parco mezzi comunale è di ampie dimensioni(Tabella 7): sono presenti infatti ad oggi 20 veicoli, tra cui 1 trattore, 5 Apecar, 1 Fiorino pick-up e 1 mezzo antincendio. 2 Il Palazzo di Città, attualmente sede della Biblioteca Civica e di altri Uffici, non era ancora utilizzato nel 2005 e pertanto i suoi consumi energetici erano nulli. 3 La Biblioteca Civica è attualmente stata trasferita all’interno del Palazzo di Città e l’edificio di Piazza Savonarola è al momento inutilizzato. 15 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Modello Anno Combustibile immatricolazione Fiat 110 Pc 1997 gasolio Trattore 1976 gasolio Apecar 1999 gasolio Pala Gommata 1997 gasolio Fiorino Pick-Up 1997 gasolio Fiat 135 1997 gasolio Iveco Daily 1984 gasolio Apecar 1996 benzina Apecar 1999 benzina Iveco 35c 2002 gasolio Punto Van 2001 gasolio Doblo' 2006 gasolio Apecar 1996 benzina Fiat Punto 2008 gasolio Doblo' 2001 gasolio Doblo' 2001 gasolio Mezzo Antincendio 2001 gasolio Land Rover 2009 gasolio Apecar 1999 gasolio Fiat Scudo 2008 gasolio Consumo [l/anno] 40 731 594 681 450 1517 746 262 245 570 500 301 195 510 360 447 158 225 0 444 Tabella7 – Autoveicoli di proprietà comunale al 2013 – Fonte: Comune di Cairo Montenotte La Tabella 8 riporta i risultati del censimento 2005 dell’illuminazione pubblica nel comune di Cairo Montenotte. Tale censimento evidenzia la suddivisione dei punti luce presenti sul territorio in 1217 di proprietà comunale e 1625 di proprietà Enel Sole. Ente/Ditta designato alla manutenzione N° totale punti luce N° Lampade ai Vapori di Mercurio N° Lampade a Ioduri Metallici N° Lampade al Sodio Alta Pressione N° Lampade al Sodio Bassa Pressione N° Lampade a Led N° Lampade di altre tipologie Proprietà del Comune Proprietà di Enel Sole Enel Sole Enel Sole 1217 549 477 57 1 2 131 1625 913 0 433 7 224 48 Tabella8 – Illuminazione pubblica al 2005– Fonte: Comune di Cairo Montenotte Il consumo medio annuo per il 2005, stimato per l’intero parco lampade di cui in Tabella 8 in base a dati forniti dagli uffici comunali, è pari a circa 1752 MWhel. 16 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona 1.5 La produzione di energia da Fonti Rinnovabili (FER) Circa la produzione di energia da fonte rinnovabile, ad oggi, dai dati forniti dagli Uffici Comunali e dalle banche dati nazionali (fonte GSE – Gestore Servizi Energetici), risultano installate le seguenti tipologie di generatori FER di proprietà privata: • Impianti fotovoltaici: potenza installata pari a 5231 kWp (fonte GSE) • Impianti eolici: potenza installata pari a 7870kWel • Impianti idroelettrici: impianto di proprietà Tirreno PowerS.p.A. per una potenza installata di 7 MWel. 1.6 La produzione di energia da Cogenerazione -Teleriscaldamento Sul territorio comunale è attiva, da novembre 2010, una rete di teleriscaldamento che distribuisce acqua calda, per usi di riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria, a numerosi edifici sia di proprietà comunale che privata. La rete di teleriscaldamento è alimentata da una centrale costituita da: n. 2 caldaie a gas naturale aventi ciascuna una potenza termica nominale di 4100 kW, n. 1 caldaia a gas naturale da 620 kW e n. 1 motore a combustione interna cogenerativo caratterizzato da una potenza elettrica nominale di 1127 kW ed una potenza termica di 1240 kW. Sia la centrale che la rete di teleriscaldamento sono di proprietà e sono gestiti dalla Società Valbormida Energia S.p.A. 1.7 Indicatori economici Al 2001 risultavano occupati 4929 abitanti, ovvero il 36,7% della popolazione. I settori che offrono maggior impiego sono le attività legate al settore manifatturiero (1564 occupati), seguite dall’attività all’ingrosso e al dettaglio (747) e dalle costruzioni (460). 17 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Figura 3 – Occupati per settore nel 2001 – Fonte: ISTAT Le imprese economiche attive all’interno del territorio comunale nel 2005 risultavano essere 1131, con una maggior concentrazione nei comparti chimico, energetico e dei trasporti. Per quanto riguarda la ricettività, nel Comune erano presenti 61 attività tra alberghi, ristoranti e locali ricettivi 4. Ancor oggi, l'economia è soprattutto legata all'industria, all'artigianato e al terziario, ma nella zona sono presenti anche attività zootecniche che hanno ottenuto importanti riconoscimenti a livello nazionale, come ad esempio la produzione di bovini da carne. Nel comune di Cairo Montenotte è inoltre situata un'importante scuola per l'aggiornamento e la formazione degli agenti del corpo di Polizia Penitenziaria. 4 Economia Savonese 2005 – indicatori statistici – Camera di Commercio di Savona 18 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona 2. La Metodologia dell’Inventario Base delle Emissioni (BEI) La Baseline Emission Inventory (BEI) rappresenta la fotografia della situazione energetica comunale rispetto all’anno di riferimento (2005), sia in termini di consumi energetici che di emissioni di anidride carbonica. Punto di partenza per l’elaborazione del SEAP, la BEI individua gli obiettivi da perseguire e permette di elaborare un adeguato Piano d’Azione, oltre ad offrire la base per un continuo e fondamentale monitoraggio. Per la redazione della BEI sono stati raccolti i dati relativi all’anno di riferimento attraverso le seguenti modalità: − estrapolazione dati da SIRA (Sistema Informativo Regionale Ambientale della Regione Liguria); − raccolta dati presso la pubblica amministrazione del Comune di Cairo Montenotte; − raccolta dati presso Tecnocivis, la Società pubblica di servizi della Provincia di Savona che, tra le varie attività, effettua il servizio di controllo degli impianti termici sul territorio provinciale. 2.1 Il SIRA Il SIRA (Sistema Informativo Regionale Ambientale della Regione Liguria 5), nasce nel 1997 con l’obiettivo di gestire l’inventario delle emissioni inquinanti. Oggi, il sistema è esteso a numerosi dati ed indicatori di interesse ambientale: consente, infatti, l’interrogazione ai fini della redazione dell’Inventario delle Emissioni, del Piano della Qualità dell’aria, della Relazione sullo stato dell’Ambiente e del Bilancio Energetico regionali e locali. Il SIRA è in grado di produrre i bilanci di Sintesi, delle Trasformazioni, dei Consumi e delle Perdite del settore energetico, dei Consumi Finali e dell’Anidride Carbonica emessa. Ai fini della predisposizione della BEI del comune di Cairo Montenotte è stato preso in esame il bilancio dei consumi energetici finali dell’anno base 2005. I consumi finali sono suddivisi in SIRA in: − Agricoltura e Pesca; − Industria; − Civile; − Trasporti stradali. Ai fini della predisposizione del bilancio energetico e della CO2 del comunedi Cairo Montenotteper l’anno 2005, è stata effettuata, all’interno del Sistema Informativo Regionale Ambientale, l’acquisizione dei dati dei consumi di energia primaria e di elettricità relativi ai vettori energetici reperiti come di seguito specificato: Gas naturale, mediante: - indagine diretta sui singoli impianti; - dati comunali (reperiti direttamente mediante richiesta all'ente fornitore); Prodotti petroliferi, mediante: - indagine diretta sui singoli impianti; - dati regionali disponibili dal Bollettino Petrolifero del Ministero dello Sviluppo Economico; - dati di venduto dei principali depositi di prodotti petroliferi presenti nella regione (ottenuti con indagine presso gli operatori); - dati di venduto dei principali grossisti di prodotti petroliferi presenti nella regione (ottenuti con indagine presso gli operatori); - stima dei consumi per autotrazione, per categoria di veicolo e combustibile, sulla base del venduto provinciale e del parco veicoli, con il modello di stima SETS (Stima Emissioni da Traffico su Strada) già utilizzato in ambito censimento emissioni; 5 http://www.ambienteinliguria.it/lirgw/eco3/ep/linkPagina.do?canale=/Home/010svilupposostenibile/070informazioneambientale/010sistemasiral 19 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Carbone, mediante: - indagine diretta sui singoli impianti; Energia elettrica, mediante: - indagine diretta sui singoli impianti; - dati di fonte GRTN/Terna - Gestore Rete Trasmissione Nazionale energia elettrica; - dati di fonte Enel Distribuzione; Biomasse, mediante: - dati regionali di fonte ISTAT. I dati dei singoli impianti sono stati chiesti tramite apposito questionario; gli altri dati sono stati acquisiti con più elevato livello di disaggregazione disponibile ed in ogni caso, rapportati a livello comunale. La stima dei consumi da trasporto stradale è effettuata tenendo distinti i consumi da traffico urbano da quelli da traffico extraurbano ed autostradale perché i consumi da traffico urbano sono considerati sorgenti diffuse, mentre quelli da traffico extraurbano sono considerati, quando significativi ed ove disponibili dati sui flussi veicolari, sorgenti lineari così come le autostrade. 2.2 La raccolta dati presso il Comune Per integrare i dati ottenuti dal SIRA, si è effettuata una campagna di raccolta dati presso il Comune, richiedendo, attraverso apposite schede, dotate di spazi per la compilazione e fornite in via digitale agli uffici comunali, informazioni relative a: 1. Patrimonio immobiliare comunale: Identificazione edificio (destinazione d’uso, indirizzo, tipologia edilizia, anno di costruzione); Ultima manutenzione (anno e tipologia); Caratteristiche edificio (numero locali, superfici e volumi riscaldati, numero dei fruitori dell’edificio); Impianto di climatizzazione invernale (tipologia del generatore, tipologia di terminali, tipo di combustibile e suo potere calorifico inferiore, produzione di acqua calda sanitaria, potenza totale installata e anno di installazione dell’impianto); Impianto di climatizzazione estiva (tipologia del generatore, tipologia di terminali, tipo di combustibile e suo potere calorifico inferiore, produzione di acqua calda sanitaria, potenza totale installata e anno di installazione dell’impianto); Consumi medi annui di energia elettrica e di combustibili, riferiti agli impianti di climatizzazione invernale ed estiva, e di energia termica e frigorifera, se presente l’impianto di contabilizzazione. 2. Illuminazione pubblica e rete semaforica: E’ stato chiesto al Comune di indicare il totale dei punti di illuminazione pubblica presenti sul territorio comunale suddividendoli tra quelli di proprietà del Comune e quelli di proprietà di altri gestori (ad es. Enel Sole). Per ottenere un’analisi affidabile, è stato necessario effettuare una stima, in termici di numero e di potenza installata, delle varie tipologie di lampade attualmente in uso negli impianti comunali. Infine è stata richiesta una stima del consumo annuo di energia elettrica, espresso in kWh, per l’illuminazione pubblica, ed il consumo di energia elettrica della rete semaforica, se presenti sul territorio comunale. 3. Trasporti: Flotta municipale: è stato chiesto al Comune di indicare per ogni la marca e il modello, la cilindrata, la categoria Euro, il combustibile utilizzato, il numero di posti e l’anno di immatricolazione. E' stato chiesto inoltre di indicare il consumo annuo di combustibile e la percorrenza totale annua di ogni veicolo. 20 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona 4. Impianti alimentati da fonti rinnovabili di proprietà comunale: Fanno parte di questa categoria gli impianti finanziati con fondi comunali o con altri finanziamenti pubblici (ad esempio fotovoltaico e solare termico su proprietà comunali). Non fanno parte di questa categoria gli impianti finanziati da privati anche se convenzionati con il Comune (eolico di grande taglia). E' stato chiesto di indicare, per ogni impianto, i dati identificativi (indirizzo, gestore, ...), la potenza installata, l'energia annua prodotta, ecc. 5. Impianti alimentati da fonti rinnovabili di proprietà privata (anche di piccola taglia). Sono state richieste le stesse informazioni necessarie per la valutazione degli impianti di proprietà comunale, di cui al punto precedente. 6. Impianti tecnologici innovativi: Impianti di cogenerazione / trigenerazione E’ stato chiesto al Comune di indicare le caratteristiche principali degli impianti di cogenerazione / trigenerazione presenti sul territorio comunale (microturbine a gas, motori a combustione interna, ...). Nel caso l’impianto sia di proprietà privata si è richiesto di specificare in modo dettagliato i dati del proprietario (utili qualora sia necessario avere ulteriori chiarimenti sui dati raccolti). Rete di teleriscaldamento abbinata E’ stato chiesto al Comune di indicare le caratteristiche principali della rete di teleriscaldamento abbinata agli impianti di cogenerazione / trigenerazione presenti sul territorio comunale. Nel caso la rete sia di proprietà privata, si è richiesto di specificare in modo dettagliato i dati del proprietario (utili qualora sia necessario avere ulteriori chiarimenti sui dati raccolti). Al Comune è stata inoltre richiesta la compilazione di un questionario specifico al fine di raccogliere dati e/o informazioni circa gli interventi di maggiore interesse (sia auspicati che pianificati) in merito ai seguenti settori: - Edilizia; - Illuminazione pubblica; - Mobilità; - Produzione di energia da fonte rinnovabile; - Comunicazione; - Pianificazione; - Acquisti verdi. 2.3 La Baseline Emission Inventory Dopo aver raccolto i dati, come indicato nel paragrafo precedente, è stata compilata la Baseline Emission Inventory (BEI) per l’anno 2005. Per il calcolo delle emissioni di CO2, i coefficienti di emissione utilizzati sono quelli indicati dalle Linee Guida del Patto dei Sindaci, considerando l’approccio suggerito dall'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change). In particolare, sono stati utilizzati fattori di emissione “standard” in linea con i principi dell’IPCC. Sono state valutate le emissioni di CO2 derivanti dai consumi energetici nel territorio comunale, sia prodotte direttamente, tramite la combustione di combustibili, che indirettamente, attraverso la combustione di combustibili associata a consumi di elettricità e di energia termica. I fattori di emissione standard si basano sul contenuto di carbonio di ciascun combustibile, come riportato negli inventari nazionali dei gas a effetto serra, redatti nell’ambito della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), e nel Protocollo di Kyoto. I fattori di emissione standard dei combustibili, indicati nelle Linee Guida del Patto dei Sindaci, si basano sulle specifiche fornite dall'IPCC nel 2006 (IPCC, 2006) e sono riportati in Tabella 9. 21 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Tipo Gas naturale Olio combustibile Benzina Gasolio GPL Olio vegetale Biodiesel Bioetanolo Antracite Lignite Fattore di emissione "standard" [tCO2/MWh] 0,202 0,279 0,249 0,267 0,231 0 0 0 0,346 0,364 Tabella 9 – Fattori di emissione standard [tCO2/MWh] – Fonte: Linee Guida Patto dei Sindaci Le emissioni di CO2 derivanti dall’uso sostenibile della biomassa e dei biocombustibili, così come le emissioni derivanti da elettricità verde certificata sono considerate pari a zero. Infatti, per quanto riguarda le biomasse, la CO2 prodotta nel momento della combustione è considerata pari all’anidride carbonica assorbita durante il ciclo di vita dell’organismo di provenienza della biomassa; per tale motivo, si può considerare l’apporto di anidride carbonica da tale combustione nullo. Per considerare ciò, tuttavia, è indispensabile che l’approvvigionamento della biomassa sia totalmente sostenibile, ovvero che la crescita della copertura boschiva sia maggiore o uguale del tagliato ed avvenga in ambito locale. Quindi, a seconda del livello di sostenibilità di approvvigionamento,il fattore di emissione della biomassa, come indicato dalle Linee Guida, varia da 0 a 0.403 tCO2/MWh. Non essendo presenti dati certi riguardo l’origine della biomassa utilizzata per il riscaldamento nel comune di Cairo Montenotte, è stato assegnato un fattore di emissione pari a 0.202 tCO2/MWh. In Tabella 10si riportano i fattori di emissione, per ciascun stato UE, relativi ai consumi di energia elettrica. Paese Austria Belgio Germania Danimarca Spagna Finlandia Francia Regno Unito Grecia Irlanda Italia Paesi Bassi Portogallo Svezia Bulgaria Cipro Repubblica Ceca Estonia Ungheria Lituania Lettonia Polonia Romania Slovenia Slovacchia UE-27 Fattori di emissione "standard" [tCO2/MWhe] 0,209 0,285 0,624 0,461 0,440 0,216 0,056 0,543 1,149 0,732 0,483 0,435 0,369 0,023 0,819 0,874 0,950 0,908 0,566 0,153 0,109 1,191 0,701 0,557 0,252 0,460 Tabella 10 –Fattori di emissione dell’energia elettrica per gli stati UE – Fonte: Linee Guida Patto dei Sindaci 22 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona 2.4 La Baseline Emission Inventory (BEI)del Comune di Cairo Montenotte A. Final energy consumption FINAL ENERGY CONSUMPTION [MWh] Fossil fuels Category Electricity Heat/cold Natural gas Liquid gas Heating Oil Diesel Renewable energies Gasoline Lignite Other fossil fuels Coal Plant oil Biofuel Other biomass Solar thermal Geothermal Total BUILDINGS, EQUIPMENT/FACILITIES AND INDUSTRIES: Municipal buildings, equipment/facilities 885 2.710 35 1.653 Tertiary (non municipal) buildings, equipment/facilities 14.654 20.626 1.248 6.990 879 4 Residential buildings 14.191 75.705 911 520 1.217 1.378 Municipal public lighting 399 5.682 44.400 32 93.954 1.752 1.752 Industries (excluding industries involved in the EU Emission trading scheme - ETS) - Subtotal buildings, equipments/facilities and industries 31.482 - 99.041 2.194 9.162 2.495 - - - - - - 1.382 32 - 145.788 TRANSPORT: Municipal fleet 72 Public transport 6 78 21.306 38.906 633 Private and commercial transport 537 Subtotal transport Total - - - 31.482 - 99.041 Municipal purchases of certified green electricity [MWh]: 537 2.731 633 17.063 - 17.768 21.312 - - - - - - 9.162 20.263 21.312 - - - - - 1.382 - - 39.617 32 - 185.405 Other biomass Solar thermal Geothermal 0 CO2 emission factor for certified green electricity purchases (for LCA approach): B. CO2 or CO2 equivalent emissions CO2 emissions [t]/ CO2 equivalent emissions [t] Renewable energies Fossil fuels Category Electricity Heat/cold Natural gas Liquid gas Heating Oil Diesel Gasoline Lignite Other fossil fuels Coal Plant oil Biofuel Total BUILDINGS, EQUIPMENT/FACILITIES AND INDUSTRIES: Municipal buildings, equipment/facilities Tertiary (non municipal) buildings, equipement/facilities 252 - 547 8 461 106 - - - - - - - - 1.376 4.178 - 4.166 288 1.950 235 - - - - - - 1 - - 10.818 Residential buildings 4.046 - 15.292 210 145 325 - - - - - - 278 - - - 20.297 499 Municipal public lighting 499 - - - - - - - - - - - - - - Industries (excluding industries involved in the EU Emission trading scheme - ETS) - - - - - - - - - - - - - - - 8.975 - 20.006 666 - - - - - - 279 - - Subtotal buildings, equipments/facilities and industries 507 2.556 32.990 TRANSPORT: Municipal fleet Public transport - - - - - 19 169 2 - - - - - - - - - 21 169 Private and commercial transport - - - 124 - 4.556 5.305 - - - - - - - - 9.985 Subtotal transport - - - 124 - 4.744 5.307 - - - - - - - - 10.175 Total 8.975 - 20.006 631 2.556 5.410 5.307 - - - - - 279 - - 43.165 Corresponding CO2-emission factors in [t/MWh] 0,285 0,202 0,231 0,279 0,267 0,249 0,202 - OTHER: Waste management Waste water management CO2 emission factor for electricity not produced locally [t/MWh] 0,483 C. Local electricity production and corresponding CO2 emissions Locally generated electricity (excluding ETS plants , and all plants/units > 20 MW) Wind power Hydroelectric power Photovoltaic Combined Heat and Power Biogas Total Locally generated electricity [MWh] 12900 12900 Energy carrier input [MWh] Fossil fuels Natural gas 0 Liquid gas 0 Heating oil 0 Lignite 0 Coal 0 Steam 0 Waste Plant oil Other biomass Other renewable 0 0 0 0 Plant oil Other biomass Other renewable other other 0 Corresponding CO2-emission CO2 / CO2-eq factors for electricity production emissions [t] in [t/MWh] 0 0 0 - D. Local heat/cold production (district heating/cooling, CHPs…) and corresponding CO2 emissions Locally generated heat/cold Combined Heat and Power District Heating plant(s) Other Total Locally generated heat/cold [MWh] Energy carrier input [MWh] CO2 / CO2-eq emissions [t] Corresponding CO2-emission factors for heat/cold production in [t/MWh] - - - 0 0 - Fossil fuels Natural gas 0 Liquid gas 0 Heating oil 0 Lignite 0 Coal 0 Waste 0 0 0 0 0 Tabella 11 – Baseline Emission Inventory del comune di Cairo Montenotte(Anno 2005) 6 6 Il fattore di emissione per l’energia elettrica consumata nel comune di Cairo Montenotte risulta essere inferiore al fattore di emissione nazionale (riportato in Tabella 10) dal momento che si ha a livello locale una produzione di energia elettrica da fonte idraulica (12900 MWh nel 2005). 23 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Analisi dei dati della Baseline Analisi per settore Il settore dove si concentra la maggioranza dei consumi di energia primaria considerati dal SEAP, e quindi da dove proviene la maggior parte delle emissioni di anidride carbonica, è il settore civile (pubblica amministrazione, terziario, residenziale e illuminazione pubblica) con il 79% del totale; i trasporti incidono per il restante 21% (Figura 4). Per quanto concerne le emissioni di anidride carbonica, il settore civile incide per il 76% delle emissioni totali (Figura 5). Figura 4 – Consumi di energia primaria per settore [MWh] – Anno 2005 Settore Civile Trasporti MWh 145788 39617 Figura 5 – Emissioni di CO2 per settore [tCO2] – Anno 2005 Settore tCO2 Civile 32990 Trasporti 10175 Nel settore civile i consumi maggiori si registrano in ambito residenziale (Figura 6), che incide sulle emissioni del settore per il 62% (Figura 7). Appare quindi evidente come quello residenziale sia un settore di importanza primaria su cui intervenire ai fini del raggiungimento degli obiettivi del Patto dei Sindaci. Le emissioni addebitabili alle utenze dell’amministrazione comunale e all’illuminazione pubblica pesano sul settore complessivamente per il 5%, mentre il terziario incide per il 33%. Seppur bassi rispetto ai consumi totali, i consumi energetici addebitabili della pubblica amministrazione rappresentano comunque uno spunto interessante per l’abbattimento delle emissioni di CO2, in quanto interventi di efficientamento sugli edifici comunali e sull’illuminazione pubblica possono da una parte portare un importante risparmio di risorse pubbliche e dall’altra promuovere processi di miglioramento energetico presso la popolazione, in modo da attivare un circolo virtuoso che coinvolga anche il settore privato. 24 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Figura 6 – Consumi di energia primaria nel settore civile [MWh] – Anno 2005 Settore Figura 7 – Emissioni di CO2 nel settore civile [tCO2] – Anno 2005 Settore MWh tCO2 Pubblica amministrazione 5682 Pubblica amministrazione 1376 Terziario 44400 Terziario 10818 Residenziale 93954 Residenziale 20297 Illuminazione pubblica 1752 Illuminazione pubblica 499 I consumi di energia primaria nel settore dei trasporti riguardano essenzialmente il comparto privato (98,2%), mentre la flotta municipale ed il trasporto pubblico incidono per una quota quasi trascurabile (1,8%), come si può notare in Figura 8. Un discorso analogo si può fare per le emissioni di CO2 (Figura 9). Cairo Montenotte si configura infatti come borgo formatosi sulla via di penetrazione dalla costa verso l’entroterra, sparpagliatosi poi in diversi “avamposti” collocati sui rilievi fino a costituirne numerose frazioni comunali. Tale assetto sparso, in aggiunta ad una acclività che, quasi inesistente in alcuni punti, si fa invece sentire in altri (al punto di essere meta interessante per escursionisti e amanti della mountain bike) determinano un uso frequenze del mezzo privato per gli spostamenti quotidiani. Le strade maggiormente trafficate sono evidentemente quelle di connessione con la costa per gli spostamenti pendolari e la Strada Statale 29 di Cadibona: nessuna di queste presenta tuttavia situazioni di rilevante criticità. Il parco mezzi consta nel 2005 di 6375 veicoli, compresi i trasporti merci e i motoveicoli (1420). L’uso del trasporto pubblico è limitato, come accade spesso in zone di bassa domande, caratterizzate da un tessuto insediativo sparso dove è difficile organizzare un servizio capillare. Spesso tali situazioni non appaiono tuttavia come gap di accessibilità e collegamento nei confronti dei territori limitrofi, in quanto le comunità hanno la capacità di organizzarsi localmente secondo forme che riescono comunque a mantenere in equilibrio standard di vivibilità accettabile anche dal punto di vista dei trasporti urbani e territoriali. 25 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Figura 8 – Consumi di energia primaria nel settore dei trasporti [MWh] – Anno 2005 Settore Utenze Comunali Trasporto pubblico Privati MWh 78 633 38906 Figura 9 – Emissioni di CO2nel settore dei trasporti [tCO2] – Anno 2005 Settore tCO2 Utenze Comunali 21 Trasporto pubblico 169 Privati 9985 Analisi per fonte Come si può notare in Figura 10, nel settore civile circa il 68% dei consumi di energia primaria è addebitabile all’utilizzo di gas naturale (metano) ed il 21,6% all’utilizzo di elettricità,seguono l’olio combustibile con il 6.3%, ed il gasolio e il GPL con il 1.7% e l’1.5% rispettivamente. Molto bassi invece sono sia i consumi di biomassa che l’utilizzo del solare termico. L’utilizzo di metano incide per il 61% sulle emissioni totali di CO2mentre l’elettricità per il 27% (Figura 11). Si ricorda che, per calcolare le emissioni di CO2 legate all'utilizzo di biomassa, data l’assenza di documentazione certificata che attesti la provenienza del legname utilizzato nelle abitazioni, si è considerato un fattore di emissione pari a 0.202 tCO2/MWh. Si fa presente, inoltre, che il Comune di Cairo Montenotte è membro del Consorzio regionale “Energia Liguria” che acquista sul mercato libero energia elettrica per enti pubblici. 26 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Figura 10 – Consumi di energia primaria per combustibile/vettore nel settore civile [MWh] – Anno 2005 Settore MWh Elettricità GPL Gasolio Biomassa Gas naturale (metano) Solare termico Olio combustibile 31482 2194 2495 1382 99041 32 9162 Figura 11 – Emissioni di CO2per combustibile/vettore nel settore civile [tCO2] – Anno 2005 Settore tCO2 Elettricità 8975 GPL 507 Gasolio 666 Biomassa 279 Gas naturale (metano) 20006 Solare termico 0 Olio combustibile 2556 Nel settore dei trasporti, sia pubblici che privati, la benzina risulta il combustibile più utilizzato,poiché incide per il 54% sui consumi totali di energia primaria in tale settore e per il 52% sulle emissioni di CO2, seguita dal gasolio che pesa per il 45% circa dei consumi e per il 47% delle emissioni (Figure 12 e 13). Quasi trascurabile l’apporto di GPL, come si evince dai grafici. 27 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Figura 12 – Consumi di energia primaria per combustibile/vettore nei trasporti [MWh] – Anno 2005 Settore MWh Figura 13 – Emissioni di CO2per combustibile/vettore nei trasporti [tCO2] – Anno 2005 Settore tCO2 Elettricità 0 Elettricità 0 GPL Gasolio Benzina 537 GPL Gasolio Benzina 124 17768 21312 4744 5307 Conclusioni Complessivamente, i consumi energetici nel comune di Cairo Montenotte nell’anno 2005 (Figura 14) sono stati in larga misura soddisfatti dall’utilizzo di gas naturale e di elettricità, che hanno inciso sui consumi totali dei settori inclusi nel SEAP ciascuno per una percentuale pari a circa il 53% e il17%. La benzina e il gasolio hanno pesato per circa l’11% ciascuno, mentre inferiori sono risultati essere i consumi di olio combustibile (5%) e di biomassa (0.7%), quest’ultima proveniente in parte anche dalle aree fortemente boscate di alcune frazioni di Cairo Montenotte. Il GPL ed il solare termico sono stati impiegati solo in minima parte. 28 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Figura 14 – Consumi totali di energia primaria per combustibile/vettore [MWh] – Anno 2005 Settore Elettricità GPL Gasolio Benzina Biomassa Gas naturale (metano) Solare Olio combustibile MWh 31482 2731 Figura 15 – Emissioni totali di CO2per combustibile/vettore [tCO2] – Anno 2005 Settore Elettricità GPL tCO2 8975 631 20263 Gasolio 5410 21312 Benzina 5307 1382 99041 32 9162 Biomassa Gas naturale (metano) Solare Olio combustibile 279 20006 0 2556 Dall’analisi della BEI, riportata in Tabella 11, emerge pertanto come il settore principale su cui è necessario agire per ridurre i consumi energetici primari sia quello civile, specialmente il residenziale. Il settore dei trasporti, per quanto percentualmente rilevante, non presenta invece grandi possibilità di intervento, in quanto il trasporto pubblico e i mezzi della flotta municipale rappresentano una minima parte dei consumi complessivi del settore ed il Comune non può agire in maniera incisiva, per i motivi soprarichiamati, sugli stili di vita derivanti dalla natura stessa dell’insediamento e della sua localizzazione, che hanno ricadute soprattutto sull’impiego del trasporto privato. 2.5 Il Monitoraggio Il Monitoraggio rappresenta una fase fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi del SEAP: esso permette infatti, insieme ad eventuali ed adeguati adattamenti del piano di azione, di ottenere un continuo miglioramento del processo. I firmatari del Patto dei Sindaci sono tenuti a presentare una “Relazione di Attuazione” ogni due anni successivi alla presentazione del SEAP “per scopi di valutazione, monitoraggio e verifica”.Tale Relazione di Attuazione deve includere, ogni quattro anni, un inventario aggiornato delle emissioni di CO2, denominato “Monitoring Emission Inventory” (MEI) ed elaborato utilizzando la metodologia di calcolo già adottata per 29 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona la redazione dell’Inventario Base delle Emissioni al 2005. Tale strumento consente alla Pubblica Amministrazione di monitorare l’andamento delle emissioni nel tempo, a confronto con le emissioni registrate nell’anno di riferimento. Si consiglia tuttavia alla Pubblica Amministrazione di compilare gli inventari delle emissioni di CO2su base annua al fine di ottenere un monitoraggio più preciso e una migliore comprensione dei vari fattori che influenzano le emissioni di CO2 e anche al fine di poter disporre di un documento annuale per elaborare efficaci strategie politiche in ambito energetico. 3. Strategia Comunale 3.1 Finalità e obiettivi (Vision) Con il Patto dei Sindaci, l’Amministrazione Comunale si impegna a ridurre le emissioni di anidride carbonica dovute ai consumi energetici di almeno il 20% entro il 2020. Per fare ciò sarà indispensabile coinvolgere la popolazione nel processo, attraverso azioni di sensibilizzazione ed incentivi rivolti al risparmio energetico nel settore residenziale. La diffusione di solare termico e solare fotovoltaico e gli interventi di efficientamento energetico degli edifici sono senza dubbio importanti opportunità per il raggiungimento degli obiettivi del Patto dei Sindaci e la realizzazione di queste azioni da parte dell’Amministrazione Comunale rappresenta un esempio efficace al fine di sensibilizzare la popolazione. Il coinvolgimento della popolazione risulta indispensabile come emerge anche dall’analisi della Baseline al 2005, dove sievidenziano forti criticità nei settori residenziale e del terziario, che risultano essere poco efficienti e quindi causa di dispersioni energetiche potenzialmente evitabili. Gli obiettivi a medio e lungo termine (anno 2020) che il Comune di Cairo Montenotte si prefigge di raggiungere nei settori dell’edilizia, dei trasporti e della mobilità, e della produzione di energia da fonte rinnovabile, allo scopo di ridurre le emissioni nell’atmosfera di anidride carbonica,possono essere così riassunti: − riqualificazione energetica degli edifici pubblici, in particolar modo degli edifici scolastici (interventi sugli impianti tecnologici e sull'involucro); − riqualificazione energetica degli edifici di proprietà privata, attraverso l’inserimento di norme nel regolamento edilizio comunale (sia sul patrimonio edilizio esistente che sul nuovo); − conversione di caldaie,di utenza privata, attualmente alimentate da combustibili particolarmente inquinanti (gasolio, olio combustibile, ecc.); − realizzazione di reti di teleriscaldamento a servizio di utenze pubbliche e private; − realizzazione di impianti fotovoltaici ed eolici di proprietà pubblica o privata; − realizzazione di impianti solari termici nel settore residenziale; − promozione dell'utilizzo della biomassa a fini energetici nel settore residenziale; − sostituzione lampade dell’illuminazione pubblica a bassa efficienza con lampade ad alta efficienza energetica o a LED; − sostituzione lampade a bassa efficienza con lampade ad alta efficienza energetica o a LED nel settore domestico; − realizzazione di percorsi ciclabili e servizi di bike sharing; − azioni di promozione della mobilità elettrica; 30 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona − eventi pubblici di divulgazione e sensibilizzazione sul tema energetico per la diffusione dell’utilizzo della energie rinnovabili sul territorio e l'adozione di misure di efficientamento energetico. 3.2 Aspetti organizzativi e finanziari L’adesione al Patto dei Sindaci ha richiesto la costituzione, all’interno del Comune, di un’apposita struttura di coordinamento interna, un Energy Team che possa rispondere alle varie esigenze del processo e sia affiancato dalle competenze tecnico-scientifico di ARE Liguria e dell’Università degli Studi di Genova per quanto concerne la redazione del SEAP. Il Comune di Cairo Montenotte ha individuato nel Sindaco Fulvio Briano e nel vicesindaco Stefano Valsetti componenti di tale gruppo di lavoro. Una delle caratteristiche peculiari dell’iniziativa del Patto dei Sindaci è quella di sensibilizzare la popolazione sull'efficienza energetica, coinvolgendola sulle attività sviluppate dal Comune in tale settore; senza il supporto degli abitanti e di chi quotidianamente lavora e si reca nel territorio comunale risulta infatti impossibile raggiungere gli obiettivi del Patto. Per quanto concerne gli strumenti finanziari previsti dalla messa in atto delle azioni individuate nel SEAP, il Comune potrà avvalersi di eventuali finanziamenti nazionali e regionali, di investimenti propri in un’ottica di promozione delle buone pratiche e di possibili cofinanziamenti da parte di attori sociali coinvolgibili in alcune fasi dei processi avviati. Inoltre, l’adesione al Patto dei Sindaci, aprirà le porte a bandi comunitari su tematiche energetiche e ambientali. 3.3 Analisi SWOT L’analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities and Threats, ovvero punti di forza, punti di debolezza, opportunità e minacce) è un utile strumento di pianificazione strategica e può essere utilizzato 31 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona per l’elaborazione del SEAP. Partendo dai risultati dell’indagine di base, l’analisi SWOT consente di determinare i punti di forza e i punti di debolezza del comune nel campo della gestione energetica, nonché le opportunità e le minacce che potrebbero avere un’influenza sul SEAP. Questa analisi può aiutare a definire le priorità nella fase di studio e identificazione delle azioni e delle misure da intraprendere sul territorio. Punti di forza − − − − − Punti di debolezza Amministrazione Comunale sensibile alle tematiche energetiche ed ambientali Organizzazione di eventi di promozione delle fonti rinnovabili Popolazione sensibile alle tematiche energetiche ed ambientali Elevato potenziale di sfruttamento dell’energia eolica Presenza di aree fortemente boscate Opportunità − Disponibilità dell’Amministrazione Comunale ad impegnarsi concretamente su azioni in ambito energetico-ambientale − Disponibilità di operatori privati a contribuire alla promozione degli impianti alimentati a fonte rinnovabile − − Ristrettezze finanziarie da parte delle casse comunali Cospicuo traffico privato in entrata (addetti del settore industriale) Minacce − Dipendenza da servizi pubblici di trasporti non direttamente connessi con l’Amministrazione Comunale − Vincoli del patto di stabilità 3.4 Riepilogo degli obiettivi di riduzione della CO2 a livello comunale Anno Base 2005 Metodologia utilizzata IPCC Riduzione scelta Assoluta Settori esclusi Industria, Trasporto extraurbano Emissioni al 2005 43165 tCO2 Obiettivo di riduzione 8633 tCO2 (20%) minimo al 2020 32 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona 4. Le Azioni Sono di seguito elencate le azioni per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione di anidride carbonica al 2020 previste per il Comune di Cairo Montenotte. Ad ogni azione è stato associato un codice composto da: − le prime tre lettere indicano il settore di appartenenza dell’azione (EDI - edilizia; ILL - illuminazione pubblica; TRA - trasporti; FER - produzione di energia da fonte rinnovabile; INF - informazione e coinvolgimento dei cittadini); − la quarta lettera indica il periodo di attuazione dell'azione (L - azione a lungo termine (2020); S azione a breve termine (2015)); − numero progressivo identificativo dell’azione. In Tabella 12 si riporta l'elenco delle azioni per settore proposte per il Comune di Cairo Montenotte, da realizzare a breve e lungo termine. Nella Tabella 12 è riportato inoltre, per ogni azione, il valore delle emissioni di CO2 evitate a seguito dell’attuazione dell’azione medesima, espresso sia in tonnellate di CO2 che in percentuale rispetto alle emissioni totali del comune di Cairo Montenotte evinte dalla BEI 2005 e pari a 43165 tonnellate di CO2. 33 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Codice Azione Riduzione [tCO2] Riduzione [%] EDILIZIA EDI-L01 EDI-L02 EDI-L03 EDI-S01 ILL-S01 ILL-L01 TRA-S01 TRA-L01 TRA-L02 FER-S01 FER-S02 FER-S03 FER-S04 INF-L01 TOTALE Riqualificazione energetica degli edifici di proprietà 191,5 comunale 2581,0 Regolamento Edilizio Comunale Conversione combustibile negli impianti di climatizzazione 884,3 invernale del settore residenziale e terziario Rete di teleriscaldamento a servizio di edifici comunali e privati (residenziali o commerciali) servita da un impianto 933,1 con caldaie e cogeneratori a gas naturale ILLUMINAZIONE PUBBLICA Interventi di efficienza energetica su impianti di 218,9 illuminazione pubblica Ottimizzazione delle sorgenti luminose del settore 485,5 domestico TRASPORTI 102,0 Azioni di promozione della mobilità elettrica 305,2 Realizzazione di percorsi ciclabili e servizio bike sharing 5,0 Rinnovamento parco veicoli a servizio della nettezza urbana PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTE RINNOVABILE Impianti solari fotovoltaici per la produzione di energia 1987,0 elettrica presso edifici comunali/privati 5048,2 Impianti eolici di proprietà privata Impianti solari termici per la produzione di acqua calda 626,2 sanitaria presso strutture alberghiere e privati Creazione di una banca dati degli impianti a fonte 0,0 rinnovabile pubblici e privati INFORMAZIONE E COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI 431,6 Azioni di informazione e sensibilizzazione 13799,4 0,4% 6,0% 2,0% 2,2% 0,5% 1,1% 0,2% 0,7% 0,01% 4,6% 11,7% 1,5% 0,0% 1,0% 32,0% Tabella 12 - Azioni su lungo e breve termine, per settore di intervento, previste per il Comune di Cairo Montenotte Nel seguito si riportano le schede che descrivono in dettaglio le azioni riportate in Tabella 12. 34 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Riqualificazione energetica degli edifici di proprietà comunale EDI-L01 Responsabile dell’attuazione Comune di Cairo Montenotte Premessa I consumi energetici dovuti agli edifici di proprietà della Pubblica Amministrazione incidono per una piccola parte sul totale dei consumi che avvengono all’interno del territorio comunale, tuttavia, gli interventi su tali edifici, oltre ad avere un ritorno economico negli anni per il Comune, rappresentano un esempio per la popolazione. Obiettivi dell’azione Il Comune intende verificare, attraverso degli audit, l’efficienza energetica del proprio parco edilizio per individuarne le criticità ed intervenire con opere di risanamento, al fine di ridurre i consumi e le emissioni di anidride carbonica ad esso correlate. Gli interventi, a seconda degli esiti degli audit energetici, potranno interessare l’involucro, sia trasparente che opaco, gli impianti di climatizzazione e qualsiasi altro manufatto al fine di ridurre i consumi energetici negli edifici. L’azione riveste inoltre la funzione di promuovere l’uso razionale dell’energia ai cittadini, anche in sinergia con specifiche azioni di comunicazione ed informazione. Descrizione dell’azione L’azione è suddivisa in cinque sotto-azioni. 1. Il Comune provvederà ad effettuare sugli edifici di proprietà comunale audit energetici per individuare gli interventi migliorativi e i relativi benefici in termini di consumi energetici. 2. Come indicato dalla L.R. 22/2007, modificata dalla L.R. 23/2012, gli edifici occupati da enti pubblici aventi una metratura utile totale di oltre 500 mq devono essere dotati dell’attestato di Certificazione Energetica dal31 Dicembre 2013; a far data dal 9 luglio 2015 la soglia di 500 mq sarà abbassata a 250 mq, ma il Comune si impegna a realizzare la Certificazione Energetica anche per gli edifici di dimensione inferiore. 3. Si eseguiranno gli interventi migliorativi più efficaci individuati con gli audit energetici. 4. Il Comune farà eseguire la certificazione energetica degli edifici al termine degli interventi e provvederà a mostrare per ogni edificio la Certificazione Energetica aggiornata per dare ulteriore visibilità ai risultati conseguiti con gli interventi. 5. Verrà effettuato il monitoraggio dei consumi energetici per singolo edificio negli anni a venire. Tabella EDI-L01.1- Edifici di proprietà comunale e relativi consumi nell’anno 2005 – Fonte: Comune di Cairo Montenotte Edificio Istituto Comprensivo “G. Mazzini” (Scuola Elementare) Istituto Comprensivo “G.C. Abba” (Scuola Media) Scuola dell'infanzia e Nido (Via Medaglie d’Oro) 35 Superficie 2 [m ] Combustibile Consumi di energia primaria per usitermici [MWh] Consumi elettrici [MWh] 4187 olio combustibile 479,6 21,7 1715 gas naturale 461,5 24,2 1640 gas naturale 268,7 32,4 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Istituto Comprensivo in Frazione San Giuseppe (Scuola Elementare Materna) Istituto Comprensivo in Frazione Bragno (Scuola Elementare) Istituto Comprensivo in Frazione Rocchetta (Scuola Elementare Materna) Istituto Comprensivo in Frazione Ferrania (Elementare) AVIS Cairo Centro Sociale “Pietro Infelise” (Buglio) Cimitero Capoluogo - Corpo Servizi Sede comunale “Sandro Pertini” Sede Croce Bianca Uffici Giudice di Pace Magazzino (Via Cortemilia) Comando Polizia Municipale Torre di Porta Soprana Piscina Comunale Coperta Villa Sanguinetti Spogliatoio Campo Baseball Bocciodromo Spogliatoio Campo Calcio Bragno Complesso Sportivo “Vesima” (Spogliatoio Campo Calcio “Cesare Brin” e Soc. Atletica) Campo Calcio "Rizzo" Campo tennis coperto CRAL San Giuseppe Palasport “Vesima” Tennis Club “Vesima” Biblioteca Civica (Piazza Savonarola) 413 gas naturale 99,8 6,3 835 gasolio 113,9 8,4 884 gas naturale 133,5 10,5 1350 gasolio 134,2 9,1 64 266 270 1175 440 400 60 500 130 1700 880 110 2065 155 gas naturale gas naturale gas naturale gasolio gas naturale gas naturale gas naturale gas naturale gas naturale olio combustibile gas naturale gas naturale gas naturale gas naturale 9,7 40,2 30,4 150,5 184,5 180,3 4,8 89,9 14,6 1173,4 120,2 19,4 222,1 32,7 2,2 2,8 26,5 113,8 7,1 7,3 15,2 17,5 5,3 292,8 1,8 2,1 51,1 12,3 365 gas naturale 303,3 109,5 125 985 102 1940 450 400 gas naturale gas naturale gas naturale gas naturale gas naturale gas naturale TOTALE 34,6 56,4 32,6 268,5 68,1 34,1 4761,5 18,1 32,0 19,5 23,2 6,9 5,8 885,4 Tra gli edifici che al 2005 presentavano i consumi energetici più alti figurano la Piscina coperta e la Scuola elementare G. Mazzini che incidevano rispettivamente per circa il 25% e il 10% dei consumi di energia primaria per usi termici a carico del Comune. I coefficienti prestazionali dei suddetti edifici nel 2005 risultavano rispettivamente pari a circa 690 kWh/mq anno e 115 kWh/mq anno, valori che presentano ampi margini di miglioramento con interventi mirati. Interventi già realizzati dal 2005 al 2013 Tra il 2005, anno di riferimento per l’Inventario Base delle Emissioni, e il 2013 il Comune di Cairo Montenotte ha già realizzato interventi di efficientamento energetico su alcuni edifici di proprietà comunale per un risparmio totale in termini di emissioni di anidride carbonica stimato pari a ca. 87,2 tCO2. Tra i principali interventi realizzati si ricordano: la riqualificazione completa dell’Ambulatorio AVIS, il rifacimento dell’impianto di riscaldamento e la sostituzione dei serramenti della Scuola di Ferrania, la sostituzione della caldaia della piscina comunale (con conversione del combustibile da olio da riscaldamento a metano), e del Campo da tennis coperto, ed analoghi interventi di riqualificazione energetica nel Magazzino di Via Cortemilia, negli Uffici del Giudice di Pace e nello spogliatoio del campo da baseball. Inoltre diversi edifici sono stati allacciati alla rete di teleriscaldamento cittadina, come la sede comunale, la Scuola Elementare Mazzini, la Scuola Media Abba, l’Ospedale “San Giuseppe”, la sede di Via Mameli 36 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona dell’Istituto Secondario Superiore (di proprietà della Provincia di Savona) e il Palazzo di Città, diventato la nuova sede della Biblioteca Civica ormai non più presente nell’edificio di Piazza Savonarola. Interventi proposti nel periodo 2014-2020 Il Comune di Cairo Montenotte prevede inoltre di effettuare i seguenti ulteriori interventi sugli edifici di proprietà comunale nel periodo compreso tra il 2014 e il 2020: Scuola Media “G.C. Abba” - INTERVENTO 1: Cappotto termico (Superficie laterale edificio). - INTERVENTO 2: Sostituzione degli infissi. - INTERVENTO 3: Installazione sistemi solari fotovoltaici. Tabella EDI-L01.2 - Interventi di riqualificazione energetica Scuola Media “G.C. Abba”e relativi risparmi al 2020 Intervento 1 2 3 % Risparmio energetico sui consumi di energia primaria dell’edificio (rispetto al 2005) 20% 10% - Produzione annuale di energia elettrica da fonte rinnovabile [MWh] Consumo evitato di energia primaria [MWh] 92,3 46,2 Già conteggiato nell’Azione FER-S01 TOTALE 138,5 Emissioni evitate [tCO2] 18,7 9,3 Già conteggiato nell’Azione FER-S01 28,0 Scuola Elementare “G. Mazzini” - INTERVENTO 1: Cappotto termico (Superficie laterale edificio). - INTERVENTO 2: Sostituzione degli infissi. - INTERVENTO 3: Installazione sistemi solari fotovoltaici. Tabella EDI-L01.3 - Interventi di riqualificazione energetica Scuola Elementare “G. Mazzini”e relativi risparmi al 2020 Intervento 1 2 3 37 % Risparmio energetico sui consumi di energia primaria dell’edificio (rispetto al 2005) 20% 10% - Produzione annuale di energia elettrica da fonte rinnovabile [MWh] Consumo evitato di energia primaria [MWh] 95,9 48 Già conteggiato nell’Azione FER-S01 TOTALE 143,9 Emissioni evitate [tCO2] 26,8 13,4 Già conteggiato nell’Azione FER-S01 40,1 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Scuola Elementare in Frazione Rocchetta - INTERVENTO 1: Cappotto termico (Superficie laterale edificio). - INTERVENTO 2: Sostituzione generatore di calore (nuovo gruppo termico a condensazione + adeguamento sistema circolazione e regolazione). Tabella EDI-L01.4 - Interventi di riqualificazione energetica Scuola Elementare in Frazione Rocchetta e relativi risparmi al 2020 Intervento 1 2 % Risparmio energetico sui consumi di energia primaria dell’edificio (rispetto al 2005) 20% 20% TOTALE Produzione annuale di energia elettrica da fonte rinnovabile [MWh] - Consumo evitato di energia primaria [MWh] Emissioni evitate [tCO2] 26,7 26,7 53,4 5,4 5,4 10,8 Scuola Elementare in Frazione Ferrania - INTERVENTO 1: Cappotto termico (Superficie laterale edificio). Tabella EDI-L01.5 - Interventi di riqualificazione energetica Scuola Elementare in Frazione Ferrania e relativi risparmi al 2020 Intervento 1 % Risparmio energetico sui consumi di energia primaria dell’edificio (rispetto al 2005) 20% TOTALE Produzione annuale di energia elettrica da fonte rinnovabile [MWh] - Consumo evitato di energia primaria [MWh] Emissioni evitate [tCO2] 26,8 26,8 7,2 7,2 Scuola Elementare in Frazione Bragno - INTERVENTO 1: Cappotto termico (Superficie laterale edificio + Copertura). - INTERVENTO 2: Sostituzione degli infissi. - INTERVENTO 3: Sostituzione generatore di calore (nuovo gruppo termico a condensazione + adeguamento sistema circolazione e regolazione). Tabella EDI-L01.6 - Interventi di riqualificazione energetica Scuola Elementare in Frazione Bragno e relativi risparmi al 2020 Intervento 1 2 3 38 % Risparmio energetico sui consumi di energia primaria dell’edificio (rispetto al 2005) 30% 10% 20% TOTALE Produzione annuale di energia elettrica da fonte rinnovabile [MWh] - Consumo evitato di energia primaria [MWh] Emissioni evitate [tCO2] 34,2 11,4 22,8 68,4 9,1 3,0 6,1 18,2 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Si tenga presente che oltre ai suddetti interventi, l’Amministrazione Comunale ha in previsione l’installazione di impianti solari fotovoltaici sulle coperture di alcuni edifici comunali; per la quantificazione del risparmio connesso a tali interventi si rimanda alla Scheda FER-SO1 “Impianti solari fotovoltaici per la produzione di energia elettrica presso edifici privati/comunali”. Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni Per i suddetti interventi di riqualificazione energetica degli edifici comunali si stima una riduzione complessiva in termini di emissioni di anidride carbonica al 2020 pari a ca. 191,5 tCO2, di cui 87,2 tCO2 dovute agli interventi già realizzati nel periodo 2005-2013 e 104,3 tCO2 relative agli interventi previsti dal Comune dal 2014 al 2020. Prevedibile svolgimento temporale Entro il 2020. Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori Comune di Cairo Montenotte. Valutazioni e strategie finanziarie Il costo degli interventi sarà a carico dell’Amministrazione Comunale, eventualmente recuperando finanziamenti regionali, nazionali o europei o attraverso l’intervento di una ESCO che potrà ripagarsi con il risparmio ottenuto. Possibili ostacoli o vincoli/barriere di mercato Vincoli di bilancio dell’Amministrazione Comunale. Indicazioni per il monitoraggio Il monitoraggio verrà eseguito dal Comune attraverso il confronto tra gli audit energetici precedenti agli interventi e le attestazioni di Certificazione Energetica successive alle opere di efficientamento e attraverso una costante analisi dei consumi energetici ricavati su base annua. 39 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona EDI-L02 Regolamento Edilizio Comunale Responsabile dell’attuazione Comune di Cairo Montenotte Premessa Il Regolamento Edilizio Comunale è un importante “strumento strategico” attraverso il quale l’Amministrazione Comunale può condizionare gli approvvigionamenti e le tecnologie energetiche da impiegare nel settore dell’edilizia privata, che mediamente rappresenta almeno il 40% dei consumi energetici e delle emissioni di un territorio comunale. La conoscenza specifica del territorio e delle abitudini della popolazione può permettere all’amministrazione comunale di sapere quanto spingersi nella imposizione di norme più restrittive rispetto alla normativa nazionale e regionale vigente, inserendo nel Regolamento Edilizio Comunale regole più incisive e adeguate al territorio. Obiettivi dell’azione L’obiettivo dell’azione è il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici di proprietà privata, con riferimento sia a condomini che a singole abitazioni, al fine di ridurre sensibilmente l’apporto in termini di emissioni di anidride carbonica del settore residenziale, con benefici in termini di comfort delle abitazioni e di risparmi di costi per i cittadini, tenendo presente che nel comune di Cairo Montenotte i consumi del settore domestico rappresentano circa il 50% del totale. Descrizione dell’azione L’azione consiste nel promuovere interventi di riqualificazione energetica presso la popolazione attraverso l’aggiornamento del Capitolo del Regolamento Edilizio Comunale riguardante i consumi energetici degli edifici. Tali norme dovranno coinvolgere sia il nuovo costruito che, soprattutto, l’esistente. Al fine di stimolare il processo virtuoso dell’efficienza energetica, oltre al recepimento delle norme nazionali e regionali, il Comune ha previsto di inserire regole più stringenti, nel dettaglio: − per le nuove costruzioni: obbligo di classe A (riferita ad entrambi i valori di EPgl - indice di prestazione energetica globale - ed EPinv - indice di prestazione energetica per il solo involucro edilizio -) per il nuovo costruito; installazione obbligatoria di valvole termostatiche e, nel caso di impianti centralizzati, di sistemi di contabilizzazione del calore; − per l’esistente: rispetto dei limiti nazionali e/o regionali per l’involucro opaco in caso di ristrutturazione dell’intero edificio e, nel caso di impossibilità tecnica nel realizzare un adeguato isolamento, richiedere comunque il massimo risultato possibile, sulla base di una giustificazione tecnica che illustri le motivazioni per le quali non sia stato possibile realizzare l’intervento rispettando la normativa; rispetto dei limiti nazionali e/o regionali di trasmittanza per gli infissi (involucro trasparente) nel caso di sostituzione; per gli impianti di riscaldamento, nel caso di sostituzione, redazione della diagnosi energetica preliminare, al fine di avere un giusto dimensionamento degli impianti, e installazione di valvole termostatiche e sistemi di contabilizzazione del calore. L’azione prevede inoltre alcune misure di accompagnamento quali campagne di informazione e giornate dedicate al tema dell’efficienza energetica, iniziative connesse all’azione INF-L01 “Azioni di informazione e 40 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona sensibilizzazione”. Le prescrizioni del Regolamento Edilizio Comunale consentiranno di ottenere al 2020 un significativo risparmio energetico, che può essere quantificato mediante simulazioni statistiche riportate nel paragrafo successivo e ottenute attraverso l’utilizzo di uno specifico software di calcolo. Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni I risultati ottenibili sono stati stimati tenendo conto dell’edificato esistente nel territorio comunale. Secondo i dati del censimento ISTAT del 2001, circa il 43% degli edifici abitativi è stato costruito prima del 1945, il 40% tra gli anni ’50 e gli anni ’70 del secolo scorso, l’8% tra il 1972 e il 1981 e solo il 9% dopo il 1982, delineando pertanto un parco edilizio datato e dalle basse prestazioni energetiche. Tabella EDI-L02.1- Edifici ed alloggi nel Comune di Cairo Montenotte – Fonte: ISTAT 2001 N° alloggi N° edifici Prima Dal 1919 Dal 1946 Dal 1962 Dal 1972 Dal 1982 Dopo del 1919 al 1945 al 1961 al 1971 al 1981 al 1991 il 1991 Totale 983 1031 1653 1494 751 714 250 6876 572 407 506 421 185 143 71 2305 Per quantificare gli apporti in termini di risparmio energetico di questa azione, si sono considerati tre possibili tipologie di intervento sull’esistente, ovvero: − − − Involucro opaco: realizzazione del cappotto termico ed isolamento dei solai e delle coperture (trasmittanza termica del cappotto, del solaio di copertura e del pavimento su vespaio areato: 0,4 W/m2K); lnvolucro trasparente: sostituzione serramenti (finestre doppio vetro, taglio termico, trasmittanza termica: 2 W/m2K); Impianto di riscaldamento: sostituzione del generatore di calore e installazione di valvole termostatiche (regolazione climatica+ambiente con regolatore, generatore di calore a gas a condensazione classificato ****). Il risparmio di energia primaria ottenibile da questa azione al 2020 è illustrato nella tabella sottostante, prevedendo, per ciascun intervento, le seguenti percentuali di risparmio ipotizzate sulla base dei trend prevedibili al 2020, a partire dal 2010, anno di entrata in vigore del Regolamento Edilizio attuale. Tabella EDI-L02.2 – Risparmio di energia primaria ottenibile al 2020 Area d’intervento Involucro opaco Involucro trasparente Impianti di riscaldamento TOTALE % sul totale 10 % 30 % 50 % Risparmio energetico [MWh] 3507 2705 6483 12695 Emissioni evitate all’anno [tCO2] 713 550 1318 2581 Le percentuali sono calcolate facendo riferimento ai dati ISTAT sulle superfici medie opache e trasparenti, mentre per gli impianti di riscaldamento ai dati relativi agli alloggi presenti sul territorio comunale. Prevedibile svolgimento temporale Entro il 2020. 41 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori Comune di Cairo Montenotte, cittadini, addetti al settore terziario (commercianti o titolari di uffici), imprese, progettisti. Valutazioni e strategie finanziarie Per promuovere le iniziative di risparmio energetico sono a disposizione strumenti finanziari nazionali che incentivano gli interventi e dei quali il Comune si farà promotore: per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti, salvo cambiamenti, fino alla data del 31 dicembre 2014 i proprietari degli immobili avranno diritto ad una detrazione Irpef del 65 % delle spese sostenute; dal 1 Gennaio 2015 tale quota scenderà al 50% per poi attestarsi al 36% dal 2016. Per quanto riguarda invece le spese sostenute per gli interventi su parti comuni di edifici condominiali, la detrazione applicata rimane pari al 65% fino al 30 giugno 2015. Possibili ostacoli o vincoli/barriere di mercato Scarsa propensione dei privati alla realizzazione degli interventi a causa della crisi economica. Indicazioni per il monitoraggio Attraverso l’aggiornamento della BEI e le pratiche edilizie pervenute in Comune. Per facilitare l’operazione è raccomandabile la creazione di un database comunale dove inserire i dati degli interventi (tipologia di intervento, superficie, ecc…). Si veda anche la scheda FER-S04 “Creazione di una banca dati degli impianti a fonte rinnovabile pubblici e privati”. 42 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona EDI-L03 Conversione combustibile negli impianti di climatizzazione invernale del settore residenziale e terziario Responsabile dell’attuazione Comune di Cairo Montenotte / Privati Premessa Come noto, l’olio combustibile e il gasolio sono due combustibili fossili altamente inquinanti. Nel territorio comunale di Cairo Montenotte il settore residenziale al 2005 presentava ancora diversi impianti di riscaldamento alimentati a gasolio per un valore complessivo di 1217 MWh in termini di consumi di energia primaria (pari a 325 tCO2 di emissioni), mentre, per quel che riguarda l’olio combustibile, i dati Tecnocivis segnalano ancora oggi la presenza di 2 impianti per un valore complessivo di 520 MWh di energia primaria in termini di consumi (pari a 145 tCO2). Per quanto riguarda il settore terziario, al 2005 si registrava la presenza di impianti alimentati a gasolio per un valore complessivo di 879 MWh in termini di consumi di energia primaria (pari a 235 tCO2) e di impianti alimentati ad olio combustibile per un valore complessivo di 6990 MWh (corrispondenti a 1950 tCO2). Dal punto di vista normativo, l’utilizzo dell’olio combustibile risulta fuori legge dal 1 Settembre 2007 ai sensi del D. Lgs. 152/06 aggiornato al 2010 per impianti sotto i 300 kW; mentre per impianti di potenzialità compresa tra 0,3 e 3 MW il termine era il 1 settembre 2013, prorogato al 1 settembre 2017 per i soli impianti per quali è stata presentata richiesta di autorizzazione entro e non oltre la data del 26 agosto 2010. Per quanto riguarda invece gli impianti alimentati a gasolio al momento non sono previsti obblighi di legge, tuttavia il Comune si impegna a promuoverne la sostituzione promuovendo l’utilizzo del metano eventualmente abbinato al teleriscaldamento e di biomassa legnosa per il riscaldamento delle abitazioni sparse. A tal proposito, il territorio comunale, presentando vaste aree boscate, ha potenzialmente a disposizione importanti quantità di legname da utilizzare a fini energetici a “km zero” che possono generare una interessante filiera legno-energia a livello locale a beneficio anche della manutenzione del territorio e della prevenzione degli incendi. Obiettivi dell’azione Progressiva riduzione del numero di impianti di riscaldamento a olio combustibile (in questo caso fino alla completa eliminazione in quanto fuori legge) e a gasolio attraverso la sostituzione con impianti più efficienti e che utilizzano combustibili meno inquinanti e che riducono le emissioni di CO2. Si tenga presente che il passaggio da olio combustibile a metano permette una riduzione delle emissioni di PM10 del 90%, di NOx del 60% e di CO2 del 30%. Descrizione dell’azione L’Amministrazione Comunale si impegna a incentivare la sostituzione delle caldaie a gasolio e ad olio combustibile presso i cittadini e le imprese, promuovendo l’utilizzo di impianti ad alta efficienza e di combustibili meno impattanti in termini di emissioni di anidride carbonica. In particolare sono previste due sottoazioni: - Sottoazione 1. Incentivare la conversione delle caldaie alimentate a gasolio nei settori residenziale e terziario, promuovendo l’utilizzo di metano e biomassa a filiera corta come combustibile alternativo; - Sottoazione 2. Verificare la sostituzione delle caldaie alimentate ad olio combustibile del settore 43 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona residenziale e terziario. Il Comune potrà agire da facilitatore, contattando i proprietari delle aree boscate e promuovendo le attività di cooperative specializzate nel taglio del bosco per fini energetici e non. Il Comune potrà fare informazione, facilitare la creazione di Gruppi d’Acquisto, effettuare incontri mirati con i proprietari degli alloggi e gli amministratori di condominio, e promuovere eventuali finanziamenti a livello nazionale e regionale, qualora questi risultassero disponibili, al fine di portare avanti la progressiva riduzione del numero di impianti di riscaldamento a gasolio e ad olio combustibile. Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni La stima della riduzione di emissioni di CO2 per le sottoazioni 1 e 2 è riportata nella tabella seguente: Tabella EDI-L03.1 - Risparmio ottenibile al 2020 Sottoazione 1. Conversione del 50% degli impianti a gasolio nei settori residenziale e terziario a metano (25%) e a biomassa (25%) 2. Conversione del 100% degli impianti a olio combustibile nei settori residenziale e terziario a metano (50%) e a biomassa (50%) TOTALE Risparmio emissioni [tCO2] 123,5 760,8 884,3 La riduzione di emissioni di CO2 è stata stimata ipotizzando a scopo cautelativo una conversione dei consumi di gasolio e olio combustibile a biomassa a parità di consumo di energia primaria: ai fini della quantificazione dell’azione, pertanto, si valuta esclusivamente il cambio di combustibile senza considerare il miglioramento dell’efficienza, dovuto all’installazione di una nuova caldaia, per non sovrapporre questa azione con altre azioni presenti in questo piano. Prevedibile svolgimento temporale Entro il 2020. Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori Comune di Cairo Montenotte/ Esperti di settore/ Cittadini/addetti del settore terziario (venditori di caldaie). Valutazioni e strategie finanziarie L’attività di promozione può potenzialmente essere realizzata a costi ridotti per il Comune in quanto potrebbe concretizzarsi in incontri pubblici presso i locali comunali alla presenza di esperti del settore. Una possibile alternativa è quella di reperire fondi per effettuare eventuali campagne di informazione o iniziative di sensibilizzazione attraverso sponsor (es. aziende che vendono caldaie). Per quanto concerne i costi di conversione degli impianti, essi saranno a carico dei privati che potranno beneficiare, in caso di installazione di caldaie a biomassa, delle detrazioni fiscali del 65% valide fino al 31 Dicembre 2014 per i privati (singole unità immobiliari) e fino al 30 Giugno 2015 per i condomini. Per la biomassa è disponibile un altro strumento incentivante alternativo: il cosiddetto Conto Termico (D.M. 28 Dicembre 2012) che definisce un regime di sostegno per interventi di piccole dimensioni per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per l’incremento dell’efficienza energetica. L’azione di sostituzione delle caldaie a gasolio con moderne caldaie a legna rientra tra gli interventi ammessi agli 44 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona incentivi come da art. 4 comma 2 “Incentivi per gli interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza” che, tra gli altri, annovera il comma 2.b: “Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale (…) con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentati da biomassa, con potenza termica nominale fino a 1000 kW”. Possibili ostacoli o vincoli/barriere di mercato Scarsa propensione dei privati alla realizzazione degli interventi. Indicazioni per il monitoraggio Attraverso l’aggiornamento della BEI e il monitoraggio del numero di schede-domande presentate dal Soggetto responsabile (in questo caso i privati cittadini) all’ENEA nel caso di installazione di caldaie a biomassa incentivate al 65%, attraverso eventuali autorizzazioni richieste all’Ufficio Edilizia e attraverso i riscontri dell’ente che si occupa del controllo caldaie. 45 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona EDI-S01 Rete di teleriscaldamento a servizio di edifici comunali e privati (residenziali o commerciali) servita da un impianto con caldaie e cogeneratori a gas naturale Facilitatori dell’attuazione Comune di Cairo Montenotte /Valbormida Energia S.p.A. Premessa Su iniziativa privata è operativa dall’autunno 2010 una centrale termica di cogenerazione nella zona Nord della Città di Cairo Montenotte. La centrale, di proprietà della società Valbormida Energia S.p.A. e da essa gestita, è composta da n. 3 caldaie a metano e da un impianto di cogenerazione costituito da un motore a combustione interna anch’esso alimentato a metano. L’energia termica prodotta dalle caldaie e dal motore, sotto forma di acqua calda, è distribuita attraverso una nuova rete di teleriscaldamento, avente un’estensione di ca. 4 km, a numerosi edifici pubblici e privati (residenziali o del terziario) ad essa collegati; l’energia elettrica prodotta dal motore viene immessa in rete. Considerati i notevoli benefici per gli utenti, in termini di risparmio di energia primaria per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria, riscontrati ad oggi dalla messa in servizio dell’impianto, si prevede in futuro la possibile estensione della fornitura di energia termica, e quindi della rete di teleriscaldamento,ad ulteriori edifici presenti nell’area di interesse. Obiettivi dell’azione L’obiettivo dell’azione è la realizzazione (già avvenuta) di una centrale termica e di una rete privata di teleriscaldamento che sia in grado di soddisfare il fabbisogno termico delle utenze connesse, generando al contempo un beneficio in termini di risparmio di energia primaria e di riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera. Ciò è possibile poiché l’impianto installato,alimentato a gas naturale,è caratterizzato da un’elevata efficienza e va a sostituire caldaie obsolete, precedentemente funzionanti a servizio degli edifici connessi alla rete di teleriscaldamento, ed alimentate da combustibili più inquinanti del gas naturale quali il gasolio e l’olio combustibile. Ulteriori risparmi in questi termini sono auspicati nei prossimi anni tramite l’allacciamento alla rete di nuove utenze. Si vuole quindi nel seguito quantificare i benefici derivanti dalla presente azione in termini di emissioni di CO2 evitate. A titolo cautelativo, si considera unicamente lo stato attuale della rete di teleriscaldamento e non si quantificano gli ulteriori benefici conseguenti ad una sua estensione. Descrizione dell’azione Le principali caratteristiche degli impianti installati all’interno della centrale termica sono brevemente riassunte in Tabella EDI-S01.1. Tabella EDI-S01.1 – Gli impianti della centrale di teleriscaldamento Generatore Caldaia modello TNOX 5000 (costruttore ICI Caldaie) Caldaia modello TNOX 5000 (costruttore ICI Caldaie) Caldaia modello REX 62 F (costruttore ICI Caldaie) Cogeneratore modello JMS 416 GS-B02 (costruttore GE Jenbacher) 46 Potenza termica nominale [kW] Potenza elettrica nominale [kW] Combustibile Consumo annuo 3 [Sm /anno] 4100 - gas naturale 1000000 4100 - gas naturale 250000 620 - gas naturale 175000 1240 1127 gas naturale 980000 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona L’impianto così composto ha una produzione media annua pari a ca. 3900 MWh di energia elettrica e ca. 16603 MWh di energia termica. Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni Allo stato attuale la rete di teleriscaldamento serve alcuni edifici municipali ed altri del settore terziario e residenziale. La valutazione del risparmio energetico, in termini di energia primaria, e della riduzione delle emissioni di CO2conseguenti all’attivazione della centrale di teleriscaldamento e alla dismissione delle vecchie caldaie installate negli edifici da essa serviti, è riassunta in Tabella EDI-S01.2, in cui sono evidenziate in colore verde le componenti positive (che contribuiscono alla riduzione dei consumi e delle emissioni) ed in colore rosso le componenti negative (che contribuiscono all’aumento dei consumi e delle emissioni). Come si può notare in Tabella EDI-S01.2, il saldo finale risulta essere positivo a dimostrazione dell’efficacia dell’azione proposta e già realizzata. Tabella EDI-S01.2 – Valutazione dei risparmi ottenibili Scuola Elementare “G.Mazzini” Scuola Media “G.C. Abba” Sede Comunale “Sandro Pertini” Ospedale “San Giuseppe” 7 Palazzo di Città Istituto Secondario Superiore (sede di Via Mameli) Riduzione consumi olio combustibile nel settore 8 terziario Riduzione consumi gasolio nel settore residenziale Riduzione consumi gas naturale nel settore residenziale Caldaie a metano della centrale termica a servizio della rete di teleriscaldamento Cogeneratore a metano della centrale termica a 9 servizio della rete di teleriscaldamento 7 Risparmio / Consumo di energia primaria [MWh] 479,6 461,5 150,5 2117,0 0 608,9 CO2 emessa / evitata [tCO2] 133,8 93,2 40,2 427,6 0 123,0 3235,3 902,7 609,0 162,5 12881,0 2602,1 -13680 -2763,4 -9408 -788,6 Totale emissioni di CO2 evitate 933,1 Per il Palazzo di Città non si ha risparmio di energia primaria, e quindi emissioni di CO2 evitate, dal momento che nel 2005 tale edificio non era ancora utilizzato e oggi, essendo collegato alla rete di teleriscaldamento, non ha unità di generazione di energia termica al suo interno e quindi non è sorgente diretta di emissioni di CO2. 8 Sulla base di dati forniti dalla società che gestisce la centrale di teleriscaldamento, si è assunto che il 35% dell’energia termica fornita dalla centrale sia fornita a edifici pubblici e del settore terziario mentre il 65% sia fornita a edifici residenziali. Inoltre si è ipotizzato un rendimento medio dell’80% per le caldaie che sono state dismesse negli edifici ora collegati alla rete di teleriscaldamento. 9 Le emissioni effettive di CO2 del cogeneratore, pari a 788,6 t di CO2, sono calcolate come la differenza tra le reali emissioni del cogeneratore (1900 t di CO2) e le emissioni (1111,5 t di CO2) associate al mancato assorbimento dalla rete nazionale di un quantitativo di energia elettrica pari all’energia elettrica erogata dal cogeneratore, queste ultime calcolabili come il prodotto tra l’energia elettrica erogata dal cogeneratore (3900 MWh) e il fattore di emissione, pari a 0,285 tCO2/MWh, riportato nella BEI 2005 per il settore elettrico. E’ corretto calcolare le emissioni effettive del cogeneratore in questo modo dal momento che occorre considerare il beneficio della cogenerazione, ovvero la produzione locale di energia sia termica che elettrica. 47 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Prevedibile svolgimento temporale Non applicabile (opera esistente). Nonostante per i prossimi anni sia prevedibile l’allaccio alla rete di teleriscaldamento di ulteriori edifici, non si è tenuto conto di tale aspetto, nella quantificazione della presente azione, a scopo cautelativo. Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori Comune di Cairo Montenotte / Valbormida Energia S.p.A. / Cittadini. Valutazioni e strategie finanziarie Non applicabile (opera esistente). Possibili ostacoli o vincoli/barriere di mercato Non applicabile (opera esistente). Indicazioni per il monitoraggio Eventuale ricalcolo delle emissioni di CO2evitate a seguito del futuro allaccio di altri edifici alla rete di teleriscaldamento. 48 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona ILL-S01 Interventi di efficienza energetica su impianti di illuminazione pubblica Responsabile dell’attuazione Comune di Cairo Montenotte. Premessa L’efficientamento energetico degli impianti di illuminazione pubblica stradale (IP) garantisce al Comune importanti risultati su più fronti: riduzione dei carichi elettrici, incremento del flusso luminoso, miglioramento delle prestazioni complessive della rete distributiva elettrica, consistente riduzione delle spese manutentive. Obiettivi dell’azione Riduzione dei consumi di energia elettrica e conseguente riduzione delle emissioni di CO2 attraverso l’utilizzo di apparecchi e lampade di nuova generazione a maggiore efficienza (miglior rapporto lumen/Watt) e attraverso azioni di parzializzazione del flusso luminoso emesso dalle sorgenti durante le fasce orarie notturne, possibile a fronte di una diminuzione del flusso veicolare. Descrizione dell’azione L’azione può attuarsi attraverso le seguenti fasi: 1. Identificazione dell’attuale parco lampade comunale attraverso i dati trasmessi dal Comune di Cairo Montenotte. 2. Identificazione degli attuali consumi sostenuti dall’Amministrazione Comunale inerenti la sola spesa energetica associata agli impianti di illuminazione pubblica. Tale dato può essere desunto dalle fatture inviate al Comune dal fornitore del servizio o a partire dal censimento dei punti luce. 3. Verifica della corrispondenza tra la potenza illuminante installata sul territorio comunale ed il consumo annuale reale, funzione del prodotto tra la potenza installata e le ore di funzionamento annuale degli impianti. Da tale confronto, essendo la potenza installata un dato oggettivo, è possibile stimare le ore di funzionamento annuale degli impianti da impiegare come base per la proposta di sostituzione con sorgenti luminose più efficienti. In caso di mancanza parziale o totale di tali dati, si è ipotizzato sia per lo stato attuale che per lo stato futuro un consumo annuale corrispondente ad un funzionamento degli impianti IP pari ad almeno 4400 h/anno. Sulla base delle informazioni ricevute si può stimare, allo stato attuale, un consumo su base annuale pari a ca.1686 MWh di energia elettrica. 4. Identificazione delle possibili soluzioni di efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica costituite principalmente da: - sostituzione delle attuali sorgenti luminose con nuove di maggiore efficienza; - sostituzione degli alimentatori ferromagnetici con alimentatori elettronici dimmerabili; - azioni di parzializzazione del flusso luminoso nelle fasce orarie notturne in previsione del decremento del traffico. Nel 2012, secondo le informazioni condivise dall’Amministrazione Comunale, il parco lampade del comune di Cairo Montenotte era complessivamente composto da ca. 2842 punti luce, di cui 1217 (ca. 43%) di proprietà comunale ed i restanti 1625 (ca. 57%)di proprietà Enel Sole. Tutti i punti luce, di proprietà comunale e non, sono riassunti in Tabella ILL-S01.1, suddivisi in base alla 49 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona tipologia di sorgente luminosa equipaggiata. Tabella ILL-S01.1 – Punti luce presenti sul territorio comunale Punti luce di proprietà comunale Quantità Percentuale sul totale Vapori di mercurio Ioduri metallici Vapori di sodio Led Altro Totale Punti luce di proprietà Enel Sole Vapori di mercurio Vapori di sodio Led Altro Totale Complessivo Vapori di mercurio Ioduri metallici Vapori di sodio Led Altro Totale 549 477 57 2 132 45,1% 39,2% 4,7% 0,2% 10,8% 1217 100% Quantità Percentuale sul totale 913 433 224 55 56,2% 26,6% 13,8% 3,4% 1625 100% Quantità Percentuale sul totale 1462 477 490 226 187 2842 51,4% 16,8 % 17,2% 8,0% 6,6% 100% La valutazione dei possibili margini di risparmio energetico associati alle azioni di efficientamento degli impianti sono riferite all’intero parco lampade. In base alla composizione delle sorgenti, sulla base delle indicazioni fornite dal Comune, si propone: - Sostituzione di tutte le sorgenti luminose con equivalenti di maggiore efficienza. In particolare risulta particolarmente vantaggioso l’impiego della tecnologia a led che, oltre ad abbattere i consumi energetici e le relative emissioni di CO2, consente anche di ridurre i costi di manutenzione degli impianti. - Sostituzione degli alimentatori ferromagnetici con alimentatori elettronici dimmerabili. - Parzializzazione delle nuove sorgenti luminose a led durante le fasce orarie notturne per la diminuzione dei flussi veicolari. Un notevole vantaggio derivante dall’impiego del led è proprio connesso ad una maggiore semplicità di realizzazione di azioni di questo tipo rispetto alle sorgenti tradizionali. Infatti, anziché installare nuovi quadri elettrici di illuminazione equipaggiati con tradizionali regolatori di flusso luminoso, è possibile prevedere sistemi di parzializzazione basati sulla tecnologia delle onde convogliate. Tramite installazione nei quadri di una centralina di controllo di dimensioni ridotte è possibile comunicare con ciascun punto luce attraverso un segnale di basso livello veicolato dal circuito di alimentazione alle lampade. Pertanto, a fronte di un modesto sovrapprezzo dell’investimento iniziale, è possibile avere notevoli vantaggi a lungo termine derivanti dal risparmio energetico ottenibile. - Parzializzazione delle sorgenti luminose a vapori di sodio durante le fasce orarie notturne per la diminuzione dei flussi veicolari, tramite installazione nei quadri di regolatori di flusso luminoso. Dall’analisi dei dati messi a disposizione del Comune, emerge pertanto la possibilità di effettuare i seguenti 50 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona interventi di efficientamento: - sostituzione di circa 1462 apparecchi di illuminazione di tipo stradale / residenziale equipaggiati con sorgenti ai vapori di mercurio con equivalenti di maggiore efficienza (ad esempio led); - sostituzione degli alimentatori ferromagnetici con nuovi alimentatori elettronici dimmerabili sulle 477 sorgenti a ioduri metallici; - azioni di parzializzazione del flusso luminoso su tutti i nuovi punti luce a led e su quelli esistenti sfruttando la tecnologia delle onde convogliate, per un totale di circa 1686 punti luce; - azioni di parzializzazione del flusso luminoso sui circa 490 punti luce al sodio. 5. Realizzazione degli interventi proposti, previa condivisione ed accettazione da parte del Comune. 6. Monitoraggio dei consumi annuali. Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni A fronte degli interventi proposti sugli impianti di illuminazione pubblica, sono stimabili i seguenti risparmi (sul singolo punto luce a seguito dell’intervento prospettato): - sola sostituzione delle sorgenti a vapori di mercurio, sodio e ioduri metallici con equivalenti a led: l’intervento sul singolo punto luce può portare ad un risparmio energetico superiore al 50% nel caso di sorgenti a vapori di mercurio o non superiore al 10-15% per sorgenti a vapori di sodio o ioduri metallici (sorgenti già dotate di una buona efficienza); - sostituzione di alimentatori ferromagnetici con alimentatori elettronici: 10%; - azioni di parzializzazione del flusso luminoso nelle fasce orarie notturne per i punti luce a led o sodio: in funzione del programma di parzializzazione impostato (funzione della tipologia di strada e dei relativi requisiti illuminotecnici richiesti) è possibile ottenere sul singolo punto luce un risparmio energetico massimo del 25% . In Tabella ILL-S01.2, a partire dall’anno di riferimento della BEI (Baseline Emission Inventory), è riportato l’andamento dei consumi e delle relative emissioni di CO2, definito in base ai dati condivisi dal Comune e in funzione delle azioni di efficientamento proposte. Tabella ILL-S01.2 – Consumi ed emissioni associati ai punti luce presenti sul territorio comunale 2005 2012 2020 (anno di riferimento BEI) (stato attuale) (completamento obiettivo) Consumi di elettricità (MWh) 1752 10 1686 11 984 12 Emissioni CO2 (te) 499,3 480,5 280,4 Quantità In base ai dati riportati emerge che le azioni già fatte e quelle proposte da oggi al 2020 consentiranno di ottenere un risparmio energetico rispetto all’anno di riferimento dica. 768 MWh/anno, che corrispondono 10 dato calcolato a partire dalla potenza installata funzionante per 4400 ore all’anno. dato calcolato per il 2012 sostituendo i 224 apparecchi a led dichiarati (non presenti al 2005) con equivalenti apparecchi al mercurio. 12 dato calcolato dopo ulteriori azioni di efficientamento a partire dallo stato attuale e con impianti funzionanti lo stesso numero di ore. 51 11 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona a di 218,9 t di CO2 evitate. Prevedibile svolgimento temporale Entro il 2020. Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori Comune di Cairo Montenotte / ESCO. Valutazioni e strategie finanziarie Punti luce comunali (ca. 43%) Il costo degli interventi sarà a carico dell’Amministrazione Comunale o sarà sostenuto da un Soggetto Terzo che si incaricherà anche della gestione pluriennale degli impianti di illuminazione pubblica. Nel primo caso i lavori saranno assegnati a ditta esterna tramite contratto di appalto convenzionale; nel secondo caso, attraverso una delle possibili formule previste dalla legge inerenti il partenariato privato, il Comune assegnerà tramite gara pubblica la gestione dei propri impianti di illuminazione a un Soggetto Terzo (per es. una ESCO) il quale, oltre ad occuparsi della manutenzione ordinaria degli stessi, si accollerà anche gli oneri per i nuovi lavori ed il relativo rischio d’impresa ad essi connesso. Punti luce di proprietà di Terzi (Enel Sole) (ca. 57%) La strategia di intervento sugli impianti di pubblica illuminazione di proprietà di Terzi (Enel Sole) è connessa allo stato attuale degli impianti, principalmente in relazione alla presenza di situazione di promiscuità elettrica / meccanica dei medesimi. - In assenza di situazioni di promiscuità l’iter procedurale potrebbe ad esempio essere il seguente: riscatto degli impianti, gara pubblica per assegnazione della gestione del servizio, interventi e relativi oneri a carico del Soggetto incaricato che, a fronte di un pagamento di un canone di servizio paragonabile alla spesa attuale del Comune, potrà realizzare gli interventi di efficientamento grazie all’apporto del risparmio energetico ad essi associato. - In presenza di numerose situazioni di promiscuità degli impianti (possibili anche sulle linee con i punti luce di proprietà comunale), la definizione della strategia ottimale da adottare dovrà derivare da un accurato studio di fattibilità che tenga conto delle configurazioni impiantistiche diffuse sul territorio comunale ed individui la soluzione migliore. Il costo degli interventi potrà essere a carico dell’Amministrazione Comunale o potrà essere sostenuto da un Soggetto Terzo che si incaricherà anche della gestione pluriennale degli impianti di illuminazione pubblica previo pagamento di un canone di servizio da definire tra le parti, paragonabile comunque alla spesa pubblica sostenuta allo stato attuale dall’Amministrazione. Possibili ostacoli o vincoli/barriere di mercato Circa il 57% dei punti luce esistenti sono di proprietà di Terzi (Enel Sole). L’effettiva realizzazione degli interventi e l’orizzonte temporale per completarli risulta pertanto vincolato al contratto di gestione degli impianti che intercorre tra il Comune ed Enel Sole. Inoltre, per tutti i punti luce, dovrà essere valutata la diffusione di situazioni di promiscuità elettrica/meccanica sulle linee di alimentazione BT che costituiscono intralcio alla realizzazione degli interventi di sostituzione. Indicazioni per il monitoraggio Il funzionamento annuale degli impianti di illuminazione pubblica (ore annuali) è un dato che non subisce 52 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona scostamenti significativi nel tempo e ciò semplifica il monitoraggio e la quantificazione del risparmio energetico derivante dall’efficientamento degli impianti. Tale informazione potrà essere derivata dall’analisi delle fatture ricevute dal Comune/Soggetto Terzo da parte del fornitore del servizio e il dato aggiornato sarà inserito nel documento BEI periodico per il monitoraggio delle emissioni, in modo da fornire indicazioni su eventuali ulteriori interventi correttivi. 53 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona ILL-L01 Ottimizzazione delle sorgenti luminose del settore domestico Responsabile dell’attuazione Privati / Comune di Cairo Montenotte Premessa L’illuminazione degli ambienti costituisce circa il 15% del consumo di energia elettrica nelle abitazioni. Nelle tradizionali lampadine a incandescenza ancora ampiamente diffuse, solo il 5% dell’energia che le alimenta viene convertita in luce, mentre il rimanente 95% viene sprecato in calore. L’8 dicembre 2008, la Commissione Europea ne ha approvato la messa al bando in tutti gli Stati membri, secondo un programma di progressiva sostituzione a partire dal settembre 2009, che si è completato a fine 2012. Attualmente quindi, in caso di sostituzione delle sorgenti luminose domestiche, le utenze possono scegliere tra le seguenti alternative: - Le lampade a LED:sono alimentate da un apposito circuito elettronico, il cui scopo è principalmente quello di ridurre la tensione di rete ai pochi volt richiesti dai LED. Diversamente dalle lampadine a incandescenza che terminano la loro vita con la bruciatura del filamento, i LED degradano lentamente con una perdita della luminosità che scende al 20-30%. Da un punto di vista economico i LED sono più costosi delle lampadine a incandescenza, ma la loro durata di funzionamento, che si aggira intorno alle 5000080000 ore, è ben superiore alla vita di una lampadina tradizionale. Dal punto di vista energetico, inoltre, i LED sono molto più efficienti poiché la quantità di energia sprecata sotto forma di radiazione infrarossa e di calore rilasciato nell’ambiente è molto ridotta rispetto a quella delle tecnologie di illuminazione tradizionali. - La lampade a fluorescenza: possono essere tubolari, conosciute anche come “neon”, o compatte, conosciute come “lampade a risparmio di energia”. Per le applicazioni domestiche le lampade a fluorescenza compatte si prestano a sostituire quelle tradizionali ad incandescenza, anche dal punto di vista degli attacchi meccanici, e presentano bassi costi di esercizio, maggiore efficienza luminosa (dalle 4 alle 7 volte superiore) e vita utile (fino a 10 volte) rispetto alle lampadine a incandescenza. La sostituzione delle sorgenti luminose domestiche tradizionali, seppur non di competenza diretta dell’Amministrazione Comunale, rappresenta un intervento che contribuisce alla riduzione dei consumi energetici e delle relative emissioni di CO2 sul territorio comunale. Obiettivi dell’azione Ottimizzazione dell’efficienza delle sorgenti luminose domestiche con la progressiva sostituzione delle sorgenti tradizionali, ormai vietate per legge, con nuove tecnologie al fine di contenere i consumi energetici per l’illuminazione domestica. Descrizione dell’azione L’azione prevede la progressiva sostituzione al 2020 di tutte le tradizionali lampade per l’illuminazione domestica, scegliendo i nuovi apparecchi in base alla loro maggiore efficienza luminosa (espressa in base al rapporto fra l’unità di misura della quantità di luce emessa, il lumen [lm], ed i Watt assorbiti), ai minori consumi energetici ed in rapporto all’ambiente da illuminare. Dal 2002 una Direttiva dell’Unione Europea ha reso obbligatorio esporre anche sulle lampade l’“etichetta energetica”, che indica l’efficienza energetica della lampada, il flusso luminoso, la potenza e la durata 54 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona media di vita, evidenziando le informazioni rilevanti e agevolando così la scelta di prodotti che consumano meno. Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni Si stima che la sostituzione delle sorgenti luminose con lampade più efficienti, grazie al migliore rendimento e alla piùlunga durata di vita, abbinati ad una regolare manutenzione e pulizia che prevenga la perdita di flusso luminoso per sporcizia, possa condurre ad un risparmio in termini di consumi energetici pari a circa l’80%. Tenendo presente che i consumi elettrici per l’illuminazione domestica sul territorio del Comune di Cairo Montenotte sono stimati in circa 2129 MWh (pari al 15% del totale dei consumi elettrici del settore residenziale), si stima che l’intervento possa portare al 2020 ad un risparmio di circa 1703 MWh di elettricità pari a 485,5 tCO2. Prevedibile svolgimento temporale Entro il 2020. Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori Privati / Comune di Cairo Montenotte Valutazioni e strategie finanziarie I costi di sostituzione delle sorgenti luminose tradizionali sono a carico dei privati che a fronte del maggiore investimento iniziale (dovuto all’attuale maggior costo delle nuove lampadine a risparmio energetico) potranno subito iniziare a beneficiare di una riduzione dei consumi di energia elettrica e quindi dei relativi benefici in termini economici. Possibili ostacoli o vincoli/barriere di mercato Indicazioni per il monitoraggio - 55 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona TRA-S01 Azioni di promozione della mobilità elettrica Facilitatore dell’attuazione Comune di Cairo Montenotte. Premessa I mezzi di trasporto elettrici contribuiscono a diminuire considerevolmente le emissioni dovute all’uso dei combustibili fossili e a contrastare l’inquinamento atmosferico nelle aree urbane. Le reti intelligenti, attraverso la gestione di evolute stazioni di ricarica, favoriscono la diffusione di questi veicoli, promuovendo la mobilità sostenibile. Obiettivi dell’azione Nel Settembre del 2013 è stata siglata un protocollo d’intesa, tra la Regione Liguria, Enel Distribuzione S.p.A. e sedici Comuni liguri, sulla mobilità “green”, per dotare sedici Comuni liguri di infrastrutture innovative di ricarica per le auto elettriche. È stato sottoscritto in Regione alla presenza dell'assessore ai trasporti e allo sviluppo economico, Renzo Guccinelli, insieme al responsabile del nord ovest di Enel Distribuzione S.p.A. e ai sindaci dei sedici Comuni. Obiettivo dell'accordo è adottare misure per la promozione e l'incentivazione dell'uso di veicoli ecosostenibili, attraverso la realizzazione di una rete di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici innovativa, sicura e di semplice utilizzo che punta a rendere “green” lo spostamento all'interno della rete viaria regionale. Il protocollo siglato prevede che Enel metta a disposizione degli Enti coinvolti le proprie competenze nello sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative che consentano un uso efficiente dell'energia, impegnandosi ad individuare insieme ai Comuni la migliore localizzazione per le infrastrutture. I Comuni supporteranno il progetto con importanti incentivi quali l’accesso alle zone Z.T.L. (Zone a Traffico Limitato), il car sharing, il car rental e le navette elettriche per i turisti, la consegna merci a 'zero emissioni' nel centro storico e i parcheggi gratuiti per le vetture elettriche. La Regione dal canto suo coordinerà il progetto, collegando tra loro, grazie alla rete di ricarica Enel, i vari Comuni coinvolti, valorizzando così in senso eco-sostenibile i circuiti turistici, che ogni anno registrano centinaia di migliaia di presenze. Il progetto prevede la realizzazione di 48 stazioni di ricarica, di cui due fast recharge, che si vanno ad aggiungere alle 17 già installate a Genova da Enel. I nuovi comuni protagonisti della mobilità elettrica in Liguria sono, oltre Cairo Montenotte, anche Arenzano, Camogli, Chiavari, Cogoleto, Genova, La Spezia, Lavagna, Lerici, Levanto, Portofino, Rapallo, Recco, Santa Margherita, Sarzana, Savona. Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni Le riduzioni imputabili alle presenti azioni sono difficilmente calcolabili in termini deterministici. Tuttavia la ricaduta delle azioni di sensibilizzazione e di promozione di comportamenti maggiormente sostenibili non è uguale a zero. Per quanto riguarda la mobilità elettrica, essa agisce non sulla riduzione della domanda di spostamento, ma sulla migliore performance del viaggio stesso ed in particolare del veicolo. Ipotizzando l’accoglimento di una percentuale della popolazione pari all’1% e quindi dei relativi tragitti veicolari, si imputa a questa azione la riduzione cautelativa di 396 MWh di energia primaria a cui corrispondono ca.102 tCO2 (pari allo 0,24% delle emissioni totali dei settori considerati nell’Inventario Base delle Emissioni al 2005). 56 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Prevedibile svolgimento temporale Il protocollo, che ha validità 24 mesi, è già stato siglato: l’azione avrà inizio a breve. Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori Comune di Cairo, Comuni limitrofi potenzialmente interessati, polizia municipale, rivenditori di veicoli, associazionismo locale, Cittadini. Valutazioni e strategie finanziarie La gestione finanziaria dell’azione segue le modalità e tempistiche derivanti dalla sottoscrizione del protocollo d’intesa regionale. Possibili ostacoli o vincoli/barriere di mercato - Ritardi nell’erogazione dei fondi regionali Mancanza di finanziamenti per sostenere l’iniziativa (anche dal punto di vista dell’informazione all’utenza e sensibilizzazione) dopo la fase di start-up Indicazioni per il monitoraggio Il Comune potrebbe tenere in costante aggiornamento la situazione in essere in fatto di mobilità elettrica per consentire di valutarne i trend di crescita, per misurarne il grado di accoglimento da parte della popolazione ed i benefici ambientali attesi. 57 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona TRA-L01 Realizzazione di percorsi ciclabili e servizio bike sharing Facilitatore dell’attuazione Comune di Cairo Montenotte. Premessa In media, nel territorio comunale di Cairo Montenotte, una rilevante percentuale degli spostamenti effettuati si attesta su percorsi inferiori ai 3-5 km. Inoltre, tali viaggi sono compiuti a volte per coprire la distanza intercorrente fra diverse frazioni e quindi costituiscono tragitti interni al Comune stesso. Queste brevi distanze in alcuni casi, o comunque da una certa percentuale della popolazione, possono essere percorribili con la bicicletta e agevolati con misure ed interventi volti ad incentivare tale modalità, anche per andare ad incrementare lo shift modale dal mezzo motorizzato verso modalità cosiddette alternative di trasporto, tra cui appunto la ciclabilità. Obiettivi dell’azione I criteri guida per la pianificazione degli itinerari ciclabili propongono innanzitutto la continuità dei percorsi ciclabili, il facile collegamento con poli di attrazione e di servizio, l’intermodalità con la rete TPL (Trasporto Pubblico Locale nella provincia di Savona) e i benefici sinergici e concorrenti della riqualificazione ambientale. Risulta interessante inoltre anche la richiesta di itinerari ciclabili da accompagnare alla promozione di attività turistiche escursionistiche e sportive nella parte più acclive del territorio comunale, anche per la valorizzazione del patrimonio ambientale di grande pregio. In tal modo anche le località ad oggi meno vissute potrebbero essere rifrequentate e presidiate grazie alla presenza di turisti e residenti appassionati: tali iniziative possono avere, nel lungo termine, anche ripercussioni in termini economici. Descrizione dell’azione Itinerari ciclabili già realizzati: - Via XXV Aprile, Via Carnovale (2100 m.) - Passerella Bormida, Cimitero, Corso Dante, via Cortemilia (750 m.) Completamenti: - Corso Mazzini, Corso Italia, Via Colla (850 m.) - Stazione Ferroviaria San Giuseppe, Centro di Cairo (4100 m.) - Prosecuzione al convento di San Francesco (1200 m.) - Prosecuzione a località Ville (1400 m.) - Centro di Cairo-Via Tecchio (3200 m.) - Prosecuzione fino a Rocchetta (1750 m.) Dotazione bike sharing: - Attuale: 16 biciclette, suddivise in tre rastrelliere, ubicate in: piazza Garibaldi, viale Vittorio Veneto e piazza della Vittoria - Previsione di ulteriori ampliamenti del servizio. Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni La diversione verso la ciclabilità può portare a riduzioni significative nei consumi di energia primaria nel settore dei trasporti, assumendo, come soprarichiamato, che circa il 30% degli spostamenti sia interno o comunque inferiore ai 5 km. Considerando cautelativamente un accoglimento di tale diversione non superiore al 10% degli interessati a questi tragitti, la riduzione ipotizzata raggiunge il 3% sul totale dei 58 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona trasporti (-1189 MWh, -305,2tCO2), che corrisponde ad una riduzione dello 0,71% delle emissioni totali dei settori considerati nell’Inventario Base delle Emissioni al 2005. Prevedibile svolgimento temporale Entro il 2020. Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori Comune di Cairo Montenotte, Associazione Amici della Bicicletta, Gestori servizi bike sharing, Cittadini. Valutazioni e strategie finanziarie Parte dei tratti sopra richiamati sono finanziati dalla Regione Liguria a valere sui Fondi FAS (Fondi Aree Sottoutilizzate). Possibili ostacoli o vincoli/barriere di mercato - difficoltà realizzative in corso d’opera e carenza di spazi per le piste ciclabili indisponibilità dei finanziamenti e difficoltà nel reperimento di finanziamenti mirati Indicazioni per il monitoraggio Molti progetti ed iniziative che hanno avuto al centro questo tema hanno prodotto, nel recente passato, molta letteratura a riguardo: ciò per quanto attiene il monitoraggio ambientale ma anche la corretta pianificazione e gestione degli spazi e della relativa sicurezza; tali aspetti sono cruciali in quanto spesso comportano la maggiore o minore fruizione dell’opera e quindi il suo reale contributo a vantaggio della qualità dell’aria. 59 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona TRA-L02 Rinnovamento parco veicoli a servizio della nettezza urbana Facilitatore dell’attuazione Comune di Cairo Montenotte / Privati. Premessa L’Unione Europea, fin dalla pubblicazione del Libro Bianco “La politica europea dei trasporti fino al 2010: il momento delle scelte” [COM(2001) 370], pubblicato nel 2001, ha posto in rilievo la necessità di misure per combattere le emissioni prodotte dai trasporti, dichiarando che avrebbe incoraggiato lo sviluppo di un mercato di “veicoli puliti”. In un secondo momento, dal riesame intermedio dello stesso Libro [“Mantenere l’Europa in movimento - Una mobilità sostenibile per il nostro continente”, COM(2006) 314] l’UE ha annunciato la volontà di favorire l’innovazione ecocompatibile, per esempio introducendo norme EURO successive e promuovendo veicoli ecologici attraverso gli appalti pubblici. Nel Libro verde sull’efficienza energetica “Efficienza energetica: fare di più con meno” [COM(2005) 265],così come nel successivo piano d'azione [Piano d'azione per l'efficienza energetica: Concretizzare le potenzialità, COM(2006) 545],è stata confermata la volontà della Commissione di sviluppare mercati per veicoli più intelligenti, piùsicuri, più puliti e a più basso consumo energetico mediante gli appalti pubblici. Nel 2005 la Commissione ha presentato una proposta di direttiva relativa alla promozione di veicoli puliti mediante gli appalti pubblici [COM(2005) 634] sfociata poi nella Direttiva Europea 2009/33/CE del 29 aprile 2009 la quale impone alle Pubbliche Amministrazioni nuove regole per l’acquisto dei veicoli adibiti al trasporto su strada (Green public procurement). Il criterio di acquisto più importante consiste nel considerare l’impatto energetico e l’impatto ambientale nell’arco di tutta la vita del veicolo (in particolare il consumo energetico e le emissioni di CO2 e di talune sostanze inquinanti, quali ossidi di azoto e particolato). Spesso l’attore pubblico ha appunto la possibilità di essere il primo soggetto ad applicare le best-practice di cui si fa promotore e portavoce (anche grazie agli incentivi cui può avere accesso). Diverse realtà locali in Europa, grazie anche a fondi e finanziamenti messi a disposizione dalla Comunità Europea e dalla BEI, hanno già iniziato ad impegnarsi per un generale miglioramento dell’efficienza energetica del proprio parco circolante in ambito urbano a scopo dimostrativo e di sensibilizzazione della popolazione. Nuove ed interessanti prospettive nel campo della tecnologia legata al settore automobilistico (biocarburanti, mobilità elettrica) aprono orizzonti molto positivi in termini di evoluzione del parco veicoli; aspettative positive sono attese nell’ambito del comune di Cairo Montenotte sul lungo periodo (2020) in termini di trend evolutivo del parco mezzi, specialmente per quanto si riferisce al servizio di nettezza urbana. Obiettivi dell’azione Riduzione e/o rinnovo del parco veicoli a servizio della nettezza urbana, attraverso la sostituzione di vecchie tecnologie nel settore automobilistico con nuove ad elevata efficienza energetica e basso impatto ambientale. Descrizione dell’azione Si propone la transazione della flotta dei mezzi del servizio di raccolta rifiuti urbana da combustibile diesel a GPL. Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni Data la valenza in termini di esigua numerosità della flotta mezzi di servizio raccolta rifiuti nel Comune di 60 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Cairo Montenotte e considerando che il GPL è caratterizzato da un fattore di emissione di CO2 inferiore a quello del gasolio, questa azione porta benefici in termini di riduzione dei consumi di energia primaria (-18 MWh) e di emissioni (-5 tCO2). Prevedibile svolgimento temporale Entro il 2020. Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori Comune di Cairo Montenotte / Privati. Valutazioni e strategie finanziarie Possibili ostacoli o vincoli/barriere di mercato - Mancanza di risorse finanziarie Indicazioni per il monitoraggio Verificare dato emissione media dei mezzi acquistati (g di CO2/km)< 120 g/km. Verificare dato emissione media dell’intero parco circolante (g di CO2/km) < 120 g/km. 61 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona FER-S01 Impianti solari fotovoltaici per la produzione di energia elettrica presso edifici comunali/privati Facilitatori dell’attuazione Comune di Cairo Montenotte / Privati / Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Premessa L’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fotovoltaico ha avuto un rapido sviluppo nel settore privato in Italia a partire dal 2005 a seguito del sistema di incentivazione promosso dal Gestore Servizi Energetici (GSE) attraverso il meccanismo del Conto Energia. Anche l’installazione di impianti fotovoltaici in edifici di proprietà comunale può essere molto importante al fine della promozione di tale tecnologia tra la cittadinanza. Azioni isolate in tal senso, anche se nella maggior parte dei casi non sono percentualmente di particolare impatto, in termini di riduzione delle emissioni di CO2, possono essere importanti per quanto riguarda la comunicazione che, se adeguatamente sfruttata, può dare vita ad un processo virtuoso capace di favorire l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile, solare nel caso in questione, anche presso edifici di proprietà privata. Obiettivi dell’azione Oltre alla valorizzazione dell’effettiva produzione di energia elettrica da fonte solare, in impianti già installati dal 2005 ad oggi presso privati, l’obiettivo perseguito con la presente azione è anche quello di promuovere la tecnologia fotovoltaica presso i cittadini attraverso l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di installare, entro il 2020, nuovi impianti fotovoltaici in aree di propria proprietà. Descrizione dell’azione Secondo le informazioni fornite dall’Amministrazione Comunale, nei prossimi anni verranno realizzati, su aree o edifici di proprietà comunale, gli impianti fotovoltaici riportati in Tabella FER-S01.1. Risulta che la potenza totale installata di questi nuovi impianti sarà di ca. 577 kWp; tale potenza è stata calcolata assumendo che la superficie necessaria all’installazione di 1 kWp sia di circa 8 m2 per tutti gli impianti di Tabella FER-S01.1 tranne che per l’impianto in località Mazzucca di cui è stata fornita dal Comune direttamente la potenza, pari a 465 kWp. Tabella FER-S01.1 - Nuovi impianti fotovoltaici previsti entro il 2020 62 Ubicazione Superficie [m2] Scuola Media “G.C. Abba” Scuola Elementare “G. Mazzini” Palasport “Vesima” Bocciodromo Piscina Comunale Coperta Scuola dell’Infanzia (Via Medaglie d’Oro) Complesso Sportivo “Vesima” Palazzo di Città Località Mazzucca Comando Polizia Municipale 100 132 132 108 132 70 35,3 132 2950 55 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni Impianti fotovoltaici privati esistenti allo stato attuale (2013) Al 2013, sulla base dei dati ricavati dal sito web del GSE e delle informazioni ricevute dall’Amministrazione Comunale, risulta che sul territorio di Cairo Montenotte sono presenti impianti fotovoltaici privati per una potenza di picco installata complessiva pari a circa 5231kWp, mentre non sono presenti impianti fotovoltaici di proprietà comunale. Trattandosi di impianti privati non sono disponibili dati inerenti l’energia elettrica prodotta dagli stessi. Tuttavia, facendo riferimento alla produttività media attesa per gli impianti installati in tale zona geografica, fissata in 1200 kWh/kWp sulla base di consolidati dati di letteratura, si può stimare una produzione di energia elettrica su base annua, per i suddetti impianti privati, pari a ca. 6277,2 MWh. Utilizzando il coefficiente di emissione di CO2 per unità di energia prelevata dalla rete elettrica, per il comune di Cairo Montenotte pari a 0,285 tCO2/MWh, si può stimare un risparmio di emissioni di CO2 conseguente all’azione proposta di ca.1789,6 tCO2. Impianti fotovoltaici comunali previsti dallo stato attuale (2013) al 2020 La potenza totale dei nuovi impianti fotovoltaici che verranno realizzati su edifici/aree di proprietà comunali entro il 2020 ammonta a 465 kWp a cui corrisponde, ipotizzando una produttività media attesa di 1200 kWh/kWp, una produzione annua di energia elettrica di ca. 692,4 MWh. Utilizzando il coefficiente di emissione di CO2 per unità di energia prelevata dalla rete elettrica, per il comune di Cairo Montenotte pari a 0,285 tCO2/MWh, si può stimare un risparmio di emissioni di CO2 conseguente all’azione proposta di ca.197,4 tCO2. Impianti fotovoltaici privati previsti dallo stato attuale (2013) al 2020 Risulta difficile prevedere l’incremento degli impianti fotovoltaici da oggi al 2020 nel settore privato (residenziale e terziario). In funzione degli sviluppi legislativi in materia, con riferimento in particolare al sistema di incentivazione promosso dal GSE dal primo Conto Energia ad oggi, risulta poco probabile l’installazione di numerosi nuovi impianti su edifici privati esistenti. Per quanto riguarda invece l’installazione di impianti fotovoltaici su edifici privati di nuova costruzione da oggi al 2020, essa dipende da quanto definito in materia nel regolamento edilizio comunale. Considerando l’improbabilità di un sensibile incremento demografico da oggi al 2020 nel comune di Cairo Montenotte, si ritiene plausibile che la potenza installata in nuovi impianti fotovoltaici installati sul territorio comunale, a seguito della realizzazione di nuovi complessi residenziali, subirà un incremento trascurabile, che pertanto viene tralasciato nella quantificazione dei risparmi derivanti dalla presente azione. Conclusioni In conclusione, si prevede che gli impianti fotovoltaici installati sul territorio del comune di Cairo Montenotte a partire dal 2005, anno di riferimento della BEI, al 2020, anno di riferimento per il raggiungimento dell’obiettivo preposto, avranno complessivamente una produzione annuale di energia elettrica pari a ca. 6969,6 MWh, a cui corrispondono emissioni evitate di ca.1987,0 tCO2. Prevedibile svolgimento temporale Entro il 2020. 63 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori Comune di Cairo Montenotte / Privati. Valutazioni e strategie finanziarie Il finanziamento di nuovi impianti fotovoltaici potrà essere realizzato tramite differenti strategie. Tra queste, l’adesione a bandi nazionali e regionali, l’affitto delle superfici o il coinvolgimento di un Soggetto terzo (per esempio una ESCO) che, nell’ambito di un affidamento in gestione di altri servizi di pubblica utilità (ad esempio illuminazione pubblica), potrebbe realizzare le opere coprendo l’investimento iniziale grazie al risparmio ottenibile da azioni di efficientamento energetico parallelamente condotte. Possibili ostacoli o vincoli/barriere di mercato Individuata la disponibilità di siti idonei all’installazione e reperite le risorse necessarie alla realizzazione delle opere, non si riscontrano ulteriori ostacoli. Indicazioni per il monitoraggio Valutazione dell’energia elettrica prodotta in MWh all’anno durante l’esercizio di ogni impianto fotovoltaico. Traduzione di tale energia in tonnellate di CO2 non emessa in atmosfera. 64 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona FER-S02 Impianti eolici di proprietà privata Facilitatore dell’attuazione Comune di Cairo Montenotte / Privati. Premessa Tra le azioni per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera attraverso la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, la realizzazione di impianti eolici rappresenta un elemento certamente significativo: lo sviluppo della tecnologia ha portato l’energia del vento ad essere la più vantaggiosa tra tutte le energie rinnovabili per rapporto costo/produzione. Sul territorio di Cairo Montenotte sono già presenti e funzionanti,allo stato attuale (2013), due impianti: - - “Parco eolico Valbormida”: in funzione dal 2010, è un parco eolico sito in una zona a nord-est della frazione di Montenotte Superiore, lungo il crinale di confine col Comune di Albisola Superiore, nella zona tra La Crocetta e Cima della Biscia, interamente nel comune di Cairo Montenotte. Tale impianto, realizzato dalla società Fera S.r.l., è costituito da 6 aerogeneratori (modello Enercon E53) da 800 kW ciascuno per una potenza installata complessiva pari a ca. 4,8MW. “Parco eolico Naso di Gatto”: in funzione dal 2012, è un parco eolico sito in località Naso di Gatto e compreso nei comuni di Savona, Altare e Cairo Montenotte. Tale impianto, realizzato dalla società Fera S.r.l., è costituito da 4 aerogeneratori (modello Enercon E82) da 2,3 MW ciascuno per una potenza installata complessiva pari a ca. 9,2 MW. Obiettivi dell’azione L’obiettivo dell’azione è lo sfruttamento di una fonte energetica rinnovabile non fossile, come quella eolica,con la quale produrre energia elettrica “pulita”, permettendo, quindi, di ridurre il consumo di combustibili fossili e, di conseguenza, consentendo una riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera. Descrizione dell’azione Non applicabile (impianti eolici già realizzati ed in servizio). Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni Impianti eolici esistenti allo stato attuale (2013) Normalmente la valutazione della potenziale produzione di energia elettrica dall’esercizio annuale di un impianto eolico è strettamente connessa alla definizione del “Capacity Factor” (coefficiente di utilizzazione), il quale rappresenta un indicatore calcolabile come il rapporto tra l’energia annua prodotta e l’energia annua massima producibile, essendo quest’ultima l’energia che verrebbe prodotta se l’impianto funzionasse, tutto l’anno, alla potenza nominale. In altre parole, il “Capacity Factor”permette di calcolare le ore annue equivalenti di funzionamento dell’impianto alla potenza nominale. In generale il valore di tale parametro per gli impianti eolici oscilla, in funzione dell’impianto, tra un minimo di 0,2 (1750 ore/anno, ovvero il 20% di 8760 ore in un anno) ed un massimo di 0,4 (ca. 3500 ore/anno, ovvero il 40% di 8760 ore in un anno). In Tabella FER-S02.1 si riporta la quantificazione dell’energia elettrica annua prodotta dai due parchi eolici e la stima delle emissioni di CO2 evitate. L’energia annua prodotta dagli impianti, nota dai consuntivi dell’anno 2012, risulta essere pari a ca. 17707,5MWh, corrispondente ad un “Capacity Factor” pari a ca. 0,257, valore in linea con i valori attesi per un impianto di questo tipo (2250 ore annue equivalenti di 65 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona funzionamento).Utilizzando il coefficiente di emissione di CO2 per unità di energia prelevata dalla rete elettrica, per il comune di Cairo Montenotte pari a 0,285 tCO2/MWh, il risparmio di emissioni di CO2 conseguente all’azione proposta è di ca.5048,2 tCO2. Tabella FER-S02.1 - Impianti eolici in funzione nel territorio comunale (al 2013) Parco eolico Energia elettrica prodotta [MWh/anno] Emissioni di CO2 evitate [tCO2] “Valbormida” “Naso di Gatto” Totale 10800,0 13 6907,5 17707,5 3078,9 1969,3 5048,2 Impianti eolici previsti dallo stato attuale (2013) al 2020 Entro il 2020 non è prevedibile la messa in servizio di nuovi impianti eolici sul territorio comunale. Conclusioni In conclusione, si è valutato che gli impianti eolici installati sul territorio del comune di Cairo Montenotte a partire dal 2005, anno di riferimento della BEI, al 2020, anno di riferimento per il raggiungimento dell’obiettivo preposto, hanno complessivamente una produzione annua di energia elettrica pari a ca. 17707,5 MWh, a cui corrispondono 5048,2 tCO2 evitate. Prevedibile svolgimento temporale Non applicabile (impianti già realizzati ed in servizio al 2012). Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori Non applicabile (impianti già realizzati ed in servizio al 2012). Valutazioni e strategie finanziarie Non applicabile (impianti già realizzati ed in servizio al 2012). Possibili ostacoli o vincoli / barriere di mercato Solitamente l’installazione di impianti di questo tipo comporta un’attenta valutazione al fine di minimizzare soprattutto gli effetti di impatto ambientale. Eventuali future nuove installazioni dovranno essere attentamente vagliate da tutte le autorità preposte. Indicazioni per il monitoraggio Potenza nominale degli aerogeneratori installati. Valutazione dell’energia elettrica annua prodotta, in MWh, durante l’esercizio dell’impianto. Traduzione di tale energia in tonnellate di CO2non emessa in atmosfera. 13 Si è considerato, come energia elettrica annua prodotta, un terzo dell’energia totale prodotta dal “Parco eolico Naso di Gatto” dal momento che il parco eolico insiste sul territorio di tre Comuni (Cairo Montenotte, Albisola Superiore e Savona). 66 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona FER-S03 Impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria presso strutture alberghiere e privati Responsabile dell’attuazione Privati / Comune di Cairo Montenotte Premessa L’installazione di impianti per la produzione di energia termica da fonte solare, sia per il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria sia per il raffrescamento estivo delle strutture ricettive, possono essere molto importanti anche al fine della promozione di tale tecnologia tra la cittadinanza. Azioni isolate in tal senso, anche se nella maggior parte dei casi non sono percentualmente di particolare impatto, possono essere importanti per quanto riguarda la comunicazione che, se adeguatamente sfruttata, può dare vita ad un processo virtuoso capace di favorire l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile anche presso edifici di proprietà privata. Obiettivi dell’azione L’obiettivo dell’azione è lo sfruttamento di una fonte energetica rinnovabile non fossile, come quella eolica, con la quale produrre energia “pulita”, permettendo, quindi, di ridurre il consumo di combustibili fossili e, di conseguenza, consentendo una riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera. Descrizione dell’azione L’azione si pone come obiettivo quello di incentivare e promuovere lo sfruttamento dell'energia solare per il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria e il raffrescamento delle strutture ricettive nel territorio (alberghi, centri commerciali), con particolare interesse alle tecnologie di "Solar Cooling" che utilizzano concentratori solari e assorbitori a bassa entalpia consentendo un notevole risparmio di consumi di energia elettrica. Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni Impianti solari termici privati esistenti allo stato attuale (2013) Su basi statistiche, si stima ad oggi una superficie di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria (ACS) e/o per integrazione al sistema di riscaldamento dell’abitazione, di circa 1320 m2 sul territorio comunale. Trattandosi di impianti prevalentemente privati non sono disponibili dati inerenti l’energia termica da essi prodotta. Tuttavia, facendo riferimento alla produttività media attesa per gli impianti installati in tale area geografica, fissata sulla base di consolidati dati di letteratura, si può stimare una produzione di energia su base annua pari a ca. 1162 MWh termici. Si ipotizza che, precedentemente a tali interventi, la produzione di ACS derivasse al 50% da boiler elettrici e al 50% da caldaie a metano. Utilizzando i coefficienti di emissione 0,285tCO2/MWhper l’energia elettrica e 0,202 tCO2/MWh per il gas metano e la scheda tecnica dell'AEEG (Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e il sistema idrico) relativa a tale tipologia di intervento, si può stimare una riduzione annua di emissioni di gas serra, conseguente all'avvenuta installazione di1320 m2 di pannelli solari termici sul territorio comunale, di ca. 313,1 tCO2. 67 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Impianti solari termici privati previsti dallo stato attuale (2013) al 2020 L’incremento del numero di impianti solari termici da oggi al 2020 risulta essere una previsione non banale. Tuttavia, in funzione degli sviluppi legislativi in materia, con riferimento in particolare al sistema di incentivazione promosso dal GSE (Gestore Servizi Energetici) con il Conto Termico e la detrazione del 65% per le opere di riqualificazione energetica degli edifici, e considerata la stabilità demografica degli ultimi 20 anni (da fonti ISTAT) del comune di Cairo Montenotte, si ritiene ragionevole un raddoppio nei prossimi anni di sistemi a captazione solare e quindi l'installazione di ulteriori 1320 m2 che corrispondono ad unariduzione di emissioni di gas serra di ca. 313,1 tCO2. Conclusioni In conclusione, si prevede che gli impianti solari termici installati sul territorio comunale di Cairo Montenotte a partire dal 2005, anno di riferimento della BEI, al 2020, anno di riferimento per il raggiungimento dell’obiettivo preposto, avranno complessivamente una produzione annuale pari a ca. 2324 MWh di energia termica e consentiranno di evitare l'emissione in atmosfera di 616,2 tCO2. Prevedibile svolgimento temporale Entro il 2020. Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori Comune di Cairo Montenotte/ Privati. Valutazioni e strategie finanziarie Una possibile soluzione potrebbe derivare dall’anticipazione di capitali privati investiti da un Soggetto terzo (per esempio una ESCO) che, nell’ambito di un affidamento in gestione di altri servizi di pubblica utilità (ad esempio illuminazione pubblica), potrebbe realizzare l’opera coprendo l’investimento iniziale grazie al risparmio ottenibile da azioni di efficientamento energetico parallelamente condotte. Possibili ostacoli o vincoli / barriere di mercato Reperite le risorse necessarie alla realizzazione dell’opera, non si riscontrano particolari barriere o vincoli. Indicazioni per il monitoraggio Valutazione dell’energia termica prodotta in MWh all’anno durante l’esercizio degli impianti.Traduzione di tale energia in tonnellate di CO2 non emessa in atmosfera. 68 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona FER-S04 Creazione di una banca dati degli impianti a fonte rinnovabile pubblici e privati Responsabile dell’attuazione Comune di Cairo Montenotte. Premessa La raccolta dei dati relativi agli impianti a fonte rinnovabile installati sul territorio del comune di Cairo Montenotte è estremamente importante per riuscire a tenere sotto controllo l’incremento della produzione rinnovabile e gli effetti delle prescrizioni del regolamento edilizio. Obiettivi dell’azione Creazione di un database che raggruppi al suo interno tutti gli impianti realizzati dal 2014, per avere a disposizione un archivio da cui estrarre i dati di potenza installata o di energia prodotta, sia essa termica o elettrica. Descrizione dell’azione Raccolta dei dati tecnici degli impianti a fonte rinnovabile dai fascicoli di richiesta di autorizzazione che pervengono all’ufficio Edilizia del Comune, divisi per anno e per tipologia di fonte. Tale archivio dovrà contenere anche gli eventuali impianti di proprietà comunale. Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni Dati aggiornati sulla diffusione delle rinnovabili sul territorio comunale. Strumento di monitoraggio dell’applicazione del regolamento edilizio. Prevedibile svolgimento temporale Entro il 2014. Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori Comune di Cairo Montenotte. Valutazioni e strategie finanziarie Non applicabile – azione realizzabile dagli uffici comunali. Possibili ostacoli o vincoli/barriere di mercato Nessuno. Indicazioni per il monitoraggio Non applicabile. 69 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona INF-L01 Azioni di informazione e sensibilizzazione Responsabile dell’attuazione Comune di Cairo Montenotte. Premessa Il comportamento sostenibile dei cittadini è un elemento fondamentale per poter raggiungere gli obiettivi prefissati per quanto riguarda la tutela ambientale e in particolare il risparmio energetico all'interno del territorio comunale. Infatti, la sola azione delle autorità pubbliche potrebbe risultare insufficiente, perché limitata o vanificata dal comportamento non sostenibile degli abitanti. Si tratta quindi di realizzare efficaci processi partecipativi attraverso azioni consecutive ma strettamente connesse, di comunicazione, sensibilizzazione e formazione. Obiettivi dell’azione Indurre un cambiamento nei comportamenti, accrescendo la consapevolezza sui temi dell’energia e la fiducia nella Pubblica Amministrazione di coloro i quali vivono o lavorano nel comune di Cairo Montenotte. Descrizione dell’azione Il Comune di Cairo Montenotte si impegna ad organizzare seminari tematici rivolti ai cittadini e/o a diverse tipologie di stakeholder e finalizzati alla disseminazione di buone pratiche da parte di soggetti con esperienza nel campo, in particolare esperti del settore (docenti universitari, ricercatori, rappresentanti di aziende, ecc.) ma anche amministratori e cittadini di altre realtà urbane che abbiano condotto progetti e sperimentazioni particolarmente meritevoli nel campo della sostenibilità energetica. Potrebbero essere sviluppate due diverse tipologie di campagne: una di carattere più aperto, rivolta a sensibilizzare i cittadini verso un cambiamento dei propri comportamenti, l’altra più tecnica per accrescere negli abitanti e nei commercianti di Cairo Montenotte la coscienza dei reali effetti che determinati cambiamenti di carattere comportamentale e tecnologico possono portare in termini di miglioramento dell’ambiente e della qualità della vita, oltre che ad aspetti di tipo economico non trascurabili. Anche per il personale amministrativo (per quanto concerne le buone pratiche riguardanti il luogo di lavoro) e per gli alunni delle scuole presenti sul territorio comunale potranno essere condotti seminari di sensibilizzazione ed informazione. Risultati ottenibili, potenziali di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni Il programma di azioni citato potrà consentire, seppur gradualmente, un’ottimizzazione dei consumi energetici ed un abbattimento delle emissioni in diverse tipologie di settori e attività. Le azioni di sensibilizzazione possono potenzialmente raggiungere un'elevata percentuale della popolazione residente nel territorio comunale. Pertanto, si considera che una risposta positiva in termini di graduale modifica dei comportamenti e delle abitudine della cittadinanza possa apportare una riduzione delle emissioni stimata pari a circa l’1% rispetto al totale delle emissioni registrate nel Comune di Cairo Montenotte nel 2005, pari a circa 432 tCO2. Prevedibile svolgimento temporale Entro il 2020. 70 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Attori coinvolti o coinvolgibili / Soggetti promotori • • • Comune di Cairo Montenotte Cittadini e stakeholder vari sul territorio Portatori di esperienze (locali, nazionali) Valutazioni e strategie finanziarie Le campagne di informazione e le iniziative di sensibilizzazione saranno finanziati dal Comune che potrà reperire i fondi necessari anche utilizzando sponsor locali. Possibili ostacoli o vincoli/barriere di mercato • • • Difficoltà di reperimento fondi per effettuare campagne di informazione e iniziative di sensibilizzazione Mancata adesione da parte della cittadinanza agli eventi proposti Possibile resistenza da parte dei cittadini a cambiare i propri comportamenti. Indicazioni per il monitoraggio Il monitoraggio verrà eseguito attraverso i seguenti indicatori: il numero di campagne di sensibilizzazione promosse dal Comune e il numero dei partecipanti agli eventi. 71 SEAP Cairo Montenotte – Provincia di Savona Autori del documento ARE Liguria Maria Fabianelli Silvia Bovio Roberta Casapietra Università degli Studi di Genova Federico Delfino Stefano Bracco Ilaria Delponte Fabio Pampararo 72