MISURE RELATIVE AL PIANO DI GESTIONE DEL SIC “GOLE DI PENNADOMO E TORRICELLA PELIGNA” Sintesi e ideazione a cura di Augusto De Sanctis, S.O.A. Onlus Superfici/lu Riferim nghezze di enti al intervento/ Regola numero mento Altri fondi comunitari * Costi stimati** Specie/habitat target RIDURRE L'INCIDENTALITA' CON Circa 10 km LA FAUNA SELVATICA lineari Attraversamento stradale/prevenzione danni fauna (nel SIC e in un buffer di 5 km), miglioramento della sicurezza della popolazione e dei turisti che fruiscono del SIC. Art.20, Art.35 50.000 FORMAZIONE DEI CONSULENTI Corsi di formazione per consulenti nel campo ambientale/biodiversità finalizzato al miglioramento delle performance in campo agricoloforestale nei SIC/ZPS Art.15 40.000 PROMOZIONE DELL'IMPRENDITORIALITA' Promozione di attività extra-agricole per gli agricoltori (e costituzione nuove aziende) collegate alla gestione del SIC (specie ed habitat), nel territorio dei tre comuni Art.19 80.000 Art.30 (per la parte obbligat oria) Art.29 (per priorità) 100.000 Chirotteri Succiacapre Nibbio reale Nibbio bruno Triturus carnifex Foreste ripariali Lontra Nibbio bruno BIOLOGICO Conversione delle colture al regime biologico Divieto di uso di fitofarmaci Circa 100 ettari max MIGLIORAMENTO AMBIENTALE FASCE RIPARIALI IMiglioramento/ricostituzione delle fasce ripariali del torrente San Leo e delle aree circostanti Fonte canale Rinaturalizz Art.22, azione di 40 Art.25 ettari (circa 30 metri di profondità per sponda per 5 km lineari) 200.000 FITODEPURAZIONE Realizzazione di un impianto di supporto al depuratore di Pennadomo 5000 mq 250.000 Art.17, Art.25, Art.35 Succiacapre Lontra Note e spiegazioni -redazione del piano del rischio -riduzione del limite di velocità del 25% sulle strade interne e perimetrali del SIC (compreso il buffer) -posizionamento di catarifrangenti anti-investimento da parte delle amministrazioni competenti; -posizionamento di reti nei pressi di ponti/sottopassi al fine di indirizzare gli animali verso i varchi sicuri -posizionamentodi cartellonistica di avviso; -realizzazione di bande rumorose nei tratti ad alta biopermeabilità stradale. Si richiede la priorità. Acquisto di binocoli, visori notturni, telecamere ad infrarosso, guide ecc. -Divieto di uso di fitofarmaci estranei al regime del biologico, misura obbligatoria per le colture entro una fascia di 400 metri in dx e sin orografica dai corsi d'acqua nel SIC (e fino all'immissione del San Leo nel Lago di Bomba e in un raggio di 1 km da Fonte canale, nonché nel corso d'acqua da Fonte Canale fino al lago per una fascia di 400 metri a dx e sin orografica. -passaggio al biologico come misura volontaria per le altre aree nel SIC. Con priorità sull'Art.30 Triturus carnifex Chirotteri Triturus carnifex Lontra L'impianto deve servire a migliorare l'efficienza del trattamento delle acque MIGLIORAMENTO DELLA DISPONIBILITA' DELL'ACQUA E TUTELA DI FONTE CANALE Realizzazione di un punto di raccolta di acqua per l'irrigazione estiva e miglioramento dell'efficienza nell'uso della risorsa, finalizzati ad evitare l'uso improprio della risorsa con captazioni nell'area di Fonte Canale Chirotteri Triturus carnifex Si tratta di realizzare una vasca di accumulo di alcune centinaia di mq in cui accumulare l'acqua in eccesso nei mesi invernali per renderla disponibile nei mesi estivi agli agricoltori; -consulenza per promozione dell'intervento tra gli agricoltori; -investimenti sulle aziende a maggiore inefficienza (riduttori, irrigazione a goccia ecc) MITIGAZIONE ELETTRODOTTI ESISTENTI Mitigazione degli elettrodotti esistenti per l'avifauna nel SIC e in un raggio di 5 km dal perimetro Nibbio reale Nibbio bruno Realizzazione di un piano di intervento con le società di gestione. DIVIETO DI NUOVI ELETTRODOTTI Divieto di nuovi elettrodotti aerei di media e alta tensione nel SIC e in una buffer zone di 5 km Nibbio reale Nibbio bruno LOTTA ALLE SPECIE ALLOCTONE Eradicazione delle specie alloctone di piante (Ailanto e Robinia nelle fasce ripariali e Fico d'India sulle pareti rocciose) Realizzazion Art.15, e di una Art.15, cisterna o di Art. 20 una vasca. 10 ettari con inetrventi di miglioramen to dell'efficienz a nell'uso della risorsa 30 ettari PROMOZIONE DI FILIERE IN CAMPO FORESTALE Possibilità di creazione di una filiera con le piante alloctone (robinia ecc.) Art.21, Art.34 Art.26, Art.35 (PEI) SCALE DI RISALITA Realizzazione scale di risalita per pesci Lago di Bomba AUMENTO DELLA NATURALITA' NEI VIGNETI, OLIVETI E FRUTTETI Inerbimento degli oliveti/frutteti nel SIC e in un'area buffer di 2 km dal perimetro 50 ettari MISURE URGENTI PER LA QUALITA' DELLE ACQUE Deflusso Minimo Vitale (da considerarsi almeno fino al primo nodo esterno a monte del confine del SIC, oltre che nel SIC) Fiume Sangro 150.000 200.000 *3.1, 3.5 100.000 Eradicazione/controllo delle specie alloctone come ailanto/ robinia(Fico d'India previo taglio e copertura delle ceppaie (interventi meccanici ripetuti con tagli, cercinature, potature ecc). Da realizzarsi comunque al di fuori del periodo riproduttivo degli uccelli (marzo-agosto) Si tratta di verificare la possibilità di attivare una filiera con il materiale derivante dall'attività di eradicazione delle specie forestali alloctone al fine di non dover più accedere ai contributi al termine del programma 20142020. Lontra Art.28 60.000 Succiacapre Lontra DIVIETO DI NUOVE CAPTAZIONI Divieto di nuove captazioni MITIGAZIONE DEI DANNI DA FAUNA SELVATICA Protezione delle colture/allevamenti con recinti elettrificati fissi, anche previa cooperazione tra agricoltori/allevatori Foreste ripariali Habitat delle pareti rocciose -introduzione precauzionale del calcolo basato sul deflusso medio annuale invece che del deflusso meddio del mese di magra -aumento del 30% del valore del K biologico per il Sangro Lontra Triturus carnifex Diretta ad agricoltori con colture di pregio. Circa 20 ettari. Art.17, Art.27, Art.35 ACCORDI DI PARTNENARIATO Promozione di accordi di partnenariato sulle best-practice in materia di gestione delle acque (compresa la qualità), miglioramento delle fasce ripariali tampone, tecniche agricole di aumento della biodioversità. Art.35 ATTIVITA' DI INFORMAZIONE Art.14 20.000 *10.6, 10.8 100.000 Lupo (ind) L'intervento prevede la possibilità di individuare forme innovative di protezione di allevamenti/colture Spese per corsi, materiali Promozione di attività di informazione per gli agricoltori del SIC e delle aree in un buffer di 10 km dal SIC sulle best-practice in materia di gestione delle acque (compresa la qualità), miglioramento delle fasce ripariali tampone, tecniche agricole di aumento della biodiversità, prevenzione dei danni, anche con visite presso altri siti informativi e spese per progetti dimostrativi. ATTIVITA' DI CONSULENZA Promozione di consulenze per gli agricoltori del SIC e delle aree in un buffer di 1'0 km dal SIC sulle bestpractice in materia di gestione delle acque (compresa la qualità), miglioramento delle fasce ripariali tampone, tecniche agricole di aumento della biodiversità. CREAZIONE DI UN'ASSOCIAZIONE DI AGRICOLTORI Costituzione di associazioni di agricoltori finalizzata alla gestione associata degli interventi agroclimatico-ambientali ai sensi del comma 2 dell’art. 28 del Reg.1305/2013 1 Art.15 200.000 Art.28 20.000 FIUME SANGRO MISURE URGENTI SULL'HYDROPEAKING I Mitigazione precauzionale dell'hydropeaking/thermopeaking/ch emiopeaking – diminuzione Chirotteri Lontra -aumento DMV (vedi sopra) -diminuzione del 20% del picco massimo di deflusso consentito attualmente -costruzione di vasche di laminazione nel punto di scarico delle acque -rallentamento delle operazioni di avviamento e spegnimento delle turbine di 30 min. rispetto all'attuale regime FIUME SANGRO MISURE URGENTI SULL'HYDROPEAKING II Misure amministrative sull'hydropeaking/thermopeaking/ch emiopeaking Chirotteri Lontra -consegna immediata all'ente gestore dei dati di portata alle captazioni/rilasci OBBLIGO DI V.I. PER LE ATTIVITA' DI MANUTENZIONE DELLE OPERE DI PRESA E DEGLI INVASI Svuotamento (anche per sfangamento) degli invasi per manutenzione strutture Chirotteri Lontra -soggetto a Valutazione di Incidenza previo parere dell'Ente gestore del SIC Chirotteri Lontra -realizzazione di uno studio sull'hydropeaking/thermopeaking/ chemiopeaking ATTIVITA' VENATORIA - I Falco pellegrino Lanario Falco pellegrino -divieto di prolungamento della stagione venatoria oltre il 31 gennaio; -divieto di caccia entro 300 metri (dal punto del cacciatore) dalle pareti rocciose del SIC (e delle pareti sopra la diga di Bomba) nel mese di gennaio e febbraio; -divieto di prelievo di Gazza e Ghiandaia (quale specie preda) nel SIC (e nella futura area di espansione del SIc) ATTIVITA' VENATORIA – II Nibbio reale Nibbio reale -divieto di braccata dopo le ore 14 nel comune di Torricella per la presenza del roost STUDIO SULL'HYDROPEAKING Ulteriori misure sull'hydropeaking/thermopeaking/ch emiopeaking 500.000 Si intende promuovere la costituzione di un'associazione di agricoltori per i SIC del medio corso del Sangro-Aventino per apportare innovazione delle produzioni con particolare riferimento alla materie della gestione delle acque e dell'uso dei fitofarmaci Art.20, Art.35 20.000 TELI PACCIAMANTI Divieto di uso di teli per pacciamatura Art.30 Nel SIC e nell'area attorno al SIC per un buffer di 1 km dal perimetro Nibbio bruno Nibbio reale Si prevede l'organizzazione della raccolta, l'acquisto di materiali (camioncino ecc.), anche di consumo (guanti ecc.), esami, realizzazione di un punto di scarico controllato e protetto (recinto, servizio di sorveglianza ecc.), sostegno all'implementazione (servizio di assistenza ecc.) CARNAI Introduzione della deroga ai Regolamenti comunitari sulla gestione delle carcasse degli animali allevati al fine di favorire i nibbi Allestimento Art.15, di un'area Art.17, dove Art.35 lasciare all'aperto le carcasse, in collaborazio ne con il SIC Bosco paganello e Torrente Rio Secco SOSTEGNO AL MAGGESE Sostegno alle colture estensive che prevedono un periodo di riposo (maggese). Art.28 Costo ad Succiacapre ettaro concordat o con la Regione Abruzzo in sede di P.S.R. CONCIMAZIONE ORGANICA Incentivazione concimazione organica Art.28 Costo ad Chirotteri ettaro Succiacapre concordat Averla piccola o con la Regione Abruzzo in sede di P.S.R. Fino ad un massimo del 50 % della SAU oggetto di coltivazione Concimazione azotata esclusivamente con uso di letame nel rispetto della Dir. 91/676/CEE da documentare con fattura di vendita/DT del letame. OPERAZIONI COLTURALI SUI CEREALI AUTUNNALI Posticipazione delle operazioni colturali nei seminativi cereali autunnali Art.28 Costo ad Succiacapre ettaro Averla piccola concordat o con la Regione Abruzzo in sede di P.S.R. Fino ad un massimo del 50 % della SAU oggetto di coltivazione a cereali. Successivamente al raccolto posticipazione della esecuzione di arature, erpicature e fresature. La mietitrebbiatura deve lasciare gli steli con un’altezza minima di circa 30 cm. e non deve essere eseguita la trinciatura e la pressatura della paglia. Per l’intero periodo stabilito il terreno non deve essere oggetto di nessun altro tipo di intervento agricolo. E' ammesso l’ utilizzo per il pascolo del bestiame ovicaprino. SOSTEGNO ALLA COLTURE A ROTAZIONE Colture a rotazione Art.28 Costo ad Succiacapre ettaro Averla piccola concordat o con la Regione Abruzzo in sede di P.S.R. Sostegno alle colture estensive che prevedono un periodo di riposo ( maggese). Fino ad un massimo del 30 % della SAU aziendale oggetto di coltivazioni estensive in aree dei singoli appezzamenti contigue ad aree coltivate SOSTEGNO AI CEREALI A SEMINA PRIMAVERILE Utilizzo cereali a semina primaverile Art.28 Costo ad Averla piccola ettaro concordat o con la Regione Abruzzo in sede di P.S.R. Sostegno all’ utilizzo di cereali a semina primaverile (orzo, grano marzuolo ecc.) per diversificare tempi/aree di riproduzione, di nidificazione e sosta durante la migrazione. Fino ad un massimo del 30 % della SAU aziendale oggetto di coltivazioni estensive all’ interno di territori con coltivazioni cerealicole > 50 ha. INTRODUZIONE DI CAMPI COLTURE A PERDERE Colture a perdere Art.30 Costo ad Nibbio reale (ind) Realizzazione di colture a perdeettaro Nibbio bruno (ind) re sul 5% della SAU, per aziende concordat Lanario (ind) >5 ettari o con la Regione Abruzzo in sede di A 10 ettari (a perdere) 50.000 Succiacapre P.S.R. BARRA D'INVOLO Obbligo di sfalcio con barra d'involo. Nibbio reale (ind.) Nibbio bruno (ind.) CREAZIONE DI FASCE INERBITE I Fasce inerbite Creazione di fasce inerbite durevoli dislocate con preferenza a fianco di canali, corsi d’acqua, siepi, strade interpoderali ed aree con vegetazione naturale Art.30 Costo ad Chirotteri ettaro concordat o con la Regione Abruzzo in sede di P.S.R. MITIGAZIONE DEGLI IMPATTI NELLE OPERAZIONI COLTURALI Modalità di taglio (sfalci, trebbiature ecc.) Nibbio reale (ind.) Nibbio bruno (ind.) Falco pellegrino (ind) Lanario (ind) FUOCHI ARTIFICIALI Divieto di uso di fuochi artificiali rumorosi e/o contenenti metalli pesanti nel SIC e in una buffer area di 1 km. Ed entro 2 km dalle pareti rocciose, comperese quelle sopra Fonte Canale e sopra la diga di Bomba Chirotteri Nibbio reale Nibbio bruno Succiacapre Falco pellegrino Lanario IMPIANTI EOLICI INDUSTRIALI Impianti eolici Divieto di installazione di impianti eolici industriali (>300 KW di potenza complessiva, limite valido anche per impianti contigui) nel SIC e in una buffer zone di 5 km. Chirotteri Nibbio reale Nibbio bruno Pellegrino Lanario Succiacapre BAT-BOXES Posizionamento bat-boxes 200 Art.17 5.000 Chirotteri AUMENTO DELLA NECROMASSA Divieto di sottrazione di necromassa dai boschi e filari (esclusa rimozione di tronchi direttamente in alveo) Chirotteri DRONI Divieto di sorvolo con droni Nibbio reale Nibbio bruno Falco pellegrino E Circa 5 km lineari PIANTUMAZIONE DI ALBERI Piantumazione di alberi isolati/gruppi (2-5) di roverella, in aree agricole con superficie (anche agglomerati di campi) di almeno 1 Al fine di salvaguardare nidi e piccoli di specie faunistiche le attività di sfalcio o taglio della vegetazione erbacea dovrà procedere dal centro verso l'esterno dell'appezzamento, in modo da dare la possibilità agli animali di trovare rifugio nelle aree limitrofe; Chirotteri ILLUMINAZIONE NOTTURNA Divieto di sviluppo di illuminazione notturna nelle aree esterne ai centri abitati REALIZZAZIONE DI SIEPI FILARI Realizzazione di filari e siepi Di larghezza pari a 6 metri e con uno sviluppo in lunghezza in rapporto agli ettari aziendali di almeno 100 metri ad ettaro. Nelle aree classificate come montane, ai sensi della Direttiva 268/75/CEE, articolo 3, paragrafo 3, tali fasce avranno una larghezza pari a 4 metri e con uno sviluppo in lunghezza in rapporto agli ettari aziendali di almeno 150 metri ad ettaro. Possono contribuire alla costituzione del numero minimo di 100 metri ad ettaro anche fasce inerbite circolari di 6 metri di raggio che circondino querce camporili. Le fasce inerbite sono sfalciate una sola volta all’anno nel periodo invernale ed entro il mese di febbraio; Art.23 50.000 Succiacapre Chirotteri Averla piccola 500 alberi, si Art.23 prevede un numero di 48 alberi/ettaro 25.000 Succiacapre Chirotteri Cerambix cerdo Nibbio reale Compresa area di allargamento del SIC ettaro. RIATTIVAZIONE DI AREE 30 ettari COLTIVATE Riattivazione di aree aperte attraverso il ripristino di colture erbacee nell'area orientale del SIC MIGLIORAMENTO POPOLAMENTI FORESTALI Art.30 200.000 Averla piccola Succiacapre DEI SUPERFICI E: fino ad un massimo del 100% della superficie forestale (pubblica e/o privata). Attività di ripristino delle colture erbacee nell'area orientale del SIC attraverso: -eradicazione di cespugli (lasciando però siepi); -messa a coltura dei campi colture a rotazione Popolamenti governati a ceduo: rilasciare un numero di matricine per ettaro non inferiore a 110/120 piante/ha, di cui almeno 1/3 di età multipla del turno; è opportuno rilasciare inoltre alberi ad invecchiamento indefinito (anche alberi morti in piedi, qualora presenti) in numero non inferiore a 2 per ettaro; favorire l’incremento della necromassa forestale, tramite cercinature, schianti di alberi appositamente indotti o altre tecniche appropriate; rilascio di “isole di biodiversità” da preservare dal taglio in misura non inferiore al 3% della superficie netta assegnata al taglio; favorire il mantenimento di piccole chiarìe interne al bosco; laddove possibile, favorire interventi di conversione ad alto fusto. TAGLIO BOSCHIVO 100 Art.30 20.000 Chirotteri Falco pellegrino Lanario Divieto di taglio nei mesi di giugno, luglio ed agosto. Divieto di taglio nei mesi di Gennaio-maggio nelle aree a distanza minore di 300 metri dalle pareti rocciose definite quali aree di nidifcazione per Falco pellegrino e Lanario MITIGAZIONE DEGLI IMPATTI DELLE SUPERFICI RIFLETTENTI Vetri, superfici vetrate ecc. (residenze, parapetti ecc) Nibbio reale (ind.) Uso di vetri con linee orizzontali Nibbio bruno segnalatori a distanza di 10-15 (ind.) cm l'uno dall'altro. ATTIVITA' VENATORIA II Caccia – divieto di uso di munizionamento al piombo (nel SIC e in un buffer di 5 km dal perimetro del SIC) Nibbio bruno Nibbio reale ARRAMPICATA SPORTIVA I Falco pellegrino Lanario Chirotteri Divieto assoluto di arrampicata sportiva sulla parete orientale (entrambe le esposizioni) e per 300 metri su entrambe le esposizioni nel versante occidentale. Divieto di arrampicata assoluto sulla parete sovrastante l'invaso di Bomba. Divieto di arrampicata temporaneo nell'esposizione Sud del versante occidentale nel periodo 1 gennaio- 31 luglio. Numero chiuso nel periodo 1 giugno-31 luglio su tutte le pareti (vedi punto seguente). Si applica anche alle pareti sopra Fonte Canale. ARRAMPICATA SPORTIVA II 20.000 Habitat rocciosi Definizione di una guida di dettaglio (anche digitale) delle vie di arrampicata con regole di utilizzo delle stesse al fine di mitigare e limitare l'impatto sulle fitocenosi. Riproduzione 3D delle pareti con laser scan di dettaglio con aree di interesse per le piante e vie di arrampicata. Si applica anche alle pareti sopra Fonte Canale. ARRAMPICATA SPORTIVA III Misure amministrative 10.000 Habitat rocciosi Falco pellegrino Lanario Realizzazione di una VAS (con V.I.) preventiva ad ulteriori sviluppi delle vie di arrampicata. Si applica anche alle pareti sopra Fonte Canale. TUTELA LATERALI 20,000 DELLE PARETI RETI PARAMASSI Divieto di modifica (cave, ecc) delle pareti sopra Fonte canale e sopra la Diga di Bomba. Mantenere l'attuale divieto di accesso alle pareti sopra la diga di bomba e spostarlo lungo la strada (e la recinzione) di circa 50 metri. Falco pellegrino Lanario Sottoposizione a valutazione di incidenza di eventuali lavori di apposizione di reti paramassi. Gli stessi devono essere comunque subordinati a: -verifica della situazione con perlustrazione della parete da parte di un geologo alpinista esperto al fine di limitare il più'possibile le aree di intervento; -studio di simulazione 3D delle traiettorie di volo delle masse rocciose (anche singole pietre); -verifica prioritaria di uso di mezzi alternativi (quali laser scan; accelerometri ecc.) associati a sistemi di allarme automatici in caso di distacco; -verifica prioritaria della possibilità di disgaggi rispetto ad opere fisse; -uso prioritario di tecniche di mitigazione e gestione del rischio da utilizzare alla base delle pareti e non sopra di esse (barriere paramassi). In caso di intervento con barriere le stesse devono essere visibili dagli uccelli tramite l'applicazione di fasce in materiale opaco. Si applica anche alle pareti sopra Fonte Canale e sulla Diga di Bomba segnalate nella relazione. MISURE DI MONITORAGGIO Misure di monitoraggio valutazione degli indicatori AGGIORNAMENTO DEL PIANO Aggiornamento del Piano BONIFICA SUOLI – Art.35, Art.15, Art.20 200.000 Si rimanda tematiche Art.20 50.000 Necessario per gli approfondimenti richiesti in sede di relazioni tematiche, soprattutto per quanto riguarda le questioni idrologiche Circa 2 ettari Art.25 *6.3 200.000 Triturus carnifex alle -caratterizzazione; relazioni Interventi di riqualificazione/bonifica di siti con suoli di origine antropica (scarichi di terra ecc.) PREVENZIONE INCENDI E SCARICO ILLEGALE RIFIUTI Realizzazione di un sistema di monitoraggio per prevenzione incendi, scarico di rifiuti e per monitoraggio faunistico -eventuale bonifica e rimozione di rifiuti e microdiscariche; -rinaturalizzazione anche con crezione di zone umide 40 Art.18, fototrappole Art.21, Realizzazion Art.24 e di n.3 altane PREVENZIONE ANTINCENDIO Circa 20 Realizzazione di un sistema punti acqua antincendio con pozzetti e idranti nell'area della macchia mediterranea Art.18, Art.21, Art.24 100.000 Foreste ripariali Lecceta 250.000 Foreste ripariali Lecceta OGM Divieto di coltivazione di OGM nel SIC e in un buffer di 5 km dal perimetro Habitat presenti INTRODUZIONE DI DIVIETI DI CUI ALLA LEGGE R.38/96 Introduzione al SIC di alcuni dei divieti di cui alla Legge regionale sulle Aree Protette n.38/96 Tutte le specie e gli habitat In ogni caso, sono vietati i seguenti interventi: 1) asportazione, anche parziale, e danneggiamento delle formazioni minerali; 2) modificazione del regime delle acque. Sono tuttavia consentiti interventi di restauro e di difesa ambientale con opere di bioingegneria naturalistica; 3) la cattura, il danneggiamento ed in genere qualunque attività che possa costituire pericolo o turbamento per le specie animali, per le uova e per i piccoli nati, ivi compresa la immissione di specie estranee, ad eccezione di eventuali reintroduzioni che si rendano necessarie od opportune per il ripristino di perduti equilibri o di prelievi per scopi scientifici che siano stati debitamente autorizzati dall’istituto nazionale per la fauna selvatica e dall’ente di gestione, qualora operante. Viene fatta salva lì'attività venatoria e ittica che viene svolta rispettando comunque le prescrizioni del presente Piano; 4) la realizzazione di allevamenti di specie selvatiche, nonché delle strutture inerenti le recinzioni ed i sistemi di stabulazione in assenza della specifica autorizzazione dell’ente gestore; 5) il danneggiamento e la raccolta delle specie vegetali spontanee, nonché l’introduzione di specie non autoctone, fatte salve le normali attività agricole e gli usi tradizionali di raccolta di funghi, tartufi ed altre piante per scopi alimentari disciplinati dalle normative vigenti; 6) l’alterazione con qualsiasi mezzo, diretta o indiretta, dell’ambiente geofisico e delle caratteristiche biochimiche dell’acqua, ed in genere l’immissione di qualsiasi sostanza che possa modificare, anche transitoriamente, le caratteristiche dell’ambiente acquatico; 7) l’introduzione di armi, di esplosivi e di qualsiasi mezzo distruttivo o atto alla cattura di specie animali, fatto salvo il trasporto di armi da sparo, anche per uso venatorio; 8) l’esercizio di sport con mezzi meccanici quali moto, fuoristrada, ecc.su percorsi esterni alle strade asfaltate; 9) l’uso di motoslitte, il sorvolo e l’atterraggio di velivoli non autorizzati, salvo quanto disciplinato dalle leggi sulla disciplina del volo; 10) il campeggio al di fuori delle aree destinate a tale scopo ed appositamente attrezzate; è consentito il campeggio temporaneo appositamente autorizzato in base alla normativa vigente; 11) l’installazione di cartelli pubblicitari al di fuori di centri abitati; 12) l’uso di battipista per lo sci alpino al di fuori delle piste esistenti, nonché l’uso di battipista per il fondo al di fuori delle aree tradizionalmente utilizzate allo scopo; 13) la circolazione di mezzi a motore lungo le piste carrabili, eccetto che per lo svolgimento di attività produttive tradizionali consolidate nell’uso delle popolazioni locali; 14) la realizzazione di strutture ricettive extraurbane se non espressamente previste dagli strumenti urbanistici vigenti. 15). Previo parere dell'Ente Gestore può essere consentita l’asportazione e l’uso di limitate quantità di materiale lapideo esclusivamente nei casi in cui l’utilizzo sia legato al recupero ed alla riproposizione di elementi costruttivi tipici della tradizione costruttiva locale. TABELLAZIONE Tabellazione 30.000 Realizzazione della tabellazione del SIC secondo gli schemi adottati per le AA.PP. PIANO STRAORDINARIO DI MONITORAGGIO DELLE CAPTAZIONI E DEGLI SCARICHI Monitoraggio delle captazioni anche per repressione dell'abusivismo 10.000 Art.14, Art.35 Attivazione di una convenzione con l'ARTA e altri soggetti per un piano straordinario di controllo e monitoraggio, anche con la collaborazioen degli agricoltori, delle derivazioni/captazioni e degli scarichi nel Sic e del reticolo idrografico minore per un'area buffer di 5 km. REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA 6 punti DI MONITORAGGIO DELLE PORTATE 20.000 Art.14, Art.35 Attivazione di un sistema di monitoraggio delle portate sui fiumi Sangro e sul Torrente San Sistema di monitoraggio portate dei corsi d'acqua delle Leo nonchè sulla sorgente di Fonte Canale IMMISSIONE FAUNA ITTICA Divieto di immissioni di fauna ittica ai fini della pesca sportiva nel SIC e in un intorno di 5 km a monte e a valle dei corsi d'acqua che interessano il SIC AUMENTO DELLA NECROMASSA n.4 piante II arboree Misure attive per la necromassa cercinate ogni 100 metri lineari di fascia ripariale Art.34 40.000 Chirotteri Si prevede: -il monitoraggio della necromassa presente con personale destinato allaa marcatura (e localizzazione GPS) di esemplari di alberi morti in piedi o schiantati -interventi attivi di cercinatura per n.2 piante ogni 100 metri lineari di fascia ripariale CENTRO INFORMATIVO Realizzazione di un informativo/educativo l'agricoltura sostenibile biodiversità nel SIC Conoscenza delle specie/habitat del SIC, dei fattori di rischio e delle misure di tutela/conservazio ne -recupero con allestimento di una struttura finalizzata alla socializzazione e all'educazione/informazione sull'agricoltura e la tutela della biodiversità; ESTRAZIONI PETROLIFERE/GAS – STOCCAGGI Divieto di realizzazione di impianti industriali di estrazione e/o raffinazione nonché di stoccaggi in superficie e sottosuolo nel SIC e in un buffer di 5 km attorno al perimetro del SIC, con esclusione in quest'ultimo caso delle stazioni di rfornimento per autotrazione. Habitat ripariali Lanario Triturus carnifex Pericolo derivante dagli incidenti e dalle ricadute delle emissioni che si depositano sulle foglie. IMPIANTI A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE/IMPIANTI CLASSIFICATI INSALUBRI Divieto di realizzazione di impianti industriali rientranti nella Direttiva SEVESO e di quelli classificati insalubri nel SIC e in un buffer di 5 km attorno al perimetro del SIC. Habitat ripariali Triturus carnifex GASDOTTI/OLEODOTTI Divieto di realizzazione di gasdotti (di diametro maggiore 50 cm)/oleodotti (di qualsiasi diametro) per le lunghe e lunghissime percorrenze . Habitat ripariali Triturus carnifex POZZI Divieto di realizzazione di nuovi pozzi per l'estrazione di acqua dal sottosuolo nel SIC Triturus carnifex RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE Le ristrutturazioni edilizie nel SIC e ina buffer area di 1 km attorno al perimetro del SIC devono tener conto di quanto previsto dalle “Linee guida per la conservazione dei Chirotteri nelle costruzioni antropiche e la risoluzione degli aspetti conflittuali connessi” (Quaderni di conservazione della natura MATTM - ISPRA, vol. 28) Chirotteri punto per e la Art.20 commi d) ed f) *6.7 250.000 -ideazione e realizzazione di campagne di educazione destinate alle comunità locali DIVIETO USO DICLOFENAC DIVIETO DI USO Contributo di Art.30 DELL'AVERMECTINA E SIMILARI 10 Euro a capo 20.000 Nibbio reale Nibbio bruno Divieto di uso negli allevamenti nel SIC e in una buffer area di 10 km Chirotteri Evitare l’impiego di sostanze chimiche sverminanti quali l’avermectina (IVOMEC e preparati simili) nel Sic e in un buffer di 5 km dal sito. NUOVE STRADE Divieto di apertura di nuove strade FORMAZIONE, INCLUSIONE E SUPPORTO ALL'IMPREDITORIALITA' NEL S.I.C. PER ATTIVITA' DI PROMOZIONE ECONOMICA *8.5, 8.6, 10.1, 10.4 100.000 Supporto alla creazione di nuove figure lavorative connesse alla gestione del S.I.C (micro-imprese turistiche ecc.) e per la ricollocazione nel mondo del lavoro FORMAZIONE SULLE ATTIVITA' SCIENTIFICHE E TURISTICHE 10.5 100.000 Corsi di formazione con università specializzate per il miglioramento delle conoscenze a livello sovracomunale finalizzate alla creazione di posti di lavoro nell'ambito delle attività nei S.I.C., comrpese anche quelle economiche ADEGUAMENTO DELLA RETE SENTIERISTICA PER LA FRUIZIONE CICLO-PEDONALE REGOLAM ENTO (UE) N. 1301/2013( Art. 5) 600.000 Realizzazione di piste ciclopedonali mediante l’adeguamento della rete dei sentieri esistenti; Obiettivo tematico 6) preservare e tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse. *Obiettivo specifico 6.7: Azione: Interventi per la tutela e la valorizzazio ne di aree di attrazione naturale di rilevanza strategica SISTEMA INFORMATIVO PER LA FRUIZIONE TURISTICA *Obiettivo 200.000 specifico 6.7: Azione: Creazione di servizi e sistemi innovativi di fruizione Realizzazione di segnaletica adeguata (indicazione dei tracciati, difficoltà, tempi di percorrenza, ecc.) capaci di far fruire la rete ciclo pedonale esistente nell’area S.I.C. con la mappatura completa (georeferenziata e altimetrica) dei percorsi “verdi”, da integrare nel sistema informativo-turistico organizzato dalla DMC “Terre del Sangro Aventino MISURAZIONE DEI FLUSSI TURISTICO-ESCURSIONISTICI *Obiettivo specifico 6.7: Azione: Misurazione dei flussi di turismo escursionistico nei diversi percorsi dell’area SIC, tesa a 15.000 Creazione di servizi e sistemi innovativi di fruizione valutare da un lato le eventuali pressioni sulla fauna e flora dell’area e dall’altro ad elaborare una corretta strategia di gestione della fruizione (es. destagionalizzazione, promozione dei percorsi meno utilizzati, etc.). La misurazione può avvenire attraverso indagini sul campo o attraverso strumenti di misurazione (es. contapassi). INDAGINE SULLA SODDISFAZIONE DEI TURISTI *Obiettivo specifico 6.7: Azione: Creazione di servizi e sistemi innovativi di fruizione 15.000 REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO PER MOUNTAIN-BIKE 200.000 *Obiettivo specifico 6.7: Azione: Interventi per la tutela e la valorizzazio ne di aree di attrazione naturale di rilevanza strategica PROMOZIONE DELLE ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE AMBIENTALE *10.5 Regione Abruzzo Legge Regionale n.122/99 Indagine diretta tesa a valutare la soddisfazione del turista dell’area SIC, la valutazione dei servizi esistenti e la richiesta di nuovi servizi, il grado di comprensione del valore naturalistico dell’area. L’indagine può essere effettuata attraverso interviste dirette e/o la distribuzione di questionari presso le strutture turistiche dell’area. 200.000 Promuovere l’educazione ambientale nelle aree SIC attraverso l’attività del CEA MONITORAGGIO DEI PARAMETRI CLIMATICI 20.000 Realizzazione di una rete di monitoraggio dei parametri climatici, idrologici e geomorfologici dell’alveo, mediante l’installazione almeno di un termopluviometro e un idrometro; tale rete è finalizzata ad analizzare e verificare i fenomeni di erosione in alveo STUDIO SPECIFICO SULLE CARATTERISTICHE IDROLOGICHE E GEOMORFOLOGICHE 20.000 Realizzazione di uno studio specifico sulle caratteristiche idrologiche e geomorfologiche a scala di bacino (bacino del F. Sangro e del del Torrente San Leo) per la comprensione della dinamica dell’alveo in collaborazione con gli enti di gestione degli invasi artificiali di Bomba. ISTITUZIONE DI UNA Z.P.S. Lanario Nibbio reale Nibbio bruno Falco pellegrino Succiacapre Averla piccola AMPLIAMENTO DEL SIC Triturus carnifex Lanario Proposta di istituzione di una ZPS che comprenda anche il SIC, in accordo con la Regione Abruzzo. *Regione Abruzzo. Obiettivi e linee guida per la programmazione unitaria dei Fondi Comunitari 2014-2020 **Nota bene: le cifre si riferiscono al periodo 2014-2020. (ind.): misure indirette, ad esempio, per aumentare la disponibilità trofica.