INDICAZIONI GENERALI INDICAZIONI GENERALI 1. Premessa 1. Il Centro Servizio per il Volontariato di Verona, nell’ambito della gestione del Fondo Speciale Regionale per il Volontariato, con apposita delibera ha destinato un fondo al finanziamento di progetti ideati dalle Organizzazioni di Volontariato (OdV) della provincia di Verona svolti prevalentemente mediante l’attività dei volontari. 2. I fondi messi a disposizione sono: Bando Sostegno attrezzature € 68.000,00 Bando Comunicare il volontariato € 70.000,00 Bandi Formazione - Corsi € 50.000,00 Bando Solidarietà locale € 602.339,76 Bando Reti per la sussidiarietà € 315.000,00 Bando Servizio Civile Gioinvolo € 180.000,00 Bando Volontariato internazionale € 35.000,00 Bando Formazione individuale € 10.000,00 totale € 1.330.339,76 3. I presenti bandi definiscono i criteri e le modalità per la presentazione dei progetti. Ogni bando ha la sua specificità e non sono ammessi progetti di altra natura. 2. Chi può presentare il progetto 1. Possono presentare i progetti ed ottenere il finanziamento solo le OdV della provincia di Verona che, al momento della presentazione della richiesta, risultino iscritte al Registro Regionale del Volontariato del Veneto. Sono escluse le OdV che, assegnatarie di contributi del CSV per bandi dell’anno 2007 e precedenti, non risultassero ancora in regola con la rendicontazione finale. 2. Non è possibile delegare la titolarità del progetto ad un’agenzia esterna, ad una cooperativa sociale, ad una società, ad un ente pubblico, o ad altra associazione non iscritta al Registro Regionale. Non è altresì possibile affidare la gestione del progetto ad un professioni- sta o lavoratore autonomo, ad un dipendente o collaboratore di un ente diverso dall’associazione capofila. 3. Ogni OdV può presentare, come titolare o come partner, un solo progetto per ogni bando, pena l’esclusione dalla selezione. 3. Ruolo del CSV a sostegno della progettazione 1. Il CSV si impegna a fornire il supporto necessario alle associazioni nella fase di elaborazione e stesura dei progetti. Tale supporto avviene tramite: • formazione sui temi della progettazione e della gestione amministrativa (il catalogo dei corsi è disponibile sul sito www.csv.verona.it e presso gli sportelli del CSV); • consulenza per la stesura, la riformulazione, il monitoraggio e la rendicontazione del progetto (è necessario fissare un appuntamento). Per tutte le domande pervenute entro dieci giorni prima della scadenza di ogni bando verrà eseguita una verifica dei requisiti di ammissibilità ed eventuali anomalie verranno segnalate all’OdV, in modo da apportare le modifiche necessarie. 2. I riferimenti degli sportelli del CSV di Verona sono i seguenti: Luogo Indirizzo via A. De Gasperi, Bussolengo c/o ufficio Informagiovani E-mail Telefono [email protected] 045 6704262 Apertura lunedì 15-18 Legnago via XX Settembre, 29 c/o Comune [email protected] 0442 634964 martedì 15-18 Villafranca via Rinaldo da Villafranca, 9/A, c/o Centro Sociale [email protected] 045 6304470 martedì 15-18 Verona per l’invio del progetto e per le consulenze via Cantarane c/o ex Caserma Santa Marta [email protected] INDICAZIONI GENERALI 4. Ogni progetto se previsto da bando, può essere ideato, realizzato e presentato da più organizzazioni e dovranno risultare con precisione il nominativo dell’organizzazione capofila del progetto e gli enti partner. L’organizzazione capofila sarà quella con cui il CSV manterrà tutti i rapporti di tipo amministrativo. dal lunedì 045 8011978 al venerdì interno 1 15-18 3. Il CSV di Verona si impegna ad approvare i progetti entro sessanta giorni dalla data di scadenza del bando. 4. Presentazione dei progetti INDICAZIONI GENERALI Le domande vanno presentate esclusivamente utilizzando l’apposito formulario disponibile presso gli sportelli del CSV e sul sito internet all’indirizzo: www.csv.verona.it Per le OdV beneficiarie di contributo del CSV per l’acquisto di un personal computer negli anni 2005-2006-20072008 è obbligatoria la compilazione informatica. 5. Valutazione dei progetti 1. Composizione della Commissione di valutazione • La fase istruttoria dei progetti sarà curata da una commissione nominata dal Consiglio Direttivo del CSV. • Le persone che, a qualsiasi titolo, facciano parte delle associazioni e/o dei partner proponenti il progetto, non potranno partecipare alla valutazione del progetto stesso. • L’approvazione definitiva dei progetti presentati, secondo le indicazioni pervenute dalla commissione tecnica, sarà effettuata dal Consiglio Direttivo del CSV. 2. Procedura di valutazione • I progetti pervenuti saranno dapprima esaminati sotto il profilo dell’ammissibilità delle domande, successivamente si procederà alla valutazione dei progetti ammessi secondo i criteri qualitativi e di priorità indicati nei singoli bandi. • Ogni decisione sulle richieste di contributo, positiva o negativa, sarà comunicata tramite lettera all’OdV proponente (via posta, e mail o fax ai recapiti indicati nella scheda progettuale). La decisione del Consiglio è inappellabile. • L’eventuale sospensione della valutazione sarà comunicata e motivata all’OdV proponente tramite lettera, con l’indicazione del termine entro il quale fornire ulteriori informazioni o documenti. • I progetti possono essere ammessi a contributo totale o parziale. Il CSV si riserva il diritto di finanziare una quota inferiore a quella richiesta. In questo caso è consentita una riformulazione quantitativa e proporzionale del progetto, in accordo con il CSV stesso. 3. Approvazione Le OdV assegnatarie saranno tenute a firmare una convenzione che contiene norme di carattere generale sulla gestione del progetto (tempi, modalità di realizzazione, responsabilità) e sul rapporto tra il CSV e l’associazione capofila. 1. Sono ammissibili solo le spese direttamente ed esclusivamente imputate al progetto. Le spese non documentabili o documentabili in modo generico (come ad esempio i rimborsi spesa forfetari), anche se relative al progetto, non sono ammesse. 2. Le spese devono far riferimento al periodo di realizzazione del progetto ed essere regolarmente documentate. Sono ammesse spese per la preparazione all’avvio dell’attività, ma non quelle sostenute prima della presentazione del progetto. 3. Le spese per acquisto di beni o servizi dovranno essere intestate al capofila o ai soli partner OdV iscritte al Registro Regionale del Volontariato e riportare l’indicazione del titolo del progetto. 4. Si ricorda che ai sensi dell’art. 2, comma 2, legge 266/91 i volontari dell’associazione proponente o dei partner non possono essere né dipendenti, né collaboratori, né essere retribuiti in alcun modo. È inoltre vietata, ai fini del presente bando, la richiesta di fornitura di beni e/o servizi ad aziende/organizzazioni in cui un dirigente dell’associazione sia impiegato come titolare o amministratore. 5. Nei bandi dove è prevista la possibilità di indicare spese di viaggio, i rimborsi spese per l’utilizzo del proprio mezzo per attività del progetto, saranno riconosciuti nella misura di € 0,26 al chilometro. INDICAZIONI GENERALI 6. Condizioni di finanziamento - Aspetti di carattere generale 6. Le spese generali (affitto della sede, spese telefoniche generali, cancelleria, segreteria) sono rimborsate, fino ad un massimo pari al 3% del costo complessivo a consuntivo, previa dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante dell’OdV. 7. Il CSV si riserva di richiedere le fatture in originale per attestare sulle stesse la percentuale di finanziamento imputabile al progetto. 8. Non sono ammissibili e pertanto il loro valore econo- • • • INDICAZIONI GENERALI • • • mico sarà stralciato dal totale delle spese presentato a rendiconto: spese per attività ordinaria dell’associazione (stampa bollettino associativo, promozione dell’associazione ecc.); spese per attività promozionali dell’OdV proponente non direttamente connesse al progetto; spese relative a seminari, convegni, alimentari, bevande e comunque ogni spesa non direttamente collegata al progetto; spese di progettazione; i contributi diretti a persone bisognose in forma monetaria e/o di fornitura di beni; le spese relative ad attività commerciali e produttive marginali come individuate dal D.M. delle Finanze del 25.05.1995. 9. Si rimanda al Manuale per la gestione dei progetti www.csv.verona.it per una descrizione dettagliata delle condizioni di finanziamento e della gestione dei documenti. Il CSV dovrà comunque essere ritenuto estraneo a qualsiasi rapporto e/o contratto che si dovesse instaurare tra l’OdV ed eventuali soggetti terzi per la realizzazione del progetto. Di conseguenza, il CSV non potrà essere ritenuto responsabile di alcun danno, diretto o indiretto, subito da ciascuna delle parti a titolo contrattuale o extracontrattuale in relazione al progetto finanziato. 7. Promozione del progetto 1. Il progetto dovrà essere adeguatamente promosso. In tutte le occasioni di comunicazione formale (manifesti, volantini, conferenza stampa, articoli, ecc.) e nei prodotti dovrà comparire esplicitamente la dicitura “Con il contributo del CSV di Verona”. Laddove è possibile dovrà comparire anche il logo del CSV stesso (disponibile presso la sede del CSV o reperibile sul sito www.csv.verona.it. 2. Per dare una maggiore visibilità ai risultati del progetto ed al fine di assicurare un adeguato coinvolgimento e coordinamento con iniziative analoghe in atto nel territorio, si richiede che la pubblicità delle iniziative ed i prodotti di ciascun progetto vengano trasmessi preventivamente al CSV per presa visione e divulgazione. 3. Il CSV di Verona ha stampato delle etichette adesive 10 che le OdV devono applicare sulle attrezzature acquistate nell’ambito di un progetto. 1. La modulistica per la rendicontazione è reperibile sul sito www.csv.verona.it e si può richiedere presso gli sportelli del CSV. Va presentata alla conclusione del progetto e non oltre la data indicata in ogni singolo bando. È necessario adottare i seguenti criteri: • relazione di verifica degli obiettivi previsti e dei risultati conseguiti; • presentazione del piano economico consuntivo del progetto e dei giustificativi di spesa con valore legale (fatture, scontrini fiscali, ricevute firmate, ecc.) relativi al periodo di realizzazione del progetto; • attinenza dei giustificativi di spesa al progetto approvato. 2. Gli importi presentati a rendiconto devono essere conformi, per ogni categoria di spesa, a quanto indicato nel preventivo di spesa ed a quanto riportato nella lettera di approvazione del progetto. Sarà ammesso, per i bandi che prevedono più categorie, uno scostamento non superiore al 20% per ciascuna categoria. Non saranno ammesse spese non indicate nel preventivo di spesa. 3. Il saldo del contributo sarà erogato a seguito della verifica sulla rendicontazione presentata. Nel caso di rendicontazione in regola per le attività realizzate e per la correttezza delle pezze giustificative, ma con importo presentato a consuntivo inferiore al contributo impegnato, il saldo sarà limitato alle spese rendicontate. 4. Qualora il progetto non sia stato realizzato completamente e/o la documentazione delle spese sostenute presentata non sia pertinente al progetto e/o non sia stata inviata entro i termini indicati dal CSV, l’OdV beneficiaria si impegna a restituire il contributo ricevuto entro quindici giorni dalla richiesta del CSV. INDICAZIONI GENERALI 8. Modalità di rendicontazione 5. L’OdV si impegna, in sede di rendicontazione, a documentare altri contributi, pubblici e privati, ricevuti per lo stesso progetto. Il saldo del contributo del CSV sarà erogato a condizione che, cumulato con altri contributi, non superi l’entità complessiva dell’intervento. Non è ammessa la cessione del credito ad altre OdV. 11 6. Congiuntamente alla rendicontazione, l’OdV titolare dovrà presentare una relazione finale che illustri il percorso fatto, nonché il materiale eventualmente prodotto (manifesti, documenti, video, dispense, ecc.). La relazione sarà valutata affinché, da essa, possa evincersi l’attività progettuale effettivamente realizzata, i risultati ottenuti rispetto agli obiettivi iniziali ed i costi sostenuti. INDICAZIONI GENERALI 9. Monitoraggio in itinere 1. Il CSV può sottoporre i progetti ammessi a contributo a verifiche, sia nel corso della loro realizzazione sia a conclusione delle attività, per valutare il raggiungimento degli obiettivi in relazione a quelli prefissati. 2. Nel caso di accertamento di cause che inducano a ritenere non realizzabile la prosecuzione del progetto, ovvero di un uso del contributo non conforme alle finalità per le quali è stato impegnato, il Consiglio Direttivo del CSV può, in qualsiasi momento, disporre l’interruzione degli accrediti e chiedere la restituzione delle somme già erogate. Il Consiglio valuterà inoltre apposite azioni nei confronti delle associazioni richiedenti e l’esclusione dai successivi bandi. 10. Indicazioni di sintesi sui termini Bando Avvio entro Conclusione Sostegno attrezzature 31.03.2009 31.07.2009 Comunicare il volontariato 31.03.2009 30.11.2009 Formazione – corsi 30.04.2009 31.12.2009 30.11.2010 Solidarietà locale 29.05.2009 31.10.2009 30.11.2010 Reti per la sussidiarietà 29.05.2009 I fase 30.10.2009 II fase 31.12.2009 30.06.2011 Servizio Civile Gioinvolo 30.06.2009 01.10.2009 30.09.2010 Volontariato internazionale 30.10.2009 30.06.2010 30.06.2011 Bando aperto fino a capienza fondi 15.12.2009 30.11.2010 Formazione individuale 12 Scadenza