Analisi: La ribellione delle masse J. Ortega y Gasset Massa è tutto ciò che non valuta sé stesso –né in bene né in male- mediante ragioni speciali, ma che si sente «come tutto il mondo», e tuttavia non se ne angustia, anzi si sente a suo agio nel riconoscersi identico agli altri. • La massa è salita al potere sociale tramite una ribellione, atto di forza e di volgarità; • La massa non si muove solo in campo politico, ma anche in quello economico e religioso; intellettuale, morale, • L’agglomerazione è causa immanente della formazione ed espansione delle masse; Il fenomeno del «pieno» • «Le città sono piene di gente. Le case, piene di inquilini. Gli alberghi, pieni di ospiti. I treni, pieni di viaggiatori. I caffè, pieni di consumatori. Le strade, piene di passanti. Le anticamere dei medici più note, piene d’ammalati. Gli spettacoli, appena non siano molto estemporanei, pieni di spettatori. Le spiagge, piene di bagnanti. • Quello che prima non soleva essere un problema, incomincia ad esserlo quasi a ogni momento: trovar posto […] Vediamo la moltitudine come tale che si impossessa dei luoghi e dei mezzi creati dalla civiltà • La massa è un insieme di persone non particolarmente qualificate, le minoranze invece sono qualificate o presunte tali; • L’uomo medio è massa poiché non valuta sé stesso e si sente come tutto il mondo, dunque senza desiderio di miglioramento; • Nelle società ci sono attività e funzioni speciali che non possono essere eseguite senza qualità speciali: certi godimenti di carattere estetico, le funzioni di governare e di giudicare politicamente intorno agli affari pubblici. • Oggi assistiamo al trionfo di una iperdemocrazia: la massa opera senza leggi, imponendo le sue aspirazioni e i sui gusti e le minoranze vengono messe a tacere. «La massa travolge tutto ciò che è differente, singolare, individuale, qualificato e selezionato. Chi non sia come «tutto il mondo» corre il rischio di essere eliminato. Ed è chiaro che questo «tutto il mondo» non è «tutto il mondo». Tutto il mondo era normalmente l’unità complessa di massa e minoranze discrepanti, speciali. Adesso «tutto il mondo» è soltanto la massa. V B: Benzi Brandon, Ciarrocchi Filippo, Magnani Matteo, Mazza Gianluca, Nucci Andrea J. Ensor, L'entrata di Cristo a Bruxelles (1889)