Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 PROCURA DISTRETTUALE DELLA REPUBBLICA CATANIA DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA N. 4833/99 N.R. TRASCRIZIONE INTEGRALE DELL’INTERROGATORIO RESO DA ARCIFA CARMELO MAURIZIO IN DATA 29.06.2002 SIG.FRANCHINI: Alle ore 9.55, nei locali della Procura della Repubblica di Catania, nell’ambito del procedimento penale n.4833/99 N.R., innanzi al Sostituto Procuratore dott. Amedeo BERTONE, assistito dal Cancelliere Giuseppe FRANCHINI e, 1 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 come assistenza tecnica, dall’Assistente Capo di P.S. sig. Mario GANGI, è comparso: ARCIFA Carmelo Maurizio, nato a Catania il 15.02.1956 e residente in Mascalucia in Via Tre Altarelli n.62. L’Ufficio dà atto che è presente l’avvocato Giovanni MARANO del Foro di Catania, in qualità di difensore di fiducia dell’indagato. Si dà atto che fonoregistrazione si procede mediante anche l’uso a di apparecchiatura Sony in dotazione all’Ufficio e con l’utilizzo di audiocassette marca Tdk della durata complessiva cadauna di 60 minuti. Prima che inizia l’interrogatorio l’ARCIFA è avvertito che: - le sue dichiarazioni potranno essere utilizzate nei suoi confronti; - salvo quanto disposto dall’art.66 comma I° 2 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 c.p.p., ha facoltà di non rispondere ad alcuna domanda ma comunque il procedimento seguirà il suo corso; - se renderà concernono dichiarazioni la su responsabilità fatti di che altri assumerà, in ordine a tali fatti, l’ufficio di testimone, salvo le incompatibilità previste dall’art. 197 e le garanzie di cui all’art. 197 bis c.p.p. A questo punto lei vuole rispondere al…? P.M.BERTONE: Intende rispondere? ARCIFA: Sì, certo che intendo rispondere. P.M.BERTONE: Ecco, per evitare che ci siano sovrapposizioni, preferirei che quando faccio le domande lei risponda, senza sovrapposizioni di voci, perché altrimenti la trascrizione diventa di qualità non buona; io le farò delle domande, lei deve cercare di non dilagare, di rispondere 3 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 sinteticamente alle mie domande, salvo che poi io… ARCIFA: Sissignore. P.M.BERTONE: …o comunque ci sia un’esigenza difensiva da parte sua o un’esigenza di approfondimento da parte mia; registrazione ogni per tanto fare il sospenderemo sintetico, la subito, della parte di interrogatorio che abbiamo fatto. Innanzitutto lei conferma le dichiarazioni che ha reso in precedenza…? ARCIFA: Sì, sì, sì. P.M.BERTONE: …o ritiene che qualcuna delle indicazioni che ha dato non sia esatta e la vuole modificare? ARCIFA: Ma questo, mi pare che alcune cose le ho già dette, per esempio, quella relativa al mio… al fatto che io chiesi di andare negli uffici della D.I.A., questo è assolutamente falso, dottore, 4 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 non so, queste cose… P.M.BERTONE: Sì, sì, vabbé, queste cose le ha già dette, è inutile che ritorniamo a ripetere cose già dette, dico, se rispetto… perché ora io le farò magari delle domande che già le ho fatto e voglio sapere se lei, definitivamente… qual è la sua risposta. ARCIFA: Sissignore. P.M.BERTONE: Innanzitutto la prima domanda che le volevo fare è questa, lei nell’interrogatorio del 21.01.2002, quando io chiesi se aveva ricevuto dei regali da parte di certe persone, lei ha detto… ha indicato qualche regalo… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: …che aveva ricevuto e poi ha detto: “Io regali ne ho fatti, allora” ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: Ecco, e ha fatto riferimento ad una… mi 5 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 pare ad una spillina… ARCIFA: Sì, no, più di una, sì. P.M.BERTONE: Mi vuole parlare di questi regali e a chi li ha fatti? ARCIFA: Sissignore. E allora, facessero durante era dei gli in uso tra presenti onomastici, di di noi che cortesia, i ci che compleanni si so, o in determinate occasioni, persino quando… non so, venivo nominato Maestro Venerabile e allora mi si faceva il presente, queste cose qua, questa è una vecchia usanza massonica. Da parte dei RIELA, quando ancora non erano loro massoni, prima ancora che io fossi massone, ci fu nei miei confronti un atteggiamento… ma più che nei miei, nei confronti delle mie figliuole… P.M.BERTONE: Cioè prima che lei diventasse massone? ARCIFA: No, io lo ero da moltissimo tempo… 6 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: Eh, così mi pare di aver capito. ARCIFA: …prima che loro diven… lo divenissero, per mio interessamento, praticamente ci fu un periodo in cui regalarono un cagnolino a mia figlia… P.M.BERTONE: Queste cose le abbiamo dette. ARCIFA: Sì, nella macchina regalarono… P.M.BERTONE: Che cosa, la…? ARCIFA: Sì, un’autoradio… un’autoradio Aiwa, eccetera; io, per non rimanere indietro, e allora che facevo? prendevo la… una macchina fotografica e gliel’ho occasione regalata; di San poi, Lorenzo, più in siccome là, il fu in papà si chiamava Lorenzo e si diceva che il loro simbolo era un cavallino, loro osservavano sempre il mio che era la squadra, il compasso e la G, l’ho sempre portato, gli emblemi della massoneria… P.M.BERTONE: Squadra…? ARCIFA: Squadra, compasso con la G, inscritta 7 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 all’interno, che sta per gnosi. P.M.BERTONE: Squadra, compasso…? ARCIFA: E’ una squadra con un compasso… se l’avessi avuto l’avrei portato, e all’interno di questa squadra e il compasso, intrecciati così, c’è una G che sta per gnosi, io l’ho sempre portato con me, e quelli sono gli emblemi della massoneria universale, il universale, loro da simbolo questo qua, simbolo giacca, inve… massoneria praticamente; perché bello!”, della “Ed mi ecco, dicevano: anche voi il “Bello dovreste tenere il vostro simbolo…” P.M.BERTONE: E qual è? ARCIFA: Il cavallino, loro hanno in tutti i camion hanno un andato prendere cavallino; in una quattro e allora gioielleria o cinque, cosa e sono non mi feci? sono andato ricordo a se erano quattro o cinque di questi cavallini d’oro 8 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 a spillina e glieli ho portati; un’altra volta gli ho regalato… P.M.BERTONE: Quattro… ma a chi li ha dati? ARCIFA: Li ho dati al papà, Lorenzo, a Lorenzo… a Saro… a… gli altri due come si chiamano? Saro… P.M.BERTONE: Non lo so, se non lo sa lei. ARCIFA: Dunque, Lorenzo, Saro, Filippo e il quarto è… Luigi, uno ciascuno. P.M.BERTONE: E a Francesco? ARCIFA: No, Francesco no, a Francesco regalai un’altra cosa, regalai un anello che lui mi vide, e io lo portavo sempre, era un anello in oro, poi con lo smalto e poi in risalto messa sempre la squadra, il compasso e la G; mi disse: “E’ bellissimo questo anello, me lo regali?”, dico: “Ti piace? prendilo”, e gliel’ho dato, “Guarda che…” P.M.BERTONE: Squadra, compasso…? 9 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: E la G sempre, gli ho detto: “Guarda però che non… sono emblemi massonici, non potresti portarlo”, “No”, dice, “ma io non lo porterò, lo terrò con me”, “Ti piace? prenditelo” P.M.BERTONE: Quindi anello con squadra e compasso, questo regalo quando è stato…? ARCIFA: Questo è stato… ah, evidentemente prima che lo arrestassero, quindi nel ’98 sicuramente, ’98. P.M.BERTONE: Quando è stato arrestato esattamente il RIELA? ARCIFA: RIELA fu arrestato dopo la morte del… del fratello Giovanni che avvenne nel ’98, il 24 giugno del ’98. P.M.BERTONE: 24 maggio, forse, del ’98 è stato… ARCIFA: Il 24 maggio, sì, sì, sì, il 24 maggio. P.M.BERTONE: Lo dico sulla base anche di quello che ha dichiarato lei. ARCIFA: Sì, il 24 ma… ricordo… no, il 24 giugno era 10 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 il giorno del suo onomastico, ha ragione lei. P.M.BERTONE: E il 24 giugno del ’98 RIELA Francesco era già arrestato oppure ancora era libero? ARCIFA: Questo non me lo ricordo, onestamente, questa data, però fu dopo la morte di Giovanni e in ogni caso prima che lui venisse arrestato, questo… questo regalino dell’anello. P.M.BERTONE: Dopo la morte, quindi in questo periodo… ARCIFA: Penso dopo la morte, sì, perché lui mi disse: “E’ bellissimo quest’anello”, me l’aveva detto più volte, in effetti me l’aveva visto più volte… P.M.BERTONE: E lei, mi scusi, questo anello dove lo ha comprato? ARCIFA: No, questo qua, a sua volta, mi era stato donato… P.M.BERTONE: Quindi non era…? ARCIFA: No, no; no, questi anelli, normalmente, si fanno fare, non li vendono nelle gioiellerie, si 11 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 va dagli orafi… P.M.BERTONE: Si fanno fare, e lei l’ha fatto fare oppure…? ARCIFA: Dunque, uno… ne avevo due… P.M.BERTONE: Stiamo parlando… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: …di questo anello con smalto… squadra e compasso… ARCIFA: Questo smaltato, sì, mi era stato regalato, questo qua, ZUCCARELLO, molti proprio anni prima questo con… da Carmelo smaltato, da Carmelo ZUCCARELLO. P.M.BERTONE: E chi è ZUCCARELLO? ARCIFA: Carmelo ZUCCARELLO era un “fratello” della loggia Trento e Trieste dove io ero, ma non c’era nessuno di questi nuovi “fratelli”, mi riferisco agli anni ’88, ‘87-’88. P.M.BERTONE: Lo aveva ricevuto? 12 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: Sì, sì, sì, sì. P.M.BERTONE: E quindi dopo la morte di Giovanni; altri regali? ARCIFA: Sì, mi pare… altri regali, niente, una sera regalai a tutta la famiglia RIELA, poi si aggregò anche CARUSO, si aggregò Carmelo DI BELLA, se non ricordo male, forse anche Mario BRANCATO, se non ricordo male… P.M.BERTONE: Quindi RIELA, CARUSO… ARCIFA: Sì, un pernottamento al San Marco, praticamente prenotai quattro-cinque villette, io pagavo sessantamila lire, mi facevano lo sconto, MURABITO, c’era un rapporto di amicizia tra i figli di MURABITO e le mie figliuole, io andavo spesso… P.M.BERTONE: Quindi il MURABITO è quello… ARCIFA: MURABITO è il titolare del camping San Marco… P.M.BERTONE: Un pernottamento… 13 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: Sì, un pernottamento. P.M.BERTONE: MURABITO è anche quello che… in massoneria… che ha le case…? ARCIFA: No. P.M.BERTONE: Non è massone? ARCIFA: No, no, il MURABITO è Renato MURABITO, quello l’ho introdotto io… P.M.BERTONE: E’ un’altra persona? ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: Né è parente di questo? ARCIFA: No. P.M.BERTONE: Quindi lei regalò un pernottamento per una settimana? ARCIFA: No, per un week-end, sabato e domenica, na’ simàna, insomma. P.M.BERTONE: Lo ha regalato? ARCIFA: Sessantamila lire pagavo. P.M.BERTONE: Sessantamila lire, e l’ha regalato a 14 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 tutti e quattro i RIELA? ARCIFA: Sì, a tutti e quattro. P.M.BERTONE: E’ costato parecchio! ARCIFA: Sulle trecentomila lire mi è costato. P.M.BERTONE: A CARUSO, a DI BELLA e forse anche a BRANCATO? ARCIFA: Sì, credo, se non ricordo male, c’era anche BRANCATO, abbiamo fatto delle foto, all’epoca, che forse c’ho io a casa, se le trovo gliele faccio avere al più presto, dottore. P.M.BERTONE: Non sono tra quelle sequestrate? ARCIFA: O forse se l’è portate la D.I.A., c’ho sicuro le foto, o se le sono portate quelli della D.I.A. o ce l’ho a casa, io guardo a casa, se non ce l’ho, ce l’hanno loro. P.M.BERTONE: E altri regali? ARCIFA: E… che so… ah, un cannocchiale, una macchina fotografica… 15 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: Cannocchiale a chi? ARCIFA: Cannocchiale a… mi pare a Mario BRANCATO, sì, Mario BRANCATO. P.M.BERTONE: Macchina fotografica? ARCIFA: Sì, la macchina fotografica a Saro RIELA, quella con lo zoom estraibile, perché aveva… ne aveva vista una a me, dice: “E’ bellissima!”, dico: “Guarda che non è costata molto”, mi pare che l’avevo presa a Città Mercato, se non ricordo male, comunque, dice: “Me la procuri una uguale?”, e gliel’ho data, in effetti… sì… ah, ecco, questo anche per sdebitarmi che lui mi aveva regalato il… l’apparecchietto per misurare il… P.M.BERTONE: La pressione? ARCIFA: La diabete, no, il diabete, la… l’iperglicemia. P.M.BERTONE: Poi, altri regali? 16 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: Altri regali… nel Natale precedente… ma questo fu però Ciccio RIELA, il fratello grande, quello poi arrestato, mi fece pervenire a casa un tavolinetto in ferro battuto. P.M.BERTONE: Di questo, mi pare, del tavolinetto, ne abbiamo parlato, mi pare, può darsi che… ARCIFA: Non lo so, un tavolinetto in ferro battuto. P.M.BERTONE: Io sto parlando però dei regali che lei fa. ARCIFA: Ah, che io faccio a loro? macchina fotografica… le spillette… un braccialetto d’oro al figlio di Saro… un braccialetto d’oro… poi… non mi ricordo… ah, una bombola d’ossigeno che, mi disse RIELA, doveva servire… a me era rimasta dopo la morte di mia madre, io la tenevo a casa sta’ bombola d’ossigeno perché mia madre soffriva di bronchite asmatica, poi è morta mia madre, RIELA mi parlò del fatto che quello che poi seppi 17 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 essere “Pippu u nìuru” aveva, dice, la bambina, la bambina piccola, neonata, che soffriva di… di crisi asmatiche, e allora dico: “Guarda, ho la bombola”, dice: secchi?”, e “Me la gliel’ho puoi fatta fare avere avere? piena, ti e gliel’ho data, poi non ne ho più saputo nulla. P.M.BERTONE: Della bambina…? ARCIFA: Della bombola. P.M.BERTONE: No, no, della crisi asmatica… è un figlio o una figlia di…? ARCIFA: Una figlia, aveva una figlia. P.M.BERTONE: Lei quindi gliel’ha data a Ciccio RIELA? ARCIFA: Sì, gli ho dato a Ciccio RIELA questa bombola… bombola da camera, bombola d’ossigeno. P.M.BERTONE: Poi? ARCIFA: Altri regali… ah, ecco, un giorno ci fu un fatto molto strano, ma quello che… il primo regalo io lo presi, non so, come una specie di 18 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 messaggio, questo tizio, questo “Pippu u nìuru”… P.M.BERTONE: Stiamo parlando dei regali suoi, che lei fa? ARCIFA: Sì, e ce n’è uno che io feci in risposta a questo qua; mi venne un giorno e… P.M.BERTONE: In risposta… cioè, la bombola d’ossigeno… in risposta a che cosa? ARCIFA: Dico, sto parlando… adesso parlerò di un regalo che feci in risposta a un altro regalo fattomi molto strano, mi regalò un co… P.M.BERTONE: Chi? ARCIFA: “Pippu u nìuru” mi diede un coltello molto grosso e particolare, era curvato, lo sa, di quei coltelli, dice, che si usano in Sardegna, eccetera… P.M.BERTONE: Molto grosso, curvo, che si usano in Sardegna? ARCIFA: Sì, in Sardegna, hanno un nome particolare, 19 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 mi pare, questi coltelli; io questa cosa la presi come un… non lo so, come un messaggio negativo, e allora… P.M.BERTONE: Perché? ARCIFA: Non lo so, perché un tipo di quello che mi regala un coltello, che cosa mi vuole dire? “ti taglierò la testa…”, l’avevo interpretato così, e allora cosa feci io? l’indomani andai a comprare in armeria un coltello grosso, lo feci fare in confezione regalo e ho aspettato che ci fossero… che ci fosse questo qua, “Pippu u nìuru” accanto a RIELA e davanti… P.M.BERTONE: Aspetti, aspetti, ha aspettato…? ARCIFA: Sì, sì, ho aspettato che fossero tutti e due assieme, perché apparizioni, lui questo faceva “Pippu delle u sporadiche nìuru”, mentre invece RIELA stazionava lì giorno e notte; ecco, io aspettai che ci fossero… dico: “A proposito, 20 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ho una cosa in macchina”, presi questo coso e glielo diedi, lui lo aprì e mi rissi: “Ma chi mi sta tunnànnu u riàlu?”, “No”, dico, “ti ricambio la cortesia”, e regalai questo coltello. P.M.BERTONE: E che cosa aveva di particolare questo coltello? ARCIFA: Non lo so, il coltello che lui…? P.M.BERTONE: Da chi l’ha fatto fare? ARCIFA: Io? io non l’ho fatto fare. P.M.BERTONE: Dove l’ha comprato? ARCIFA: Mi pare da ZACCA’ l’ho preso, sì, da ZACCA’. P.M.BERTONE: Periodo? ARCIFA: Periodo… questo avvenne nel periodo in cui c’erano le frequentazioni lì, dopo il cane, quel periodo là, era l’88 sicuramente, però il mese… P.M.BERTONE: ’98. ARCIFA: Il ’98, però… P.M.BERTONE: Siamo prima della morte di Giovanni 21 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 RIELA? ARCIFA: Sì, sì, questo siamo prima della morte, di questo sono sicuro perché i fatti accaduti dopo non hanno… non si sono cancellati del tutto dalla mia memoria, li vivo ancora fortemente. P.M.BERTONE: Quindi questo è un regalo che lei dice in risposta…? ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: Mi faccia capire, che rapporto c’è? ARCIFA: Qualche sera precedente, dottore, c’era stato un altro… un altro… come dire, situazione antipatica; io ero lì con Fedele VALGUARNERA e questo “Pippu u nìuru”, che camminava con quel geometra, SINARA, che poi non è il geometra SINARA ma è… MI… MINNELLA, comunque… P.M.BERTONE: MIRENNA? ARCIFA: MIRENNA, che si spacciava… lui si spacciava per grosso imprenditore, eccetera, eccetera; 22 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 questo qua, davanti, una c’era sera, Fedele dialogando sempre VALGUARNERA, si là vantò fortissimamente di essere un grosso maneggiatore di bastoni… P.M.BERTONE: Chi, l’INTELISANO? ARCIFA: Questo MIRENNA, col sorriso dell’INTELISANO, che col suo sorriso lasciava intendere… P.M.BERTONE: Erano presenti INTELISANO e MIRENNA? ARCIFA: Sì, sì, sì, e MIRENNA, e questo MIRENNA asseriva che girava il bastone e riusciva a farlo penetrare nel muro per due dita. P.M.BERTONE: Ma quale bastone? che tipo di bastone? ARCIFA: Un… bastoni da combattimento, lui dice che era un maestro di bastoni da combattimento, va’ tipo pecorai… P.M.BERTONE: E che riusciva a fare che cosa? ARCIFA: A penetrarlo… esercitava una tale aveva una violenza tale col violenza, braccio su 23 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 questo bastone che lo penetrava in un qualunque muro per due dita e allora io di colpo lo guardai negli occhi e gli dissi: “Senti, guarda, accanto a te c’è una persona che c’ha settant’anni ma che del quale sono convinto che se vi chiudete due minuti in una stanza, nudi completi…”, dico “…tu col bastone e lui senza niente, lui quel bastone te lo toglie immagini”, e e te mi lo mette riferivo dove meno proprio a te lo Fedele VALGUARNERA il quale, peraltro, è un campione di lotte marziali, istruttore, arbitro di karatè, di judo, eccetera; al che RIELA mi tirò la camicia e mi disse: “Stai zitto, gli parli così?” P.M.BERTONE: Chi, RIELA? ARCIFA: A me, sì, mi tirò la… P.M.BERTONE: Quindi erano presenti RIELA… ARCIFA: Sì, RIELA… in cinque eravamo, eravamo in cinque. 24 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: RIELA, INTELISANO, MIRENNA, VALGUARNERA e lei? ARCIFA: Sì, sì, e ci fu questa sorta di… non lo so come definire, per me erano messaggi. P.M.BERTONE: E RIELA…? ARCIFA: RIELA mi tirò la giacca e mi invitò al silenzio, a non… cioè come per dire: “Hai detto una grande cosa”, io bestialità, gli ho non detto: dovevi “Ma dirla perché mi sta’ stai tirando la giacca? che c’entra che deve dire che il bastone lui lo gira? cosa ci vuole dire?”, Fedele rimase zitto. Quindi, siccome c’era stato st’episodio, il regalo del coltello, e allora io, di risposta, in ossequio al vecchio principio che di fronte ai leoni uno non deve mai avere paura picchì su annùnca su màngiunu, gli face… P.M.BERTONE: Insomma, INTELISANO le regala un 25 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 coltello? ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: Di che dimensioni era? ARCIFA: Ah, parecchio, un bel coltello, così, era a serramanico, un bel coltello era. P.M.BERTONE: Quanti centimetri più o meno? ARCIFA: Non lo so, sarà stato così, più o meno come questa matita, dottore. P.M.BERTONE: Venti centimetri? ARCIFA: E insomma, un bel coltellino. P.M.BERTONE: Venti centimetri, e lei regala un altro coltello? ARCIFA: Sì, invece di quello là che non si chiude, quello a pugnale, quelli che vende ZACCA’, ma bello corposo, alla Rambo. P.M.BERTONE: Che significa alla Rambo? vabbé, questo poi me lo spiega. ARCIFA: Alla guerrigliero… 26 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: Quindi un coltello, un pugnale e… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: Di che dimensioni? ARCIFA: Quello che ho comprato io? P.M.BERTONE: Eh? ARCIFA: Sicuramente, con tutto il manico, così, un bel pugnalone. P.M.BERTONE: E il manico quant’è? ARCIFA: Il manico sarà stato così. AVV.MARANO: Da sopravvivenza. ARCIFA: Ecco, quelli da sopravvivenza, noi diciamo da Rambo. P.M.BERTONE: Che significa da sopravvivenza? ARCIFA: Che poi si svita il… anche il manico e all’interno c’è il filo e ci sono… P.M.BERTONE: Cioè, togliendo il manico diventa più piccolo? non ho capito. ARCIFA: No, no, all’interno il manico è cavo in 27 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 questi coltelli, normalmente, e poi all’interno ci sono il filo per potere pescare, proprio da sopravvivenza, coltelli che si usava nel film di Rambo questo coltello, e poi fece moda, era un coltello ad effetto… di… un grosso coltello. P.M.BERTONE: Quindi, sempre di venti centimetri più il manico? ARCIFA: Uh, era… adesso i centimetri… comunque era così, più o meno, un bel coltello. P.M.BERTONE: Con la registrazione non è che… ARCIFA: Eh, lo so, dottore. P.M.BERTONE: Una lama più… ARCIFA: Diciamo quasi il doppio di quello che mi regalò lui. P.M.BERTONE: Come lama, e più questo… ARCIFA: Sì, sì. P.M.BERTONE: …questo coltello a pugnale alla Rambo, quindi era cavo dentro? 28 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: Il manico sì, era cavo. P.M.BERTONE: Il manico o la lama del coltello? mi faccia capire. ARCIFA: No, c’era la lama che è intera, non è cava, il manico si svitava… P.M.BERTONE: Ah, il manico si svitava? ARCIFA: …e c’era il filo all’interno, mi ricordo… P.M.BERTONE: Ma che cos’è… il filo all’interno per che cosa? ARCIFA: E il filo dovrebbe servire per pescare in caso di sopravvivenza, di survival… P.M.BERTONE: E quindi lei a distanza di un giorno, di quanto tempo…? ARCIFA: Sì, sì, no, questa gliela feci a caldo questa cosa, perché mi fece stare male… P.M.BERTONE: “A caldo” che significa? ARCIFA: Ma un giorno o due al massimo, perché io gli dissi a Fedele: “Ma hai visto? sta’ regalata di 29 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 coltello a me non mi è piaciuta”, lui mi disse: “Neanche a me, in effetti” e… dice: “Che facciamo?”… P.M.BERTONE: E questo episodio del bastone avviene tra il primo regalo e la restituzione di questo regalo? ARCIFA: Prima del regalo, il regalo… dunque, se io non ricordo male, la questione del bastone fu prima, poi ci fu il regalo da parte loro e subito dopo la risposta da parte mia di questo coltello, l’ordine temporale dovrebbe essere questo. P.M.BERTONE: E poi, altri regali? ARCIFA: Che io ricordi, non escludo che magari ne abbia fatto qualcun altro, ma in questo momento non ricordo altri regali, ma sicuramente non di grosso valore… cioè per quello che poteva la mia tasca. P.M.BERTONE: Libri ne ha regalati? 30 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: Libri sì. P.M.BERTONE: Che tipo di libri? ARCIFA: Libri… ho regalato, dunque… “Segreti meravigliosi”, mi pare di ABATE Iulio, questi ne comprai parecchi e li regalai, “Il Santo Graal”, “Templari e templarismo”, in quel periodo regalavo questo tipo di libri, “Magia bianca”… P.M.BERTONE: A chi li ha regalati? ARCIFA: Beh, un po’ a tutti, a Roberto DE VINCENTIS, qualcuno l’ho dato anche a Saro RIELA. P.M.BERTONE: E questo di… il regalo di… il coltello lei lo fa a INTELISANO? ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: E questi libri a chi li regala? ARCIFA: I libri li ho regalati a Saro RIELA, a Mario BRANCATO, a Franco… a Franco… come caspita si chiama quello di Misterbianco? Franco? no… (voci in sottofondo) 31 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: Francesco CARUSO… P.M.BERTONE: E’ il suo avvocato che le ha suggerito la risposta? ARCIFA: No, no… AVV.MARANO: CARCIONE, CARCIONE. ARCIFA: No, ha suggerito CARCIONE che non c’entra niente invece, CARCIONE è il mio Venerabile. P.M.BERTONE: Eh, invece chi…? ARCIFA: Franco CARUSO. P.M.BERTONE: CARUSO. ARCIFA: Franco CARUSO… P.M.BERTONE: E a Ciccio RIELA regali di libri ne ha fatti? ARCIFA: Ciccio RIELA… libri no, Ciccio RIELA… che io ricordi, una volta gli ho letto un passo riguardante un rituale di protezione. P.M.BERTONE: Un…? ARCIFA: Rituale di protezione, rituale esoterico di 32 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 protezione. P.M.BERTONE: Ha letto un passo…? ARCIFA: Tratto da un salmo, sì. P.M.BERTONE: Un passo del rituale di protezione… ARCIFA: C’era mia moglie e Fedele. P.M.BERTONE: Che cos’è? ARCIFA: Ecco, lui mi disse che si sentiva in pericolo, ancora non era accaduto il fatto di Giovanni, dottore, non era accaduto, lui mi disse che si sentiva… P.M.BERTONE: Un passo del rituale di protezione tratto da che cosa? ARCIFA: Tratto da… o “Magia bianca” o “Trattato…” “Antico trattato di magia bianca”. P.M.BERTONE: Ma perché, lei si occupa di magia? ARCIFA: No, io mi occupo di esoterismo e quindi anche di magia, cioè di tutto ciò che ha attinenza con il non usuale, il non ordinario, leggo moltissimo 33 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 di queste… capisco che possono sembrare… P.M.BERTONE: Altre letture? ARCIFA: Letture… “Santo Graal”, “Santo Graal” non ricordo, perché lo regalai a… P.M.BERTONE: La domanda è specifica, ha regalato Bibbie, una Bibbia? ARCIFA: No, Bibbie no, no, no, Bibbie… P.M.BERTONE: E’ sicuro? ARCIFA: Sì, regalate, sono sicuro; Bibbia io ne no, ho Bibbie non regalata ne una ho alla loggia che l’abbiamo me… che è quella che abbiamo posto… che poniamo noi durante i lavori, ma non a perso… a “fratelli” singoli. P.M.BERTONE: Le rifaccio la domanda specifica, se… ARCIFA: Se ci sarà un motivo… P.M.BERTONE: …se lei ha regalato a Ciccio RIELA una Bibbia. ARCIFA: No, no, dottore, una Bibbia no, anche perché 34 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 lui c’è l’aveva una Bibbia, Ciccio RIELA, lui osteggiava sempre tanto la Bibbia quanto un quadro appeso dove c’era rappresentato il Sacro Cuore di Gesù, osteggiava questa sua credenza anche se per noi è una credenza profana. P.M.BERTONE: E che cos’era questa Bibbia che lui aveva? ARCIFA: Lui aveva una Bibbia lì; spesso, quando c’era… nella sala riunioni, ci sedevamo là, lui aveva la Bibbia, secondo me scimmiottava, emulava le riunioni massoniche dove per statuto bisogna, perché siano perfette, che ci sia apertu… ci sia aperto il libro biblico. P.M.BERTONE: Come, come? ARCIFA: Perché si perfezioni una seduta massonica, occorre necessariamente che si apra, nel Vangelo di Giovanni, nella prima pagina del Vangelo di Giovanni, si apra la Bibbia; lui, emulando forse, 35 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 penso, questo… questa usanza massonica… P.M.BERTONE: Si apre il Vangelo o la Bibbia? scusi la mia… ARCIFA: La Bibbia, lei sa che contiene il Vecchio Testamento e il Nuovo Testamento, il Vangelo è il Nuovo Testamento, allora la Bibbia si apre nel Nuovo Testamento ed esattamente nella pagina di San Giovanni, del primo Vangelo di Giovanni. P.M.BERTONE: Nella parte…? ARCIFA: In cui parla del logos, il logos, all’inizio era presso Dio, il logos era Dio… P.M.BERTONE: Lei ha fatto riferimento a San Giovanni…? ARCIFA: A San Giovanni Evangelista. P.M.BERTONE: Cioè si apre la Bibbia nel Nuovo Testamento…? ARCIFA: Nella prima pagina dove si parla del prologo del logos, questo è un preciso riquadro 36 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 massonico. P.M.BERTONE: E questo… lui che cosa faceva? non ho capito. ARCIFA: No, questo lui non lo apriva, però teneva la Bibbia lì, io dico, probabilmente voleva emulare quei tipi di incontro con degli incontri che avessero la magia esoterica del… del… di quelli massonici, ecco, però è un mio pensiero questo qua, lui non mi disse… P.M.BERTONE: Lei dice voleva emulare la magia…? ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: …degli incontri massonici? ARCIFA: Sì, sì, qualcosa del genere. P.M.BERTONE: Ma dove la teneva questa…? ARCIFA: No, c’era una saletta nel corridoio, praticamente, entrando, c’era un grande spiazzo dove posavamo le macchine, a sinistra c’erano gli uffici, come erano combinati questi uffici? c’era 37 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 un corridoio dal quale si dipartivano… si dipartivano i bagni, poi c’era… P.M.BERTONE: Mi scusi, si entra, c’è l’androne, il cortile, diciamo uno spiazzo… ARCIFA: Il cortile esterno… P.M.BERTONE: Il cortile esterno. ARCIFA: Esterno. P.M.BERTONE: Poi si entra… ARCIFA: Poi c’è un corridoio a sinistra… P.M.BERTONE: Mi scusi, poi si entra… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: Ci sarà un… perché io non ci sono stato… ARCIFA: Sì, c’è una specie di… P.M.BERTONE: …quindi ci sarà un edificio, si entra in questo edificio e poi? ARCIFA: A sinistra c’è un… P.M.BERTONE: A sinistra cosa c’è? ARCIFA: Ecco, e solo lì noi andavamo, questo… 38 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 sinistra c’è un corr… P.M.BERTONE: A piano terra? ARCIFA: Sì, sì, sì, c’è un corridoio dal quale si dipartono, se non ricordo male, prima i bagni, poi questa saletta riunioni dove c’è un tavolo e delle sedie e poi in fondo c’è la segreteria vera e propria dove noi non entravamo quasi mai perché li ci stavano… P.M.BERTONE: Voi vi fermavate nella saletta… ARCIFA: Nella saletta riunioni oppure fuori nel cortile. P.M.BERTONE: Ecco, e questo…? ARCIFA: La Bibbia era contenu… era conservata sul tavolo di questo… di questa saletta di riunioni. P.M.BERTONE: Aperto o chiuso? ARCIFA: No, no, quando io lo vedevo era chiuso, una cosa invece che lui mi fece notare dicendo: ”Guarda”, c’era anche di fronte, sul muro, che 39 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 non c’entrava niente con la saletta riunioni, un quadro abbastanza grande rappresentante il Cuore di Gesù. P.M.BERTONE: Il Cuore di Gesù, dico, non ha altro significato se non… ARCIFA: Beh, ha un altissimo significato rosacrociano, perché secondo i Rosacroce… secondo i Rosacroce ogni uomo contiene in sé un atomo di scintilla cristica che è depositato al centro del cuore; questo atomo, nel momento in cui scatta il karma positivo di quell’uomo, questo atomo si sboccia e diventa esattamente come una rosa, ecco perché la Rosacroce, perché ha cinque… perché ha cinque petali. P.M.BERTONE: Ecco, ma… ARCIFA: Per cui per noi… P.M.BERTONE: …consideri che io… ARCIFA: …il Cuore di Gesù… 40 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: …non sono dentro a queste cose… ARCIFA: Per carità. P.M.BERTONE: …quando lei dice rosacrociano cosa vuole dire? ARCIFA: Ecco, quando intendo rosacrociano, intendo esattamente parlare di quella dottrina esoterica che è la mamma della massoneria, che a sua volta però è figlia del templarismo, cioè noi diciamo che l’esoterismo ha avuto un suo excursus storico nei millenni, che è nato… P.M.BERTONE: E’ madre della massoneria, lei mi dice, e figlia… ARCIFA: Sì, sì, sì, e figlia del templarismo, praticamente il nonno della massoneria è il mondo templare, nel mezzo ci sono stati i Rosacroce, nel XVI secolo. P.M.BERTONE: I Rosacroce… questo lo sapevo, però dico, attualmente, dico… 41 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: E’ un grado massonico. P.M.BERTONE: Ecco, e questo volevo sapere. ARCIFA: Certo, sì, è un grado massonico, esattamente il diciottesimo. P.M.BERTONE: Cioè, e come si dice…? ARCIFA: E’ Sovrano Principe Rosacroce. P.M.BERTONE: Il diciottesimo grado dell’ordine, quindi? ARCIFA: Del rito. P.M.BERTONE: Del rito, pardon, il diciottesimo grado del rito si chiama…? ARCIFA: Sovrano Principe Rosacroce, qualche edizione dice “della rosa più croce”, ma è la stesa cosa. P.M.BERTONE: Ma gliel’ha spiegato perché aveva questo quadro…? ARCIFA: No, no, io non ne ho parlato con lui del quadro fosse perché un intanto Rosacroce da ero sicuro mille che motivi, lui non intanto 42 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 perché lo sono io un Rosacroce, quindi… P.M.BERTONE: Mi scusi, lei è un Rosacroce perché lei è al diciottesimo grado? ARCIFA: Sì, io sono al diciottesimo grado che stranamente non mi è mai stato registrato, cioè mi registrarono il nono, quello precedente, ma non il diciottesimo, feci il giuramento e non mi diedero mai il tesserino. P.M.BERTONE: Vabbè, quindi… ma lei ha chiesto spiegazioni? ARCIFA: Sì, sempre, al MARAVIGNA soprattutto, e mi diceva che non si for… non si era riunita la Camera Superiore. P.M.BERTONE: No, no, su questa circostanza del quadro del Sacro Cuore di Gesù? ARCIFA: No, no, lui mi fece un gesto… P.M.BERTONE: Con cinque petali lei ha detto? ARCIFA: No, i cinque petali sono… un momento, è il 43 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 processo che avviene all’interno del cuore dell’iniziato quando si apre al Cristo, quello invece era un classico quadro di un Cristo che indica il proprio cuore fiammante; per noi quello, assieme a un altro grande simbolo, che è il pellicano, che con le sue carni mangia i suoi cibi, sono tipici… tipicamente due simbolismi rosacrociani; il fatto che RIELA mi facesse segno col dito per dire: “Guarda cosa c’ho”, mi colpì… mi colpì, ecco, perché io pensai, dissi: “Ma allora tu che sai anche di Rosacroce?”, però, tanto il dato culturale quanto altri fatti mi portavano ad escludere che lui potesse essere un Rosacroce nella maniera più assoluta. P.M.BERTONE: Quindi, addirittura il diciottesimo grado? ARCIFA: Appunto, ma poi un mangiatore… intanto era un grande mangiatore di carne, e i Rosacroce… 44 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: Alle 10.27 è stata sospesa per il cambio lato fonoregistrazione la della cassetta. Quindi, praticamente lei dice che questo quadro del Sacro Cuore di Gesù è un simbolo che, assieme al pellicano che mangia… ARCIFA: Sì, che con le proprie carni ciba i figliuoli, sono due simboli… P.M.BERTONE: Ah, che con le proprie carni… ARCIFA: Sì, volta sì, rappresentano rappresenta nella proprio… iniziale che a sua iconografia cristiana sempre il Cristo, sacrifica se stesso… P.M.BERTONE: E’ un simbolo rosacrociano? ARCIFA: Sì, sì, sono simboli Rosacroce. P.M.BERTONE: Ecco, ma lei ha chiesto spiegazioni? ARCIFA: No, no, no. P.M.BERTONE: Non ha chiesto spiegazioni, vabbè, chiudiamo questo capitolo e poi procediamo alla 45 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 trascrizione sintetica di quello che abbiamo detto. Io le faccio una domanda specifica, perché, come dire, dalle dichiarazioni acquisite in atti di un collaboratore di giustizia risulta che lei ha regalato una Bibbia, oltre che quel pugnale, ha regalato una Bibbia al… (squillo di un telefono, il P.M. risponde) ARCIFA: Dottore, io sono molto geloso delle Bibbie, ne ho a casa cinque o sei, e regalo Bibbie… ne ho regalato una a mia moglie e una a Salvo MONFORTE che ritengo… P.M.BERTONE: Ne ha regalato una a sua moglie… ARCIFA: Sì, e una a Salvo MONFORTE, perché ciò che mi spinge a regalare una Bibbia è solo un fatto, è uno solo, l’invito a meditare sulla evoluzione spirituale dell’essere e io a Ciccio RIELA non ci ni putèva rari Bibbia che parlasse della spirit… 46 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 della crescita spirituale dell’individuo, con questo non voglio dire che Ciccio… P.M.BERTONE: E’ sicuro di questo? ARCIFA: Dottore, ritengo di sì, ritengo di sì. P.M.BERTONE: E all’INTELISANO? ARCIFA: Ma completamente, il coltello sì, in risposta a quel coltello. P.M.BERTONE: rilevare Vabbè, che lei dalle dice così, dichiarazioni io le rese faccio da un collaboratore di giustizia risulta questo dato. ARCIFA: La tengo sempre in macchina, questo è vero, in questo momento è in macchina esposta, la tengo in macchina, la Bibbia. P.M.BERTONE: Quindi lei ha solamente regalato una Bibbia a MONFORTE? ARCIFA: Sì, a MONFORTE l’ho regalata la Bibbia e una l’ho regalata a mia moglie, sono geloso io delle mie Bibbie, per me sono il Testo Sacro per 47 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 eccellenza. P.M.BERTONE: Va bene. ARCIFA: Vorrei poter capire perché un collaboratore di giustizia dice questo, potrà benissimo dire: “Gli ho regalato un chilo di cocaina”. P.M.BERTONE: E quindi questa Bibbia che lui teneva, la teneva, lei dice, perché probabilmente voleva emulare la magia degli incontri massonici… ARCIFA: Sì, mi sembra di sì. P.M.BERTONE: Però non la aprì? ARCIFA: No, ma io credo che neanche sapesse dove si doveva aprire, l’avrà saputo dopo magari, quando Giovanni, buonanima, entrò a far parte dell’istituzione massonica, perché qua… Giovanni, entrando, vide dove si apriva la Bibbia, che è un… P.M.BERTONE: Ma questo avviene prima? ARCIFA: E questo avvenne prima, certo. 48 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: Questo avviene prima, prima dell’ingresso di Giovanni? ARCIFA: Prima dell’ingresso di Giovanni. P.M.BERTONE: Vabbè, allora possiamo, a questo punto, alle 10.30, sospendere la fonoregistrazione per procedere alla verbalizzazione sintetica di quanto sino ad ora detto dall’ARCIFA. Riprendiamo alle 11.35 la fonoregistrazione dopo aver proceduto alla verbalizzazione sintetica di quanto dichiarato dall’ARCIFA. Abbiamo dato sintetica, fatto a di atto, alcune microfono sottopongo e lei mi nella verbalizzazione integrazioni spento dirà e se che quindi le lei ha gliele conferma col microfono adesso aperto. Lei ha fatto alcune integrazioni a proposito della spillina d’oro regalata anche a Saro RIELA, a Carmelo DI BELLA e a Franco CARUSO, ha fatto 49 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 un’integrazione con riguardo ad un anellino regalato alla sorella di RIELA e un braccialetto al figlio di Ciccio RIELA nella stessa occasione in cui comprò le spilline con il cavallino per Lorenzo, Saro, Filippo e Luigi RIELA, poi ha precisato che l’anello con smalto, raffigurante la squadra, Francesco il compasso RIELA, era e la quello G, regalato stesso che al lei portava addosso, conferma queste cose? ARCIFA: Sì, sì, sì, confermo. P.M.BERTONE: E ha poi precisato che “Pippu u nìuru” era presente nel momento… non so se già risultava, comunque l’ha ribadito, che “Pippu u nìuru” era presente nel momento in cui lei ha consegnato la bombola… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: fosse… …di credo ossigeno, abbia ha detto, poi che precisato era che presente 50 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 VALGUARNERA nel momento in cui lei ha regalato il pugnale… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: …al… ARCIFA: Ritengo di sì. P.M.BERTONE: Ritiene di sì, poi ha precisato che la Bibbia che teneva il Ciccio RIELA la teneva sul tavolo della sala delle riunioni. ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: Mi pare che tutto questo lo abbiamo… quindi, allora dobbiamo soltanto dire questo, che… A.D.R.: “Confermo le integrazioni che ho formulato in sede di verbalizzazione sintetica, di cui la S.V. mi dato lettura.” (voci in sottofondo) ARCIFA: Era un particolare relativo a proposito delle spillette poi con gli emblemi massonici, che io 51 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 comprai a Roma, in presenza dei “fratelli” ci fu una piccola diatriba fra DI BELLA e MARAVIGNA perché… P.M.BERTONE: Il MARAVIGNA era presente anche? ARCIFA: No, successivamente… P.M.BERTONE: Eh? ARCIFA: Perché MARAVIGNA, avendo visto le spillette, dice “Ah, hai regalato…” dice “…a me perché non mi regalavi quella che hai dato a Carmelo DI BELLA?” che l’aveva voluta diversa, solo con il triangolo smaltato rosso invece della squadra e il compasso, che poi è un emblema del trentatreesimo grado, dice: ”peraltro lui neanche lo può tenere” “Volendo, neanche perché non dico: “Carmelo, MARAVIGNA, e era pi allora tu ancora ancora un dagliela favùri, io gli ho detto: potresti tenerlo” trentatré, comunque sta’ picchì spillina allùra…”, a dice: 52 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 “Come? tu l’avevi regalata a me… ti prometto che te la farò avere al più presto anche a te, eccetera”, niente, questo piccolo… P.M.BERTONE: Questa la lasciamo nella registrazione, non mi pare… tranne che… non credo che sia… rimane registrata… Ora io vorrei capire un po’… le occasioni in cui lei incontra… anzi le voglio dire, prima di passare a quest’altro argomento, le risulta che il pugnale e la Bibbia sono dei simboli presenti nella fase di iniziazione nella celebrazione della, se così si può dire, della iniziazione del massone? ARCIFA: Sicuramente sì. P.M.BERTONE: A.D.R.: “Effettivamente è vero…” ARCIFA: Unitamente a un’altra miriade di simboli, eh. P.M.BERTONE: “Effettivamente è vero che la Bibbia ed il pugnale sono simboli, unitamente ad altri, 53 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 presenti nella…” ARCIFA: Imprescindibili, imprescindibili. P.M.BERTONE: “…imprescindibili nella cerimonia di iniziazione del…”, come dire, ”…del nuovo…” ARCIFA: Di ogni profano sì, di un adepto… P.M.BERTONE: “…del nuovo adepto.” Un’altra domanda, lei, nei verbali precedenti, ha fatto riferimento all’ingresso in massoneria di Giovanni RIELA… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: …e di… ARCIFA: Saro. P.M.BERTONE: E di Saro RIELA. ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: Giovanni RIELA dove veniva esattamente iniziato? ARCIFA: Allora, alla Federico II… P.M.BERTONE: Alla Federico II. 54 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: …il cui Maestro Venerabile era Franco CARCIONE e io ero il Primo Sorvegliante. P.M.BERTONE: Federico II? ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: Mentre… ARCIFA: Mentre Saro RIELA… P.M.BERTONE: Saro RIELA direttamente… ARCIFA: …viene iniziato nella loggia Athena, di cui io ero il Maestro Venerabile. P.M.BERTONE: Nella loggia Athena, ma queste forse sono cose che aveva detto ma mi servivano… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: …mi serviva, come dire, ribadire. Lei ha detto che Giovanni… l’ingresso di Giovanni RIELA… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: …gli venne sollecitato dal fratello di RIELA. 55 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: Sì, da Ciccio. P.M.BERTONE: E ha detto anche che Ciccio RIELA aveva sollecitato l’ingresso in massoneria… ARCIFA: Anche di BRANCATO. P.M.BERTONE: Anche di BRANCATO. ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: Ha detto anche che poi, dopo la morte di Giovanni RIELA… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: Saro RIELA… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: Entrò, entrò grazie al… ARCIFA: Alle sollecitazioni di BRANCATO, devo dire che lui venne anche da me facendo… P.M.BERTONE: Sì, queste sono cose… ARCIFA: …tutto il pietoso, ecce… ma in realtà chi si occupò della pratica, mi assicurò, fece i certificati fu Mario BRANCATO. 56 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: Fu Mario BRANCATO, vabbè, mi chiedo, ma lei si è posto mai il problema perché Ciccio RIELA chiedeva di fare entrare Giovanni… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: …e non entrava lui stesso? ARCIFA: Allora, lui, credo, che non potesse entrare per il semplice motivo che era, per quanto ne sapevo io, era sottoposto a regime di… non lo so… non so dire il termine specifico, lui aveva una misura di… P.M.BERTONE: …prevenzione? ARCIFA: …di prevenzione, non…, mi pare che poteva uscire fino a un certo orario, è qualcosa del genere, credo che alle nove doveva essere a casa, questo era… in ogni caso era un uomo molto chiacchierato, molto… eccetera, Giovanni invece era un bravo ragazzo pulito totalmente… P.M.BERTONE: Ma ne avete parlato di questo oppure no? 57 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: In che se… io con Ciccio? P.M.BERTONE: Con Ciccio RIELA… ARCIFA: No, no, lui non ne parlò mai del proprio ingresso, lui parlò di caldeggiarmi Giovanni. P.M.BERTONE: Non parlò mai…? ARCIFA: No, del proprio ingresso assolutamente, non mi disse mai, proprio perché, penso io, sapeva queste cose, dice: “Mi dirà sicuramente no”, magari ce l’aveva forse l’intenzione di entrare, ritengo di sì, però non me lo propose mai proprio perché aveva Giovanni vabbè, molto invece ne chiare lui avranno pensò parlato queste dal cose, primo anche per momento… con Mario BRANCATO sicuramente, dice: “No, per Giovanni è molto più facile, è incensurato, è un bravo ragazzo”, cosa che in effetti era. P.M.BERTONE: Ecco, ma lei quando viene a sapere… ne ha fatto menzione nel verbale precedente… 58 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: …o nel primo… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: …o nel secondo verbale, lei dice che a un certo punto Ciccio RIELA le confidò di essere uomo d’onore. ARCIFA: Sì, questo nell’ultimissima fase è stato, quando successe la morte di Giovanni, dottore, io andai lì come una furia a casa di… dopo la morte, quindi no… dopo addirittura i quaranta giorni di… di agonia, perché dalla sparatoria… P.M.BERTONE: Vabbè, dopo la morte. ARCIFA: Ecco, quindi dalla spar… no, quei quaranta giorni furono tremendi per me, comunque, dopo io andai a trovare a casa a Franco RIELA e gli dissi: ”Senti un po’, tu mi hai preso in giro, parliamoci chiaro…”, penso che questo sarà stato registrato dalla D.I.A. abbondantemente, “tu… 59 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 finora a me mi hai preso in giro, hai giocato con me, tu ora non puoi giocare più, qua c’è in mezzo la morte di un fratello, per me spirituale, per te carnale…” chissà… dico dimmi piangendo, la che… “…c’è in verità” dice: ballo e “Sì, lui adesso sicuramente mi ti disse, confido tutto, ti chiedo scusa, perdonami per il male che ho fatto anche a te…” era distrutto era… e mi disse che essersi era stato iniziato estorsioni, costretto perché pressioni, aveva e che ad essere… subìto era ad troppe nata una diatriba (cosa che mi aveva accennato anche Mario BRANCATO un po’ prima), che era nata una diatriba all’interno della mafia fra due schieramenti e mi chiedeva perdono… P.M.BERTONE: Chi, chi glielo ha detto questo? ARCIFA: Questo me lo aveva de… an… detto fra le parole BRANCATO ma me lo confermò RIELA, e che a 60 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 seguito di questi due sch… P.M.BERTONE: Ecco… ARCIFA: Che c’erano due schieramenti dentro la mafia l’un contro l’altro armati e che da questa lotta fra i due schieramenti all’interno della mafia alla fine ne era morto il fratello in sua vece e temeva di aver complica… di avere esposto altre persone. P.M.BERTONE: Scusi, questo è un passaggio… ARCIFA: Prego. P.M.BERTONE: …molto delicato sul quale vorrei che lei dicesse le cose con molta attenzione, lei mi sta dicendo che RIELA… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: …Francesco… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: …le dice, dopo la morte del fratello… ARCIFA: Dopo la morte, eravamo a casa sua. 61 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: Quindi evidentemente prima di essere arrestato? ARCIFA: Prima di essere arrestato. P.M.BERTONE: Le fa la confidenza, sulla base delle sue insistenze… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: …di essere uomo d’onore? ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: L’aveva già detto prima. ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: Lei ora mi sta dicendo che anche… e le racconta di questa contrapposizione all’interno della mafia? ARCIFA: Sì, di questa contrapposizione io sapevo già. P.M.BERTONE: Sapeva già? ARCIFA: Sì, da qualche giorno, perché me ne aveva fatta menzione detto: ”Mario, Mario ma che BRANCATO sta quando succedendo, gli cosa ho è 62 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 successo?” P.M.BERTONE: Questo è un passaggio… ARCIFA: Dove scatta la mia molla, dottore? P.M.BERTONE: Mario, l’avvocato BRANCATO le dà queste indicazioni sulla contrapposizione all’interno della mafia… ARCIFA: Sì, sì, sì. P.M.BERTONE: …prima ancora… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: …della cattura… ARCIFA: Prima ancora della conferma di… e della cattura di Ciccio RIELA. P.M.BERTONE: Prima ancora della conferma… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: …di Ciccio RIELA e prima ancora dell’esecuzione dei provvedimenti di cattura nei confronti… ARCIFA: Sì, sì, dopo i fatti di Giovanni, mi disse, 63 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 quando… tutto nacque da questi fatti di Giovanni, che mi fecero letteralmente impazzire, non sapevo con chi “Ragazzi, parlarne ma succedendo?”, che fu e sta Mario ne parlavo succedendo, BRANCATO a con ma tutti: che dirmi: sta “Non l’hai capito che all’interno di Cosa Nostra c’è una spaccatura fra due gruppi e RIELA è uno di questi gruppi e l’altro gruppo ha aggredito RIELA ed è morto quel povero Giovanni al posto del fratello?”, quindi lui era a conoscenza di questa spaccatura all’interno della mafia. P.M.BERTONE: E’ sicuro di questo? ARCIFA: Sì, dottore, io sono sicuro di questo come sono sicuro anche del fatto che, ancora prima dell’episodio, lui sapeva esattamente che c’era un… di quest’altro episodio, c’era un pentito il quale voleva o ammazzarmi o farmi arrestare e fu quello che… 64 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: Prima di quale episodio? ARCIFA: Di quest’altro episodio di conferma a me che c’era la spaccatura all’interno, già lui prima ancora ne parlava, ne confabulava con MARAVIGNA nell’ultima stanza di Piazza San Francesco e fu quell’occasione, io glielo dissi, in cui lui aveva delle carte in mano che per un attimo mi diede… P.M.BERTONE: Sì, però anche su queste cose, su queste date, io ora non ne trovo il punto esatto, però ricordo verbale, che mi lei colloca, sembra di dalla ricordare, lettura che del colloca queste consapevolezze del BRANCATO, cioè questa lettura di carte, quest’episodio del pentito, un mesetto prima dei fatti del maggio del ’99. ARCIFA: Allora… P.M.BERTONE: Non so se sono chiaro… ARCIFA: Possiamo, sì, io credo di aver capito quello 65 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 che lei… P.M.BERTONE: Poi il suo avvocato leggerà tutti i verbali suoi, però mi pare di ricordare che lei… ARCIFA: Signor Giudice… (voci in sottofondo) ARCIFA: Sì, perché… P.M.BERTONE: Cioè, io voglio sapere, la domanda è questa, lei è proprio sicuro che BRANCATO la porta a conoscenza della frattura all’interno del gruppo SANTAPAOLA? ARCIFA: Sì, sì, me l’ha detto. P.M.BERTONE: Questo ho capito che gliel’ha detto… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: …ma glielo dice prima ancora che viene eseguito l’arresto di RIELA? insomma, sono due cose diverse, una cosa che glielo dice in un certo momento, una cosa che glielo dice in un altro momento. 66 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: Certo, io non lo capisco, questo lo capisco, che i tempi hanno una loro importanza fondamentale. P.M.BERTONE: Eh! ARCIFA: Fu… in quel periodo si sono susseguiti dei fatti a turbinio… P.M.BERTONE: No, perché lei oggi sta dicendo una cosa che… ARCIFA: Allora… sì, io sono andato… P.M.BERTONE: …dice che addirittura… ARCIFA: Allora, l’ultimo dialogo… P.M.BERTONE: …da RIELA riceve conferma di cose che già sapeva da BRANCATO? ARCIFA: Sì, sì, sì. P.M.BERTONE: E RIELA lo può… ARCIFA: E con RIELA questo discorso l’ho fatto immediatamente prima del suo arresto, questo me lo ricordo perché eravamo a casa sua e fu 67 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 l’ultima volta che lo vidi. P.M.BERTONE: Dico, è sicuro che BRANCATO gliel’abbia detto prima? ARCIFA: Dottore, io voglio un attimo solo riflettere su un particolare, io praticamente venni convocato dalla D.I.A. dopo che mi confortai col Maresciallo CARUSO e con GULINELLO perché avevo il timore na… sortomi dalla mia incolumità fisica, minacciata da certa gente e non, come dice la D.I.A., perché dovevo costruirmi l’alibi, non avevo che costruirmi di alibi, e allora ne parlai con loro, loro successivamente mi vennero a prendere al comando, quindi all’epoca, io sono certo, prestavo servizio come vigile… P.M.BERTONE: E siamo a maggio? ARCIFA: …e non come ispettore, come hanno detto loro, altra falsità, come vigile ero all’ufficio autorizzazioni… 68 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: Falsità di chi? ARCIFA: Falsità della D.I.A., dottore, e perché è la D.I.A. volte: che dice “E’ costantemente, in ispettore della un cinque-sei Polizia Municipale…” P.M.BERTONE: Lei lo desume da che cosa, dalla lettura degli atti del Tribunale della Libertà? ARCIFA: Dalle carte che c’ha… sì, l’avvocato, mi definiscono come ispettore… P.M.BERTONE: Vabbé, ma questo… ARCIFA: Mi insistono costantemente sul fatto che sono io… P.M.BERTONE: Sono messe in discussione, non falsità, comunque di questo… ARCIFA: No, non vo… AVV.MARANO: Dottore, c’è una circostanza, i rapporti con CARUSO… P.M.BERTONE: Sì, sì, di questo ne parleremo, è uno 69 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 dei temi… per adesso non voglio dilagare, ne parleremo di questo. ARCIFA: Ora, io quando andai alla D.I.A., su loro invito, picchì mi vinnunu a prendere con la macchina, rappresentai tutte queste cose, in quel preciso momento avevo già letto il verbale del BRANCATO. P.M.BERTONE: Eh, ma siamo nel ’99. ARCIFA: E fu prima che arrestassero coso e prima che io parlassi con DI BELLA… con RIELA, questo voglio dire. P.M.BERTONE: Ma sì, sono due cose diverse, almeno… poi io… riguarderemo tutte le date… ARCIFA: Allora… P.M.BERTONE: Tutti riguarderemo le date. ARCIFA: Io direi che… aprile BRANCATO mi fa quella confidenza, se ricordo bene, maggio… P.M.BERTONE: Ma siamo nel ’99 e nel ’99 mi pare che 70 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 già RIELA dovrebbe essere abbondantemente arrestato o no? l’ordinanza di misura cautelare nei confronti di RIELA, se non sbaglio, la richiesta è del giugno ’98, quindi… ARCIFA: …che l’arresto di RIELA, dice lei, è stato l’anno prima? P.M.BERTONE: Mi pare, poi posso anche sbagliare, ma mi sembra così. ARCIFA: E allora, io non ricordo specificatamente se era l’anno ’98 o l’anno ’99 ma ricordo che il primo a mettermi in allarme, in ordine al pericolo che io correvo, era BRANCATO con carte in mano, non fu affatto RIELA. P.M.BERTONE: Lei non ricorda… ARCIFA: Su questo posso giurare. P.M.BERTONE: Eh, ma lei poi con RIELA non ci parla più dopo che viene arrestato? questo le voglio dire. 71 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: No, certo, come ci parlo con RIELA, se viene arrestato? P.M.BERTONE: Quindi, in ogni caso lei colloca questa comunicazione di BRANCATO, mi pare di capire, la colloca prima dell’arresto di RIELA perché, se lei dice che ne ha conferma da RIELA, lei non ha fatto colloqui al carcere con RIELA? ARCIFA: Se non ricordo male, sì, se non ricordo male, sì, se non… picchì… tutto fu fra il ’98 e il ’99, se non ricordo male, il tutto si concluse poi nel maggio ’99, iniziando forse… P.M.BERTONE: Il fatto che finisce tutto a maggio ’99 lo abbiamo già capito, il problema è… siccome eravamo partiti… ARCIFA: Ho capito, lei ins… lei mi chiede, se ho capito BRANCATO bene, se mi parlò sono sicuro prima di del fatto avermene che parlato RIELA, è questo che lei vuole sapere da me? 72 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: Sì. ARCIFA: E io sto cercando di fare mente locale su un fatto particolare, sicuramente arrestato il BRANCATO RIELA, non primo a quindi, poteva parlarmene fu essendo stato parlarmene RIELA, essendone stato arrestato, quindi BRANCATO me ne ha parlato prima. P.M.BERTONE: Io avevo il dovere di sottolineare… ARCIFA: Però ci vado… non perché stia ricordando le date precise, ma ci vado per una mia, diciamo, piccola logica. P.M.BERTONE: Quindi lei conferma che il primo a parlargliene è stato il BRANCATO? ARCIFA: Sì, il primo a terrorizzarmi fu BRANCATO: “Stai attento che ti vogliono…” P.M.BERTONE: Sul fatto dell’organizzazione della e sul frattura fatto all’interno che volevano ammazzare… 73 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: Sì, sì, e volevano ammazzare me, dice: “Stai attento, forse ti vedono troppo vicino…” dice “…a Ciccio RIELA…” dice “…guarda che ti vogliono combinare qualche cosa”, poi non si sapeva se mi dovevano fare arrestare, facendosi arrestare uno di loro, io ne ho parlato con l’avvocato… P.M.BERTONE: Sì, sì questo risulta che lei… ARCIFA: E mi dovevano bruciare la casa… P.M.BERTONE: Non ho capito come… c’era questo fatto di arrestare…? ARCIFA: Sì, sì, pare che uno dei pentiti dicesse, no uno dei successo pentiti, sto’ non fatto, era hanno pentito quando intercettato è una telefonata o, non so, un incontro dove si diceva… a un certo punto, dice: “E vabbè, visto che non lo posso batostare, non lo posso ammazzare…”, perché c’era l’opposizione di qualcuno… P.M.BERTONE: Ah, quindi, cioè praticamente… 74 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: Sì, “…adesso io allora mi faccio arrestare e lo faccio arrestare” P.M.BERTONE: E questo chi glielo avrebbe detto? ARCIFA: BRANCATO. P.M.BERTONE: Quindi BRANCATO gli avrebbe detto… ARCIFA: Che lo diceva MASCALI questo qua, mi ha detto anche che lo diceva MASCALI. P.M.BERTONE: Quindi che ci sarebbe stata un inter… mi pare… non voglio… ARCIFA: Un intercettazione ambientale fra due mafiosi. P.M.BERTONE: Di cui il BRANCATO era a conoscenza… ARCIFA: Sicuramente ne era a conoscenza. P.M.BERTONE: …in cui c’era un tizio… ARCIFA: Certo. P.M.BERTONE: …che pur di eliminare lei, diceva, si sarebbe fatto arrestare? ARCIFA: Perfetto. 75 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: E si sarebbe fatto arrestare per fare che cosa? ARCIFA: Non lo so. P.M.BERTONE: Cioè, e come lo avrebbe potuto danneggiare? ARCIFA: Diceva: “Mi fazzu attaccàri e u fazzu attaccàri”; ma io… io a lei, mi pare che tempo fa ne ho parlato di questo, avvocato, o no? P.M.BERTONE: Sta parlando con l’avvocato, chiariamo. ARCIFA: No, perché all’avvocato pregai di parlarne… P.M.BERTONE: Queste cose risultano… ARCIFA: Ah, risultano questi atti. P.M.BERTONE: della …da D.I.A., soggetto che qualche il si verbale, fatto… doveva questo o è il verbale riferimento fare arrestare al già risulta, quindi… io le ho posto questo problema di date, lei continua comunque a dire che BRANCATO gliene parlò prima di parlarne con… 76 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: Allora, il primo a pormi in una situazione di allarme, dottore, proprio di allarme, che poteva… P.M.BERTONE: Ma per lei il primo può essere… ma il primo, dico, perché anche RIELA gliene parlò di questo allarme? ARCIFA: Successivamente sì, RIELA era allarmatissimo, lui, e mi disse: “Ora ho paura per i miei fratelli e per te, e per Fedele e per MONFORTE”, ma questo quando? nell’ultimissima fase, il disonesto. P.M.BERTONE: Ma lei non si ricorda quando venne arrestato, quanto tempo dopo rispetto alla morte di Giovanni? ARCIFA: Ricordo… P.M.BERTONE: Ecco, se Giovanni muore a maggio del ’98… ARCIFA: E lui forse fu giugno, lui, mi ricordo, poco tempo passò dalla morte di Giovanni all’arresto 77 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 di coso. P.M.BERTONE: precedenti Cioè, lei addirittura nelle lei sue dice dichiarazioni che fu il 24 giugno, ora non riesco a trovare il passo… ARCIFA: Forse fu il 24 giugno… P.M.BERTONE: Che fu il 24 giugno che RIELA le confidò di essere uomo d’onore, quindi evidentemente il 24 giugno non doveva essere… ARCIFA: Che poi fu arrestato, non… fu la sera in cui venne arrestato, io ci andai un paio d’ore prima a casa, era distrutto, poi lui quella notte venne arrestato, quindi basta avere il verbale di arresto per sapere quando mi disse queste cose. P.M.BERTONE: Quindi, gliel’ha detto lo stesso giorno…? ARCIFA: Certo, all’ultimo momento. P.M.BERTONE: E lei già lo sapeva dal BRANCATO? ARCIFA: Io… no… ma non in questa veste, “sai, c’è…”, 78 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 lui praticamente mi diede una sorta di conferma, lui mi diede molte più cose, mi disse BRANCATO, sapeva molti più particolari. P.M.BERTONE: Quindi, BRANCATO le disse… ARCIFA: Sì, sì, sì, che c’era un pentito, c’era la mafia, mi dovevano bruciare la casa, poi mi dovevano prendere a bastonate, P.M.BERTONE: Quindi mi pare di capire che le fu detto prima da BRANCATO e poi da RIELA che c’era una contrapposizione all’interno del gruppo SANTAPAOLA… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: …che RIELA faceva parte di un gruppo… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: …e c’era poi un altro gruppo… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: …e che il fratello di RIELA… ARCIFA: No, era un gruppo contrario al gruppo 79 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 SANTAPAOLA. P.M.BERTONE: …e che il fratello…, qual era il gruppo contrario…? ARCIFA: Non lo so, c’era un gruppo che praticamente era contro la famiglia di SANTAPAOLA, sempre all’interno della mafia, questo era il discorso, quindi sta’ mafia si era spaccata in due, il gruppo SANTAPAOLA e un altro gruppo… P.M.BERTONE: E RIELA di quale gruppo…? ARCIFA: Dell’altro gruppo. P.M.BERTONE: Dell’altro gruppo, che era sempre mafia… ARCIFA: Sempre mafia… ma… ma… mafia de… de… P.M.BERTONE: E il fratello perché era stato ucciso? ARCIFA: Al posto di Ciccio, perché dovevano ammazzare Ciccio RIELA. P.M.BERTONE: Quindi al posto di Ciccio. ARCIFA: Infatti pasquale” a noi stu’ lo ragazzo chiamavamo che “l’agnello praticamente era 80 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 uscito… l’unico difetto era quello di essere uscito di notte con la macchina del fratello, un’altra delle cose… P.M.BERTONE: Vabbé, ora procediamo alla verbalizzazione sintetica di questo passo, siamo alle ore 12.00, interrompiamo. Diamo atto che verbalizzazione rese sino riprende a la alle ore sintetica questo 12.25, delle momento dopo dichiarazioni dall’ARCIFA, fonoregistrazione la per si proseguire l’interrogatorio. Quindi siamo arrivati al punto… io le ho fatto rilevare che… insomma, le ho chiesto di riflettere sulle date di queste consapevolezze acquisite… ARCIFA: Io ho riflettuto, dottore, e confermo che il primo a allarme mettermi per quei in stato fatti che di agitazione, abbiamo detto di fu 81 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 l’avvocato Mario BRANCATO e solo successivamente RIELA. P.M.BERTONE: E solo successivamente…? ARCIFA: Sì, sì, sì. P.M.BERTONE: E siccome RIELA venne… ARCIFA: …arrestato nel… P.M.BERTONE: …arrestato non so quando, ma certamente questa consapevolezza… ARCIFA: …avvenne prima, sì, sì, avvenne prima, io ero già in stato di agitazione per BRANCATO, cioè per BRANCATO… per quanto riferitomi da BRANCATO. P.M.BERTONE: Ecco; lei BRANCATO lo conosce tramite chi? ARCIFA: Tramite RIELA. P.M.BERTONE: Tramite RIELA, e dove lo ha…? ARCIFA: Nello stabilimento… P.M.BERTONE: Nello stabilimento? ARCIFA: Sì, sì, sì, lì l’ho conosciuto, come lì ho 82 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 conosciuto Franco CARUSO. P.M.BERTONE: Quindi le viene presentato nell’azienda? ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: Come pure nell’azienda… ARCIFA: …mi viene presentato Franco CARUSO come consigliere comunale di Misterbianco. P.M.BERTONE: Quando le viene presentato BRANCATO, da RIELA è presente qualche altro? ARCIFA: Sì, quando ci siamo andati c’era MONFORTE e VALGUARNERA. P.M.BERTONE: E quanto tempo prima, rispetto alla morte di Giovanni? ARCIFA: La presentazione? P.M.BERTONE: Eh? ARCIFA: Parecchio tempo prima, parecchio tempo prima, certo, poi ci fu, diciamo, il… P.M.BERTONE: Mi scusi, è una cosa che già deve risultare da altri verbali, però mi serve, in 83 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 questo BRANCATO momento, averlo… invece entra chiaro, nella… in l’avvocato quale loggia entra, come prima loggia? ARCIFA: L’Athena, mi pare. P.M.BERTONE: Direttamente nell’Athena oppure…? ARCIFA: No, anco… anche lui Federico II…, ci sono gli elenchi… P.M.BERTONE: Sì, è un dato che risulta già, è semplicemente per… ARCIFA: Di una cosa sono sicuro, alla Federico II ci fu Giovanni ma non Saro, che fu all’Athena, BRANCATO non mi ricordo, perché fu a cavallo dei due, a formata cavallo dei l’Athena due, fu forse… se all’Athena, c’era se già ancora l’Athena non si era formata era alla… P.M.BERTONE: Vabbé, o era alla Federico II… ARCIFA: …o alla Federico II. P.M.BERTONE: Quindi erano presenti MONFORTE e 84 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 VALGUARNERA? ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: Riprendiamo alle 12.30, dopo la sospensione per il cambio della cassetta. (voci in sottofondo) P.M.BERTONE: Dico, tutte queste occasioni d’incontro, questa frequentazione assidua da parte sua con RIELA e nell’azienda RIELA, concretamente come può giustificarsi? voglio dire, lei ha un lavoro… ARCIFA: E’ molto sem… è vero… P.M.BERTONE: …fa il massone ma anche fa il vigile urbano, l’ispettore, non so, all’epoca… ARCIFA: All’epoca il vigile, sì, lavoravo di mattina… P.M.BERTONE: Tutte queste ragioni di frequentazioni con il RIELA che, voglio dire… ARCIFA: Ci andavo almeno una volta la settimana, sì. P.M.BERTONE: Ma anche di più, sulla base… ARCIFA: Sì, anche due volte la settimana. 85 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: …sulla frequentemente, base ma delle debbo sue… dire lo che dice anche lei, dalle dichiarazioni di altri soggetti… ARCIFA: Sì, dottore, non l’ho mai negato. P.M.BERTONE: …lei ci andava… come può giu…? ARCIFA: Allora, eravamo in campagna elettorale, dottore. P.M.BERTONE: Cioè tutta la campagna elettorale? ARCIFA: Sì, praticamente Marcello AVITABILE, che è una persona che, ripeto, sottolineo, io stimo enormemente, perché fu il Maestro Venerabile che mi portò in massoneria, è l’uomo che culturalmente io ritengo più avanzato in campo esoterico, Marcello… e questo fu uno dei primi motivi di scontro con il MARAVIGNA, perché il MARAVIGNA, che siccome è di Forza Italia, mal vedeva che io appoggiassi Marcello AVITABILE che sì massone ma di altro partito, eccetera. 86 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: Altro partito… ma, insomma, non è che fosse molto lontano… ARCIFA: Sì, vabbé, in simbiosi… sì, però se io voto per l’uno consigliere comunale, non posso votare per l’altro; e allora Marcello AVITA… per Marcello AVITABILE me ne vado da Iano GRASSO, Iano GRASSO mi dice che c’è questo imprenditore che c’ha 350-700 dipendenti, non lo so, ma che comunque sicuramente manovra molti voti, ci presenta questo Ciccio RIELA. Questo Ciccio RIELA, persona squisitissima, assieme ai fratelli, affettuosissima, eccetera, noi iniziamo a frequentarlo, come? in che senso? perché? Marcello AVITABILE gli dice: “Allora, signori, io sono il candidato, sì, dobbiamo fare i fac-simile…” (cosa della quale però io non mi occupai) “…e allora quanti fac-simile vi servono? ve li faccio quelli dove già c’è scritto…” 87 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: Chi l’ha detto questo? ARCIFA: Si facevano i discorsi RIELA con AVITABILE e si discuteva… P.M.BERTONE: La campagna elettorale ha fine, non è che è una cosa… siamo sempre… ARCIFA: Dopo successe la seconda fase… P.M.BERTONE: La campagna elettorale quando finisce? ARCIFA: Ma… un paio di mesi è stato tutto sto’ schifìo. P.M.BERTONE: No, no, in che… siamo, credo, a novembre… ARCIFA: Non mi ricordo, fu la campagna elettorale… P.M.BERTONE: Sulla base di quello che dice lei nei precedenti verbali, io qui ho qualche appunto, mi pare che si parli di ottobre-novembre… ARCIFA: Comunque, sì. P.M.BERTONE: …del ’97, dico, dall’ottobre-novembre del ’97 al ’98… 88 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: Sì, sì, benissimo; con queste frequentazioni per la campagna elettorale, durante queste frequentazioni, ci fu un’azione di… io non so come definirla, di… di… di… di… di aggancio di… di mia figlia, non lo so, e allora quella fin… che fin diventò dal primo amore momento platonico: e era il affettuosità, cagnolino, e questo, e quell’altro, e “venite”, “sai”, e lui incominciò: “sai, però sono non io un ho dei uomo piccoli problemi, cattivo, sono un perseguitato…” P.M.BERTONE: Allora gliel’ha detto che aveva “piccoli problemi”? ARCIFA: Sì, sì, mi disse che aveva dei piccoli problemi, non specificò di che genere, “…però, guarda, non pensare che io sono un delinquente”, io gli chiesi: macchiate…”, “Ma strano le che tue la mani si D.I.A. sono non mai abbia 89 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 intercettato sta’ cosa, “le tue mani si sono mai macchiate di sangue? attento, perché…” dico “…il tuo karma sarebbe approfonditissimo da questo”, iddu mi rissi: “No, te lo giuro, io mai mi sono macchiato…”, “Bene, e allora…” dico “…non ti preoccupare perché se tu… le tue mani, la tua coscienza è pulita, te ne uscirai”, c’erano queste cose; nel frattempo che succede? n’operaio si era fatto male, c’era l’infortunio e bisognava presentare la pratica entro 48 ore all’INAIL perché sennò scattava la penale, “Maurizio, me la fai la cortesia, gliela puoi avvicinare tu a’ pratica all’INAIL?”, Misterbianco la e pratica ci puttài io; nel all’INAIL contempo di che succedeva? ah, ecco, mi ribolliva il… la Maruti, il… non… perché c’era un intasamento nel coso e lui subito chiamò un meccanico, ci fici mèttiri l’acqua, spurgò sta’ Maruti; sembrerebbero 90 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 piccole cose, ma erano affettuosità continue, costanti. Poi si avvicinarono questi personaggi, in questa… in questa azienda, perché nei primi tempi non c’erano questi personaggi, questo SINATRA, questo qua, quindi… non esistevano, poi incominciarono a venire questi… e siamo al periodo natalizio, e vedevo che lui distribuiva… P.M.BERTONE: Periodo natalizio, del ’97 o ’98? ARCIFA: No, ’97, certo; vedevo che lui distribuiva o doni o piccole somme di denaro a ciascuno di queste persone che venivano e non riuscivo a capire questa logica perché, pensavo, se tu sei in amministrazione controllata, ti lamenti, tutta la famiglia si lamenta che prendete solo un tot al mese, un milione e quattro mi pare, per la sopravvivenza, poi runi sti’ soddi a sti’ cristiani, prima di tutto perché? mah! 91 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: Io voglio dire una parola… ARCIFA: Sì, “perché ha continuato a frequentarlo?” P.M.BERTONE: Lei, dico, frequenta una persona che lei stesso dice era sottoposto alla misura della sorveglianza… ARCIFA: Sì, sì, sì. P.M.BERTONE: …che aveva “piccoli problemi…” ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: …eppure frequenta e riceve anche delle indicazioni su chi fare entrare… ARCIFA: Sì, sì… P.M.BERTONE: …in massoneria… ARCIFA: …una richiesta specifica per fare entrare due persone. P.M.BERTONE: Ecco, ma chi è che per primo parlò di massoneria, lui o lei? ARCIFA: Lui. P.M.BERTONE: Lui parlò di massoneria… 92 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: Con me, ritengo che lo avesse informato Iano GRASSO, questo lo ritengo che fece da tramite per l’incontro e che a loro tutto interessava fuorché l’elezione di Marcello AVITABILE, ma che a loro interessava rapporti ben con altra noi, cosa, con cioè quello stringere più… più disponibile, più affabile, meno… e che ero io; era questo il loro piano. P.M.BERTONE: Ma, dico, tutte queste persone, l’INTELISANO, tutta una serie di persone… ARCIFA: Tutte queste persone pian pianino uscivano a galla, pian pianino, dottore, uscivano a galla, pian pianino, massoneria, interesse avevano perché ad il non loro era fine la agganciare interesse ritenevano ad era agganciare massoneria loro, che erano agganciare sicuramente la la aveva loro che massoneria che dalla massoneria gliene potessero tornare i tornaconto 93 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 del tipo “aggiustiamo ora i processi a Roma”, “ora ci facciamo dare gli appalti per…”, un altro mi chiese un giorno il TAR, dice se potevamo interessarci… P.M.BERTONE: E chi era questo del TAR? ARCIFA: Era quello… imprenditore… SINATRA, sì, dice: che poi “Al TAR è diventato come siamo combinati in massoneria?”, ci rissi… P.M.BERTONE: E lei in cambio che aveva? cioè, in fondo lei… ARCIFA: Cosa avevo in cambio di che cosa? P.M.BERTONE: Eh, in cambio. ARCIFA: Da tutto questo? P.M.BERTONE: Eh, in cambio cosa aveva? ARCIFA: Se ritiene regali, tipo macchina o porcherie di questo genere o Bulova d’oro o soldi, mi rifiuto veramente di… di continuare a dedicarci un attimo, un secondo, perché non è né nel mio 94 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 stile, né nel mio pensiero, né nella mia voglia, completamente, cosa ne avevo? ma che ne so, sapevo che dietro di me però gli alti massoni mi incoraggiavano, questo sapevo, erano tutti ben felici… P.M.BERTONE: E chi erano gli alti massoni? ARCIFA: Il signor esempio, come romani, non MARAVIGNA erano è era ben ben felici affatto vero felice, gli per ambienti che tutti i “fratelli”… P.M.BERTONE: Ma perché… gli ambienti romani…? ARCIFA: Gli ambienti romani venivano a loro volta informati da MARAVIGNA, costantemente, perché non poteva non informarli, questi contatti, ed erano chiaramente, contenti dicendo: di “Vabbé, faglieli tenere a Maurizio ARCIFA”, il coglione, mi scusi il termine, della situazione; alla fine ho capito qual era l’interesse, c’era un 95 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 interesse specifico su Catania e Misterbianco da parte della massoneria, questo sì, ma di quale massoneria? della massoneria che fa politica, perché a MARAVIGNA, ca s’ova a presentari alle regionali, non c’è dubbio che un CARUSO, che già precedentemente prende 700 voti a Misterbianco, gli fa molto comodo; il signor Mario BRANCATO, che ha fortissime ambizioni politiche, non c’è dubbio ca Mario BRANCATO e RIELA gli fa… che… CARUSO e RIELA gli fanno molto comodo perché gli procurano i voti; e lì è scattata poi la mia rabbia interna all’interno della loggia perché ho detto: “No, un momento, fermiamoci, almeno distinguiamo le due cose, io posso fare tutto quello che voglio, ma fuori…” P.M.BERTONE: Scusi, il problema del regolamento? ARCIFA: Ah, è logico, a’ fari… il regolamento… P.M.BERTONE: Una cosa, mi scusi, lei ora ha parlato 96 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 di questi interessi elettorali… ARCIFA: C’erano gli interessi, certo. P.M.BERTONE: …di MARAVIGNA, che poteva utilizzare il serbatoio di voti di CARUSO, e di Mario BRANCATO… ARCIFA: Certo. P.M.BERTONE: Ma sui tempi di questa intenzione dell’avvocato BRANCATO di candidarsi a sindaco, lei a pagina… ARCIFA: Che lui avesse ambizioni politiche lo dimostrò da prima. P.M.BERTONE: …lei trascrizione 21.01.2002 a pagina verbale dice di che… 110 del verbale… interrogatorio parla di tutte del queste vicende che lei definisce in qualche modo, se non espressamente ma quasi lo fa capire, affaristiche, poi dice: “Poi anche politicamente…”, con riferimento all’avvocato BRANCATO, “…voleva candidarsi a San 97 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 Giovanni La Punta” “Chi?” “Lui, BRANCATO, e allora poi so che si candidò quando però noi ce ne uscimmo, si candidò, però poi si bisticciò col MARAVIGNA” ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: Voglio capire bene, quando nasce questa intenzione di BRANCATO…? ARCIFA: Quando ancora noi eravamo all’interno dell’officina, noi ancora eravamo con loro e si parlava di candidatura e… con MARAVIGNA, e allora MARAVIGNA diceva: “Io mi devo candidare in un collegio alla Provincia che…”, di cui non so se è il secondo, Misterbianco, “…in così cui mi ci date rientra anche l’appoggio; a te, Mario, invece faremo in modo di avere un paesino di qua sopra che sia Mascalucia o sia San Giovanni La Punta, vediamo, e a te faremo fare il 98 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 sindaco” P.M.BERTONE: E’ sicuro di quello che sta dicendo? ARCIFA: Al mille per mille, dottore, c’era una lottizzazione… P.M.BERTONE: Questo avviene prima…? ARCIFA: …della candidatura di Mario BRA… sicuramente. P.M.BERTONE: No, prima dei fatti, tanto per intenderci, dei fatti traumatici che, mi pare di capire, da tutte le parti… mi pare che questi fatti traumatici siano del maggio 1999, mi pare… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: Mi pare. ARCIFA: Lei si riferisce agli arresti, dottore? P.M.BERTONE: No, no, io mi riferisco alla sua visita alla D.I.A. e a tutti i contrasti sorti dopo, perché lei voleva fare “assonnare” RIELA e CARUSO, questi sono fatti che, sulla base di dati processuali, sono del maggio ’99… 99 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: Per carità. P.M.BERTONE: Voglio dire, questa intenzione di candidarsi… di BRANCATO alle elezioni… ARCIFA: E’ precedente. P.M.BERTONE: E’ precedente? ARCIFA: Come quella di fare affari, è precedente. P.M.BERTONE: Ma precedente di quanto? lei dice: “Se ne parlava in officina”, ma… ARCIFA: E allora, di quanto… i problemi iniziarono quando ancora eravamo a Sant’Agata Li Battiati iniziarono i primi screzi, tant’è che se ne scappò la loggia Federico II… P.M.BERTONE: Sì, vabbé, questo l’ha già… ARCIFA: E lo so. P.M.BERTONE: A me interessa in questo momento, non fosse altro perché è tardi… ARCIFA: E lo capisco. P.M.BERTONE: …ci sono impegni…, io voglio sapere 100 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 questa questione… lei ha detto, mi sembra di aver capito, che il MARAVIGNA discuteva, ma dove ne discuteva, in officina o…? ARCIFA: No all’interno del tempio, mai in presenza dei “fratelli”, in una saletta riservata… P.M.BERTONE: Ma sempre nel tempio? ARCIFA: Certo, dentro il tempio, faceva venire… P.M.BERTONE: Mi scusi, per tempio voi intendete…? ARCIFA: I locali del… P.M.BERTONE: …della loggia. ARCIFA: Dove ci si riunisce, poi c’è il tempio specifico… P.M.BERTONE: Quindi nei locali della loggia avvenivano queste discussioni? ARCIFA: Sì, sì, anche in presenza di profani, uno di questi era Totò MARTURANA, per esempio. P.M.BERTONE: Totò…? ARCIFA: MARTURANA, ex dell’Ulivo passato al Polo, 101 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 funzionario di banca, amico di MARAVIGNA, portato là, fece una sera riunione; un altro, DI PRIMA, ci fu l’episodio DI PRIMA alle europee, cioè una cosa continua, lui faceva, lì dentro, lui faceva… non faceva esoterismo, lui faceva esclusivamente segreteria politica e questa cosa mi dava fastidio, molto fastidio. P.M.BERTONE: Ma questo discorso “io mi prendo il collegio della Provincia e tu, Mario, ti prendi…” ARCIFA: Sì, sì. P.M.BERTONE: …questo avveniva alla presenza anche del BRANCATO? non ho capito. ARCIFA: Certo, con Mario BRANCATO avveniva questo discorso, avevano una lottizzazione in corso che mi faceva andare su tutte le furie perché gli dicevo… P.M.BERTONE: Ma chi erano presenti… di altri “fratelli” non ce n’erano presenti? 102 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: No, quando venne DI PRIMA… P.M.BERTONE: No, no, questo discorso… ARCIFA: Quando erano presenti loro due? no, noi tre soli eravamo; io ero l’odiato numero uno perché potevo acce… aprire le loro porte, gli altri non potevano permettersi, dottore, di aprire la porta; l’apprendista, il compagno, il maestro, mentre è riunito il Delegato Magistrale, non è che apre la porta, entra e si siede, non lo può fare, no? P.M.BERTONE: Non ho capito, mi scusi, cosa? ARCIFA: Voglio dire, l’apprendista, il compagno, il maestro, cioè i “fratelli” di basso grado, non è che di là c’è riunito il Maestro Venerabile con il… o l’ufficiale di loggia con il Delegato Magistrale e si permettono di aprire la porta e ascoltare i discorsi, non lo possono fare, io ero l’unico che potevo entrare, sentire, piazzarmi 103 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 loro davanti, stare ad ascoltare, anche da… profanamente da maleducato, ma iniziaticamente a pieno titolo; e questo diede fastidio, perché diede fastidio? perché, vede, se io fossi stato colluso, al primo momento gli dicevo: “Senti, datemi un posticino macàri a mia e chiddu ca c’è da mangiare lo mangiamo insieme”, tutto sto’ schifìo non sarebbe successo, nasce nel momento in cui io inizio tutta un’azione denigratoria nei loro confronti, il MARAVIGNA capisce che gli sto sfasciando il giocattolino perché dice: “Qua se mi saltano le logge e la mia credibilità massonica è finito tutto” e allora se ne escono fuori che io sono il millantatore, sono il colluso con la mafia, il deus ex machina di tutte le lo… di tutte le cosche; ca tutta a’ storia è nata da una diatriba fra me e il MARAVIGNA che credevo essere solo fra me e il MARAVIGNA mentre 104 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 invece in un primo momento erano alleati come i pazzi, anche con BRANCATO e con Carmelo DI BELLA, poi si sono acchiappati. P.M.BERTONE: Lei ha fatto anche riferimento a una proposta di…, candidatura, di quindi questo l’epoca programma di questa politico non riesce a dirla? ARCIFA: Sicuramente fu dopo le europee e prima che si parlasse delle amministrative, dopo le europee e prima delle amministrative perché nelle europee era coinvolto l’onorevole DI PRIMA e quindi il progetto politico, di cui io ho notizia, ammesso che non ne abbiano parlato prima… P.M.BERTONE: Dopo le europee e prima che si parlasse delle amministrative? ARCIFA: Sì, sì, sì, già facevano i progetti, “Tu ti prendi questo, io mi prendo quello, io mi prendo quell’altro…” 105 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: Quindi il programma, quando lei dice che il MARAVIGNA… il collegio della Provincia, “Mario un paesino, Mascalucia o San Giovanni La Punta”, non era neppure preciso? ARCIFA: Sì, e non poteva esserlo perché poi lui spiegava che c’era la… scattava la lottizzazione politica all’interno del Polo dove dice: “No, Mascalucia me la prendo io, Forza Italia, tu però mi appoggi e ti rugnu San Giovanni A Punta a’ unu del CCD”, cioè avvenivano queste lottizzazioni, quindi la precisazione non si sapeva mai, spesso si sapeva all’ultimo momento, però era sicuro che per BRANCATO doveva esserci una candidatura disponibile, questo sì perché i capi del Polo così avevano MARAVIGNA poi deciso, da perché solo che non è decideva che era questo, MARAVIGNA & company, perché poi ci metteva la buona parola, giustamente, Enzo TRANTINO, 106 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 FERRARELLO, i capi. P.M.BERTONE: Lei fa riferimento anche ad un affare che le era stato proposto… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: …da PELLEGRINO… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: …per sub-appalti… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: …per svariati milioni… ARCIFA: Sì, sì. P.M.BERTONE: …da fare a Roma… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: “…si cercavano imprese…”, dice, …”per fare questi appalti” e lo dice nella trascrizione del verbale… ARCIFA: Sì, sì, sì, è vero, la riunione fu nello studio dell’avvocato BRANCATO, eravamo in quattro, c’era PELLEGRINO, c’era MARAVIGNA… 107 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: Quindi questo… ARCIFA: …BRANCATO e io. P.M.BERTONE: Quindi nello studio dell’avvocato BRANCATO che cosa si discuteva? ARCIFA: Dunque, loro tre mi comunicarono… P.M.BERTONE: Loro tre chi? ARCIFA: BRANCATO, comunicarono MARAVIGNA che, ed e era PELLEGRINO tutto mi pulitissimo, adamantino… P.M.BERTONE: E lei era presente? ARCIFA: Sì, mi mandarono a chiamare e mi dissero: “Ti dobbiamo parlare, è tutto pulito, stai tranquillo, guarda, ci sono centinaia e centinaia di sub-appa… di lavori per sub-appalti che bisogna fare nel Lazio…” P.M.BERTONE: Sub-appalti? ARCIFA: Sì, sì, sì, bisognava costruire caserme di Carabinieri, ristrutturare… comunque, dice: “Se 108 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 tu hai delle imprese da sottoporre…”, io gli ho detto che non avevo imprese, “No”, dice, “come, a tuo padre non glielo puoi dire?”, “No, no”, dico, “con mio padre…” P.M.BERTONE: Perché, suo padre che fa? ARCIFA: Mio edile, padre gli ho faceva detto: il piccolo “No, mio imprenditore padre non è interessato a queste cose, in ogni caso non vado d’accordo con mio padre”, e allora dice: “Mah, vedi tu”, gli dico: “Guarda, non mi interessano”, “No, no, devi vedere, guarda, te li lasciamo per un paio di giorni, studiateli…” P.M.BERTONE: Ma che cosa? ARCIFA: Mi lasciarono delle carte dove c’erano i lavori che dovevano eseguire, i progetti, cose di cui non capisco niente. P.M.BERTONE: Ma che cos’erano? ARCIFA: Erano scatoloni con fogli a… come si 109 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 chiamano? sa, tipo stampante, legati l’uno all’altro… P.M.BERTONE: Ma che cos’erano, disegni o…? ARCIFA: C’erano disegni, numeri, c’erano ste’ cose, io li ho presi pari pari e li ho dati a Franco CARUSO, ci rissi: l’imprenditore?”, “Guarda, gli dico: tu “tieni”, non e fai quando glieli ho dati c’era presente Fedele VALGUARNERA e Mario… e… MONFORTE che avvertii subito di questa proposta dei tre. P.M.BERTONE: Chi, MONFORTE…? ARCIFA: E Fedele immediatamente, VALGUARNERA, ci rissi: li “Sapete avvertii cosa è successo? mi hanno detto… e… e…”, “E tu che stai facendo?”, ci rissi: “Glieli sto consegna… rimandando al mittente pari…” P.M.BERTONE: Ma, io non ho capito, lei che cosa avrebbe dovuto fare? perché ne parlano con lei? 110 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 perché ne parlate tutti? questo voglio sapere. ARCIFA: Perché ne parlavano loro, dottore, non lo so, perché ne parlavano con me l’ho immaginato, perché non penso di essere un cretino, io sono convinto che loro, in una qualche maniera, volessero coinvolgermi in maniera tale che poi io non potevo temevano parlare io su riuscissi altre a cose capire che loro delle loro malefatte e questa idea non mi ha abbandonato fino ad oggi, visto che io ero il classico massone che però parlava assai, diceva il fatto di LANDI, diceva il fatto di COSTA, addirittura denunciava il “fratello” Antonello DI BENEDETTO, se ne andava dai Carabinieri a dire che aveva ricevuto la minaccina, “No, chistu para assai, o lo coinvolgiamo condizione di o non lo dobbiamo nuocere”, ero mettere il in classico rompipalle, insomma. 111 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: Ma quando lei glieli restituisce a CARUSO… quando glieli restituisce? ARCIFA: Glieli ho restituiti l’indomani stesso perché quest’incontro fu, mi pare, se non ricordo male, di lunedì sera e io li rividi il martedì che c’era la riunione a Piazza San Francesco e glieli caricai in macchina, ci rissi: “Studiali, guarda, sono appalti per centinaia di milioni” P.M.BERTONE: E CARUSO? ARCIFA: Se li prese. P.M.BERTONE: E questo dove avveniva? ARCIFA: Piazza San Francesco. P.M.BERTONE: Cioè davanti… lei glieli ha restituiti davanti…? ARCIFA: Davanti… sì, c’era Salvo MONFORTE… altri “fratelli” messi un po’ più in… di là, lui aveva posteggiato la macchina qua, davanti alla Guardia di Finanza, mi ricordo. 112 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 O affari o lavori o politica, chistu ciccàunu, non bluffiamo appassionata dicendo di che questa esoterismo, gente è non ne chisti capiscono niente di esoterismo, uno per uno, non attendono l’età dell’oro e conoscono il caliuga. P.M.BERTONE: C’era chiedere, effetto un’altra quindi per lei, questa per cosa cosa gli che le volevo non ha sortito altri ha sortito effetto? ARCIFA: Non lo so poi se li hanno fatti perché poi si chiudevano a riccio, buttato l’amo poi si chiudevano a riccio, come per il Malì, non lo so se li hanno fatti. P.M.BERTONE: Per…? ARCIFA: Per il Malì, i lavori che dovevano eseguire, io non lo so poi se li hanno fatti. P.M.BERTONE: Lei quando viene a sapere che tutti gli altri sono mafiosi, tipo INTELISANO? 113 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: No, INTELISANO quando l’hanno arrestato, che era mafioso, a me mi sembrava uno invece che faceva… in un primo momento io l’avevo scambiato come uno che faceva na’ specie di guardianìa, là da RIELA, una cosa del genere, io avevo capito che questo qua fosse… dell’altro pensavo che fosse un suo collega imprenditore, un suo amico imprenditore, SINATRA. P.M.BERTONE: Lei incontrava sempre sia INTELISANO che SINATRA? ARCIFA: Sempre no, questi venivano di tanto in tanto, non venivano sempre. P.M.BERTONE: Chi? ARCIFA: Questi di tanto in tanto… sia l’uno che l’altro, INTELISANO e SINATRA; quando venivano, venivano insieme, anche se con due macchine spe… ma insieme, ma non venivano sempre, non è che tutte le volte che io ero da RIELA con Fedele 114 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 sistematicamente c’era… no, no, questo no. P.M.BERTONE: Dalle indicazioni che abbiamo sembrerebbe che quando lei si riuniva con RIELA c’era lei, Fedele e qualche altro… ARCIFA: Sì, sì, MONFORTE… P.M.BERTONE: Perché gli altri non avevano accesso in questi… ARCIFA: Ma io non li vedevo, questa gente. P.M.BERTONE: Lei non li vedeva, infatti. ARCIFA: Completamente. P.M.BERTONE: Cioè non li incontrava? ARCIFA: No, no, no, completamente, né penso dove potevano mettersi perché là lo spiazzale… (squillo di un telefono, il P.M. risponde) ARCIFA: Dottore, lo spiazzale però lì è aperto, è visibilissimo, cioè ci possono stare altre persone, ma… P.M.BERTONE: Cioè ma quando lei era dentro con queste 115 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 persone… ARCIFA: Completamente, io una volta sola notai una presenza strana che aprì la porta, mi guardò fisso… P.M.BERTONE: E questo l’ha detto. ARCIFA: Sì, e questo qua poi mi si disse che era MASCALI, mi guardò proprio con odio mortale, questo… P.M.BERTONE: Ma non entrò? ARCIFA: No, no, non entrò, chiamò fuori a coso, mi pare, a “Pippu u nìuru”. P.M.BERTONE: Mi scusi, lei nelle dichiarazioni che ha reso sempre il 21.01.2002… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: …dice, credo in formula dubitativa, che l’avvocato BRANCATO ha assunto anche la difesa di INTELISANO… ARCIFA: Sì. 116 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: …lei come fa a saperlo? ARCIFA: Allora, se non ricordo male, lui mi disse proprio… P.M.BERTONE: Lui chi? ARCIFA: BRANCATO mi disse che si lamentava per i soldi… dunque, se non ricordo male, fu inserito, questo discorso, nel lamentarmi io del fatto che non intendevo assumermi oneri per andare a Roma per la questione RIELA e lui mi diceva, facendo la vittima, dice: “E allora io come dovrei fare che sto difendendo a INTELISANO, sto difendendo a coso…” P.M.BERTONE: A chi? ARCIFA: Difendeva a RIELA, difendeva INTELISANO, difendeva a tutti quanti, perché poi è definito là che difendeva a tutti. P.M.BERTONE: Chi l’ha detto questo? ARCIFA: Lui, lo dico io, lui… 117 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: Ah? ARCIFA: Lo dico io perché era vero che lui difendeva poi… persino comunque, e Vittorio non PANEBIANCO pigghiàva soldi, poi difese; mi ricèva, nessuno gli dava soldi, infatti lo faceva da buon samaritano. P.M.BERTONE: E nessuno lo pagava? ARCIFA: E nessuno lo pagava. P.M.BERTONE: E questo quanto tempo dopo l’arresto di INTELISANO? ARCIFA: Non romano lo in so, cui certamente io durante lamentavo che il anche periodo se mi pagavano i viaggi era anche vero che qualche cena la offrivo io e onestamente… e poi non vedevo la motivazione per cui mi n’ova ghiri a Roma una volta presentatigli l’avvocato. P.M.BERTONE: Non ho capito. ARCIFA: Tutto questo si inserisce nel momento in cui… 118 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 nel periodo in cui io andavo a Roma, ci dovrebbero essere diverse anche registrazioni in quel periodo, una di queste riguarderà sicuramente il fatto che io mi lamentavo di dover andare a Roma… P.M.BERTONE: Ma chi era in particolare che voleva che lei andasse a Roma? ARCIFA: Allora, erano… quelli che insistevano sempre era Mario BRANCATO, chiangènnu e andassi Roma, a una Saro volta Saro RIELA, una insistevano RIELA e Mario volta perché io BRANCATO sicuro. P.M.BERTONE: Ma quando andavate a Roma nello studio del… stiamo parlando di questi viaggi… nello studio dell’avvocato… ARCIFA: Sì, sì, del professore DEL RE, sì. P.M.BERTONE: CASTELLANI era presente? ARCIFA: Sì, le prime volte certo, ce lo presentò lui, 119 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 le prime due volte è venuto sicuro, una volta non è potuto venire perché era… ah, ecco, a dei funerali massonici, mi pare la quarta volta c’era ancora, no, no, non venne una volta sola perché aveva i funerali massonici di CASSINA. P.M.BERTONE: CASSINA chi è? ARCIFA: CASSINA, CAVINA, era il Gran Segretario della Gran Loggia d’Italia, che era morto. P.M.BERTONE: Quindi di questi viaggi, su quattro, tre volte è venuto…? ARCIFA: Sì, sì, sì. P.M.BERTONE: Ma perché era presente CASTELLANI? ARCIFA: E faceva da trade union, cioè da noi si usa… non so, io devo andare da un medico massone però quello non mi conosce, allora che faccio? mi accompagna o il Venerabile… è normale. P.M.BERTONE: La prima volta, ma le altre volte? ARCIFA: E infatti io dicevo: “Perché dobbiamo 120 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 vederci?”, e invece insistevano perché io ci andassi e a questo punto io che facevo? chiamavo Bruno: “Bruno, vedi che stiamo salendo”, picchì chiaramente volevo il conforto di Bruno. P.M.BERTONE: Vabbé, trascriviamo, quindi interrompiamo la fonoregistrazione per procedere alla trascrizione sintetica, sono le 12.55. Si dà atto che fonoregistrazione alle dopo ore 13.45 aver riprende proceduto la alla verbalizzazione sintetica di quanto sino a questo momento dichiarato dall’ARCIFA. Quindi lei in sede di verbalizzazione sintetica ha fatto alcune precisazioni, ha ricordato che il MARAVIGNA aveva interesse di utilizzare non solo il CARUSO ma anche il RIELA per i suoi programmi elettorali nella zona di Misterbianco… ARCIFA: Sicuramente. P.M.BERTONE: Ha poi fatto riferimento alla previsione 121 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 della figlia di Carmelo DI BELLA di diventare assessore allo possibilità eventuali sport per il di Mascalucia BRANCATO finanziamenti per di la con utilizzare squadra… che squadra era? ARCIFA: Femminile di pallavolo il cui presidente è BRANCATO, sicuramente. P.M.BERTONE: E poi ha fatto riferimento, a proposito dei sub-appalti, da eseguirsi non soltanto nel Lazio ma anche nella Toscana, queste cose le conferma? ARCIFA: Sicuramente. P.M.BERTONE: E poi forse c’era un’altra precisazione che lei aveva interruzione fatto sul fatto prima che, della mi precedente pare che non l’avevamo registrata formalmente, sul fatto che il RIELA, quando le confidò di essere uomo d’onore, le disse anche che i fratelli non erano 122 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 al corrente di questa cosa. ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: Quindi conferma queste precisazioni che lei ha fatto a microfono spento. Le volevo chiedere una cosa, tra le altre cose che lei ha detto poco fa, ha fatto riferimento alle pressioni che su di lei faceva il SINATRA, che in effetti era il MIRENNA, perché lei intervenisse per una vicenda… ARCIFA: …che riguardava il TAR, sì. P.M.BERTONE: Ecco, voglio dire, lei come poteva intervenire al TAR? ARCIFA: Ma secondo il suo pensiero, sono convinto, attraverso canali massonici che dovevano condurre al… se non alla presidenza, giù di lì. P.M.BERTONE: Alla presidenza di che cosa? ARCIFA: Del TAR. P.M.BERTONE: L’Ufficio dà atto che alle 13.45 è stata 123 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 sospesa per pochi secondi la fonoregistrazione per il cambio lato della seconda cassetta. Quindi, secondo attraverso avrebbero quello canali portato che pensavano massonici, alla loro, quindi, presidenza del o che TAR o comunque… ARCIFA: Sicuramente. P.M.BERTONE: …davanti ai giudici, mi pare di capire… ARCIFA: Sicuramente. P.M.BERTONE: Giù di lì che significa? ARCIFA: Cioè o al presidente o al vice presidente, giudice a latere… (a questo complessiva punto di i 65 dialoghi, secondi, per vengono una durata totalmente ricoperti dalle interferenze elettromagnetiche di un telefono cellulare posto nelle immediate vicinanze dell’apparecchiatura utilizzata per la registrazione) P.M.BERTONE: Questa è la domanda che le avevo fatto 124 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 già altre faccio volte perché e quindi ho motivo evidentemente di dubitare gliela della sincerità delle sue precedenti risposte; lei si è incontrato con il figlio di SANTAPAOLA, non a Roma, quello… Francesco, ma con quello arrestato, si è incontrato? ARCIFA: Mai, dottore, mai, mai, mai, non lo conosco neanche de visu. P.M.BERTONE: Anche questa è un’altra domanda che le avevo fatto, c’è l’indicazione di qualche collaboratore di giustizia che fa riferimento ad interventi sorveglianza per far rinviare speciale…, glielo l’udienza avevamo della chiesto l’altra volta… ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: …all’INTELISANO, mi segue? ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: Su questa domanda lei risponde sempre 125 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 che non ha fatto nessun intervento, non aveva nessuna possibilità di intervenire? ARCIFA: Ma con chi avrei dovuto fare questo intervento? P.M.BERTONE: Le voglio chiedere una cosa… quindi lei sul tribunale… sorveglianza risponde come aveva risposto prima… (voci in sottofondo) P.M.BERTONE: Tribunale, pardon, tribunale per la misura di sorveglianza… AVV.MARANO: Ma è stato chiamato il Presidente del Collegio, il Giudice a latere, il Pubblico Ministero DI RIENZO per sapere se hanno ricevuto sollecitazioni… P.M.BERTONE: Questo è il difensore che sta parlando. Le volevo chiedere una cosa, lei ha qualche parente avvocatessa? ARCIFA: Nella maniera più assoluta. 126 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: Fedele VALGUARNERA ha qualche…? ARCIFA: Sì, sì, sì, sua nipote, Fedele VALGUARNERA c’ha la nipote che è Adele SANTONOCITO, che è avvocato. P.M.BERTONE: Credo che sia stato, forse, il suo difensore… ARCIFA: E’ sua nipote, figlia di sua sorella. P.M.BERTONE: E si è occupata, l’avvocatessa SANTONOCITO del tribunale della… che lei sappia, a questo punto, della vicenda del… ARCIFA: E penso l’avrei saputo, Fedele me l’avrebbe detto, se avessero fatto a lui questa richiesta, non pen… cioè io non lo so. P.M.BERTONE: Io le chiedo soltanto se la SANTO… come si chiama? ARCIFA: Adele SANTONOCITO. P.M.BERTONE: Adele SANTONOCITO, questa Adele SANTONOCITO si è occupata di seguire il processo 127 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 dell’applicazione della misura di sorveglianza? ARCIFA: Non lo so. P.M.BERTONE: Non lo sa; poi lei ha parlato della loggia Paternò Castello dicendo che è una loggia segreta, così indicazione lei per ha detto; poter capire ecco, qualche esattamente che cos’è questa loggia? ARCIFA: Allora, addirittura anni La fa uscì Sicilia, la sul giornale, fotografia di un sedicente Gran Maestro, appunto Paternò Castello, di una particolare massoneria di Piazza del Gesù, il quale si faceva pubblicità, ne parla… P.M.BERTONE: Quanto tempo fa? ARCIFA: Ma… qualche anno addietro, tre-quattro anni fa, se comunque, non di usciva più, su La anche cinque Sicilia anni questo fa, Paternò Castello, di Paternò, che si autodefiniva Gran Maestro di una Obbedienza, eccetera; io, che sono 128 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 sempre… ho cercato di essere attento ai movimenti massonici, ne ho parlato con i miei capi storici del… per me storici, ecco, della mia storia massonica… P.M.BERTONE: E chi sono? ARCIFA: Ma Renato CICCARELLI, Marcello AVITABILE, la buonanima di Vittorio MILAZZO, questi erano coloro presso i quali mi sono formato, dicendo: “Ma questo chi è?”, dico, “ma che c’è un altro Gran Maestro oltre a GHINAZZI e a… cioè ai due che conosciamo…” P.M.BERTONE: Ma questo… di quale loggia? GHINAZZI chi sarebbe stato? ARCIFA: Allora, GHINAZZI era Palazzo Vitelleschi, prima di morire, buonanima, ah… P.M.BERTONE: Ma questo si considerava Gran Maestro, cioè il capo? ARCIFA: Sì, questo si considerava… 129 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: Di questa Obbedienza? ARCIFA: Di questa Obbedienza di Piazza del Gesù; al che, siccome allora non ero addentro, come magari lo sono oggi, massoniche, quale, su chiesi sono queste lumi quattro e e varie mi basta…” si compagini rispose: dice “Ma “…solo a Paternò non hanno una grande risonanza nazionale, non hanno riconoscimenti internazionali, non sono inseriti nazionali, nell’ambito quindi delle grandi un gruppuscolo sono Obbedienze che noi possiamo abbondantemente considerare spurio”. Per noi tutto ciò che è spurio, cioè a dire non registrato al Viminale, non comunicato alla DIGOS, non negli archivi dello Stato Italiano, è… segreto forse è una parola pesante, è una loggia coperta, non ufficiale, ecco. P.M.BERTONE: Ma questo, che lui appartenesse a questa Paternò Castello glielo… 130 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: Me lo disse lui. P.M.BERTONE: Glielo disse…? ARCIFA: Sì, sì, sì. P.M.BERTONE: Ma ha detto che era in… ARCIFA: A mo’ di… P.M.BERTONE: …in atto, che apparteneva in atto…? ARCIFA: Quello disse: “Ho fatto parte della loggia di Paternò Castello”, ho detto: “Ah, bella loggia!” e lui sorrise; cioè là erano tutti ex massoni, stranamente, questi qua chiedevano appoggi, venivano… e… poi erano tutti ex massoni, ma che io non conoscevo, ma anche lo stesso DI BELLA poi, alla fine, risultò essere un ex massone, cosa alla quale io non credo, io non credo che fosse… perché uno che poi non sa stare all’Ordine, non può essere un ex massone. P.M.BERTONE: Questo gliel’ha detto lui… e quel soggetto che lei ha conosciuto a Roma? lei ha 131 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 fatto riferimento ad un incontro strano a Roma con quello che garantiva per la sua personal… ARCIFA: Ah, questo è uno che… sì, questo pure; praticamente, dunque, mi presentò… il Carmelo DI BELLA dice: “Vieni qua, ti faccio una sorpresa”, era il momento in cui io ero molto preoccupato, e mi presentò un tizio come “fratello”, in un primo momento disse che era un avvocato, mi disse che era un avvocato, questo qua, e veniva chiamato, all’interno del ristorante dove ci siamo visti, “avvocato” da tutti quanti… P.M.BERTONE: E che cosa le disse? ARCIFA: Niente, questo mi disse: “So che sei preoccupato, però so anche…” P.M.BERTONE: No, no, questo già lei l’ha detto, ma questo chi era, la qualifica, era un massone? questo volevo capire. ARCIFA: Secondo me non lo era. 132 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: Ma le fu presentato, le fu de…? ARCIFA: Come un massone, un “fratello”, sì, per me “fratello” significa massone. P.M.BERTONE: Ma chi gliel’ha detto? ARCIFA: Di BELLA, Carmelo DI BELLA. P.M.BERTONE: Lei questa persona… già l’ha indicato con nome e cognome? ARCIFA: Sì, sì, sì, sì. P.M.BERTONE: Come si chiama? ARCIFA: Per me quello là era Giorgio BRU… come si chiama? Giorgio… CANNIZZARO, per me quello era Giorgio CANNIZZARO. P.M.BERTONE: Ma le fu detto davanti a lui “questo è un fratello” oppure riservatamente? ARCIFA: No, riservatamente: “Vieni qua, ti presento una persona… così…”, questo poi mi disse: “Sì, sto vedendo tranquillo, che sei guarda, una non brava credere persona, che ti stai abbia 133 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 creato alcun male…” e poi si tradì, alla fine del discorso concluse dicendo: “Fin quando vivrà Giorgio CANNIZZARO, stai tranquillo che nessuno ti farà mai del male” P.M.BERTONE: Sì, ma dico, glielo disse davanti a lui che era “fratello”? ARCIFA: No, Carmelo no, DI no, che BELLA a era me, “fratello” prima di lo disse presentarmi questo qua, questo non si spacciò per massone. P.M.BERTONE: Lo disse lui, vabbé; lei quando conosce l’ispettore GULINELLO? ARCIFA: GULINELLO nel 1989-90. P.M.BERTONE: Mille…? ARCIFA: 1989, ’90 al massimo, cioè dodici anni fa almeno. P.M.BERTONE: E come lo ha conosciuto? ARCIFA: Perché il fratello ha acquistato dalla società Edil Ama, fatta tra me, la buonanima di 134 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 mia madre e mio padre… P.M.BERTONE: Quindi, aspetti, il fratello ha…? ARCIFA: Ha acquistato un immobile costruito dalla società Edil Ama, formata da me, mio padre e mia madre. P.M.BERTONE: Come si chiama Edil…? ARCIFA: …Ama. P.M.BERTONE: Ama? ARCIFA: …Ama, sì, ARCIFA MANISCALCO ARCIFA, che ora non esiste più, evidentemente. P.M.BERTONE: MANISCALCO è il nome della mamma? ARCIFA: Di mia mamma, sì, che è morta. P.M.BERTONE: Quindi fatta…? ARCIFA: Nel ‘87-‘88-’89, poi venduta nel ’90 e venduta al fratello di GULINELLO che si chiama Franco. P.M.BERTONE: Lei della sua attività era… come di fare il vigile… faceva…? 135 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: Sì, sì, sì, aiutavo mio padre in questa piccola… P.M.BERTONE: E quindi ha acquistato un immobile? ARCIFA: Sì, il fratello. P.M.BERTONE: Sito dove? ARCIFA: In Via Tre Altarelli, di fronte a casa mia. P.M.BERTONE: Via? ARCIFA: Tre Altarelli numero 62. P.M.BERTONE: Di fronte a casa sua? ARCIFA: Sì, sì, esattamente di fronte a casa mia, proprio essendo nel mio stesso soprattutto spessissimo il “andiamo prendere a condominio; agli fratello, quel è e inizi, nata quindi, veniva st’amicizia, pavimento insieme”, “andiamo a vedere…” P.M.BERTONE: Un’amicizia…? ARCIFA: Sì, sì, un’amicizia. P.M.BERTONE: Mentre il maresciallo CARUSO? 136 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: Il maresciallo CARUSO invece mi fu presentato da GULINELLO perché la prima volta io avevo un problema di una contravvenzione di una macchina intestata alla nonna, contravvenzione che poi, onestamente, contento, dottore, molto pagai felice, io, lui era ricambiò molto questa affettuosità portando… P.M.BERTONE: Quindi per una contravvenzione che ha pagato lei? ARCIFA: Sì, io l’ho pagata. P.M.BERTONE: E perché l’ha pagata lei? ARCIFA: E picchì… per non dire di no al collega. P.M.BERTONE: Che ha pagato lei, e questo quando…? ARCIFA: Non è la prima volta che ufficialmente, diciamo… P.M.BERTONE: Sì, però c’è… ora torneremo su queste contravvenzioni; e tutto questo quando è accaduto? 137 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: E’ accaduto almeno nel ’97. P.M.BERTONE: No, no, questo della… ARCIFA: Della contravvenzione. P.M.BERTONE: Eh? ARCIFA: Nel ’97. P.M.BERTONE: Non è un fatto più recente? ARCIFA: No, dottore, non è un fatto… P.M.BERTONE: E’ sicuro di questo? ARCIFA: Era ’97 che poteva essere inizio ’98… ma lì siamo, nel ‘97-’98, no, non è più recente anche perché ora non ci siamo visti più. P.M.BERTONE: Cioè voglio dire… le faccio una domanda più specifica, rispetto alla sua convocazione o autoconvocazione… ARCIFA: No, fu prima, questo della contravvenzione. P.M.BERTONE: Ecco, ma quanto tempo prima? ARCIFA: Che so, due mesi, tre mesi… P.M.BERTONE: Lei con le date deve… 138 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: E non ho mo… P.M.BERTONE: Quindi rispetto alla convocazione qua…? ARCIFA: Fu sicuramente prima la richiesta della contravvenzione. P.M.BERTONE: Ma di quanto tempo? questo le sto chiedendo, mesi, settimane, anni o giorni? ARCIFA: Mesi. P.M.BERTONE: Mesi quanti? ARCIFA: Due-tre mesi, io ero all’ufficio lì, l’ufficio autorizzazioni, lui è venuto lì, poi sono stato trasferito… sì, mesi prima di quella convocazione, qualche mese prima. AVV.MARANO: Posso fare una domanda io? P.M.BERTONE: Sì. AVV.MARANO: Solamente questa contravvenzione? ARCIFA: No, ne portò poi un’altra. P.M.BERTONE: Ne portò un’altra quando? ARCIFA: Ma sessantamila lire erano, “Qua… questa 139 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 contravvenzione…” rici “…vedi che puoi fare…” P.M.BERTONE: Ma questo quando, dopo la prima o…? ARCIFA: Dopo la prima ne portò un’altra, però non ricordo se fu prima quella della nonna o è prima la… P.M.BERTONE: Quella della nonna era la prima? ARCIFA: Penso di sì. P.M.BERTONE: E quest’altra quindi è dopo? ARCIFA: Poi ne portò un’altra dopo, sì, ma dopo poco tempo, dopo poco tempo, ne portò un’altra ancora, tant’è che io sperai, rissi: “Speriamu ca non s’addìcca” P.M.BERTONE: Ma lei ne ha pagato contravvenzioni anche… ARCIFA: Sì, sì, ne ho pagato. P.M.BERTONE: …ad altri? ARCIFA: Ad altre persone? P.M.BERTONE: Eh? 140 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: Certo. P.M.BERTONE: Tipo? ARCIFA: E tipo… una… un paio le ho pagate per LIUZZO, che è un impiegato della Prefettura, sti’ contravvenzioni erano… P.M.BERTONE: Poi? ARCIFA: E poi… per chi? P.M.BERTONE: E quindi le paga, non riesce a farle… con i suoi…? ARCIFA: Non si possono togliere, sono numerate, dottore. P.M.BERTONE: Poi? ARCIFA: Sono cifrate, come si tolgono? non è che si può abolire a’ contravvenzioni, si può pagare; e niente, poi… P.M.BERTONE: Voglio dire… lei diceva… mi scusi, vorrei capire questo, lei a CARUSO, a Tizio, a Sempronio diceva: “Te la pago io” oppure “Te la 141 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 faccio levare”? ARCIFA: No, io non ho mai detto “Te la faccio levare” né loro sono mai stati chiari nel dire, quando mi portavano le contravvenzioni, che cosa volessero, siccome non siamo cretini, né loro né io, loro capiscono che la contravvenzione si può levare (e come si leva? che fa, si cancella? si commette un reato) e io capisco, faccio finta di non avere capito ca iddi vòlunu sgavitàri i cinquantamila liri, gliela pago io e pazienza, nella speranza che poi però non vengano più, invece c’è qualcuno che torna alla carica. Altri di questi sono… MINNITI invece me ne portò almeno… non esagero, che so, un centinaio, tant’è ca mi misi… P.M.BERTONE: Cioè era un fuori… codice della strada? non ho capito, cioè non gli interessava il codice…? 142 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: No, praticamente c’era il figlio che imperversava, mi pare, con la moto, non lo so che caspita faceva, ma prendeva due-tre contravvenzioni… P.M.BERTONE: E lui pagava tutte queste contravvenzioni? ARCIFA: No, di quelle non ne ho pagato manco una. P.M.BERTONE: E che faceva? ARCIFA: Di quello cosa ho fatto? l’ho accompagnato all’ufficio contenzioso del comando e gli ho detto ai colleghi: ”Cosa può fare questo povero disgraziato che ha un figlio a cui hanno preso trecento contravvenzioni, centoquara…” P.M.BERTONE: Eh, ma per fare che cosa? ARCIFA: E gliel’hanno rateizzate. P.M.BERTONE: Ah, ecco. ARCIFA: E gli ho fatto la pratica di rateizzazione, che l’ho curata e tutto. 143 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: Ho capito, qualche altro? ARCIFA: Ora non mi ricordo ma è capitato. P.M.BERTONE: Nel corso della perquisizione è stata trovata anche una cosa che riguardava… ARCIFA: Le contravvenzioni? P.M.BERTONE: La domanda sulla patente di un certo personaggio che era sorvegliato speciale… ARCIFA: A casa mia c’era una domanda di patente, mi scusi? P.M.BERTONE: cognizione Aspetti, di aspetti, causa… così PICCIONE parliamo con Salvatore, sottoposto alla misura… per il ripristino della patente, chiedeva la restituzione della patente di guida a suo tempo revocata. ARCIFA: PICCIONE… di anni, mi scusi? P.M.BERTONE: Del ’36, vecchio. ARCIFA: Sì, vecchio, lo so, sì, lo conosco questo qua. 144 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: E chi è questo? ARCIFA: Questo è il… un impiegato del mio giardiniere… P.M.BERTONE: Impiegato… dipendente del suo giardiniere? ARCIFA: Dipendente del… di quello che mi aiuta nel… giardino. P.M.BERTONE: Sorvegliato speciale? ARCIFA: Sì, sì, il quale lo conosco da Maurizio VADALA’, che è il titolare dei… di San Rocco. P.M.BERTONE: Del… come si chiama? ARCIFA: Vivaio, ed è lì, lui, lì l’ho conosciuto a questo qua; Maurizio, appena mi vede, gli fa a questo qua: “Senti, diglielo a lui, vedi se può fare qualche cosa” P.M.BERTONE: Cioè, praticamente, il tizio si è… ARCIFA: Voleva rifare le… P.M.BERTONE: Si è raccomandato a lei, vabbé. 145 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: Sì, no, ma le dico anche cosa ho fatto io, perché siccome cercava una scuola guida che non lo scannasse, perché dice che è in cattive… e io ci credo, in difficoltà economiche, e allora sono andato in Via Leucatia e gli ho detto all’agenzia automobilistica, dico: “Deve rifare gli esami, questo qua, per cortesia, non c’ha facìti custàri un milione, se vi potete prendere solo le spese”, dice: “Va bene”, questo abbiamo parlato. P.M.BERTONE: Cioè, non ho capito, si è… ma lui non poteva avere la patente… o no? ARCIFA: No, la poteva avere, ha avuto il coso… così mi è stato detto, ah, che la Prefettura aveva dato disposizioni a condizione che rifacesse gli esami, anche perché c’è una sentenza della Cassazione, mi hanno detto, che, dicono, non si può togliere questa bene… della Corte Costituzionale… ora li stanno dando a condizione 146 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 però che rifanno gli esami, rifanno i certificati medici; io Leucatia, l’ho ho portato parlato dall’agenzia con la sorella di Via di… del titolare… P.M.BERTONE: Per fargli rifare…? ARCIFA: Sì, per fargli rifare tutta la pratica. P.M.BERTONE: Va bene; il colonnello MORELLI è massone? ARCIFA: MORELLI… che io sappia, no, o almeno non catanese, il colonnello MORELLI, mi venne detto da RIELA, secondo me fingendo, che lo stava ostacolando per una storia di terziario… P.M.BERTONE: Sì, sì, questo già… ARCIFA: …e che era un massone ed essendo un massone… P.M.BERTONE: A lei non risulta? ARCIFA: A me no; …se io potevo intervenire come massone. P.M.BERTONE: Ma lei non lo sa se è massone oppure no? 147 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: Ma a me non mi risulta, onestamente, che lo sia, a me risulta poi che andai a parlare con Mario BONSANGUE e ci rissi: “Mario, lo vedi tu…” P.M.BERTONE: Il titolare, mi pare che l’abbia detto, del bar…? ARCIFA: Ecco, gli ho detto: “Lo vedi tu se è un ‘fratello’, gli parli, eccetera…” P.M.BERTONE: BONSANGUE è quello che ha avuto l’estorsione? ARCIFA: BONSANGUE ha avuto l’estorsione. P.M.BERTONE: Ed è anche titolare del bar… ARCIFA: Del bar, che oltre dell’Oasis… P.M.BERTONE: …di Auchan? ARCIFA: …di Auchan, perfetto. P.M.BERTONE: Ah, il bar di Auchan… ARCIFA: Sì, sì, sì, è suo. P.M.BERTONE: Ma è sicuro di questo, perché… mi pare di vedere un’altra insegna. 148 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: Forse ora l’ha ceduto, ma all’epoca era titolare lui. P.M.BERTONE: Vabbé. Altre domande… probabilmente poi qualche altra volta la sentirò… (a questo complessiva punto di i 12 dialoghi, secondi, per una vengono durata totalmente ricoperti dalle interferenze elettromagnetiche di un telefono cellulare posto nelle immediate vicinanze dell’apparecchiatura utilizzata per la registrazione) ARCIFA: Allora, i rapporti erano di amicizia con GULINELLO e con CARUSO di subentro di amicizia perché per mezzo di… niente, io volevo dire… P.M.BERTONE: Mi sembra che quelli con CARUSO sono più recenti però. ARCIFA: Certo, io, dottore, praticamente, in questa ‘storia RIELA’ chiesi a loro consiglio, parere, quando incominciai… 149 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: Lei ha fatto qui delle dichiarazioni, però sono un po’ contraddittorie sui tempi e sui modi perché non si capisce se queste… eh, chiese informazioni…? ARCIFA: Chiesi informazioni ma più che altro consigli, dissi: “Sentite, ma stu’ RIELA…” dico “…che cosa è? ditemi la verità, è ‘n dilinquenti, ‘n mafiusu? unu ca ammazza genti?” P.M.BERTONE: Ma quando gliel’ha chiesto? ARCIFA: Prima che avvenissero queste… mentre portava la contravvenzione… in quel periodo. P.M.BERTONE: Voglio dire, sono tempi… è importante… anche i tempi, è una cosa sulla quale bisogna essere… ARCIFA: Sicuramente prima che mi sentisse la D.I.A. a me, ecco, prima che… P.M.BERTONE: Prima di essere sentito? ARCIFA: Certo, io gliel’ho chie… e loro mi dissero: 150 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 “No, che problemi…” P.M.BERTONE: A tutti e due o a uno solo? ARCIFA: No, tutti e due me l’hanno… erano presenti tutti e due, eravamo al bar, dottore, insieme tutti e tre, e io sono stato chiaro, anzi loro mi dicevano: “Ma chi, Francesco RIELA, Ciccio RIELA, quello dei trasporti?” e io gli ho detto: “Sì”, erano co… conoscevano esattamente la storia; gli ho detto: “Io, siccome ci vado con mia figlia, siccome lo sto frequentando assieme ad altri ‘fratelli’ massoni…” P.M.BERTONE: E le hanno risposto…? ARCIFA: Me lo di… “Ci puoi andare tranquillamente, e perché non dovresti andarci?”, con un’anima così angelica… P.M.BERTONE: “Puoi andare tranquillo”, vabbé. ARCIFA: “Puoi andare tranquillo”, e io, in effetti, mi tranquillizzai, poi cosa è successo? non più 151 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 tardi di un mese dopo il mio… l’indagine, che lei mi ha… registrato addosso, quella del 21 gennaio, dopo poi c’è stato il mio interrogatorio fiume, non più tardi di un mese dopo, mi ricordo perfettamente, dopo un mese dall’interrogatorio, nel mese di febbraio io sono qui sotto e vedo a GULINELLO, qua, in Via Francesco Crispi, allora gli dico: “Bella cosa poi avete scritto, ah, vi siete messi a scrivere che io ero il trade union, il deus ex machina, Belfagor il diavolo…” dico “…ma se mi conosci da dodici anni, sai tutto, te ne avevo parlato”, e lui mi fa: “No, non te la prendere con me, Maurizio, io sono umiliato, non ho il coraggio manco di guardarti in faccia, sono i carabinieri che ragionano così, tu devi metterti in testa… là dentro ci sono carabinieri e poliziotti, noi ragioniamo in un modo…” P.M.BERTONE: Perché, lui che cos’è? 152 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: Lui è poliziotto, dice: “…noi ragioniamo in un modo, loro ragionano in un al…”, “Ma che discorso è?”, ci rissi, “ma vi siete inventate tutte ste’ frottole che io sono chissà che cosa, mi mangio settantadue milioni dalla mafia, l’orologio d’oro…” P.M.BERTONE: Queste non sono cose che ha detto… queste sono cose che… ARCIFA: Non le dice la D.I.A. ste’ cose? P.M.BERTONE: Le dice la D.I.A. riportando il pensiero di altri, non sono… ARCIFA: E’ credibile? è credibile? “da questo se ne può dedurre questo…” P.M.BERTONE: Vabbé, queste sono… a me interessano fatti, queste sono altre… ARCIFA: Comunque ci sono rimasto molto… P.M.BERTONE: Quello che dice la D.I.A. lo dice sulla base di un rapporto e sulla base dei dati che 153 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 possono… su questo lei non può… il problema è se lei ha avuto notizie riservate, questo è il problema che a me interessa. ARCIFA: No, no, dottore, non ne ho avuto, riservate, assolutamente, quali… P.M.BERTONE: Il problema… ARCIFA: No, lamentavo io questo fatto del… P.M.BERTONE: Eh, e lui ha detto: “Non te la devi prendere con me, ma con i carabinieri”, lei si lamentava del fatto che era stato trattato male nella redazione della… ARCIFA: No “trattato male”, secondo me c’erano molte montature: “Da questo ne deduciamo questo, da quello…”, cioè secondo me, per carità, non è che io qua voglio fare… io, se ho commesso colpe, lei lo rileverà se io ho commesso colpe, e vabbé, saranno magari, non lo so, gravi, mi creda, io in piena coscienza, onestamente le dico… 154 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: E lui ha dato la colpa di queste… ARCIFA: …presuntuosamente di non ritenerli di averle, però lei, per carità, è lei che deciderà in tal senso, però lui mi… mi riconosceva, rici: “Va’, u sai comu ragiùnunu i carabbineri , che montano la panna”, e allura ci rissi: “Ma è grave quello che stai dicendo tu…” ci rissi “…tu dopo dodici anni di amicizia a me mi vieni a dire quasi che si monta la panna perché… che significa ‘monta la panna’?” P.M.BERTONE: Ma a lei risulta che il GULINELLO facesse indagini? su questa cosa le risulta che ha fatto indagini? ARCIFA: In tutta la fase… prima della mia convocazione alla D.I.A. lui… che lui e CARUSO venivano, tutti e due, dottore. P.M.BERTONE: No, le risulta che GULINELLO ha partecipato alle indagini? questo le sto dicendo. 155 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: No, questo non mi risulta, non lo so io se le ha fa… presumo di sì perché, essendo lui della D.I.A., penso che… non lo so, che poi lui non le abbia fatte… P.M.BERTONE: Vabbé, ci sono altre domande? AVV.MARANO: Continuando sempre questo argomento, ci sono altre persone della Polizia o dei Carabinieri che lei frequentava? ARCIFA: Moltissime, l’ispettore che STAMPA, significa persone? l’ispettore PISANO, l’ispettore PALADINO, tantissimi. P.M.BERTONE: “Frequentava” che significa? AVV.MARANO: Frequentava… ufficiale. ARCIFA: Ufficiale… in che senso ufficiale? AVV.MARANO: Cioè non a livello di amicizia che andavate a mangiare la pizza assieme, a livello ufficiale. ARCIFA: Ca chiddu mi chiedeva quali erano gli ultimi 156 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 aggiornamenti sulla massoneria, STAMPA, e io glieli davo sistematicamente; a qualcuno invece andavo chiedendo, ma questo l’ho già detto, andavo chiedendo qualche informazione relativa a chiddu che doveva entrare per sapere se aveva porcherie addosso, ma non è che lo facevo perché poi lo dovevo andare ad avvisare, come qualcuno ha sostenuto, ma perché dovevo garantire l’istituzione, comunque… AVV.MARANO: RIELA, L’ultima è domanda possibile che sulla questa iniziazione iniziazione di sia stata fatta in maniera fraudolenta? ARCIFA: Assolutamente no. P.M.BERTONE: Quale RIELA, avvocato? AVV.MARANO: RIELA Giovanni. ARCIFA: Assolutamente no. P.M.BERTONE: E a questo già aveva risposto. ARCIFA: Assolutamente no perché, anche ammesso che 157 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 io, e non da Venerabile, avessi introdotto, contro il parere di tutti, e di nascosto avessi introdotto Giovanni all’indomani avrei fucilazione no, anzi RIELA, subìto perché ne ho no già un detto che processo, una l’Obbedienza… furono ben felici assolutamente tutti quanti, perché l’Obbedienza mi avrebbe detto: “Scusa, tu come ti sei arrischiato da Primo Sorvegliante, ma anche da Venerabile, a introdurre uno senza il parere di Roma, il visto della Delegazione Magistrale, approfittando dell’assenza…” P.M.BERTONE: Questo l’ha già detto, vabbé, questo l’ha già detto, se ci sono… AVV.MARANO: Basta. P.M.BERTONE: Vabbé, fonoregistrazione verbalizzazione alle 14.15 per sintetica si sospende procedere di quanto la alla sin qui detto. 158 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 Si riapre alle proceduto 14.45 alla per dare trascrizione atto che sintetica si è delle dichiarazioni rese e per dare atto… lei ha dato, in sede di verbalizzazione sintetica, ha fatto riferimento alla contravvenzione pagata al dott. PERCOLLA, conferma questo dato? ARCIFA: Sì, sì. P.M.BERTONE: volta Le volevo gliel’avevo fare fatta, una a domanda, proposito l’altra di una indicazione che risultava da MARAVIGNA, mi pare, il fatto che lei stesse trattando la iniziazione di due magistrati… ARCIFA: Ah, sì. P.M.BERTONE: Si ricorda? ARCIFA: Sì. P.M.BERTONE: E lei l’ha negato. ARCIFA: Ma completamente. P.M.BERTONE: Completamente; le debbo dire però che 159 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 questa indicazione ha trovato conferma in un’altra… ARCIFA: …dichiarazione. P.M.BERTONE: …in un’altra dichiarazione, non di un pentito, di un collaboratore, ma… ARCIFA: Ma quasi. P.M.BERTONE: No, di un personaggio della massoneria, quindi, voglio dire, ecco, che è addirittura un personaggio autorevole con il quale lei ha parlato; le voglio dire, lei ha mai parlato di iniziazioni massoniche? ARCIFA: I fratelli di Messina una volta… i fratelli di Messina, persona di che lavoravano Matteo ILACQUA e a Catania, di… l’altro nella come caspita si chiama? comunque erano i… P.M.BERTONE: Che lavoravano qui…? ARCIFA: Perché non avevano il tempio, questi, e quindi venivano a lavorare qua e sono tutti e due 160 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 dipendenti del Tribunale di Catania… di… di Messina, uno con la qualifica di coadiutore e l’altro, non so di Cancelliere… ebbero a dirmi, cosa che riferii immediatamente al MARAVIGNA, che c’erano possibilmente due magistrati di Messina che erano… potevano anche essere contattati perché sembra… tutto sembravano, potevano essere simpatizzanti delle istituzioni… P.M.BERTONE: Che potevano essere contattati per… ARCIFA: Sì, sì, sì. P.M.BERTONE: L’hanno fatto il nome? ARCIFA: No, completamente; e io sto’ fatto lo dissi subito al MARAVIGNA il quale subito si esaltò… la possibilità di entrare magistrati… P.M.BERTONE: E perché l’ha negato? ARCIFA: Ma chi… no che io avevo detto che io ho conta… io avevo due magistrati da fare entrare in massoneria, ma neanche per sogno, io non ho 161 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 magistrati da fare entrare in massoneria. P.M.BERTONE: A.D.R.: “Effettivamente due ‘fratelli’ di Messina…” Diamo atto che alle ore 14.50 è stata interrotta la fonoregistrazione per il cambio della cassetta. Si dà atto che durante la sospensione dell’interrogatorio l’ARCIFA ha consultato il piè di lista allegato alla documentazione prodotta in occasione del suo precedente interrogatorio. Quindi chi erano questi “fratelli” di Messina? ARCIFA: Matteo ILACQUA e Pietro MULTARI. P.M.BERTONE: “…due ‘fratelli’ di Messina, Matteo ILACQUA e Pietro MULTARI…” ARCIFA: Entrambi dipendenti del Tribunale di Messina. P.M.BERTONE: “…entrambi dipendenti del Tribunale di Messina, mi parlarono della possibilità di fare entrare in massoneria due magistrati…” 162 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: …di Messina. P.M.BERTONE: “…di Messina.” ARCIFA: Ah, nonché il Rettore, mi rìssunu anche, il Magnifico Rettore, di Messina sempre. P.M.BERTONE: “Mi parlarono anche della possibilità di fare entrare in massoneria il Magnifico Rettore.” ARCIFA: E di tali fatti informai subito il MARAVIGNA. P.M.BERTONE: Ma perché non me l’ha detto prima quando gliel’ho contestato? ARCIFA: Perché io avevo capito che lei mi ha chiesto se io stavo… avevo fatto entrare in ma… subito col negativamente alla magistrati in massoneria o se io… P.M.BERTONE: “Di tale fatto ho risposto parlai MARAVIGNA.” “In precedenza domanda formulata dalla S.V., in quanto ritenevo che si facesse riferimento ad una mia iniziativa.” 163 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 A.D.R.: “Non conosco il nome dei predetti magistrati.” Lei conosce il contenuto del verbale di informazioni che il suo difensore ha allegato? ARCIFA: Onestamente, no. P.M.BERTONE: Della vicenda di MIDICI? la vicenda di… come si chiama questo? ARCIFA: Di Santo MILICI? P.M.BERTONE: Eh? ARCIFA: No, non la conosco. P.M.BERTONE: Santo MIDICI non lo conosce? ARCIFA: Certo che lo conosco Santo… non conosco il contenuto di quello Dico, il che ha prodotto il mio avvocato. P.M.BERTONE: suo avvocato l’ha prodotto perché evidentemente aveva una base di partenza per… ARCIFA: Sì, mi ha detto, il mio avvocato, che è qui 164 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 presente, dice: “Mi dai dei nomi di perso… mi dia dei nomi di persone che io posso contattare e sentire”, e gli ho dato una lista di nomi, quello di STAMPA, di MILICI, ma non so quanti di questi abbia sentito o meno. P.M.BERTONE: Sì, ma da lei non voglio sapere il contenuto delle dichiarazioni che queste persone hanno reso al suo difensore, voglio sapere se lei la vicenda di questo soggetto la conosce. ARCIFA: Ah, sì, la vicenda sì. P.M.BERTONE: La vicenda massonica… ARCIFA: Sì, sì, sì, dottore, la conosco che ha perfettamente. P.M.BERTONE: E cioè? ARCIFA: E cioè, dunque, Santo MILICI… P.M.BERTONE: dichiarato Ci riportiamo qui a quello probabilmente, già molto sinteticamente, non… 165 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ARCIFA: Sì, niente, un giorno mi contattò e mi disse: “Guarda che qua stanno succedendo cose allucinanti”, ci rissi: “Ma in che senso?”, dice: “Guarda che il ‘fratelli’ MARAVIGNA a avalla ‘fratelli’”, truffe ci di rissi: “Allucinante”; cercai di fa… immediatamente il MARAVIGNA, gli comportamento, chiesi di questa conto sua di cosa, questo e suo lui mi disse: “Come si permette questo qua?, eccetera”, addirittura, sic et simpliciter, prese PANEBIANCO, apprendista o compagno… P.M.BERTONE: Cioè si parlava di una società che si occupasse di servizi sociali…? ARCIFA: Sì, sì, qualche cosa del genere, comunque so che gli avevano fregato venti milioni ciascuno a questi “fratelli” e il MILICI, chiaramente, era rimasto molto contrariato da questo fatto, dice: “Ma qua dentro che porcherie sono?”, ma la cosa 166 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 ancora più assurda è che dopo che gliene parlai con MARAVIGNA, “Maurizio, invece adesso di vediamo, dirmi, vediamo MARAVIGNA cos’è sta’ storia, parliamo con COSTA”, perché io questo mi aspettavo, invece, dimostrando chiaramente un suo coinvolgimento, è chiaro, ad un certo punto chi fici? prese il suo segretario di loggia, quello che poi è imputato della estorsione, PANEBIANCO, lo nomina di tribunale punto in massonico, bianco presidente cosa del allucinante, scavalcando molti più alti in grado, come me, e gli dice: “Stabilisci tu che pene puoi prendere per MILICI ‘fratelli’”, che ha insomma osato alla infangare fine ittànu alcuni fora a’ MILICI. P.M.BERTONE: A.D.R.: “Conosco…”, come si chiama, MIDICI? ARCIFA: Sì, Santo MILICI. 167 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: Di quale loggia era? ARCIFA: Di quella di MARAVIGNA, la Antichi Doveri. P.M.BERTONE: “…MIDICI Santo, che apparteneva alla loggia del MARAVIGNA.” “Lo stesso è stato testimone di una vicenda che ha evidenziato il modo di fare del MARAVIGNA nella gestione…”, ma le parlava… che c’era stata la proposta di costituire una società che si occupasse di servizi sociali? ARCIFA: Sì, dovevano fare… lui mi disse che dovevano fare una mettere milioni, società, a testa, poi dove se mìsunu i non “fratelli” ricordo sti’ vinti dovevano male, miliuni venti ma… scomparvero, non se ne fece più niente di questa cosa, non ne ebbero un tornaconto, non ci fonu tunnàti mancu protestava, i so’ lamentava soddi, non questo lo so, cioè comportamento truffaldino. 168 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 P.M.BERTONE: “…il modo di fare truffaldino del MARAVIGNA nella gestione della loggia.” L’Ufficio dà atto che l’ARCIFA descrive i contorni della vicenda. Letto, confermato e sottoscritto, si interrompe la fonoregistrazione alle ore 15. 169 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 INDICE ANALITICO A A.D.R. . ....................51; 53; 162; 164; 167 affari .............................................100; 113 agenzia automobilistica ........................ 146 agganciare............................................... 93 agnello pasquale ..................................... 80 Aiwa ......................................................... 7 alibi......................................................... 68 alleati .................................................... 105 allucinante ............................................ 167 allucinanti ............................................. 166 ambientale .............................................. 75 ambizioni..........................................96; 97 amicizia ..................13; 136; 149; 155; 156 amministrative ...................................... 105 amministrazione controllata ................... 91 anello ................................9; 10; 11; 12; 50 Antichi Doveri...................................... 168 appalti.....................94; 107; 108; 112; 122 appoggio ................................................. 98 ARCIFA2; 3; 4; 5; 6; 7; 8; 9; 10; 11; 12; 13; 14; 15; 16; 17; 18; 19; 20; 21; 22; 23; 24; 25; 26; 27; 28; 29; 30; 31; 32; 33; 34; 35; 36; 37; 38; 39; 40; 41; 42; 43; 44; 45; 46; 47; 48; 49; 50; 51; 52; 53; 54; 55; 56; 57; 58; 59; 60; 61; 62; 63; 64; 65; 66; 67; 68; 69; 70; 71; 72; 73; 74; 75; 76; 77; 78; 79; 80; 81; 82; 83; 84; 85; 86; 87; 88; 89; 91; 92; 93; 94; 95; 96; 97; 98; 99; 100; 101; 102; 103; 105; 106; 107; 108; 109; 110; 111; 112; 113; 114; 115; 116; 117; 118; 119; 120; 121; 122; 123; 124; 125; 126; 127; 128; 129; 130; 131; 132; 133; 134; 135; 136; 137; 138; 139; 140; 141; 142; 143; 144; 145; 146; 147; 148; 149; 150; 151; 153; 154; 155; 156; 157; 159; 160; 161; 162; 163; 164; 165; 166; 167; 168; 169 armeria.................................................... 20 arrestato10; 11; 17; 62; 71; 72; 73; 77; 78; 82; 114; 125 arresto...............66; 67; 71; 72; 77; 78; 118 assessore............................................... 122 assonnare ................................................ 99 Athena ..............................................55; 84 attività................................................... 135 Auchan ................................................. 148 autoradio................................................... 7 AVITABILE.................86; 87; 88; 93; 129 avvocatessa................................... 126; 127 avvocato2; 32; 63; 66; 69; 74; 76; 82; 84; 97; 107; 108; 116; 118; 119; 127; 132; 157; 164 azienda........................................83; 85; 91 B bambina .................................................. 18 banca .................................................... 102 bar................................................. 148; 151 bastonate................................................. 79 bastone..................................23; 24; 25; 30 bastoni .................................................... 23 BERTONE1; 3; 4; 5; 6; 7; 8; 9; 10; 11; 12; 13; 14; 15; 16; 17; 18; 19; 20; 21; 22; 23; 24; 25; 26; 27; 28; 29; 30; 31; 32; 33; 34; 35; 36; 37; 38; 39; 40; 41; 42; 43; 44; 45; 46; 47; 48; 49; 50; 51; 52; 53; 54; 55; 56; 57; 58; 59; 60; 61; 62; 63; 64; 65; 66; 67; 68; 69; 70; 71; 72; 73; 74; 75; 76; 77; 78; 79; 80; 81; 82; 83; 84; 85; 86; 87; 88; 89; 91; 92; 93; 94; 95; 96; 97; 98; 99; 100; 101; 102; 103; 105; 106; 107; 108; 109; 110; 112; 113; 114; 115; 116; 117; 118; 119; 120; 121; 122; 123; 124; 125; 126; 127; 128; 129; 130; 131; 132; 133; 134; 135; 136; 137; 138; 139; 140; 141; 142; 143; 144; 145; 146; 147; 148; 149; 150; 151; 152; 153; 154; 155; 156; 157; 158; 159; 160; 161; 162; 163; 164; 165; 166; 167; 168; 169 Bibbia34; 35; 36; 37; 39; 46; 47; 48; 51; 53 Bibbie .........................................34; 46; 47 bombola................................17; 18; 19; 50 BONSANGUE ..................................... 148 braccialetto .......................................17; 50 170 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 BRANCATO13; 15; 16; 31; 56; 57; 58; 60; 62; 63; 64; 65; 66; 67; 68; 70; 71; 72; 73; 75; 76; 78; 79; 82; 83; 84; 96; 97; 98; 100; 102; 105; 106; 107; 108; 116; 117; 119; 122 bruciare la casa .................................74; 79 Bulova .................................................... 94 buona parola ......................................... 106 C cagnolino ............................................7; 89 camion ...................................................... 8 campagna elettorale....................86; 88; 89 camping .................................................. 13 Cancelliere........................................1; 161 candidato ................................................ 87 candidatura .......................98; 99; 105; 106 cane ........................................................ 21 CANNIZZARO............................133; 134 Cannocchiale .......................................... 16 Carabinieri............108; 111; 152; 154; 156 carcere .................................................... 72 CARCIONE .....................................32; 55 CARUSO13; 15; 32; 49; 68; 69; 83; 96; 97; 99; 110; 112; 121; 136; 137; 141; 149; 155 caserme................................................. 108 Cassazione............................................ 146 cassetta .............................45; 85; 124; 162 CASSINA............................................. 120 CASTELLANI .............................119; 120 catanese ................................................ 147 Catania............................1; 2; 96; 160; 161 cattura..................................................... 63 cavallino .........................................7; 8; 50 CCD...................................................... 106 cena ...................................................... 118 cerimonia................................................ 54 certificati.........................................56; 147 cocaina.................................................... 48 collaboratore...............46; 47; 48; 125; 160 collegio ...................................98; 102; 106 colonnello ............................................. 147 coltello19; 20; 21; 25; 26; 27; 28; 29; 30; 31; 47 compagno .....................................103; 166 compasso ..................7; 8; 9; 10; 12; 50; 52 compleanni ............................................... 6 confidenza ........................................62; 70 contattare .............................................. 165 contatti.................................................... 95 contrapposizione.........................62; 63; 79 contrasti .................................................. 99 contravvenzione137; 138; 139; 140; 142; 150; 159 contravvenzioni137; 140; 141; 142; 143; 144 coperta.................................................. 130 cortesia .................................6; 21; 90; 146 Cosa Nostra ............................................ 64 COSTA......................................... 111; 167 costruire................................................ 108 Cristo ................................................44; 45 Cuore di Gesù.......................35; 40; 43; 45 D D.I.A.4; 15; 59; 68; 69; 70; 76; 89; 99; 150; 153; 155; 156 DE VINCENTIS .................................... 31 DEL RE ................................................ 119 delinquente ............................................. 89 denaro..................................................... 91 DI BELLA13; 15; 49; 52; 70; 105; 122; 131; 132; 133; 134 DI BENEDETTO ................................. 111 DI PRIMA............................102; 103; 105 diabete .................................................... 16 diatriba .....................................52; 60; 104 diavolo.................................................. 152 dichiarazione ........................................ 160 dichiarazioni2; 3; 4; 46; 47; 78; 81; 86; 116; 150; 159; 165 difesa .................................................... 116 DIGOS.................................................. 130 discussioni ............................................ 101 donato..................................................... 11 E Edil Ama ...................................... 134; 135 elenchi .................................................... 84 elezione .................................................. 93 elezioni ................................................. 100 esoterismo ........................33; 41; 102; 113 estorsione...................................... 148; 167 estorsioni ................................................ 60 europee ......................................... 102; 105 171 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 F falsità ................................................68; 69 famiglia ......................................13; 80; 91 Federico II ..........................54; 55; 84; 100 FERRARELLO .................................... 107 figli ...........7; 13; 18; 41; 89; 122; 127; 151 figlia ...............7; 18; 41; 89; 122; 127; 151 figlio ...........................17; 18; 50; 125; 143 figliuole ..............................................6; 13 Forza Italia .....................................86; 106 FRANCHINI ............................................ 1 fratelli12; 34; 52; 77; 87; 95; 101; 102; 103; 112; 122; 151; 160; 162; 166; 168 fratello10; 12; 17; 55; 60; 61; 64; 79; 80; 81; 111; 132; 133; 134; 135; 136; 148 frattura ..............................................66; 73 fraudolenta............................................ 157 funzionario/i ......................................... 102 G GANGI..................................................... 2 geometra ................................................. 22 giardiniere............................................. 145 gioielleria.................................................. 8 giudice .................................................. 124 gnosi ......................................................... 8 Gran Maestro................................128; 129 GRASSO ..........................................87; 93 gruppi ..................................................... 64 Guardia di Finanza ............................... 112 guardianìa ............................................. 114 GULINELLO68; 134; 135; 137; 149; 152; 155 I ILACQUA....................................160; 162 imprenditore .......22; 87; 94; 109; 110; 114 imputato................................................ 167 INAIL..................................................... 90 indagato .................................................... 2 informazioni .................................150; 164 iniziativa ............................................... 163 iniziazione ........................53; 54; 157; 159 INTELISANO23; 25; 31; 47; 93; 113; 114; 116; 117; 118; 125 intercettazione (i).................................... 75 interessamento .......................................... 7 interrogatorio........2; 4; 5; 81; 97; 152; 162 iperglicemia............................................ 16 ispettore ......................68; 69; 85; 134; 156 istruttore ................................................. 24 J judo......................................................... 24 K karatè ...................................................... 24 L LANDI ................................................. 111 lavorare................................................. 160 lavoro ..................................................... 85 Lazio............................................. 108; 122 libero ...................................................... 11 libri ...................................................31; 32 loggia12; 34; 55; 84; 96; 100; 101; 103; 128; 129; 130; 131; 167; 168; 169 lottizzazione ...........................99; 102; 106 M macchina7; 21; 47; 70; 81; 94; 104; 112; 137; 152 macchina fotografica ..............7; 15; 16; 17 macchine ........................................ 37; 114 madre........................................17; 41; 135 Maestro Venerabile ..............6; 55; 86; 103 mafia.. 60; 61; 62; 63; 64; 79; 80; 104; 153 mafiosi............................................ 75; 113 mafioso................................................. 114 magia bianca........................................... 33 magistrati..............159; 161; 162; 163; 164 mamma ........................................... 41; 135 MANISCALCO ................................... 135 MARANO2; 27; 32; 69; 126; 139; 156; 157; 158 MARAVIGNA43; 52; 65; 86; 95; 97; 98; 101; 102; 104; 106; 107; 108; 121; 159; 161; 163; 166; 167; 168; 169 maresciallo ................................... 136; 137 MARTURANA .................................... 101 Maruti..................................................... 90 MASCALI...................................... 75; 116 Mascalucia..........................2; 98; 106; 122 massone6; 14; 53; 85; 86; 111; 120; 131; 132; 133; 134; 147 massoneria7; 8; 14; 41; 54; 56; 86; 92; 93; 94; 96; 128; 157; 160; 161; 162; 163 massoni...............................6; 95; 131; 151 172 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 meccanico............................................... 90 Messina ........................160; 161; 162; 163 MIDICI.................................164; 167; 168 MILICI .........................164; 165; 166; 167 milioni ..................107; 112; 153; 166; 168 millantatore........................................... 104 MINNITI .............................................. 142 MIRENNA .........................22; 23; 25; 123 Misterbianco...........31; 83; 90; 96; 98; 121 moglie.........................................33; 46; 47 MONFORTE46; 47; 77; 83; 84; 110; 112; 115 MORELLI ............................................ 147 morto ........................................61; 64; 120 MULTARI............................................ 162 MURABITO ....................................13; 14 N nascosto ................................................ 158 nipote.................................................... 127 nomina.................................................. 167 nonna ............................................137; 140 nonno...................................................... 41 O Oasis..................................................... 148 officina ...................................98; 100; 101 onomastici ................................................ 6 onomastico ............................................. 11 onorevole.............................................. 105 orafi ........................................................ 12 organizzazione........................................ 73 orologio ................................................ 153 ossigeno................................17; 18; 19; 50 P padre.....................................109; 135; 136 pagare ................................................... 141 pagato ...................................137; 140; 143 Palazzo Vitelleschi ............................... 129 pallavolo ............................................... 122 PANEBIANCO ....................118; 166; 167 papà ......................................................7; 9 parente ............................................14; 126 patente ..........................................144; 146 Paternò.................................................. 130 Paternò Castello....................128; 130; 131 PELLEGRINO .............................107; 108 pellicano ...........................................44; 45 penale .................................................1; 90 pentiti...................................................... 74 pentito...........................64; 65; 74; 79; 160 PERCOLLA ......................................... 159 perdono................................................... 60 pericolo.............................................33; 71 pernottamento...................................13; 14 perquisizione ........................................ 144 perseguitato ............................................ 89 Piazza del Gesù ............................ 128; 130 PICCIONE ........................................... 144 piè di lista ............................................. 162 Pippu u nìuru ..........18; 19; 20; 22; 50; 116 PISANO ............................................... 156 pizza ..................................................... 156 politica............................96; 102; 106; 113 politiche............................................96; 97 politico ................................................. 105 poliziotti ............................................... 152 poliziotto .............................................. 153 Polo .............................................. 101; 106 potere...................................................... 28 presidente .............................122; 124; 167 prevenzione ............................................ 57 procedimento........................................1; 3 processo..................................44; 127; 158 Procura ..................................................... 1 profano ................................................... 54 progetto ................................................ 105 proposta ................................105; 110; 168 protezione.........................................32; 33 Pubblico Ministero ............................... 126 pugnale .....................26; 27; 28; 46; 51; 53 R ragazzo .......................................57; 58; 80 Rambo ........................................26; 27; 28 rappresentante......................................... 40 reato...................................................... 142 regalare................................................... 46 regali5; 6; 9; 13; 15; 16; 17; 18; 19; 30; 32; 94 registrazione .................4; 28; 53; 124; 149 rettore ................................................... 163 RIELA6; 10; 11; 13; 15; 16; 17; 18; 20; 22; 24; 25; 31; 32; 34; 35; 44; 46; 49; 51; 54; 55; 56; 57; 58; 59; 60; 61; 63; 64; 66; 67; 70; 71; 72; 73; 74; 77; 78; 79; 80; 82; 83; 85; 87; 88; 96; 99; 114; 173 Proc. n.4833/99 N.R. - Verbale di interrogatorio reso da ARCIFA Carmelo Maurizio il 29.06.2002 115; 117; 119; 121; 122; 147; 149; 150; 151; 157; 158 riservatamente ...................................... 133 ristorante............................................... 132 ristrutturare ........................................... 108 rito .......................................................... 42 rituale................................................32; 33 riunione ................................102; 107; 112 Roma52; 94; 107; 117; 118; 119; 125; 131; 158 Rosacroce .................40; 41; 42; 43; 44; 45 S sala riunioni ............................................ 35 salmo ...................................................... 33 San Francesco.................................65; 112 San Giovanni La Punta...................98; 106 San Lorenzo.............................................. 7 San Marco .............................................. 13 San Rocco............................................. 145 SANTAPAOLA .................66; 79; 80; 125 Santo Graal.......................................31; 34 SANTONOCITO ................................. 127 Sardegna ................................................. 19 schieramenti .....................................60; 61 screzi .................................................... 100 sequestrate .............................................. 15 servizi ...........................................166; 168 SINARA................................................. 22 SINATRA.........................91; 94; 114; 123 sindaco..............................................97; 99 sintetica ........46; 49; 51; 81; 121; 158; 159 sintetico .................................................... 4 società...........................134; 135; 166; 168 soldi ........................................94; 117; 118 sollecitazioni...................................56; 126 somme .................................................... 91 sorella .....................................50; 127; 147 sorveglianza....................92; 125; 126; 128 spaccatura .........................................64; 65 sparatoria ................................................ 59 spillette .......................................17; 51; 52 spillina ......................................6; 9; 49; 52 squadra ............ 7; 8; 9; 10; 12; 50; 52; 122 STAMPA..............................156; 157; 165 strada .................................................... 142 tavolinetto............................................... 17 telefonata ................................................ 74 telefono...........................46; 115; 124; 149 tempio........................................... 101; 160 templare.................................................. 41 terziario ................................................ 147 testimone ..........................................3; 168 timore ..................................................... 68 tornaconto....................................... 93; 168 Toscana ................................................ 122 TRANTINO ......................................... 106 trasporti ................................................ 151 Trento e Trieste ...................................... 12 Tribunale ........................69; 126; 161; 162 truffaldino..................................... 168; 169 truffe..................................................... 166 U ucciso...................................................... 80 udienza ................................................. 125 uomo d’onore .....................59; 62; 78; 122 V VADALA’............................................ 145 VALGUARNERA22; 23; 24; 25; 51; 83; 85; 110; 127 Vangelo ............................................35; 36 verbale 58; 59; 65; 70; 76; 78; 97; 107; 164 verbali...................................54; 66; 83; 88 Via Francesco Crispi ............................ 152 Via Leucatia ................................. 146; 147 Via Tre Altarelli ...............................2; 136 viaggio/i................................118; 119; 120 vigile.........................................68; 85; 135 vigile urbano........................................... 85 vittima .................................................. 117 vivaio.................................................... 145 votare...................................................... 87 voti .............................................87; 96; 97 W week-end ................................................ 14 Z ZACCA’...........................................21; 26 ZUCCARELLO ..................................... 12 T TAR........................................94; 123; 124 174