8 ITINERario Nelle terre del Veneto Orientale Il Veneto Orientale conserva nei centri storici delle sue città e nei borghi rurali minori un patrimonio storico-artistico e naturalistico invidiabile: ampie aree archeologiche, palazzi medioevali, ville rinascimentali, musei artistici, oasi naturalistiche e paesaggi agrari, il tutto mirabilmente conservato. L’itinerario proposto, dalle coste di Caorle ai centri del portogruarese e del sandonatese lungo i corsi d’acqua, è un invito ad entrare in questa terra dalla porta principale. In compagnia degli agricoltori si avrà la possibilità di completare l’escursione in auto assaggiando i prodotti ortofrutticoli e i piatti a base di carne e pesce e degustando i rinomati vini bianchi. 4 Vie d’acqua e strade del vino Caorle Concordia Sagittaria Portogruaro Annone Veneto San Stino di Livenza Ceggia San Donà di Piave Eraclea 2 5 6 3 Lunghezza: circa 90 Km 1 1 azienda agricola Cartografia: Ediciclo Editore Archivio Provincia di Venezia Portogruaro e Concordia Sagittaria Le origini di Portogruaro si fanno risalire al XII secolo. La città e famosa per il centro storico, interamente porticato e per i numerosi palazzi di epoca medioevale e rinascimentale. Di particolare interesse sono i mulini sul Lemene, il caratteristico Municipio e il Sacello della Pescheria. In questa stupenda cittadina ha sede il Museo Archeologico che ospita i reperti di epoca romana della vicina città di Concordia. Alle porte del centro storico si consiglia di visitare i resti di un importante centro benedettino medievale di Santa Maria Maggiore a Summaga e le le belle frazioni di Lison, per la chiesa della Natività di Maria e per il Bosco del Merlo immerso nei vigneti e di Pradipozzo, per la chiesa di San Martino vescovo. Concordia Sagittaria è l’antica Julia Concordia, punto di raccordo di origine romana tra le vie Postumia e Annia. La città odierna conserva numerose testimonianze del passato romano, paleocristiano e medievale. I recenti scavi archeologici hanno portato alla luce i Municipio di Concordia Sagittaria Il centro di Portogruaro resti di un antico stabilimento termale ed un tratta di cinta muraria, probabilmente di età augustea. Da visitare sono l’antico ponte romano, ed i resti di una casa dai meravigliosi pavimenti in cocciopesto, servita da testimonianze preziose di antichi raccordi fognari. Il simbolo della città è il complesso della Basilica maggiore o degli Apostoli, costruita nei pressi di una importante area archeologica che comprende resti romani, paleocristiani e medioevali. La forma della campagna Nonostante il forte sviluppo urbano degli ultimi anni, le città e i paesi del Veneto Orientale affondano le loro radici in un territorio rurale. Tuttavia, percorrendo le strade secondarie tra il Tagliamento e il Piave è ancora possibile riconoscere i segni delle forme della campagna. Filari di olmi, aceri, noci, gelsi e piante da frutto venivano alternati ai campi arati e seminati e mentre costituivano i sostegni vivi della vite creavano anche unici scorci unici ed armoniosi. Oltre al vino, dalle colture ar- boree l’agricoltore ricavava la legna da opera e da ardere, i pali, la frutta e i vimini da intrecciare. Negli appezzamenti a seminativo si coltivavano, per lo più a rotazione, il frumento, il granoturco e l’erba medica, in modo da ottenere generi alimentari destinati in parte alla vendita e in parte alla sussistenza. Le imbarcazioni tipiche per la navigazione interna Prima dell’avvento del motore a scoppio e dell’adeguamento della rete ferroviaria e stradale, sui fiumi e sui canali veneziani circolava una grande varietà di imbarcazioni in legno e dal fondo piatto: da quelle grosse da carico a quelle più esili da trasporto. Queste barche costituivano il vanto della produzione dei cantieri navali veneti e veneziani, opere artigianali frutto di generazioni di maestri d’ascia che seppero tramandare arte e sapere senza scrivere manuali tecnici. Queste imbarcazioni avevano caratteristiche differenti a seconda della provenienza e del tipo di corso d’acqua al quale erano destinate. Nei fiumi e canali della Litora- Dall’alto: Burcio Nuova Maria; Concordia Sagittaria, affreschi del Battistero e Cattedrale Archivio Provincia di Venezia nea Veneta, una sorta di autostrada commerciale al servizio dell’alto Adriatico, la più diffusa imbarcazione da carico era il burcio, una barca lunga 20-30 metri e larga 5-7 metri con una notevole capacità di carico. Il suo segno distintivo era la prua piatta che consentiva al marinaio un ormeggio facile. Oltre a questo, esistevano il burceto, utilizzato per il trasporto della sabbia, la gabara, un tipo semplificato di barca più diffuso in Polesine, e la peata, sprovvista di motore e di vele che veniva utilizzata soprattutto nei rii e canali veneziani. C’erano poi la caorlina, impiegata per trasporti di medio carico (fino a 200 quintali) e sostituita successivamente dal topo per la facilità di inserire il motore. Le imbarcazioni tradizionali per il trasporto delle persone sono la maschereta, il puparin, il batelo utilizzate ancora oggi dalle società remiere e le celebri gondola e burchiello, due dei simboli di Venezia nel mondo. 1. Agriturismo Al Doge 2. Agriturismo Pra D’Arca Via Coda di Gatto, 51 Eraclea Tel. e fax 0421 23 9116 www.aldoge.it [email protected] apertura L’agriturismo è aperto tutto l’anno con possibilità di ristorazione da giovedì a domenica e giorni festivi. l’azienda In azienda si coltivano ortaggi e cereali e si allevano capre, suini, conigli e animali di bassa corte. La specialità primaverile è l’asparago bianco. come arrivare Da San Donà di Piave verso Eraclea lungo il Piave, all’altezza della località Palazzetto si svolta in via Coda di Gatto. ristorazione Cucina casalinga a base di carne e verdure. ospitalità L’azienda dispone di un agricampeggio e mette a disposizione, piazzole, 4 case mobili e 6 roulotte. servizi L’azienda è fattoria didattica, i bambini possono apprendere e conoscere l’ambiente e gli animali che vivono nella fattoria. vendita diretta Ortaggi di stagione, freschi e trasformati ed insaccati. Via Caltorta, 18 Ceggia Tel. e fax 0421 32 97 55 www.pradarca.it [email protected] apertura L’azienda è aperta tutto l’anno. Il servizio di ristorazione su prenotazione il sabato sera e la domenica a mezzogiorno e sera. l’azienda Si coltivano cereali e ortaggi e si allevano numerosi animali. come arrivare Dal Centro di Ceggia si prende via Dante e dopo il sottopasso lungo via Pra d’Arca, svoltare in via Caltorta. ristorazione Dispone di una sala con 80 posti. ospitalità Il turista può soggiornare in azienda in stanze singole e in una dependance oppure negli spazi attrezzati dell’agricampeggio immerso nel verde del giardino. servizi L’azienda organizza attività didattiche e centri estivi estivi. vendita diretta In azienda è possibile acquistare agnelli, capretti, verdure fresche e trasformate e biscotti della tradizione veneta. 3. Azienda Agricola Sgnaolin Paolo 4. Azienda Agricola Amadio 5. Azienda Agricola La Caneva Via Contee, 138 Musile di Piave Tel. 0421 67727 [email protected] apertura L’azienda è aperta tutto l’anno ed è possibile acquistare prodotti freschi nel punto vendita dal lunedì al sabato. l’azienda L’azienda è specializzata nella produzione di verdura biologica in serra e in pieno campo. Le tecniche di coltivazione adottate prevedono la lotta biologica integrata. L’azienda è certificata CSQA. come arrivare Dal centro di Musile di Piave si prende la strada statale 14 Triestina in direzione Venezia per circa tre chilometri, svoltare a destra per la località Croce, oltrepassato il sotto passo ferroviario la via Contee si incontra sulla sinistra. vendita diretta Presso il punto vendita diretta è possibile acquistare una grande varietà di frutta e verdura di stagione. Via Alta, 38 Pradipozzo di Portogruaro Tel. e fax 0421 20 41 86 www.amadiovini.com [email protected] apertura L’azienda è aperta tutto l’anno l’azienda L’azienda vitivinicola Amadio si trova tra i fiumi Livenza e Tagliamento, nel cuore dell’area Lison Pramaggiore come arrivare Dal centro di Portogruaro ci si dirige verso Oderzo lungo la via Treviso che poi diventa via Postumia all’altezza della frazione di Pradipozzo , si svolta a sinistra in via Pradat e poi in via Alta. vendita diretta L’azienda produce e vende i seguenti vini: doc Lison Pramaggiore: Tocai, Pinot grigio, Chardonnay, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Refosco dal peduncolo rosso, Merlot, Pinot bianco. IGT: Merlot, Cabernet, Rosato, Taù, Novello, Spumante Extradry, Chardonnay. Prodotti trasformati: grappe. Via Isonzo, 4 Ceggia Tel. e fax 0421 322906 Cell. 340 9648809 apertura L’azienda è aperta tutto l’anno. l’azienda L’azienda La Caneva è orientata alla produzione di vini DOC Piave. come arrivare Dal centro di Ceggia si prende la strada statale 14 in direzione Venezia e si devia poco dopo a destra in via primo maggio, via Isonzo è una laterale di sinistra non asfaltata. servizi In azienda è possibile assaggiare i vini con degustazioni guidate. vendita diretta L’azienda vende vino sfuso e in bottiglia. Vini DOC Piave: Pinot Grigio, Chardonnay, Cabernet, Merlot, Refosco. 6. Azienda Agricola Tessere Gazza Ladra Via Bassette, 51 Località S.Teresina Noventa di Piave Tel. 0421 320438 Fax 0421 320965 www.tessereonline.it apertura Dal lunedì al venerdì e la domenica su appuntamento. l’azienda Fondata nel 1979 e si trova nell’area DOC Piave. come arrivare Dal casello Noventa di Piave prendere la seconda uscita in direzione San Donà di Piave. Proseguire per 2,8 km quindi uscire dalla bretella in direzione Grassaga. Percorrere 1,4 km e alla prima rotatoria girare a sinistra in via Bassette, proseguire per 400 metri. servizi L’agriturismo offre servizi di pernottamento e prima colazione ed è anche fattoria didattica. vendita diretta In azienda è possibile acquistare vini giovani e riserve: Cabernet, Merlot, Raboso,Chardonnay e Pinot bianco. I vini DOC del Veneto Orientale La coltivazione della vite nell’area delle Venezia Orientale è antichissima come dimostrano i ritrovamenti archeologici della città romana di Concordia Sagittaria. I romani producevano una bevanda alcolica che veniva consumata nei riti religiosi o come medicinale. Nei secoli di dominazione veneziana i vini prodotti erano molto richiesti in città, tanto da stimolare proficui commerci. Nel secolo scorso, a causa delle malattie della vite e dell’introduzione dei vitigni francesi, le aziende locali hanno sostituito i vitigni autoctoni con altri nuovi, maggiormente apprezzati dal mercato. Dal 1974 opera il Consorzio Volontario di Tutela dei vini DOC “Lison Pramaggiore” che verifica il rispetto della legislazione nazionale e comunitaria. Le denominazioni DOC sono per i vini bianchi: Lison o Tocai Italico, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Verduzzo, Riesling italico, Riesling; per i vini rossi Sauvignon, Merlot, Malbech, Cabernet, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Refosco dal peduncolo rosso.