Apprendere da adulti
Prof.. Domenico Simeone
Università degli studi di Macerata
L’utopia dell’educazione
 L’educazione è un mezzo prezioso e
indispensabile che può consentire di raggiungere
gli ideali di pace, libertà e giustizia sociale.
 L’educazione può svolgere un ruolo
fondamentale nello sviluppo personale e sociale.
 L’educazione deve promuovere una forma più
profonda ed armoniosa di sviluppo umano
(riducendo povertà, esclusione, ignoranza,
oppressione e guerra).
 L’educazione è un mezzo straordinario per lo
sviluppo personale e per la costruzione di
rapporti tra individui, gruppi e nazioni.
Le tensioni del XXI secolo
 La tensione tra il globale e il locale
 La tensione tra l’universale e l’individuale
 La tensione tra tradizione e modernità
 La tensione tra considerazioni a lungo termine e a
breve termine
 La tensione tra il bisogno di competizione e la
preoccupazione dell’uguaglianza delle opportunità
 La tensione tra l’espressione straordinaria delle
conoscenze e la capacità degli esseri umani di
assimilarle
 La tensione tra spirituale e materiale
Verso la società conoscitiva
Le mutazioni in corso hanno incrementato la
possibilità di ciascun individuo di accedere
all’informazione e al sapere. Tuttavia, al
tempo stesso, questi fenomeni comportano
una modifica delle competenze necessarie e
dei sistemi di lavoro che necessitano di
notevoli adattamenti. Per tutti questa
evoluzione ha significato più incertezza. Per
alcuni si è venuta a creare una situazione di
emarginazione intollerabile.
Verso la società conoscitiva
Sempre più la posizione di ciascuno di noi
nella società verrà determinata dalle
conoscenze che avrà acquisito. La società
del futuro sarà quindi una società che saprà
investire nell’intelligenza, una società in
cui si insegna e si apprende, in cui ciascun
individuo potrà costruire la propria
qualifica. In altri termini una società
conoscitiva.
I tre fattori di cambiamento
La società dell’informazione.
L’estensione a livello mondiale degli
scambi.
La civiltà scientifica e tecnica
L’educazione
tra crescita personale e
sviluppo professionale
L’educazione si colloca al centro dello
sviluppo sia della persona sia della
comunità; il suo compito è quello di
consentire a ciascuno di sviluppare
pienamente i propri talenti e di realizzare
le proprie potenzialità creative, compresa
la responsabilità per la propria vita e il
conseguimento dei propri fini personali.
Apprendere per tutta la vita
Imparare a vivere insieme
Imparare e conoscere
Imparare a fare
Imparare ad essere
Imparare a vivere insieme
Imparare a vivere insieme, sviluppando
una comprensione degli altri ed un
apprezzamento dell’interdipendenza
(realizzando progetti comuni e imparando
a gestire i conflitti) in uno spirito di
rispetto per i valori del pluralismo, della
reciproca comprensione e della pace.
Imparare a conoscere
Imparare a conoscere, combinando una
conoscenza generale sufficientemente
ampia con la possibilità di lavorare in
profondità su un piccolo numero di
materie. Questo significa anche imparare
ad imparare, in modo tale da trarre
beneficio dalle opportunità offerte
dall’educazione nel corso della vita.
Imparare a fare
Imparare a fare, allo scopo d’acquistare non
soltanto un’abilità professionale, ma anche,
più ampiamente, la competenza di affrontare
molte situazioni e di lavorare in gruppo. Ciò
significa anche imparare a fare nel contesto
delle varie esperienze sociali e di lavoro
offerte ai giovani, che possono essere
informali, come risultato del contesto locale o
nazionale, o formali, che implicano corsi
dove si alternano studio e lavoro.
Imparare a essere
Imparare ad essere, in modo tale da
sviluppare meglio la propria personalità e
da essere in grado di agire con una
crescente capacità di autonomia, di
giudizio e di responsabilità personale. A
tale riguardo, l’educazione non deve
trascurare alcun aspetto del potenziale di
una persona: memoria, ragionamento,
senso estetico, capacità fisiche e abilità di
comunicazione.
Apprendimento organizzativo
La capacità di apprendimento continuo in
riferimento ai cambiamenti in atto
rappresenta una variabile critica in ogni
contesto organizzativo.
Apprendimento e insegnamento
L’efficacia della formazione si misura sui
risultati in termini di apprendimento.
Protagonista unico dell’apprendimento è
colui che apprende.
Caratteristiche della proposta di
Knowles
 Ridisegna il ruolo e la funzione del formatore
come organizzatore di risorse al servizio del
discente.
 Propone il coinvolgimento diretto dei soggetti
dell’apprendimento in tutte le fasi del processo
formativo, a cominciare dalla determinazione
degli obiettivi.
 Assume l’idea che non esista una soglia d’età per
la capacità di apprendimento.
 Rivaluta le risorse per l’apprendimento
(esperienza, stato emotivo e affettivo degli
individui e loro interazioni)
Moderna teoria dell’apprendimento
degli adulti
 Gli adulti sono motivati ad apprendere quando
avvertono dei bisogni e degli interessi che
l’apprendimento può soddisfare;
 Gli adulti sono orientato verso un apprendimento
centrato sulla vita;
 L’esperienza costituisce la risorsa più importante
per l’apprendimento degli adulti;
 Esigenza dell’adulto di gestirsi autonomamente.
Adulto e docente impegnati in un comune
processo di ricerca;
 Necessità di una varietà di stili, tempi e luoghi di
apprendimento per rispondere alle differenze degli
L’autorealizzazione secondo
Maslow
 La persona sana esprime tutte le capacità che possiede;
 Non è paralizzata dalla paura ma si sente sicura e accetta se
stesso;
 Le esperienze di successo generano sicurezza e aiutano ad
osare di più;
 Aumenta la fiducia in se stessi e l’auto-stima;
 Sceglie di crescere soltanto l’individuo che ha già risposto
al senso di sicurezza;
 E’ importante scegliere seguendo criteri personali e non
indotti dall’esterno;
 Se la scelta è veramente libera, la persona, solitamente,
sceglie di progredire;
L’insegnamento centrato sullo studente
secondo C. R. Rogers (1)
 Non possiamo insegnare direttamente a qualcuno:
possiamo soltanto facilitare il suo apprendimento;
 Una persona apprende in modo significativo solo
le cose che percepisce come coinvolte nel
mantenimento o crescita della struttura del Sé;
 La situazione formativa che promuove più
efficacemente un apprendimento significativo è
quella in cui la minaccia per il Sé dall’individuo è
ridotta al minimo e viene facilitata una
percezione differenziata del campo.
L’insegnamento centrato sullo studente
secondo C. R. Rogers (2)
 Si tende a resistere all’esperienza che, se
assimilata, comporterebbe un cambiamento
nell’organizzazione del Sé, attraverso la
negazione o la distorsione della simbolizzazione;
e la struttura e l’organizzazione del Sé sembrano
diventare più rigide in caso di minaccia; e
sembrano invece allargare i suoi confini quando è
completamente libero da ogni minaccia.
L’esperienza che viene percepita come
incompatibile con il Sé può essere assimilita solo
se l’attuale organizzazione del Sé è rilassata e
dilatata abbastanza per includerla.
I tre tipi di apprendimento dell’adulto
secondo C. O. Houle
 Adulti orientati verso l’obiettivo: utilizzano
l’istruzione per raggiungere degli obiettivi
definiti;
 Adulti orientati all’attività: cercano
nell’esperienza di apprendimento un contatto
sociale; la scelta di una attività è basata sulla
quantità e sul genere dei rapporti umani che può
affrire;
 Adulti orientati verso l’apprendimento: cercano
la conoscenza per se stessa. Importanza dello
studio.
Modello pedagogico e
modello andragogico (1)
Modello pedagogico
 Bisogno di conoscere
I discenti hanno bisogno
solo di sapere che devono
apprendere ciò che
insegna il docente.
 Il concetto di sé
Personalità dipendente.
Modello andragogico
 Bisogno di conoscere
Gli adulti hanno bisogno
di sapere perché
apprendere.
 Il concetto di sé
Persone responsabili delle
proprie decisioni.
Modello pedagogico e
modello andragogico (2)
Modello pedagogico
 Il ruolo dell’esperienza
L’esperienza del discente
ha poco valore come
risorsa per
l’apprendimento.
 Disponibilità ad
apprendere
I discenti sono pronti ad
apprendere ciò che il
docente dice loro di
apprendere
Modello andragogico
 Il ruolo dell’esperienza
L’esperienza ha un ruolo
fondamentale. E’ una
ricchezza anche se può
avere effetti negativi.
 Disponibilità ad
apprendere
Gli adulti sono disponibili
ad apprendere ciò che
hanno bisogno di sapere e
di saper fare per far fronte
efficacemente alle
situazioni della vita.
Modello pedagogico e
modello andragogico (3)
Modello pedagogico
 Orientamento verso
l’apprendimento
Apprendimento centrato
sulle materie.
Acquisizione di contenuti.
 Motivazioni
Esterne (voti,
approvazione ecc.)
Modello andragogico
 Orientamento verso
l’apprendimento
Apprendimento centrato
sulla vita reale.
 Motivazioni
Le motivazioni più
potenti sono motivazioni
interne (soddisfazione nel
lavoro, auto-stima, qualità
della vita)
Il facilitatore di apprendimento
(C. Rogers) 1
 Il facilitatore (F) si occupa di predisporre
l’atmosfera o il clima iniziale dell’esperienza di
gruppo o di classe
 Il (F) aiuta a scegliere e a chiarire gli scopi degli
individui nella classe e gli scopi più generali del
gruppo
 Conta sul desiderio di ogni studente di realizzare
gli scopi che hanno senso per lui come forza
motivazionale sottesa ad un apprendimento
significativo
 Si sforza di organizzare e di rendere facilmente
disponibile la gamma più vasta possibile di risorse
Il facilitatore di apprendimento
(C. Rogers) 2
 Nel rispondere alle espressioni del gruppo costituito dalla classe,
accetta sia i contenuti intellettuali che gli atteggiamenti emotivi,
sforzandosi di dare ad ogni aspetto approssimativamente la stessa
importanza che esso riveste per l’individuo o per il gruppo
 Una volta stabilito un clima di accettazione nella classe il /F) è sempre
più in grado di partecipare in prima persona all’apprendimento, di
diventare un membro del gruppo, esprimendo le sue opinioni solo
come un individuo fra gli altri
 Egli prende l’iniziativa di partecipare al gruppo – condividendo con
gli altri i suoi sentimenti come i suoi pensieri – secondo modalità non
di richiesta o imposizione, ma di condivisione personale, che gli
studenti possono accettare o rifiutare
 Nel corso dell’esperienza d’aula, è continuamente attento alle
manifestazioni che denotano sentimenti forti o profondi
 Nella sua funzione di (F) d’apprendimento, il leader si sforza di
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J. Delors NELL`EDUCAZIONE UN TESORO