PARKINSON
“SPED.IN A.P.ART.2.COMMA 20/C LEGGE 662/96. FILIALE BOZEN“
Attualità
Periodico trimestrale dell‘ Associazione per il Parkinson e malattie affini
www.parkinson.bz.it
05
Nr. 31/ marzo 2007
Giornata Internazionale del Parkinson l‘11 aprile
06 Ferie al Lago di Garda
09 L’Associazione ha festeggiato i suoi primi 10 anni
SEDE:
I- 39100 Bolzano, Via Galileo Galilei 4/a, Tel. 0471 93 18 88, Fax 0471 51 32 46,
mail: [email protected]
P.IVA-Cod.Fisc 94056360210
Orario di apertura: Tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 12.00, eccetto il giovedì dalle ore 15.00 alle 18.00
-
Poesia
Nilda
A casa ho una moglie
piccolina, che m’aspetta
e m’aspetta ...
Ieri sera
come una piuma
sulle mie ginocchia la presi
e la cullavo, dolcemente ...
Cantavo una canzone
e non sapevo
che ninnavo mio figlio
insieme a lei.
Mauro Battisti
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Parkinson Attualità
Editoriale
Il Parkinson e la narcosi
Indice
Editoriale . . . . . . . . . pagg. 3-4
Gita primaverile . . . . pag.
5
Ferie al Lago
di Garda . . . . . . . . . . pag.
6
Offerte . . . . . . . . . . . pag.
7
Consulenza medica . pag.
8
Il giubileo . . . . . . . . . pagg. 9-12
Gruppi di auto aiuto . pag.
14
L’autrice suor
Elisabeth Zöschg . . . pag.
15
Il programma di
attività per il 2007 . . pag.
16
IMPRESSUM
Editore:
Associazione Altoatesina per il
Parkinson e malattie affini
Sede: via Galileo Galilei 4/a,,
Bolzano
Consulenza medica:
Coordinatore: Dr. P. P. Pramstaller Bolzano
Prof. R. Schönhuber - Bolzano
Dr. F. Spögler - Bressanone
Dr. A. Gasperi - Brunico
Registrato presso il Tribunale di
Bolzano al n. 7/99.
Periodico trimestrale
Direttore responsabile:
Dr. Walther Werth
Redazione: Dr. Ciro Battisti,
Dr. Karin Gamper
Traduzione in italiano:
Dr. Debra Bruns
Tipografia: Printeam, Bolzano
Stampato su carta patinata senza
cloro
Dr. Alfred Kuntner
Un parkinsoniano deve temere un intervento in anestesia generale?
La risposta non è semplice: non deve avere paura, purchè vengano
rispettate certe condizioni. Così a un parkinsoniano che debba
essere operato in anestesia generale non è consentito l'uso di
antagonisti dopaminergici centrali, perchè questi bloccano i recettori dopaminergici e peggiorano anche i sintomi del Parkinson.
Inoltre non è consentito l'uso di sostanze che sensibilizzino la
muscolatura cardiaca nei confronti delle catecolamine.
Tuttavia prima di parlare di interventi chirurgici il paziente deve
essere sottoposto non solo alle indagini di routine chirurgiche, ma
anche a quelle che riguardano il Parkinson, ad esempio un
paziente ottantenne affetto da cardionefropatia, portatore di un
carcinoma del colon, dovrebbe essere operato, anche se è un
parkinsoniano.
Un altro paziente che non presenta nessuna patologia, salvo il
Parkinson, evidentemente non richiede particolari indagini chirurgiche preoperatorie e le sue indagini si limiteranno al Parkinson.
Del resto a ogni paziente va fatta una anamnesi precisa se si
desidera che l'anestesista possa svolgere i suoi compiti correttamente. Il medico che fa l'anamnesi potrà constatare che il paziente
ha subito in passato già una colecistectomia in anestesia generale
senza complicazioni.
In un altro paziente la visita preoperatoria farà constatare gli esiti
di una frattura dell'articolazione temporomandibolare.
Effettivamente si constata una limitazione dei movimenti di apertura della bocca. Questo fatto potrebbe rendere alquanto difficile
intubare la trachea, rendendo l'operazione difficoltosa. Si
cercherà di togliere quanto prima l'ostacolo. Poichè questo
paziente è affetto da carcinoma polmonare, dovrebbe essere operato quanto prima. Per questo motivo una cosa di per sé piccola
Parkinson Attualità
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Editoriale
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come quella dei limitati movimenti della bocca
risulta essere piuttosto importante in questo malato parkinsoniano. Se lasciamo a parte questi interventi eccezionali, gli altri parkinsoniani dovrebbero essere esaminati come i pazienti di pari età
non parkinsoniani, per arrivare comunque a una
diagnosi preoperatoria esatta e a una indicazione
chiara e assoluta all'intervento chirurgico.
Ora però la situazione cambia per il parkinsoniano
in quanto è successo qualche cosa di molto importante e cioè si è allungata la durata dell'immobilizzazione e del periodo senza somministrazione di
farmaci antiparkinson. A seconda che il parkinsoniano sia stato più o meno a lungo senza i suoi
medicamenti necessari, può trovarsi di fronte alla
sintomatologia di on-off.
Anche l'anetesista deve studiare in ogni malato
parkinsoniano la narcosi più indicata, narcosi che
nel parkinsoniano deve sempre considerare eventuali complicazioni farmacologiche di intollerabilità. In altre parole nulla può essere trascurato.
Anche il chirurgo sceglierà l'intervento meno traumatico, tuttavia non a discapito della guarigione.
Ciò significa in pratica che se il paziente non ha
superato il confine delle 24 ore la terapia
antiparkinson può essere continuata dove la stessa
si è fermata prima dell'operazione. Qualora invece
l'intervallo si è spinto al di là delle 24 ore occorre
la presenza di un neurologo per incominciare tutto
il trattamento daccapo. Non è ammesso "semplificare" il piano del trattamento (ad esempio al dì tre
volte 1-2).
L'anestesia generale ha purtroppo il problema
delle sostanze non tollerate. L'anestesista dovrà
quindi parlare col malato per quello che riguarda
questa intolleranza farmacologica. Ad ogni modo
una sindrome maligna da astinenza da L-dopa pur
non essendo frequente può essere mortale.
Questo cambiamento della terapia conduce immediatamente a un notevole peggioramento della
malattia e non deve essere fatto. Quindi è indicato
praticare la cura come prescritta dallo specialista
che raccoglie i farmaci in varie piccole dosi da 6 a
8 volte al dì.
L'ordine deve essere osservato: prima il paziente
viene addormentato, poi vengono somministrati
antidolorifici (oppioidi) e in ultimo il paziente
viene intubato. Il tubo introdotto in trachea rende
possibile la respirazione artificiale con ossigeno e
impedisce inoltre un reflusso gastroesofageo con
invasione dei polmoni.
E in ultimo c'è un altro fatto da osservare: dato che
i farmaci dei parkinsoniani non vengono tenuti
sotto forma di scorta negli ospedali o nei reparti
chirurgici, è necessario che il parkinsoniano porti
con sé le medicine abituali in clinica in quantità
sufficienti.
Dopo l'operazione si procede ancora passo per
passo in senso inverso: prima si tolgono gli
anestetici, poi se necessario si somministra per
qualche minuto ossigeno, poi si somministrano
antagonisti dei miorilassanti al fine di ripristinare
il tono muscolare e, alla fine, il paziente viene
estubato. Sino a questo momento il paziente
parkinsoniano ha fatto tutto esattamente come il
malato non parkinsoniano.
Dott. Alfred Kuntner
Membro del Consiglio direttivo
Parkinson Attualità
Tempo libero
Gita al Parco Naturale “Pale di San Martino”
La gita primaverile quest’anno ci porta a Cavalese.
Partiamo da Bolzano via Ora, Cavalese e Predazzo
fino a Paneveggio nel Parco Naturale protetto. Il
viaggio durerà circa 1,5 ore.
Dopo la visita al Centro visitatori andiamo a pranzo in un ristorante dal quale possiamo ammirare
da vicino le cime e i frastagli del gruppo Pala.
Al pomeriggio visiteremo il capoluogo della Val di
Fiemme, la bella località di Cavalese. Davanti alla
chiesa si trova un vasto parco con alberi stupendi
dal fogliame fitto. Sarà possibile fare una pausa
sulle numerose panchine. Se qualcuno non fosse
ancora stanco potrà visitare la chiesa gotica di
Maria Assunta a Cavalese nonché il santuario che
si trova dietro alla stessa.
Torneremo poi a Bolzano passando da Ora.
Partenza con pulman: da Brunico stazione autocorriere ore 7.30, da Bressanone stazione autocorriere alle ore 8.15, da Bolzano parcheggio
Bolzano Centro ore 9.15, da Frangarto
(Sparerhof) ore 9.30.
Sarà possibile ammirare dei cervi reintrodotti.
E’ prevista la visita del Centro visitatori: il Centro
si trova in un’antica segheria “veneziana” risalente
all’anno 1919. Una parte della mostra si occupa
del bosco e documenta le specie più importanti di
alberi e di animali. Si presta attenzione in modo
particolare ai rapporti secolari fra l’uomo e la
Natura. Tavole, vetrine, diorame e un film spiegano queste relazioni.
Il ritorno è previsto a Bolzano alle ore 18.00. Le
spese per il trasporto sono a carico
dell’Associazione, mentre il pranzo è a carico dei
partecipanti.
Gli interessati sono pregati di confermare la propria partecipazione presso la segreteria (Tel. 0471
931 888) il più presto possibile.
All’aperto è possibile ammirare alcuni cervi che
sono stati reintrodotti con successo.
Giornata mondiale del Parkinson
In occasione della giornata mondiale del Parkinson l’11 aprile 2007, i gruppi di auto auito di
Brunico, Appiano e Merano allestiranno uno stand con materiale informativo sul morbo di
parkinson. In memoria di James Parkinson verrà distribuito agli interessati un tulipano per un
offerta spontanea.
A Bressanone alle ore 14.00 sarà celebrata una Santa Messa presso la chiesa di Freinademetz a
Milland. Successivamente i parkinsoniani ed i loro parenti sono invitati alla casa Jakob Steiner a
passare il tempo in lieta compagnia.
Parkinson Attualità
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Ferie
Vacanza sul Lago di Garda
Quest’estate ci aspetta una bellissima settimana al Lago di Garda.
Fa bene cambiare gli arredi! Lo stesso di può dire di un cambiamento di clima. Per capire se questo vale
anche per Lei, dovrebbe semplicemente provare. Anziché andare a Stella sul Renon, quest’anno La invitiamo ad una simpatica settimana di vacanza sul lago di Garda nell’albergo a 3 Stelle Conca d’Oro.
L’albergo è stato rinnovato da
poco, ha stanze grandi, un
ascensore, un bar simpatico,
tre sale da pranzo di cui una ci
viene messa a disposizione per
la settimana da lunedì 7 maggio a lunedì 14 Maggio 2007
come sala da ricreazione.
Un giardino ben curato offre
sole, ombra e rilassamento per chi vuole giocare a
carte. Dalla spiaggia privata vicina la passeggiata
lungolago di recente ampliata porta nel cuore di
Salò.
Ci rilasseremo e ci riprenderemo dallo stress quotidiano
Helene Plaikner e Rita Wöth faranno da accompagnatrici durante la settimana.
Prezzo: 38 euro a testa al giorno-pensione completa; supplemento per camera singola 6 euro.
La pensione completa comprende la cena del giorno d’arrivo nonché il pranzo del giorno di partenza.
Nel prezzo sono inclusi vino o acqua minerale ai pasti.
Viaggio di andata e ritorno in autobus a spese dell’Associazione con partenza da Bolzano verso le 14.00.
Gli orari esatti della partenza e la possibilità di usufruire di fermate aggiuntive verranno comunicate per
iscritto ai partecipanti dopo l’adesione.
Termine ultimo di prenotazione: 20 aprile 2007 nella sede. Tel. 0471-931888, Fax 0471-513246,
e-mail : [email protected]. Per motivi organizzativi sarebbe auspicabile prenotarsi per tempo.
Numero massimo di partecipanti: 30 persone.
Condizioni di partecipazione: pazienti Parkinson “autonomi” o accompagnati.
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Intendiamo riempire le giornate con tanta musica, passeggiate, gite brevi, conversazioni, lavori a
mano oppure soltanto godere il sole del Garda: sulla terrazza dell’albergo, in giardino o sulla
spiaggia privata dell’albergo. Si consiglia di portare una crema solare protettiva e eventualmente
un costume da bagno per prendere il sole.
Parkinson Attualità
Offerte
Vorrei diventare socio
Cognome________________________________Nome_____________________________________
Via_____________________________________Tel._______________________________________
CAP__________________________________Luogo ______________________________________
F Sono affetto/a da Parkinson
data di nascita____________________
F Sono un parente di un malato di Parkinson
F Sono un' amico/a e sostenitore dell'assocoazione
Quota annua singola 20 Euro
Quota annua doppia 30 Euro (1 parkinsoniano e 1 parente)
In base all' art. 10 della legge n. 675/96 riguardo l' utilizzo dei miei dati personali , autorizzo l' elaborazione dei dati su indicati esclusivamente per motivi statutari.
Data______________________________ Firma__________________________________________
Prego compilare e mandare a: Associazione Altoatesina per il Parkinson, via Galileo Galilei 4/a, 39100 Bolzano
Offerte
Ringraziamo di cuore tutti coloro che ci hanno
aiutato negli ultimi mesi:
Filomena Rauch Ferrari, Bolzano; Dr. Andreas
Lutterotti, Caldaro; Würth GmbH, Egna; Stefano
Toccoli, Bolzano; Dt. Lehranstalt Wirtschaft
Tourismus Werbung EG; Daniel Grüner, Val
Senales; Elisabeth Faller, Bressanone; Anna
Thaler Pechlaner, Collepietra; Gertraud Sparer,
Karl Oberhofer, Rosa Kössler Christoph, Appiano;
Notburga Brida, Marta e Bruno Ebner, Bolzano;
Lucia Serafin, Bolzano; Alberta Linder, Lajon;
Friedrich Oberhollenzer, Brunico; Theresia Hasler
Plieger, Lajon; Christl e Helmut Ebner, S. Paolo;
Wilhelm Kager, S. Paolo; Hubert Kemmer,
Kirchheim (D); Luciana e Luigi Boscaro,
Bolzano; Margit Mussak Prossliner, Bolzano;
Günther Prossliner, Cornaiano; Ute e Georg
Evers, Milano; Erika e Andreas Rieper, Vandoies;
Carmen Monti, Bolzano; Luise BaumannOhnewein, S. Paolo.
In memoria di Marta Demattio: Marisa Piazzi,
Tesero (TN)
In memoria di Alfred Plankensteiner: I dipendenti dell’Agenzia delle Entrate Brunico;
In memoria di Alois Kompatscher: I vicini della
Cooperativa edilizia di Settequerce;
In memoria di Frieda Prossliner: Gertrud
Unterkofler e Helga Unterkofler, Bolzano; Rass
Helene e colleghi.
Le offerte possono essere versate sui
nostri contocorrenti:
Cassa Rurale Oltradige
ABI 08255 - CAB 58160 - C/C 000300210854
Banca Popolare dell’ Alto Adige - Filiale 52
ABI 05856 - CAB 11603 - C/C 052570009677
Cassa di Risparmio - Filiale di Appiano
ABI 06045 - CAB 58160 - C/C 000005000179
C/C Postale:
ABI 07601 - CAB 11600 - C/C 000033706011
Per la ricerca Parkinson:
Cassa centrale Raiffeisen dell’ Alto Adige
C/C 03-000-2420-1 - ABI 03493 - CAB 11600
Grazie
Parkinson Attualità
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Consulenza medica
Domande al prof. Sturzenegger
Domanda: Negli ultimi tempi si sente parlare
spesso di un metodo di agopuntura con degli
aghi di titanio che vengono infilati nell’orecchio.
Si dice che con questo metodo i pazienti parkinsoniani non soffrano più di dolori, di immobilità
o di tremore. In Svizzera un medico tedesco propaganda questo metodo, che però sembra molto
caro ed è controverso. Cosa devo pensare quando qualcuno improvvisamente dichiara che mi
può guarire?
Risposta: Questo metodo sicuramente non guarisce, come del resto nessun’altra terapia finora
nota. Che però i dolori o il tremore possano
diminuire, almeno temporaneamente, non mi meraviglia.
Lei sa per esperienza personale con la sua malattia
che questi sintomi dipendono da vari fattori esterni
(stress, fretta) ed interni. Il fatto che i metodi di
agopuntura nell’orecchio o altrove – favorendo la
distensione – possano portare un certo sollievo dal
tremore o dai dolori, non dimostra l’efficacia dell’agopuntura, bensì del principio del rilassamento.
Per esempio, anche il traning autogeno, certe
forme di ginnastica, ma pure la ginnastica regolare
portano un sollievo paragonabile a quello dell’agopuntura.
Non vale quindi la pena di farsi abbindolare con il
metodo più caro. Oggi come oggi nessuno, neppure il medico tedesco menzionato, può guarire il
morbo di Parkinson. Il mio consiglio: non fatevi
imbrogliare.
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Domanda: Di recente in una trasmissione televisiva si è affermato che i medicinali per il morbo
di Parkinson incentivano la dipendenza dal gioco
d’azzardo. Io sono malato di Parkinson da otto
anni. Non sono un fanatico del gioco d’azzardo,
ma gioco al lotto e ho anche perso qualche volta
al casinò. Rischio di rovinarmi finanziaramente?
Risposta: L’ormone dopamina è un cosiddetto
neurotrasmettitore importante per il controllo dei
nostri movimenti. Esso si forma nelle cellule della
substantia nigra e svolge funzioni importanti in
diversi circuiti di regolazione. Se queste cellule
non funzionano più correttamente, compaiono i disturbi mobilità tipici del
morbo di Parkinson.
La dopamina ha anche
compiti importanti nel controllo delle emozioni e in
altri ambiti del comporta- Il prof. Sturzenegger
mento umano: il senso di
benessere che si prova quando si riceve una ricompensa, ad esempio, viene trasmesso per il tramite
di questo ormone. Esso sembra avere un ruolo
anche nelle dipendenze. E’ quindi comprensibile
che la dopamina assunta come medicamento dai
malati di Parkinson possa accentuare una certa
tendenza alla dipendenza già esistente in precedenza.
Va però ricordato che:
1.
la Levodopa e i cosiddetti dopaminoagonisti sono sempre ancora i medicamenti più efficaci per curare le persone affette dal morbo di
Parkinson;
2.
gli ammalati di Parkinson hanno, contrariamente ai sani, una carenza di questo ormone;
3.
questo pericolo esiste praticamente solo
per coloro che già denotano disturbi del comportamento di questo genere;
4.
un siffatto effetto collaterale fra i medicinali a base di dopamina somministrati ai pazienti
di Parkinson è stato osservato solo in casi
eccezionali;
Il Prof. Dr. med. Matthias Sturzenegger è
caposervizio della Clinica Neurologica
Universitaria presso l’Inselspital di Berna.
Dal 1985 si occupa della malattia di
Parkinson e partecipa a numerosi studi.
Dal 1995 fa parte del comitato di
Parkinson Svizzera. Vive a Berna con la
moglie e le due figlie.
Parkinson Attualità
Giubileo
L’Associazione Parkinson ha festeggiato
i suoi primi 10 anni
In occasione del compleanno tondo, si è tenuta la mostra “Parkinson Creativo” dal 10
al 24 novembre nella “Lanserhaus” ad Appiano.
Il giorno 18 novembre ha avuto luogo nella stessa
casa una grande festa di compleanno sotto il
patrocinio del Presidente della Provincia, Luis
Durnwalder, dell’Assessore alla Sanità Richard
Theiner e del sindaco di Appiano, Franz Lintner.
Alla festa hanno partecipato circa 200 pazienti da
tutto l’Alto Adige con le loro famiglie.
Con queste parole Herbert Mayr, Presidente
dell’Associazione Parkinson dell’Alto Adige, ha
aperto la mostra “Parkinson Creativo” alla
“Lanserhaus” ad Appiano.
Il Presidente Durnwalder ha lodato l’impegno
dell’Associazione Parkinson
Sono venuti in molti alla festa ad Appiano
„10 anni sono un periodo breve per una persona
sana, ma per un ammalato di Parkinson invece
sono tanti anni“.
Pazienti e artisti simpatizzanti hanno esibito per 2
settimane le loro opere. Queste comprendevano
galletti giravento, bambole in costume tirolese,
lavori ad uncinetto, lavori in ceramica, quadri
nonché opere in legno a
grandezza naturale.
„Spesso noi uomini scopriamo il bello delle cose
soltanto quando dobbiamo
rinunciare a qualcosa, per
esempio la nostra salute“,
raccontò Oswald Senoner,
artista affetto da Parkinson e
curatore della mostra. „Non
importa se professionista o
dilettante, nell’arte noi
esseri umani riusciamo a
levare la polvere del quotidiano dalla nostra anima. „Gli
ammalati di Parkinson e i
La musica non mancava
Parkinson Attualità
9
Giubileo
stato moderato dalla giornalista RAI Renate Gamper. La
manifestazione era sotto il
patrocinio del Presidente
della
Provincia
Luis
Durnwalder,
il
quale
sostiene l’Associazione fin
dalla sua fondazione. „In 10
anni“, ha detto Durnwalder,
„l’Associazione è cresciuta
20 volte tanto e tutt’altro che
sottovoce. Altre associazioni
possono imparare qualcosa
dall’energia e dall’impegno
dei pazienti e dei loro familiari“. Anche il sindaco di
Appiano, Franz Lintner, ha
festeggiato e ballato con gli
La Lanserhaus ha offerto la cornice perfetta per la festa di giubileo
altri. A suo tempo lo stesso
sindaco aveva reso possbile
loro familiari hanno spesso problemi particolari il Galà Parkinson nel gennaio 1999 ad Appiano.
nella vita quotidiana. „L’arte consiste nel non
porre la malattia al centro dell’attenzione ma di Un sincero grazie a tutti coloro che hanno dato una
prenderla comunque abbastanza sul serio“, disse mano!
Herbert Mayr.
Sempre il giorno 18 novembre ebbe luogo alla
Lanserhaus ad Appiano la festa per il decennale
dell’associazione. Il programma del pomeriggio
festoso è stato impostato da 7 gruppi di mutuo
aiuto di tutto l’Alto Adige. Ha cantato il coro
„Harmony Ensemble“, un gruppo di pazienti giovani e i loro amici; si è tenuta una discussione con
vari pazienti, fra cui il dottor
Alfred Kuntner, ex-primario
dell’ospedale di Brunico e
anche lui affetto da
Parkinson, Herbert Mayr,
Presidente dell’associazione
Parkinson, Marianne Pichler
e Gottfried Weißensteiner;
Romana Ritsch ha presentato un teatro di marionette sul
tema Parkinson.
10
Alla fine del pomeriggio, il
gruppo di ballo Parkinson di
Bressanone ha provveduto a
rallegrare ulteriormente l’atmosfera. Tutta la sala è
entrata in sintonia con loro,
cantando e ballando insieme
al gruppo. Il pomeriggio è
L’Associazione Parkinson inoltre ringrazia la
Fondazione Cassa di Risparmio per il sostegno
finanziario.
Il sindaco di Appiano Franz Lintner con il nostro Presidente Herbert Mayr
Parkinson Attualità
Giubileo
Ecco alcune delle opere artistiche ed artigianali esposte
durante la festa di giubileo
11
Il teatrino con le marionette ha
rallegrato il pubblico
Parkinson Attualità
Giubileo
La stampa parla del Parkinson
In occasione del festeggiamento anche la stampa ha parlato dell’evento.
Ecco alcuni estratti di articolo.
Estratto da: “Dolomiten”, 20.11.2006
Estratto da: D
ie Weinstraße,
Nr. 3, novembr
e
Estratto da: “Dolomiten”, 20. novembre 2006
12
.11.2006
del 23
Estratto da: FF
Estratto da: in
Südtirol, Nr. 05
del 23.11.2006
Parkinson Attualità
2006
Dove trovare aiuto
Numeri utili
Quali servizi ci sono per aiutare i pazienti del Parkinson ed i loro familiari?
Ecco tutti gli indirizzi.
Visite specialistiche
Associazione Parkinson
L’ufficio dell’Associazione Parkinson si
trova a Bolzano in Via Galilei 4/A. Gli orari
di apertura sono:
Ospedale regionale di Bolzano
Le visite specialistiche vengono effettuate
presso l’ambulatorio Parkinson all’Ospedale
di Bolzano ogni mercoledì ed ogni giovedì.
Queste visite devono essere prenotate presso
il centro unico di prenotazione C.U.P.
Tel. 0471 457 457 (dalle ore 8.00 alle 16.00)
lun, mar, mer, ven: ore 9.00 - 12.00
giov:
ore 1500 - 18.00
Telefono: 0471 93 18 88, 0471 51 32 44
L’equipe è composta da:
prof. dott. Rudolf Schönhuber
Dott.med. Peter P. Pramstaller
Dr. med. Ebba Buffone
Agatha Eisendle
Monika Mair
Fax: 0471 51 32 46
E-Mail: [email protected]
Internet: www.parkinson.bz.it
Ospedale di Bressanone - Ambulatorio
Parkinson
Neurologo: Primario Dott. Franz Spögler
Tel. 0471 813 120
Lunedì-venerdì dalle ore 9.00-11.00
Ospedale di Brunico Ambulatorio
Parkinson
Le prenotazioni per visite si effettuano dal
lunedì al venerdì dalle ore 13 alle ore 16.
Primario del reparto neurologico: Dott. Arno
Gasperi
Numero telefonico ambulatorio neurologico:
0474-581350.
Ospedale di Merano - Poliambulatorio di
neurologia
Le prenotazione per visite si effettuano dal
lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 17.00.
Primario: Dott. Frediano Tezzon
Tel. 0473 264 000
Il team di Bolzano
ATTENZIONE:
Per le prenotazioni bisogna disporre dell’impegnativa del medico di base.
Parkinson Attualità
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Gruppi di auto aiuto
Gruppi di auto aiuto
Bolzano:
Riferimento: Hermine Staffler-Gadotti, Tel. 0471914332.
Ogni martedì corso di ginnastica Feldenkrais dalle
ore 10.00 alle 11.30 presso la sala riunioni dell’associazione sclerosi multipla, in Via Milano, 15.
Ogni mercoledì si trova il gruppo di auto aiuto,
presso la sala riunioni dell’associazione sclerosi
multipla, in Via Milano, 15 (dalle ore 15.00 alle
ore 16.00).
Ogni giovedì ginnastica in acqua dalle ore 17.30
alle 18.30 presso la piscina coperta della clinica
privata Villa Melitta, in Via Col di Lana, 6.
Le iscrizioni sono possibili presso l’associazione
al numero telefonico 0471 931 888.
Merano:
Riferimento: Edith Siegel, Tel. 0473-231766.
Gli incontri del gruppo di auto aiuto hanno luogo
regolarmente presso la “Lebenshilfe” in Via S.
Leonardo, 1 a Merano ogni secondo lunedì del
mese dalle ore 15.00 alle ore 17.00.
Riferimento: Dr. Alfred Kuntner, Tel. 0474554865, Herbert Stolzlechner, Tel. 0474-671242
Il gruppo si trova ogni giovedì alle ore 10.00 presso l’ospedale di Brunico per la ginnastica, la
fisioterapia e l’ergoterapia.
Val Venosta:
Riferimento: Elisabeth Schöpf, Tel. 0473-831187
Il gruppo si trova ogni 2° giovedì del mese alle ore
15.00 presso la Pilserstube nel distretto sociale a
Silandro.
Gruppo Jupps:
Riferimento: Daniela e Luciano Bernardi, Tel.
0471-953624.
Se ci sono abbastanza partecipanti, si svolgerà il
corsi di ginnastica “Feldenkrais”.
Ogni mercoledì alle ore 18.00 corso di ginnastica
di gruppo con la fisioterapeuta dott.ssa Christine
Oberrauch in piazza Erbe a Bolzano. Quota di
partecipazione: 10,00 Euro per 10 unità.
Appiano:
Riferimento: Fritz Ebner, Tel. 0471-636053
Prenotazioni da Daniela e Luciano (Tel. 0471 953
624) o in segreteria (0471 931 888).
Il gruppo si trova ogni primo e terzo venerdì
del mese alle ore 15.00 presso il Centro ritrovo
anziani a San Michele.
Altre scadenze:
Ogni venerdì a partire dal 16.02.2007, dalle ore
16.45 alle ore 17.45, corso di ginnastica
Feldenkrais.
Bressanone:
Riferimento: Martha Egger, Tel. 0472-830290
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Brunico:
Il gruppo si trova una volta alla settimana il martedì ovvero il mercoledì alle ore 14.00 per il movimento con musica, per la ginnastica in acqua e per
la logopedia. Successivamente il gruppo si trova
regolarmente alla casa Jakob Steiner a Milland per
passare il tempo in compagnia. Sono benvenuti
anche nuovi soci. Il 5 giugno è prevista una gita ed
il 12 giugno avrà luogo l’ultimo incontro prima
delle ferie estive.
Giornata internazionale del Parkinson l’11
aprile: Stand informativi presso gli ospedali di
Bolzano, Merano e Brunico; Santa Messa presso
la chiesa di Freinademetz a Milland con successivo incontro presso la casa Jakob Steiner (vedi
anche pag. 5).
Gita primaverile: Il 24 maggio avrà luogo la gita
primaverile al Parco Naturale Pale di San Martino.
Prenotazioni entro il 15 maggio presso la segreteria (Tel. 931 888). V. anche articolo a pagina 5.
Ferie al lago di Garda dal 7 al 14 maggio: Per
prenotazioni rivolgersi entro il 20 aprile alla segreteria (Tel. 0471 931 888). Vedi anche articolo a
pag. 6.
Parkinson Attualità
Hobby
“Scrivere mi aiuta molto”
La nostra iscritta Suor Elisabeth Zöschg recentemente ha pubblicato il suo primo
volume di poesie. L’abbiamo intervistata.
Suor Elisabeth, Lei ha pubblicato da poco il Suo
primo volume di poesie. Com’è arrivata a scrivere poesie?
E’ stato per modo di dire per caso oppure, volendo, grazie ad una fortunata circostanza. Come
menzionato nell’introduzione al volume, tutto
cominciò con il mio tentativo di mettere in versi la
cronaca della nostra casa.
L’oggetto di alcune delle Sue poesie trattano
della malattia di Parkinson. La scrittura Le ha
aiutato a vivere meglio la malattia?
Ma sicuramente. Riesce ad emergere ciò che ho
nell’anima e riesco ad esprimere molte cose con
chiarezza che altrimenti non mi riuscirebbero così
bene. Personalmente crea uno spazio libero interiore e la distanza necessaria dal quotidiano. La possibilità di regalare una speranza ad altri pazienti
non è da sottovalutare. E’ successo più di una volta
che io stessa, per dirla con una metafora, per
mezzo delle mie parole, sono riuscita a raccolgiere
le mie forze ed uscire dal tunnel.
Molte delle Sue poesie trattano di aspetti quotidiani della vita come la gioia, i conflitti, ecc. In
base a quale criterio sceglie le Sue tematiche?
Io non scelgo mai le tematiche: infatti scrivo quello che mi viene in mente. Di solito non ci vuole
poi molto: creo la maggior parte delle mie poesie
in pochi minuti, a volte ne scrivo anche una dopo
l’altra. In appena 2 anni ho scritto quasi 250 poesie, corte e lunghe, su delle tematiche molto
diverse – e mi vengono sempre idee nuove. Non
mi pongo il problema della scelte delle tematiche.
In ogni caso bisgona ordinare le poesie a posteriori in base alla loro affinità. Soltanto successivamente cerco, in base al contenuto dei vari ragruppamenti, i nomi ed i titoli più ideonei.
Scrivere è diventato per Lei il Suo hobby più
importante. Che cosa Le da?
Mi permetta di rispondere a questa domanda con
una poesia:
Immagini in parole
Intorno a me vedevo una leggera meraviglia
Quando cominciai a scrivere poesie
Sentivo anche un leggero mormorare,
Cosa le succede? Dove vuole arrivare?
Suor
Elisabeth
Zöschg
Veramente volevo soltanto questo:
Dipingere delle immagini con le parole...
„Immagini verbali“ si chiamò poi questo gioco.
Ma guardo un pò! Dio si è compiaciuto.
Questo gioco ha portato molta gioia
Io stessa ne ho avuta di più...
Da allora non mi ci vuole molto
Per tuffarmi nelle mie profondità.
Quanto tempo passa a scrivere?
Molto poco: Come ho già detto, scrivo quando mi
viene in mente qualcosa e non aspetto che mi
venga in mente.
Che reazioni ci sono state al Suo volume di poesie?
Assolutamente buone e positive; la prova? I libretti sono esauriti.
Suor Elisabeth Zöschg nasce nel 1944 a Nova
Ponente, nel 1963 entra nell’ordine delle
Salvatoriane a Roma, laureata in lingue
straniere, insegnamento di inglese e tedesco in
Israele dal 1970 al 1984, dal 1993 stabilita a
Merano.
Parkinson Attualità
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Attività
Programma delle attività 2007
Conoscenza e informazione, sostegno della ricerca sul Parkinson nonché
l’acquisizione di soci nuovi e attivi sono i temi principali del
lavoro dell’Associazione nell’anno in corso.
quest’anno i programmi dei gruppi di mutuo aiuto
prevedono incontri regolari dei pazienti e i loro
familiari, conferenze specialistiche di neurologi,
musicoterapica, ginnastica in acqua, terapia
Feldenkrais ecc.
Il Gruppo Jupps intende fare inoltre un’escursione
invernale, un giro in bici, corsi di Nordic Walking
e un fine settimana estivo di passeggiate.
L’Associazione tenterà inoltre durante l’anno in
corso di acquisire tramite i gruppi di mutuo aiuto
Le gite comuni (sopra) e gli incontri (sotto) saranno parte
integrante del programma di attività anche nel 2007
Anche nell’anno 2007 l’Associazione Parkinson
considera di primaria importanza l’informazione
della popolazione in generale e degli ammalati e i
loro familiari in particolare. Si vuole indicare ai
pazienti modi di agire per venire a patti con la loro
malattia, in modo da mantenere il più a lungo possibile la qualità della loro vita.
Rimane
inoltre
obiettivo
prioritario
dell’Associazione appoggiare con tutti i mezzi a
disposizione l’attività di ricerca del coordinatore
scientifico Dr. P. P. Pramstaller nell’ambito
dell’Accademia Europea-Istituto di Medicina
Genetica.
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Il lavoro importante dei gruppi di mutuo aiuto di
Bolzano, Appiano, Bressanone, Brunico, Merano
e Silandro nonché del Gruppo Jupps (giovani
pazienti Parkinson) verrà appoggiato energicamente anche in futuro dall’Associazione. Sono
inoltre in corso dei contatti per organizzare un
nuovo gruppo di mutuo aiuto a Vipiteno. Anche
nuovi soci che si dichiarino disposti a collaborare
attivamente nell’ambito dell’Associazione.
Oltre al programma già vasto dei gruppi di mutuo
aiuto anche l’Associazione Parkinson stessa
intende organizzare alcune manifestazioni. Le più
importanti sono: la Giornata Mondiale sul
Parkinson l`11 aprile, le settimane della salute e
del benessere a Salò sul lago di Garda e a Castel
Coldrano, il pellegrinaggio in autunno e il
“Törggelen” in compagnia.
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Pellegrinaggio
Pellegrinaggio a Maria di Sares
A settembre un gruppo di parkinsoniani si è recato al santuario Maria di Sares.
Maria di Sares e il Museo degli Usi e costumi di Teodone.
Ci siamo trovati il giorno 9 settembre 2006 per il
pellegrinaggio di quest’anno.
Il parroco don Anton Messner di San Lorenzo ha
celebrato la messa alle 11.00 e ha trovato nella sua
omelia parole di consolazione e di incoraggiamento per le persone colpite dal Parkinson.
Nella bella stube del ristorante Maria di Sares si è
consumato un buon pranzo.
Alle 15.00 abbiamo visitato il Museo degli Usi e
costumi di Teodone. Gli edifici e i loro arredi
riportano i visitatori indietro di secoli e raccontano
della dura esistenza quotidiana negli anni passati.
Una giornata piacevole con tante belle impressioni, la possibilità di stare in compagnia, uno
scambio di esperienze è passata troppo in fretta e
con la buona sensazione di essere una grande
famiglia ci siamo congedati.
Hildegard Pescosta
Il Dottor Lois Craffonara ci ha spiegato dei particolari interessanti sulla Madonna nera e sul santuario di Sares.
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Sostegno finanziario
Sosteneci con il 5 per mille!
Il Parkinson frena la vita.
Cogliete l’occasione a sostenere l’Associazione Parkinson Alto Adige
codice fiscale 94056360210
destinandole il 5 per mille dell’IRPEF.
Non costa niente e aiuta molto.
In nome delle persone affette dal Parkinson ringrazio di tutto cuore.
Herbert Mayr
Presidente
Settimana di ricreazione un successo
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La settimana di ricreazione che l’Associazione Parkinson ha organizzato lo scorso settembre ha trovato un buon riscontro presso i membri. Il gruppo ha cercato di appropriarsi delle tecniche per poter vivere il meglio possibile nonostante la propria malattia. La foto fa vedere alcuni dei partecipanti durante una gita.
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Il Parkinson e la narcosi