Cosmologia & Particelle
Alessandro Melchiorri, “La Sapienza”-INFN,Roma
Wilkinson Microwave Anisotropy Probe
WMAP3
B03 Polarization Power Spectra
[MacTavish et al. 2005]
65000 galaxies
SLOAN
2nd data release
Tegmark et al.
astro-ph/0310725
Tegmark et al. 2003
Tegmark &
Zaldarriaga,
astro-ph
/0207047
+ updates
Inflation
Problemi del modello standard:
ƒ Il problema degli orizzonti: la radiazione di fondo e’ sostanzialmente
isotropa anche se “contiene” 10^5 orizzonti, ovvero 10^5 regioni
sconnesse causalmente all’epoca della ricombinazione. Perche’ queste
regioni hanno praticamente la stessa temperatura ?
ƒ Il problema della piattezza: oggi l’universo appare con densita’
prossima a quella critica , ma questa soluzione e’ instabile. L’Universo
primordiale doveva essere piatto con una precisione elevatissima
(10^-60) e questo e’ non naturale.
ƒ Il problema dei relitti topologici: l’Universo ha subito diverse
transizioni di fase nelle epoche primordiali, quindi ci aspetteremmo
di vedere difetti topologici quali monopoli (Nel caso di teorie GUT
circa 10^11 volte la densita’ critica!). Ma non ci sono.
ƒ Il problema delle strutture: e’ necessario un meccanismo che
produca delle perturbazioni primordiali di una certa ampiezza su tutte le
scale per spiegare le strutture a larga scala oggi osservate
(CMB, Clusters).
Soluzione: Inflation !
Ý> 0
aÝ
Supponiamo che un’espansione accelerata sia
avvenuta per un tempo t=100/H e ad una temperatura T= 10^14 Gev.
Si ha allora che:
ƒ Il problema degli orizzonti viene risolto. Se l’inflazione e’ durata
abbastanza a lungo tutte le scale da noi osservabili sono gia’ state
connesse causalmente. Nel nostro esempio le scale connesse causalmente
si troverebbero “allungate” in un volume 10^130 volte superiore di
quello originario e 10^55 volte piu’ grande del volume dell’universo
oggi osservabile.
ƒ Anche il problema della piattezza e’ risolto: mentre il parametro di
Hubble H rimane costante, il fattore di scala cresce di 10^43 volte,
pertanto Ω − 1 ≈ ( a 2 H 2 ) −1 ≈ a −2 decresce di 10^-86 volte. (Dopo
l’inflazione ad oggi cresce di 10^50, quindi l’universo e’ ancora piatto
oggi con grande precisione.
ƒ I difetti topologici vengono anche diluiti per un fattore 10^-130.
d HPr ima−I ≈ 6 ×10−28 m
DHPr ima−I ≈ 3 ×10−44 m
d HDopo−I ≈ 0.8 pc
DHDopo−I ≈ 0.9m
(Graphics from Gary Hinshaw/WMAP team)
Fluctuation generator
Brief History of
the Universe
Fluctuation amplifier
Ho
De t
Sm nse
oo
th
Co
Ra ol
Cl refie
um d
py
Tipici dei modelli tipo
“chaotic” inflation. Il campo
scalare e’ lontano dal minimo
per una quantita’ dell’ordine
della massa di Planck.
Tipici potenziali da rottura spontanea
di simmetria. Il campo scivola da un
massimo instabile.
Questo tipo di
potenziali appare in
modelli che
incorporano inflazione
con supersimmetria
Durante il processo inflazionario, inoltre, vengono prodotte perturbazioni
scalari e tensoriali. Lo spettro di queste perturbazioni puo’ essere
approssimato in forma di legge di potenza del tipo:
AS k
AT k
nS
nT −3
Perturbazioni scalari
Perturbazioni tensoriali
Queste quantita’ possono essere messe in relazione con il potenziale:
2
m ⎛ V* ' ⎞ mPl2 ⎛ V* ' ⎞
⎜⎜ ⎟⎟ +
⎜⎜ ⎟⎟
nS − 1 = −
8π ⎝ V* ⎠
4π ⎝ V* ⎠
2
Pl
m ⎛ V* ' ⎞
⎜⎜ ⎟⎟
nT = −
8π ⎝ V* ⎠
V
AT = 0.61 *4
mPl
2
Pl
1 AT
AS = −
7 nT
2
'
Dove V* e’ il valore del potenziale
inflazionario all’epoca in cui il
presente orizzonte ha superato il
raggio di Hubble durante l’inflazione.
Relazione di consistenza
Tensor modes (gravity waves)
C2Tensor
r = Scalar
C2
Gravity waves probe
4 the energy scale
of inflation
H ∝ V = (Energy )
2
WMAP 3 Year
astro-ph/0605338
The Future
Detecting GW via B-mode
(a)
polarization
a) Pure scalar modes
(b)
b) Pure tensor modes
Caldwell et al. 1998
Gravity waves
detectable only if
V
1/ 4
≥ 3 × 10 GeV
14
Dark Energy
La SuperNova Legacy Survey
Campagna osservativa di SN-Ia ad alto redshift della durata di 5 anni
Le osservazioni sono svolte al Canada-France-Hawaii Telescope (CFHT)
situato sul Mauna Kea (Hawaii) e confermate dai telescopi Keck e Gemini
Nel primo anno di SNLS, dall’agosto del 2003, sono state
osservate 71 SN-Ia esplose tra i 2 e gli 8 miliardi di anni
fa. La SNLS si compone di due programmi paralleli :
1) Imaging Survey
2) Analisi spettroscopica
La imaging survey si basa sul metodo di sottrazione
dell’immagine precedente dello stesso campo
osservato, e sulla ricerca, per mezzo di un algoritmo di
calcolo, della corrispondenza della point spread
function tra le due immagini. L’analisi spettroscopica
permette di distinguere tra i vari candidati quelli che
effettivamente sono riconducibili a supernovae Ia
Supernova Cosmology Project (2003)
SuperNova Legacy Survey (2005)
Ω Λ = 0.73 ± 0.04
Un modello senza costante cosmologica
e’ escluso a 18 sigma!
Il problema della Costante Cosmologica
Gia’ nel 1968 Zeldovich noto’ che l’energia di
vuoto della fisica delle particelle elementari
era una possibile sorgente per la costante
cosmologica.
“The genie (Λ) has been let out of the bottle”
Zeldovich
“A new field of activity arises, namely the determination of
Λ”
Questo pero’ portava ad un problema L’energia del vuoto e’
infinita in un modello standard di particelle. Possiamo limitare
l’integrale fino alla scale di Planck, ma allora il vuoto dovrebbe
contribuire con una densita’ enormemente piu’ grande di quella
osservata.
ρ vuoto ≈
MP
∫
k 2 + m 2 d 3k ≈ M p4 ≈ 10120 ρ Λ
0
4
ρ vuoto ≈ ρ susy ≈ M susy
≈ 1060 ρ Λ
Ma c’e’ un secondo problema: L’Universo sta accelerando, adesso.
Perche’ adesso ?
ρ Λ / ρ r ≅ 10−55 T ≈ 100 GeV
ρ Λ / ρ m ≅ 1 Oggi
Modificare le equazioni di campo (la GR e’
sbagliata):
Braneworlds (Deffayet et al.2002, Sahni and
Shtavov 2002, Maeda et al 2003),
Cardassian Universes (Freese et al. 2003)
Scalar-Tensor theories (Boisseau et al. 2000,
Bertolami & Martins 2000)
Modificare il tipo di Dark Energy:
Quintessence, K-essence, Phantom models,
Chaplygin Gas, Coupled Dark Energy...
COSTANTE COSMOLOGICA vs “Qualcosaltro”
Ω Λ ≡ const
ΩQ ≡ f ( z )
p = −ρ
δρ Λ= 0
p = w( z ) ρ
δρQ ≠ 0
Integrated Sachs-Wolfe effect
mentre la maggior parte delle anisotropie della radiazione di fondo
cosmico nascono sulla superficie di ultimo scattering, alcune di esse
possono essere indotte dopo, mentre i fotoni passano attraverso una
buca di potenziale che varia nel tempo:
δT
T
&(τ )
= − 2 ∫ dτ Φ
linear regime – integrated Sachs-Wolfe (ISW)
non-linear regime – Rees-Sciama effect
Il potenziale e’ governato dalla equazione di Poisson
∇ Φ = 4π G a ρ δ
2
2
•costante durante l’epoca dominata dalla materia.
• Ma varia se non domina la materia.
Due mappe di anisotropia indipendenti
Late Integrated Sachs-Wolfe
Anisotropie primordiali (z =1000)
Come faccio a separare le mappe ?
Le anisotropie del late ISW sono correlate con la
distribuzione delle galassie !
osservatore
La buca di
potenziale cambia
mentre passa il
fotone
Potenziale gravitazionale
dipendente dal tempo
La densita’ di galassie
traccia la buca di
potenziale
Dato che la variazione e’ lenta e’ necessario osservare
galassie a grandi redshift (z~1).
Raggi X da galassie
attive.
HEAO-1 x-ray satellite
Radio galassie
NRAO VLA Sky
Survey (NVSS)
Piu’ di 5 detezioni per l’ ISW!
Mean
redshift
Signal (μK)
Bias
Catalog
Band
Reference
0.1
0.70 pm 0.32
1.1
2MASS,
infrared
Afshordi et
al. 2004
0.15
0.35 pm 0.17 1.0
APM, optical
Scranton et
al, 2004
0.3
0.26 pm 0.14
1.0
SDSS,
optical
Fosalba et al.
2004
0.5
0.216 pm 0.1
1.8
SDSS
high z,
optical
Padmanabhan
et al.
2004
0.9
0.04 pm 0.02
1-2
NVSS+
HEAO,
Radio, XRays
Boughn &
Crittenden
2004
Corasaniti
Giannantonio
AM, 2005
Massive Neutrinos
mν = 0 eV
mν = 7 eV
mν = 1 eV
mν = 4 eV
Ma ’96
The lenght scale below which
Neutrino clustering is suppressed
is called the neutrino free-streaming
scale and roughly corresponds to the
distance neutrinos have time to travel
while the universe expands by a factor
of two. Neutrinos will clearly not cluster
in an overdense clump so small that its
escape velocity is much smaller than
typical neutrino velocity.
On scales much larger than the free
streaming scale, on the other hand,
Neutrinos cluster just as cold dark
matter.
This explains the effects on the power
spectrum.
...but we have degeneracies...
• Lowering the
matter density
suppresses the
power spectrum
• This is virtually
degenerate with
non-zero neutrino
mass
We want to go to
smaller scales!!!
(and be linear)
Lyman Alpha Forest Simulation: Cen et al 2001
You
Quasar
Tegmark &
Zaldarriaga,
astro-ph
/0207047
+ updates
Neutrino mass from Cosmology
Data
Authors
Σ mi
2dFGRS
Elgaroy et al. 02
< 1.8 eV
WMAP+2dF+…
Spergel et al. 03
< 0.7 eV
WMAP+2dF
Hannestad 03
< 1.0 eV
SDSS+WMAP
Tegmark et al. 04
< 1.7 eV
WMAP+2dF+
SDSS
Crotty et al. 04
< 1.0 eV
WMAP+SDSS Lya Seljak et al. 04
< 0.43 eV
B03+WMAP+LSS
< 1.2 eV
McTavish al. 05
All upper limits 95% CL, but different assumed priors !
Fogli et al., 2006 in preparation.
New Lyman-α
results
Seljak et al. 2006
Σmν < 0.17eV (95%c.l.)
+ Ly-a
What about a fourth sterile neutrino ?
CMB+2df+
Sloan+Ly-α
ms<0.23 eV
QuickTime™ e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine.
S. Dodelson,
AM,
A. Slosar,
Astro-ph
0511500
Prospects on neutrino mass
bounds
Summary of
1σ
expected errors on
M=Σmν (eV)
none
SDSS
shear survey
-
1.3
0.21
0.31
0.15
0.13
0.10
0.05
0.05
CMBpol
CMBpol (lens. extr.)
0.07
0.04
0.07
0.03
0.03
0.02
Cos. var.
Cos. var. (lens. extr.)
0.05
0.02
0.05
0.02
0.03
0.01
none
Planck
Planck
(lens. extr.)
Abazajian & Dodelson 03, Song & Knox 03, Kaplinghat et al. 03, …
CMBpol: Neutrino Mass Measurement
CMB lensing probes linear
fluctuations
Source properties known
(Both these lead to systematic
errors in galaxy lensing)
Lensing B-modes and CMB Cosmic Shear Reconstruction
neutrino mass (Σmν < 0.05 eV; from the linear regime)
Test SuperK Atmosphere oscillations that suggest Δmν2∼ 2x10-3 eV2
and distinguish between two mass hierarchies
(Given SuperK, neutrino mass is a guaranteed measurement)
Expanding universe, described by Friedmann equation
0
1
a(t1)
0
1
a(t2)
⎛ aÝ⎞
⎤ a(t) ≈ t Rad.
ΩM
2 ⎡1− Ω
⎜ ⎟ = H 0 ⎢ 2 + 3 + ΩΛ ⎥
⎣ a
⎦ a(t) ≈ t 2 / 3 Mat.
⎝ a⎠
a
2
⎧ h = H (100 km s-1Mpc -1 )
0
⎪
⎨Ω = ΩM + ΩΛ
⎪Ω = Ω + Ω
B
DM
⎩ M
a(t) ≈ e
t
Lambda
1) L’universo
e’ in evoluzione
2) L’universo
e’ una macchina
del tempo
ƒ Perturbazioni di lunghezza d’onda superiore dell’orizzonte sono ora
concepibili. Infatti mentre l’inflazione cancella le perturbazioni esistenti
ne crea altre attraverso fluttuazioni quantistiche. Queste fluttuazioni
sono portate fuori dall’orizzonte durante il processo inflazionario
e ‘congelate’ (non evolvono perche’ l’espansione e’ accelerata).
Inflazione slow roll: per trovare le equazioni del campo e’
necessario variare rispetto al campo dell’inflatone l’azione della densita’
di Lagrangiana:
1
⎡ R
⎤
+ g μν ϕ ;μϕ ;ν − V (ϕ )⎥
L = − g ⎢−
⎣ 16π 2
⎦
si ha quindi che l’evoluzione del campo e’ governata dall’equazione:
&+ 3Hϕ&= −
ϕ&
dV
dϕ
Inoltre, dal tensore energia-impulso si posso ottenere le equazioni
per la pressione e la densita’ di energia:
1 2
ρ = ϕ& + V (ϕ )
2
1 2
P = ϕ& − V (ϕ )
2
Per avere un’espansione accelerata, ovvero la corretta equazione di stato
bisogna avere:
ϕ&2 << V (ϕ ) → P ≈ − ρ
Inoltre per terminare l’inflazione senza una eccessiva nucleazione di
bolle di vero vuoto (che rappresenterebbero un problema per
l’omegeneita’ iniziale) e’ necessario che il campo scivoli lungo il
potenziale coerentemente. Questa condizione prende il nome
di slow roll e necessita:
&<< 3Hϕ&,V '
ϕ&
Hu, Sugiyama, Silk, Nature 1997, astro-ph/9604166
POLARIZATION EFFECT #1:
CONFIRMATION OF PHYSICAL
ASSUMPTIONS.
Polarization of the CMB is produced
by Thompson scattering of a
quadrupolar radiation pattern.
At decoupling, the quadrupole is
produced by velocity gradients.
A component of the polarization is
correlated with the temperature
anisotropy.
Assume Heidelberg-Moscow true…w<-1 at nearly 2 sigma…
Constraints on non-thermalized sterile neutrino
CMB+
SLOAN
+Ly-a
Dodelson,
AM,
Slosar,
2005
Purtroppo una misura
locale del background
di onde gravitazionali
primordiale
e’ molto difficile
(segnale molto
piccolo, bassa
frequenza).
Impossibile con
interferometri come
Virgo/Ligo.
Molto difficile con
LISA.
Fluctuations in density mimicked by
fluctuations in forest
Gnedin & Hui, 1997
SDSS: Lyman Alpha Forest
3000 QSOs
with absorption
lines from z 2 to
4.2
Š Each spectrum is a 1D
probe of ~400 Mpc/h
through the IGM (with full
wavelength coverage)
Š Fluctuations in absorption
trace the underlying mass
distribution
Hui et al., 2003
Seljak et al., 2003
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