WAITING FOR GODOT Waiting for Godot : play written by Samuel Beckett in 1952. Plot: Vladimir (a/so called Did!, and Estragon (a/so called Gogo) arrive at a roadside location in order to await the arrival of someone named Godot. The two men are dressed like tramps, and continuous/y complain about cold, hunger and pain,- they argue and want to go their separate ways, they even think about suicide, but at the end they remain dependent on one another and never do any-thing The p/ay ends with Didi and Gogo continuing to wait for Godot, who never arrives, but sends a boy with a message informing of his imminent arrivai. i Aspettando quando sarebbe arriGodot : opera teatra- ASPETTANDO vato questo `sig. le di Samuel Godot' (il Comma Beckett scritta nel 6a)! GODOT 1952. Solo ipotesi, predi Tiziano Tredese Trama : Vladimir sunzioni, speranze: (chiamato anche nulla, dico, assolutaDidì) ed Estragon (chiamato anche mente nulla di certo. Gogò) stanno aspettando su una Chiaro che mi sarei aspettato, desolata strada di campagna il come la numerosa platea ivi presenmisterioso Godot. te, almeno la programmazione di un I due uomini, vestiti quasi da barbominimo di scaletta di incontri fra ni, si lamentano continuamente del tecnici dei Monopoli, Sogei, Istituti freddo, della fame e del dolore; litidi verifica e Associazioni per cercagano e vorrebbero separarsi, pensare di definire i molti parametri ancono addirittura al suicidio, ma alla ra incerti e poter quindi procedere fine restano sempre dipendenti l'uno seriamente alla progettazione e prodell'altro e non fanno mai niente. duzione di tali apparecchi. L'opera si conclude con Ditti e A poco è servita la coraggiosa Gogò che continuano ad aspettare ipotesi di Cavazza : scioglimento di un Godot che non arriva mai, ma tutti i dubbi entro dicembre 2006, che si limita a mandare un ragazzo due mesi di "rodaggio" ed inizio a informare i due del suo imminente della commercializzazione a marzo arrivo. 2007 . Il dott. Tagliaferri, scusandosi Per tutti i 90 minuti del convedi non essere un tecnico e quindi gno promosso da Acmi durante il non in grado di rispondere a evenrecente ProGame Show 2006, intitotuali domande specifiche, molto lato "Alla ricerca di un equilibrio politicamente ha ribadito che quanto stabile per il definitivo sviluppo : le previsto da Massimo poteva essere prospettive dopo la trasformazione", verosimile e quindi . . . andate tutti a mi continuava a venire alla mente casa e siate contenti! quest'opera teatrale molto nota e Da cronista presente, posso dire conosciuta come antesignana del che con tale finale non ha ricevuto teatro dell'assurdo. molti applausi, malgrado la buona Infatti dopo la prima ora di volontà dimostrata nel rappresentadibattito fra il Presidente Acmi, re, a Bologna, i suoi Capi Diretti. Massimo Cavazza, e il Vicedirettore Sempre a proposito di questo dei Monopoli, dott . Antonio convegno, c ' è stato un altro Tagliaferri, non si era proprio capito momento che definirei esilarante, For the entire 90 minutes of the meeting promoted by ACMI during the recent ProGame Show 2006, entitled "Seeking a stable balance for lasting development : the prospects after the changes," I constantly thought of this play, famous as being the harbinger of the Theatre of the Absurd. After the first hour of debate between the president of ACMI, Massimo Cavazza, and the Deputy Director of the State Monopolies, Antonio Tagliaferri, it was hard to understand when Mr . Godot (i .e . Paragraph 6a) would actually arrive! Just hypotheses, assumptions, hopes : nothing, and I mean, absolutely nothing certain. It is clear that I had expected, like the many other people present, at least a general schedule for meetings between technicians from the State Monopolies, SOGEI, the auditing organisations and the associations to try to define the many parameters that are still uncertain and thus be able to seriously proceed with the design and production of these machines. The hypothesis bravely outlined by Cavazza :(resolve all the doubts by December 2006, allow two months to "run in" the machines and start marketing them in March 2007) was of little use . Dr. Tagliaferri, apologising for not being an engineer and thus being unable to answer to any specific questions, very politically stressed that what Massimo had outlined was possible and so . . . you can all go home happy! However, being present myself, I can say that this finale did not get a lot of applause, despite the good will demonstrated in representing his direct superiors in Bologna. Again in relation to this meeting, there was another moment that I would define as exhilarating, at least for the choral reaction by some of the audience. Dedicating no more than a minute to video games, Cavazza went a bit too far, claiming, more or less, that Italian manufacturers, thanks to the constructional specs provided by the State Monopolies, can now "export" the _ games they make . Immediately someone called out : "lif we can't even import them! What games can we export, pray?" To tell the truth, at the exhibition I saw a nice example of a tennis game by the surprising Bakoo, but one swallow does not make a summer! The problem is that the disappearance of the games from bars, the high taxes, the difficulty of obtaining approval and the tough competition from home games have reduced the sales forecasts to so low a level that the future looks grim, especially when you consider the high costs for the development and production of new games of pure skill. Corner & Agencies Those who were unlucky enough, like me, to choose 10 days of holidays in the middle of August, surely will have used them to read and reread, between one storm and the other, the Bersani decree packed in the suitcase. It is clear that, as I did not even know the difference between fixedodds and totalizer betting, the subject was so difficult as to put me to sleep, even if on the quiet island of Albarella it was no warner than 17° C . And yet I tried hard, as I wanted to understand what was hidden behind the famous article 38 . Not so much for the amendments to paragraph 6a, as I was already waiting for Godot and I knew I had all the time I needed to understand the innovations to make to these games, but rather for the 20,000 new employment opportunities offered in the form of `agencies' and `corners' for the sale of State Monopolies products. Unfortunately, the publication of the call for tenders to apply for these shops and the total disappearance of even the ghosts of customers from my company forced me to take new interest in the problem. What better chance then than to attend, again at ProGame Show, the meeting on "Betting, the rules of the game — What will change with the new law"? . Speakers included the big names of the historical licensees of state-run games : Snai, Sisal, Lottomatica, as well as an Italian representative of one of the major European online gaming agencies, the English Beffair. To tell the truth, my trip to Bologna was founded on the optimistic belief that I would have heard the experts say "Dear friends, the State, wanting to cover the many Italian towns that are yet to have these shops, finally wants to liberalise the licenses for the sale of its games, giving the opportunity to access these licenses to all European entrepreneurs of proven efficiency, economic solidity and professionalism ." Thus, as I had also declared to Monica Cuprifi, before the start of the meeting I secretly hoped that the machine operators who in the last two years had proven to be pure and obsequious could also improve their lot and, despite having to learn a new trade, ASCOLTANDO L'ESPERTO Bella prospettiva del ProGame Show 2006. A view of Progame Show2006. almeno per la reazione corale data da una parte del pubblico presente in sala. Infatti, dedicando non più di un minuto ai videogiochi, il buon Cavazza si è lasciato un po' andare dicendo, pressappoco, che i produttori italiani, grazie anche alle indicazioni costruttive date dai Monopoli, ora possono "esportare" i giochi prodotti . Subito qualcuno gli ha ribattuto : "Ma se non siamo neanche in grado di importarli! E poi che giochi saremmo in grado di esportare?" A dir la verità ho visto in fiera un bell'esempio di tennis della sempre più sorprendente Bakoo, però una rondine non fa primavera! Il problema è che la scomparsa dei giochi dai bar, l'alta tassazione, le difficoltà di omologazione e la spietata concorrenza dei giochi da casa hanno ridotto le previsione di vendita a numeri così ridotti da far presagire poco di buono, visti anche gli altissimi costi per lo sviluppo e produzione di giochi nuovi di pura abilità . Corner & agenzie Chi ha avuto la sfortuna, come me, di scegliere 10 giorni di ferie attorno a ferragosto, sicuramente li avrà sfruttati per leggersi e rileggersi, fra un temporale e l'altro, il Decreto Bersani che aveva diligentemente messo in valigia. Chiaro che, non conoscendo neanche la differenza fra scommes- se a quota fissa e a totalizzatore, tutta la materia mi era talmente ostica da farmi dolcemente appisolare seppur nella quieta isola di Albarella ci fossero non più di 17°. Eppure mi ero impegnato, perché cercavo disperatamente di comprendere cosa si nascondesse dietro il famoso articolo 38 . Non tanto per le modifiche al comma 6a, già da allora aspettavo Godot e quindi sapevo di avere tutto il tempo per capire le innovazioni da apportare a tali giochi, quanto per le 20 .000 nuove opportunità di lavoro offerte sottoforma di `agenzie' e `punti' per la vendita dei prodotti del Monopolio. Purtroppo l'uscita del bando di concorso per l'aggiudicazione di tali negozi e la totale sparizione persino dei fantasmi dei clienti dalla mia azienda mi hanno costretto a reinteressarmi del problema. Quale migliore occasione che seguire, sempre al ProGame Show 2006, il convegno "Settore Scommesse, le regole del gioco – Cosa cambia con la nuova legge" ? Sul banco dei relatori c'erano i Big dei Concessionari storici dei giochi di Stato : Snai, Sisal, Lottomatica oltre ad un responsabile italiano di una delle maggiori agenzie europee di giochi on-line, la Betfair inglese. A dir la verità, la mia gita a Bologna era fondata sulla ottimistica convinzione che mi sarei sentito dire dagli esperti lì presenti : "Cari amici, lo Stato, volendo coprire i ASCOLTANDO L'ESPERTO Convegno sugli apparecchi da trattenimento. The meeting on coin-op games molti comuni italiani ancora privi di tali negozi, ha voluto finalmente liberalizzare le Concessioni per la vendita dei suoi giochi, dando l ' opportunità a tutti gli imprenditori europei che hanno dimostrato di dare garanzie reali di efficienza, solidità economica e serietà, di accedere a tali concessioni". Quindi, secondo quanto avevo dichiarato anche alla carissima Monica Cuprifi, prima dell'inizio del Convegno nutrivo segrete speranze che anche i gestori, o meglio i ` terzi raccoglitori ' , che si fossero dimostrati negli ultimi due anni puri ed ossequiosi potessero fare il salto di qualità e, pur dovendo imparare un nuovo lavoro, avessero l'opportunità di riacquistare il titolo di `gestori', seppur di corner o agenzie di scommesse. Povero illuso, veramente avevo sognato! I circa 20 mila nuovi `punti' di vendita verranno posti all'asta per i soli concessionari oggi già presenti sul mercato e cioè le circa 700 agenzie, i 250 bingo, i 10 concessionari di rete e i quattro casinò! Quindi, in pratica, i `vecchi gestori' sono totalmente esclusi anche se nei due anni precedenti hanno superato il fatturato previsto dal bando e hanno sempre pagato puntualmente le montagne di Preu dovuto . In sostanza, cosa è stato liberalizzato? Nulla! Ha detto bene l'amministratore della Snai : "Questo è un aumento di punti di vendita, non una liberalizzazione" . All ' opposto, il responsabile della Sisal ha detto che, per la sua azienda, questo decreto comporterà una drastica riduzione degli attuali punti di raccolta del gioco dato che, comunque, non potrà gestirne più di 4 mila (20% del totale) quando oggi ne coordina 19 mila . Insomma, un bel caos : non si capivano neanche fra addetti ai lavori. Bella sopresa è stato l' intervento di Betfair che, in sostanza, ha detto: "Noi siamo bravi perché abbiamo inventato forme di gioco molto innovative e singolari – ad esempio la scommessa fra due persone sullo stesso evento – però siamo stati aiutati nella nostra espansione dal governo inglese che ci tassa solo sull ' utile che ci rimane in cassa. Parteciperemo al bando per essere `visibili' sul mercato italiano, però con questa anomala tassazione sull'in, qualsiasi innovazione verrà mortificata sul nascere" . Portando come esempio le scommesse relative agli ultimi mondiali di calcio, il rappresentante della Betfair ha così proseguito : "Se avessimo pagato le tasse sul giocato, come imposto dai Monopoli, e non sugli utili, saremmo falliti!" È quello che vado predicando da anni : se non si cambia la filosofia di tassazione sui comma 6 e comma 6a, ci ritroveremo che solo i giocatori patologici giocheranno sulle nostre macchine : perderemo tutti quelli che vorrebbero giocare have the opportunity to become 'operators' again, even if though operating corners or betting agencies . Poor disillusioned me, I had truly dreamed! The around 20,000 new sales 'corners' will be up for auction only for the licensees that are currently operating on the market, that is, the around 700 agencies, 250 bingo halls, 10 network licensees and 4 casinos! In this way, in fact, the 'old operators' are totally excluded, even if in the previous two years they exceeded the turnover requested by the call for tenders and they always paid the heaps of taxes due . In essence, what has been liberalised? Nothing! The manager of Snai was right : This is an increase in the number of outlets, and not liberalisation ." On the other hand, the manager of Sisal said that, for his company, this decree will mean a drastic reduction in its gaming outlets, given that, in any case, they will not be able to manage more of 4000 (20% of the total) when today they coordinate 19,000. In conclusion, complete chaos, not even the insiders know what is going on. One splendid surprise was the speech by the representative of Betfair who, basically, said : "We are successful because we have invented very innovative and unique forms of gaming – for example, bets between two people on the same event — however we have been helped in our expansion by the British government that only taxes the profits that remain in the cash box . We will make a tender so as to be `visible' on the Italian market, however with this abnormal taxation on the money IN, any innovations will be smothered ." Taking the example of bets on the recent football world cup, the representative of Betfair continued : "If we had paid the taxes on the amount bet, as decreed by the Italian State Monopolies, and not on the profits, we would have gone bankrupt!" This is what I have been preaching for years : unless the philosophy of taxation on paragraph 6 and paragraph 6a machines changes, we will only keep the players who are addicted to our machines : we will lose all those that want to play 'also' to have fun. However, let's get back to our corners and the question that we from the coin-op business have all asked ourselves : should I or shouldn't I tender? (indeed, should I or shouldn't I invest money to `offer' a bar owner the opportunity to manage a corner?) Surely, the entrepreneurs will decide for themselves, because this is truly a "tender in the dark" . Certainly, if Samuel Beckett was still alive, he would have enough material to write another of his splendid 'absurdist plays' . In fact, an operator should lend money to a licensee to take part in the auction . If the bid is successful, the latter would become the license holder and win one or more `rights', that is, corners or agencies . Then, the licensee would confer this righ not to the operator but to the bar owner, with whom he would sign the contract . The ASCOLTANDO L'ESPERTO ` anche ' per divertirsi. Ritorniamo però ai nostri corner e alla domanda che tutti noi appartenenti al coin-op ci siamo posti: devo o non devo concorrere? (anzi, devo o non devo investire dei soldi per `offrire ' l ' opportunità di gestire un corner a uno dei miei esercenti?) Sicuramente saranno gli imprenditori a decidere perché questo è veramente un "bando al buio". Certo che se Samuel Beckett fosse ancora vivo, troverebbe materia sufficiente per scrivere un ' altra sua bella opera di teatro dell ' assurdo. Infatti, un gestore dovrebbe anticipare dei soldi a un concessionario affinché questi concorra a un'asta. Se dovesse vincerla, diverrebbe lui l ' intestatario della licenza e l ' aggiudicatario di uno o più `diritti', cioè corner o agenzie . Quindi, il concessionario passerebbe tale diritto non al gestore ma all ' esercente con il quale andrebbe a firmare il contratto . Al gestore, quindi, rimarrebbe da garantire la fideiussione, il pagamento di un canone periodico, oltre che coprire i costi di allestimento del corner, il tutto a fronte di qualche percentuale che l'esercente vorrà benevolmente lasciargli sul totale del giocato e la possibilità di installare qualche comma 6 in più. Altro non trascurabile problema da verificare preventivamente è se l'esercente di un bar sarà felice di togliere due o tre tavolini per far spazio ai 10-15mq richiesti da un corner, mettere un suo dipendente, tenere aperto la domenica (è il giorno di punta), fare un' assicurazione sui furti, eccetera. D'altro canto è opportuno anche riflettere sull'equazione che mi ha sottoposto stamattina l'amico Brunito : la penna sta al computer come il gestore di videogiochi sta al gestore di un corner ; nessuno ti obbliga ad usare il computer, però anche volersi ostinare ad usare solo la penna (fra l'altro come è noto a tutti faccio io) potrebbe farti perdere il treno e costringerti ad andare prematuramente in pensione! Di contro, comprare il computer senza saperlo usare potrebbe non solo mandarti in pensione prima del tempo, ma anche costringerti ad andare a mangiare all ' Eca (Ente Comunale Assistenza)! Qui mi fermo, ognuno dovrà realmente agire secondo le proprie convinzioni e tasche! Una cosa però è certa: gli attuali concessionari non si lasceranno scappare questa occasione e, con o senza i terzi raccoglitori, faranno di tutto per accaparrarsi questo mercato (non dimentichiamo le Vlt e cento altre diavolerie che i funzionari dei Monopoli si inventeranno pur di far cassetta). Nuovi giochi Alla fine del convegno ho atteso il dott . Tagliaferri e gli ho chiesto: " Dottore, si ricorda di me? Si ricorda che le ho illustrato le ticket redemption al mio stand di Rimini? Per favore, quando ce le inserisce in una qualsiasi prossima legge? " Risposta : "Sì, sì, mi ricordo, lo faremo, lo faremo" . Purtroppo, subito dopo, me lo ha rubato l'amico Filippone : "Scusa Tiziano – mi ha detto – avrai domani un ' altra opportunità di parlare di questi giochi con il Dottore, ora me lo porto via io!" Ha ragione, a chi vuoi che importi il futuro dei 7c, redemption eccetera, quando ci sono in ballo interessi da miliardi di euro, sia per i monopoli che per i concessionari? Ed infine, qualcuno un giorno ci spiegherà cosa sono quei giochi di abilità a distanza con vincita in denaro, nei quali il risultato dipende, in misura prevalente rispetto all'elemento aleatorio, dall'abilità dei giocatori? Io, da ingenuo, credo di averli individuati nei classici SWP (Skill with Prize) cioè giochi tipo Photo Play, magari collegati in rete con premio finale per i più bravi. Se fosse così, qualche speranza per i 7c ci sarebbe ancora, diversamente . . . arrivederci all'Enada, non si sa mai che San Pietro sia più forte di San Petronio nel fare i miracoli e arrivi inaspettatamente Godot!• operator, then, would have to guarantee for the sum bid, for the payment of a periodical fee, and to cover the costs of setting up the corner, all in return for a certain percentage that the bar owner would want to give him from the total amount staked, and the possibility to install some extra paragraph 6 machines. Another problem not be ignored and that needs to be verified in advance is if the bar manager will be happy to take out two or three tables to allow room for the 10-15 sq .m needed to open a corner, employ a person to run it, stay open on Sunday (the peak trading day), get insurance cover for thefts, etc. On the other hand, it is worth also reflecting on the equation that my friend Brunito put under my attention this morning : the pen to the computer is like the operator of video games to the operator of a corner ; nobody forces you to use the computer, however insisting on only using the pen (which indeed is what I do) means you could miss the train and be forced into early retirement! However, buying a computer without knowing how to use it may not only send you into early retirement, but also force you to eat at the soup kitchen! I'Il stop now, everyone must act according to their own beliefs and pockets! One thing is certain however : the current licensees will not miss this chance and, with or without the operators, will do what they can to get this market (don't forget the VLT and the hundred other diabolical devices that the officials of the State Monopolies will invent to take in more money) . New Games At the end of the meeting I waited for Dr . Tagliaferri and asked : "Do you remember me? You will recall that I showed you the ticket redemption machine at my booth in Rimini . Please, when will these be part of a new law?". He replied :'Yes, I remember, it will be done ." Unfortunately, immediately after, my friend Filippone whisked him away. "Sorry Tiziano — he told me — tomorrow you'll have the chance to talk about these games with the Doctor, now I need him"! He's right, who cares about the future of 7c, redemption, etc ., when billions of euro are at stake, both for the State Monopolies and the licensees? Finally, will someone one day explain what are games of skill with remote connections and cash wins, in which the result depends more on the skill of the players than chance? I, naively, believe they are the classic SWPs (Skill with Prize), that is, games such as Photoplay, etc ., perhaps connected in a network with final prizes for the better players. If this was so, there would still be some hope for the 7c machines, otherwise . . . see you at Enada, one never knows whether St . Peter may be better than St. Petronius at performing miracleand Godot will unexpectedly arrive!]