prima e dizion e 2 introduzion e e sommario La presente guida è stata realizzata dal Battlestar Galactica Italian Club e costituisce una guida non ufficiale, breve ma completa, alla serie Galactica, Galactica 80 e Battlestar Galactica. E’ distribuita gratuitamente alla prima iscrizione al club e ridistribuita ad ogni nuova edizione. I soci che si sono iscritti prima del 10 Maggio 2007 e che non hanno diritto alla guida, possono chiederne la spedizione previo pagamento delle spese di produzione e spedizione tramite Paypal o Postepay, all’indirizzo: [email protected] Il manuale, oltre a contenere una breve guida agli episodi, include informazioni riguardanti tutto il merchandising inerente le serie, informazioni sulle navi, sulle dodici colonie, sulla musica e sui Dvd. Finito di stampare il 20 Maggio 2007 a cura del BSGIC. sommario Glossario Navi e basi spaziali Galactica Galactica 80 Battlestar Galactica Le uniformi Simboli e gradi La saga Battlestar Galactica Battlestar Galactica in Italia Breve guida agli episodi Libri e pubblicazioni: romanzi - saggi e manuali - Fumetti La musica I dvd Il gioco di carte collezionabile Giocattoli e Gadgets Il Battlestar Galactica Italian Club 4 5 16 18 20 23 26 30 31 32 39 46 48 50 52 54 3 Guida a Battlestar Galactica - A cura di Alessandro Raimondi - Prima edizione: 2007 - Pubblicazione amatoriale intesa al solo scopo di intrattenimento. Non si intende infrangere alcun copyright Universal, Sci-Fi Channel o di ogni altro detentore. La Guida viene distribuita ai soci del Battlestar Galactica Italian Club. Copertina e impaginazione: Alessandro Raimondi - Si Ringraziano per i contenuti: Angela Malanga per le divise della nuova serie, Giuseppe Picca per le informazioni sulla serie classica, Michelangelo Raspatelli per le operazioni di stampa e Nicole Tistarelli per le informazioni sulla colonna sonora nonché tutti coloro che direttamente o indirettamente hanno collaborato alla realizzazione della presente guida. glossario Basestar: Battlestar: Bsg: BSGIC: Colonie: Classica o CLA: Cylon: Fandom: Fanzine: 4 Galacticon: Newsletter: Viper: Raptor: Raider: Centurioni: Numero 1, 2... RCS: FTL: Basi stellari Cylon. Sono le controparti Cylon delle Battlestar. Nave stellare da battaglia. Le Battlestar sono le navi spaziali militari che vanno a formare la spina dorsale della Flotta Coloniale Contrazione di Battlestar Galactica. Generalmente è riferito in generale a tutte le serie. Contrazione di Battlestar Galactica Italian Club. Il Fan Club italiano di Battlestar Galactica. Riferito alle 12 Colonie. Patria dei coloni. Riferita alla prima serie Galactica del 1978, inclusa la serie Galactica 80, in contrapposizione alla nuova serie Battlestar Galactica I classici nemici della serie. Nella serie classica i Cylon erano degli alieni, nella nuova serie sono macchine ribellatesi all’uomo Contrazione della parola Fan Domain, ossia “Regno dell’appassionato”. Indica l’insieme del fan e delle loro iniziative. Contrazione della parola Fan Magazine, ossia “Rivista degli appassionati”. Indica una pubblicazione amatoriale realizzata dai Fan. La Convention annuale del BSGIC. Bollettino di notizie I caccia della Battlestar Galactica Apparecchi multiruolo imbarcati sulla Battlestar Galactica. Intercettazione, attacco pesante, contromisure elettroniche, soccorso. Caccia Cylon Riferito ai Cylon meccanici. Riferito ai Cylon biologici. Vi sono 12 modelli Cylon in circolazione. Reaction Control System. Sistema di controllo della direzione delle navi spaziali. Faster then light. Il motore che consente di viaggiare più veloce della luce navi e basi stellari la flotta coloniale Per gli ultimi sopravvissuti della razza umana la parola “casa” ormai indica una nave spaziale. Non sanno per quanto dovranno vivere nello spazio, non sanno se troveranno mai la Terra, sanno solo che devono sopravvivere. Queste sono le principali navi che compongono la flotta sopravvissuta al micidiale attacco dei Cylon. battlestar galactica -bsg 75 VISTA DORSALE VISTA LATERALE 5 dati tecnici Ruolo: Equipaggio: Armamento: Ibrida - Nave da battaglia - Portaerei Circa 2.650 Circa 560 cannoni convenzionali per la difesa di punto 24 cannoni convenzionali antinave 12 tubi di lancio per missili convenzionali e nucleari Viper - numero imprecisato Raptor - numero imprecisato Propulsione: 2 Motori FTL 4 Motori subluce Stato: In servizio navi e basi stellari Colonial on e -ex Colonial H eavy 798 VISTA LATERALE VISTA DORSALE dati tecnici 6 Ruolo: Propulsione: Equipaggio: Capacità: Dimensioni: Stato: Trasporto presidenziale 2 Motori subluce 4 Motori FTL commerciali Sconosciuto Circa 100-150 passeggeri 500 in condizioni di emergenza 84,43 metri di lunghezza 14,94 metri di larghezza 21,95 metri di altezza In servizio navi e basi stellari viper mk II VISTA LATERALE VISTA DORSALE dati tecnici Ruolo: Propulsione: Equipaggio: Armamento: Dimensioni: Stato: Caccia di superiorità aerea 1 turbina superiore Voram VM2-D15, 2 turbine Voram VM3-D22, 2 motori di inversione di spinta e vari punti RCS 1 Pilota 2 mitragliatirici MEC-A6 da 30mm Thraxon per il fuoco frontale montate sulle ali ciascuna con 800 proiettili a disposizione, uno storage ventrale per 8 missili Lightning Javelin HD-70 (con la possibilità di montare un testata nucleare da 50 megatoni), punti d’attracco sotto le ali per il montaggio di armi, serbatoi o apparecchiature supplementari. 8,408 metri di lunghezza 2,72 metri di altezza 4,71 metri di apertura alare Apparecchio obsoleto ma ancora in servizio 7 navi e basi stellari viper mk vII VISTA 3D dati tecnici VISTA VENTRALE Ruolo: Propulsione: Equipaggio: Armamento: 8 Dimensioni: Stato: Caccia di superiorità aerea 3 motori a turbine, motori di inversione di spinta e vari punti RCS 1 Pilota 3 mitragliatrici per il fuoco frontale, 2 montate sulle ali, una sullo stabilizzatore verticale, storage ventrale per missili Lightning Javelin HD-70 (con la possibilità di montare un testata nucleare da 50 megatoni), punti d’attracco sotto le ali per il montaggio di armi, serbatoi o apparecchiature supplementari. 9,86 metri di lunghezza 2,95 metri di altezza 5,61 metri di apertura alare In servizio navi e basi stellari raptor VISTA 3D VISTA DORSALE dati tecnici Ruolo: Propulsione: Equipaggio: Armamento: Dimensioni: Stato: Apparecchio Multiruolo per ricognizione e sorveglianza, contromisure elettroniche e trasporto 1 motore FTL, due motori subluce, vari punti RCS 1 Pilota e 1 ECO (Electronic Countermeasures Officer) Normalmente disarmato. Può essere equipaggiato con missili o bombe. 8,54 metri di lunghezza 2,9 metri di altezza 5,6 metri di apertura alare Peso di 50 tonnellate In servizio 9 navi e basi stellari le altr e navi della flotta ASTRAL QUEEN Nave prigione. Al momento dell’attacco Cylon, la nave stava trasportando 500 detenuti a Caprica. La nave è dotata di motori FTL che gli consentono di efettuare salti. 10 CELESTRA Nave civile di ricerca scientifica. Anche se è stata menzionata, non si è mai vista nella serie. Dotata di motori FTL. GEMENON TRAVELER Trasporto pesante. Equipaggiata con motori FTL. Dimensioni: 60 metri di lunghezza per 17,68 di larghezza e 21,65 di altezza. COLONIAL MOVERS Nave containers di proprietà della società di trasporto Colonial Movers. Una di queste navi è stata utilizzata nella battaglia per la distruzione della base mineraria Cylon per occultare la forza di attacco Viper com a n d at a da Lee Adama (The Hand of God) navi e basi stellari dati tecnici GEMINI Altro tipo di nave containers. Anch’essa è stata utilizzata per la battaglia della raffineria Cylon (The Hand of God). GEMON LINER Trasporto passeggeri della linea di navigazione Gemon Liners. Un classico esempio di astronave di linea che collegavano le dodici colonie. A sinistra esempi di trasporti di altre linee di navigazione. HEPHAESTUS La Hephaestus è una nave fonderia usata per produrre molti dei prodotti finiti in materiale metallico. Infatti molti pezzi di ricambio per Viper ed interi nuovi caccia sono realizzati grazie all’attività di questa nave che, in collaborazione con le navi minerarie e le navi raffineria, sono elementi indispensabili per la sopravvivenza dell’intera Flotta. 11 navi e basi stellari La Space Park è una nave trasporto passeggeri con capacità di salto. Il suo disegno è stato di enorme successo tanto da essere adattata anche ad usi militari e scientifici mediante la sostituzione degli alloggi dei passeggeri con laboratori, generatori d’energia ausiliari e computer core. Costruite quando era troppo dispendioso utilizzare la gravità artificiale su una nave commerciale delle sue dimensioni, successivamente furono dotate di generatori di gravità che resero inutile la rotazione della sua grande sezione ad anello. Tuttavia, per sole ragioni estetiche, alcuni modelli hanno mantenuto la rotazione. Una nave di questo tipo, iscritta al registro navale di Libra, fa parte della flotta fuggitiva. A causa della sua struttura non è in grado di atterrare sui pianeti. SPACE PARK Lunghezza: 1219 m. Larghezza: 381 m. Altezza: 381 m. NAVE MINERARIA sporche ed inospitali, non sono adatte nè adattabili al trasporto di persone. Le navi minerarie hanno una capacità di 12 raffinazione molto limitata. Per questo motivo devono essere sempre affiancate da Navi raffineria che provvedano alla raffinazione del materiale La Pegasus (BS 62) è una Battlestar di classe Mercury. grezzo. Molto più avanzata tecnologicamente, grande e con maggior potenza di fuoco della Galactica, la Pegasus si pensava fosse stata distrutta durante l’attacco Cylon. Effettivamente sopravvissuta, si riunisce al Galactica e al resto della flotta civile ed avrà un ruolo chiave nella battaglia per la liberazione di New Caprica. Grazie alla sua elevata computerizzazione ed automazione, pur essendo grande quasi il doppio della Galactica, necessita della metà dell’equipaggio. Una nave mineraria è in grado di estrarre metalli e minerali. Ce ne sono diverse nella flotta inclusa la Monarch e la Majahual, le quali hanno un ruolo vitale per approviggionare la flotta di tylium e altro materiale da costruzione. Troppo calde, BATTLESTAR PEGASUS navi e basi stellari bas estar cylon VISTA DORSALE VISTA LATERALE VISTA 3D VISTA FRONTALE 13 navi e basi stellari Ruolo: Propulsione: Equipaggio: Armamento: Dimensioni: Stato: 14 Ibrido - Nave da battaglia - Portaerei Capacità FTL superiore e sistema di propulsione subluce. Cylon umanoidi, centurioni e un ibrido Missili convenzionali e a testata atomica, svariate centinaia di Raider e Heavy Raider Sconosciute ma paragonabili ad una Battlestar In servizio Una Basestar (conosciuta anche come “baseship”) costituisce la più alta espressione della tecnologia bellica Cylon. Una Basestar approssimativamente è grande quanto una Battlestar coloniale ma più avanzata tecnologicamente. Equipaggiate con un sistema di salto superiore, dispongono anche della propulsione subluce, sebbene i dispositivi di propulsione di questo tipo come motori o celle non siano ben visibili. Le Basestar operano con il supporto di molte centinaia di caccia Raider che costituiscono la loro principale arma di attacco e difesa. raider cylon navi e basi stellari dati tecnici Ruolo: Propulsione: Equipaggio: Armamento: Dimensioni: Caccia di superiorità aerea 2 motori con capacità FTL Nessuno (Intelligenza artificiale) 2 mitragliatrici per il fuoco frontale, missili 8,94 metri di lunghezza 1,52 metri di altezza 5,59 metri di apertura alare Stato: In servizio I Raider costituiscono la principale forza d’attacco aerea dei Cylon. Essi sono essenzialmente degli esseri biomeccanici appositamente creati per il combattimento spaziale. Quando distrutti, la loro coscienza viene trasferita in un nuovo corpo. Tale meccanismo li rende avversari sempre più temibili in quanto l’esperienza di combattimento non viene perduta con la morte del pilota. 15 galactica Comandante Adama (Lorne Greene) Capitano Apollo (Richard Hatch) Tenente Starbuck (Dirk Benedict) Tenente Boomer (Herbert Jefferson Jr.) Tenente Athena (Maren Jensen) Tenente Sheba (Anne Lockhart) Colonnello Tigh (Terry Carter) Cassiopea (Laurette Spang) Conte Baltar (John Colicos) 16 galactica GALACTICA - La serie classica Sul finire degli anni ’70, la fantascienza stava passando un nuovo momento di grande popolarità. Dopo che l’era dell’eldorado degli anni 50 era ormai passato, gli anni a seguire avevano contraddistinto un certo disinteresse da parte della grande industria cinematografica per il genere. Ma le cose erano cambiate. Il successo di grandi film come “2001 odissea nello spazio”, “Incontri ravvicinati del terzo tipo” e la trilogia di “Star Wars” avevano fatto rifiorire l’interesse del pubblico per la tecnologia e la visione del futuro. La nascita della serie Galactica quindi, si andava ad inserire in questo positivo contesto. Galactica sarebbe stata una serie ad alto impatto visivo sul genere di Star Wars, e quindi molto dispendiosa, tuttavia le prospettive erano allettanti e la ABC, per mano di Glen A. Larson, decise di produrre questa nuova, ambiziosa serie televisiva. Il 17 Settembre 1978 quindi, nasceva Galactica. Il Capitano Apollo, eroe romantico per eccellenza era il fulcro dell’intera serie. Al suo fianco il Tenente Starbuck (in Italia Scorpion), suo grandissimo amico, amante delle belle donne, dei sigari e del gioco d’azzardo. La serie vantava la presenza di John Dykstra, il creatore degli effetti speciali in Guerre Stellari, Stu Phillips per le musiche e aveva tra i suoi protagonisti Lorne Greene (ormai deceduto) nel ruolo del comandante Adama (Adamo nella serie italiana), un attore esperto con alle spalle un gran numero di produzioni. L’idea alla base del progetto era che la vita dell’uomo, prima che sulla Terra, sia cominciata altrove, lontano nell’universo, con comunità umane che possono essere state le progenitrici degli Egizi, o dei Toltechi o della civiltà Greca o ancora delle civiltà perdute di Lamiria o Atlantide. Tali progenitori, raccolti sotto le insegne delle dodici colonie, ora lottano per la propria sopravvivenza cercando di resistere ai propositi di sterminio dei Cylon una spietata razza aliena dalle mire espansionistiche. Fu la prima serie televisiva in assoluto a disporre di un budget di un milione di dollari ad episodio la gran parte dei quali erano utilizzati per la realizzazione degli effetti speciali. Per queste difficoltà si cercavano sempre di riutilizzare, ove possibile, fondali, modelli ecc… La serie purtroppo dopo una stagione venne sospesa proprio per gli elevati costi di produzione dovuti agli effetti speciali ma, nonostante la sua breve durata, creò un gran numero di appassionati e un vastissimo merchandising. 17 galactica 80 80 18 Comandante Adama (Lorne Greene) Capitano Troy (Boxey) (Kent McCord) Tenente Dillon (Barry Van Dyke) Jaime Hamilton (Robyn Douglass) Dr. Zee (episodi 1-2-3) (Robbie Rist) Dr. Zee (Patrick Stuart) Tenente Nash/Xavier (Jeremy Brett) Tenente Starbuck (Dirk Benedict) Colonnello Tigh (Terry Carter) galactica 80 GALACTICA 80 Essendo nata nel 1980 ed essendo la prosecuzione naturale della serie, nella nostra trattazione considereremo Galactica 80 come facente parte della serie classica. Anche se Galactica era finito dopo una sola stagione per gli elevati costi di produzione, il suo successo consentì a Glen Larson di convincere la produzione ad effettuare un nuovo tentativo, vide così la luce il film Galactica discovers Earth. L’ulteriore successo ottenuto dal film convinse il network a dare il via ad una seconda stagione intitolata: Galactica 1980. Ambientata circa trent’anni dopo la prima serie, il cast principale venne in gran parte sostituito da nuovi personaggi, ad eccezione del comandante Adama e Boomer (Herbert Jefferson Jr.), un pilota di Viper amico di Apollo. La Battlestar Galactica alla fine giunge sulla terra ma siamo nel 1980 e il pianeta non è tecnologicamente pronto a contrastare un eventuale attacco Cylon. Al fine di accellerare lo sviluppo tecnologico della Terra, vengono inviate sul pianeta vari guerrieri con il compito di stabilire un primo contatto. Tra questi vi sono il Capitano Troy ed il Tenente Dillon, che hanno il compito di prendere contatto con il dottor Mortinson. Troy non sarebbe altri che Boxey, il figlio adottato di Apollo, nonché nipote di Adama. L’equipaggio del Galactica è aiutato dal Dr. Zee un ragazzo di 14 anni dotato di un’intelligenza superiore a quella umana che si rivelerà essere il figlio di Starbuck e da una giornalista terrestre Jamie Hamilton. Pensata per un pubblico di ragazzi, Galactica 1980 purtroppo si rivelò un fallimento e venne interrotta dopo solo dieci episodi. Tuttavia l’ultimo episodio della serie “Bentornato Scorpion” è da molti ritenuto il migliore episodio di tutta la serie classica. Negli anni a seguire Richard Hatch, convinto della bontà del progetto, divenne l’alfiere della rinascita della serie cercando in tutti i modi di farne ripartire la produzione ma senza particolare successo. Nel 1999 realizzò un corto “The Second Coming” cui presero parte tutti gli attori della serie originale, ma il progetto di realizzarne un film avanzata a Bryan Singer ed a Tom DeSanto, rispettivamente regista e produttore del film X-Men, fu accantonato dalla Fox in favore di X-Men 2. Ma la lunga attesa dei fan era destinata ad avere termine. 19 battlestar galactica Ammiraglio Adama (Edward James Olmos) Presidente Laura Roslin (Mary McDonnell) Colonnello Saul Tigh (Michael Hogan) Magg. Lee “Apollo” Adama (Jamie Bamber) Cap. Kara “Starbuck” Thrace (Katee Sackhoff) Ten. Sharon “Boomer-Athena” Valerii (Grace Park) Dottor Gaius Baltar (James Callis) Numero 6/Gina/Caprica Sei (Tricia Helfer) 20 Capo Galen Tyrol (Aaron Douglas) battlestar galactica BATTLESTAR GALACTICA I Cylon furono creati dall’Uomo. Furono creati per migliorare la vita nelle 12 Colonie. E venne il giorno in cui i Cylon decisero di sterminare i loro padroni. Dopo una guerra lunga e sanguinosa, fu dichiarato un armistizio. Ai Cylon fu concesso di avere un proprio mondo... In una remota stazione spaziale... i Cylon e gli Umani mantengono relazioni diplomatiche. Ogni anno, le Colonie inviano un ambasciatore. I Cylon non inviano nessuno. Da quarant’anni nessuno ha mai visto o sentito un Cylon. Non creare quello che non puoi controllare. Con questo Incipit, inizia il remake di Galactica annunciato nel 2002 da Sci Fi. Una miniserie di quattro ore che sarebbe stata il pilot di un eventuale seguito. La serie fu scritta e prodotta da Ronald D. Moore, già veterano in Star Trek. Nonostante il grande entusiasmo i Fans rimasero delusi dall’apprendere che il cast non avrebbe incluso gli attori della serie originale. Lo stesso Hatch criticò aspramente il progetto dichiarandosi apertamente contrario alla sua realizzazione. La Miniserie ebbe un enorme successo. Nel 2004, vinse un VES Award per gli effetti visivi grazie a Gary Hutzel, Kristen Branan, Emile Edwin Smith e Lee Stringer. Nominations per altri VES Award per le musiche ed i plastici. Altre nominations per i Saturn Award: Katee Sackhoff come miglior attrice di serie televisiva; miglior DVD di serie epica televisiva; e miglior presentazione televisiva. Tali riconosci- menti e la risposta entusiastica di pubblico e critica, persuasero Sci-Fi a dare il via alla produzione della serie Battlestar Galactica. Anche Hatch, riconoscendo la qualità della serie e la serietà con cui fu realizzata, accettò di tornare all’interno del serial interpretando un personaggio ricorrente. Il motivo della perplessità dei fans non era giustificata dalla sola mancata presenza del cast originale, ma anche da una lunga serie di fattori. Primo fra tutti la massiccia operazione di rivisitazione della serie. Essa infatti fu completamente reinventata; la sola cosa in comune con la serie originale era l’ambientazione e qualche aspetto scenografico. Oltre a ciò, ben due personaggi chiave della serie sarebbero stati interpretati da attori femminili, Starbuck e Boomer. Fattore da non sottovalutare, visto l’enorme seguito di fans che questi due personaggi avevano al loro attivo. Le differenze con la serie 21 battlestar galactica originale non si fermano qui. La stessa origine dei Cylon è diversa. Nella nuova serie infatti, questi esseri meccanici sono stati creati proprio dall’uomo e contro di essi si sono ribellati. Le basi stellari sono state completamente ridisegnate come la stessa Galactica, i rider e gli stessi centurioni Cylon. Oltre ai Cylon classici sono stati aggiunti nuovi modelli in tutto e per tutto simili agli umani, con compiti di infiltrazione. Una nuova e letale minaccia per la sicurezza delle dodici colonie. I creatori hanno sicuramente reso più credibile alcuni aspetti della guerra nello spazio, per esempio con l’introduzione dei Raptor, degli apparecchi per le contromisure elettroniche e di ricognizione, indispensabili nella guerra moderna. 22 Le monete coloniali i “cubiti” hanno mantenuto l’aspetto di quelle della vecchia serie. Per i viaggi nello spazio è stato introdotto il salto spaziale. Un’altra trovata molto interessante è l’idea di mantenere le apparecchiature del Galactica volutamente antiquate per evitare le pericolosissime infiltrazioni nemiche, soprattutto contro i virus informatici. I Cylon infatti, essendo delle macchine, possiedono una tecnologia informatica che gli consente di “controllare” le reti computerizzate. Tra le novità, vi è la comparsa del Colonial One, prima dell’attacco si chiamava Colonial 798, la nave dove presta giura- mento il presidente Roslin, parafrasando l’evento storico in cui il vicepresidente degli USA Lyndon Johnson prestò giuramento a bordo dell’Air Force 1, dopo l’assassinio di John F. Kennedy. La tecnica di ripresa “in movimento” conferisce drammaticità e realismo alle scene di combattimento, i personaggi sono ben delineati ed interpretati, l’estremo realismo e il coraggio di affrontare temi forti fanno della produzione di questa serie una delle più coraggiose ed innovative degli ultimi anni. I podcast di commento agli episodi, intere puntate rese fruibili su YouTube, frequente uso del forum per mantenere il contatto con i fan, immagini ad alta risoluzione facilmente reperibili e l’ultima trovata di mettere a disposizione degli appassionati un Kit per creare dei propri cortometraggi su Bsg; dimostrano come, nella nuova era della comunicazione, Roon Moore non solo non teme la grande rete ma vi si affida per diffondere la serie. Nonostante le “preoccupazioni” che tali cambiamenti avevano provocato nei vecchi affezionati, ben presto i fans si sono accorti della qualità con cui Battlestar Galactica è stata realizzata e nuovi fans si sono aggiunti e continuano ad appassionarsi a questa incredibile serie fantascientifica. le uniformi lel uniformi della s erie classica UNIFORME STANDARD L’uniforme abitualmente indossata dai membri dell’equipaggio di una nave coloniale militare. I gradi vengono indossati lungo il collare mentre la patch della nave è posta sul braccio destro. UNIFORME GUERRIERO COLONIALE L’uniforme di un guerriero coloniale non è molto diversa da quella standard. La differenza più rilevante non è visibile nella foto. Al di sotto della divisa standard infatti i guerrieri indossano una tuta anti-G estremamente sottile e confortevole che gli consente di rimanere coscienti durante le manovre che i piloti possono compiere con i propri Viper in combattimento. Sulla divisa standard 23 si può indossare la giacca di volo. La giacca di volo offre una limitata protezione contro i fasci di energia delle armi nemiche. Per completare l’uniforme, i guerrieri possono indossare il cinturone dove riporre la propria arma. Il cinturone dispone anche delle celle d’energia che mantengono in carica l’arma. ALTA UNIFORME GUERRIERO COLONIALE Per tutte le occasioni formali, i guerrieri coloniali indossano l’alta uniforme completa di medaglione che ne attesta l’appartenenza alla Flotta Coloniale. Al di sopra dell’uniforme viene indossato una mantellina marrone sulla quale è presente la patch della nave di appartenenza. le uniformi UNIFORME PERSONALE IN COMANDO ED ALTA UNIFORME In queste foto si possono vedere le uniforme standard e l’alta uniforme degli ufficiali superiori in comando. L’unica differenza con le uniformi del resto dell’equipaggio è il colore. UNIFORME PERSONALE DI SICUREZZA L’uniforme del personale di sicurezza è di colore nero compresi i guanti. La patch della nave è posizionata nella parte frontale in alto sulla sinistra. L’uniforme è corredata da molte tasche sia sulle braccia che sulle gambe. L’armamento è quello standard. UNIFORME PERSONALE SCIENTIFICO Uniforme indossata dal personale medico e da ricercatori senza distinzioni tra le varie branche scientifiche. Come le uniformi standard portano la patch della nave sul braccio destro. L’uniforme maschile è composta da due pezzi, quella femminile è un’unica tuta. le uniformi della NUOVA s erie 24 UNIFORME STANDARD Uniforme standard indossata da tutto il personale imbarcato. L’uniforme è composta da due Senior Wings pezzi. I gradi sono indossati sul colletto e la patch della nave di appartenenza è posizionata sulla manica sinistra. Il colore della bordatura della divisa dipende dal grado. Bianco per i gradi da Guardiamarina a Maggiore e Bordaux per quelli superiori come da tabella a lato. I Piloti indossano il loro distintivo di riconoscimento sulla parte sinistra della divisa, sopra la tasca. Ce ne sono di due tipi. “Junior wings” per gli ufficiali inferiori e il “Senior Wings” per gli ufficiali superiori. Junior Wings Colonnello Bordo esterno bordeaux bordo interno bianco Comandante Bordo esterno bordeaux bordo interno dorato Ammiraglio Bordo argentato Ammiraglio di flotta Bordo dorato le uniformi UNIFORME PILOTI Uniforme standard indossata dai piloti di Viper e Raptor. La Tuta è anti-G ed è corredata di tasca sulla gamba sinistra dove poter inserire piano di volo cartaceo ed eventuali ordini mentre sulla gamba destra l’equipaggiamento di sopravvivenza che include kit antiradiazioni e di purificazione dell’acqua. Sulla manica sinistra è presente un indicatore del livello di ossigeno e la patch di appartenenza al gruppo aereo. Sulla manica opposta è presente la patch della nave. I gradi sono indossati sul colletto e la spilla dei piloti sul lato sinistro della tuta. Il casco viene fissato su un collare rimovibile che a sua volta si fissa sulla tuta. L’accoppiamento collare-casco-tuta, consente di realizzare una tenuta stagna che consente ai piloti di disporre di una unità di sopravvivenza indipendente che può mantenere in vita il pilota anche nello spazio. La tuta naturalmente è riscaldata. ALTA UNIFORME L’alta uniforme degli ufficiali, conosciuta anche come il Grigio è simile al modello standard a parte alcune differenze sostanziali. È grigia, non presenta tasche o patch sulle spalle, ed è corredata di una fascia di rappresentanza sulla quale vengono fissate le decorazioni, la chiusura, anzichè da una serie di bottoni, è assicurata da un unico fermaglio. Mentre l’uniforme standard finisce all’interno dei pantaloni dotati di una cintura in tela, l’alta l’uniforme viene indossata a coprire le anche con una cintura dello stesso materiale della fascia di rappresentanza. L’alta uniforme prevede guanti bianchi. UNIFORME PERSONALE TECNICO Uniforme da lavoro dotata di molte tasche e particolarmente resistente. Al di sotto di tutte le divise, il personale indossa delle magliette intime. In questa foto è ben visibile anche la medaglietta di riconoscimento che tutti i militari indossano quando sono in servizio. 25 simboli e gradi IL SIMBOLO DELLE DODICI COLONIE Il simbolo delle Dodici Colonie unite è rappresentato qui a destra. Pur non essendoci una spiegazione ufficiale riguardo al disegno del logo, possiamo dedurne il significato. Il simbolo centrale è probabilmente una Fenice. Un uccello mitologico che rinasce dalle proprie ceneri. Tale concetto richiama fortemente la storia passata e futura delle Dodici Colonie. Il popolo delle colonie infatti più volte, durante la sua storia, ha dovuto affrontare grandi catastrofi e quindi importanti esodi. E’ successo a Kobol è successo dopo l’attacco Cylon alle colonie e si è ripetuto a New Caprica. La corona che la circonda simboleggia l’unità delle colonie nonostante le diversità esistenti tra loro. Una unità che racchiude l’azzurro della serenità, come a significare che per le colonie, solo attraverso l’unione sarà possibile sopravvivere e continuare a rinascere dalle proprie ceneri. Nello stendardo delle colonie il simbolo sovrasta il logo delle singole colonie. 26 AERELON AQUARIA CANCERON CAPRICA GEMENON LEONIS simboli e gradi LIBRIS PICON SAGITTARON SCORPIA TAURON VIRGON INSEGNE DELLE BATTLESTAR Le Battlestar hanno insegne che richiamano il simbolo delle dodici colonie circondate dal nome della Battlestar e dal relativo numero di registro. NUMERI DI REGISTRO La sigla BSG, che sta per Battlestar Group, è seguita dal numero di registro della Battlestar in questione. Il Gruppo indica la Flotta di appartenenza di stanza in una determinata zona. Così per esempio la Battlestar Galactica ha numero di registro 75 ed automaticamente assegna al gruppo di appartenenza il suo numero. Proseguendo con l’esempio, la Battlestar Pegasus appartiene al gruppo 62. 27 simboli e gradi Nuova Serie (2003) Gli equipaggi delle Battlestar, a parte gli esponenti dei Marines presenti a bordo, sono tutti apparttenenti alla Flotta Coloniale. Come tali, sono inquadrati in una struttura gerarchica militare che li suddivide in tre principali categorie: Ufficiali, Sottufficiali e Truppa. Gli Ufficiali sono coloro che detengono i gradi più alti cui sono demandate le funzioni di comando. I sottufficiali sono una categoria intermedia tecnicamente specializzata cui sono demandate funzioni di gestione dei mezzi e del personale operante. Quelli che seguono, sono i distintivi dei vari gradi che il personale indossa sul colletto dell’uniforme: Sottufficiali RECLUTA AIUTANTE DI PONTE SPECIALISTA SOTTUFFICIALE Ufficiali 28 SOTTUFFICIALE CAPO SOTTUFFICIALE CAPO ANZIANO GUARDIAMARINA MAGGIORE TENENTE CAPITANO TENENTE JUNIOR GRADE simboli e gradi Ufficiali Questi sono i gradi che attualemente si sono visti nella serie. Probabilmente ce ne sono altri intermedi, specialmente tra gli ammiragli, ma abbiamo scelto di indicarvi solo quelli “ufficiali”. COLONNELLO COMANDANTE AMMIRAGLIO Serie Classica (1978 - 1980) Nella serie classica i gradi sono differenziati in due sezioni principali. Guerrieri Coloniali e Flotta Coloniale. GUERRIERI COLONIALI Cadetto di volo Guerriero Guerriero di prima classe Caporale Caporale Capo Caporale Anziano Sergente di volo Tenente di seconda classe Tenente di prima classe Capitano FLOTTA COLONIALE Cadetto Guardiamrina Guardiamarina di prima classe Caporale Caporale Capo Caporale Anziano Sergente Tenente di seconda classe Tenente di prima classe Capitano Colonnello Comandante Comandante di Flotta Comandante in capo di Flotta Comandante delle Flotte 29 battlestar galactica:la saga La saga di battlestar galactica Che si parli della serie classica o della serie reimmaginata, Battlestar Galactica è una delle serie fantascientifiche più famose del mondo. Seppur di breve durata, la serie classica ebbe un gran numero di appassionati che si affezionarono soprattutto all’ambientazione originale e avventurosa della serie. Convinto della qualità dell’idea e del progetto in generale, Richard Hatch ha cercato per lungo tempo di far ripartire la produzione ma sempre con scarso successo. I suoi sforzi però alla fine sono stati premiati e nel 2002 Sci-Fi Channel si dimostrò intenzionata alla realizzazione di un remake. Interessato in prima persona al progetto era Ronald D. Moore produttore che aveva partecipato con grande successo alla serie Star Trek ideando, oltre che gran 30 parte delle usanze Klingon (celebri alieni della serie Trek), anche le ultime stagioni della serie Deep Space Nine. Moore fu subito chiaro sin dalle prime fasi del progetto. L’idea alla base di Galactica era vincente ma la serie doveva essere profondamente rivista. A suo parere alla serie classica mancava quella sensazione di continua incertezza e disperazione in cui la razza umana, sull’orlo dell’estinzione, doveva trovarsi. Il risultato di queste considerazioni rendono la nuova serie molto più cupa della classica. I toni sono tendenti alla catastro- fe, gli umori sono neri, i nervi a fior di pelle, l’ansia è tangibile in ogni scena, la speranza spesso cede il passo alla disperazione. Moore oltre a ciò, apportò nuove idee alla saga. L’universo della nuova serie sarebbe stato totalmente privo di altre forme di vita. Questa situazione accresceva ancor più la gravità della situazione umana che per sopravvivere non avrebbe potuto contare sull’aiuto di nessuno. La Flotta, a differenza della serie classica, non ha colonie esterne su cui potersi rifornire, non incontra pianeti ospitali o pianeti assoggettati dai Cylon. Questo perché i Cylon non sono più semplici alieni conquistatori sono solo spietate macchine. Almeno così sembra. In effetti le cose non sono così semplici come potrebbero sembrare e la serie ben presto dimostra come il confine tra bene e male, tra giusto e sbagliato, tra buoni e cattivi, sia molto ma molto labile. Un’altro importante fattore che sancirà il successo dellla Miniserie e della serie successivamente, sarà l’estremo realismo con cui la storia è narrata. Cura maniacale delle procedure militari, realismo nelle scene di combattimento, navi spaziali che manovrano grazie a getti propulsori, ideazione di apparecchi per le contromisure elettroniche ed estrema cura nella caratterizzazione dei personaggi che si dimos- battlestar galactica:la saga trano credibili in qualunque cir- cide di produrre la serie e nel 2004 si dà il via alla produzione. costanza. L’avventura della nuova Battlestar Moore si dimostra un maestro Galactica è cominciata. dell’intrattenimento e dà vita ad una Miniserie che, uscita nel 2003, ha un La serie va avanti per due stagioni con dati di ascolto ottimi. Seppure nella successo clamoroso. La fantascienza è sempre e comunque terza stagione si verifica un calo fiun fenomeno di nicchia, ma Battlestar siologico, la qualità degli episodi non Galactica è come un fulmine a ciel ser- diminuisce e dopo una risalita degli eno. indici d’ascolto verso la fine della terza stagione, Sci-Fi annunIn seguito molti diranno che il mag- cia la realizzazione della quarta gior pregio della serie è essere riuscita stagione che sarà trasmessa nel ad aver avvicinato tante persone al ge- 2008. nere fantascientifico. La serie sembra piacere anche a chi non è mai stato Nell’attesa, il network annunattratto dalla fantascienza. Il suo re- cia la realizzazione di un film alismo, il suo essere dramma politico, in DVD che tratterà, con molla qualità delle interpretazioni fanno ta probabilità, le vicende della cadere in secondo piano il fatto che Pegasus, la Battlestar comandata la storia sia ambientata nello spazio dall’Ammiraglio Cain anch’essa o su dei mondi che non siano la scampata miracolosamente Terra. all’attacco Cylon. In breve tempo Sci-Fi Channel de- battlestar galactica in italia In Italia la serie classica di Galactica venne trasmessa per la prima volta nel 1982. La serie incuriosì molto gli appassionati del genere del tempo ed ebbe un discreto seguito. Negli anni a seguire fu riproposta più volte anche se, come nella migliore tradizione televisiva italiana, mai con il rispetto dovuto ad un telefilm. Anche se non nacque un Fan Club molti rimasero affezionati ai personaggi e alla serie tanto da rimanere nell’immaginario collettivo degli appassionati di fantascienza come una serie bella ma sfortunata che non aveva mai avuto la possibilità di esprimere il suo vero potenziale. Accolta la notizia della realizzazione oltreoceano del remake della serie 31 battlestar galactica in italia con un certo scetticismo; nel 2004 un gruppo di appassionati di Star Trek che aveva fondato l’Associazione Culturale USSArecibo si rende conto che quello realizzato da Sci-Fi Channel è un nuova entusiasmante serie televisiva. seconda stagione della serie doppiata in italiano. Purtroppo la scelta di mantenere il doppiaggio originale, quindi continuare a chiamare Adama, Adamo e Starbuck, Scorpion non soddisfa i fan italiani che però si dimostrano subito affezionati alla serie e cercano di Già amanti della serie classica nel mo- procurarsi gli episodi non ancora trasmento in cui guardano la Miniserie messi in italia. lo scoch è importante. Decidono quindi di invitare il La prima Convention Italiana di BatFan Club di Galactica alla loro tlestar Galactica, il GALACTICON prossima manifestazione e qui la ONE, ha avuto luogo sabato 3 e dosorpresa è ancora maggiore. In menica 4 Marzo 2007 a Bari presso Italia non esiste un Fan Club di lo Sheraton Nicolaus Hotel e ha avuto Galactica. ospite d’onore Aaron Douglas attore interprete di Capo Galen Tyrol. Così, il 12 Marzo 2006 nasce il Battlestar Galactica Italian Club Il club gestisce un sito web, www.batil cui intento è quello di divul- tlestargalactica.it che con più di 1600 gare la serie Battalestar galactica iscritti dimostra quanto la serie sia e riunire tutti i Fans italiani della seguita ed apprezzata in Italia. serie. In attesa della trasmissione in chiIl 25 Marzo 2006 Battlestar Ga- aro della serie, il Club continua la 32 lactica giunge anche in Italia sua opera di divulgazione partegrazie al canale satellitare Fox. Il cipando a varie manifestazioni di network trasmette la prima e la fantascienza in tutta Italia. guida agli episodi s erie classica In Italia Galactica è stata trasmessa come unica serie ma in realtà le produzioni erano due: Battlestar Galactica (che fa il suo esordio nel 1982) e Galactica 1980 (trasmessa nell’anno successivo). Il primo episodio (Saga of a Star World) è stato distribuito in Italia nella versione cinematografica intitolata Battaglie neIla Galassia (Battlestar Galactica, durata 125 min.). Anche gli episodi 10 e 11 (The Living Legend parti 1 e 2) sono stati distribuiti in Italia in versione cinematografica (contenente anche frammenti dell’episodio 12 Fire in Space), con il titolo l’Attacco dei Cylon (Mission Galactica: The CyIon Attack, durata 108 min.). L’episodio 17 è stato trasmesso negli Stati Uniti come speciale di due ore, mentre è arrivato in Italia come episodio in due parti. 18. Baltar’s Escape 1. Saga of a Star World 2. Lost Planet of the Gods (part 1) 3. Lost Planet of the Gods (part 2) 4. The Lost Warrior 5. The Long Patrol 6. The Gun on lce PIanet Zero (part 1) 7. The Gun on Ice PIanet Zero (part 2) 8. The Magnificent Warriors 9. The Young Lords 10. The Living Legend (part 1) 11. The Living Legend (part 2) 12. Fire in Space 13. War of the Gods (part 1) 14. War of the Gods (part 2) 15. The Man With Nine Lives 16. Murder on the Rising Star 17. Greetings from Earth (speciale di 2 ore) Fiamme nello spazio Guerra fa Bene e Male (1) Guerra fa Bene e Male (2) I Normanni Scorpion sotto accusa I sopravvissuti di Gea (1) I sopravvissuti di Gea (2) La fuga di Baltar Battaglie nella galassia (versione cinematografica) Kobol Il pianeta delle antiche leggende (1) Kobol Il pianeta delle antiche leggende (2) Occhio Rosso La stirpe dei peccatori Zero il pianeta dei ghiacci eterni (1) Zero il pianeta dei ghiacci eterni (2) I magnifici guerrieri Guerrieri del domani L’attacco dei Cylon (versione cinematografica) Episodi Battlestar Galactica in ordine di produzione guida agli episodi 33 34 Uno sguardo alla Terra Catturate il Celestra Messaggio dallo spazio tempo Inseguimento nella 4a dimensione (1) Inseguimento nella 4a dimensione (2) Inseguimento nella 4a dimensione (3) Super scouts (1) Super scouts (2) Baseball spaziale Cylon a New York (1) Cylon a New York (2) Braccianti spaziali Bentornato Scorpion The Phantom in Space (episodi 4, 21) Space Casanova (episodi 5, 20) parentesi i numeri degli episodi di provenienza. Film per la TV (inediti in Italia). Realizzati con parti tratte da diversi episodi delle due serie. Tra 22. Galactica Discovers Earth (part 1) 23. Galactica Discovers Earth (part 2) 24. Galactica Discovers Earth (part 3) 25. The Super Scouts (part 1) 26. The Super Scouts (part 2) 27. Spaceball 28. The Night the CyIons Landed (part 1) 29. The Night the CyIons Landed (part 2) 30. Space Croppers 31. The Return of Starbuck Episodi Galactica 1980 in ordine di produzione 19. Experiment in Terra 20. Take the Celestra 21. The Hand of God guida agli episodi 1. 33 2. Water 3. Bastille day 4 . Act of contrition 5. You can’t go home again 6. Litmus Serie televisiva - Stagione 1 1. Battlestar Galactica Miniserie (Part 1) 1. Battlestar Galactica Miniserie (Part 2) Miniserie - 2003. 33 minuti Acqua Sete di libertà Sacrificio estremo Ritorno a casa Sacrificio esemplare battlestar galactica 2003 Curse of the Cylons (episodi 8, 12) Murder in Space (episodi 9, 16) Space Prison (episodi 15, 18) Experiment in Terra (episodi 19, 31, scene aggiunte) Conquest of Earth (episodi 22, 28, 29) guida agli episodi 35 1. Scattered Lotta per la vita 2. Valley of darkness 3. Fragged 4 . Resistance 5. The farm 6. Home part 1 7. Home part 2 8. Final cut 9. Flight of the Phoenix 10. Pegasus 11. Resurrection ship Part I Serie televisiva - Stagione 2 7. Six degrees of separation 8. Flesh and bone 9. Tigh me up tigh me down 10. The hand of God 11. Colonial day 12. Kobol’s last gleaming I 13. Kobol’s last gleaming II Lotta per la vita Attacco cylone Missione di salvataggio Legge marziale Il sentiero del destino Verso casa (prima parte) Verso casa (seconda parte) Vita di bordo Il sogno di Tyro Scontro mortale L’enigma (prima parte) La conversione di Baltar Minaccia nucleare Il rivelatore di Cyloni La profezia di Pitia L’ago della bilancia La missione di Kara La freccia di Apollo guida agli episodi 36 1. Occupation/Precipice 2. Exodus Part I 3. Exodus Part II 4 . Collaborators 5. Torn 6. A measure of salvation 7. Hero 8. Unfinished business 9. The passage Serie televisiva - Stagione 3 12. Resurrection ship Part II 13. Epiphanies 14. Black market 15. Scar 16. Sacrifice 17. The Captain’s hand 18. Downloaded 19. Lay down your burdens Part I 20. Lay down your burdens Part I Occupation/Esecuzione sommaria Exodus Parte I Exodus Parte II Collaboratori Odio e rancore Il prezzo della salvezza Eroe L’enigma (seconda parte) Pace con i Cylon Ostaggi dei mercanti Un nemico da abbattere Fuoco amico Onore al merito Un nuovo inizio Missione 2 Alpha - Parte I Missione 2 Alpha - Parte II guida agli episodi 37 38 Le ultime notizie certe riguardo la serie sono: La realizzazione della quarta stagione è stata confermata e sarà composta da 22 episodi che andranno in onda nel 2008. Confermata anche la realizzazione di un Film, destinato al mercato dei dvd, che tratterà delle vicende della Pegasus e di come sia riuscita a sopravvivere dopo l’attacco alle dodici colonie. Nel frattempo il 5 Maggio 2007, con la terza stagione, è ripresa la programmazione della serie sul canale satellitare Fox. Al momento di andare in stampa non conosciamo ancora tutti i titoli italiani della terza stagione. Abbiamo deciso di lasciare comunque uno spazio bianco in maniera tale che, se vorrete, potrete segnarvi voi stessi i titoli, man mano che il canale satellitare li trasmetterà. 10. Eye of Jupiter 11. Rapture 12. Taking a break... 13. The woman king 14. A day in the life 15. Dirty hands 16. Maelstrom 17. The son also rises 18. Crossroads, Part I 19. Crossroads, Part II guida agli episodi libri e pubblicazioni In questa sezione troverete l’elenco delle pubblicazioni dedicate a Battlestar Galactica che sono uscite dagli anni 80 ad oggi. Per motivi di spazio, la lista è volutamente incompleta in quanto abbiamo elencato solo le pubblicazioni ufficiali e non ufficiali, ma non quelle create dai Fans. LE RIVISTE The Official Magazine Battlestar Galactica Editore: Titan Magazines su licenza Universal Studios Bimestrale ufficiale della serie pubblicato solo negli Stati Uniti e in Inghilterra. Al di fuori di questi stati la Titan non assicura un servizio di abbonamento. Per reperire il magazines è necessario rivolgersi ai negozi di fumetti italiani o esteri, anche via internet. Essi provvederanno, dietro ordinazione, al reperimento della rivista. I ROMANZI I romanzi basati sulla serie classica non sono mai stati pubblicati in italiano, tuttavia li elenchiamo segnalandovi titolo, autori e data di pubblicazione. Per tutti gli anni 80 e 90 Glen A. Larson, assieme ad altri autori come Robert Thurston e Ron Goulart, scriverà molti romanzi basati sulla serie. Titolo Autore Data di pubblicazione Battlestar Galactica Glen Larson & Robert Thurston Berkely, 1978 Battlestar Galactica 2: The Cylon Death Machine Glen Larson & Robert Thurston Berkely, 1978 Battlestar Galactica 3: The Tombs of Kobol Glen Larson & Robert Thurston Berkely, 1978 Battlestar Galactica 4: The Young Warriors Glen Larson & Robert Thurston Berkely, 1980 Battlestar Galactica 5: Galactica Discovers Earth Glen Larson & Michael Resnick Berkely, 1980 Battlestar Galactica 6: The Living Legend Glen Larson & Nicholas Yermakov Berkely, 1982 39 libri e pubblicazioni Titolo Autore Data di pubblicazione Battlestar Galactica 7: War of The Gods Glen Larson & Nicholas Yermakov Berkely, 1982 Battlestar Galactica 8: Greetings From Earth Glen Larson & Ron Goulart Berkely, 1983 Battlestar Galactica 9: Experiment In Terra Glen Larson & Ron Goulart Berkely, 1984 Battlestar Galactica 10: The Long Patrol Glen Larson & Ron Goulart Berkely, 1984 Battlestar Galactica 11: The Nightmare Machine Glen Larson & Robert Thurston Berkely, 1985 Battlestar Galactica 12: “Die, Chameleon!” Glen Larson & Robert Thurston Berkely, 1986 Battlestar Galactica 13: Apollo’s War Glen Larson & Robert Thurston Berkely, 1987 Battlestar Galactica 14: Surrender The Galactica! Glen Larson & Robert Thurston Berkely, 1988 Successivamente sarà Richard Hatch a dare il via ad una sua personale visione della saga, pubblicando sette romanzi: 40 Titolo Autore Data di pubblicazione “Battlestar Galactica: Armageddon” Richard Hatch & Chris Golden Pocket/Byron Preiss, 1997 “Battlestar Galactica: Warhawk” Richard Hatch Byron Preiss, 1998 “Battlestar Galactica: Resurrection” Richard Hatch Ibooks, Inc., 2001 “Battlestar Galactica: Rebellion” Richard Hatch & Alan Rodgers Ibooks, Inc., 2004 “Battlestar Galactica: Paradise” Richard Hatch & Brad Linaweaver Ibooks, Inc.,2004 “Battlestar Galactica: Destiny” Richard Hatch Ibooks, Inc., 2005 “Battlestar Galactica: Redemption” Richard Hatch Ibooks, Inc., 2005 Tutti i libri della saga di Richard Hatch sopra elencati sono reperibili su Amazon. Le edizioni più datate degli anni 70 - 80 non si trovano facilmente e vanno ricercati su Ebay o presso qualche collezionista. Comunque nessuno di questi è mai stato pubblicato in italiano. libri e pubblicazioni Dopo l’uscita della nuova serie e il grande successo di critica e pubblico, altri autori si sono avvicinati a Battlestar Galactica. Titolo Autore Data di pubblicazione Battlestar Galactica Jeffrey A. Carver Tor Books (Giugno 2006) Battlestar Galactica 2: The Cylons’ Secret Craig Shaw Gardner Tor Books (Agosto 2006) Battlestar Galactica 3: Sagittarius Is Bleeding Peter David Tor Books, (Ottobre 2006) Unity Steven Harper Tor Books (Aprile 2007) MANUALI E SAGGISTICA Titolo Autore Battlestar Galactica: The Photostory Data di pubblicazione Berkely/Totem, 1978 The Battlestar Galactica Storybook Charles Mercer G.P. Putnam, 1979 Encyclopedia Galactica: From The Fleet Library Aboard The Battlestar Galactica Bruce Kraus E.P. Dutton, 1979 Confessions of a Kamikaze Cowboy Dirk Benedict Avery, 1991 Nuova edizione nel 2005 And Then We Went Fishing Dirk Benedict Avery, 1993 Ristampato nel 2000 Galactic Sci-Fi Series Revisited Steven Simak Cinemaker Press, 1995 The Official Battlestar Galactica Scrapbook James Neyland Grosset & Dunlap, 1978 TV & Movie Tie In: Battlestar Galactica James A. Lely TV & Movei Tie In, 1979 41 libri e pubblicazioni Titolo Autore Data di pubblicazione Unearthing Battlestar Galactica: An Episode Guide and Analysis of the 1978 Science Fiction Tel- John Kenneth Muir evision Series and its Short-Lived Sequel, Galactica 1980 Mcfarland, 1998 An Analytical Guide to Television’s Battlestar Galactica John Kenneth Muir Mcfarland, 2005 So Say We All: An Unauthorized Collection of Thoughts and Opinions on Battlestar Galactica Richard Hatch Smart Pop, Ottobre 2006 Battlestar Galactica: The Official Companion Season 1 David Bassom Titan Books Giugno 2005 Battlestar Galactica: The Official Companion Season 2 David Bassom Titan Books Agosto 2006 FUMETTI Marvel Comics Battlestar Galactica - #1 - #23 - Mar 79 - Gen 81 1. Battlestar Galactica (primo ep. serie tv) 13. Collision Course 42 2. Exodus (secondo ep. serie tv) 14. Trial and Error 3. Death Trap (terzo ep. serie tv) 15. Derelict 4. The Lost Gods of Kobol (quarto ep. serie tv) 16. Berserker 5. The Lost Gods of Kobol: Part Two—A Death in the Family (quinto ep. serie tv) 17. Ape and Essence 6. The Memory Machine 18. Forbidden Fruit 7. All Things Past and Present 19. The Daring Escape of the Space Cowboy 8. Shuttle-Diplomacy 20. Hell Hath No Fury 9. Space-Mimic 21. A World For the Killing 10. This Planet Hungers 22. Black is the Color of My True Love’s Hair 11. Scavenge World 23. The Last Hiding Place 12. The Trap libri e pubblicazioni Marvel Comics Battlestar Galactica - Marvel Super-Special #8 Fumetto formato gigante pubblicato anche come rivista (a bassa tiratura) 1978 Stan Lee Presents: Battlestar Galactica Ristampa in formato libro del Marvel Super Special #8 1978 Stan Lee Presents: Battlestar Galactica Vol II Ristampa in formato libro dei fumetti BSG #4-6 1979 Titan Books Battlestar Galactica: Saga of a Star World Una raccolta degli albi #1-5 e #15-16 di Battlestar Galactica, pubblicati dalla Marvel Comics Gennaio 2005 Battlestar Galactica: The Memory Machine Il secondo volume della raccolta che include gli albi #6-14 e #15 - 23 di Battlestar Galactica, pubblicati dalla Marvel Comics Marzo 2005 LOOK-IN MAGAZINE Questa rivista per bambini pubblicò delle strisce seriali di BSG tra l’ottobre del 1979 e l’ottobre del 1980. Si trattò di quattro storie di 52 vignette ciascuna incredibilmente ben disegnate e scritte. Un piccolo tesoro dimenticato. BRITISH ANNUALS Inoltre, la Grandreams uscì con due raccolte annuali con copertina rigida su Battlestar Galactica le quali contenevano brevi storie scritte e a fumetti. Per nulla inferiori di qualità alle strisce di Look-In, erano tuttavia concepite per un pubblico molto giovane. Battlestar Galactica -- Hardcover Annual 1. Battlestar Galactica (identificabili negli episodi 1-3 della serie tv) 2. Chess-Players of Space 3. Bane of Baal Farr 4. Amazons of Space 5. Tre racconti: Doomsday Rock, Swamp World, Hijack in Space Mission Galactica: The Cylon Attack -- Hardcover Annual 1. Part One: Switch in Space 2. Part Two: Planet of the Cy- 43 libri e pubblicazioni clops 3. Part Three: Skirmish Beyond Skafrax 4. Part Four: Final Showdown 5. Due racconti: Dice With Death, Enemy Within Maximum Press Asylum (Maximum Press, anthology) #1 - #10 Dic 95 - Sett 96 Battlestar Galactica (Maximum Press) - Miniserie 1978 War of Eden #1 - #4 Lug 95 - Nov 95 The Enemy Within #1 - #3 Nov 95 - Feb 96 Starbuck #1 - #3 Dic 95 - Mar 96 Apollo’s Journey #1 - #3 - Scritti da Richard Hatch Apr 96 - Giu 96 Journey’s End #1 - #4 Ago 96 - Nov 96 Special Edition #1 - Edizione da collezione degli Asylum #1 - #3 Gennaio 97 The Compendium #1 - Edizione da collezione degli Asylum #4 - #7, #10 Febbraio 97 Spider Man/Badrock (Maximum Press/Marvel Comics) Marzo 1997 REALM PRESS 44 Nel 1998 la Realm Press riporta Battlestar Galactica in edicola con lo speciale “Battlestar Galactica Search for Sanctuary”. Poco dopo, pubblicato un secondo speciale, la Realm dà il via ad una nuova serie mensile intitolata “Battlestar Galactica Season 3”. Sfortunatamente la serie fu cancellata dopo l’uscita di soli tre numeri e la casa editrice abbandonò il progetto definitivamente. Battlestar Galactica, Season II 1. The Law of Volahd, Part 1 (2 copertine) 2. The Law of Volahd, Part 2 3. Prison of Souls, Part 1 (2 copertine) 4. Prison of Souls, Part 2 5. Prison of Souls, Part 3 (4 copertine) 3. Fire in the Sky (3 copertine) Battlestar Galactica, Season III 1. No Place Like Home (3 copertine) 2. Hades Hath No Fury Eve of Destruction Prelude I: Nostalgie De La Boue / Prelude II: Galactica: The New Millennium Fear of Flying / Favorite Son / Tales of the Pegasus: Chapter One, Daddy’s Girl (3 copertine) libri e pubblicazioni Daughter of Elysium Search For Sanctuary 1. Search For Sanctuary, Part I 2. Search For Sanctuary Special Edition 1999 Tourbook Dark Genesis (3 copertine) Special Edition Centurion Prime (2 copertine) Gallery Special The Care and Feeding of Your Daggit / Masquerade Canceled one-shots Colonial Technical Journal, Vol. 1 Dire Prophecy (2 copertine) Darkest Night (2 copertine) Battlestar Black and White (2 copertine) Cylon Dawn (2 copertine) No-Man’s Land (2 copertine) Minor Difficulties (antologia di strisce brevi) DYNAMITE ENTERTAINMENT Nel Maggio 2006, la Dynamite Entertainment annuncia una serie a fumetti basata sulla nuova serie di Battlestar Galactica. La storia ha origine tra l’episodio “Home” e “Resurrection Ship”. A seguire, la casa editrice ha fatto uscire altri titoli. Una incentrata sulla figura di Tom Zarek e ambientata prima della prima guerra Cylon , una basata sulla serie classica, “Battlestar Galactica: Cylon Apocalypse”, che prende vita in un periodo non ben preciso dopo la fine della serie e l’ultima, “Battlestar Galactica: Season Zero” ambientata due anni prima della miniserie. Dynamite Entertainment Battlestar Galactica - #1 - #12 (ancora in pubblicazione, si concluderà con il numero 12) Maggio 2006 Battlestar Galactica: Zarek - #1 - #4 (ancora in pubblicazione) 2006 Classic Battlestar Galactica - #1 - #5 (ancora in pubblicazione) 2006 Battlestar Galactica: Cylon Apocalypse - #1 - #4 (Miniserie di 4 numeri) 2007 Battlestar Galactica: Season Zero (in uscita) 2007 45 la musica di bsg Fin’ora sono uscite 3 cd musicali delle colonne sonore di BSG. Una per la miniserie e le altre due per la prima e la seconda stagione. La colonna sonora della terza stagione dovrebbe uscire nell’estate del 2007. MINISERIE Il Cd è opera del compositore Richard Gibbs che, assieme a McCreary, sono i due compositori dell’originale colonna sonora della nuova serie. La durata totale del Cd è di 1:08:16. Molti dei brani della Miniserie sono stati utilizzati in alcuni episodi della serie del 2004. Per esempio, la traccia “Starbuck’s Recon” è presente nella scena finale su Caprica in “Tigh Me Up, Tigh Me Down”. PRIMA STAGIONE 46 Dopo la Miniserie Gibbs si dedicò maggiormente alla composizione di altre colonne sonore per film, trascurando di seguire la Tracklist - Miniserie 01. Are You Alive? 02. Goodbye, Baby 03. Starbuck Buck Buck 04. To Kiss Or Not To Kiss 05. Six Sex 06. Deep Sixed 07. The Day Comes 08. Counterattack 09. Cylons Fire 10. A Call To Arms 11. Apollo To The Rescue 12. Launch Vipers 13. Seal The Bulkheads 14. The Lottery Ticket 15. Eighty-five Dead 16. Inbound 17. Apollo Is Gone / Starbuck Returns 18. The Storm And The Dead 19. Thousands Left Behind 20. Silica Pathways 21. Reunited 22. The Sense Of Six 23. Starbuck’s Recon 24. Battle 25. Good Night 26. By Your Command produzione regolare della prima stagione. Di conseguenza, Bear McCreary realizzò “33” (il primo episodio della nuova stagione) e poi rimase come compositore per tutti gli altri episodi seguenti. McCreary quindi è autore e unico compositore di 26 delle 30 tracce della colonna sonora della prima stagione. La lunghezza totale del disco è di 1:18:19. la musica di bsg Con questa colonna sonora si sono definiti alcuni dei più importanti temi musicali della serie che poi hanno sempre accompagnato alcune delle più importanti sottotrame della serie; come il tema di accompagnamento della Famiglia Adama, il tema Boomer, il tema Cylon e il tema Starbuck. SECONDA STAGIONE Tracklist - Prima Stagione 01. Prologue 02. Main Title [US Version] 03. Helo Chase 04. The Olympic Carrier 05. Helo Rescued 06. A Good Lighter 07. The Thousandth Landing 08. Two Funerals 09. Starbuck Takes On All Eight 10. Forgiven 11. The Card Game 12. Starbuck On The Red Moon 13. Helo In The Warehouse 14. Baltar Speaks With Titolare della colonna sonora della seconda stagione della serie fu ancora una volta McCreary mentre Gibbs si occupò della musica del tema principale. La durata totale del’album è di 1:18:53. In questo album ci sono due brani di particolare interesse: il ri-arrangiamento del tema principale della serie classica di Stu Phillips e Glen A. Larson che diviene “Colonial Anthem” e che si sente nell’episodio “Final Cut”; e il brano “A Promise to Return”, dedicato al volinista Ludvig Girdland, rimasto seriamente ferito in seguito ad un grave incidente d’auto un mese prima della registrazione. La colonna sonora della seconda stagione inoltre contiene il primo tema dedicato a Tigh (traccia numero 6, intitolata “Martial Law”) e il tema Roslin/Adama (traccia numero 13, intitolata “Roslin and Adama”). Adama 15. Two Boomers 16. Battlestar Operatica 17. The Dinner Party 18. Battlestar Muzaktica 19. Baltar Panics 20. Boomer Flees 21. Flesh And Bone 22. Battle On The Asteroid 23. Wander My Friends 24. Passacaglia 25. Kobol’s Last Gleaming 26. Destiny 27. The Shape Of Things To Come 28. Bloodshed 29. Re-Cap 30. Main Title [UK Version] 47 Tracklist - Seconda Stagione 1. Colonial Anthem 2. Baltar’s Dream 3. Escape From The Farm 4. A Promise To Return 5. Allergo 6. Martial Law 7. Standing In The Mud 8. Pegasus 9. Lords Of Kobol 10. Something Dark Is Coming 11. Scar 12. Epiphanies 13. Roslin And Adama 14. Gina Escapes 15. Dark Unions 16. The Cylon Prisoner 17. Prelude To War 18. Reuniting The Fleet 19. Roslin Confesses 20. One Year Later 21. Worthy Of Survival 22. Battlestar Galactica Main Title 23. Black Market bsg in dvd LA SERIE CLASSICA Seppur trasmessa molte volte dalle reti televisive italiane, la serie classica di Battlestar Galactica non ha mai visto la commercializzazione del cofanetto della serie in Dvd uscito invece in altri paesi. Tuttavia, è spossibile reperire la serie classica completa in internet presso molti negozi virtuali. Noi ve ne consigliamo uno in particolare per l’affidabilità tipica delle grandi reti di distribuzione. La Fnac spagnola: www.fnac.es Il cofanetto comprende tutti e 24 gli episodi con sottotitoli ed audio in italiano. LA NUOVA SERIE 48 Discorso purtroppo diverso per la nuova serie di BSG. Al momento di andare in stampa non si sa ancora nulla circa la commercializzazione in Italia dei cofanetti della prima e seconda stagione già usciti in Inghilterra e Stati Uniti. stagione ce ne sono invece di due tipi. La versione commercializzata negli Stati Uniti è composta da due cofanetti. Battlestar Galactica 2.0 è il primo, ed include i primi 10 episodi e il secondo Battlestar Galactica 2.5, i rimanenti. La versione commercializzata in Europa invece, include tutti e 20 gli episodi della stagione. L’uscita in Dvd della terza stagione é prevista per il 3 Settembre 2007 e includerà l’episodio “Resistance” composto dagli webisodes che SciFi Channel ha pubblicato sul sito Stesso discorso vale per il cofanetto Battlestar Galactica.com tra la seccontenente i 13 episodi della prima onda e la terza stagione. stagione uscito nel Marzo 2005. 4 Dvd Tale episodio, composto da 10 wecon audio in inglese. Se doveste de- bisodes della durata media di 2 cidere di acquistarlo vi ricordiamo di minuti e mai trasmesso in telfare attenzione all’acquisto del co- evisione, narra gli eventi accorsi tra le due stagioni. fanetto Area 2. Il Dvd della Miniserie è uscito nel Marzo del 2004 ed è reperibile facilmente in internet presso un qualsiasi negozio virtuale. Audio:Inglese I cofanetti della seconda bsg in dvd MINISERIE Studio Universal Dischi 1 Durata 175 minuti Regione 2/4 Uscita 1 Marzo 2004 Contenuti speciali: nessuno Contiene la versione inglese della Miniserie creata da Ron D. Moore ed andata in onda il 17 e 18 Febbraio 2004 su Sky One. PRIMA STAGIONE Studio Universal Dischi 4 Durata 546 minuti Regione 2/4/5 Uscita 28 Marzo 2005 Contenuti speciali: scene tagliate SECONDA STAGIONE Studio Dischi Durata Regione Uscita Universal 6 Episodi 882 m. Extra 362 m. 2/4/5 28 Agosto 2006 Contenuti speciali: ◉ Commento dei produttori (degli episodi seguenti) ◉ Scene tagliate (degli episodi seguenti) ◆ Scattered ◆ Valley of Darkness ◆ Fragged ◆ Resistance ◆ The Farm ◆ Home, Part I ◆ Home, Part II ◆ Final Cut ◆ Flight of the Pheonix TERZA STAGIONE Studio Universal Dischi 6 Regione 2 Uscita 3 Settembre 2007 Includerà l’episodio Zero o meglio conosciuto come “Resistance” composto dagli webisodes. 49 bsgccg BSGCCG (BSG Collectible Card Game) Gioco di carte collezionabile Il Battlestar Galactica Collectible Card Game è il gioco di carte collezionabile di BSG edito dalla Wizkids. Per chi non sapesse cosa sia un gioco di carte collezionabile è sufficiente dire che si tratta di un gioco di carte vero e proprio in cui però non c'è un mazzo di carte a numero chiuso e preconfezionato. In un gioco di questo tipo ogni giocatore utilizza un proprio mazzo. Le carte in commercio possono essere più o meno 50 rare e conferire abilità speciali ai giocatori che le possiedono. Lo Starter Set Lo Starter Set è la confezione base del gioco. In essa si trovano 10 carte fisse, disponibili esclusivamente nello Starter (incluse 5 carte foil riflettenti), 52 carte fisse non-esclusive, giocabili in due “mini mazzi” per facilitare l’apprendimento o combinabili in uno per giocare normalmente e due regolamenti, uno facilitato per imparare a giocare ed uno completo. Le carte del gioco, dal punto di vista estetico, risultano bellissime. Prima di tutto colpisce il fatto che anch’esse abbiano i bordi tagliati a formare un ottagono e poi il retro di ogni carta ha il logo del Galactica su sfondo azzurro. Il design è anch’esso molto bello, sono presenti tutti i personaggi principali della serie e le immagini sono tratte dalla miniserie e dagli episodi della prima e della seconda stagione. In sostanza il gioco è semplice e veloce da giocare. Ogni giocatore è come se controllasse una parte della flotta coloniale. L’obiettivo è sopravvivere ai Cylon cercando di assumere il controllo della flotta coloniale. Un giocatore avrà come base il Galactica, l’altro il Colonial One. Assieme dovranno difendersi dai Cylon ma per vincere dovranno essere più influenti dell’avversario. Per fare ciò è necessario fare entrare in gioco sia carte personale che navi, sia risolvere missioni, sia mettere in difficoltà l’avversario. Ogni carta però, per essere giocata, ha un proprio costo in risorse. Quindi nel gioco si deve anche pensare a produrre tali risorse e assicurarsi degli approvvigionamenti che poi possano consentirci di mettere in gioco le nostre carte. Al contrario di molti giochi di carte collezionabili, qui i personaggi della serie non sono carte rare. Per di più con sole 175 bsgccg carte, incluse 55 rare e sette speciali, non è nè dispendioso nè difficile avere una buona collezione. Con un singolo starter set è possibile giocare in due con i due mazzi da 31 carte ma essi si possono combinare fino a formare un singolo mazzo personalizzabile da 60 carte per giocare con amici che possiedono un’altro starter set. Il gioco può essere giocato anche in più di due giocatori. La scatola di latta Un accessorio in più acquistabile a parte è il contenitore in latta per il vostro mazzo di carte. Il contenitore, molto bello a vedersi con le immagini del Galactica e di una base Cylon, ha anch’esso gli angoli tagliati. I booster Come detto precedentemente, una delle caratteristiche principali di questi tipi di giochi è che le case editrici producono e mettono in commercio sempre nuove carte. Inoltre, poiché esse sono prodotte in diversi numeri di esemplari, vi sono carte più o meno rare. Di conseguenza, se volete arricchire il vostro mazzo con carte sempre più potenti è necessario acquistare i booster pack. Essi non sono altro che bustine contenenti 15 carte (10 comuni, 4 non comuni, 1 rara). In un booster su quattro è stata inserita, in maniera casuale, 1 delle 30 carte foil riflettenti. Oltre ai booster base, l`8 Novembre 2006 la Wizkids ha annunciato l`uscita della prima espansione del gioco Battlestar Galactica CCG Betrayal Questo set introduce nuovi personaggi, nuove loro versioni e nuove immagini oltre ad una nuova meccanica di missione chiamata Link. La nuova espansione è composta da 165 carte e in ogni booster vi saranno 15 carte (11 comuni, 3 non comuni, 1 rara) mentre in 500 Booster verrà inserita una carta autografata al posto di una carta comune. Nella sezione Download del sito dell’associazione e quindi a disposizione di tutti i soci, sono presenti i due regolamenti (base e completo) tradotti in italiano. www.wizkidsgames.com 51 giocattoli e gadget GIOCATTOLI E GADGET In commercio esistono moltissimi giocattoli e gadgets sulla serie classica di Galactica, mentre c’è ancora poco materiale inerente la nuova serie. Tuttavia le cose stanno cambiando. Generalmente, per reperire tale materiale è necessario rivolgersi a negozi esteri, magari su internet. Dedicati alla nuova serie, sono apparsi sul mercato del marchandising, vari tipi di prodotti. MODELLI DI ASTRONAVI Serie Titanium della Hasbro 52 Le prime astronavi della serie Titanium della Hasbro dedicate a Battlestar Galactica sono uscite già nell’estate del 2005. Da allora, sono stati realizzati tutti i modelli più importanti della serie ed altri sono previsti nei prossimi mesi. Le astronavi, che hanno dimensioni variabili di circa 9x3-4 cm a seconda dei modelli, sono riprodotti in maniera estremamente fedele. Possono benissimo essere sia semplici giocattoli per bambini che oggetti da collezione per noi fan. La Hasbro inoltre commercializza anche versioni più dettagliate, della serie Titanium Die Cast sia la Battlestar Galactica che i nuovi centurioni Cylon il cui costo si aggira attorno ai 20 dollari. Modelli in resina Molto più impegnativi, sono i modelli da costruire in resina. Estremamente dettagliati hanno costi elevati ma riproducono in maniera pressoché perfetta le navi della serie. Attualmente si trova la Battlestar Galactica, il Colonial Heavy 798, il Colonial Movers, i Viper e le Starbase Cylon anche di varie dimensioni e prezzi (dai 20 ai 220 dollari). Se volete farvi un’idea vi consigliamo il sito www. federationmodels.com. MINIMATES DELLA ART ASYLUM Anche la Art Asylum, con i suoi famosi pupazzetti Minimates, ha dedicato una propria linea di giocattoli alla nuova serie. Ci sono praticamente tutti i personaggi, da Adama ai vari numero Sei. giocattoli e gadget I Minimates sono stati dedicati a moltissime serie di fantascienza e non. Particolarmente curati, soprattutto negli snodi che gli consentono di assumere le pose più disparate; se ne trovano anche dei personaggi Marvel. Vengono generalmente venduti a coppia o singoli, anche se non è raro trovare delle offerte cumulative. BUSTI IN RESINA Prettamente dedicati ai collezzionisti, i busti sono oggetti d’arredamento e collezione di altissimo pregio. Realizzati in resina, riproducono nei minimi dettagli l’opera originale realizzata a mano da veri e propri scultori. Attualmente è in commercio il busto di Sei e quello di un Centurione Cylon. Basta digitare su un qualsiasi motore di ricerca “Cylon Bust” o “Six Bust” per trovare numerosi siti web che vi spediranno il vostro busto. I costi si aggirano attorno ai 45 Dollari. VESTIARIO In questo campo le 53 produzioni sono varie ed articolate. Si possono reperire le magliette ufficiali o quelle create dai vari fan club o siti dedicati alla serie. Non vi è un negozio virtuale particolare dove potersi rivolgere, vi basterà compiere una semplice ricerca con un qualsiasi motore di ricerca per trovare tutto il materiale che volete. I GADGET IN ITALIA Reperire questo materiale in bsgic Italia è molto difficile, tuttavia il BSGIC sta preparando una sezione gadget del sito www.battlestargalactica. it Se siete interessati vi consigliamo di dargli un’occhiata, anche perché acqui- stando dal club avrete la possibilità di finanziarci e darci modo di organizzare eventi ed iniziative sempre più interessanti o invitare qui in Italia qualche attore della serie. Club di serie di fantascienza. Nel Galacticon gli appassionati potranno divertirsi assieme, conoscersi e condividere la passione per Battlestar Galactica. Giochi, proiezioni in anteprima, dibattiti, concorsi, la sfilata dei costumi, incontri con gli attori della serie e tanto altro sono gli ingredienti della Galacticon. Il BSGIC fa parte dell’Associazione Culturale USSArecibo, associazione senza alcuno scopo di lucro il cui obiettivo è riunire tutti i Fan italiani della serie e divulgare la fantascienza e in particolare la serie Battlestar Galactica, sotto tutte le sue forme. 54 Il responsabile del Club fa parte del Consiglio Direttivo dell’Ass.Cult. USSArecibo e assieme al responsabile del club di Star Trek, organizzano due eventi annuali ed altre iniziative locali. LE INIZIATIVE Le manifestazioni COLONIAL DAY: Manifestazione regionale che si svolge a Bari all’interno della Apuliacon, un contenitore ad ingresso gratuito dove la fantascienza incontra la scienza con dibattiti, proiezioni, giochi, mostre. GALACTICON: Manifestazione annuale dedicata a tutti i soci del club che si svolge in ambito nazionale in collaborazione con altri Fan L’Arecibo@Net Il Bollettino ufficiale dell’associazione si occupa delle serie Battlestar Galactica e Star Trek con approfondimenti, news, interviste, giochi, curiosità. I RECAPITI Associazione Culturale USSArecibo Via Napoli 6/b - 70050 Bari-S.Spirito Tel. 3479344872 - Alex Internet: www.battlestargalactica.it www.apuliacon.it [email protected] [email protected] 55 4 marzo 2007 - galacticon on e aaron douglas socio onorario bsgic