prima e dizion e
2
introduzion e e sommario
La presente guida è stata realizzata dal Battlestar Galactica Italian
Club e costituisce una guida non ufficiale, breve ma completa, alla serie
Galactica, Galactica 80 e Battlestar Galactica. E’ distribuita gratuitamente alla
prima iscrizione al club e ridistribuita ad ogni nuova edizione.
I soci che si sono iscritti prima del 10 Maggio 2007 e che non hanno diritto
alla guida, possono chiederne la spedizione previo pagamento delle spese di
produzione e spedizione tramite Paypal o Postepay, all’indirizzo:
[email protected]
Il manuale, oltre a contenere una breve guida agli episodi, include informazioni riguardanti tutto il merchandising inerente le serie, informazioni sulle
navi, sulle dodici colonie, sulla musica e sui Dvd.
Finito di stampare il 20 Maggio 2007 a cura del BSGIC.
sommario
Glossario
Navi e basi spaziali
Galactica
Galactica 80
Battlestar Galactica
Le uniformi
Simboli e gradi
La saga Battlestar Galactica
Battlestar Galactica in Italia
Breve guida agli episodi
Libri e pubblicazioni: romanzi - saggi e manuali - Fumetti
La musica
I dvd
Il gioco di carte collezionabile
Giocattoli e Gadgets
Il Battlestar Galactica Italian Club
4
5
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31
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3
Guida a Battlestar Galactica - A cura di Alessandro Raimondi - Prima edizione: 2007 - Pubblicazione amatoriale intesa
al solo scopo di intrattenimento. Non si intende infrangere alcun copyright Universal, Sci-Fi Channel o di ogni altro
detentore. La Guida viene distribuita ai soci del Battlestar Galactica Italian Club.
Copertina e impaginazione: Alessandro Raimondi - Si Ringraziano per i contenuti: Angela Malanga per le
divise della nuova serie, Giuseppe Picca per le informazioni sulla serie classica, Michelangelo Raspatelli per le operazioni di stampa e Nicole Tistarelli per le informazioni sulla colonna sonora
nonché tutti coloro che direttamente o indirettamente hanno
collaborato alla realizzazione della presente guida.
glossario
Basestar:
Battlestar:
Bsg:
BSGIC:
Colonie:
Classica
o CLA:
Cylon:
Fandom:
Fanzine:
4
Galacticon:
Newsletter:
Viper:
Raptor:
Raider:
Centurioni:
Numero 1, 2...
RCS:
FTL:
Basi stellari Cylon. Sono le controparti Cylon
delle Battlestar.
Nave stellare da battaglia. Le Battlestar sono
le navi spaziali militari che vanno a formare la
spina dorsale della Flotta Coloniale
Contrazione di Battlestar Galactica. Generalmente è riferito in generale a tutte le serie.
Contrazione di Battlestar Galactica Italian Club.
Il Fan Club italiano di Battlestar Galactica.
Riferito alle 12 Colonie. Patria dei coloni.
Riferita alla prima serie Galactica del 1978, inclusa la serie Galactica 80, in contrapposizione
alla nuova serie Battlestar Galactica
I classici nemici della serie. Nella serie classica
i Cylon erano degli alieni, nella nuova serie
sono macchine ribellatesi all’uomo
Contrazione della parola Fan Domain, ossia
“Regno dell’appassionato”. Indica l’insieme del
fan e delle loro iniziative.
Contrazione della parola Fan Magazine, ossia
“Rivista degli appassionati”. Indica una pubblicazione amatoriale realizzata dai Fan.
La Convention annuale del BSGIC.
Bollettino di notizie
I caccia della Battlestar Galactica
Apparecchi multiruolo imbarcati sulla Battlestar
Galactica. Intercettazione, attacco pesante,
contromisure elettroniche, soccorso.
Caccia Cylon
Riferito ai Cylon meccanici.
Riferito ai Cylon biologici. Vi sono 12 modelli
Cylon in circolazione.
Reaction Control System. Sistema di controllo
della direzione delle navi spaziali.
Faster then light. Il motore che consente di
viaggiare più veloce della luce
navi e basi stellari
la flotta coloniale
Per gli ultimi sopravvissuti della razza umana la parola “casa” ormai indica una
nave spaziale. Non sanno per quanto dovranno vivere nello spazio, non sanno
se troveranno mai la Terra, sanno solo che devono sopravvivere.
Queste sono le principali navi che compongono la flotta sopravvissuta al
micidiale attacco dei Cylon.
battlestar galactica -bsg 75
VISTA DORSALE
VISTA LATERALE
5
dati tecnici
Ruolo:
Equipaggio:
Armamento:
Ibrida - Nave da battaglia - Portaerei
Circa 2.650
Circa 560 cannoni convenzionali per la difesa di
punto
24 cannoni convenzionali antinave
12 tubi di lancio per missili convenzionali e nucleari
Viper - numero imprecisato
Raptor - numero imprecisato
Propulsione:
2 Motori FTL
4 Motori subluce
Stato: In servizio
navi e basi stellari
Colonial on e -ex Colonial H eavy 798
VISTA LATERALE
VISTA DORSALE
dati tecnici
6
Ruolo:
Propulsione:
Equipaggio:
Capacità:
Dimensioni:
Stato:
Trasporto presidenziale
2 Motori subluce
4 Motori FTL commerciali
Sconosciuto
Circa 100-150 passeggeri
500 in condizioni di emergenza
84,43 metri di lunghezza
14,94 metri di larghezza
21,95 metri di altezza
In servizio
navi e basi stellari
viper mk II
VISTA LATERALE
VISTA DORSALE
dati tecnici
Ruolo:
Propulsione:
Equipaggio:
Armamento:
Dimensioni:
Stato:
Caccia di superiorità aerea
1 turbina superiore Voram VM2-D15, 2
turbine Voram VM3-D22, 2 motori di inversione di spinta e vari punti RCS
1 Pilota
2 mitragliatirici MEC-A6 da 30mm Thraxon
per il fuoco frontale montate sulle ali ciascuna con 800 proiettili a disposizione, uno
storage ventrale per 8 missili Lightning
Javelin HD-70 (con la possibilità di montare un testata nucleare da 50 megatoni),
punti d’attracco sotto le ali per il montaggio
di armi, serbatoi o apparecchiature supplementari.
8,408 metri di lunghezza
2,72 metri di altezza
4,71 metri di apertura alare
Apparecchio obsoleto ma ancora in
servizio
7
navi e basi stellari
viper mk vII
VISTA 3D
dati tecnici
VISTA VENTRALE
Ruolo:
Propulsione:
Equipaggio:
Armamento:
8
Dimensioni:
Stato:
Caccia di superiorità aerea
3 motori a turbine, motori di inversione di
spinta e vari punti RCS
1 Pilota
3 mitragliatrici per il fuoco frontale, 2 montate sulle ali, una sullo stabilizzatore verticale, storage ventrale per missili Lightning
Javelin HD-70 (con la possibilità di montare un testata nucleare da 50 megatoni),
punti d’attracco sotto le ali per il montaggio
di armi, serbatoi o apparecchiature supplementari.
9,86 metri di lunghezza
2,95 metri di altezza
5,61 metri di apertura alare
In servizio
navi e basi stellari
raptor
VISTA 3D
VISTA DORSALE
dati tecnici
Ruolo:
Propulsione:
Equipaggio:
Armamento:
Dimensioni:
Stato:
Apparecchio Multiruolo per ricognizione e
sorveglianza, contromisure elettroniche e
trasporto
1 motore FTL, due motori subluce, vari
punti RCS
1 Pilota e 1 ECO (Electronic Countermeasures Officer)
Normalmente disarmato. Può essere equipaggiato con missili o bombe.
8,54 metri di lunghezza
2,9 metri di altezza
5,6 metri di apertura alare
Peso di 50 tonnellate
In servizio
9
navi e basi stellari
le altr e navi della flotta
ASTRAL QUEEN
Nave prigione. Al momento dell’attacco Cylon,
la nave stava trasportando 500 detenuti a
Caprica. La nave è dotata di motori
FTL che gli consentono di efettuare salti.
10
CELESTRA
Nave civile di ricerca scientifica. Anche se è stata
menzionata, non si è mai
vista nella serie.
Dotata di motori FTL.
GEMENON
TRAVELER
Trasporto pesante. Equipaggiata con
motori FTL. Dimensioni: 60 metri
di lunghezza per 17,68 di larghezza e
21,65 di altezza.
COLONIAL
MOVERS
Nave containers di proprietà della società di
trasporto Colonial Movers.
Una di queste navi è stata utilizzata nella battaglia per la distruzione
della base mineraria Cylon per
occultare la
forza di attacco Viper com a n d at a
da Lee
Adama (The
Hand of God)
navi e basi stellari
dati tecnici
GEMINI
Altro tipo di
nave containers.
Anch’essa è stata
utilizzata per la
battaglia della
raffineria Cylon
(The Hand of God).
GEMON LINER
Trasporto
passeggeri
della linea di
navigazione Gemon
Liners. Un classico esempio di astronave di linea che
collegavano le dodici colonie.
A sinistra esempi di trasporti
di altre linee di navigazione.
HEPHAESTUS
La Hephaestus è una nave
fonderia usata per produrre molti dei
prodotti finiti in materiale metallico.
Infatti molti pezzi di ricambio per Viper ed interi nuovi caccia sono
realizzati grazie all’attività di questa nave che, in collaborazione
con le navi minerarie e le navi raffineria, sono elementi indispensabili per la sopravvivenza dell’intera
Flotta.
11
navi e basi stellari
La Space Park è una nave trasporto passeggeri con capacità di salto.
Il suo disegno è stato di enorme successo tanto da essere adattata
anche ad usi militari e scientifici mediante la sostituzione degli alloggi dei passeggeri con laboratori, generatori d’energia ausiliari e
computer core.
Costruite quando era troppo dispendioso utilizzare la gravità
artificiale su una nave commerciale delle sue dimensioni, successivamente furono dotate di generatori di gravità che resero
inutile la rotazione della sua grande sezione ad anello. Tuttavia,
per sole ragioni estetiche, alcuni modelli hanno mantenuto la
rotazione. Una nave di questo tipo, iscritta al registro navale di
Libra, fa parte della flotta fuggitiva. A causa della sua struttura non è in grado di atterrare sui pianeti.
SPACE PARK
Lunghezza: 1219 m.
Larghezza: 381 m.
Altezza: 381 m.
NAVE MINERARIA
sporche ed inospitali,
non sono adatte nè
adattabili al trasporto
di persone.
Le navi minerarie
hanno una capacità di
12
raffinazione molto limitata. Per questo motivo devono essere sempre affiancate da Navi
raffineria che provvedano
alla raffinazione del materiale
La Pegasus (BS 62) è una Battlestar di classe Mercury.
grezzo.
Molto più avanzata tecnologicamente, grande e con maggior potenza di fuoco della Galactica, la Pegasus si pensava
fosse stata distrutta durante l’attacco Cylon. Effettivamente
sopravvissuta, si riunisce al Galactica e al resto della flotta civile
ed avrà un ruolo chiave nella battaglia per la liberazione di
New Caprica. Grazie alla sua elevata computerizzazione ed
automazione, pur essendo grande quasi
il doppio della Galactica,
necessita della metà
dell’equipaggio.
Una nave mineraria è in grado di estrarre
metalli e minerali. Ce ne sono diverse
nella flotta inclusa la Monarch e la
Majahual, le quali hanno un ruolo vitale
per approviggionare la flotta di tylium e
altro materiale da costruzione. Troppo calde,
BATTLESTAR PEGASUS
navi e basi stellari
bas estar cylon
VISTA DORSALE
VISTA LATERALE
VISTA 3D
VISTA FRONTALE
13
navi e basi stellari
Ruolo:
Propulsione:
Equipaggio:
Armamento:
Dimensioni:
Stato:
14
Ibrido - Nave da battaglia - Portaerei
Capacità FTL superiore e sistema di propulsione subluce.
Cylon umanoidi, centurioni e un ibrido
Missili convenzionali e a testata atomica,
svariate centinaia di Raider e Heavy Raider
Sconosciute ma paragonabili ad una Battlestar
In servizio
Una Basestar (conosciuta anche come “baseship”) costituisce la
più alta espressione della tecnologia bellica Cylon.
Una Basestar approssimativamente è grande quanto una Battlestar coloniale ma più avanzata tecnologicamente.
Equipaggiate con un sistema di salto superiore, dispongono anche della propulsione subluce, sebbene i dispositivi di propulsione di questo tipo come motori o celle non siano ben visibili.
Le Basestar operano con il supporto di molte centinaia di caccia
Raider che costituiscono la loro principale arma di attacco e difesa.
raider cylon
navi e basi stellari
dati tecnici
Ruolo:
Propulsione:
Equipaggio:
Armamento:
Dimensioni:
Caccia di superiorità aerea
2 motori con capacità FTL
Nessuno (Intelligenza artificiale)
2 mitragliatrici per il fuoco frontale, missili
8,94 metri di lunghezza
1,52 metri di altezza
5,59 metri di apertura alare
Stato:
In servizio
I Raider costituiscono la principale forza d’attacco aerea dei
Cylon.
Essi sono essenzialmente degli esseri biomeccanici appositamente creati per il combattimento spaziale. Quando distrutti, la
loro coscienza viene trasferita in un nuovo corpo. Tale meccanismo li rende avversari sempre più temibili in quanto
l’esperienza di combattimento non viene perduta
con la morte del pilota.
15
galactica
Comandante Adama
(Lorne Greene)
Capitano Apollo
(Richard Hatch)
Tenente Starbuck
(Dirk Benedict)
Tenente Boomer
(Herbert Jefferson Jr.)
Tenente Athena
(Maren Jensen)
Tenente Sheba
(Anne Lockhart)
Colonnello Tigh
(Terry Carter)
Cassiopea
(Laurette Spang)
Conte Baltar
(John Colicos)
16
galactica
GALACTICA - La serie classica
Sul finire degli anni ’70, la fantascienza stava passando un nuovo momento di
grande popolarità. Dopo che l’era dell’eldorado degli anni 50 era ormai passato,
gli anni a seguire avevano contraddistinto un certo disinteresse da parte della
grande industria cinematografica per il genere. Ma le cose erano cambiate. Il
successo di grandi film come “2001 odissea nello spazio”, “Incontri ravvicinati
del terzo tipo” e la trilogia di “Star Wars” avevano fatto rifiorire l’interesse del
pubblico per la tecnologia e la visione del futuro.
La nascita della serie Galactica quindi, si andava ad inserire in questo positivo
contesto. Galactica sarebbe stata una serie ad alto impatto visivo sul genere
di Star Wars, e quindi molto dispendiosa, tuttavia le prospettive erano allettanti e la ABC, per mano di Glen A. Larson, decise di produrre questa
nuova, ambiziosa serie televisiva. Il 17 Settembre 1978 quindi, nasceva
Galactica.
Il Capitano Apollo, eroe romantico per eccellenza era il fulcro dell’intera
serie. Al suo fianco il Tenente Starbuck (in Italia Scorpion), suo grandissimo amico, amante delle belle donne, dei sigari e del gioco d’azzardo. La
serie vantava la presenza di John Dykstra, il creatore degli effetti speciali
in Guerre Stellari, Stu Phillips per le musiche e aveva tra i suoi protagonisti Lorne Greene (ormai deceduto) nel ruolo del comandante Adama
(Adamo nella serie italiana), un attore esperto con alle spalle un gran
numero di produzioni.
L’idea alla base del progetto era che la vita dell’uomo, prima che sulla Terra, sia cominciata altrove, lontano nell’universo, con comunità
umane che possono essere state le progenitrici degli Egizi, o dei Toltechi
o della civiltà Greca o ancora delle civiltà perdute di Lamiria o Atlantide.
Tali progenitori, raccolti sotto le insegne delle dodici colonie, ora lottano
per la propria sopravvivenza cercando di resistere ai propositi di sterminio
dei Cylon una spietata razza aliena dalle mire espansionistiche.
Fu la prima serie televisiva in assoluto a disporre di un budget di un milione
di dollari ad episodio la gran parte dei quali erano utilizzati per la realizzazione degli effetti speciali. Per queste difficoltà si cercavano sempre di riutilizzare, ove possibile, fondali, modelli ecc…
La serie purtroppo dopo una stagione venne sospesa proprio per gli elevati
costi di produzione dovuti agli effetti speciali ma, nonostante la sua breve
durata, creò un gran numero di appassionati e un vastissimo merchandising.
17
galactica 80
80
18
Comandante Adama
(Lorne Greene)
Capitano Troy (Boxey)
(Kent McCord)
Tenente Dillon
(Barry Van Dyke)
Jaime Hamilton
(Robyn Douglass)
Dr. Zee (episodi 1-2-3)
(Robbie Rist)
Dr. Zee
(Patrick Stuart)
Tenente Nash/Xavier
(Jeremy Brett)
Tenente Starbuck
(Dirk Benedict)
Colonnello Tigh
(Terry Carter)
galactica 80
GALACTICA 80
Essendo nata nel 1980 ed essendo la prosecuzione naturale della serie, nella
nostra trattazione considereremo Galactica 80 come facente parte della serie
classica.
Anche se Galactica era finito dopo una sola stagione per gli elevati costi di
produzione, il suo successo consentì a Glen Larson di convincere la produzione ad effettuare un nuovo tentativo, vide così la luce il film Galactica discovers Earth.
L’ulteriore successo ottenuto dal film convinse il network a dare il via ad una
seconda stagione intitolata: Galactica 1980. Ambientata circa trent’anni
dopo la prima serie, il cast principale venne in gran parte sostituito da
nuovi personaggi, ad eccezione del comandante Adama e Boomer (Herbert Jefferson Jr.), un pilota di Viper amico di Apollo.
La Battlestar Galactica alla fine giunge sulla terra ma siamo nel 1980 e
il pianeta non è tecnologicamente pronto a contrastare un eventuale attacco Cylon.
Al fine di accellerare lo sviluppo tecnologico della Terra, vengono inviate
sul pianeta vari guerrieri con il compito di stabilire un primo contatto.
Tra questi vi sono il Capitano Troy ed il Tenente Dillon, che hanno
il compito di prendere contatto con il dottor Mortinson. Troy non
sarebbe altri che Boxey, il figlio adottato di Apollo, nonché nipote di
Adama.
L’equipaggio del Galactica è aiutato dal Dr. Zee un ragazzo di 14 anni
dotato di un’intelligenza superiore a quella umana che si rivelerà essere
il figlio di Starbuck e da una giornalista terrestre Jamie Hamilton.
Pensata per un pubblico di ragazzi, Galactica 1980 purtroppo si rivelò
un fallimento e venne interrotta dopo solo dieci episodi. Tuttavia l’ultimo
episodio della serie “Bentornato Scorpion” è da molti ritenuto il migliore
episodio di tutta la serie classica.
Negli anni a seguire Richard Hatch, convinto della bontà del progetto,
divenne l’alfiere della rinascita della serie cercando in tutti i modi di farne
ripartire la produzione ma senza particolare successo.
Nel 1999 realizzò un corto “The Second Coming” cui presero parte tutti gli
attori della serie originale, ma il progetto di realizzarne un film avanzata a
Bryan Singer ed a Tom DeSanto, rispettivamente regista e produttore del
film X-Men, fu accantonato dalla Fox in favore di X-Men 2.
Ma la lunga attesa dei fan era destinata ad avere termine.
19
battlestar galactica
Ammiraglio Adama
(Edward James Olmos)
Presidente Laura Roslin
(Mary McDonnell)
Colonnello Saul Tigh
(Michael Hogan)
Magg. Lee “Apollo” Adama
(Jamie Bamber)
Cap. Kara “Starbuck” Thrace
(Katee Sackhoff)
Ten. Sharon “Boomer-Athena”
Valerii (Grace Park)
Dottor Gaius Baltar
(James Callis)
Numero 6/Gina/Caprica Sei
(Tricia Helfer)
20
Capo Galen Tyrol
(Aaron Douglas)
battlestar galactica
BATTLESTAR GALACTICA
I Cylon furono creati dall’Uomo.
Furono creati per migliorare la vita nelle 12 Colonie.
E venne il giorno in cui i Cylon decisero di sterminare i loro padroni.
Dopo una guerra lunga e sanguinosa, fu dichiarato un armistizio.
Ai Cylon fu concesso di avere un proprio mondo...
In una remota stazione spaziale... i Cylon e gli Umani mantengono relazioni
diplomatiche.
Ogni anno, le Colonie inviano un ambasciatore.
I Cylon non inviano nessuno.
Da quarant’anni nessuno ha mai visto o sentito un Cylon.
Non creare quello che non puoi controllare.
Con questo Incipit, inizia il remake di
Galactica annunciato nel 2002 da Sci
Fi. Una miniserie di quattro ore che
sarebbe stata il pilot di un eventuale
seguito. La serie fu scritta e prodotta
da Ronald D. Moore, già veterano in
Star Trek.
Nonostante il grande entusiasmo i
Fans rimasero delusi dall’apprendere
che il cast non avrebbe incluso gli
attori della serie originale. Lo stesso
Hatch criticò aspramente il progetto
dichiarandosi apertamente contrario alla sua realizzazione.
La Miniserie ebbe un enorme successo. Nel 2004, vinse un VES
Award per gli effetti visivi grazie a
Gary Hutzel, Kristen Branan, Emile
Edwin Smith e Lee Stringer. Nominations per altri VES Award per le
musiche ed i plastici. Altre nominations per i Saturn Award: Katee
Sackhoff come miglior attrice di
serie televisiva; miglior DVD di
serie epica televisiva; e miglior
presentazione televisiva.
Tali
riconosci-
menti e la risposta entusiastica
di pubblico e critica, persuasero
Sci-Fi a dare il via alla produzione della serie Battlestar Galactica. Anche Hatch, riconoscendo
la qualità della serie e la serietà
con cui fu realizzata, accettò
di tornare all’interno del serial
interpretando un personaggio
ricorrente.
Il motivo della perplessità dei
fans non era giustificata dalla
sola mancata presenza del cast
originale, ma anche da una lunga
serie di fattori. Primo fra tutti la massiccia operazione di rivisitazione della
serie. Essa infatti fu completamente reinventata; la sola cosa in comune con
la serie originale era l’ambientazione e
qualche aspetto scenografico.
Oltre a ciò, ben due personaggi chiave
della serie sarebbero stati interpretati
da attori femminili, Starbuck e Boomer. Fattore da non sottovalutare, visto
l’enorme seguito di fans che questi
due personaggi avevano al loro attivo.
Le differenze con la serie
21
battlestar galactica
originale non si fermano qui. La
stessa origine dei Cylon è diversa.
Nella nuova serie infatti, questi esseri meccanici sono stati creati proprio dall’uomo e contro di essi si sono
ribellati. Le basi stellari sono state
completamente ridisegnate come la
stessa Galactica, i rider e gli stessi centurioni Cylon.
Oltre ai Cylon classici sono stati aggiunti nuovi modelli in tutto e
per tutto simili agli umani, con
compiti di infiltrazione. Una
nuova e letale minaccia per la sicurezza delle dodici colonie.
I creatori hanno sicuramente
reso più credibile alcuni aspetti
della guerra nello spazio, per
esempio con l’introduzione dei
Raptor, degli apparecchi per le
contromisure elettroniche e di
ricognizione, indispensabili nella
guerra moderna.
22
Le monete coloniali i “cubiti”
hanno mantenuto l’aspetto di
quelle della vecchia serie.
Per i viaggi nello spazio è stato
introdotto il salto spaziale. Un’altra
trovata molto interessante è l’idea
di mantenere le apparecchiature del
Galactica volutamente antiquate per
evitare le pericolosissime infiltrazioni
nemiche, soprattutto contro i virus informatici. I Cylon infatti, essendo delle
macchine, possiedono una tecnologia
informatica che gli consente di “controllare” le reti computerizzate.
Tra le novità, vi è la comparsa del
Colonial One, prima dell’attacco
si chiamava Colonial 798, la
nave dove presta giura-
mento il presidente Roslin, parafrasando l’evento storico in cui il
vicepresidente degli USA Lyndon
Johnson prestò giuramento a bordo
dell’Air Force 1, dopo l’assassinio di
John F. Kennedy.
La tecnica di ripresa “in movimento”
conferisce drammaticità e realismo
alle scene di combattimento, i personaggi sono ben delineati ed interpretati, l’estremo realismo e il coraggio di affrontare temi forti fanno della
produzione di questa serie una delle
più coraggiose ed innovative degli ultimi anni.
I podcast di commento agli episodi,
intere puntate rese fruibili su YouTube,
frequente uso del forum per mantenere il contatto con i fan, immagini ad
alta risoluzione facilmente reperibili
e l’ultima trovata di mettere a disposizione degli appassionati un Kit
per creare dei propri cortometraggi
su Bsg; dimostrano come, nella
nuova era della comunicazione,
Roon Moore non solo non teme la
grande rete ma vi si affida per diffondere la serie.
Nonostante le “preoccupazioni” che
tali cambiamenti avevano provocato nei vecchi affezionati, ben presto
i fans si sono accorti della qualità
con cui Battlestar Galactica è stata
realizzata e nuovi fans si sono aggiunti e continuano ad appassionarsi a questa incredibile serie fantascientifica.
le uniformi
lel uniformi della s erie classica
UNIFORME STANDARD
L’uniforme abitualmente indossata dai membri
dell’equipaggio di una nave coloniale militare. I gradi vengono indossati lungo il collare mentre la patch della nave è
posta sul braccio destro.
UNIFORME GUERRIERO COLONIALE
L’uniforme di un guerriero coloniale non è molto diversa da quella
standard. La differenza più rilevante non è visibile nella foto. Al
di sotto della divisa standard
infatti i guerrieri indossano
una tuta anti-G estremamente sottile e confortevole
che gli consente di rimanere coscienti durante
le manovre che i piloti
possono compiere con i
propri Viper in combattimento.
Sulla divisa standard
23
si può indossare la
giacca di volo. La
giacca di volo offre una limitata
protezione contro
i fasci di energia delle armi nemiche. Per completare l’uniforme, i
guerrieri possono indossare il cinturone dove riporre
la propria arma. Il cinturone dispone anche delle celle
d’energia che mantengono in carica l’arma.
ALTA UNIFORME GUERRIERO COLONIALE
Per tutte le occasioni formali, i guerrieri coloniali
indossano l’alta uniforme completa di medaglione che
ne attesta l’appartenenza alla Flotta Coloniale. Al di
sopra dell’uniforme viene indossato una mantellina
marrone sulla quale è presente la patch della
nave di appartenenza.
le uniformi
UNIFORME PERSONALE IN COMANDO ED ALTA UNIFORME
In queste foto si possono vedere le uniforme standard e l’alta uniforme
degli ufficiali superiori in comando. L’unica differenza
con le uniformi del resto dell’equipaggio è il colore.
UNIFORME PERSONALE
DI SICUREZZA
L’uniforme del personale di sicurezza è di colore
nero compresi i guanti. La
patch della nave è posizionata nella
parte frontale in alto sulla sinistra.
L’uniforme è corredata da molte tasche sia sulle braccia che sulle
gambe. L’armamento è quello standard.
UNIFORME PERSONALE SCIENTIFICO
Uniforme indossata dal personale medico e da ricercatori senza
distinzioni tra le varie branche scientifiche. Come le uniformi
standard portano la patch della nave sul braccio destro. L’uniforme maschile è composta
da due pezzi, quella femminile è un’unica tuta.
le uniformi della NUOVA s erie
24
UNIFORME STANDARD
Uniforme standard
indossata da tutto
il personale imbarcato. L’uniforme è
composta da due
Senior Wings
pezzi. I gradi sono
indossati sul colletto e la patch della
nave di appartenenza è posizionata
sulla manica sinistra. Il colore della
bordatura della divisa dipende dal
grado. Bianco per i gradi da Guardiamarina a Maggiore e Bordaux per quelli
superiori come da tabella a lato.
I Piloti indossano il loro distintivo di
riconoscimento sulla parte sinistra della
divisa, sopra la tasca. Ce ne sono di due
tipi. “Junior wings” per gli ufficiali inferiori
e il “Senior Wings” per gli ufficiali superiori.
Junior Wings
Colonnello
Bordo esterno bordeaux
bordo interno bianco
Comandante
Bordo esterno bordeaux
bordo interno dorato
Ammiraglio
Bordo argentato
Ammiraglio di flotta
Bordo dorato
le uniformi
UNIFORME PILOTI
Uniforme standard indossata dai piloti di Viper e Raptor. La Tuta è anti-G ed è
corredata di tasca sulla gamba sinistra dove poter inserire piano di volo
cartaceo ed eventuali ordini mentre sulla gamba destra l’equipaggiamento
di sopravvivenza che include kit antiradiazioni e di purificazione dell’acqua.
Sulla manica sinistra è presente un indicatore del livello di ossigeno e
la patch di appartenenza al gruppo aereo. Sulla manica opposta è
presente la patch della nave. I gradi sono indossati sul colletto e
la spilla dei piloti sul lato sinistro della tuta. Il casco viene fissato su un collare rimovibile che a sua volta si fissa sulla tuta.
L’accoppiamento collare-casco-tuta, consente di realizzare una
tenuta stagna che consente ai piloti di disporre di una unità di
sopravvivenza indipendente che può mantenere in vita il pilota
anche nello spazio. La tuta naturalmente è riscaldata.
ALTA UNIFORME
L’alta uniforme degli
ufficiali, conosciuta anche come
il Grigio è simile
al modello standard a parte alcune
differenze sostanziali. È grigia, non
presenta tasche o
patch sulle spalle, ed è corredata di una fascia di rappresentanza sulla quale vengono fissate le decorazioni, la chiusura,
anzichè da una serie di bottoni, è assicurata da un unico fermaglio. Mentre l’uniforme standard finisce all’interno
dei pantaloni dotati di una cintura in
tela, l’alta l’uniforme viene indossata a
coprire le anche con una cintura dello
stesso materiale della fascia di rappresentanza. L’alta uniforme prevede guanti
bianchi.
UNIFORME PERSONALE TECNICO
Uniforme da lavoro dotata di molte
tasche e particolarmente resistente.
Al di sotto di tutte le divise, il personale
indossa delle magliette intime. In questa
foto è ben visibile anche la medaglietta di
riconoscimento che tutti i militari indossano quando sono in servizio.
25
simboli e gradi
IL SIMBOLO DELLE DODICI COLONIE
Il simbolo delle Dodici Colonie unite è rappresentato
qui a destra. Pur non essendoci una spiegazione ufficiale
riguardo al disegno del logo, possiamo dedurne il significato. Il simbolo centrale è probabilmente una Fenice. Un
uccello mitologico che rinasce dalle proprie ceneri. Tale
concetto richiama fortemente la storia passata e futura
delle Dodici Colonie. Il popolo delle colonie infatti più
volte, durante la sua storia, ha dovuto affrontare grandi
catastrofi e quindi importanti esodi. E’ successo a Kobol
è successo dopo l’attacco Cylon alle colonie e
si è ripetuto a New Caprica. La corona che
la circonda simboleggia l’unità delle colonie
nonostante le diversità esistenti tra loro. Una
unità che racchiude l’azzurro della serenità,
come a significare che per le colonie, solo attraverso l’unione sarà possibile sopravvivere
e continuare a rinascere dalle proprie ceneri.
Nello stendardo delle colonie il simbolo
sovrasta il logo delle singole colonie.
26
AERELON
AQUARIA
CANCERON
CAPRICA
GEMENON
LEONIS
simboli e gradi
LIBRIS
PICON
SAGITTARON
SCORPIA
TAURON
VIRGON
INSEGNE DELLE BATTLESTAR
Le Battlestar hanno insegne che richiamano
il simbolo delle dodici colonie circondate
dal nome della Battlestar e dal relativo numero di registro.
NUMERI DI REGISTRO
La sigla BSG, che sta per Battlestar Group, è
seguita dal numero di registro della Battlestar
in questione.
Il Gruppo indica la Flotta di appartenenza
di stanza in una determinata zona.
Così per esempio la Battlestar Galactica
ha numero di registro 75 ed automaticamente assegna al gruppo di appartenenza il suo numero. Proseguendo con
l’esempio, la Battlestar Pegasus appartiene
al gruppo 62.
27
simboli e gradi
Nuova Serie (2003)
Gli equipaggi delle Battlestar, a parte gli esponenti dei Marines presenti a bordo, sono tutti apparttenenti alla Flotta Coloniale. Come tali, sono inquadrati
in una struttura gerarchica militare che li suddivide in tre principali categorie:
Ufficiali, Sottufficiali e Truppa.
Gli Ufficiali sono coloro che detengono i gradi più alti cui sono demandate le
funzioni di comando.
I sottufficiali sono una categoria intermedia tecnicamente specializzata cui sono
demandate funzioni di gestione dei mezzi e del personale operante. Quelli che
seguono, sono i distintivi dei vari gradi che il personale indossa sul colletto
dell’uniforme:
Sottufficiali
RECLUTA
AIUTANTE
DI PONTE
SPECIALISTA
SOTTUFFICIALE
Ufficiali
28
SOTTUFFICIALE
CAPO
SOTTUFFICIALE
CAPO ANZIANO
GUARDIAMARINA
MAGGIORE
TENENTE
CAPITANO
TENENTE
JUNIOR GRADE
simboli e gradi
Ufficiali
Questi sono i gradi che attualemente si sono visti nella serie.
Probabilmente ce ne sono altri
intermedi, specialmente tra gli
ammiragli, ma abbiamo scelto di
indicarvi solo quelli “ufficiali”.
COLONNELLO
COMANDANTE
AMMIRAGLIO
Serie Classica (1978 - 1980)
Nella serie classica i gradi sono differenziati in due sezioni principali.
Guerrieri Coloniali e Flotta Coloniale.
GUERRIERI COLONIALI
Cadetto di volo
Guerriero
Guerriero di prima classe
Caporale
Caporale Capo
Caporale Anziano
Sergente di volo
Tenente di seconda classe
Tenente di prima classe
Capitano
FLOTTA COLONIALE
Cadetto
Guardiamrina
Guardiamarina di prima classe
Caporale
Caporale Capo
Caporale Anziano
Sergente
Tenente di seconda classe
Tenente di prima classe
Capitano
Colonnello
Comandante
Comandante di Flotta
Comandante in capo di Flotta
Comandante delle Flotte
29
battlestar galactica:la saga
La saga di battlestar galactica
Che si parli della serie classica o della
serie reimmaginata, Battlestar Galactica è una delle serie fantascientifiche
più famose del mondo.
Seppur di breve durata, la serie classica ebbe un gran numero di appassionati che si affezionarono soprattutto all’ambientazione originale e
avventurosa della serie.
Convinto della qualità dell’idea e
del progetto in generale, Richard
Hatch ha cercato per lungo tempo di far ripartire la produzione
ma sempre con scarso successo.
I suoi sforzi però alla fine sono
stati premiati e nel 2002 Sci-Fi
Channel si dimostrò intenzionata
alla realizzazione di un remake.
Interessato in prima persona al
progetto era Ronald D. Moore
produttore che aveva partecipato
con grande successo alla serie
Star Trek ideando, oltre che gran
30
parte delle usanze Klingon (celebri alieni della serie Trek), anche le ultime stagioni della serie
Deep Space Nine.
Moore fu subito chiaro sin dalle prime
fasi del progetto. L’idea alla base di Galactica era vincente ma la serie doveva
essere profondamente rivista.
A suo parere alla serie classica mancava quella sensazione di continua incertezza e disperazione in cui la razza
umana, sull’orlo dell’estinzione, doveva
trovarsi.
Il risultato di queste considerazioni
rendono la nuova serie molto
più cupa della classica. I toni
sono tendenti alla catastro-
fe, gli umori sono neri, i nervi a fior
di pelle, l’ansia è tangibile in ogni scena, la speranza spesso cede il passo alla
disperazione.
Moore oltre a ciò, apportò nuove idee
alla saga. L’universo della nuova serie
sarebbe stato totalmente privo di altre forme di vita. Questa situazione
accresceva ancor più la gravità della
situazione umana che per sopravvivere
non avrebbe potuto contare sull’aiuto
di nessuno. La Flotta, a differenza della
serie classica, non ha colonie esterne
su cui potersi rifornire, non incontra
pianeti ospitali o pianeti assoggettati
dai Cylon. Questo perché i Cylon non
sono più semplici alieni conquistatori
sono solo spietate macchine. Almeno
così sembra.
In effetti le cose non sono così semplici come potrebbero sembrare e la
serie ben presto dimostra come il
confine tra bene e male, tra giusto
e sbagliato, tra buoni e cattivi, sia
molto ma molto labile.
Un’altro importante fattore che
sancirà il successo dellla Miniserie e della serie successivamente,
sarà l’estremo realismo con cui la
storia è narrata. Cura maniacale
delle procedure militari, realismo
nelle scene di combattimento, navi
spaziali che manovrano grazie a
getti propulsori, ideazione di apparecchi per le contromisure
elettroniche ed estrema cura
nella caratterizzazione dei
personaggi che si dimos-
battlestar galactica:la saga
trano credibili in qualunque cir- cide di produrre la serie e nel
2004 si dà il via alla produzione.
costanza.
L’avventura della nuova Battlestar
Moore si dimostra un maestro Galactica è cominciata.
dell’intrattenimento e dà vita ad una
Miniserie che, uscita nel 2003, ha un La serie va avanti per due stagioni con
dati di ascolto ottimi. Seppure nella
successo clamoroso.
La fantascienza è sempre e comunque terza stagione si verifica un calo fiun fenomeno di nicchia, ma Battlestar siologico, la qualità degli episodi non
Galactica è come un fulmine a ciel ser- diminuisce e dopo una risalita degli
eno.
indici d’ascolto verso la fine della
terza stagione, Sci-Fi annunIn seguito molti diranno che il mag- cia la realizzazione della quarta
gior pregio della serie è essere riuscita stagione che sarà trasmessa nel
ad aver avvicinato tante persone al ge- 2008.
nere fantascientifico. La serie sembra
piacere anche a chi non è mai stato Nell’attesa, il network annunattratto dalla fantascienza. Il suo re- cia la realizzazione di un film
alismo, il suo essere dramma politico, in DVD che tratterà, con molla qualità delle interpretazioni fanno ta probabilità, le vicende della
cadere in secondo piano il fatto che Pegasus, la Battlestar comandata
la storia sia ambientata nello spazio dall’Ammiraglio Cain anch’essa
o su dei mondi che non siano la scampata
miracolosamente
Terra.
all’attacco Cylon.
In breve tempo Sci-Fi Channel de-
battlestar galactica in italia
In Italia la serie classica di Galactica venne trasmessa per la prima volta nel
1982.
La serie incuriosì molto gli appassionati del genere del tempo ed ebbe un
discreto seguito. Negli anni a seguire fu riproposta più volte anche se, come
nella migliore tradizione televisiva italiana, mai con il rispetto dovuto ad un
telefilm.
Anche se non nacque un Fan Club molti rimasero affezionati ai personaggi e
alla serie tanto da rimanere nell’immaginario collettivo degli appassionati
di fantascienza come una serie bella ma sfortunata che non aveva mai
avuto la possibilità di esprimere il suo vero potenziale.
Accolta la notizia della realizzazione
oltreoceano del remake della serie
31
battlestar galactica in italia
con un certo scetticismo; nel 2004
un gruppo di appassionati di Star
Trek che aveva fondato l’Associazione
Culturale USSArecibo si rende conto
che quello realizzato da Sci-Fi Channel è un nuova entusiasmante serie
televisiva.
seconda stagione della serie doppiata in italiano.
Purtroppo la scelta di mantenere
il doppiaggio originale, quindi continuare a chiamare Adama, Adamo e
Starbuck, Scorpion non soddisfa i fan
italiani che però si dimostrano subito affezionati alla serie e cercano di
Già amanti della serie classica nel mo- procurarsi gli episodi non ancora trasmento in cui guardano la Miniserie messi in italia.
lo scoch è importante.
Decidono quindi di invitare il La prima Convention Italiana di BatFan Club di Galactica alla loro tlestar Galactica, il GALACTICON
prossima manifestazione e qui la ONE, ha avuto luogo sabato 3 e dosorpresa è ancora maggiore. In menica 4 Marzo 2007 a Bari presso
Italia non esiste un Fan Club di lo Sheraton Nicolaus Hotel e ha avuto
Galactica.
ospite d’onore Aaron Douglas attore
interprete di Capo Galen Tyrol.
Così, il 12 Marzo 2006 nasce il
Battlestar Galactica Italian Club Il club gestisce un sito web, www.batil cui intento è quello di divul- tlestargalactica.it che con più di 1600
gare la serie Battalestar galactica iscritti dimostra quanto la serie sia
e riunire tutti i Fans italiani della seguita ed apprezzata in Italia.
serie.
In attesa della trasmissione in chiIl 25 Marzo 2006 Battlestar Ga- aro della serie, il Club continua la
32
lactica giunge anche in Italia sua opera di divulgazione partegrazie al canale satellitare Fox. Il cipando a varie manifestazioni di
network trasmette la prima e la fantascienza in tutta Italia.
guida agli episodi
s erie classica
In Italia Galactica è stata trasmessa come unica serie ma in realtà le produzioni erano due: Battlestar Galactica (che fa il suo esordio nel 1982) e Galactica 1980 (trasmessa nell’anno successivo). Il primo episodio (Saga of a Star
World) è stato distribuito in Italia nella versione cinematografica intitolata
Battaglie neIla Galassia (Battlestar Galactica, durata 125 min.). Anche gli
episodi 10 e 11 (The Living Legend parti 1 e 2) sono stati distribuiti in Italia
in versione cinematografica (contenente anche frammenti dell’episodio
12 Fire in Space), con il titolo l’Attacco dei Cylon (Mission Galactica:
The CyIon Attack, durata 108 min.). L’episodio 17 è stato trasmesso negli Stati Uniti come speciale di due ore, mentre è
arrivato in Italia come episodio in
due parti.
18. Baltar’s Escape
1. Saga of a Star World
2. Lost Planet of the Gods (part 1)
3. Lost Planet of the Gods (part 2)
4. The Lost Warrior
5. The Long Patrol
6. The Gun on lce PIanet Zero (part 1)
7. The Gun on Ice PIanet Zero (part 2)
8. The Magnificent Warriors
9. The Young Lords
10. The Living Legend (part 1)
11. The Living Legend (part 2)
12. Fire in Space
13. War of the Gods (part 1)
14. War of the Gods (part 2)
15. The Man With Nine Lives
16. Murder on the Rising Star
17. Greetings from Earth (speciale di
2 ore)
Fiamme nello spazio
Guerra fa Bene e Male (1)
Guerra fa Bene e Male (2)
I Normanni
Scorpion sotto accusa
I sopravvissuti di Gea (1)
I sopravvissuti di Gea (2)
La fuga di Baltar
Battaglie nella galassia (versione cinematografica)
Kobol Il pianeta delle antiche leggende (1)
Kobol Il pianeta delle antiche leggende (2)
Occhio Rosso
La stirpe dei peccatori
Zero il pianeta dei ghiacci eterni (1)
Zero il pianeta dei ghiacci eterni (2)
I magnifici guerrieri
Guerrieri del domani
L’attacco dei Cylon (versione cinematografica)
Episodi Battlestar Galactica in ordine di produzione
guida agli episodi
33
34
Uno sguardo alla Terra
Catturate il Celestra
Messaggio dallo spazio tempo
Inseguimento nella 4a dimensione (1)
Inseguimento nella 4a dimensione (2)
Inseguimento nella 4a dimensione (3)
Super scouts (1)
Super scouts (2)
Baseball spaziale
Cylon a New York (1)
Cylon a New York (2)
Braccianti spaziali
Bentornato Scorpion
The Phantom in Space (episodi 4, 21)
Space Casanova (episodi 5, 20)
parentesi i numeri degli episodi di provenienza.
Film per la TV (inediti in Italia). Realizzati con parti tratte da diversi episodi delle due serie. Tra
22. Galactica Discovers Earth (part 1)
23. Galactica Discovers Earth (part 2)
24. Galactica Discovers Earth (part 3)
25. The Super Scouts (part 1)
26. The Super Scouts (part 2)
27. Spaceball
28. The Night the CyIons Landed (part 1)
29. The Night the CyIons Landed (part 2)
30. Space Croppers
31. The Return of Starbuck
Episodi Galactica 1980 in ordine di produzione
19. Experiment in Terra
20. Take the Celestra
21. The Hand of God
guida agli episodi
1. 33
2. Water
3. Bastille day
4 . Act of contrition
5. You can’t go home again
6. Litmus
Serie televisiva - Stagione 1
1. Battlestar Galactica Miniserie (Part 1)
1. Battlestar Galactica Miniserie (Part 2)
Miniserie - 2003.
33 minuti
Acqua
Sete di libertà
Sacrificio estremo
Ritorno a casa
Sacrificio esemplare
battlestar galactica 2003
Curse of the Cylons (episodi 8, 12)
Murder in Space (episodi 9, 16)
Space Prison (episodi 15, 18)
Experiment in Terra (episodi 19, 31, scene aggiunte)
Conquest of Earth (episodi 22, 28, 29)
guida agli episodi
35
1. Scattered Lotta per la vita
2. Valley of darkness
3. Fragged
4 . Resistance
5. The farm
6. Home part 1
7. Home part 2
8. Final cut
9. Flight of the Phoenix
10. Pegasus
11. Resurrection ship Part I
Serie televisiva - Stagione 2
7. Six degrees of separation
8. Flesh and bone
9. Tigh me up tigh me down
10. The hand of God
11. Colonial day
12. Kobol’s last gleaming I
13. Kobol’s last gleaming II
Lotta per la vita
Attacco cylone
Missione di salvataggio
Legge marziale
Il sentiero del destino
Verso casa (prima parte)
Verso casa (seconda parte)
Vita di bordo
Il sogno di Tyro
Scontro mortale
L’enigma (prima parte)
La conversione di Baltar
Minaccia nucleare
Il rivelatore di Cyloni
La profezia di Pitia
L’ago della bilancia
La missione di Kara
La freccia di Apollo
guida agli episodi
36
1. Occupation/Precipice
2. Exodus Part I
3. Exodus Part II
4 . Collaborators
5. Torn
6. A measure of salvation
7. Hero
8. Unfinished business
9. The passage
Serie televisiva - Stagione 3
12. Resurrection ship Part II
13. Epiphanies
14. Black market
15. Scar
16. Sacrifice
17. The Captain’s hand
18. Downloaded
19. Lay down your burdens Part I
20. Lay down your burdens Part I
Occupation/Esecuzione sommaria
Exodus Parte I
Exodus Parte II
Collaboratori
Odio e rancore
Il prezzo della salvezza
Eroe
L’enigma (seconda parte)
Pace con i Cylon
Ostaggi dei mercanti
Un nemico da abbattere
Fuoco amico
Onore al merito
Un nuovo inizio
Missione 2 Alpha - Parte I
Missione 2 Alpha - Parte II
guida agli episodi
37
38
Le ultime notizie certe riguardo la serie sono:
La realizzazione della quarta stagione è stata confermata e sarà composta da 22 episodi che andranno in onda nel 2008. Confermata anche la realizzazione di un Film, destinato al mercato dei
dvd, che tratterà delle vicende della Pegasus e di come sia riuscita a sopravvivere dopo l’attacco
alle dodici colonie.
Nel frattempo il 5 Maggio 2007, con la terza stagione, è ripresa la programmazione della serie
sul canale satellitare Fox.
Al momento di andare in stampa non conosciamo ancora tutti i titoli italiani della terza stagione. Abbiamo deciso di lasciare comunque uno spazio bianco in maniera tale che, se vorrete,
potrete segnarvi voi stessi i titoli, man mano che il canale satellitare li trasmetterà.
10. Eye of Jupiter
11. Rapture
12. Taking a break...
13. The woman king
14. A day in the life
15. Dirty hands
16. Maelstrom
17. The son also rises
18. Crossroads, Part I
19. Crossroads, Part II
guida agli episodi
libri e pubblicazioni
In questa sezione troverete l’elenco delle pubblicazioni dedicate a
Battlestar Galactica che sono uscite dagli anni 80 ad oggi. Per motivi di
spazio, la lista è volutamente incompleta in quanto abbiamo elencato solo le
pubblicazioni ufficiali e non ufficiali, ma non quelle create dai Fans.
LE RIVISTE
The Official Magazine Battlestar Galactica
Editore: Titan Magazines su licenza Universal Studios
Bimestrale ufficiale della serie pubblicato solo negli Stati Uniti e in Inghilterra. Al di fuori di questi stati la Titan non assicura un servizio di abbonamento.
Per reperire il magazines è necessario rivolgersi ai negozi di fumetti italiani o esteri, anche via internet. Essi provvederanno, dietro ordinazione, al
reperimento della rivista.
I ROMANZI
I romanzi basati sulla serie classica non sono mai stati pubblicati in italiano, tuttavia li elenchiamo segnalandovi titolo, autori e data di pubblicazione.
Per tutti gli anni 80 e 90 Glen A. Larson, assieme ad altri autori come
Robert Thurston e Ron Goulart, scriverà molti romanzi basati sulla serie.
Titolo
Autore
Data di pubblicazione
Battlestar Galactica
Glen Larson & Robert
Thurston
Berkely, 1978
Battlestar Galactica 2:
The Cylon Death Machine
Glen Larson & Robert
Thurston
Berkely, 1978
Battlestar Galactica 3:
The Tombs of Kobol
Glen Larson & Robert
Thurston
Berkely, 1978
Battlestar Galactica 4:
The Young Warriors
Glen Larson & Robert
Thurston
Berkely, 1980
Battlestar Galactica 5:
Galactica Discovers Earth
Glen Larson & Michael
Resnick
Berkely, 1980
Battlestar Galactica 6:
The Living Legend
Glen Larson & Nicholas
Yermakov
Berkely, 1982
39
libri e pubblicazioni
Titolo
Autore
Data di pubblicazione
Battlestar Galactica 7:
War of The Gods
Glen Larson & Nicholas
Yermakov
Berkely, 1982
Battlestar Galactica 8:
Greetings From Earth
Glen Larson & Ron
Goulart
Berkely, 1983
Battlestar Galactica 9:
Experiment In Terra
Glen Larson & Ron
Goulart
Berkely, 1984
Battlestar Galactica 10:
The Long Patrol
Glen Larson & Ron
Goulart
Berkely, 1984
Battlestar Galactica 11:
The Nightmare Machine
Glen Larson & Robert
Thurston
Berkely, 1985
Battlestar Galactica 12:
“Die, Chameleon!”
Glen Larson & Robert
Thurston
Berkely, 1986
Battlestar Galactica 13:
Apollo’s War
Glen Larson & Robert
Thurston
Berkely, 1987
Battlestar Galactica 14:
Surrender The Galactica!
Glen Larson & Robert
Thurston
Berkely, 1988
Successivamente sarà Richard Hatch a dare il via ad una sua personale
visione della saga, pubblicando sette romanzi:
40
Titolo
Autore
Data di pubblicazione
“Battlestar Galactica: Armageddon”
Richard Hatch &
Chris Golden
Pocket/Byron Preiss,
1997
“Battlestar Galactica: Warhawk”
Richard Hatch
Byron Preiss, 1998
“Battlestar Galactica: Resurrection”
Richard Hatch
Ibooks, Inc., 2001
“Battlestar Galactica: Rebellion”
Richard Hatch &
Alan Rodgers
Ibooks, Inc., 2004
“Battlestar Galactica: Paradise”
Richard Hatch &
Brad Linaweaver
Ibooks, Inc.,2004
“Battlestar Galactica: Destiny”
Richard Hatch
Ibooks, Inc., 2005
“Battlestar Galactica: Redemption”
Richard Hatch
Ibooks, Inc., 2005
Tutti i libri della saga di Richard Hatch sopra elencati sono reperibili su
Amazon. Le edizioni più datate degli anni 70 - 80 non si trovano
facilmente e vanno ricercati su Ebay o presso qualche collezionista. Comunque nessuno di questi è mai stato pubblicato
in italiano.
libri e pubblicazioni
Dopo l’uscita della nuova serie e il grande successo di critica e pubblico,
altri autori si sono avvicinati a Battlestar Galactica.
Titolo
Autore
Data di pubblicazione
Battlestar Galactica
Jeffrey A. Carver
Tor Books
(Giugno 2006)
Battlestar Galactica 2:
The Cylons’ Secret
Craig Shaw Gardner
Tor Books
(Agosto 2006)
Battlestar Galactica 3:
Sagittarius Is Bleeding
Peter David
Tor Books,
(Ottobre 2006)
Unity
Steven Harper
Tor Books
(Aprile 2007)
MANUALI E SAGGISTICA
Titolo
Autore
Battlestar Galactica:
The Photostory
Data di pubblicazione
Berkely/Totem, 1978
The Battlestar Galactica Storybook
Charles Mercer
G.P. Putnam, 1979
Encyclopedia Galactica: From
The Fleet Library Aboard The
Battlestar Galactica
Bruce Kraus
E.P. Dutton, 1979
Confessions of a Kamikaze
Cowboy
Dirk Benedict
Avery, 1991
Nuova edizione nel 2005
And Then We Went Fishing
Dirk Benedict
Avery, 1993
Ristampato nel 2000
Galactic Sci-Fi Series Revisited
Steven Simak
Cinemaker Press, 1995
The Official Battlestar Galactica
Scrapbook
James Neyland
Grosset & Dunlap, 1978
TV & Movie Tie In: Battlestar
Galactica
James A. Lely
TV & Movei Tie In, 1979
41
libri e pubblicazioni
Titolo
Autore
Data di pubblicazione
Unearthing Battlestar Galactica:
An Episode Guide and Analysis
of the 1978 Science Fiction Tel- John Kenneth Muir
evision Series and its Short-Lived
Sequel, Galactica 1980
Mcfarland, 1998
An Analytical Guide to Television’s Battlestar Galactica
John Kenneth Muir
Mcfarland, 2005
So Say We All: An Unauthorized Collection of Thoughts and
Opinions on Battlestar Galactica
Richard Hatch
Smart Pop, Ottobre 2006
Battlestar Galactica: The Official
Companion Season 1
David Bassom
Titan Books
Giugno 2005
Battlestar Galactica: The Official
Companion Season 2
David Bassom
Titan Books
Agosto 2006
FUMETTI
Marvel Comics
Battlestar Galactica - #1 - #23 - Mar 79 - Gen 81
1. Battlestar Galactica (primo ep. serie tv) 13. Collision Course
42
2. Exodus (secondo ep. serie tv)
14. Trial and Error
3. Death Trap (terzo ep. serie tv)
15. Derelict
4. The Lost Gods of Kobol
(quarto ep. serie tv)
16. Berserker
5. The Lost Gods of Kobol: Part Two—A
Death in the Family (quinto ep. serie tv)
17. Ape and Essence
6. The Memory Machine
18. Forbidden Fruit
7. All Things Past and Present
19. The Daring Escape of the Space
Cowboy
8. Shuttle-Diplomacy
20. Hell Hath No Fury
9. Space-Mimic
21. A World For the Killing
10. This Planet Hungers
22. Black is the Color of My True Love’s
Hair
11. Scavenge World
23. The Last Hiding Place
12. The Trap
libri e pubblicazioni
Marvel Comics
Battlestar Galactica - Marvel Super-Special #8
Fumetto formato gigante pubblicato anche come rivista (a bassa tiratura)
1978
Stan Lee Presents: Battlestar Galactica
Ristampa in formato libro del Marvel Super Special #8
1978
Stan Lee Presents: Battlestar Galactica Vol II
Ristampa in formato libro dei fumetti BSG #4-6
1979
Titan Books
Battlestar Galactica: Saga of a Star World
Una raccolta degli albi #1-5 e #15-16 di Battlestar Galactica,
pubblicati dalla Marvel Comics
Gennaio 2005
Battlestar Galactica: The Memory Machine
Il secondo volume della raccolta che include gli albi #6-14
e #15 - 23 di Battlestar Galactica, pubblicati dalla Marvel
Comics
Marzo 2005
LOOK-IN MAGAZINE
Questa rivista per bambini pubblicò delle strisce seriali di BSG tra
l’ottobre del 1979 e l’ottobre del 1980. Si trattò di quattro storie di 52
vignette ciascuna incredibilmente ben disegnate e scritte. Un piccolo
tesoro dimenticato.
BRITISH ANNUALS
Inoltre, la Grandreams uscì con due raccolte annuali con copertina
rigida su Battlestar Galactica le quali contenevano brevi storie scritte e
a fumetti. Per nulla inferiori di qualità alle strisce di Look-In, erano tuttavia concepite per un pubblico molto giovane.
Battlestar Galactica -- Hardcover Annual
1. Battlestar Galactica (identificabili negli episodi 1-3 della serie tv)
2. Chess-Players of Space
3. Bane of Baal Farr
4. Amazons of Space
5. Tre racconti: Doomsday Rock, Swamp World, Hijack in Space
Mission Galactica: The Cylon Attack -- Hardcover Annual
1. Part One: Switch in Space
2. Part Two: Planet of the Cy-
43
libri e pubblicazioni
clops
3. Part Three: Skirmish Beyond Skafrax
4. Part Four: Final Showdown
5. Due racconti: Dice With Death, Enemy Within
Maximum Press
Asylum (Maximum Press, anthology) #1 - #10
Dic 95 - Sett 96
Battlestar Galactica (Maximum Press) - Miniserie
1978
War of Eden #1 - #4
Lug 95 - Nov 95
The Enemy Within #1 - #3
Nov 95 - Feb 96
Starbuck #1 - #3
Dic 95 - Mar 96
Apollo’s Journey #1 - #3 - Scritti da Richard Hatch
Apr 96 - Giu 96
Journey’s End #1 - #4
Ago 96 - Nov 96
Special Edition #1 - Edizione da collezione degli Asylum
#1 - #3
Gennaio 97
The Compendium #1 - Edizione da collezione degli
Asylum #4 - #7, #10
Febbraio 97
Spider Man/Badrock (Maximum Press/Marvel Comics)
Marzo 1997
REALM PRESS
44
Nel 1998 la Realm Press riporta Battlestar Galactica in edicola con lo
speciale “Battlestar Galactica Search for Sanctuary”. Poco dopo, pubblicato un secondo speciale, la Realm dà il via ad una nuova serie mensile
intitolata “Battlestar Galactica Season 3”. Sfortunatamente la serie fu
cancellata dopo l’uscita di soli tre numeri e la casa editrice abbandonò il
progetto definitivamente.
Battlestar Galactica, Season II
1. The Law of Volahd, Part 1
(2 copertine)
2. The Law of Volahd, Part 2
3. Prison of Souls, Part 1
(2 copertine)
4. Prison of Souls, Part 2
5. Prison of Souls, Part 3
(4 copertine)
3. Fire in the Sky
(3 copertine)
Battlestar Galactica, Season III
1. No Place Like Home
(3 copertine)
2. Hades Hath No Fury
Eve of Destruction
Prelude I: Nostalgie De
La Boue / Prelude II:
Galactica: The New Millennium
Fear of Flying / Favorite Son / Tales
of the Pegasus: Chapter One, Daddy’s Girl (3 copertine)
libri e pubblicazioni
Daughter of Elysium
Search For Sanctuary
1. Search For Sanctuary, Part I
2. Search For Sanctuary Special Edition
1999 Tourbook
Dark Genesis (3 copertine)
Special Edition
Centurion Prime (2 copertine)
Gallery Special
The Care and Feeding of Your
Daggit / Masquerade
Canceled one-shots
Colonial Technical Journal, Vol. 1
Dire Prophecy (2 copertine)
Darkest Night (2 copertine)
Battlestar Black and White (2 copertine)
Cylon Dawn (2 copertine)
No-Man’s Land (2 copertine)
Minor Difficulties (antologia di
strisce brevi)
DYNAMITE ENTERTAINMENT
Nel Maggio 2006, la Dynamite Entertainment annuncia una serie a
fumetti basata sulla nuova serie di Battlestar Galactica. La storia ha
origine tra l’episodio “Home” e “Resurrection Ship”.
A seguire, la casa editrice ha fatto uscire altri titoli. Una incentrata sulla
figura di Tom Zarek e ambientata prima della prima guerra Cylon , una
basata sulla serie classica, “Battlestar Galactica: Cylon Apocalypse”, che
prende vita in un periodo non ben preciso dopo la fine della serie e
l’ultima, “Battlestar Galactica: Season Zero” ambientata due anni prima
della miniserie.
Dynamite Entertainment
Battlestar Galactica - #1 - #12
(ancora in pubblicazione, si concluderà con il numero 12)
Maggio 2006
Battlestar Galactica: Zarek - #1 - #4
(ancora in pubblicazione)
2006
Classic Battlestar Galactica - #1 - #5
(ancora in pubblicazione)
2006
Battlestar Galactica: Cylon Apocalypse - #1 - #4
(Miniserie di 4 numeri)
2007
Battlestar Galactica: Season Zero
(in uscita)
2007
45
la musica di bsg
Fin’ora sono uscite 3 cd musicali delle
colonne sonore di BSG. Una per la miniserie e le altre due per la prima e la seconda
stagione.
La colonna sonora della terza stagione
dovrebbe uscire nell’estate del 2007.
MINISERIE
Il Cd è opera del compositore Richard Gibbs che, assieme a McCreary,
sono i due compositori dell’originale colonna sonora della nuova
serie. La durata totale del Cd è di
1:08:16.
Molti dei brani della Miniserie sono stati utilizzati in alcuni
episodi della serie del 2004. Per
esempio, la traccia “Starbuck’s
Recon” è presente nella scena
finale su Caprica in “Tigh Me Up,
Tigh Me Down”.
PRIMA STAGIONE
46
Dopo la Miniserie Gibbs si dedicò
maggiormente alla composizione
di altre colonne sonore per film,
trascurando di seguire la
Tracklist - Miniserie
01. Are You Alive?
02. Goodbye, Baby
03. Starbuck Buck
Buck
04. To Kiss Or Not To
Kiss
05. Six Sex
06. Deep Sixed
07. The Day Comes
08. Counterattack
09. Cylons Fire
10. A Call To Arms
11. Apollo To The
Rescue
12. Launch Vipers
13. Seal The
Bulkheads
14. The Lottery Ticket
15. Eighty-five Dead
16. Inbound
17. Apollo Is Gone /
Starbuck Returns
18. The Storm And
The Dead
19. Thousands Left
Behind
20. Silica Pathways
21. Reunited
22. The Sense Of Six
23. Starbuck’s Recon
24. Battle
25. Good Night
26. By Your Command
produzione regolare della prima
stagione.
Di conseguenza, Bear McCreary
realizzò “33” (il primo episodio
della nuova stagione) e poi rimase
come compositore per tutti gli altri
episodi seguenti. McCreary quindi
è autore e unico compositore di
26 delle 30 tracce della colonna
sonora della prima stagione.
La lunghezza totale del
disco è di 1:18:19.
la musica di bsg
Con questa colonna sonora
si sono definiti alcuni dei più
importanti temi musicali della
serie che poi hanno sempre
accompagnato alcune delle più
importanti sottotrame della
serie; come il tema di accompagnamento della Famiglia Adama,
il tema Boomer, il tema Cylon e
il tema Starbuck.
SECONDA STAGIONE
Tracklist - Prima Stagione
01. Prologue
02. Main Title [US Version]
03. Helo Chase
04. The Olympic Carrier
05. Helo Rescued
06. A Good Lighter
07. The Thousandth Landing
08. Two Funerals
09. Starbuck Takes On All
Eight
10. Forgiven
11. The Card Game
12. Starbuck On The Red
Moon
13. Helo In The Warehouse
14. Baltar Speaks With
Titolare della colonna sonora
della seconda stagione della serie
fu ancora una volta McCreary
mentre Gibbs si occupò della musica
del tema principale. La durata totale
del’album è di 1:18:53.
In questo album ci sono due brani di
particolare interesse: il ri-arrangiamento del tema principale
della serie classica di Stu Phillips e Glen A. Larson che diviene
“Colonial Anthem” e che si sente
nell’episodio “Final Cut”; e il brano
“A Promise to Return”, dedicato al
volinista Ludvig Girdland, rimasto
seriamente ferito in seguito ad un
grave incidente d’auto un mese
prima della registrazione.
La colonna sonora della seconda stagione inoltre contiene il primo tema
dedicato a Tigh (traccia numero 6,
intitolata “Martial Law”) e il tema
Roslin/Adama (traccia numero 13,
intitolata “Roslin and Adama”).
Adama
15. Two Boomers
16. Battlestar Operatica
17. The Dinner Party
18. Battlestar Muzaktica
19. Baltar Panics
20. Boomer Flees
21. Flesh And Bone
22. Battle On The Asteroid
23. Wander My Friends
24. Passacaglia
25. Kobol’s Last Gleaming
26. Destiny
27. The Shape Of
Things To Come
28. Bloodshed
29. Re-Cap
30. Main Title [UK
Version]
47
Tracklist - Seconda
Stagione
1. Colonial Anthem
2. Baltar’s Dream
3. Escape From The Farm
4. A Promise To Return
5. Allergo
6. Martial Law
7. Standing In The Mud
8. Pegasus
9. Lords Of Kobol
10. Something Dark Is
Coming
11. Scar
12. Epiphanies
13. Roslin And Adama
14. Gina Escapes
15. Dark Unions
16. The Cylon Prisoner
17. Prelude To War
18. Reuniting The Fleet
19. Roslin Confesses
20. One Year Later
21. Worthy Of Survival
22. Battlestar Galactica
Main Title
23. Black Market
bsg in dvd
LA SERIE CLASSICA
Seppur trasmessa molte volte dalle
reti televisive italiane, la serie classica
di Battlestar Galactica non ha mai visto la commercializzazione del cofanetto della serie in Dvd uscito invece in
altri paesi.
Tuttavia, è spossibile reperire la serie
classica completa in internet presso
molti negozi virtuali. Noi ve ne
consigliamo uno in particolare
per l’affidabilità tipica delle grandi reti di distribuzione. La Fnac
spagnola: www.fnac.es
Il cofanetto comprende tutti e 24
gli episodi con sottotitoli ed audio in italiano.
LA NUOVA SERIE
48
Discorso purtroppo diverso per
la nuova serie di BSG. Al momento di andare in stampa non
si sa ancora nulla circa la commercializzazione in Italia dei
cofanetti della prima e seconda
stagione già usciti in Inghilterra
e Stati Uniti.
stagione ce ne sono invece di due tipi.
La versione commercializzata negli
Stati Uniti è composta da due cofanetti. Battlestar Galactica 2.0 è il
primo, ed include i primi 10 episodi
e il secondo Battlestar Galactica 2.5,
i rimanenti. La versione commercializzata in Europa invece, include
tutti e 20 gli episodi della stagione.
L’uscita in Dvd della terza stagione
é prevista per il 3 Settembre 2007
e includerà l’episodio “Resistance”
composto dagli webisodes che SciFi Channel ha pubblicato sul sito
Stesso discorso vale per il cofanetto Battlestar Galactica.com tra la seccontenente i 13 episodi della prima onda e la terza stagione.
stagione uscito nel Marzo 2005. 4 Dvd Tale episodio, composto da 10 wecon audio in inglese. Se doveste de- bisodes della durata media di 2
cidere di acquistarlo vi ricordiamo di minuti e mai trasmesso in telfare attenzione all’acquisto del co- evisione, narra gli eventi accorsi tra le due stagioni.
fanetto Area 2.
Il Dvd della Miniserie è uscito nel
Marzo del 2004 ed è reperibile facilmente in internet presso un qualsiasi
negozio virtuale. Audio:Inglese
I cofanetti della seconda
bsg in dvd
MINISERIE
Studio
Universal
Dischi
1
Durata
175 minuti
Regione 2/4
Uscita
1 Marzo 2004
Contenuti speciali: nessuno
Contiene la versione inglese
della Miniserie creata da
Ron D. Moore ed andata
in onda il 17 e 18 Febbraio
2004 su Sky One.
PRIMA STAGIONE
Studio
Universal
Dischi
4
Durata
546 minuti
Regione 2/4/5
Uscita
28 Marzo 2005
Contenuti speciali: scene
tagliate
SECONDA
STAGIONE
Studio
Dischi
Durata
Regione
Uscita
Universal
6
Episodi 882 m.
Extra 362 m.
2/4/5
28 Agosto 2006
Contenuti speciali:
◉ Commento dei produttori (degli episodi seguenti)
◉ Scene tagliate (degli
episodi seguenti)
◆ Scattered
◆ Valley of Darkness
◆ Fragged
◆ Resistance
◆ The Farm
◆ Home, Part I
◆ Home, Part II
◆ Final Cut
◆ Flight of the Pheonix
TERZA STAGIONE
Studio
Universal
Dischi
6
Regione 2
Uscita
3 Settembre 2007
Includerà l’episodio Zero o
meglio conosciuto come
“Resistance” composto
dagli webisodes.
49
bsgccg
BSGCCG
(BSG Collectible Card Game)
Gioco di carte collezionabile
Il Battlestar Galactica Collectible Card
Game è il gioco di carte collezionabile di
BSG edito dalla Wizkids.
Per chi non sapesse cosa sia un gioco
di carte collezionabile è sufficiente dire
che si tratta di un gioco
di carte vero e
proprio in cui
però non c'è
un mazzo di
carte a numero
chiuso e preconfezionato.
In un gioco di
questo
tipo
ogni giocatore
utilizza un proprio mazzo. Le
carte in commercio possono
essere più o meno
50
rare e conferire abilità speciali ai
giocatori che le possiedono.
Lo Starter Set
Lo Starter Set è la confezione base del
gioco. In essa si trovano 10 carte fisse,
disponibili esclusivamente nello Starter
(incluse 5 carte foil riflettenti), 52 carte
fisse non-esclusive, giocabili in due “mini
mazzi” per facilitare l’apprendimento o
combinabili in uno per giocare normalmente e due regolamenti, uno facilitato
per imparare a giocare ed uno completo.
Le carte del gioco, dal punto di
vista estetico, risultano bellissime.
Prima di tutto colpisce il fatto
che anch’esse abbiano i bordi
tagliati a formare un ottagono e poi
il retro di ogni carta ha il logo del
Galactica su sfondo azzurro.
Il design è anch’esso molto bello, sono
presenti tutti i personaggi principali della
serie e le immagini sono tratte dalla miniserie e dagli episodi della prima e della
seconda stagione.
In sostanza il gioco è semplice e veloce da
giocare. Ogni giocatore è come se
controllasse una
parte della flotta
coloniale. L’obiettivo è sopravvivere
ai Cylon cercando
di assumere il controllo della flotta coloniale. Un giocatore
avrà come base
il Galactica, l’altro il Colonial One.
Assieme
dovranno
difendersi dai Cylon ma per
vincere dovranno essere più influenti
dell’avversario.
Per fare ciò è necessario fare
entrare in gioco sia carte personale che
navi, sia risolvere missioni, sia mettere
in difficoltà l’avversario. Ogni carta
però, per essere giocata, ha un proprio costo in risorse. Quindi nel gioco
si deve anche pensare a produrre tali
risorse e assicurarsi degli approvvigionamenti che poi possano consentirci
di mettere in gioco le nostre carte.
Al contrario di molti giochi di carte
collezionabili, qui i personaggi
della serie non sono carte
rare. Per di più con sole 175
bsgccg
carte, incluse 55 rare e sette speciali, non è nè dispendioso nè difficile
avere una buona collezione.
Con un singolo starter set è possibile
giocare in due con i due mazzi da 31
carte ma essi si possono combinare fino
a formare un singolo mazzo personalizzabile da 60 carte per giocare con amici che
possiedono un’altro starter set.
Il gioco può essere giocato anche in
più di due giocatori.
La scatola di latta
Un accessorio in più acquistabile a
parte è il contenitore in latta per il vostro
mazzo di carte. Il contenitore, molto bello
a vedersi con le immagini del Galactica e
di una base Cylon, ha anch’esso gli angoli
tagliati.
I booster
Come detto precedentemente, una
delle caratteristiche principali di questi
tipi di giochi è che le case editrici producono e mettono in commercio
sempre nuove carte. Inoltre, poiché
esse sono prodotte in diversi
numeri di esemplari, vi sono carte
più o meno rare.
Di conseguenza, se volete
arricchire il vostro mazzo con
carte sempre più potenti è necessario acquistare i booster pack.
Essi non sono altro che bustine
contenenti 15 carte (10 comuni,
4 non comuni, 1 rara). In un
booster su quattro è stata
inserita, in maniera
casuale, 1 delle 30 carte foil riflettenti.
Oltre ai booster base, l`8 Novembre
2006 la Wizkids ha annunciato l`uscita
della prima espansione del gioco Battlestar Galactica CCG Betrayal
Questo set introduce nuovi personaggi, nuove loro versioni e nuove immagini oltre ad una nuova meccanica di
missione chiamata Link.
La nuova espansione è composta da 165 carte e in ogni booster
vi saranno 15 carte (11 comuni, 3
non comuni, 1 rara) mentre in 500
Booster verrà inserita una carta
autografata al posto di una carta
comune.
Nella sezione Download del sito
dell’associazione e quindi a disposizione di tutti i soci, sono presenti i
due regolamenti (base e completo)
tradotti in italiano.
www.wizkidsgames.com
51
giocattoli e gadget
GIOCATTOLI E GADGET
In commercio esistono moltissimi giocattoli e gadgets sulla
serie classica di Galactica,
mentre c’è ancora poco materiale inerente la nuova serie.
Tuttavia le cose stanno cambiando.
Generalmente, per reperire
tale materiale è necessario
rivolgersi a negozi esteri,
magari su internet.
Dedicati alla nuova serie,
sono apparsi sul mercato
del marchandising, vari
tipi di prodotti.
MODELLI DI ASTRONAVI
Serie Titanium della
Hasbro
52
Le prime astronavi della
serie Titanium della Hasbro
dedicate
a
Battlestar
Galactica sono uscite già
nell’estate del 2005.
Da allora, sono stati realizzati
tutti i modelli più importanti della
serie ed altri sono previsti nei
prossimi mesi.
Le astronavi, che hanno dimensioni variabili di circa 9x3-4 cm a
seconda dei modelli, sono riprodotti in maniera estremamente
fedele.
Possono
benissimo
essere sia semplici giocattoli
per bambini che oggetti da
collezione per noi fan.
La
Hasbro
inoltre
commercializza
anche
versioni
più dettagliate, della
serie Titanium Die
Cast sia la Battlestar
Galactica che i nuovi
centurioni Cylon il cui
costo si aggira attorno
ai 20 dollari.
Modelli in resina
Molto più impegnativi, sono
i modelli da costruire in
resina.
Estremamente
dettagliati hanno costi
elevati ma riproducono
in maniera pressoché
perfetta le navi della
serie. Attualmente si trova la Battlestar
Galactica, il Colonial Heavy 798, il Colonial Movers, i Viper e le
Starbase Cylon anche di
varie dimensioni e prezzi
(dai 20 ai 220 dollari).
Se volete farvi un’idea vi
consigliamo il sito www.
federationmodels.com.
MINIMATES DELLA
ART ASYLUM
Anche la Art Asylum, con
i suoi famosi pupazzetti
Minimates, ha dedicato una propria linea
di giocattoli alla nuova
serie. Ci sono praticamente tutti i personaggi, da Adama
ai vari numero
Sei.
giocattoli e gadget
I Minimates
sono
stati
dedicati a moltissime serie di fantascienza e non.
Particolarmente
curati, soprattutto
negli snodi che
gli consentono di
assumere le pose più
disparate; se ne trovano
anche dei personaggi Marvel.
Vengono generalmente venduti a coppia o singoli, anche
se non è raro trovare delle
offerte cumulative.
BUSTI IN RESINA
Prettamente dedicati ai
collezzionisti, i busti
sono oggetti
d’arredamento
e collezione di
altissimo pregio.
Realizzati in resina,
riproducono nei minimi dettagli l’opera originale realizzata a mano da veri e propri
scultori.
Attualmente è in commercio il busto di Sei e quello di
un Centurione Cylon. Basta
digitare su un qualsiasi
motore di ricerca “Cylon
Bust” o “Six Bust” per trovare numerosi siti web
che vi spediranno il vostro
busto. I costi si aggirano attorno ai
45 Dollari.
VESTIARIO
In
questo
campo
le
53
produzioni sono varie
ed articolate. Si possono
reperire le magliette ufficiali
o quelle create dai vari fan
club o siti dedicati alla serie.
Non vi è un negozio virtuale particolare dove potersi
rivolgere, vi basterà compiere
una semplice ricerca
con un qualsiasi
motore di ricerca
per trovare tutto il
materiale che volete.
I GADGET IN ITALIA
Reperire questo
materiale in
bsgic
Italia è molto difficile, tuttavia il
BSGIC sta preparando una sezione
gadget del sito www.battlestargalactica.
it Se siete interessati vi consigliamo di
dargli un’occhiata, anche perché acqui-
stando dal club avrete la possibilità
di finanziarci e darci modo di organizzare eventi ed iniziative sempre più
interessanti o invitare qui in Italia qualche
attore della serie.
Club di serie di fantascienza.
Nel Galacticon gli appassionati potranno divertirsi
assieme, conoscersi e
condividere la passione
per Battlestar Galactica.
Giochi, proiezioni in anteprima, dibattiti, concorsi, la
sfilata dei costumi, incontri
con gli attori della serie e
tanto altro sono gli ingredienti della Galacticon.
Il BSGIC fa parte dell’Associazione
Culturale
USSArecibo, associazione senza alcuno
scopo di lucro il cui
obiettivo è riunire
tutti i Fan italiani
della serie e divulgare la fantascienza
e in particolare la
serie
Battlestar
Galactica, sotto tutte
le sue forme.
54
Il responsabile del Club fa parte del
Consiglio Direttivo dell’Ass.Cult.
USSArecibo e assieme al responsabile del club di Star Trek, organizzano due eventi annuali ed altre
iniziative locali.
LE INIZIATIVE
Le manifestazioni
COLONIAL DAY: Manifestazione regionale che si svolge a Bari all’interno della
Apuliacon, un contenitore ad ingresso
gratuito dove la fantascienza incontra la
scienza con dibattiti, proiezioni, giochi,
mostre.
GALACTICON: Manifestazione annuale dedicata a tutti i soci del club
che si svolge in ambito nazionale
in collaborazione con altri Fan
L’Arecibo@Net
Il Bollettino ufficiale dell’associazione
si occupa delle serie Battlestar Galactica e Star Trek con approfondimenti,
news, interviste, giochi, curiosità.
I RECAPITI
Associazione Culturale USSArecibo
Via Napoli 6/b - 70050 Bari-S.Spirito
Tel. 3479344872 - Alex
Internet:
www.battlestargalactica.it
www.apuliacon.it
[email protected]
[email protected]
55
4 marzo 2007 - galacticon on e
aaron douglas
socio onorario bsgic
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Guida a BSG - Battlestar Galactica Italian Club