Vld\/H31QJAIOiD Vi NOD IH3DD31 nid VlÒAVi V amoivD vonna , •, IHDDntll I VTIHÌNO3 OSS3dS ld oejieseo "cloasm Macchie scure sul viso? Un "incubo" per molte future mamme. Ecco di cosa si tratta e i consigli per cercare di limitare questo inestetis gravidico Servizio di Valentina Ceriani Con la consulenza del professor Antonino Di Pietro, specialista in dermatologia a Milano. l cloasma gravidico è un'alterazione della pelle del viso, caratterizzata da macchioline più scure, con cui molte future mamme si trovano a dover convivere durante la gravidanza. • Può "colpire" qualsiasi donna, anche se le più interessate sono le brune con la carnagione scura. Dalle più giovani alle meno giovani: tutte, senza distinzione di età, possono trovarsi a "combattere" con questo fastidioso inestetismo della pelle del viso. E non importa se si è ai primi o agli ultimi mesi della gravidanza: il cloasma, infatti, non fa distinzioni di questo tipo. • Non è possibile prevenirlo, al massimo sì può cercare di limitarlo adottando alcune precauzioni. E quando si manifesta si può intervenire con cosmetici specifici per cercare ridurlo. Ma molto spesso bisogna aspettare che risolva da solo e solitamente questo accade poco dopo il parto. • Si può tentare di mimetizzarlo, affidandosi a qualche strategia di makeup. I Che cos'è 11 cloasma gravidico è un fenomeno legato ai mesi della gravidanza, che consiste in una iper-pìgmentazione della pelle del viso. • Si manifesta con macchie di colore glallo-bru nastro localizzate in parti ben precise, come fronte, gli zigomi, la basej del naso, la zona intorno^ alla bocca e il mento. • Tali macchie sono irregolari, con i contorni frastagliati, di gran-^ dez/a variabile e sfu-. L'analisi delle macchie mano con la pelle circostante. • Non è assolutamente nulla di preoccupante: e, infatti, un inestetismo temporaneo che si risolve subito dopo il parto. L'accumulo di melanina che provoca le macchie giallo-brune del cloasma può interessare semplicemente lo strato superficiale della pelle, cioè l'epidermide, o anche quello -;u profondo, il derma. Al dermatologo il compito capire la profondità dell'accumulo di melanina. Durante la visita, per l'analisi macchie del cloasma . _ lieo si serve di una rticolare lampada, definita Wood, che emette un fascio i luce viola fluorescente. Usata al buio, illumina la cute, facendo risaltare le macchie. ~> Se l'accumulo di melanina interessa lo strato superficiale della pelle, la luce di Wood evidenzia molto le macchie, al contrario, non ne farà risaltare alcuna se l'accumulo è localizzato in profondità. • Una particolarità: a occhio nudo, le macchie scure si Le cause Non sono ancora ben chiare le cause del cloasma gravidico, ma è quasi certo che alla base delle nntiestctiche macchie scure che colpiscono la pelle del viso delle future mamme ci siano le naturali alterazioni ormonali che interessano l'organismo femminile durante i 9 mesi di gravidanza. • Nelle donne incinte aumenta il numero degli estrogeni (gli ormoni sessuali femminili prodotti dall'ovaio) e, in particolare, del progesterone (ormone prodotto dalieovaie che mantiene intatta la mucosa dell'utero durante la gravidanza) che stimolano i melanociti a lavorare di più. • Questi, di conseguenza, producono una maggiore quantità di melanina (il pigmento bruno responsabile del colore della pelle). L'eccesso di melanina (ipermelanosi) causa la formazione delle macchie scure del cloasma gravidico. • Inoltre, tutti i cambiamenti ormonali legati alla gravidanza fanno diminuire il naturale processo di riassorbimento della melanina, che re- sta così "intrappolata" a lungo nella cute, facendola diventare più scura. Come intervenire Le macchie scure scompaiono da sole dopo il parto, senza bisogno di alcun intervento. Solo in rarissimi casi ciò non accade. • Per tutto il periodo in cui ci si trova a dover convivere con le macchie scure del cloasma si può ricorrere all'uso di cosmetici specifici per cercare di mimetizzarle, se non addirittura di ridurle. • Per un intervento mirato, è fondam e n t a l e i n n a n z i t u t t o capire la profondità dell'accumulo di melanina responsabile delle macchie. • II primo passo è dunque quello di consultare un dermatologo. • Macchie superficiali Se lo strato di pelle "colpito" dal cloasma è quello superficiale, può essere d'aiuto l'uso regolare di creme a base di derivati dell'acido cogico in grado di contrastare l'azione della melanina. • Aumentano le probabilità di rag- O li Attenzione al sole Anche se per quanto riguarda il cloasma non si può parlare di prevenzione, è possibile comunque cercare di limitare i suoi danni. gravidico giungere buoni risultati se alle creme si associano dei peeling, da fare dal dermatalogo, come l'acido glicolico, che asportano lo strato superficiale della pelle, favorendo l'eliminazione delle macchie scure. • II dermatalogo può intervenire anche con un altro tipo di peeling, più aggressivo, che viene definito chimico: l'acido tricloracetico. Brucia le macchie più superficiali lasciando delle crosticine che guariscono in una decina di giorni. È importante rivolgersi a uno specialista esperto perché se le dosi di acido tricoloracetico sono eccessive si rischia di lasciare delle antiestetiche cicatrici. • A casa È possibile intervenire anche con dei peeling "fai da te": non svolgono un'azione "drastica", ma sono comunque d'aiuto per migliorare l'aspetto della pelle. Si tratta di v* Oltre alle alterazioni ormonali sono responsabili della formazione delle macchie scure I raggi ultravioletti. Per questo motivo è fondamentale proteggere la pelle del viso con una crema con fattore protettivo 23-25, se non addirittura a schermo totale. • È importante adottare queste precauzioni non solo nei mesi estivi, quando ci si espone al sole, ma anche quando si esce semplicemente all'aria aperta nelle belle giornate. sostan/e a base di alfaidrossiacidi o di betaidrossiacidi. Per l'uso di questi prodotti è bene chiedere sempre Sopra, nella foto. A base dì estratti vegetalie vitamina C, svolge un 'azione schiarente delle macchie cutanee. Gelso del Giappone diAccaKappa (lire 40.000). consiglio al dermatalogo. • L'uso regolare di creme schiarenti può aiutare a risolvere la situazione. Sono cosmetici a base di glabridina, di acido a/elaico, di acido cogico, da applicare localmente sulle macchie. • Macchie profonde Quando l'accumulo di melanina interessa lo strato più profondo della pelle, i peeling del dermatalogo non aiutano a cancellare le macchie, ma possono migliorare la situa/ione. L'unica soluzione è quella dì aspettare che il problema si risolva da solo dopo il parto. .S. makeup Per cercare di mimetizzare le macchie scure del cloasma si può ricorrere al trucco, scegliendo prodotti particolari. • Prima del fondotinta, applicare sulle macchie un correttore semifluido. Sceglierne uno nei toni del beje (Ideale uno 02 o uno 03 per le pelli l'inestetìsmo, si può applicare per un prodotto nuovamente il semifluido, che si stenda correttore: va bene e che non faccia tamponato solo sulle spessore: il rischio macchie, e non potrebbe essere quello bisogna sfumarlo. dì mettere in risalto • E infine, spolverizzare ulteriormente le su tutto il viso un velo macchie. Per quanto di cipria trasparente riguarda la tonalità, con un maxi pennello va bene quella che si per uniformare utilizza solitamente. l'incarnato e • Ma se non si è riuscitedare un aspetto a mimetizzare assolutamente naturale. • Per quanto riguarda la scelta del rossetto, è bene evitare tutti i i toni scuri, come i marroni, i bordeaux e i viola che incupiscono il viso e fanno risaltare le macchie scure, soprattutto quelle localizzate intorno alle labbra. Sono indicati i toni del rosa, del beje, i coralli e gli aranciati che danno luce.