1 conti in utile di Chianti Banca Credito Fiorentino assorbita la fusione SAN CASCIANO (Fi) UTILE N ETTO dei primi sei mesi del 2013 pari a 4,082 milioni di euro, indicatori di patrimonializzazione in regola anche con Basilea 3, patrimonio netto che ammonta a 205,5 milioni. Questi alcuni dei dati del bilancio semestrale di ChiantiBanca, approvati da consiglio di amministrazione. Relativamente allo stato patrimoniale, i crediti verso la clientela - a metà anno hanno registrato un valore pari a 1.533 milioni di euro (+ 16 milioni rispetto al 31 dicembre 2012). Nonostante le forti avversità del contesto di riferimento, il nuovo credito erogato nel primo semestre 2013 ha raggiunto i 257,8 milioni di euro, testimonianza della ferma volontà della banca di proseguire nel ruolo di sostegno alle famiglie ed alle PMI nella difficile congiuntura attuale. Di assoluto rilievo il dato relativo alla raccolta da clientela, che cresce di 71,4 milioni (+ 3,92%), attestandosi sul valore di 1865 milioni di euro. Per quanto riguarda la qualità del credito, le sofferenze sono, come in tutto il sistema bancario italiano, in crescita e rappresentano il 2,86% dei totale crediti. « IN UN CON TESTO generale che ancora non dà chiari segnali di ripresa - afferma il direttore generale di ChiantiBanca, Andrea Bianchi - il nostro istituto dimostra di sapersi consolidare anche dopo il salvataggio dell'ex Credito Cooperativo Fiorentino e continua ad evidenziare con i fatti la crescita del radicamento territoriale in tutte le comunità in cui opera». «ChiantiBanca - aggiunge il presidente Claudio Corsi conferma il ruolo di banca delle comunità, con scelte che privilegiano una vera attenzione a soci e clienti, con un costante riferimento a concetti come solidarietà, cooperazione e partecipazione, vero fondamento dell'impegno delle banche di credito cooperativo».