Il Prestito Personale
Aspetti di criticità
TORINO 11 giugno 2014
ROSA MONTRUCCHIO
BANCA D’ITALIA
SEDE DI TORINO
Cos’è il credito ai consumatori?
Il credito ai consumatori è un finanziamento
che si può richiedere solo per esigenze
personali che riguardano la vita privata e
familiare.
Cos’è il credito ai consumatori?
Non è credito ai consumatori:
- i finanziamenti < € 200 e > € 75.000
- i finanziamenti che non prevedono interessi o altri costi;
- i finanziamenti per acquistare un terreno/immobile;
- i finanziamenti di durata > 5 anni garantiti da ipoteca su
immobili;
- gli sconfinamenti ovvero l’utilizzo seppur autorizzato di
somme superiori al saldo di c/c o al fido ottenuto in c/c.
A chi posso richiedere il credito?
A un finanziatore: banche o società autorizzate
Il finanziatore può servirsi di agenti e mediatori
creditizi che sono intermediari del credito.
Se il finanziamento serve ad acquistare un bene spesso ci
si può rivolgere ai punti vendita es. concessionarie auto,
ipermercati che preparano il contratto di finanziamento
collegato alla vendita.
A chi posso richiedere il credito?
Art. 124 bis TUB - (Verifica del merito creditizio)
1. Prima della conclusione del contratto di credito, il finanziatore valuta il
merito creditizio del consumatore sulla base di informazioni adeguate, se
del caso fornite dal consumatore stesso e, ove necessario, ottenute
consultando una banca dati pertinente.
2. Se le parti convengono di modificare l'importo totale del credito
dopo la conclusione del contratto di credito, il finanziatore aggiorna le
informazioni finanziarie di cui dispone riguardo al consumatore e valuta il
merito creditizio del medesimo prima di procedere ad un aumento
significativo dell'importo totale del credito.
Art. 125 TUB – (Banche dati)
Se il rifiuto della domanda di credito si basa sulle informazioni presenti in
una banca dati, il finanziatore informa il consumatore immediatamente e
gratuitamente del risultato della consultazione e degli estremi della banca
dati
Le forme di credito ai consumatori
- Prestito personale: viene di solito concesso per soddisfare esigenze
-
-
-
generiche di liquidità
Prestito finalizzato o «credito collegato» è un finanziamento legato
all’acquisto di un determinato bene o servizio da restituire a rate
Prestito contro cessione del quinto dello stipendio: i lavoratori e i
pensionati si impegnano a restituire la somma avuta in prestito
cedendo al finanziatore fino a un quinto del loro stipendio o della
loro pensione.
Apertura di credito in conto corrente: la banca si impegna a mettere
a disposizione una somma sul conto corrente per un importo
massimo prestabilito
Prestito con carta di credito revolving: strumento di pagamento che
associa un vero e proprio prestito per fare acquisti fino al
raggiungimento del limite massimo che si rimborsa a rate e con gli
interessi e che può essere
Gli errori di ragionamento
 Euristica di ancoraggio
 Tendiamo ad effettuare le nostre scelte sulla base di un
termine di paragone/conoscenza già nota
 Effetto contesto (framing)
 La decisione dipende dal contesto o dal modo in cui le
singole opzioni vengono comunicate (rappresentazione
estetica);
 Effetto dotazione (endowment effect)
 Il valore di un bene dipende dal fatto se lo possediamo o
meno (non consideriamo il costo opportunità della moneta
a cui rinunciamo per tenerlo o acquisirlo)
…errori di ragionamento
UTILIZZO CARTA DI CREDITO CON PAGAMENTO A RATE € 1.200
Rata mensile € 100
TAN: 24%
N.
Capitale Quota Quota conto
Rata
rate
residuo interessi
capitale
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
PAGATO
1.200
1.124
1.046
967
887
804
721
635
548
459
368
275
24,00
22,48
20,93
19,35
17,74
16,09
14,41
12,70
10,95
9,17
7,36
5,50
N.
rate
Rata
Capitale Quota Quota conto
residuo interessi
capitale
76,00 13 100 180,68
77,52 14 85,98 84,29
79,07
80,65
82,26
83,91
85,59
87,30
89,05
90,83
92,64
94,50
€ 1.200
Tasso mensile 2%
RIMBORSATO
3,61
1,69
96,39
84,29
€
1.200,00
MA RIMBORSATO SOLO € 1.019,32 MA PAGATO IN TUTTO € 1.385,98
…errori di ragionamento
Utilizzo carta di credito € 3.000
Rata mensile € 100
N.
Rata
rate
1 100
2 100
3 100
4 100
5 100
6 100
7 100
8 100
9 100
10 100
11 100
12 100
13 100
14 100
15 100
Capitale
residuo
3.000
2.960
2.919
2.878
2.835
2.792
2.748
2.703
2.657
2.610
2.562
2.513
2.464
2.413
2.361
TAN: 24% Tasso mensile 2%
Quota
Quota conto N.
interessi
capitale
rate
60,00
40,00
16
59,20
40,80
17
58,38
41,62
18
57,55
42,45
19
56,70
43,30
20
55,84
44,16
21
54,95
45,05
22
54,05
45,95
23
53,13
46,87
24
52,20
47,80
25
51,24
48,76
26
50,27
49,73
27
49,27
50,73
28
48,26
51,74
29
47,22
52,78
30
Rata
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
Capitale Quota Quota conto
residuo interessi capitale
2.308,26
46,17
53,83
2.254,43
45,09
54,91
2.199,52
43,99
56,01
2.143,51
42,87
57,13
2.086,38
41,73
58,27
2.028,11
40,56
59,44
1.968,67
39,37
60,63
1.908,04
38,16
61,84
1.846,20
36,92
63,08
1.783,13
35,66
64,34
1.718,79
34,38
65,62
1.653,16
33,06
66,94
1.586,23
31,72
68,28
1.517,95
30,36
69,64
1.448,31
28,97
71,03
Dopo 2 anni e mezzo ho pagato € 3.000 ma ho rimborsato solo € 1.622,72
Quanto costa il credito ai consumatori?
Utilizzo carta di credito € 3.000
Rata mensile € 134
N.
Rata
rate
1 134
2 134
3 134
4 134
5 134
6 134
7 134
8 134
9 134
10 134
11 134
12 134
13 134
14 134
15 134
Capitale
residuo
3.000
2.926
2.851
2.774
2.695
2.615
2.533
2.450
2.365
2.278
2.190
2.100
2.008
1.914
1.818
TAN: 24% Tasso mensile 2%
Quota
Quota conto N.
interessi
capitale
rate
60,00
74,00
16
58,52
75,48
17
57,01
76,99
18
55,47
78,53
19
53,90
80,10
20
52,30
81,70
21
50,66
83,34
22
49,00
85,00
23
47,30
86,70
24
45,56
88,44
25
43,79
90,21
26
41,99
92,01
27
40,15
93,85
28
38,27
95,73
29
36,36
97,64
30
Rata
134
134
134
134
134
134
134
134
134
134
134
134
134
134
134
Capitale Quota Quota conto
residuo interessi capitale
1.720,29
34,41
99,59
1.620,69
32,41
101,59
1.519,11
30,38
103,62
1.415,49
28,31
105,69
1.309,80
26,20
107,80
1.201,99
24,04
109,96
1.092,03
21,84
112,16
979,88
19,60
114,40
865,47
17,31
116,69
748,78
14,98
119,02
629,76
12,60
121,40
508,35
10,17
123,83
384,52
7,69
126,31
258,21
5,16
128,84
129,37
2,59
131,41
Dopo 2 anni e mezzo ho pagato in totale € 4.020
Quanto costa il credito ai consumatori?
Utilizzo carta di credito revolving € 3.000
Rata mensile € 134
Capitale
residuo
N. rate
TAN: 24%
Quota
interessi
Quota conto
capitale
Utilizzo
carta
Capitale
residuo
N. rate
Tasso mensile 2%
Quota interessi
Quota conto
capitale
3.000
3.000
1
2
3
4
5
6
7
8
3.000
2.926
2.851
2.774
2.695
2.615
2.533
2.450
60,00
58,52
57,01
55,47
53,90
52,30
50,66
49,00
74,00
75,48
76,99
78,53
80,10
81,70
83,34
85,00
16
17
18
19
20
21
22
23
2.773,53
2.695,00
2.614,90
2.533,20
2.449,86
2.364,86
2.278,16
2.189,72
55,47
53,90
52,30
50,66
49,00
47,30
45,56
43,79
78,53
80,10
81,70
83,34
85,00
86,70
88,44
90,21
9
10
11
2.365
2.278
2.190
47,30
45,56
43,79
86,70
88,44
90,21
24
25
26
2.099,52
3.000,00
2.926,00
41,99
60,00
58,52
92,01
74,00
75,48
12
13
14
15
2.100
3.000
2.926
2.851
41,99
60,00
58,52
57,01
92,01
74,00
75,48
76,99
27
28
29
30
2.850,52
2.773,53
2.695,00
2.614,90
57,01
55,47
53,90
52,30
76,99
78,53
80,10
79,70
992,49
Utilizzo
carta
Dopo 2 anni e mezzo ho pagato in totale € 4.020
di cui INTERESSI
€
RIMBORSO CAPITALE €
1.568,21
2.449,79
992,49
Quanto costa il credito ai consumatori?
Il finanziamento ha un costo che comprende:
- gli interessi sono calcolati sulla base del tasso riportato
nel contratto (TAN)
- le commissioni possono comprendere le spese per gli
intermediari del credito, i costi per l’apertura della
pratica e per la gestione del finanziamento
- altre spese possono riguardare le imposte e assicurazioni
(obbligatorie nel cessione del quinto).
Alcune commissioni e spese sono fisse a prescindere dalla
somma richiesta.
Quanto costa il credito ai consumatori?
Tutti i costi e le spese applicate devono essere indicate nel
documento denominato:
«Informazioni europee di base sul credito ai
consumatori» (abbreviato: SECCI)
Il documento contiene:
a) le condizioni offerte alla generalità della clientela, se
queste non sono personalizzabili;
b) nei casi diversi da quelli sub a), le condizioni offerte al
singolo consumatore, tenendo conto delle informazioni
o delle preferenze specifiche manifestate
Quanto costa il credito ai consumatori?
L’insieme di questi costi determina il «costo totale del
finanziamento». Tra gli indicatori per valutarlo vi è il
TAEG
- X è il TAEG
- Ck è l’importo dell’utilizzo k
- Dl è l’importo di un rimborso o pagamento di spese,
Quanto costa il credito ai consumatori?
Esempi: Finanziamento € 36.000 n.Rate: 120 € 300 mensili
TAN 4,53%
a. interessi: € 7.093,31
TAN 4,2%
a. interessi: € 6.645,31
Quanto costa il credito ai consumatori?

10,792%
11,757%
Diritti del consumatore
 Articolo 124 (Obblighi precontrattuali)
 1. Il finanziatore o l’intermediario del credito, sulla base delle
condizioni offerte dal finanziatore e, se del caso, delle preferenze
espresse e delle informazioni fornite dal consumatore, forniscono
al consumatore, prima che egli sia vincolato da un contratto o da
un’offerta di credito, le informazioni necessarie per consentire il
confronto delle diverse offerte di credito sul mercato, al fine di
prendere una decisione informata e consapevole in merito alla
conclusione di un contratto di credito.
 5. Il finanziatore o l’intermediario del credito forniscono al
consumatore chiarimenti adeguati, in modo che questi possa
valutare se il contratto di credito proposto sia adatto alle sue
esigenze e alla sua situazione finanziaria.
Diritti del consumatore
 Articolo 125-ter (1)
(Recesso del consumatore)
 1. Il consumatore può recedere dal contratto di credito entro
quattordici giorni; il termine decorre dalla conclusione del contratto o,
se successivo, dal momento in cui il consumatore riceve tutte le
condizioni e le informazioni previste ai sensi dell’articolo 125-bis,
comma 1.
 2. Il consumatore che recede:
a) ne dà comunicazione al finanziatore inviandogli, prima della
scadenza del termine previsto dal comma 1, una comunicazione
secondo le modalità stabilite nel contratto
b) se il contratto ha avuto esecuzione in tutto o in parte, entro trenta
giorni dall’invio della comunicazione prevista dalla lettera a),
restituisce il capitale e paga gli interessi maturati fino al momento
della restituzione, calcolati secondo quanto stabilito dal contratto.
Inoltre, rimborsa al finanziatore le somme non ripetibili da questo
corrisposte alla pubblica amministrazione.
Diritti del consumatore
 Articolo 125-quater




(Contratti a tempo indeterminato)
1. Fermo restando quanto previsto dall’articolo 125-ter, nei contratti
di credito a tempo indeterminato il consumatore ha il diritto di
recedere in ogni momento senza penalità e senza spese. Il
contratto può prevedere un preavviso non superiore a un mese.
2. I contratti di credito a tempo indeterminato possono prevedere
il diritto del finanziatore a:
a) recedere dal contratto con un preavviso di almeno due mesi,
comunicato al consumatore su supporto cartaceo o altro supporto
durevole;
b) sospendere, per una giusta causa, l’utilizzo del credito da parte
del consumatore, dandogliene comunicazione su supporto
cartaceo o altro supporto durevole in anticipo e, ove ciò non sia
possibile, immediatamente dopo la sospensione.
Diritti del consumatore
 Articolo 125-sexies
(Rimborso anticipato)
 1. Il consumatore può rimborsare anticipatamente in qualsiasi
momento, in tutto o in parte, l’importo dovuto al finanziatore. In
tal caso il consumatore ha diritto a una riduzione del costo totale
del credito, pari all’importo degli interessi e dei costi dovuti per la
vita residua del contratto.
 2. In caso di rimborso anticipato, il finanziatore ha diritto ad un
indennizzo che non può superare l’1 per cento dell’importo
rimborsato in anticipo, se la vita residua del contratto è superiore a
un anno, ovvero lo 0,5 per cento del medesimo importo, se la vita
residua del contratto è pari o inferiore a un anno. In ogni caso,
l’indennizzo non può superare l’importo degli interessi che il
consumatore avrebbe pagato per la vita residua del contratto.
Diritti del consumatore
 Cessione del quinto dello stipendio e operazioni
assimilate
Con Provvedimento della Banca d’Italia del 7 aprile 2011
gli intermediari sono stati richiamati sulla necessità di
adeguarsi alla nuova disciplina sul credito ai
consumatori in vigore da successivo 1° giugno 2011
In linea con le nuove disposizioni sul credito ai
consumatori – gli intermediari devono specificare la
ripartizione tra commissioni up-front e recurring,
includendo nelle seconde le componenti economiche
soggette a maturazione nel tempo rimborsabili in caso di
estinzione anticipata.
Diritti del consumatore
Decreto legge “Sviluppo bis”: nuove norme a favore dei
consumatori
Rimborso del premio per polizze connesse a mutui o
finanziamenti, in caso di estinzione anticipata o
trasferimento del mutuo o finanziamento (art. 22,
comma da 15 quater a 15 sexies)
Per tutti i contratti di assicurazione, vita e danni, connessi a mutui
o ad altri contratti di finanziamento, per i quali sia stato
corrisposto dall’assicurato un premio unico, in caso di estinzione
anticipata o di trasferimento del mutuo o del finanziamento le
compagnie di assicurazione devono restituire all'assicurato la parte
di premio pagato relativa al periodo residuo rispetto alla scadenza
originaria della polizza.
La nuova disposizione si applica a tutti i contratti in vigore,
compresi quelli stipulati precedentemente al 19 dicembre 2012
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Dottoressa Rosa Montrucchio, Banca d`Italia