La trasferta di Perugia Di questa trasferta, al di là della discreta prestazione dei biancorossi, sarà ricordato l’esordio del nuovo striscione, al passo con i tempi e di dimensioni più ridotte. Circa 400 i baresi presenti al “R. Curi” di Perugia, di cui un centinaio di “selfiesti”. Si, avete capito bene. Ragazzi con il cellulare in mano, pronti a condividere le foto sul proprio profilo Facebook. Allora, spendere 100 € per una trasferta solo per farsi le foto, non solo è da coglioni ma anche da scimmie (in quanto diversamente evoluti). A queste persone consigliamo vivamente di restare a casa oppure di attenersi a fare ciò che dovrebbero: tifare. Perugia sarà ricordata per un altro episodio spiacevole: una macchina di ragazzi di Bari (con all’interno – a quanto pare – anche una ragazza), è stata aggredita durante il deflusso, in quanto parcheggiata davanti ad un bar-ritrovo degli ultras perugini. Questi ragazzi, non contenti di aver fatto i cazzi propri senza attenersi ai consigli che dispensiamo per coloro che non vogliono rogne, hanno pensato bene di denunciare anche gli aggressori. Pertanto, ci teniamo a precisare che tale macchinata non ha nulla a che fare con i gruppi ultras della Nord. Un ultras non denuncia…a prescindere. Seguaci della Nord ANNO I, N.12 STAGIONE 2014-15. FC Bari 1908 – Frosinone Calcio Prossima fermata: Livorno I “Seguaci della Nord”, organizzano la trasferta in terra labronica. Si ricorda che la trasferta non è una gita, soprattutto quando si va in città a noi ostili come Livorno. Ragion per cui, specialmente per coloro “non in cerca di guai” è consigliabile seguire le direttive di chi di trasferte, ne ha macinate. Vi aspettiamo in balconata per ulteriori informazioni. Siamo l’Armata Biancorossa… E mai nessun ci fermerà!!! Baresi a Perugia Il punto della situazione Oggi…FC Bari 1908 – Frosinone Dopo un periodo burrascoso, in casa Bari sembra si stiano muovendo passi verso la fine del tunnel. La prestazione di Perugia lascia ben sperare: squadra corta e arcigna, vogliosa – finalmente – di uscire dal campo a testa alta e con la maglia sudata. Sono ben lontani i proclami dello scorso anno: non siamo ancora da serie A. Tantomeno, siamo tra le squadre più attrezzate. Oltre al lanciatissimo Carpi, soltanto Bologna e Catania stanno ricoprendo un ruolo da protagonista in questo mercato di gennaio, in una serie B strana come sempre, in cui vincendo 3 partite di fila ti ritrovi a ridosso delle prime e in un attimo ti puoi ritrovare a dover lottare per i play-out. Sia ben chiaro; le nostre non sono parole di resa ma parole intellettualmente oneste, esternate in base a quanto visto fino adesso in campo e negli uffici di Via Torrebella. Ad ogni modo, il campionato è ancora lungo e tutto può ancora succedere. Noi, come sempre, ci saremo. E ci saremo nonostante ci sia ancora tanto da ricostruire all’interno della nostra Curva Nord. Si, è vero…una volta la Nord era “Indomita”, ma erano altri tempi. Tempi in cui la gente era diversa, la vita non ti offriva ciò che offre oggi e soprattutto…non c’erano tutte quelle leggi repressive che vi sono oggi. Basterebbe informarsi un po’ per costatare che quasi in tutte le curve italiane si è assistito a un calo e a dei cambiamenti sotto tutti i punti di vista. Ragion per cui non accettiamo confronti con il passato, per quanto - a tratti - glorioso possa essere stato. La curva di oggi, è una curva umile e trasparente, che vuole porre le basi per un futuro realmente migliore. In poche parole è una curva che vuole “seminare” per poi “raccogliere”. Affinché ciò possa accadere, chiediamo l’aiuto di tutti voi: serve collaborazione e non bastoni tra le ruote. Le critiche ci devono essere, ma devono essere costruttive ed esternate nei giusti luoghi. Coloro che non si atterranno a queste piccole indicazioni, non vogliono il bene della curva. E allora, cara Curva Nord, è giunto il momento di diventare grande; è giunto il momento di prescindere dai risultati, di innovarsi e migliorarsi. La gente non si conquista con la forza, né con gli annunci: la gente si conquista con la credibilità. Gara importantissima quest’oggi al S. Nicola contro la compagine ciociara. Di conseguenza, ci sarà bisogno di una prova magistrale sugli spalti. A tal riguardo, sulla pista di atletica verrà sistemato uno striscione che servirà a caricarci ulteriormente e ci farà desistere da ogni minima intenzione di mollare e di abbandonare a se stessa la Curva Nord e l’ FC bari 1908. Serve una serata perfetta e difatti abbiamo organizzato una sorpresa per tutti coloro che sono venuti a sostenere i biancorossi in questo freddo venerdì sera di gennaio: all’ingresso in campo delle squadre, subito dopo la fine dell’inno, siete pregati di abbassare e arrotolare bandiere e stendardi. Al resto…ci penseremo noi… Gli idioti non vanno combattuti, vanno isolati Ps in quel frangente, sarà sventolato soltanto il tricolore Bari fino a nuove indicazioni dei lanciacori. Precedenti a Bari: 6 V5 N1 P0 RF 14 RS 4 Settore Ospiti Al nostro cospetto, oggi torneranno i ciociari. La storia Ultras a Frosinone nasce nel 1979 con gli Heroes, con un tifo spontaneo e casereccio come era tipico in quegli anni. Nel 1989, entrano in scena gli Über Alles, per anni la vera anima della curva ciociara. A questi due gruppi, tuttora in piedi, si aggiungono Vecchio Leone, Alcool Trip e Ultras Frosinone. In tribuna, ci sono i Frvsna, gruppo moderno, composto da poche persone ma qualitativamente valide. Frvsna e Heroes non sono tesserati, ragion per cui oggi non ci saranno. Ed è un peccato, perché Frosinone sono loro. E sono loro che in passato hanno sempre cercato di farci notare la propria presenza quando ci siamo recati in casa loro. I rapporti tra noi e loro, dati i precedenti, sono tesi…ma cari ciociari, siate tranquilli…le nostre rivalità sono altre. Anche se il giorno del giudizio arriverà anche per voi…nel frattempo, vi consigliamo di non scappare dopo aver lanciato i sassi e di non insultarci solo a debita distanza. Ottimi rapporti con: Avellino, Messina, Paganese, Olbia. Rivalità con: Latina, Reggina, tutte le squadre pugliesi, Sora, Benevento, Caserta, Cassino, Perugia, Pisa, Pescara, Salernitana, Giulianova.