Modello di Certificazione Unica ( CU ) Introduzione A partire dal 2015 per il periodo d'imposta 2014, i sostituti d'imposta dovranno trasmettere in via telematica all'Agenzia delle Entrate, le certificazioni relative ai redditi di lavoro dipendente, ai redditi di lavoro autonomo e ai redditi diversi tramite la Certificazione Unica Adempimenti e contenuto della certificazione Modalità di comunicazione Il modello deve essere presentato esclusivamente per via telematica, direttamente o tramite un intermediario abilitato. Il flusso si considera presentato nel giorno in cui è conclusa la ricezione dei dati da parte dell'Agenzia delle Entrate. La prova della presentazione del flusso è data dalla comunicazione attestante l'avvenuto ricevimento dei dati, rilasciata per via telematica. È data facoltà ai sostituti d'imposta di suddividere il flusso telematico inviando, oltre al frontespizio ed eventualmente il quadro CT, le certificazioni dati lavoro dipendente ed assimilati separatamente dalle certificazioni dati lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi. La Certificazione Unica 2015 dei sostituti d'imposta, deve essere consegnata, in duplice copia, al contribuente (dipendente, pensionato, percettore di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente nonché percettore di redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi ), dai sostituti d'imposta entro il 28 febbraio del periodo d'imposta successivo a quello cui si riferiscono i redditi certificati ovvero entro 12 giorni dalla richiesta del dipendente in caso di cessazione del rapporto di lavoro. Modello e istruzioni di compilazione Il modello e le istruzioni per la comunicazione della Certificazione Unica sono repreibili al link http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Dichiarare/DichiarazioniSostitutiImpost a/Certificazione+Unica+2015/Modello+CU+2015/: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Dichiarare/Dichiara zioniSostitutiImposta/Certificazione+Unica+2015/Modello+CU+2015/ Il modello è composto da: • Il Frontespizio riportante le informazioni generali della dichiarazione. • Il Quadro CT riportante i dati per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai mod.730-4 resi disponibili dall'agenzia delle entrate. • Il quadro relativo ai dati anagrafici del sostituto d'imposta e del percettore delle somme • Il quadro relativo ai dati previdenziali e assistenziali • Il quadro della certificazione lavoro dipendente, assimilati ed assistenza ficale. • Il quadro della certificazione lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi. La certificazione è compilata in euro esponendo i dati in centesimi, arrotondando per eccesso se la terza cifra decimale è uguale o superiore a cinque o per difetto se inferiore a detto limite. In SmeUP a partire dal 16 Febbraio 2015 verranno rilasciate le funzioni necessarie alla compilazione del frontespizio e del terzo e sesto quadro. Vediamo nel dettaglio le informazioni contenute in queste parti della dichiarazione. Pag 1 / 5 Frontespizio • Tipo di comunicazione: viene compilato il campo 'Annullamento' nell'ipotesi in cui il sostituto d'imposta intenda, prima della scadenza del termine di presentazione annullare una certificazione già presentata, viene compilato il campo 'Sostituzione' nell'ipotesi in cui il sostituto d'imposta intenda, prima della scadenza del termine di presentazione sostituire una certificazione già presentata.Si precisa che, qualora il sostituto debba procedere alla sostituzione e/o all'annullamento di una certificazione validamente accolta, dovrà procedere ad inviare un apposito flusso comprensivo delle sole certificazioni da sostituire e/o da annullare. • Dati relativi al sostituto: vanno indicati il codice fiscale, il cognome e nome ovvero la denominazione o ragione sociale senza abbreviazioni. Possono essere poi indicati i recapiti telefonici e l'indirizzo e-mail del dichiarante per eventuali richieste di chiarimenti sui dati esposti nella dichiarazione da parte dell'Agenzia delle Entrate. • Dati relativi al rappresentante firmatario della comunicazione: vanno indicati i dati anagrafici, il codice fiscale, la carica rivestita dal soggetto che presenta il flusso. Nel caso in cui chi presenta la dichiarazione sia un soggetto diverso da persona fisica, devono essere indicati, negli appositi campi, il codice fiscale della società o ente dichiarante, il codice fiscale e i dati anagrafici del rappresentante della società o ente dichiarante e il codice di carica corrispondente al rapporto intercorrente tra la società o l'ente dichiarante e il sostituto d'imposta cui il flusso si riferisce. • Firma della comunicazione: verrà compilata la casella "Numero certificazioni lavoro autonomo e provvigioni" con il numero di certificazioni che vengono inviate. • Impegno alla presentazione telematica: nel caso in cui ci si intenda avvalere di un intermediario per l'invio della comunicazione vanno indicati il codice fiscale dell'intermediario, la data dell'impegno alla presentazione telematica unitamente alla sottoscrizione dell'intermediario. Inoltre la casella "impegno a presentare in via telematica la comunicazione" sarà compilata con il codice 1 (la comunicazione è stata predisposta dal sostituto). Dati anagrafici del sostituto d'imposta e del percettore delle somme • Dati relativi al datore di lavoro, ente pensionistico o altro sostituto d'imposta: vengono riportati i dati del soggetto che rilascia la certificazione. In particolare sono esposti i dati identificativi, il codice fiscale (non deve essere indicato il numero di partita IVA), l'indirizzo completo (Comune, sigla della provincia, C.A.P., via, numero civico, frazione, telefono, fax e indirizzo di posta elettronica) della sede. E' inoltre riportato il codice dell'attività svolta in via prevalente (con riferimento al volume d'affari) desunto dalla classificazione delle attività economiche, vigente al momento del rilascio della Certificazione Unica. La tabella dei codici attività è consultabile presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate ed è reperibile sul sito Internet del Ministero dell'Economia e delle Finanze (www.finanze.gov.it) e dell'Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it). http://www.finanze.gov.it/ http://www.agenziaentrate.gov.it/ • Dati relativi al dipendente, pensionato o altro percettore delle somme: in questa sezione verranno riportati il codice fiscale ed i dati anagrafici del contribuente, comprensivi del domicilio fiscale al 1° gennaio 2014 ed al 1° gennaio 2015. Si precisa che gli effetti delle variazioni di domicilio fiscale decorrono dal sessantesimo giorno successivo a quello in cui si sono verificate. Nel caso di compensi erogati ai lavoratori autonomi, la sezione relativa al domicilio fiscale deve essere compilata nella sola ipotesi di indicazione del codice N (indennità e rimborsi riconosciuti a società sportive) come causale del pagamento. • Riservato ai percipienti esteri: relativamente ai redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, se il percipiente è un "non residente" verranno indicati codice di identificazione fiscale rilasciato dall'Autorità fiscale del paese di residenza o, in mancanza, un codice identificativo rilasciato da un'Autorità amministrativa del paese di residenza, la località di residenza estera e il relativo indirizzo, il codice dello Stato estero di residenza. Pag 2 / 5 Dati fiscali - Certificazione lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi Nel presente modulo vengono riepilogate le corresponsioni di somme erogate nel corso del 2014 riferite a redditi di lavoro autonomo, redditi diversi, provvigioni, corrispettivi erogati nel 2014 per prestazioni relative a contratti d'appalto. Vanno indicate in questo riquadro anche le indennità corrisposte per la cessazione di rapporti di agenzia. In presenza di più compensi erogati allo stesso percipiente, il sostituto ha la facoltà di indicare i dati totalizzati in un'unica certificazione (qualora i compensi siano riferiti alla stessa causale) oppure compilare tante certificazioni quanti sono i compensi erogati nell'anno avendo cura di numerare progressivamente le singole certificazioni riguardanti il medesimo percipiente. In SmeUP si è optato per la prima scelta presentando i dati totalizzati per causale di pagamento. All'interno dei dati relativi alle somme erogate vengono riportati: • la causale di pagamento (punto 1) • nel caso in cui la causale sia valorizzata con G, H o I, l'anno in cui è sorto il diritto alla percezione e l'indicazione nella casella 'Anticipazione' (punti 2 e 3) • l'ammontare lordo del compenso corrisposto al netto dell'IVA eventualmente dovuta (punto 4) . Si precisa che il contributo integrativo destinato alle Casse professionali non fa parte del compenso e, quindi, non deve essere indicato all'interno dell'ammontare lordo corrisposto. Per quanto concerne i compensi erogati ad esercenti prestazioni di lavoro autonomo che hanno optato per i regimi agevolati, relativi alle nuove iniziative va indicato l'intero importo corrisposto, ancorché non assoggettato a ritenuta d'acconto. Il medesimo importo deve essere riportato anche nel campo relativo alle 'Altre somme non soggette di ritenuta'. La stessa logica viene applicata ai compensi, non soggetti a ritenuta d'acconto, corrisposti a coloro che applicano il regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità. • se il percipiente è un soggetto non residente, le somme non assoggettate a ritenuta vengono indicate nel punto 5 'Somme non soggette a ritenuta per regime convenzionale' • le somme che, per espressa disposizione di legge, non costituiscono reddito imponibile per il percipiente e, pertanto, non sono assoggettate a ritenuta (punto 7). Ad esempio, vengono in questo campo indicate le somme erogate a titolo di rimborso spese anticipate dai percipienti per conto dei committenti, preponenti o mandanti. Nel caso in cui questo campo venga valorizzato viene contestualmente impostato a 3 il punto 6 'Codice' • il valore imponibile (punto 8) determinato dalla differenza tra l'ammontare lordo di cui al punto 4 e le somme non soggette a ritenute indicate nei punti 5 e 7. • l'importo delle ritenute d'acconto operate nell'anno (punto 9). Scadenze Il modello va trasmesso all'Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo, in via telematica (direttamente o tramite un intermediario abilitato). La comunciazione al lavoratore (autonomo o dipendente) va, invece, consegnata entro il 28 Febbraio. Casi particolari • Redditi senza ritenuta: i compensi erogati senza applicazione della ritenuta da parte del sostituto devono comunque essere indicati nella certificazione unica (punto 4) e nel modello 770. Si tratta, nello specifico, dei compensi erogati a soggetti che hanno optato per i regimi agevolati delle nuove iniziative produttive e dei minimi. • Spese anticipate (ex. art. 15): nella certificazione confluiscono anche informazioni relative a somme erogate dal sostituto che nulla hanno a che vedere con il reddito tassabile del precettore (punto 7). Ricordiamo che tali importi all'interno delle ritenute SmeUP devono essere indicati nel riquadro 'Non Soggetto da Dichiarare in 770' Pag 3 / 5 • Contributi integrativi: è da ritenere che i contributi integrativi addebitati dal professionista in fattura siano esclusi dalla comunicazione. Ricordiamo che tali importi all'interno delle ritenute SmeUP devono essere indicati nel riquadro 'Altre Somme Non Soggette' • Provvigioni tassate per competenza: in alcun casi ci potrà essere disallineamento tra il contenuto della certificazione inviata dal sostituto e i dati della dichiarazione dei redditi del sostituto. Il caso è diffuso per gli agenti di commercio i quali, tassando il reddito per competenza, possono avvalersi di quanto previsto dal comma 3 dell'articolo 25 Dpr 600/73. Il modello CU certifica, infatti, le ritenute su compensi corrisposti mentre l'agente indica in dichiarazione le ritenute subite sul reddito tassato (quindi anche se operate nell'anno successivo), la differenza in questi casi è, quindi, fisiologica. Sanzioni Il mancato, tardivo o errato invio di ogni Certificazione Unica comporta una sanzione fissa di 100 euro per il sostituto d'imposta. Di conseguenza se verranno inviate dieci certificazioni errate la sanzione sarà di 1000 euro. E' esclusa la possibilità di sanare la propria posizione con il ravvedimento operoso. E' concesso solo l'invio di una comunicazione correttiva entro i cinque giorni successivi alla scadenza. Pag 4 / 5 Indice Introduzione.................................................................................................................................................. Pagina 1 Adempimenti e contenuto della certificazione.............................................................................................. Pagina 1 Modalità di comunicazione..................................................................................................................... Pagina 1 Modello e istruzioni di compilazione....................................................................................................... Pagina 1 Frontespizio......................................................................................................................................... Pagina 2 Dati anagrafici del sostituto d'imposta e del percettore delle somme.................................................. Pagina 2 Dati fiscali - Certificazione lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi........................................... Pagina 3 Scadenze................................................................................................................................................ Pagina 3 Casi particolari.............................................................................................................................................. Pagina 3 Sanzioni........................................................................................................................................................ Pagina 4 Pag 5 / 5