Contenuti del Piano di Gestione ai sensi della Direttiva 2000/60/CE Raccolta dati per l’aggiornamento delle pressioni Dati necessari richiesti Dati analitici relativi ai monitoraggi chimico-fisici-biologici e indici di qualità per le acque superficiali, sotterranee e a specifica destinazione (ai sensi del d.lgs. 152/99) Enti consultati Regione Toscana, ARPAT, SIRA, IGG-CNR Concessioni di derivazione da acque superficiali e sotterranee Disciplinari delle concessioni relative alle grandi derivazioni a scopo idroelettrico Consumi effettivi di acque superficiali e sotterranee Provincia di Lucca Provincia di Pisa Provincia di Pistoia Dati relativi agli scarichi esistenti e alle autorizzazioni allo scarico in acque superficiali Controlli effettuati sugli scarichi in acque superficiali Autorizzazioni allo scarico in fognatura e controlli effettuati sugli scarichi Captazioni potabili di interesse ai fini della delimitazione delle relative aree di protezione AATO 1 – Toscana Nord AATO 2 – Basso Valdarno Contenuti del Piano di Gestione ai sensi della Direttiva 2000/60/CE Raccolta dati per l’aggiornamento delle pressioni Dati necessari richiesti Enti consultati Descrizione e schema di massima dei sistemi acquedotti/fognature/depuratori Dati relativi all’approvvigionamento di acqua potabile: • quantità prelevate per ogni punto di prelievo e loro destinazione • controlli analitici effettuati sulle acque destinate al consumo umano Enti Gestori: GAIA S.p.A ACQUE S.p.A GEAL S.p.A Dati relativi al sistema di depurazione delle acque reflue: • volumi trattati dai depuratori • controlli analitici sugli scarichi Sorgenti puntuali e diffuse di inquinamento (ubicazione e dati): • Siti Contaminati • Impianti IPPC • Impianti di gestione dei rifiuti • Impianti di depurazione • Aree interessate da spandimento di fanghi da impianto di depurazione Regione Toscana, ARPAT, SIRA Contenuti del Piano di Gestione ai sensi della Direttiva 2000/60/CE Programma di misure ai sensi della Direttiva 2000/60/CE • Deve essere predisposto ai sensi dell’art. 11 della Direttiva Comma 1: “Per ciascun distretto idrografico o parte di distretto idrografico internazionale compreso nel suo territorio, ciascuno Stato membro prepara un programma di misure, che tiene conto dei risultati delle analisi prescritte dall’art.5, allo scopo di realizzare gli obiettivi di cui all’art.4….” Di seguito verranno illustrati: •Interventi strutturali previsti e non ancora realizzati nel Distretto Idrografico che potrebbero modificare il quadro conoscitivo dell’attuale stato di qualità dei corpi idrici •Misure già vigenti da confermare con possibili revisioni •Primo elenco delle misure di nuova previsione (da porre in atto entro il 2012) Interventi strutturali previsti e non ancora realizzati (già finanziati) 9 10 8 1 Grande derivazione di acque dal fiume Serchio al lago di Massaciuccoli 2 Realizzazione di chiusa mobile sul canale Burlamacca 3 Dismissione dei depuratori di Vecchiano e Migliarino 4 Collettamento dei reflui della parte occidentale di Lucca all’impianto di S. Jacopo a Pisa 5 Adeguamento dell’impianto di depurazione di S. Jacopo a Pisa 6 Realizzazione acquedotto consortile agroindustriale 7 Potenziamento della esistente derivazione di acque dal fiume Serchio al Lago di Massaciuccoli attraverso il canale La Barra 8 Derivazione di acque dal fiume Serchio da Ponte a Moriano verso la zona industriale di Capannori-Porcari 9 Realizzazione rete fognaria nel Comune di Pescaglia 10 Bonifica della discarica di RSU in località Diecimo nel comune di Borgo a Mozzano 11 Bonifica della discarica delle Carbonaie 6 2 11 4 3 1 37 5 1) Grande derivazione di acque dal fiume Serchio verso il Lago di Massaciuccoli Atto di previsione Accordo Integrativo per il completamento della tutela delle risorse idriche del Lago di Massaciuccoli sottoscritto il 28 gennaio 2006 tra Ministero Ambiente, Regione Toscana, Arpat, Autorità di Bacino Serchio, Ente Parco regionale Migliarino S. Rossore, Provincia di Lucca, Provincia di Pisa, Comune di Viareggio, Comune di Massarosa, Comune di Vecchiano Finanziamento importo pari a 1.607.000 euro in limiti di impegno quindicennali (valore attualizzato al tasso d’interesse del 4% pari a circa 18 milioni di euro) a valere sulle risorse dell’ art. 4, comma 176, della L. 350 del 24.12.2003 U.P.B. 3.2.3.4 – cap. 7645. Stato della progettazione Attualmente in fase di progettazione preliminare da parte dell’Autorità di Bacino del fiume Serchio. Progetto esecutivo, direzione lavori e collaudo sono di competenza dell’Ente Parco regionale. Previsione Fine lavori La conclusione dei lavori è ad oggi prevista per il giugno 2014. 1) Grande derivazione di acque dal fiume Serchio verso il Lago di Massaciuccoli Portata massima derivabile 3 mc/s Stima dei giorni all’anno di possibile derivazione compatibilmente con DMV Serchio 340 Lunghezza tratto Circa 5.5 Km Ubicazione opera di presa Traversa di Filettole 2) Realizzazione di chiusa mobile sul canale Burlamacca Ente Attuatore Provincia di Lucca Finanziamento importo pari a 256.000 euro, finanziato dal Piano Regionale di Azione Ambientale della Regione Toscana con DD 2744 del 31/05/2006 Stato della progettazione Lavori di prossima realizzazione, dati in attesa di aggiornamento da parte della Provincia di Lucca 3) Dismissione dei depuratori di Vecchiano e di Migliarino e vettoriamento dei reflui all’esterno dell’area del Lago di Massaciuccoli Ente Attuatore Acque S.p.A, gestore dell’ATO 2 Finanziamento Intervento finanziato dal Piano d’Ambito ATO 2 Stato della progettazione Dati in attesa di aggiornamento da parte di Acque S.p.A Depuratore di Vecchiano Depuratore di Migliarino Depuratore di San Jacopo (PI) 4) Collettamento reflui della parte occidentale della piana di Lucca all’impianto di S. Jacopo a Pisa Atto di previsione Accordo Integrativo per la tutela delle risorse idriche del Serchio e degli acquiferi della piana lucchese di Capannori e Porcari e del Padule di Bientina sottoscritto il 28 gennaio 2006 Finanziamento Finanziamento del MATTM di euro 865.000 in limiti di impegno quindicennali (valore attualizzato al tasso d’interesse corrente pari a circa 10 milioni di euro) a valere sulle risorse dell’ art. 4, comma 176, della L. 350 del 24.12.2003 U.P.B. 3.2.3.4 – cap. 7645. Finanziamento di 5 milioni di euro da parte del Comune di Lucca e di 10 milioni di euro dal gestore del servizio idrico integrato del comune di Lucca Geal S.p.A. (Dati in attesa di aggiornamento da parte del comune di Lucca) Stato della progettazione Lavori di realizzazione della rete fognaria in corso di esecuzione da parte del Comune di Lucca 5) Adeguamento dell’impianto di depurazione di S. Jacopo a Pisa per il convogliamento dei reflui di parte del Comune di Lucca e del Comune di Vecchiano Finanziamento Intervento Finanziato sul Piano d’Ambito Stato della progettazione Lavori in corso di realizzazione da parte di Acque S.p.A. Prossima stipula del contratto di appalto (dati in attesa di aggiornamento da parte di Acque S.p.A) 6) Realizzazione acquedotto consortile agroindustriale con riuso delle acque depurate dei depuratori di Viareggio, Massarosa e Camaiore capoluogo, Lido di Camaiore, Secco. Atto di previsione Accordo Integrativo per la tutela delle risorse idriche dell’entroterra versiliese e della costa sottoscritto il 28 gennaio 2006 tra Ministero Ambiente, Regione Toscana, Arpat, Autorità di Bacino Serchio, bacino regionale Toscana Nord, Ente Parco regionale Migliarino S. Rossore, Provincia di Lucca, AATO 1, Comune di Viareggio, Comune di Massarosa, Comune di Camaiore, Consorzio di Bonifica della Versilia, ARSIA. Ente attuatore Consorzio di Bonifica. Finanziamento Cofinanziato dalla Regione Toscana tramite l’accordo sopra indicato per un importo di 2.500.000 euro (I° Lotto) Stato della progettazione Il Consorzio di Bonifica Versilia-Massaciuccoli sta redigendo la progettazione preliminare del I LOTTO FUNZIONALE che destinerà le acque alla zona del Brentino - Comune di Viareggio (stimate una quarantina di aziende agricole servite). 7) Potenziamento della esistente derivazione di acque dal fiume Serchio al Lago di Massaciuccoli attraverso il Canale La Barra. Ente attuatore Provincia di Pisa Finanziamento Finanziato dal Piano Regionale di Azione Ambientale della Regione Toscana con DD 7562 del 29/11/2004 per 260.000 euro Stato della progettazione Attualmente in corso la progettazione preliminare Dati tecnici: la derivazione dal fiume Serchio attraverso il canale La Barra è già esistente, il progetto prevede il raddoppio della portata derivata che passerà quindi da 250 l/s a 500 l/s 8) Derivazione di acque dal fiume Serchio da Ponte a Moriano verso la zona industriale di Capannori-Porcari per la riduzione del fenomeno della subsidenza indotta Finanziamento Finanziato (dati in attesa di aggiornamento da parte della Provincia di Lucca) Stato della progettazione Intervento in corso di progettazione da parte della Provincia di Lucca. Dati tecnici: la derivazione è già parzialmente esistente (450 l/s): il progetto prevede una ulteriore derivazione di 500 l/s Loc. Vinchiana (Ponte a Moriano) Zona industriale di Capannori-Porcari 9) Realizzazione rete fognaria nel Comune di Pescaglia Ente attuatore Accordo Integrativo per la tutela delle risorse idriche del Serchio e degli acquiferi della piana lucchese di Capannori e Porcari e del Padule di Bientina Finanziamento Finanziamento del MATTM di euro 90.000 in limiti di impegno quindicennali (valore attualizzato al tasso d’interesse corrente pari a circa 1 milione di euro) a valere sulle risorse dell’ art. 4, comma 176, della L. 350 del 24.12.2003 U.P.B. 3.2.3.4 – cap. 7645, sulla base dell’accordo sopra indicato Stato della progettazione Lavori di realizzazione della rete fognaria in corso di esecuzione da parte del Comune di Pescaglia (dati in attesa di aggiornamento da parte del Comune di Pescaglia). 10) Bonifica della discarica di RSU in località Diecimo nel comune di Borgo a Mozzano ubicata in area golenale del fiume Serchio. Atto di previsione Accordo Integrativo per la tutela delle risorse idriche del Serchio e degli acquiferi della piana lucchese di Capannori e Porcari e del Padule di Bientina, sottoscritto il 28 gennaio 2006 Finanziamento Finanziamento del MATTM di euro 90.000 in limiti di impegno quindicennali (valore attualizzato al tasso d’interesse corrente pari a circa 1 milione di euro) a valere sulle risorse dell’ art. 4, comma 176, della L. 350 del 24.12.2003 U.P.B. 3.2.3.4 – cap. 7645, sulla base dell’accordo sopra indicato Stato della progettazione In attesa di dati aggiornati dal Comune di Borgo a Mozzano 11) Bonifica della discarica delle Carbonaie Atto di previsione Accordo Integrativo per il completamento della tutela delle risorse idriche del Lago di Massaciuccoli sottoscritto il 28 gennaio 2006 tra Ministero Ambiente, Regione Toscana, Arpat, Autorità di Bacino Serchio, Ente Parco regionale Migliarino S. Rossore, Provincia di Lucca, Provincia di Pisa, Comune di Viareggio, Comune di Massarosa, Comune di Vecchiano Finanziamento Costo previsto dal Comune di Viareggio 6,5 milioni di euro. Finanziato ed in corso di realizzazione il 1° lotto per 2,66 milioni di euro. Finanziato il completamento della bonifica dalla Regione Toscana per 2,5 milioni di euro sulla base del suddetto Accordo Integrativo Stato della progettazione In attesa di dati aggiornati dal Comune di Viareggio Misure vigenti da confermare (possibilità di revisione) 1 1 Definizione del deflusso minimo vitale del fiume Serchio e dei suoi affluenti 2 Protocollo di sperimentazione sull’aumento dei rilasci dalle dighe ENEL 3 Divieto di rilascio di nuove concessioni di derivazione, sia da acque superficiali che sotterranee, all’interno del bacino del lago di Massaciuccoli 4 Limite di prelievo dal campo pozzi di Ripafratta (uso idropotabile) 5 Limitazione alla derivazione di acque per uso irriguo dal lago di Massaciuccoli al raggiungimento di un prefissato livello idrico del lago stesso 6 Programma di Azione Regionale per le aree vulnerabili a nitrati del bacino del lago di Massaciuccoli 2 3 5 6 4 1) Definizione del deflusso minimo vitale del fiume Serchio e dei suoi affluenti DMV definito attraverso n.3 delibere del Comitato istituzionale: •Delibera del Comitato Istituzionale 121 del 01 Agosto 2002 : “Criteri per la definizione del Deflusso Minimo Vitale nel Bacino del Fiume Serchio” Relazione tecnica allegata che indica le modalità di calcolo del DMV DMV= A x B x C x D x E x F x G x H + Modulazione di portata Dove A,B,C,D,E,F,G,H parametri che dipendono da caratteristiche geomorfologiche, idrologiche e biologiche del corso d’acqua •Delibera del Comitato Istituzionale 152 del 20 Febbraio 2007 : “Integrazione dei criteri per la definizione del deflusso minimo vitale del fiume Serchio, di cui alla delibera del Comitato Istituzionale n.121 del 1 Agosto 2002” “Per l’ubicazione di nuovi impianti per la produzione di energia idroelettrica, con esclusione di quelli di tipo ad acqua fluente, dovrà essere mantenuto esente da derivazioni un tratto di alveo posto a monte dell’opera di presa ed un tratto posto a valle dell’opera di restituzione di impianti esistenti di lunghezza pari almeno al doppio del tratto di alveo compreso tra l’opera di presa e quella di restituzione di detti impianti esistenti “ •Delibera del Comitato Istituzionale 156 del 19 Giugno 2007 : “CRITERI PER LA DEFINIZIONE DEL “DEFLUSSO MINIMO VITALE” DEL BACINO Criteri per la definizione del deflusso minimo vitale del fiume Serchio, di cui alle delibere di Comitato Istituzionale n.121 del 1 Agosto 2002 e n.152 del 20 Febbraio 2007 Chiarimenti in merito alla definizione di impianti ad acqua fluente 2) Protocollo di sperimentazione sull’aumento dei rilasci dalle dighe ENEL Invaso Asta fluviale Rilascio previsto l/s Inizio dei rilasci Valore Del DMV Gramolazzo Torrente Acqua Bianca 180 Giugno 2008 320 l/s Vagli Torrente Edron 160 Dicembre 2007 280 l/s Isola Santa Turrite Secca 200 Giugno 2008 230 l/s Trombacco Turrire di Gallicano 110 Turrite Cava Turrite Cava 240 Giugno 2008 390 l/s Vicaglia Fiume Rimonio 60 Giugno 2008 80 l/s Villacollemandina Torrente Corfino 100 Giugno 2008 140 l/s Pontecosi Fiume Serchio 1000 Giugno 2006 1860 l/s Castelnuovo G. Fiume Serchio 1500 Giugno 2006 2770 l/s Borgo a M. Fiume Serchio 3500 Giugno 2006 6470 l/s Verdiana Torrente Lima 80 Giugno 2007 70 l/s Tistino Torrente Lima 250 Giugno 2007 470 l/s Giardinetto Torrente Lima 700 Giugno 2007 1150 l/s Dicembre 2006 220 l/s Rilasci in coda di piena: È in corso l’approfondimento delle modalità di eseguire rilasci dalle dighe finalizzati alla riduzione dell’interrimento a monte dello sbarramento durante la fase di stanca di piena 3) Divieto di rilascio di nuove concessioni di derivazione, sia da acque superficiali che sotterranee, all’interno del bacino del lago di Massaciuccoli Piano di Bacino Stralcio “Assetto Idrogeologico” Norme di Piano : Art.39 “Protezione delle caratteristiche ambientali del bacino e del Lago di Massaciuccoli” Comma 2 lettera a “ è fatto divieto di rilasciare nuove licenze di attingimento e concessioni di derivazione da acque superficiali al fine di non aggravare ulteriormente l’attuale situazione di crisi idrica” Delimitazione del Bacino del Lago di Massaciuccoli 4) Limite di prelievo dal campo pozzi di Ripafratta (uso idropotabile) Piano di Bacino Stralcio “Assetto Idrogeologico” Norme di Piano : Art.38 “Prevenzione dei fenomeni di subsidenza nelle località di Ripafratta e Filettole nei comuni di San Giuliano e Vecchiano” Comma 1 “ Al fine di prevenire i fenomeni di subsidenza nelle località Ripafratta e Filettole…il livello della falda, misurato al piezometro esistente (piezometro XVII) non dovrà scendere al di sotto della quota di -3.5 m s.l.m., equivalente a m. 18.13 dal boccapozzo dello stesso” 5) Limitazione alla derivazione di acque per uso irriguo dal lago di Massaciuccoli al raggiungimento di un prefissato livello idrico del lago stesso Piano di Bacino Stralcio “Assetto Idrogeologico” Norme di Piano : Art.39 “Protezione delle caratteristiche ambientali del bacino e del Lago di Massaciuccoli” “ ai fini dell’applicazione delle seguenti misure di salvaguardia e del raggiungimento degli obiettivi della pianificazione di bacino…è ritenuto il livello minimo di guardia del lago, considerata la situazione attuale e le esigenze agricole, quello corrispondente alla quota di -0.30 metri s.l.m. misurata all’idrometro di Torre del Lago…” Comma 5 lettera c Argini lago 6) Programma di Azione Regionale per le aree vulnerabili a nitrati del bacino del lago di Massaciuccoli Direttiva 91/676/CEE del 12 Dicembre 1991 Relativa alla protezione delle acque superficiali e sotterranee dall’inquinamento provocato da nitrati provenienti da fonti agricole Programma di Azione Regionale: È l’insieme delle misure, previste obbligatoriamente a livello regionale per le zone vulnerabili, da seguire per la tutela ed il risanamento delle acque inquinate dai nitrati di origine agricola, che regolamentano: •L’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento •L’impiego di fertilizzanti minerali ed organici contenenti azoto Primo elenco misure di nuova previsione del piano di gestione 1 Delocalizzazione degli esistenti impianti di lavorazione materiali inerti ubicati lungo l’asta del fiume Serchio, in aree di golena o di pertinenza fluviale 2 Regolamentazione dei rilasci di nuove concessioni al fine di tutelare i siti ricadenti nella Rete Natura 2000 3 Sottoscrizione di protocollo di intesa fra i soggetti competenti per la centralizzazione della gestione delle principali opere idrauliche, esistenti o di prevista realizzazione, nel bacino del Lago di Massaciuccoli 4 Installazione di contatori agli esistenti punti di prelievo per uso irriguo dal Lago di Massaciuccoli 5 Sottoscrizione di protocollo di intesa tra gli enti competenti per la regolamentazione dell’attività agricola nel bacino del Lago di Massaciuccoli 6 Delimitazione aree di protezione dei punti di approvvigionamento idropotabile ubicati nelle aree di subalveo del fiume Serchio 7 Completamento dell’acquedotto intercomunale Lucca – Capannori, finalizzato alla riduzione dell’emungimento dal campo pozzi di Paganico 8 Azioni per la gestione della bonifica del lago di Massaciuccoli 2 1 3 6 4 7 8 5 1) Delocalizzazione degli esistenti impianti di lavorazione materiali inerti ubicati lungo l’asta del fiume Serchio (golena o pertinenza fluviale) Sono presenti n. 16 siti lungo l’asta principale tra Castelnuovo G. e Lucca PROTOCOLLO DI INTESA (iter in corso) Definizione delle tempistiche per: •Individuazione dell’area e avvio dei procedimenti urbanistici •Completamento dei procedimenti urbanistici •Delocalizzazione e ripristino dello stato dei luoghi precedente Definizione di regole per la gestione del regime transitorio: •Conformità a progetti di mitigazione (limitazione dei volumi di stoccaggio) •Via libera per messe a norma, adeguamenti transitori, SENZA RILASCIO DI CONCESSIONI IN SANATORIA 2) Regolamentazione dei rilasci di nuove concessioni al fine di tutelare i siti ricadenti nella Rete Natura 2000 Art. 6 Direttiva 2000/60/CE Registro delle aree protette: gli Stati membri provvedono all’istituzione di uno o più registri di tutte le aree di ciascun distretto idrografico alle quali è stata attribuita una protezione speciale in base alla specifica normativa comunitaria al fine di proteggere le acque superficiali e sotterranee ivi contenute o di conservarne gli habitat e le specie presenti che dipendono direttamente dall’ambiente acquatico. In tal senso si ritiene necessario elaborare un apposito “Piano regolatore” che definisca le aree in cui non sarà possibile il rilascio di nuove concessioni al fine di proteggere le acque superficiali e sotterranee e pertanto le specie ad esse correlate contenute all’interno dei siti ricadenti nella Rete Natura 2000 3) Sottoscrizione di protocollo di intesa fra i soggetti competenti per la centralizzazione della gestione delle principali opere idrauliche, esistenti o di prevista realizzazione, nel bacino del Lago di Massaciuccoli Al fine di regolamentare la gestione delle principali opere idrauliche esistenti o di prevista realizzazione nel Bacino del Lago di Massaciuccoli,fondamentale per il corretto controllo dei fattori di criticità presenti nel Bacino stesso, sarà opportuno stipulare appositi protocolli di intesa in modo da giungere a soluzioni concordate tra tutti gli Enti competenti In particolare tali protocolli saranno richiesti per le seguenti opere: •Derivazione dal Fiume Serchio al Lago (in fase di progettazione preliminare) •Gestione dell’idrovora che alimenta il Canale Bufalina (esistente) •Gestione della Chiusa Mobile sul Canale Burlamacca (prossima realizzazione) Impianto idrovoro della Bufalina 4) Installazione di contatori agli esistenti punti di prelievo per uso irriguo dal Lago di Massaciuccoli Tali contatori verranno ubicati su ciascuna opera di presa esistente ed avranno lo scopo di istituire una rete di monitoraggio quantitativo per il controllo delle reali portate captate. L’onere di spesa si presume possa essere finanziato con aumento del canone irriguo ad opera del Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli. Aree irrigue principali 5) Sottoscrizione di protocollo di intesa tra gli enti competenti per la regolamentazione dell’attività agricola nel bacino del Lago di Massaciuccoli Il protocollo dovrà prevedere le modalità di gestione delle aree agricole, sulla base degli esiti del censimento delle aree coltivate, disciplinando gli aspetti relativi alle procedure autorizzatorie e/o di comunicazione da adottarsi nei confronti della conduzione dell’uso agricolo dei suoli, individuando modalità e tempi per la sostituzione delle colture presenti ritenute non praticabili e per l’installazione di impianti di irrigazione a bassa intensità, in coordinamento con le adeguate misure del Piano di Sviluppo Rurale 6) Delimitazione aree di protezione dei punti di approvvigionamento idropotabile ubicati nelle aree di subalveo del fiume Serchio Ubicazione di alcuni punti di prelievo dal subalveo (fonte BDSRI Regione Toscana) Per le aree di captazione in subalveo dal fiume Serchio sarà necessario stabilire l’esatta zona di protezione al fine di tutelare la qualità delle acque che alimentano il punto di presa. Fiume Serchio Torrente Lima A tale scopo dovrà essere effettuato un censimento dei punti di approvvigionamento idropotabile ubicati nelle aree di subalveo del fiume Serchio e definita l’area di tutela in funzione della profondità del pozzo. 7) Completamento dell’acquedotto intercomunale Lucca – Capannori, finalizzato alla riduzione dell’emungimento dal campo pozzi di Paganico L’acquedotto intercomunale ha lo scopo di ridurre gli emungimenti diretti delle acque di falda per combattere il problema della subsidenza nella zona di Paganico, ricadente nel territorio di competenza dell’Autorità di Bacino del fiume Arno (Distretto Idrografico dell’Appennino Settentrionale) Definito sulla base di un Accordo Volontario il progetto iniziale prevede la realizzazione di n. 6 pozzi nella zona di San Pietro a Vico da 20 l/s ciascuno. Allo stato attuale sono stati realizzati n.2 pozzi 8) Azioni per la gestione della bonifica del lago di Massaciuccoli Il progressivo abbassarsi dei terreni torbosi, per i fenomeni di compattazione dovuti al pompaggio delle acque ad opera del sistema di bonifica meccanico, a fronte delle quote fisse di funzionamento degli impianti idrovori realizzati nel secolo scorso, ha drasticamente diminuito lo spessore del franco asciutto dei terreni disponibile per la coltivazione , ciò causa: l’aumento della frequenza dei fenomeni di ristagno idrico in superficie dovuti ad eventi meteorici, con riduzione della possibilità di coltivazione dei terreni; 2) all’attuale passo di abbassamento annuo (stimato in 3 - 4 cm) una prossima definitiva perdita di efficacia degli impianti idrovori con necessità di ricostruirli impostando nuove quote di esercizio, ovvero di abbandonarli condannando l’area al riallagamento. 1)