Contenuti del Piano di Gestione
ai sensi della Direttiva 2000/60/CE
Raccolta dati per l’aggiornamento delle pressioni
Dati necessari richiesti
Dati analitici relativi ai monitoraggi chimico-fisici-biologici e
indici di qualità per le acque superficiali, sotterranee e a
specifica destinazione (ai sensi del d.lgs. 152/99)
Enti consultati
Regione Toscana, ARPAT, SIRA,
IGG-CNR
Concessioni di derivazione da acque superficiali e
sotterranee
Disciplinari delle concessioni relative alle grandi derivazioni
a scopo idroelettrico
Consumi effettivi di acque superficiali e sotterranee
Provincia di Lucca
Provincia di Pisa
Provincia di Pistoia
Dati relativi agli scarichi esistenti e alle autorizzazioni allo
scarico in acque superficiali
Controlli effettuati sugli scarichi in acque superficiali
Autorizzazioni allo scarico in fognatura e controlli effettuati
sugli scarichi
Captazioni potabili di interesse ai fini della delimitazione
delle relative aree di protezione
AATO 1 – Toscana Nord
AATO 2 – Basso Valdarno
Contenuti del Piano di Gestione
ai sensi della Direttiva 2000/60/CE
Raccolta dati per l’aggiornamento delle pressioni
Dati necessari richiesti
Enti consultati
Descrizione e schema di massima dei sistemi
acquedotti/fognature/depuratori
Dati relativi all’approvvigionamento di acqua potabile:
• quantità prelevate per ogni punto di prelievo e loro
destinazione
• controlli analitici effettuati sulle acque destinate al consumo
umano
Enti Gestori:
GAIA S.p.A
ACQUE S.p.A
GEAL S.p.A
Dati relativi al sistema di depurazione delle acque reflue:
• volumi trattati dai depuratori
• controlli analitici sugli scarichi
Sorgenti puntuali e diffuse di inquinamento (ubicazione e dati):
• Siti Contaminati
• Impianti IPPC
• Impianti di gestione dei rifiuti
• Impianti di depurazione
• Aree interessate da spandimento di fanghi da impianto di
depurazione
Regione Toscana, ARPAT, SIRA
Contenuti del Piano di Gestione
ai sensi della Direttiva 2000/60/CE
Programma di misure ai sensi della Direttiva 2000/60/CE
• Deve essere predisposto ai sensi dell’art. 11 della Direttiva
Comma 1: “Per ciascun distretto idrografico o parte di distretto idrografico
internazionale compreso nel suo territorio, ciascuno Stato membro prepara un
programma di misure, che tiene conto dei risultati delle analisi prescritte dall’art.5,
allo scopo di realizzare gli obiettivi di cui all’art.4….”
Di seguito verranno illustrati:
•Interventi strutturali previsti e non ancora realizzati nel Distretto Idrografico che potrebbero
modificare il quadro conoscitivo dell’attuale stato di qualità dei corpi idrici
•Misure già vigenti da confermare con possibili revisioni
•Primo elenco delle misure di nuova previsione (da porre in atto entro il 2012)
Interventi strutturali previsti e non ancora realizzati
(già finanziati)
9
10
8
1
Grande derivazione di acque dal fiume
Serchio al lago di Massaciuccoli
2
Realizzazione di chiusa mobile sul canale
Burlamacca
3
Dismissione dei depuratori di Vecchiano e
Migliarino
4
Collettamento dei reflui della parte
occidentale di Lucca all’impianto di S. Jacopo
a Pisa
5
Adeguamento dell’impianto di depurazione di
S. Jacopo a Pisa
6
Realizzazione acquedotto consortile
agroindustriale
7
Potenziamento della esistente derivazione di
acque dal fiume Serchio al Lago di
Massaciuccoli attraverso il canale La Barra
8
Derivazione di acque dal fiume Serchio da
Ponte a Moriano verso la zona industriale di
Capannori-Porcari
9
Realizzazione rete fognaria nel Comune di
Pescaglia
10
Bonifica della discarica di RSU in località
Diecimo nel comune di Borgo a Mozzano
11
Bonifica della discarica delle Carbonaie
6
2
11
4
3
1
37
5
1) Grande derivazione di acque dal fiume Serchio verso il Lago di Massaciuccoli
Atto di
previsione
Accordo Integrativo per il completamento della tutela delle risorse idriche del Lago di
Massaciuccoli sottoscritto il 28 gennaio 2006 tra Ministero Ambiente, Regione Toscana,
Arpat, Autorità di Bacino Serchio, Ente Parco regionale Migliarino S. Rossore,
Provincia di Lucca, Provincia di Pisa, Comune di Viareggio, Comune di Massarosa,
Comune di Vecchiano
Finanziamento
importo pari a 1.607.000 euro in limiti di impegno quindicennali (valore attualizzato al
tasso d’interesse del 4% pari a circa 18 milioni di euro) a valere sulle risorse dell’ art. 4,
comma 176, della L. 350 del 24.12.2003 U.P.B. 3.2.3.4 – cap. 7645.
Stato della
progettazione
Attualmente in fase di progettazione preliminare da parte dell’Autorità di Bacino del
fiume Serchio. Progetto esecutivo, direzione lavori e collaudo sono di competenza
dell’Ente Parco regionale.
Previsione Fine
lavori
La conclusione dei lavori è ad oggi prevista per il giugno 2014.
1) Grande derivazione di acque dal fiume Serchio verso il
Lago di Massaciuccoli
Portata massima
derivabile
3 mc/s
Stima dei giorni
all’anno di
possibile
derivazione
compatibilmente
con DMV Serchio
340
Lunghezza tratto
Circa 5.5
Km
Ubicazione opera
di presa
Traversa
di
Filettole
2) Realizzazione di chiusa mobile sul canale Burlamacca
Ente Attuatore
Provincia di Lucca
Finanziamento
importo pari a 256.000 euro, finanziato dal Piano Regionale di Azione Ambientale
della Regione Toscana con DD 2744 del 31/05/2006
Stato della
progettazione
Lavori di prossima realizzazione, dati in attesa di aggiornamento da parte della
Provincia di Lucca
3) Dismissione dei depuratori di Vecchiano e di Migliarino e
vettoriamento dei reflui all’esterno dell’area del Lago di Massaciuccoli
Ente Attuatore
Acque S.p.A, gestore dell’ATO 2
Finanziamento
Intervento finanziato dal Piano d’Ambito ATO 2
Stato della
progettazione
Dati in attesa di aggiornamento da parte di Acque S.p.A
Depuratore di
Vecchiano
Depuratore di
Migliarino
Depuratore di
San Jacopo
(PI)
4) Collettamento reflui della parte occidentale della piana di Lucca
all’impianto di S. Jacopo a Pisa
Atto di previsione
Accordo Integrativo per la tutela delle risorse idriche del Serchio e degli acquiferi della piana
lucchese di Capannori e Porcari e del Padule di Bientina sottoscritto il 28 gennaio 2006
Finanziamento
Finanziamento del MATTM di euro 865.000 in limiti di impegno quindicennali (valore
attualizzato al tasso d’interesse corrente pari a circa 10 milioni di euro) a valere sulle risorse
dell’ art. 4, comma 176, della L. 350 del 24.12.2003 U.P.B. 3.2.3.4 – cap. 7645.
Finanziamento di 5 milioni di euro da parte del Comune di Lucca e di 10 milioni di euro dal
gestore del servizio idrico integrato del comune di Lucca Geal S.p.A. (Dati in attesa di
aggiornamento da parte del comune di Lucca)
Stato della
progettazione
Lavori di realizzazione della rete fognaria in corso di esecuzione da parte del Comune di
Lucca
5) Adeguamento dell’impianto di depurazione di S. Jacopo a Pisa
per il convogliamento dei reflui di parte del Comune di Lucca e
del Comune di Vecchiano
Finanziamento
Intervento Finanziato sul
Piano d’Ambito
Stato della
progettazione
Lavori in corso di
realizzazione da parte di
Acque S.p.A.
Prossima stipula del
contratto di appalto (dati in
attesa di aggiornamento da
parte di Acque S.p.A)
6) Realizzazione acquedotto consortile agroindustriale con
riuso delle acque depurate dei depuratori di Viareggio,
Massarosa e Camaiore capoluogo, Lido di Camaiore, Secco.
Atto di
previsione
Accordo Integrativo per la tutela delle risorse idriche dell’entroterra versiliese e della costa
sottoscritto il 28 gennaio 2006 tra Ministero Ambiente, Regione Toscana, Arpat, Autorità di
Bacino Serchio, bacino regionale Toscana Nord, Ente Parco regionale Migliarino S.
Rossore, Provincia di Lucca, AATO 1, Comune di Viareggio, Comune di Massarosa,
Comune di Camaiore, Consorzio di Bonifica della Versilia, ARSIA. Ente attuatore
Consorzio di Bonifica.
Finanziamento
Cofinanziato dalla Regione Toscana tramite l’accordo sopra indicato per un importo di
2.500.000 euro (I° Lotto)
Stato della
progettazione
Il Consorzio di Bonifica Versilia-Massaciuccoli sta redigendo la progettazione preliminare
del I LOTTO FUNZIONALE che destinerà le acque alla zona del Brentino - Comune di
Viareggio (stimate una quarantina di aziende agricole servite).
7) Potenziamento della esistente derivazione di acque dal fiume
Serchio al Lago di Massaciuccoli attraverso il Canale La Barra.
Ente attuatore
Provincia di Pisa
Finanziamento
Finanziato dal Piano Regionale di Azione Ambientale della Regione Toscana con DD 7562
del 29/11/2004 per 260.000 euro
Stato della
progettazione
Attualmente in corso la progettazione preliminare
Dati tecnici: la
derivazione dal fiume
Serchio attraverso il
canale La Barra è già
esistente, il progetto
prevede il raddoppio della
portata derivata che
passerà quindi da 250 l/s
a 500 l/s
8) Derivazione di acque dal fiume Serchio da Ponte a Moriano
verso la zona industriale di Capannori-Porcari per la riduzione del
fenomeno della subsidenza indotta
Finanziamento
Finanziato (dati in attesa di aggiornamento da parte della Provincia di Lucca)
Stato della
progettazione
Intervento in corso di progettazione da parte della Provincia di Lucca.
Dati tecnici: la derivazione è già
parzialmente esistente (450 l/s):
il progetto prevede una ulteriore
derivazione di 500 l/s
Loc. Vinchiana (Ponte a Moriano)
Zona industriale di Capannori-Porcari
9) Realizzazione rete fognaria nel Comune di Pescaglia
Ente attuatore
Accordo Integrativo per la tutela delle risorse idriche del Serchio e degli acquiferi della piana
lucchese di Capannori e Porcari e del Padule di Bientina
Finanziamento
Finanziamento del MATTM di euro 90.000 in limiti di impegno quindicennali (valore
attualizzato al tasso d’interesse corrente pari a circa 1 milione di euro) a valere sulle risorse
dell’ art. 4, comma 176, della L. 350 del 24.12.2003 U.P.B. 3.2.3.4 – cap. 7645, sulla base
dell’accordo sopra indicato
Stato della
progettazione
Lavori di realizzazione della rete fognaria in corso di esecuzione da parte del Comune di
Pescaglia (dati in attesa di aggiornamento da parte del Comune di Pescaglia).
10) Bonifica della discarica di RSU in località Diecimo nel comune
di Borgo a Mozzano ubicata in area golenale del fiume Serchio.
Atto di previsione
Accordo Integrativo per la tutela delle risorse idriche del Serchio e degli acquiferi della piana
lucchese di Capannori e Porcari e del Padule di Bientina, sottoscritto il 28 gennaio 2006
Finanziamento
Finanziamento del MATTM di euro 90.000 in limiti di impegno quindicennali (valore
attualizzato al tasso d’interesse corrente pari a circa 1 milione di euro) a valere sulle risorse
dell’ art. 4, comma 176, della L. 350 del 24.12.2003 U.P.B. 3.2.3.4 – cap. 7645, sulla base
dell’accordo sopra indicato
Stato della
progettazione
In attesa di dati aggiornati dal Comune di Borgo a Mozzano
11) Bonifica della discarica delle Carbonaie
Atto di previsione
Accordo Integrativo per il completamento della tutela delle risorse idriche del Lago di
Massaciuccoli sottoscritto il 28 gennaio 2006 tra Ministero Ambiente, Regione Toscana,
Arpat, Autorità di Bacino Serchio, Ente Parco regionale Migliarino S. Rossore, Provincia di
Lucca, Provincia di Pisa, Comune di Viareggio, Comune di Massarosa, Comune di Vecchiano
Finanziamento
Costo previsto dal Comune di Viareggio 6,5 milioni di euro. Finanziato ed in corso di
realizzazione il 1° lotto per 2,66 milioni di euro. Finanziato il completamento della bonifica
dalla Regione Toscana per 2,5 milioni di euro sulla base del suddetto Accordo Integrativo
Stato della
progettazione
In attesa di dati aggiornati dal Comune di Viareggio
Misure vigenti da confermare
(possibilità di revisione)
1
1
Definizione del deflusso minimo vitale del
fiume Serchio e dei suoi affluenti
2
Protocollo di sperimentazione sull’aumento
dei rilasci dalle dighe ENEL
3
Divieto di rilascio di nuove concessioni di
derivazione, sia da acque superficiali che
sotterranee, all’interno del bacino del lago
di Massaciuccoli
4
Limite di prelievo dal campo pozzi di
Ripafratta (uso idropotabile)
5
Limitazione alla derivazione di acque per
uso irriguo dal lago di Massaciuccoli al
raggiungimento di un prefissato livello
idrico del lago stesso
6
Programma di Azione Regionale per le
aree vulnerabili a nitrati del bacino del lago
di Massaciuccoli
2
3
5
6
4
1) Definizione del deflusso minimo vitale del fiume Serchio e
dei suoi affluenti
DMV definito attraverso n.3 delibere del Comitato istituzionale:
•Delibera del Comitato Istituzionale 121 del 01 Agosto 2002 :
“Criteri per la definizione del Deflusso Minimo Vitale nel Bacino del Fiume Serchio”
Relazione tecnica allegata che indica le modalità di calcolo del DMV
DMV= A x B x C x D x E x F x G x H + Modulazione di portata
Dove A,B,C,D,E,F,G,H parametri che dipendono da caratteristiche geomorfologiche, idrologiche e biologiche del corso d’acqua
•Delibera del Comitato Istituzionale 152 del 20 Febbraio 2007 :
“Integrazione dei criteri per la definizione del deflusso minimo vitale del fiume Serchio, di cui alla delibera
del Comitato Istituzionale n.121 del 1 Agosto 2002”
“Per l’ubicazione di nuovi impianti per la produzione di energia idroelettrica, con esclusione di quelli di tipo ad acqua fluente,
dovrà essere mantenuto esente da derivazioni un tratto di alveo posto a monte dell’opera di presa ed un tratto posto a valle
dell’opera di restituzione di impianti esistenti di lunghezza pari almeno al doppio del tratto di alveo compreso tra l’opera di
presa e quella di restituzione di detti impianti esistenti “
•Delibera del Comitato Istituzionale 156 del 19 Giugno 2007
:
“CRITERI PER LA DEFINIZIONE DEL “DEFLUSSO MINIMO VITALE” DEL BACINO
Criteri per la definizione del deflusso minimo vitale del fiume Serchio, di cui alle delibere di Comitato Istituzionale
n.121 del 1 Agosto 2002 e n.152 del 20 Febbraio 2007
Chiarimenti in merito alla definizione di impianti ad acqua fluente
2) Protocollo di sperimentazione sull’aumento dei rilasci dalle
dighe ENEL
Invaso
Asta fluviale
Rilascio
previsto l/s
Inizio dei
rilasci
Valore
Del DMV
Gramolazzo
Torrente Acqua
Bianca
180
Giugno 2008
320 l/s
Vagli
Torrente Edron
160
Dicembre 2007
280 l/s
Isola Santa
Turrite Secca
200
Giugno 2008
230 l/s
Trombacco
Turrire di
Gallicano
110
Turrite Cava
Turrite Cava
240
Giugno 2008
390 l/s
Vicaglia
Fiume Rimonio
60
Giugno 2008
80 l/s
Villacollemandina
Torrente Corfino
100
Giugno 2008
140 l/s
Pontecosi
Fiume Serchio
1000
Giugno 2006
1860 l/s
Castelnuovo G.
Fiume Serchio
1500
Giugno 2006
2770 l/s
Borgo a M.
Fiume Serchio
3500
Giugno 2006
6470 l/s
Verdiana
Torrente Lima
80
Giugno 2007
70 l/s
Tistino
Torrente Lima
250
Giugno 2007
470 l/s
Giardinetto
Torrente Lima
700
Giugno 2007
1150 l/s
Dicembre 2006 220 l/s
Rilasci in coda di piena:
È in corso l’approfondimento delle
modalità di eseguire rilasci dalle
dighe finalizzati alla riduzione
dell’interrimento a monte dello
sbarramento durante la fase di
stanca di piena
3) Divieto di rilascio di nuove concessioni di derivazione, sia da acque
superficiali che sotterranee, all’interno del bacino del lago di Massaciuccoli
Piano di Bacino Stralcio “Assetto Idrogeologico” Norme di Piano
:
Art.39 “Protezione delle caratteristiche ambientali del bacino e del Lago di Massaciuccoli”
Comma 2 lettera a “ è fatto divieto di rilasciare nuove licenze di attingimento e concessioni di derivazione
da acque superficiali al fine di non aggravare ulteriormente l’attuale situazione di crisi idrica”
Delimitazione del Bacino
del Lago di Massaciuccoli
4) Limite di prelievo dal campo pozzi di Ripafratta (uso idropotabile)
Piano di Bacino Stralcio “Assetto Idrogeologico” Norme di Piano :
Art.38 “Prevenzione dei fenomeni di subsidenza nelle località di Ripafratta e Filettole nei comuni di
San Giuliano e Vecchiano”
Comma 1 “ Al fine di prevenire i fenomeni di subsidenza nelle località Ripafratta e Filettole…il livello della falda,
misurato al piezometro esistente (piezometro XVII) non dovrà scendere al di sotto della quota di -3.5 m s.l.m.,
equivalente a m. 18.13 dal boccapozzo dello stesso”
5) Limitazione alla derivazione di acque per uso irriguo dal lago di
Massaciuccoli al raggiungimento di un prefissato livello idrico del lago stesso
Piano di Bacino Stralcio “Assetto Idrogeologico” Norme di Piano :
Art.39 “Protezione delle caratteristiche ambientali del bacino e del Lago di Massaciuccoli”
“ ai fini dell’applicazione delle seguenti misure di salvaguardia e del raggiungimento degli obiettivi
della pianificazione di bacino…è ritenuto il livello minimo di guardia del lago, considerata la situazione attuale e le
esigenze agricole, quello corrispondente alla quota di -0.30 metri s.l.m. misurata all’idrometro di Torre del Lago…”
Comma 5 lettera c
Argini lago
6) Programma di Azione Regionale per le aree vulnerabili a
nitrati del bacino del lago di Massaciuccoli
Direttiva 91/676/CEE
del 12 Dicembre 1991
Relativa alla protezione delle acque
superficiali e sotterranee dall’inquinamento
provocato da nitrati provenienti da fonti
agricole
Programma di Azione Regionale:
È l’insieme delle misure, previste obbligatoriamente a livello regionale per le zone vulnerabili, da seguire
per la tutela ed il risanamento delle acque inquinate dai nitrati di origine agricola, che regolamentano:
•L’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento
•L’impiego di fertilizzanti minerali ed organici contenenti azoto
Primo elenco misure di nuova previsione del piano di gestione
1
Delocalizzazione degli esistenti impianti di
lavorazione materiali inerti ubicati lungo
l’asta del fiume Serchio, in aree di golena o
di pertinenza fluviale
2
Regolamentazione dei rilasci di nuove
concessioni al fine di tutelare i siti ricadenti
nella Rete Natura 2000
3
Sottoscrizione di protocollo di intesa fra i
soggetti competenti per la centralizzazione
della gestione delle principali opere
idrauliche, esistenti o di prevista
realizzazione, nel bacino del Lago di
Massaciuccoli
4
Installazione di contatori agli esistenti punti
di prelievo per uso irriguo dal Lago di
Massaciuccoli
5
Sottoscrizione di protocollo di intesa tra gli
enti competenti per la regolamentazione
dell’attività agricola nel bacino del Lago di
Massaciuccoli
6
Delimitazione aree di protezione dei punti
di approvvigionamento idropotabile ubicati
nelle aree di subalveo del fiume Serchio
7
Completamento dell’acquedotto intercomunale
Lucca – Capannori, finalizzato alla riduzione
dell’emungimento dal campo pozzi di
Paganico
8
Azioni per la gestione della bonifica del lago di
Massaciuccoli
2
1
3
6
4
7
8 5
1) Delocalizzazione degli esistenti impianti di lavorazione materiali
inerti ubicati lungo l’asta del fiume Serchio (golena o pertinenza fluviale)
Sono presenti n. 16 siti lungo
l’asta principale tra Castelnuovo G. e Lucca
PROTOCOLLO DI INTESA
(iter in corso)
Definizione delle tempistiche per:
•Individuazione dell’area e avvio dei
procedimenti urbanistici
•Completamento dei procedimenti urbanistici
•Delocalizzazione e ripristino dello stato dei luoghi precedente
Definizione di regole per la gestione del regime transitorio:
•Conformità a progetti di mitigazione (limitazione dei volumi di stoccaggio)
•Via libera per messe a norma, adeguamenti transitori, SENZA RILASCIO DI CONCESSIONI IN SANATORIA
2) Regolamentazione dei rilasci di nuove concessioni al fine di tutelare i
siti ricadenti nella Rete Natura 2000
Art. 6 Direttiva 2000/60/CE Registro delle aree
protette:
gli Stati membri provvedono all’istituzione di uno o più registri
di tutte le aree di ciascun distretto idrografico alle quali è stata
attribuita una protezione speciale in base alla specifica
normativa comunitaria al fine di proteggere le acque
superficiali e sotterranee ivi contenute o di conservarne gli
habitat e le specie presenti che dipendono direttamente
dall’ambiente acquatico.
In tal senso si ritiene necessario elaborare un apposito
“Piano regolatore” che definisca le aree in cui non sarà
possibile il rilascio di nuove concessioni al fine di
proteggere le acque superficiali e sotterranee e pertanto le
specie ad esse correlate contenute all’interno dei siti ricadenti
nella Rete Natura 2000
3) Sottoscrizione di protocollo di intesa fra i soggetti competenti per la
centralizzazione della gestione delle principali opere idrauliche, esistenti
o di prevista realizzazione, nel bacino del Lago di Massaciuccoli
Al fine di regolamentare la gestione delle principali opere idrauliche esistenti o di
prevista realizzazione nel Bacino del Lago di Massaciuccoli,fondamentale per il corretto
controllo dei fattori di criticità presenti nel Bacino stesso, sarà opportuno stipulare appositi
protocolli di intesa in modo da giungere a soluzioni concordate tra tutti gli Enti competenti
In particolare tali protocolli saranno richiesti per le seguenti opere:
•Derivazione dal Fiume Serchio al Lago (in fase di progettazione preliminare)
•Gestione dell’idrovora che alimenta il Canale Bufalina (esistente)
•Gestione della Chiusa Mobile sul Canale Burlamacca (prossima realizzazione)
Impianto
idrovoro della
Bufalina
4) Installazione di contatori agli esistenti punti di prelievo per uso
irriguo dal Lago di Massaciuccoli
Tali contatori verranno ubicati su ciascuna
opera di presa esistente ed avranno lo
scopo di istituire una rete di monitoraggio
quantitativo per il controllo delle reali portate
captate.
L’onere di spesa si presume possa essere
finanziato con aumento del canone irriguo
ad opera del Consorzio di Bonifica Versilia
Massaciuccoli.
Aree irrigue
principali
5) Sottoscrizione di protocollo di intesa tra gli enti competenti per
la regolamentazione dell’attività agricola nel bacino del Lago di Massaciuccoli
Il protocollo dovrà prevedere le modalità di gestione delle aree agricole, sulla base degli esiti del
censimento delle aree coltivate, disciplinando gli aspetti relativi alle procedure autorizzatorie e/o di
comunicazione da adottarsi nei confronti della conduzione dell’uso agricolo dei suoli, individuando
modalità e tempi per la sostituzione delle colture presenti ritenute non praticabili e per l’installazione
di impianti di irrigazione a bassa intensità, in coordinamento con le adeguate misure del Piano di
Sviluppo Rurale
6) Delimitazione aree di protezione dei punti di approvvigionamento
idropotabile ubicati nelle aree di subalveo del fiume Serchio
Ubicazione di alcuni punti di
prelievo dal subalveo
(fonte BDSRI Regione Toscana)
Per le aree di captazione in subalveo dal fiume
Serchio sarà necessario stabilire l’esatta zona
di protezione al fine di tutelare la qualità
delle acque che alimentano il punto di presa.
Fiume Serchio
Torrente Lima
A tale scopo dovrà essere effettuato un
censimento dei punti di approvvigionamento
idropotabile ubicati nelle aree di subalveo
del fiume Serchio e definita l’area di tutela
in funzione della profondità del pozzo.
7) Completamento dell’acquedotto intercomunale Lucca – Capannori,
finalizzato alla riduzione dell’emungimento dal campo pozzi di Paganico
L’acquedotto intercomunale ha lo scopo di ridurre gli emungimenti diretti delle acque di falda per
combattere il problema della subsidenza nella zona di Paganico, ricadente nel territorio di competenza
dell’Autorità di Bacino del fiume Arno (Distretto Idrografico dell’Appennino Settentrionale)
Definito sulla base di un Accordo Volontario il progetto iniziale prevede la realizzazione di n. 6 pozzi nella
zona di San Pietro a Vico da 20 l/s ciascuno. Allo stato attuale sono stati realizzati n.2 pozzi
8) Azioni per la gestione della bonifica del lago di Massaciuccoli
Il progressivo abbassarsi dei terreni torbosi,
per i fenomeni di compattazione dovuti al
pompaggio delle acque ad opera del
sistema di bonifica meccanico, a fronte
delle quote fisse di funzionamento degli
impianti idrovori realizzati nel secolo
scorso, ha drasticamente diminuito lo
spessore del franco asciutto dei terreni
disponibile per la coltivazione , ciò causa:
l’aumento della frequenza dei fenomeni di
ristagno idrico in superficie dovuti ad
eventi meteorici, con riduzione della
possibilità di coltivazione dei terreni;
2) all’attuale passo di abbassamento annuo
(stimato in 3 - 4 cm) una prossima
definitiva perdita di efficacia degli impianti
idrovori con necessità di ricostruirli
impostando nuove quote di esercizio,
ovvero di abbandonarli condannando
l’area al riallagamento.
1)
Scarica

Le misure per il raggiungimento del buono stato delle acque