Uno degli ingressi alla città di
Babilonia era la grandiosa porta di
Ishtar.
Questa porta era l’ingresso
principale alla città, ed era dedicata
alla dea ISHTAR, che per i
Babilonesi era la dea della fertilità
e della vita, colei che permetteva ai
semi di germogliare e crescere, ma
anche agli uomini di amarsi,
proteggeva il matrimonio e aiutava
le madri nella nascita dei figli.
La porta di Ishtar era veramente
maestosa, molto alta,
completamente rivestita di
piastrelle di ceramica blu molto
brillanti. Era inoltre decorata con
immagini dorate di draghi e leoni del
deserto, animale che i Babilonesi
consideravano molto importante.
Una volta superata la porta, si
entrava nel centro della grande
capitale Babilonia, una città che era
ricordata tra le sette meraviglie del
mondo antico per i suoi giardini
pensili. Erano dei veri e propri
giardini ricchi di piante rigogliose, che
crescevano su ampie terrazze poste
in cima ai palazzi più grandi e
importanti.
L’impressione che si aveva entrando in Babilonia era di trovarsi in
una città ricca di vita, di movimento e di colori; dappertutto si
vedevano persone affaccendate, mercanti che vendevano i propri
prodotti, bambini per le strade, uomini e donne affaccendati nelle
proprie faccende quotidiane.
Si può dire che Babilonia sia stata la prima grande metropoli
dell’antichità.
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Babilonia - MaestraSabry