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Responsabile
Geom. Antonino Giuffrida
Coordinamento
Dott.ssa Maria Ausilia Calì
Partner tecnico
Spes Consulting S.r.l.
Dott. Ing. Pier Francesco Scandura
Dott. Ing. Fabio Famoso
Ing. Roberta Schilirò
Foto copertina realizzata da: Nunzio Santisi ( www.nunziosantisi.com)
SOMMARIO
SOMMARIO ............................................................................................................................ 3
1 IL CONTESTO NORMATIVO ................................................................................................. 1
IL CONTESTO INTERNAZIONALE ........................................................................................ 1
IL CONTESTO COMUNITARIO ............................................................................................ 2
IL CONTESTO NAZIONALE .................................................................................................. 3
IL CONTESTO REGIONALE .................................................................................................. 5
IL PIANO ENERGETICO AMBIENTALE DELLA REGIONE SICILIANA ................................. 5
PROGRAMMI OPERATIVI FONDO EUROPEO PER LO SVILUPPO REGIONALE (P.O. FESR)
....................................................................................................................................... 6
IL SUPPORTO DELLA REGIONE SICILIA ALLA DIFFUSIONE DEL PATTO DEI SINDACI ...... 7
2 IL COMUNE DI MALETTO .................................................................................................... 8
PRESENTAZIONE E CENNI STORICI..................................................................................... 8
LA POPOLAZIONE RESIDENTE .......................................................................................... 10
IL TESSUTO ECONOMICO ................................................................................................. 13
IL TERRITORIO .................................................................................................................. 14
FATTORI CLIMATICI .......................................................................................................... 15
3 ATTIVITÀ DI COMPETENZA COMUNALE ........................................................................... 18
GLI EDIFICI PUBBLICI E GLI IMPIANTI SPORTIVI ............................................................... 18
IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE ......................................................................... 18
IL PARCO AUTO COMUNALE ............................................................................................ 20
LA GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO E DEI RIFIUTI ........................................................... 20
4 IL PATTO DEI SINDACI ....................................................................................................... 21
L’INIZIATIVA ..................................................................................................................... 21
L’INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI........................................................................ 22
IL PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE ........................................................... 22
ASPETTI ORGANIZZATIVI.................................................................................................. 23
5 INVENTARIO DELLE EMISSIONI DI BASE (BEI): METODOLOGIA OPERATIVA E EMISSIONI
NEL COMUNE NEL 2011 ...................................................................................................... 25
ANNO DI RIFERIMENTO ................................................................................................... 25
I SETTORI D’INTERESSE ED I VETTORI ENERGETICI .......................................................... 25
I FATTORI DI EMISSIONE .................................................................................................. 26
CONSUMI ENERGETICI PER SETTORE DI INTERESSE ........................................................ 27
SETTORE PUBBLICO ..................................................................................................... 29
RESIDENZIALE .............................................................................................................. 32
TERZIARIO .................................................................................................................... 35
AGRICOLTURA .............................................................................................................. 35
TRASPORTI ................................................................................................................... 37
CONSUMI PER VETTORE ENERGETICO ............................................................................ 40
CONSUMI PRO-CAPITE..................................................................................................... 45
PRODUZIONE LOCALE DI ENERGIA ELETTRICA ................................................................ 46
EMISSIONI DI CO2 – QUADRO COMPLESSIVO ................................................................. 46
6 IL PIANO DELLE AZIONI DEL COMUNE .............................................................................. 51
LA STRATEGIA .................................................................................................................. 51
SCHEDE D’AZIONE............................................................................................................ 52
IL MONITORAGGIO .......................................................................................................... 82
APPENDICE........................................................................................................................... 83
TABELLE CONSUMI ED EMISSIONI AL 2011 ..................................................................... 83
IL CONTESTO NORMATIVO
IL CONTESTO INTERNAZIONALE
La produzione ed il rilascio in atmosfera di gas inquinanti e clima-alteranti è una diretta
conseguenza di molte delle attività, economiche e sociali, che si svolgono negli ambienti
antropizzati.
Trattandosi dunque di un problema riguardante pressoché la totalità dei Paesi del mondo, la
comunità internazionale negli ultimi decenni si è adoperata nel tentativo di regolamentare
l’emissione di tali sostanze, così da mitigare le ricadute negative delle attività umane sul
piano dei cambiamenti climatici e della salute delle popolazioni che vivono sulla Terra.
All’interno della Conferenza di Rio de Janeiro del 1992 è stata adottata da un cospicuo
numero di paesi facenti parte dell’ONU e dall’Unione europea la Convenzione quadro
delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United Nations Framework Convention
on Climate Change, UNFCCC), con l’obbiettivo principale di «stabilizzare, in conformità
delle pertinenti disposizioni della Convenzione, le concentrazioni di gas ad effetto serra
nell’atmosfera a un livello tale che sia esclusa qualsiasi pericolosa interferenza delle
attività umane sul sistema climatico. Tale livello deve essere raggiunto entro un periodo di
tempo sufficiente per permettere agli ecosistemi di adattarsi naturalmente a cambiamenti di
clima e per garantire che la produzione alimentare non sia minacciata e lo sviluppo
economico possa continuare ad un ritmo sostenibile».
La Convenzione, pur non rappresentando un impegno vincolante per i paesi firmatari, è un
documento importante perché per la prima volta ha puntato lo sguardo sull’importanza
della cooperazione internazionale per la riduzione delle emissioni inquinanti e la lotta ai
cambiamenti climatici.
L’adozione della Convenzione quadro ha dato il via ad una serie summit internazionali
(Conferenze delle parti, COP) sul tema della lotta ai cambiamenti climatici, volti allo
sviluppo di una linea d’azione comune e all’individuazione di specifici obbiettivi da
raggiungere.
Sbocco di questi lavori è stata l’adozione, l’11 dicembre 1997, del Protocollo di Kyoto
(firmato dall’Unione europea il successivo 29 aprile 1998), testo di riferimento a livello
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
1
internazionale per la lotta ai cambiamenti climatici, con il quale i paesi industrializzati
(allegato I) si sono impegnati a ridurre almeno del 5%, rispetto ai valori del 1990, le
emissioni di gas ad effetto serra nel periodo 2008-2012, traducendo dunque in vincoli ed
obbiettivi concreti i principi generali contenuti nella Convenzione quadro del 1992.
Questi Paesi hanno inoltre assunto il compito di trasferire risorse economiche e tecnologie
ai Paesi in via di sviluppo.
I gas ad effetto serra oggetto dei vincoli di emissione del Protocollo sono: biossido di
carbonio (CO2), metano (CH4), protossido di azoto (NO2), idrofluorocarburi (HFC),
perfluorocarburi (PFC), esafluoro di zolfo (SF6).
L’allegato B quantifica gli impegni assunti dai singoli Paesi.
Il Protocollo è definitivamente entrato in vigore il 16 febbraio 2005.
Non tutti i Paesi industrializzati facenti parte della Convenzione quadro hanno tuttavia
ratificato il Protocollo (USA) ed alcune nazioni precedentemente considerate in via di
sviluppo, dunque libere da precisi obblighi, sono negli anni diventate tra i maggiori
responsabili di emissioni di gas ad effetto serra a livello globale (Cina, India).
Per questi motivi, gli impegni assunti col Protocollo di Kyoto seppur giuridicamente
vincolanti risultano essere insufficienti al raggiungimento degli obbiettivi della
Convenzione quadro e dunque in seguito ad un mai interrotto lavoro diplomatico si è
arrivati ad un prolungamento del Protocollo fino al 2020.
IL CONTESTO COMUNITARIO
Fin dalla sua nascita come CECA (Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio),
l’Unione europea ha sempre avuto al centro della sua agenda politica il tema dell’energia,
affrontando ogni giorno problematiche reali sia sotto il profilo della sostenibilità e delle
emissioni di sostanze inquinanti che dal punto di vista dell’approvvigionamento e della
dipendenza dalle importazioni, in quanto, possedendo scarse risorse energetiche, i Paesi
facenti parte dell’UE sono costretti ad importare oltre la metà dell’energia di cui hanno
bisogno. Per dare risposta efficace a queste fondamentali esigenze le istituzioni europee si
sono prodigate nella definizione di una Politica energetica europea, che realizzi una sintesi
organica tra le problematiche sopracitate e le esigenze socio-economiche dei singoli Stati.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
2
Per quanto riguarda la riduzione delle emissioni in atmosfera di gas ad effetto serra, due
sono stati gli obiettivi principali che hanno guidato l’azione comunitaria: il rispetto dei
vincoli del Protocollo di Kyoto e la volontà di fare della sostenibilità ambientale una delle
eccellenze dell’azione europea.
Attraverso il Pacchetto Europeo Clima-Energia 2020 (il cosiddetto Pacchetto 20-20-20),
adottato nel gennaio 2008, l’UE ha rafforzato il proprio impegno in materia secondo un
approccio integrato clima-energia che mette in luce tre obbiettivi chiave che i Paesi
membri si impegnano a perseguire entro il 2020:
-
la riduzione delle emissioni totali delle economie europee del 20% rispetto
ai valori del 1990;
-
l’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili, la quale
dovrebbe coprire il 20% del fabbisogno totale;
-
la riduzione dei consumi globali di energia primaria del 20% rispetto
all’andamento tendenziale.
Uno degli strumenti principali che l’Unione europea ha messo in atto per raggiungere
l’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas a affetto serra è il Sistema di scambio di
quote di emissione dell’UE (European Union Emissions Trading Scheme – EU ETS)
istituito tramite direttiva 2003/87/CE.
Secondo questa direttiva tutti i grandi impianti industriali responsabili del rilascio in
atmosfera di ingenti quantitativi di gas a effetto serra (impianti di produzione d’energia,
stabilimenti di produzione e trasformazione di metalli e prodotti minerari) dell’Unione
europea non possono operare senza un’autorizzazione all’emissione di tali sostanze.
Ogni impianto deve quindi compensare le emissioni rilasciate in seguito alla sua attività
con quote (equivalenti a tonnellate di CO2) che possono essere comprate e vendute. Il
quantitativo di tali quote è fissato annualmente a livello europeo nell’ottica del
raggiungimento degli obiettivi precedentemente descritti.
IL CONTESTO NAZIONALE
Le politiche di riduzione delle emissioni in atmosfera di gas ad effetto serra adottate
dall’Italia hanno sostanzialmente seguito e messo in atto le disposizioni comunitarie
emanate nel corso degli anni.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
3
Per raggiungere i traguardi fissati in ambito internazionale l’Italia si è dotata, nel marzo
2013, del documento di Strategia Energetica Nazionale (SEN), il quale si basa su quattro
obbiettivi principali:
-
ridurre significativamente il gap di costo dell’energia per i consumatori e le
imprese, allineando prezzi e costi dell’energia a quelli europei al 2020;
-
raggiungere e superare gli obiettivi ambientali e di decarbonizzazione
definiti dal Pacchetto Europeo Clima-Energia 2020;
-
continuare a migliorare la sicurezza di approvvigionamento, soprattutto nel
settore gas, e ridurre la dipendenza dall’estero;
-
favorire la crescita economica sostenibile attraverso lo sviluppo del settore
energetico.
Al fine di realizzare tali propositi nel medio lungo-periodo (2020) la Strategia si articola in
sette priorità, per ognuna delle quali sono realizzate specifiche misure attuative:
-
efficienza energetica, attraverso la quale assorbire una fetta sostanziale
degli incrementi nei consumi energetici previsti per il 2020;
-
realizzazione di un mercato interno del gas competitivo con quello degli
altri Paesi europei e creazione dell'Hub sud-europeo, così da rendere l’Italia un
importante crocevia per gli ingressi di gas da sud per l’Europa;
-
sviluppo sostenibile delle energie rinnovabili, con particolare attenzioni a
quei settori in grado di offrire maggiori ritorni in termini di benefici ambientali ed
economici;
-
sviluppo delle infrastrutture e del mercato elettrico;
-
ristrutturazione degli impianti di raffinazione e della rete di
distribuzione dei combustibili;
-
produzione sostenibile di idrocarburi nazionali, conseguita però a fronte
dell’imposizione di regole ambientali e di sicurezza allineate ai più avanzati
standard internazionali;
-
modernizzazione del sistema di governance al fine di rendere procedure e
tempi del sistema decisionale italiano al passo con gli altri Paesi europei.
Oltre a definire una politica energetica che permetta il raggiungimento degli obbiettivi
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
4
internazionali fissati per il 2020, la strategia energetica nazionale pone inoltre l’attenzione
sulla necessità di definire misure di lunghissimo periodo in tema di sviluppo sostenibile,
che non coinvolgano solamente il mondo dell’energia, ma il funzionamento della società
nel suo complesso.
IL CONTESTO REGIONALE
IL PIANO ENERGETICO AMBIENTALE DELLA REGIONE SICILIANA
Pur dovendo attenersi alle politiche adottate dallo Stato italiano in materia ambientale ed
energetica, anche il Governo Regionale siciliano ha voluto dare il proprio contributo alla
corsa alla decarbonizzazione e alla realizzazione di uno sviluppo energetico sostenibile,
approvando in data 29 gennaio 2009 il PEARS (Piano Energetico Ambientale Regionale
della Regione Sicilia), un documento nato dalla collaborazione tra l’Assessorato Regionale
all’Industria, le Università di Palermo, Catania e Messina e l’istituto ITAE
“Nicola
Giordano” del CNR di Messina.
Il PEARS rappresenta il testo di riferimento per tutti coloro che intendano assumere
iniziative nel settore energetico-ambientale a livello regionale, restando tuttavia
imprescindibili le contemporanee norme emanate a livello internazionale e nazionale.
Gli obbiettivi principali del Piano Energetico Ambientale Regionale sono riassumibili nei
seguenti punti:
-
contribuire alla realizzazione di uno sviluppo sostenibile del territorio
regionale;
-
promuovere politiche di risparmio energetico e di crescita della produzione
di energia da fonti rinnovabili;
-
favorire la ristrutturazione, l’ampliamento e il potenziamento delle
infrastrutture energetiche;
-
promuovere l’introduzione di tecnologie a basso impatto ambientale;
-
valorizzare le risorse regionali di idrocarburi;
-
realizzare importanti interventi nel settore dei trasporti.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
5
Al fine di permettere la realizzazione dei sopracitati obbiettivi, il PEARS si struttura in
interventi di due tipologie:
-
formulazione di strumenti politico organizzativi che si occupino
dell’attuazione del Piano;
-
interventi specifici di settore (primario, industriale, civile, trasporti,
rinnovabili).
PROGRAMMI OPERATIVI FONDO EUROPEO PER LO SVILUPPO
REGIONALE (P.O. FESR)
Un importante impulso alla realizzazione di tali provvedimenti viene dato dai fondi messi a
disposizione dall’Unione europea attraverso il Programma Operativo Fondo Europeo per lo
Sviluppo Regionale (P.O. FESR), uno strumento atto a finanziare interventi di:
-
creazione e salvaguardia di posti di lavoro durevoli;
-
investimenti nelle infrastrutture;
-
misure di sostegno allo sviluppo regionale e locale ed alle piccole e medie imprese;
-
assistenza tecnica.
Il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale è il principale strumento di politica regionale
messo in atto Dall’Unione europea ed è gestito dal Commissario europeo per la politica
regionale.
Nel 2015 si concluderà fiscalmente il periodo di programmazione dei fondi strutturali P.O.
FESR 2007-2013 ed è attualmente in fase di definizione la programmazione per il periodo
2014-2020.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
6
IL SUPPORTO DELLA REGIONE SICILIA ALLA DIFFUSIONE DEL
PATTO DEI SINDACI
La Regione Sicilia ha individuato nell’iniziativa
Patto dei Sindaci lo strumento principale atto a
rilanciare
l’economia
locale,
fungendo
da
stimolo alla nascita di una nuova economia
basata
sulle
tematiche
dell’efficientamento
energetico e della sostenibilità ambientale, che
permetta la creazione di posti di lavoro
qualificati e durevoli.
Figura 1.4.3.1 - Bandiera della Regione Sicilia
Nel 2009 la Regione Sicilia ha sottoscritto un
accordo di partenariato con la Direzione Generale dell’Energia e dei Trasporti della
Comunità Europea attraverso il quale è stata riconosciuta “Struttura di supporto” per le
amministrazioni locali regionale per le amministrazioni locali che decidono di aderire al
Patto.
Per favorire l’adesione dei comuni isolani all’iniziativa, la regione ha inoltre stanziato dei
fondi attraverso i quali finanziare lo start up del Patto dei Sindaci e la stesura di Piani
d’Azione per l’Energia Sostenibile.
L’adesione al Patto dei Sindaci da parte delle amministrazioni comunali e la stesura del
Piano d’Azione sarà inoltre un criterio di precondizionalità per l’accesso alle risorse mese
a disposizione dal ciclo di programmazione dei fondi comunitari 2014-2020 in materia di
efficienza energetica ed energie rinnovabili, e saranno inoltre predisposti dalla Regione
specifici strumenti finanziari che permettano la realizzazione delle azioni sviluppate nei
Piani.
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IL COMUNE DI MALETTO
PRESENTAZIONE E CENNI STORICI
Nel 1263 il Conte Manfredi Maletta degli Svevi, su
un alto ed impervio sperone roccioso, in mezzo a
fitte foreste, costruì una torre d’avvistamento, di
comunicazione e di difesa chiamata «Torre del
Fano». Da quel momento, dal nome del suo
costruttore e possessore, il luogo fu chiamato
Maletto, nascendo anche l'omonimo feudo.
La torre fu successivamente ampliata e fortificata e
fu chiamata «Castello» con funzioni militari.
Attorno ad esso si raccolse la prima comunità con
precarie costruzioni di legno ed argilla. Dopo un breve periodo di possesso della famiglia
Omodei di Randazzo, nel 1358 il Castello fu concesso a Ruggero Spadafora e quindi al
fratello Rinaldo che nel 1386 acquistò anche il feudo divenendo signore di Maletto. La
famiglia Spadafora rimase feudataria di Maletto fino al1812. L'antico centro urbano fu
costruito dalla metà del 1400 fino ai primi del 1500. In questo periodo fu costruito il
Palazzo baronale; la Chiesa di S. Michele, i magazzini del feudo, il loggiato, etc.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
8
Il borgo fu abitato e poi spopolato per tre volte, fintanto che nel 1619 Michele Spadafora
Bologna ricevette l'investitura, dal re Filippo III di Spagna, del titolo di Principe di
Maletto, popolandosi definitivamente a seguito di un'intensa opera di colonizzazione del
feudo che da quel momento divenne «terra», cioè luogo abitato. Il Principe Spadafora
diede un forte impulso all'agricoltura, concedendo terreni, prestiti, agevolazioni ed
esenzioni, così che la popolazione di Maletto subì un rapido incremento, passando da 249
abitanti nel 1623 a 1.600 nel 1798. Ciò fu dovuto anche alle franchigie e alle immunità di
cui godeva il feudo che consentirono a gente perseguitata dalla giustizia, a persone
bisognose e ad abitanti dei paesi vicini di venire a Maletto, trovandovi ospitalità e
protezione.
Da ciò l'antico proverbio siciliano: “Cu è veru bisugnusu e campa affrittu, si vori aiuto
ricurri a Maretto”, che significa “ Chi ha bisogno economico e vive afflitto troverà aiuto a
Maletto”.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
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L'ospitalità e l'accoglienza hanno contraddistinto sempre il carattere degli abitanti di
Maletto. Dopo l'abolizione del feudalesimo, Maletto è diventato comune autonomo nel
1818. Negli ultimi decenni l'antico borgo feudale è diventato una moderna cittadina munita
dei più essenziali servizi pubblici.
LA POPOLAZIONE RESIDENTE
Analizzando i dati resi pubblici da Istat sulla popolazione è possibile desumere dati
riguardanti il numero di abitanti e la loro età, tutte informazioni essenziali per comprendere
la realtà socio economica del paese.
Al 2013 Maletto contava una popolazione residente di 4020 abitanti. La popolazione
residente ha avuto un incremento significativo nel 2007 passando da 4040 abitanti del
2006 a 4090. Successivamente si registra un trend decrescente, che però negli ultimi anni si
è stabilizzato rimanendo più o meno invariato intorno a 4020 abitanti residenti.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
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Anche i dati relativi al movimento naturale della popolazione negli ultimi 3 anni non sono
variati di molto. Come ultimo dato si registrano nel 2013 31 decessi e 35 nascite.
In base ai dati relativi sulla popolazione possiamo stimare una distribuzione per fasce
d’età: il 20% dei residenti sono adolescenti fino ai 14 anni, il 65% da 15 a 64 anni e gli
anziani dai 65 in su il 16% del totale.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
11
Un altro aspetto importante che si è voluto analizzare è la distribuzione della popolazione
per età scolastica, da cui si evince un maggior numero di bambini che frequentano gli
ultimi anni della scuola primaria, nella fascia di età compresa fra 9 e 10 anni.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
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IL TESSUTO ECONOMICO
L’economia malettese è principalmente basata sull'agricoltura. Vaste aree attorno al centro
abitato sono adibite alla coltivazione della fragola, degli ortaggi, del grano, della vite e dei
frutteti. I prodotti della terra, il clima e la posizione geografica favoriscono Maletto nella
sua produzione agricola e nell'attività di allevamento dei bovini e degli ovini. La
produzione delle fragole e fragoline ha reso questo centro etneo famoso in tutto il mondo.
Il prodotto ebbe fin da subito ottimi riscontri, e fu ricercato dai vicini mercati ortofrutticoli,
dando inizio, in tal modo, ad un'attività commerciale destinata a crescere notevolmente
negli anni. L'escavazione di pozzi idrici e la scoperta di acque sotterranee nella zona a valle
dell'abitato, hanno consentito l'introduzione della coltivazione della cosiddetta “fragolina”,
utilizzata nell’industria dolciaria, di cui oggi Maletto va fiera.
Maletto è famoso, anche, per i suoi "ciaramellari", gli zampognari che suonano uno
strumento musicale a fiato realizzato in otre di pelle di pecora e cinque canne. Sono
presenti, inoltre, attività artigianali,commerciali e imprenditoriali che, per entità, non
riescono a creare stabili e idonee strutture di lavoro; il terziario non è sufficientemente
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
13
sviluppato. Nonostante il paese denoti benessere economico e crescita culturale non
mancano i disagi sociali legati al problema dell’emigrazione, della condizione giovanile e
della disoccupazione e /o sottoccupazione.
IL TERRITORIO
Maletto è un piccolo comune posto alle radici settentrionali dell'Etna, con un territorio che
si estende per 4.088 ha, a forma di goccia allungata in direzione NWSE con la punta
coincidente con la sommità del cratere centrale a quota di 3.320 m circa, mentre la quota
minima è di 863 m.
L'abitato è situato al limite tra
l'edificio vulcanico etneo e la valle
del Simeto, costruito sul versante
occidentale della collina denominata
Pizzo Filicia ad una quota media di
metri 960 s.l.m.
Figura 3 - Fotografia aerea del centro abitato
Il Comune di Maletto ricade nel territorio del Parco dell’Etna, insieme ad altri venti
comuni, e fra questi confina con Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Castiglione di
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
14
Sicilia, Randazzo, Sant’Alfio e Zafferana Etnea.
E' ubicato sul versante nordovest dell’Etna a 960 metri di altitudine ed è il comune più
elevato della provincia di Catania; dista dal suo capoluogo circa 58 Km ed è collegato ad
esso e ai comuni viciniori mediante la ferrovia Circum-Etnea e autobus di linea. La
superficie totale del territorio di Maletto è di 4.088 ettari e di questi, 3.564 ricadono
all'interno del Parco dell'Etna. Si colloca in un ambiente naturale tra i più integri e
suggestivi con il vulcano Etna che domina dall'alto tutto il territorio costituito da fitti
boschi di alberi di querce, faggi, pini, lecci, castagni che si alternano a vaste aree di terreno
sciaroso, dove è possibile osservare conetti vulcanici, segni delle passate eruzioni.
FATTORI CLIMATICI
In Maletto si riscontra un clima caldo e temperato. L'inverno ha molta più piovosità
dell'estate. Il clima è stato classificato come Csb (mediterraneo) secondo Köppen e Geiger.
-
Clima e Dati geografici (fonte: Comuni Italiani)
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
15
La temperatura media è 12.7 °C, mentre 595 mm è il valore di piovosità media annuale.
Nell’anno attuale, il 214, ci sono stati 13 mm di pioggia nel mese di Giugno, il mese più
secco, mentre
-
Ottobre è stato il mese più piovoso con una media di 89 mm.
Grafico climatico (Fonte: climate-data.org)
Agosto è il mese più caldo dell'anno con una temperatura media di 21.9 °C. La temperatura
più bassa di tutto l'anno è in Gennaio, dove la temperatura media è di 5.2 °C.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
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-
Grafico temperatura (Fonte: climate-data.org)
76 mm è la differenza di precipitazioni tra il mese più secco e quello più piovoso. Nel
corso dell'anno le temperature medie variano di 16.7 °C.
-
Tabella climatica (Fonte: climate-data.org)
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
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ATTIVITÀ DI COMPETENZA COMUNALE
GLI EDIFICI PUBBLICI E GLI IMPIANTI SPORTIVI
Il Comune di Maletto possiede diversi immobili siti nel centro abitato.
Alcuni di questi edifici risultano attualmente inutilizzati o in attesa di interventi
di
recupero e riqualificazione.
ELENCO DEI BENI IMMOBILI PATRIMONIALI
EDIFICIO
Palazzo Municipale
Scuola Elementare
Scuola media
Scuola materna
Palazzo Spadafora
Museo Civico
Vigili del fuoco
Centro anziani
Campo sportivo
Cimitero
Palmeno del Campiere
INDIRIZZO
UTENZE ATTIVE
ENERGIA ELETTRICA
GAS NATURALE
via Diaz
via Umberto
Viale Aldo Moro, 8
Viale Lazio,5
Via Umberto ,90
Via Madre Teresa di Calcutta
Viale Aldo Moro
Via Umberto ,10
Piano Don Antonio
Contrada Spirini
Contrada Lago
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
- Elenco edifici di proprietà comunale
IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE
L’illuminazione degli ambienti esterni in situazioni di scarsa illuminazione naturale e nelle
ore di buio è affidata ad un impianto di proprietà Comunale; tutti i punti luce sono
alimentati mediante alimentatori ferromagnetici accoppiati ad accenditori e condensatori di
rifasamento e vengono accesi e spenti utilizzando sistemi basati su interruttori crepuscolari.
Le lampade sono alloggiate in specifici supporti a parete, a palo o su fune, perlopiù di
fattura non recente e prive di sistemi cut-off di direzionamento del fascio luminoso che
diminuiscano l’inquinamento luminoso.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
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IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE COMUNALE
TIPOLOGIA
SAP
ALOGENURI METALLICI
-
POTENZA
[W]
100
70
150
250
150
1000
400
200
NUMERO
527
594
54
12
4
3
7
8
Tipologia e numero dei corpi illuminanti installati negli impianti di illuminazione pubblica
- Distribuzione percentuale delle lampade presenti negli impianti di IP per tipologia
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IL PARCO AUTO COMUNALE
Il parco auto del comune di Maletto si caratterizza per il fatto di essere formato per gran
parte da automezzi ormai vetusti, che non rispettano le recenti direttive antinquinamento.
Intraprendere azioni in questo settore comporterebbe quindi una sicura diminuzione dei
consumi di combustibile e un drastico abbattimento delle relative emissioni inquinanti.
L’autoparco veicolare del Comune di Maletto è costituito da 5 autoveicoli; di questi uno in
dotazione all’ufficio tecnico, uno alla polizia municipale. I restanti automezzi vengono
utilizzati per la manutenzione pubblica.
AUTOPARCO COMUNALE
AUTOMEZZO
ALIMENZAZIONE
NISSAN MOTOR IBERICA D 40
FIAT PANDA 4X4
PIAGGIO APE
PIAGGIO PORTER
CAMION PUBBLICA ILLUMINAZIONE
BENZINA
BENZINA
BENZINA
GASOLIO
GASOLIO
- Elenco automezzi di proprietà comunale
LA GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO E DEI RIFIUTI
Il servizio di fornitura di acqua potabile alle utenze site nel territorio di Maletto avviene
tramite un acquedotto di proprietà del Comune ed è gestito dal personale dell’ufficio
tecnico e dell’ufficio tributi dello stesso ente.
L’approvvigionamento idrico è garantito per tutta la portata richiesta da due pozzi di
proprietà del Comune, uno sito in c.da Poggio Monaco, l'altro in c.da Perdipesce.
L’Acqua dai pozzi viene estratta per mezzo di due pompe sommerse, accoppiate ad un
motore asincrono trifase della potenza uno di 75 kW e l'altro di potenza 95 kW.
Tutta l’acqua proveniente dai pozzi viene distribuita al centro abitato.
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IL PATTO DEI SINDACI
L’INIZIATIVA
Con l’adozione del Pacchetto Clima-Energia nel gennaio 2008 l’Unione europea si è
fissata importanti obbiettivi da raggiungere entro il 2020 nell’ambito dell’utilizzo delle
fonti energetiche e della lotta ai cambiamenti climatici; i punti cardinali di questo
ambizioso programma sono: la riduzione delle emissioni di CO2 di almeno il 20% rispetto i
livelli dell’anno di riferimento, l’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili
fino al raggiungimento del 20% sul fabbisogno totale e la riduzione dei consumi energetici
del 20% rispetto all’andamento tendenziale.
Per poter raggiungere traguardi di questa portata è necessaria l’azione di tutti i protagonisti
della vita economica e sociale, permettendo così la nascita di una nuova mentalità di
sfruttamento delle risorse energetiche e l’attuazione di uno sviluppo economico sostenibile.
Consapevole del ruolo che le autorità locali, data la loro vicinanza alla vita quotidiana dei
cittadini, possono giocare in questa corsa, l’Unione europea, nell’ambito della seconda
Settimana Europea dell’Energia Sostenibile (EUSEW 2008), ha lanciato l’iniziativa Patto
dei Sindaci (Covenant of Majors).
Il Patto dei Sindaci è un grande sistema di governance multilivello che permette alle
autorità locali di partecipare direttamente alle politiche dell’Unione europea e che
favorisce la cooperazione ed il trasferimento di conoscenze fra le amministrazioni dei
diversi Paesi europei. I comuni firmatari si
impegnano a ridurre almeno del 20% entro
il 2020 le emissioni di CO2 in atmosfera ed
entro
un
anno
dall’adesione
devono
presentare un documento, il Piano d’Azione
per l’Energia Sostenibile (PAES), nel quale
vengono individuate le azioni che l’autorità
locale si prefigge di realizzare per dare atto
all’impegno preso con la firma del Patto.
- Logo dell'iniziativa Patto dei Sindaci
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
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L’INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI
Punto di partenza per la realizzazione di un PAES efficace e la stesura di un corretto
Inventario di Base delle Emissioni, da cui l’acronimo IBE (in inglese Baseline Emissions
Inventory, BEI).
Il consumo di energia proveniente dalla combustione di combustibili fossili provoca il
rilascio in atmosfera di gas inquinanti clima alteranti (CO2, N2O, CH4, SF6) responsabili
dell’innalzamento della temperatura terrestre e dannosi alla salute umana.
Per capire la portata di questo problema basti pensare che in Italia l’energia elettrica è
prodotta per il 72,7% in centrali termoelettriche che utilizzano combustibili provenienti da
fonti fossili per circa il 90% e che la produzione di 1 MWh di energia elettrica produce
emissioni pari a 483 kg di CO2.
Per le autorità locali che si scommettono nel Patto dei Sindaci è dunque essenziale
individuare il quantitativo delle emissioni generate dall’utilizzo di energia all’interno del
proprio territorio. Questo proposito si concretizza nella stesura dell’IBE, il quale contiene
un prospetto dettagliato delle emissioni di CO2 causate dalle attività che si svolgono sul
territorio del comune nell’anno di riferimento (in Italia l’anno più usato è il 2005).
L’IBE deve coprire almeno tre dei quattro settori chiave sui quali si concentrano le azioni
del Patto dei Sindaci (trasporti, edifici comunali, attività terziarie, edifici residenziali) e,
determinando quali sono i settori più energivori, permette alle autorità comunali di
pianificare le azioni prioritarie da mettere in atto per ridurre le emissioni di gas inquinanti.
IL PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
La stesura del PAES, Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP in inglese,
Sustainable Energy Action Plan) è una tappa fondamentale nel percorso intrapreso dai
firmatari del Patto dei Sindaci.
In questo documento l’autorità locale, sulla base dei dati contenuti nell’IBE, pianifica una
serie di provvedimenti (azioni) attraverso i quali realizzare entro il 2020 la riduzione di
almeno il 20% delle emissioni di CO2 rispetto all’anno di riferimento utilizzato per la
redazione dell’Inventario di Base delle Emissioni.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
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Le azioni previste nel PAES possono interessare diversi ambiti (edilizia, infrastrutture
comunali, trasporti, pianificazione territoriale, produzione di energia da fonti rinnovabili) e
coprire l’intero territorio comunale.
Pubblicato il PAES inizia la fase attuativa, nella quale l’autorità locale si impegna a
garantire le risorse umane ed economiche necessarie alla realizzazione delle azioni
contenute nel Piano d’Azione, nonché a realizzare giornate destinate alla sensibilizzazione
e alla formazione dei cittadini, al fine di creare una nuova mentalità diffusa sulle tematiche
dello sfruttamento consapevole delle risorse energetiche e del rispetto dell’ambiente.
Al fine di verificare la corretta attuazione delle azioni contenute nel PAES ed il loro
impatto concreto sul livello di emissioni di CO2, l’autorità locale si impegna a redigere
specifiche relazioni con cadenza biennale e, nel caso in cui i risultati monitorati non
rispecchino le aspettative, a pianificare azioni correttive che permettano il pieno
raggiungimento degli obbiettivi prefissati.
ASPETTI ORGANIZZATIVI
Il comune di Maletto ha aderito all’iniziativa europea del Patto dei sindaci il 14 Ottobre
2013, impegnandosi così a ridurre le proprie emissioni di CO2 entro il 2020 di almeno il
20% rispetto all’anno base, in modo da restare in linea con gli obiettivi fissati dalla
Commissione Europea e a presentare il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile.
Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile comporta un forte impegno politico, tecnico ed
economico che non può prescindere da un approccio inclusivo, ovvero condiviso,
partecipato e di costruzione del consenso.
Al tal fine, l’Amministrazione comunale ha istituito una struttura organizzativa preposta
all’elaborazione ed attuazione del Piano ed alla definizione delle modalità di
coinvolgimento e di informazione dei cittadini.
La struttura organizzativa è costituita da un nucleo di coordinamento e un nucleo
operativo:
- il nucleo di coordinamento è rappresentato dal comitato direttivo composto dal Sindaco,
dalla Giunta e dal Consiglio comunale;
- il nucleo operativo è rappresentato dal gruppo di lavoro PAES, formato dai dirigenti e
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
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funzionari dell’Ufficio Tecnico Comunale e dai rappresentanti della società Spes
Consulting S.r.l., che si è aggiudicata mediante procedura pubblica il compito di
supervisione ed implementazione tecnica alla stesura del PAES.
In particolare, il comitato direttivo ha la funzione di valutare a livello politico le azioni del
PAES, individuare gli indirizzi e le priorità di intervento, definire le forme di
finanziamento e proporre eventuali modifiche al PAES finalizzate al raggiungimento degli
obiettivi.
Tutti i soggetti aventi titolo politico e potere decisionale sono così coinvolti in maniera
attiva non solo nella fase di preparazione, pianificazione, stesura e redazione del PAES, ma
anche nella sua fase di attuazione e di monitoraggio al fine di condividere, approvare e
sostenere il Piano durante tutto il processo.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
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INVENTARIO DELLE EMISSIONI DI BASE (BEI):
METODOLOGIA OPERATIVA E EMISSIONI NEL
COMUNE NEL 2011
ANNO DI RIFERIMENTO
La redazione dell’Inventario di Base delle Emissioni (IBE) è il primo passo da compiere
per un Comune che decide di aderire al Patto dei Sindaci. Realizzare un IBE corretto
permette di conoscere con ragionevole accuratezza le emissioni di CO2 generate dagli usi
finali di energia all’interno del territorio dell’autorità comunale e permette di pianificare
azioni efficaci per la riduzione di queste emissioni inquinanti. Come anno di riferimento si
è deciso di assumere il 2011, anno rispetto al quale saranno confrontati i risultati della
riduzione delle emissioni di CO2 del 20% al 2020.
I SETTORI D’INTERESSE ED I VETTORI ENERGETICI
Nell’Inventario di Base delle Emissioni confluiscono dati relativi a:

consumi energetici finali delle attività svolte all’interno del territorio dell’autorità
locale;

produzione di energia elettrica e termica da fonte rinnovabile (pannelli solari
termici e fotovoltaici, impianti alimentati a biomassa, ecc).
I consumi energetici finali sono i consumi di Energia Elettrica, Gas Naturale, Gasolio,
Benzina e GPL avvenuti nei settori coinvolti nella stesura del PAES.
In questo studio si è deciso di esaminare i seguenti settori:
 Pubblico (edifici sotto il diretto controllo dell’autorità comunale, pubblica
illuminazione, impianti di sollevamento dell’acqua);
 Residenziale (edifici privati adibiti ad uso abitativo);
 Terziario (edifici destinati ad attività commerciali, di servizi, di credito);
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
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 Agricoltura;
 - Trasporti (pubblici, privati e commerciali adibiti al trasporto di persone e merci su
strada).
In questa sede si è deciso di non considerare il settore Industriale in quanto questo ricopre a
Maletto un ruolo marginale.
I FATTORI DI EMISSIONE
Dopo aver quantificato i consumi energetici (MWh/anno), è possibile ottenere le emissioni
di CO2 (t CO2/anno) utilizzando i fattori di emissione presenti nelle linee guida IPCC
(Intergovernmental Panel on Climate Change, espressi in t CO2/MWh).
In tabella vengono riportati i fattori di emissione in funzione dei vari vettori energetici.
Fonti Energetiche
Combustibili
Fattori di emissione
standard [tCO2]
Fossili
Rinnovabili
Altre
Metano
0,202
GPL
0,227
Benzina
0,249
Gasolio
0,267
Carbone
0,351
Biomassa
0
Solare
0
Oli vegetali
0
Geotermico
0
Energia Elettrica
0,483
Rifiuti
0,330
- Fattori di emissione standard per vari combustibili (fonte: IPCC)
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
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Noti i consumi energetici e i fattori di emissione, si giunge alla quantità di CO 2 immessa in
atmosfera, applicando la seguente espressione nota come Greenhouse gas emissions from
stationary combustion tratta dalla IPCC:
Emissions GHG, fuel = Fuel Consumption fuel * Emission Factor GHG, fuel
L’espressione della IPCC, scritta nella forma più semplice diventa:
Ei = A * FEi
In cui:

Ei = emissione dovuta all’inquinante i-esimo, espressa in [t CO2/anno], fornisce la
quantità di CO2 immessa in atmosfera;

A = indicatore dell’attività, espresso in [MWh/anno], rappresenta il consumo di
combustibile;

FEi = fattore di emissione relativo all’inquinante i-esimo, espresso in [t CO2/MWh].
CONSUMI ENERGETICI PER SETTORE DI INTERESSE
Nel capitolo precedente sono stati individuati i settori ed i vettori energetici oggetto di
questo studio. Riepilogando i settori coinvolti nella stesura dell’IBE per il Comune di
Maletto all’anno 2011 sono stati:
- Pubblico (edifici comunali, illuminazione pubblica e sollevamento acqua);
- Residenziale;
- Terziario;
- Agricoltura;
- Trasporti (privati e flotta municipale).
Tenendo in considerazione i seguenti vettori energetici:
- Energia Elettrica;
- Gas Naturale;
- Gasolio;
- Benzina;
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
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- GPL.
Nessuna analisi è stata portata avanti in merito al consumo energetico derivante
dall’utilizzo di Biomassa, seppur questa copra nel territorio di Maletto una buona fetta del
fabbisogno energetico richiesto per il riscaldamento invernale. Si è quindi ipotizzato che
tutta la Biomassa utilizzata a questo fine sia gestita in maniera sostenibile e che dunque,
essendo il suo fattore di emissione standard pari a 0 [t CO2/MWh], non influenzi il
computo finale delle emissioni di CO2 generate nel Comune. Questa ipotesi può essere
fatta con sufficiente ragionevolezza in quanto dalla manutenzione dei boschi e delle
coltivazioni presenti sul territorio si ricavano annualmente ingenti quantitativi di legna da
ardere.
L’indagine posta in essere ha quantificato il consumo energetico complessivo sul
territorio di Maletto nell’anno 2011 in 59,4 GWh. Il settore responsabile in massima
parte di questo consumo è stato quello dei Trasporti con 32,9 GWh (il 55% del totale),
seguito dal Residenziale, il quale copre il 28% della domanda finale con 16,6 GWh.
-
Consumi energetici per settore di interesse nel Comune di Maletto nell'anno 2011
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
28
-
Composizione percentuale della domanda energetica nel comune di Maletto nell'anno 2011
Agricoltura e Terziario complessivamente sono responsabili del 14% dei consumi,
necessitando rispettivamente di 4,6 GWh e 3,6 GWh. Il settore Pubblico è risultato essere
quello meno incisivo nel fabbisogno energetico complessivo, questo infatti nel 2011 ha
richiesto solamente 1,7 GWh (il 3% del totale).
SETTORE PUBBLICO
EDIFICI COMUNALI
Grazie alla piena collaborazione dell’amministrazione comunale è stato possibile
raccogliere tutti i dati riguardanti i consumi di energia elettrica e gas naturale derivanti dal
patrimonio edilizio gestito dal comune di Maletto per l’anno 2011.
Il metodo utilizzato per calcolare i consumi è stato uno solo, applicato a tutti gli edifici ed a
tutti i vettori. Questo metodo consiste nel censire le letture contenute nelle fatture emesse
dalle diverse compagnie fornitrici di Energia Elettrica, Gas Naturale e Gasolio, registrando
date e consumi. Ripetendo tale procedimento per l’intero anno è stato possibile individuare
i periodi dell’anno in cui la domanda di energia è stata più elevata.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
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L’analisi svolta ha evidenziato un consumo totale di energia pari a 702 MWh così
distribuito: il Gas Naturale è stato il vettore energetico più richiesto dagli edifici pubblici
con 475 MWh, il 68% dell’energia richiesta dagli edifici comunali, l’Energia Elettrica con
un consumo di 178 MWh il 25% dell’energia richiesta, mentre il Gasolio con 48 MWh
copre il 7% dell’energia richiesta.
-
Domanda di energia negli Edifici Comunali per vettore energetico
ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Il metodo utilizzato per determinare i consumi derivanti dall’illuminazione pubblica è stato
del tutto analogo a quello usato in precedenza per calcolare i consumi degli edifici
pubblici, tuttavia in questo caso l’indagine ha esaminato per ovvie ragioni un solo vettore
energetico, l’Energia Elettrica.
Il consumo totale per l’anno 2011 è stato di 560,7 MWhe. Questa energia è servita ad
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
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alimentare 1200 corpi illuminanti così suddivisi: 527 lampade SAP da 100 W, 594
lampade SAP da 70 W, 54 lampade SAP da 150 W, 12 lampade SAP da 250 W, 4 lampade
a Ioduri Metallici da 150 W, 6 lampade a Ioduri Metallici da 400 W e 3 lampade a Ioduri
metallici da 1000 W.
SOLLEVAMENTO IDRICO
Il comune di Maletto è dotato di un sistema di sollevamento idrico che tramite l’utilizzo di
pompe porta l’acqua da valle a monte del centro abitato e la accumula in un sistema di
pozzi, da cui poi l’acqua scende per caduta naturale raggiungendo le varie utenze.
Anche in questo caso il metodo seguito per calcolare i consumi energetici si è basato
sull’analisi delle letture contenute nelle fatture del distributore d’energia elettrica
-
Consumo di Energia Elettrica nei diversi ambiti del settore Pubblico
conservate negli archivi comunali. Dallo studio di tutte le fatture presenti per l’anno 2011
si è calcolato un consumo pari a 436,4 MWhe di Energia Elettrica, unico vettore energetico
coinvolto in questa attività.
Confrontando i dati relativi ai consumi energetici degli edifici pubblici, della pubblica
illuminazione e del sistema di sollevamento dell’acqua, che nel complesso formano il
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
31
settore Pubblico, si sono ottenuti i valori definitivi per l’Energia Elettrica e il Gas Naturale.
Il vettore più richiesto è l’Energia Elettrica con 1.175 MWhe ed una quota del 69% nella
domanda di energia, mentre il Gas Naturale e il Gasolio con 524 MWht copre il restante
31% dell’energia richiesta da settore Pubblico. Inoltre confrontando i consumi di Energia
Elettrica dell’illuminazione Pubblica, degli Edifici Pubblici e dell’Impianto di
Sollevamento
dell’Acqua
si
evince
come
siano
preponderanti
quelli
dovuti
all’Illuminazione delle vie cittadine e all’impianto idraulico.
RESIDENZIALE
I consumi di Energia Elettrica sono stati forniti direttamente dalla società distributrice Enel
che ha rilevato un consumo pari a 3,7 GWhe nel Comune di Maletto nell’anno 2011.
Per determinare i consumi nel settore Residenziale Gas Naturale, Gasolio e GPL, relativi
all’anno 2011, non potendo contare su una documentazione completa e dettagliata come
per il settore Pubblico, sono stati incrociati dati tra loro eterogenei che hanno portato
tuttavia a risultati simili e si è valutato che il loro valor medio poteva essere preso in
considerazione in quanto vicino a quello reale
Il calcolo dei consumi di Gas Naturale è stato effettuato sulla base di tre diversi metodi.
Il primo approccio ha messo in relazione i dati riguardanti le vendite di Gas Naturale nella
provincia di Catania nel 2011 forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico con i dati
inerenti al numero dei residenti nella Provincia di Catania e nel Comune di Maletto forniti
da Istat. In questo modo si è ottenuto il valore di 62.1858 Stm3 pari a 6,03 GWht.
Il secondo metodo, che utilizza i dati riguardanti le vendite di Gas Naturale nella provincia
di Catania nel 2011 forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico con i dati inerenti il
numero di abitazioni dotate di impianto di riscaldamento presenti nella Provincia di
Catania e nel Comune di Maletto pubblicati da Istat, ha fornito il valore 11.994.38 Stm3,
pari a 11,6 GWht.
Il terzo metodo ha messo in relazione i dati riguardanti le vendite di Gas Naturale nella
provincia di Catania nel 2011 forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico con i dati
inerenti al numero di famiglie nella provincia di Catania e nel Comune di Maletto,
pubblicati da Istat, ha fornito il valore di 611.755 Stm3, pari a 5,9 GWht.
Realizzando la media tra questi tre valori si è determinato il Consumo medio stimato di
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
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Gas Naturale in 811.017 Stm3, ovvero 7,8 GWht.
Per trovare i consumi di Gasolio e GPL nel settore Residenziale si sono utilizzati gli stessi
metodi sopra citati.
Il primo approccio ha messo in relazione i dati riguardanti le vendite di Gasolio e GPL
nella provincia di Catania nel 2011 forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico con i
dati inerenti al numero dei residenti nella Provincia di Catania e nel Comune di Maletto
forniti da Istat. In questo modo si è ottenuto il valore di 6,46 t pari a 76,93 MWh t per il
Gasolio e 193,13 t, pari a 2530 MWht, per il GPL.
Il secondo metodo, che utilizza i dati riguardanti le vendite di Gasolio e GPL nella
provincia di Catania nel 2011 forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico con i dati
inerenti il numero di abitazioni dotate di impianto di riscaldamento presenti nella Provincia
di Catania e nel Comune di Maletto pubblicati da Istat, ha fornito il valore 12,47 t, pari a
148,37 MWht per il Gasolio e 372,51 t, pari a 4879,86 MWht per il GPL.
Il terzo metodo ha messo in relazione i dati riguardanti le vendite di Gasolio e GPL nella
provincia di Catania nel 2011 forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico con i dati
inerenti al numero di famiglie nella provincia di Catania e nel Comune di Maletto,
pubblicati da Istat, ha fornito il valore di 6,36 t, pari a 75,68 MWht per il Gasolio e 189,99
t, pari a 2488,9 MWht per il GPL.Realizzando la media tra questi tre valori si è determinato
il Consumo medio stimato di 8,43 t, ovvero 100,33 MWht per il Gasolio e di 251,88 t,
ovvero 3299,58 MWht per il GPL.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
33
-
Consumi di tutti i vettori energetici nel settore Residenziale a Maletto nel 2011
Riepilogando nel settore Residenziale all’anno 2011 è stato stimato un consumo energetico
complessivo pari a 16,6 GWh.
Il Gas Naturale è vettore energetico più richiesto da questo settore con 9,4 GWht (il 57%
della domanda complessiva di energia), seguito dall’Energia Elettrica con 3,74 GWhe (il
22% del totale).
GPL e Gasolio sono i vettori meno richiesti con un consumo rispettivamente di 3,3 GWht
(il 20% dell’energia complessiva) e 100,33 MWht (l’1% del totale).
-
Vettore
[MWh]
[%]
Energia Elettrica
3.740,92
22%
Gas Naturale
9.492,60
57%
Gasolio
100,33
1%
GPL
3.299,58
20%
Totale
16.633,43
Consumi medi stimati di tutti i vettori energetici nel settore Residenziale a Maletto nel 2011
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
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TERZIARIO
Per il Terziario, così come per il settore Residenziale, non avendo dati specifici riguardo ai
consumi dei vari vettori energetici si è proceduto realizzando delle stime sulla base dei dati
forniti dalle società distributrici e dall’ente statistico Istat.
I consumi di Gas Naturale, Gasolio e GPL in questo settore sono stati considerati
trascurabili.
E’ stata dunque realizzata una stima dei consumi di Energia Elettrica, per fare ciò si sono
adottati due metodi.
Il primo metodo si avvale dei dati inerenti i consumi di Energia Elettrica nel settore
Terziario in Provincia di Catania nel 2011 resi pubblici da Terna e del numero di residenti
nella Provincia di Catania e nel Comune di Maletto resi noti da Istat. Il valore così
determinato è stato di 3,58 GWhe.
Il secondo metodo si basa invece sull’ipotesi che in ogni edificio privato esista almeno
un’attività legata al terziario. Sono stati dunque posti in relazione i dati inerenti i consumi
di Energia Elettrica nel settore Terziario in Provincia di Catania nel 2011 resi pubblici da
Terna e del numero delle abitazioni presenti nella Provincia di Catania e nel Comune di
Maletto resi noti da Istat.
Applicando questo metodo si è pervenuti ad un valore di 3,57 GWhe. Effettuando la media
aritmetica dei due valori precedentemente trovati si ottiene un Consumo medio stimato di
Energia Elettrica nel settore Terziario per l’anno 2011 pari a 3,575 GWhe.
AGRICOLTURA
I vettori energetici oggetto d’analisi nell’Agricoltura sono stati l’Energia Elettrica ed il
Gasolio.
Per determinare i loro consumi nell’anno 2011 sono stati usati due metodi che hanno preso
in considerazione i dati relativi al consumo provinciale di Gasolio ed Energia Elettrica resi
noti dal Ministero dello Sviluppo Economico e da Terna.
Il primo approccio si è avvalso delle superfici territoriali occupate da aziende agricole nella
Provincia di Catania e nel Comune di Maletto (fonte Istat) restituendo i seguenti risultati:
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
35
1.059 MWhe per L’Energia Elettrica e 409 t, pari a 4.869 MWht per il Gasolio.
Il secondo metodo, che ha utilizzato i dati inerenti le superfici territoriali complessive della
Provincia di Catania e del Comune di Maletto (fonte Istat), ha fornito i valori di 606,48
MWhe per l’Energia Elettrica e 233 t pari a 2.771,48 MWht per il Gasolio.
La media aritmetica dei risultati precedentemente trovati ha restituito i Consumi medi
stimati di Energia Elettrica e Gasolio in Agricoltura per l’anno 2011 rispettivamente pari
rispettivamente a 832 MWhe e 3.820 MWht, per un consumo energetico complessivo di
4.653 MWh.
-
Consumi energetici in Agricoltura per vettore energetico
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TRASPORTI
TRASPORTO PRIVATO
I consumi energetici relativi al trasporto privato sono stati determinati sulla base di due
diversi metodi che hanno preso in considerazione i dati relativi alle vendite di Gasolio,
Benzina e GPL nella Provincia di Catania per l’anno 2011 resi pubblici da Ministero dello
Sviluppo Economico.
Il primo approccio, che si è servito dei dati riguardanti il numero dei residenti nella
Provincia di Catania e nel Comune di Maletto resi noti da Istat, ha fornito i seguenti valori:
12.926 MWh per il Gasolio, 8.181 MWh per la Benzina e 186,49 MWh per il GPL.
Il secondo metodo, che ha utilizzato dati inerenti al numero di automezzi circolanti nella
Provincia di Catania e nel Comune di Maletto (fonte ACI), ha restituito i seguenti risultati:
per il Gasolio 26.971 MWh, per la Benzina 17.070 MWh e 389 MWh per il GPL.
Realizzando la media aritmetica dei valori precedentemente trovati si sono ottenuti i
Consumi medi stimati di Gasolio, Benzina e GPL nel trasporto privato per l’anno 2011.
Complessivamente è stato stimato un consumo energetico pari a 32,781 GWh così
distribuito: 19,94 GWh per il Gasolio, 12,62 GWh per la Benzina e 0,287 GWh per il GPL.
-
Domanda energetica nel Trasporto Privato a Maletto nel 2011
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
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-
Composizione percentuale dei consumi per vettore energetico nel Trasporto Privato
FLOTTA MUNICIPALE
I consumi energetici relativi alla Flotta Municipale sono stati ricavati mediante lo studio
delle fatture conservate negli archivi comunali.
Per il 2011 è stato riscontrato un consumo complessivo di Gasolio di 415,82 l pari a 4,16
MWh e un consumo di Benzina di 1950 l, pari a 17,9 MWh.
TRASPORTO PUBBLICO
Nel comune di Maletto non sono attivi servizi di trasporto pubblico locale che permettano
agli abitanti di spostarsi all’interno del territorio comunale attraverso mezzi pubblici.
Esistono invece dei servizi di trasporto su rotaia e su strada che permettono di raggiungere
i comuni limitrofi e le vicine città di Catania e Messina. Questi servizi sono gestiti per la
quasi totalità dalla società FCE (Ferrovia Circumetnea), e dalla Interbus.
Per il calcolo dei consumi relativi a questo settore si è proceduto ad individuare tutte le
tratte attive all’anno 2011 ed i rispettivi percorsi all’interno del territorio malettese.
Si è dunque determinato il chilometraggio totale percorso nel 2011 e applicando un
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consumo medio di Gasolio degli autobus pari a 3 km/l è stato calcolato il consumo di
questo vettore energetico, pari a 12609 l (126 MWh).
Complessivamente, considerando sia i consumi del Trasporto Privato, sia quelli della
Flotta Municipale che quelli relativi al Trasporto Pubblico, il consumo energetico nel
settore dei Trasporti nell’anno 2011 è stato di 32,9 GWh.
-
-
-
Consumi energetici nel settore dei trasporti per vettore
Composizione percentuale dei consumi per vettore energetico nel Trasporto Pubbico
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CONSUMI PER VETTORE ENERGETICO
Lo studio realizzato ha permesso di determinare i consumi complessivi per vettore
energetico realizzati all’interno del territorio comunale nell’anno 2011.
Il vettore più richiesto è risultato essere il Gasolio con 23,94 GWh, il 40% della domanda
totale, seguito dalla benzina con 12,62 GWh, il 21% della richiesta di energia. I consumi
complessivi di Gas Naturale sono stati pari a 9,97 GWh, il 17% del totale, mentre quelli di
Energia Elettrica ammontano a 9,32 GWh, il 16% della richiesta energetica annua.
Il GPL è stato il vettore meno richiesto, con un consumo annuo di 3,59 GWh, coprendo il
restante 6% della domanda complessiva.
-
Consumi energetici a Maletto nel 2011 per vettore energetico
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
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Energia Elettrica
L’Energia Elettrica è il vettore energetico maggiormente diffuso, essa infatti è coinvolta in
tutti i settori presi in esame eccezion fatta per quello dei Trasporti. Il settore Residenziale è
quello che richiede la maggior quota parte, il 40%, dell’Energia Elettrica utilizzata sul
territorio comunale, con un consumo stimato in 3,74 GWhe, seguito dal Terziario con 3,57
GWhe, il 38% del totale. Completano il quadro dei consumi il settore Pubblico con 1,18
GWhe e l’Agricoltura con 0,83 GWhe, rispettivamente il 13% e il 9% della domanda
complessiva annua di Energia Elettrica.
- Consumi di Energia Elettrica per settore di interesse
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
41
Gas Naturale
Il consumo complessivo di Gas Naturale nell’anno 2011è stato di 9,96 GWht, utilizzato
negli edifici per il riscaldamento invernale, la produzione di acqua calda sanitaria e la
cottura dei cibi.
Il settore maggiormente responsabile di questi consumi è il Residenziale, con una richiesta
di 9,49 GWht, il 95% della domanda totale. Il Pubblico, l’altro settore in cui è stato
riscontrato l’utilizzo di questo vettore energetico, ha coperto il restante 5% con un
consumo di 0,47 GWht.
-
Consumi di Gas Naturale per settore di interesse
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
42
Gasolio
Il gasolio da autotrazione è risultato essere il vettore energetico più richiesto, con un
consumo totale per l’anno 2011 di 24 GWh. Dei quali 20 GWh (l’83% del totale) sono stati
impiegati per l’autotrazione dei veicoli nel settore dei trasporti, mentre l’Agricoltura ha
impiegato complessivamente 3,8 GWh, il 16% della domanda totale. Nel settore
Residenziale, dove il gasolio viene utilizzato nell’alimentazione di caldaie per il
riscaldamento invernale e la produzione di acqua calda sanitaria, è stato consumato il
restante 1% della quota complessiva, 105 MWh.
-
Consumi di Gasolio per settore di interesse
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
43
Benzina
La Benzina è un vettore energetico impiegati in un solo settore, quello dei Trasporti, ove
nel 2011 ne sono stati consumati 12,62 GWh.
GPL
Il GPL con una richiesta di 3,6 GWht è stato il vettore energetico meno utilizzato. Il 92%
del totale (3,3 GWht) è stato consumato nel settore residenziale dove viene impiegato
nell’alimentazione di caldaie per il riscaldamento invernale e la produzione di acqua calda
sanitaria. Il settore dei Trasporti è stato responsabile dell’utilizzo del restante 8%, con un
consumo pari a 288 MWht.
- Consumi di GPL per settore di interesse
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
44
CONSUMI PRO-CAPITE
L’analisi effettuata ha evidenziato un consumo energetico complessivo nel Comune di
Maletto nell’anno 2011 di 59,4 GWh.
Suddividendo questo valore per il numero di residenti, che a Maletto nel 2011 erano 4017
(fonte Istat), si è ricavato il consumo energetico pro-capite totale, pari a 14,81 MWh/ab.
Considerando invece i consumi dei singoli vettori energetici ed applicando lo stesso
metodo sono stati ottenuti i consumi pro-capite per vettore energetico, i cui valori sono
riportati nel grafico seguente.
-
Composizione dei consumi pro-capite per vettore energetico
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
45
PRODUZIONE LOCALE DI ENERGIA ELETTRICA
Al 2011 erano installati ed attivi 20 impianti fotovoltaici, per una potenza totale installata
pari a 157 kWp (dati GSE – Atlasole). Assumendo un tempo di esercizio equivalente pari a
1380 h/anno per il 2011 (dati GSE) la produzione energetica locale da fonte fotovoltaica è
stata stimata in 216,66 MWh.
EMISSIONI DI CO2 – QUADRO COMPLESSIVO
Determinati i consumi energetici per tutti i settori di interesse, utilizzando i fattori di
emissione standard forniti dalle linee guida IPCC, è stato possibile quantificare le
emissioni di CO2, compito principale dell’Inventario di Base del Emissioni.
Per quanto riguarda l’Energia Elettrica, essendo presente una produzione locale da fonte
fotovoltaica si è proceduto al calcolo del fattore di emissione locale per l’Energia Elettrica
secondo la seguente formula:
Ove
FEE = fattore di emissione locale per l’elettricità [t CO2/MWh];
CTE = consumo totale di elettricità nel territorio dell’autorità locale [MWh];
PLE = produzione locale di elettricità [MWh];
AEV = acquisti di elettricità verde da parte dell’autorità locale [MWh];
FENEE = fattore di emissione nazionale o europeo per l’elettricità [t CO2/MWh];
CO2PLE = emissioni di CO2 dovute alla produzione locale di elettricità [t CO2];
CO2AEV = emissioni di CO2 dovute alla produzione di elettricità verde certificata
acquistata dall’autorità locale [t CO2].
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
46
Attraverso tale formula, considerando l’assenza di acquisti di elettricità verde certificata, è
stato ottenuto un FEE pari a 0,472.
In questo studio sono state determinate le emissioni di CO2 totali, quelle dovute ai singoli
settori e quelle per vettore energetico.
Le emissioni totali sono state quantificate in 16.761,62 t CO2.
-
Emissioni di CO2 per settore di interesse
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
47
-
Composizione percentuale delle emissioni di CO 2 per settore di interesse
Emissioni di CO2 per settore di interesse
Il settore principalmente responsabile del rilascio di CO2 in atmosfera è quello dei
Trasporti con 8.553,45 t CO2, il 51% del totale, seguito da quello Residenziale, il quale con
4.458,18 t CO2 è responsabile del 27% delle emissioni totali.
Il Terziario, con 1.686,79 t CO2, copre il 10% del totale, mentre all’Agricoltura sono
imputabili l’8% delle emissioni,con 1.412,87 t CO2, infine il settore Pubblico risulta essere
il meno responsabile del rilascio di CO2 in atmosfera con il restante 4% , pari a 650,33 t
CO2.
Infine il settore Pubblico, con 1.156,84 t CO2, è responsabile del 6% delle emissioni totali.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
48
Emissioni di CO2 per vettore energetico
Visualizzare le emissioni di CO2 per vettore di interesse permette di individuare
chiaramente gli ambiti sui quali agire prioritariamente.
Il Gasolio pur non essendo il vettore energetico più utilizzato è quello maggiormente
responsabile delle emissioni complessive, il 38% del totale con 6.392 t CO2, seguita
dall’Energia Elettrica, che con 4.398 t CO2 è responsabile del 26% delle emissioni totali.
All’utilizzo della Benzina sono imputabili 3.143 t CO2, il 19% del totale, mentre il Gas
Naturale è responsabile dell’emissione di 2.014 t CO2, con una quota del 12%.
Il GPL è risultato essere il vettore energetico che meno incide sul computo complessivo
delle emissioni con 815 t CO2, il 5% del totale.
-
Emissioni di CO2 per vettore energetico
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
49
-
Composizione percentuale delle emissioni di CO2 per vettore energetico
Emissioni di CO2 pro-capite
Determinate le emissioni di CO2 per vettore energetico e per settore di interesse si è
ritenuto utile quantificare le emissioni di CO2 pro-capite, al fine di rendere più agevole ed
immediato un confronto con possibili scenari futuri.
La quantità complessiva di CO2 rilasciata in atmosfera da ogni residente nel Comune di
Maletto nell’anno 2011 è stata quantificata in 4.173 kg CO2/ab.
L’andamento delle emissioni pro-capite per vettore energetico segue proporzionalmente
quanto già determinato prima.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
50
IL PIANO DELLE AZIONI DEL COMUNE
LA STRATEGIA
Con l’adesione al patto dei Sindaci il l’Amministrazione del Comune di Maletto si è
impegnata ad intraprendere una serie di azioni ed interventi che possano portare entro il
2020 ad una riduzione delle emissioni complessive di CO2 generate dai consumi energetici
realizzati all’interno del territorio comunale pari ad almeno il 20% rispetto all’anno base
preso come riferimento, ossia il 2011.
Tale obiettivo, visti i poteri normativi, la disponibilità limitata di risorse economiche e i
vincoli imposti dalle leggi sovraordinate, rappresenta un traguardo di non facile
raggiungimento per un’Amministrazione locale, ma al contempo può diventare
un’occasione per evidenziare le reali opportunità di risparmio e razionalizzazione dei
consumi energetici, che possono generare risorse da investire in ulteriori interventi di
incremento di efficienza del sistema energetico ed in altri importanti ambiti.
L’adesione al Patto dei Sindaci ha richiesto la costituzione di un’apposita struttura di
coordinamento interna, un Energy Team che possa rispondere alle varie esigenze del
processo e sia affiancato dalle competenze tecnico-scientifiche di Spes Consulting S.r.l. per
quanto concerne la redazione del PAES. Il Comune di Maletto ha individuato nel Sindaco
Miracolo Salvatore Barbagiovanni, nel Vicesindaco Dott. Maria Ausilia Calì e nel
responsabile dell’Ufficio Tecnico Geom. Antonino Giuffrida i componenti di tale gruppo
di lavoro.
Una delle caratteristiche peculiari dell’iniziativa del Patto dei Sindaci è quella di
sensibilizzare la popolazione sull'efficienza energetica, coinvolgendola sulle attività
sviluppate dal Comune in tale settore; senza il supporto degli abitanti e di chi
quotidianamente lavora e si reca nel Comune risulta infatti impossibile raggiungere gli
obbiettivi del Patto.
Per quanto concerne gli strumenti finanziari previsti dalla messa in atto delle azioni
individuate nel SEAP, il Comune potrà avvalersi di eventuali finanziamenti comunitari,
nazionali e regionali, di investimenti propri in un’ottica di promozione delle buone
pratiche, di possibili cofinanziamenti da parte di attori sociali coinvolgibili in alcune fasi
dei processi avviati e potrà inoltre avvalersi del ricorso ad Esco o a misure di project
financing.
Inoltre, l’adesione al Patto dei Sindaci, consentirà la partecipazione a bandi comunitari,
nazionali e regionali su tematiche energetiche e ambientali.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
51
SCHEDE D’AZIONE
Nelle sezioni delle “Azioni” sono descritte sinteticamente le singole iniziative, divise per
tipologia di utenza finale. Per ogni azione sono riportati i margini di risparmio energetico e
le tonnellate equivalenti di CO2 che ci si aspetta di ridurre grazie alla loro attuazione.
Sarà compito della Giunta Comunale dare attuazione alle singole azioni individuate,
concretizzando quanto il Consiglio Comunale ha stabilito approvando il presente piano
d’azione.
Ad ogni azione è stato associato un codice composto da:
- due lettere che indicano il settore di appartenenza dell’azione(PU – Pubblico, SA –
Struttura Amministrativa, RE – Residenziale, TE – Terziario, AG – Agricoltura,
TR – Trasporti, CO - Comunicazione);
- numero progressivo identificativo dell’azione
- una lettera che indica il periodo di attuazione (B – azione a breve termine, M –
azione a medio termine, L – azione a lungo termine, C – azione continuativa).
Per ciascuna azione inoltre è presente una timeline che meglio chiarisce l’orizzonte
temporale per l’attuazione dell’intervento.
Ogni scheda presenta una breve descrizione dell’intervento, l’obbiettivo da raggiungere
previsto (target), laddove è possibile una stima dei costi con l’individuazione di possibili
fonti di finanziamento e delle indicazioni utili per il monitoraggio dell’azione.
Complessivamente sono state individuate 17 azioni da porre in atto per favorire
l’abbattimento delle emissioni inquinanti. La riduzione totale delle emissioni di CO2 al
2020 è stata stimata in 3.838,83, il 23 % rispetto ai valori del 2011.
Azione
Descrizione
t CO2
risparmiate
Riduzione %
rispetto al 2011
-
-
PU01B
Audit energetico edifici comunali
PU02C
Riqualificazione energetica degli edifici
comunali ed uso razionale dell'energia
53,98
0,32%
PU03M
Installazione di impianti fotovoltaici su
edifici comunali
25,81
0,15%
PU04B
Efficientamento dell'impianto di Pubblica
Illuminazione
118
0,70%
PU05B
Efficientamento del ciclo delle acque
potabili
123,5
0,74%
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
52
SA01B
Creazione di una banca dati
informatizzata municipale e territoriale
-
-
SA02B
Formazione energetica dei tecnici
comunali
-
-
SA03B
Sportello energia e pagina web sul sito
istituzionale
122,9
0,73
RE01B
"Allegato Energetico - Ambientale" al
regolamento edilizio comunale
891,64
5,31
RE02B
Promuovere nuove edificazioni e
interventi ad alte prestazioni energetiche
ed ambientali
-
-
RE03C
Gruppi di Acquisto Energia Rinnovabile
178,33
1,06%
TE01C
Promuovere l'efficientamento, il
risparmio energetico e l'uso razionale
dell'energia nel settore terziario
337,36
2,01%
AG01C
Promuovere l'uso razionale dell'energia in
Agricoltura
282,5
1,68%
TR01C
Razionalizzazione, gestione centralizzata
e ammodernamento dei veicoli del parco
auto Comunale
1,95
0,012%
TR02L
Rinnovamento del parco mezzi di
trasporto privato con passaggio ad auto e
motocicli a basse emissioni
1.277,13
7,6
TR03M
Campagna di sensibilizzazione all'utilizzo
razionale dell'automobile ed
all'applicazione di tecniche di Eco-drive
425,7
2,54%
CO01B
Promozione del PAES
-
-
3.838,83
22,9%
RIDUZIONE TOTALE EMISSIONI AL 2020
-
Elenco delle Azioni
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
53
PU01B
2011
2012
azione
abilitante
Audit energetico edifici comunali
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
Descrizione dell’azione
Realizzazione di audit energetici sugli edifici di proprietà comunale (Uffici, scuole, ecc.)
per valutare le criticità ed i possibili interventi di efficientamento.
Step per il raggiungimento dell’azione:
- Raccolta informazione degli edifici comunali e impostazione della banca dati
municipale
- Individuazione soggetti competenti alla realizzazione dell’audit
- Supporto e collaborazione ai soggetti individuati e realizzazione audit
- Inserimento dei risultati nella banca dati municipale
- Pubblicazione online e diffusione dei risultati
Target
Realizzazione di audit energetici su tutti gli edifici di proprietà comunale entro il 2016.
Strategie finanziarie
L’azione potrà essere finanziata attraverso il ricorso a risorse interne o mediante la
partecipazione a specifici bandi pubblici nazionali e regionali.
Attori coinvolti o coinvolgibili e soggetti promotori
Soggetti interni all’amministrazione comunale: Ufficio Tecnico Comunale.
Soggetti esterni: Consip, certificatori energetici, Esco.
Possibili ostacoli o vincoli
Difficoltà nello sbloccare fondi dal bilancio comunale.
Mancanza della documentazione necessaria e necessità di effettuare rilievi architettonici
completi delle strutture
Indicazioni per il monitoraggio
Monitoraggio dell’attuazione: verificare il rispetto dei tempi previsti, n° audit realizzati.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
54
Altri benefici attesi
Il possesso degli audit energetici costituisce il presupposto per la partecipazione a bandi
pubblici che permettono di reperire fondi utili alla realizzazione delle azioni di
efficientamento degli edifici pubblici.
Esempio virtuoso per la cittadinanza.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
55
PU02C
Riqualificazione energetica edifici
comunali ed uso razionale dell’energia
-210,6 MWh
-53,98 t CO2
2011
2013
2019
2012
2014
2015
2016
2017
2018
2020
Descrizione dell’azione
Nel contesto di un approccio globale per la riduzione delle emissioni inquinanti il Comune
di Maletto intende intraprendere un’opera di profonda riqualificazione energetica degli
edifici di proprietà comunale che consenta un netto abbattimento dei consumi termici ed
elettrici.
Si prevede dunque la realizzazione di interventi di miglioramento delle prestazioni degli
involucri, di efficientamento degli impianti di riscaldamento e di rinnovamento degli
impianti elettrici, con il riammodernamento dei sistemi di illuminazione interna.
Per massimizzare i benefici risultanti da questi interventi si procederà inoltre ad una
formazione dei soggetti responsabili delle strutture in merito all’uso corretto degli impianti
ed all’applicazione di buone prassi.
Target
Si ipotizza al 2020 una riduzione dei consumi degli edifici comunali di circa il 30%.
Strategie finanziarie
Gli interventi saranno finanziati attraverso partecipazione a bandi pubblici e/o risorse
interne. Si prevede inoltre la possibilità di ricorrere ad Esco o Project Financing.
Attori coinvolti o coinvolgibili e soggetti promotori
Soggetti interni all’amministrazione comunale: Giunta Comunale, Ufficio Tecnico,
Economato ed Ufficio Ragioneria
Soggetti esterni: Consip, Esco, professionisti, aziende del settore.
Possibili ostacoli o vincoli
Gli ostacoli alla veloce realizzazione degli interventi sono attribuibili alla complessità
nell’affidamento degli incarichi di progettazione e realizzazione degli interventi e alla
difficoltà a reperire i fondi necessari all’attuazione degli stessi.
Presenza di vincoli architettonici per alcuni edifici.
Difficoltà nel reperire i fondi necessari all’attuazione dell’azione.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
56
Indicazioni per il monitoraggio
Monitoraggio dell’attuazione: n° e tipologia interventi realizzati.
Monitoraggio delle emissioni/consumi: riduzione consumi in kWh/anno nel settore
Pubblico, CO2 evitata.
Altri benefici attesi
La riduzione dei consumi energetici ridurrà la corrispondente spesa annua, liberando a
lungo termine importanti somme dai bilanci comunali.
Esempio virtuoso per la cittadinanza.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
57
PU03M
Installazione di impianti fotovoltaici su
edifici comunali
+53,43 MWh
-25,81 t CO2
2011
2013
2019
2012
2014
2015
2016
2017
2018
2020
Descrizione dell’azione
Installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica sulle coperture
di edifici di proprietà comunale per una potenza di circa 35 kWhp.
Step per il raggiungimento dell’azione:
- Studio di fattibilità con ricognizione degli edifici adatti
- Elaborazione progetti preliminari con stima dei costi e dei tempi di rientro
- Elaborazione progetti esecutivi
- Affidamento e attuazione
Target
L’azione permetterà di incrementare la produzione locale di elettricità da fonte energetica
rinnovabile di 53,43 MWh/anno.
Strategie finanziarie
Gli interventi saranno finanziati attraverso partecipazione a bandi pubblici e/o risorse
interne. Si prevede inoltre la possibilità di ricorrere ad Esco o Project Financing.
Attori coinvolti o coinvolgibili e soggetti promotori
Soggetti interni all’amministrazione comunale: Ufficio Tecnico Comunale.
Soggetti esterni: Consip, Esco, aziende del settore.
Indicazioni per il monitoraggio
Monitoraggio dell’attuazione: rispetto dei tempi previsti, n° impianti realizzati.
Monitoraggio delle emissioni/consumi: energia prodotta annualmente, CO2 evitata.
Altri benefici attesi
A medio/lungo termine la produzione di energia dovrebbe permettere annualmente un
cospicuo risparmio economico.
Esempio virtuoso per la cittadinanza.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
58
PU04B
+528.52+15+
2011
2012
Efficientamento dell’impianto di Pubblica
Illuminazione
2013
2014
2015
2016
2017
2018
- 204 MWh
- 118 t CO2
2019
2020
Descrizione dell’azione
L’intervento migliorativo prevede di agire direttamente sull' impianto di proprietà
comunale, che al 2014 è costituito da 1.187 lampade (su un totale 1.209 corpi illuminanti
presenti sul territorio comunale) ad alta pressione (SAP) e agli alogenuri metallici.
L’azione ipotizzata prevede:
• sostituzione di tutte le lampade SAP presenti con analoghi corpi illuminanti nuovi;
• rimozione dagli apparecchi di illuminazione dei sistemi di alimentazione
ferromagnetici, degli accenditori e dei condensatori;
• installazione in loro vece di alimentatori elettronici dimmerabili di potenza
commisurata a quella delle lampade alle quali si devono accoppiare.
Target
Con tale azione si prevede di ridurre i consumi annui per gli impianti di illuminazione
pubblica stradale Comunale di quasi il 40%.
Strategie finanziarie
Il costo dell’azione sarà finanziato mediante ricorso ad ESCo, misure di project financing
e/o bandi pubblici.
Attori coinvolti o coinvolgibili e soggetti promotori
Soggetti interni all’amministrazione comunale: Ufficio Tecnico Comunale, Assessore al
ramo.
Soggetti esterni: Consip, Esco, professionisti, aziende del settore.
Possibili ostacoli o vincoli
Gli ostacoli alla veloce realizzazione degli interventi sono attribuibili alla complessità
nell’affidamento degli incarichi di progettazione e realizzazione degli interventi e alla
difficoltà a reperire i fondi necessari all’attuazione degli stessi.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
59
Indicazioni per il monitoraggio
Monitoraggio dell’attuazione: verificare il rispetto dei tempi previsti, potenza installata,
impianti ammodernati, n° interventi effettuati.
Monitoraggio delle emissioni/consumi: riduzione consumi in kWh/anno, CO2 evitata.
Altri benefici attesi
L'abbattimento dei consumi di energia imputabili alla Pubblica Illuminazione dovrebbe
permettere annualmente un cospicuo risparmio economico.
Esempio virtuoso per la cittadinanza.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
60
PU05B
Efficientamento del ciclo delle acque
potabili
2011
2013
2012
2014
2015
2016
2017
- 261,8 MWh
- 123,5 t CO2
2018
2019
2020
Descrizione dell’azione
Interventi di efficientamento nel ciclo delle acque potabili attraverso:
- Predisposizione di un sistema di monitoraggio dei consumi idrici ed elettrici
- Mappatura e modellazione idraulica della rete
- Interventi di manutenzione straordinaria
- Razionamento ed efficientamento dei sistemi di pompaggio
- Realizzazione di nuove condutture che permettano la distribuzione della risorsa
idrica per caduta naturale
Target
Ottenere una riduzione di almeno il 60% dei consumi elettrici relativi al ciclo delle acque
potabili.
Strategie finanziarie
Gli interventi saranno finanziati prevalentemente mediante risorse interne o il ricorso a
fondi pubblici (regionali, nazionale o europei). I costi saranno ripagati in pochi anni
attraverso i risparmi economici ottenuti sulle spese energetiche.
Attori coinvolti o coinvolgibili e soggetti promotori
Soggetti interni all’amministrazione comunale: Ufficio Tecnico Comunale.
Soggetti esterni: Consip, professionisti, aziende del settore.
Indicazioni per il monitoraggio
Monitoraggio dell’attuazione: rispetto dei tempi previsti, interventi effettuati.
Monitoraggio delle emissioni/consumi: riduzione consumi in kWh/anno, CO2 evitata.
Altri benefici attesi
Riduzione delle perdite di acqua potabile. Riduzione della spesa annua per le famiglie.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
61
SA01B
2011
2012
Creazione di una banca dati
informatizzata municipale e territoriale
2013
2014
2015
2016
2017
2018
azione
abilitante
2019
2020
Descrizione dell’azione
Creazione di una banca dati territoriale, unica e integrata tra i diversi servizi comunali di
competenza che conterrà informazioni su:
- Stato di fatto e interventi in ambito energetico (Impianti di produzione di elettricità
ed energia a fonte rinnovabile, Certificazioni energetiche, etc)
- Strumenti di Pianificazione vigenti
- Mobilità e traffico
- Interventi edilizi
La banca dati conterrà, inoltre, una sezione specifica relativa al patrimonio comunale
(immobili, impianti, attrezzature e reti).
Target
Ottenere un database che permetterà di rendere sistematico il recupero delle informazioni
necessarie al monitoraggio delle emissioni di CO2 e al monitoraggio dell’attuazione del
PAES.
Strategie finanziarie e ostacoli
L’azione sarà finanziata attraverso la partecipazione a progetti pubblici (comunitari,
nazionali, etc) o mediante risorse interne.
Attori coinvolti o coinvolgibili e soggetti promotori
Soggetti interni all’amministrazione comunale: Ufficio Tecnico Comunale, Assessore al
ramo.
Soggetti esterni: professionisti, EGE, società di servizi informatici.
Possibili ostacoli o vincoli
Necessità fornire formazione specifica al personale comunale incaricato di lavorare alla
banca dati.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
62
Indicazioni per il monitoraggio
Monitoraggio dell’attuazione: verificare il rispetto dei tempi previsti.
Monitoraggio delle emissioni/consumi: azione abilitante.
Altri benefici attesi
Riduzione degli spostamenti privati per il contatto con la P.A.
Riduzione delle ore lavorative dedicate al reperimento e analisi dati.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
63
2011
2012
azione
abilitante
Formazione energetica dei tecnici
comunali
SA02B
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
Descrizione dell’azione
Al fine di favorire il raggiungimento dei diversi obiettivi previsti dal PAES, il comune di
Maletto intende fornire formazione specifica sui temi energetici ai tecnici comunali.
Si prevede la realizzazione di giornate di formazione rivolte al personale comunale svolte
da collaboratori esterni o da centri di formazione e l’iscrizione di almeno un dipendente del
settore tecnico ad un corso professionale per Energy Manager, carica che poi ricoprirà
all’interno della struttura dell’ente.
Target
L’azione concorre al raggiungimento degli obiettivi di abbattimento delle emissioni
inquinanti nel settore Pubblico.
Strategie finanziarie
Si prevede di finanziare l’azione mediante risorse interne all’ente.
Attori coinvolti o coinvolgibili e soggetti promotori
Soggetti interni all’amministrazione comunale: Ufficio Tecnico, dipendenti comunali.
Soggetti esterni: EGE, professionisti, aziende del settore.
Indicazioni per il monitoraggio
Monitoraggio dell’attuazione: n° incontri di formazione, n° di tecnici specializzati sulle
tematiche energetiche.
Monitoraggio delle emissioni/consumi: riduzione consumi in kWh/anno nel settore
pubblico, CO2 evitata.
Altri benefici attesi
La presenza di personale qualificato dovrebbe favorire una gestione energetica efficiente
dell’ente a lungo termine, con ricadute positive sui bilanci comunali.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
64
SA03B
Sportello energia e pagina web sul sito
istituzionale
- 404,18 MWh
- 122,9 t CO2
2011
2013
2019
2012
2014
2015
2016
2017
2018
2020
Descrizione dell’azione
Il progetto prevede l’apertura di un punto informazioni sulle tematiche energetiche ed
ambientali denominato “Sportello Energia”.
La struttura verrebbe gestita, senza scopo di lucro, da personale di una o più associazioni
ambientali, competente a fornire indicazioni tecniche, aggiornamenti in tema di:
- risparmio energetico nelle abitazioni e negli uffici;
- stili di vita e mobilità sostenibile;
- acquisti verdi;
- obblighi normativi e vantaggi della Certificazione energetica;
- iniziative ambientali promosse dal Comune
- promozione di best practices attraverso consulenza individuale al cittadino.
Il progetto prevede la realizzazione di una pagina web dedicata al Patto dei Sindaci ed alle
tematiche del risparmio energetico sul sito istituzionale del Comune, uno spazio di facile
consultazione che contribuirà alla presa di coscienza verso queste tematiche da parte dei
cittadini, all’interno del quale saranno pubblicizzate tutti gli eventi e le attività realizzate.
Target
Si ipotizza una riduzione dei consumi nei settori residenziale e terziario del 2%, per un
taglio delle emissioni di 122,9 t CO2.
Strategie finanziarie
La realizzazione della pagina web e dello sportello energia saranno finanziate mediante
risorse interne e la partecipazione a bandi pubblici. Inoltre è ipotizzabile il coinvolgimento
di soggetti esterni i quali potrebbero sponsorizzare l’intervento.
Attori coinvolti o coinvolgibili e soggetti promotori
Soggetti interni all’amministrazione comunale: Giunta Comunale, Ufficio Tecnico
Comunale.
Soggetti esterni: associazioni, professionisti, aziende del settore.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
65
Indicazioni per il monitoraggio
Monitoraggio dell’attuazione: n° utenti dello Sportello energia, n° visite alla pagina web
Monitoraggio delle emissioni/consumi: riduzione consumi in kWh/anno nei settori
Residenziale e Terziario, CO2 evitata.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
66
RE01B
2011
2012
“Allegato Energetico – Ambientale” al
regolamento edilizio comunale
2013
2014
2015
2016
2017
2018
- 3.326,69 MWh
- 891,64 t CO2
2019
2020
Descrizione dell’azione
Redazione dell’“Allegato Energetico-Ambientale” al Regolamento Edilizio Comunale con
contenuti cogenti e volontari relativi all’efficienza energetica degli edifici (involucro e
impianti) e all’integrazione di fonti energetiche rinnovabili. Recepimento delle normative
nazionali/regionali in tema di sostenibilità energetica ed ambientale nonché degli obiettivi
indicati nelle vigenti Direttive Europee in materia, che prevedono entro il 31 dicembre
2020 tutti gli edifici di nuova costruzione ad energia quasi zero. Definizione di standard
energetici e ambientali, con una maggiorazione del 5% ove siano esplicitati requisiti
quantitativi e la previsione di incentivi per interventi virtuosi.
Target
Ottenere al 2020 una riduzione di almeno il 20% dei consumi nel settore residenziale.
Strategie finanziarie
Il gruppo di lavoro per la redazione dell’allegato sarà finanziato attraverso risorse
provenienti dal bilancio comunale.
Attori coinvolti o coinvolgibili e soggetti promotori
Soggetti interni all’amministrazione comunale: Giunta Comunale, Ufficio Tecnico
Comunale.
Soggetti esterni: professionisti, aziende del settore.
Possibili ostacoli o vincoli
Difficoltà nello sbloccare fondi dal bilancio comunale.
Complessità nelle procedure di selezione del gruppo di lavoro e nell’affidamento
dell’incarico
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
67
Indicazioni per il monitoraggio
Monitoraggio dell’attuazione: verificare il rispetto dei tempi previsti, n° di edifici
realizzati/riqualificati ogni anno e classe energetica, impianti FER attivati.
Monitoraggio delle emissioni/consumi: riduzione consumi in kWh/anno, CO2 evitata.
Altri benefici attesi
Creazione di occupazione nel campo dell’edilizia sostenibile e dell’efficienza energetica.
Incremento del valore dell’edificato.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
68
+528.52+15+
RE02B
2011
2012
Promuovere nuove edificazioni e
interventi ad alte prestazioni energetiche
e ambientali
2013
2014
2015
2016
2017
2018
azione
abilitante
2019
2020
Descrizione dell’azione
Promozione e incentivazione degli interventi edilizi ad alte prestazioni energeticoambientali mediante:
- premiazione delle nuove edificazioni ad alte prestazioni energetico-ambientali con
targa di riconoscimento da parte dell’Amministrazione Comunale per l’impegno
intrapreso;
- promozione di tali interventi mediante conferenze, seminari dedicati al tema
dell’edilizia sostenibile;
- coinvolgimento della cittadinanza e degli operatori di settore mediante visite
guidate agli immobili sia in fase di cantiere sia a realizzazione ultimata.
Target
L’azione si pone l’obiettivo di supportare le misure incentivanti previste dall’Allegato
Energetico-Ambientale al Regolamento Edilizio Comunale, soprattutto in termini
d’incentivazione di “edifici ad energia quasi zero”.
Strategie finanziarie
L’azione sarà finanziata attraverso risorse interne.
Attori coinvolti o coinvolgibili e soggetti promotori
Soggetti interni all’amministrazione comunale: Ufficio Tecnico Comunale, Assessore al
ramo.
Soggetti esterni: associazioni, privati cittadini.
Indicazioni per il monitoraggio
Monitoraggio dell’attuazione: verificare il rispetto dei tempi previsti, n° strutture
coinvolte
Monitoraggio delle emissioni/consumi: monitoraggio dei consumi delle strutture
coinvolte, CO2 evitata.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
69
RE03C
2011
2012
Gruppi di Acquisto Energia Rinnovabile
2013
2014
2015
2016
2017
2018
+665,34 MWh
-178,33 t CO2
2019
2020
Descrizione dell’azione
Il Comune si impegna, tramite i servizi dello Sportello Energia ed attraverso
l’organizzazione di incontri specifici, a supportare i GAS dalla selezione dell’impresa allo
studio di un contratto tipo e l’individuazione di accordi vantaggiosi con banche e
assicurazioni.
Il GAS garantirà l’accesso al sistema di incentivi e detrazioni fiscali e l’opportunità di
usufruire di mutui a tassi agevolati con Istituti di Credito convenzionati.
Target
Ottenere al 2020 un incremento della produzione locale di energia da fonte rinnovabile tale
da coprire il 4% dell’energia richiesta dal settore Residenziale nel 2011.
Attori coinvolti o coinvolgibili e soggetti promotori
Soggetti interni all’amministrazione comunale: Ufficio Tecnico Comunale.
Soggetti esterni: professionisti, ESCo, aziende del settore.
Possibili ostacoli o vincoli
Difficoltà nella procedura di selezione dei partner e diffidenza dei cittadini in merito
all’efficienza ed al ritorno economico degli interventi proposti.
Indicazioni per il monitoraggio
Monitoraggio dell’attuazione: verificare il rispetto dei tempi previsti, n° di utenti
coinvolti ogni anno.
Monitoraggio delle emissioni/consumi: kWh/anno prodotti dagli impianti installati, CO2
evitata.
Altri benefici attesi
Supporto alla promozione della sostenibilità energetica nell’edilizia
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
70
TE01C
2011
2012
Promuovere l’efficientamento, il
risparmio energetico e l’uso razionale
dell’energia nel settore Terziario
2013
2014
2015
2016
2017
2018
- 715,08 MWh
- 337,36 t CO2
2019
2020
Descrizione dell’azione
Promuovere interventi di efficientamento e risparmio energetico nelle grandi utenze del
settore terziario (GDO, strutture alberghiere, sanitarie, istituti scolastici, etc). Il
coinvolgimento di tali strutture servirà soprattutto per condividere le best practices con le
strutture minori.
L’azione ipotizzata prevede:
• il coinvolgimento dei principali stakeholder per la selezione di partner disponibili
ad essere coinvolti come utenze pilota;
• l’attribuzione alle strutture coinvolte di un marchio di sostenibilità energetica da
parte del Comune di Maletto;
• la diffusione dei risultati e l’impostazione di schemi replicabili.
Il Comune di Maletto intende inoltre organizzare specifici seminari indirizzati a tutti gli
operatori del settore Terziario in merito ai possibili interventi di riqualificazione energetica
a l’applicazione di buone prassi.
Target
Ridurre del 20% le emissioni nel settore terziario al 2020.
Strategie finanziarie
Le attività di comunicazione e sensibilizzazione saranno finanziate attraverso il ricorso a
risorse interne o mediante accordi di sponsorizzazione.
Attori coinvolti o coinvolgibili e soggetti promotori
Soggetti interni all’amministrazione comunale: Ufficio Tecnico Comunale.
Soggetti esterni: associazioni di categoria, Camera di Commercio, Energy Manager,
professionisti, aziende del settore.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
71
Possibili ostacoli o vincoli
Diffidenza in merito all’efficienza ed al ritorno economico degli interventi proposti.
Indicazioni per il monitoraggio
Monitoraggio dell’attuazione: n° incontri di sensibilizzazione e comunicazione, n° e
tipologia interventi effettuati.
Monitoraggio delle emissioni/consumi: riduzione consumi in kWh/anno, CO2 evitata.
Altri benefici attesi
Esempio virtuoso per la cittadinanza.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
72
AG01C
2011
2012
Promuovere l’uso razionale dell’energia in
Agricoltura
2013
2014
2015
2016
2017
2018
- 930,52 MWh
- 282,51 t CO2
2019
2020
Descrizione dell’azione
Il comune di Maletto intende realizzare una serie di incontri di sensibilizzazione sui temi
del risparmio energetico indirizzati agli operatori del settore primario. Si prevede di
collaborare con aziende del settore, le quali presenteranno prodotti ed attrezzature
tecnologicamente avanzate che permettano di abbattere sensibilmente consumi ed
emissioni.
Nell’ottica della diffusione di un nuovo stile di vita maggiormente sostenibile inoltre si
intende riservare una parte di questi incontri alla diffusione di tecniche di agricoltura
sostenibile a basso impatto ambientale.
Target
Si ritiene che attraverso una corretta informazione al 2020 si avrà il riammodernamento di
buona parte delle attrezzature utilizzate nel settore primario.
Si ritiene raggiungibile una riduzione del 20% delle emissioni in Agricoltura al 2020.
Strategie finanziarie
Le attività di comunicazione e sensibilizzazione saranno finanziate attraverso il ricorso a
risorse interne o mediante accordi di sponsorizzazione.
Attori coinvolti o coinvolgibili e soggetti promotori
Soggetti interni all’amministrazione comunale: Ufficio Tecnico Comunale.
Soggetti esterni: associazioni di categoria, Energy Manager, professionisti, aziende del
settore.
Possibili ostacoli o vincoli
Diffidenza in merito all’efficienza ed al ritorno economico degli interventi proposti.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
73
Indicazioni per il monitoraggio
Monitoraggio dell’attuazione: n° incontri di sensibilizzazione e comunicazione.
Monitoraggio delle emissioni/consumi: riduzione consumi in kWh/anno, CO2 evitata.
Altri benefici attesi
Esempio virtuoso per la cittadinanza.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
74
TR01C
2011
2012
Razionalizzazione, gestione centralizzata e
ammodernamento dei veicoli del parco
auto Comunale
2013
2014
2015
2016
2017
2018
- 7,74 MWh
- 1,95 t CO2
2019
2020
Descrizione dell’azione
Razionalizzazione, gestione centralizzata e ammodernamento dei veicoli del parco auto
Comunale attraverso:
- La redazione di un Piano di razionalizzazione e ottimizzazione dell’utilizzo del
parco auto e politiche di car sharing interno per spostamenti di breve percorrenza,
dislocate nelle differenti sedi degli uffici comunali.
- La gestione centralizzata e informatizzata ove confluiscono tutti i dati relativi allo
stato di fatto del parco auto, al suo utilizzo e alla sua manutenzione.
- La redazione di un Programma Pluriennale di Ammodernamento del parco auto
con l’acquisto di veicoli a metano/ibridi/elettrici nel rispetto dei criteri di
sostenibilità energetica e ambientale
Target
Ottenere al 2020 una riduzione delle emissioni di CO2 attribuibili alla flotta municipale del
35% rispetto ai livelli del 2011.
Strategie finanziarie
Finanziamento pubblico (progetti europei, nazionali, etc), finanziamento tramite terzi,
risorse interne.
Attori coinvolti o coinvolgibili e soggetti promotori
Soggetti interni all’amministrazione comunale: Ufficio Tecnico Comunale.
Soggetti esterni: aziende del settore.
Possibili ostacoli o vincoli
Criticità del bilancio comunale e necessità di reperire fondi esterni.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
75
Indicazioni per il monitoraggio
Monitoraggio dell’attuazione: verificare il rispetto dei tempi previsti, mezzi sostituiti o
dismessi
Monitoraggio delle emissioni/consumi: consumo di combustibili liquidi commerciali,
livello di emissioni dei nuovi veicoli, CO2 evitata.
Altri benefici attesi
Esempio virtuoso per la cittadinanza.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
76
TR02L
2011
2012
Rinnovamento del parco mezzi di
trasporto privato con passaggio ad auto e
motocicli a basse emissioni
2013
2014
2015
2016
2017
2018
- 4.917,19 MWh
-1.277,13 t CO2
2019
2020
Descrizione dell’azione
Analizzati i dati inerenti l’età media del parco auto circolante in Italia ed i trend relativi
alle vendite e immatricolazioni di mezzi nuovi si prevede che tra il 2011 ed il 2020 si
realizzerà un notevole rinnovamento del parco mezzi di trasporto privato attualmente
circolante, con ovvie ricadute sull’abbattimento delle emissioni.
Il Comune di Maletto al fine di velocizzare tale processo ed agevolare la diffusione di
automezzi e motocicli altamente efficienti e non inquinanti intende promuovere incontri di
sensibilizzazione ed informazione, con il coinvolgimento di operatori del settore, in merito
alle nuove tecnologie sviluppate in questo ambito (mobilità elettrica, ibrida, ecc) e sugli
strumenti normativi ed incentivanti ai quali è possibile ricorrere
Target
Si prevede al 2020 una riduzione di almeno il 15% delle emissioni di CO2 derivanti dal
trasporto privato.
Strategie finanziarie
Il costo dell’azione è prevalentemente a carico dei privati. Per la parte di comunicazione e
sensibilizzazione a carico del comune si farà ricorso a risorse interne o a sponsorizzazioni
da parte di partner esterni.
Attori coinvolti o coinvolgibili e soggetti promotori
Soggetti interni all’amministrazione comunale: Assessore al ramo.
Soggetti esterni: aziende del settore.
Possibili ostacoli o vincoli
Diffidenza in merito ai risparmi ottenibili in termini economici ed ambientali attraverso la
sostituzione del mezzo di trasporto privato.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
77
Indicazioni per il monitoraggio
Monitoraggio dell’attuazione: n° di incontri informativi realizzati, verifica delle nuove
immatricolazioni presso gli enti preposti.
Monitoraggio delle emissioni/consumi: analisi della qualità dell’aria, CO2 evitata.
Altri benefici attesi
Evidente miglioramento della qualità dell’aria nel centro cittadino.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
78
TR03M
2011
2012
Campagna di sensibilizzazione all’utilizzo
razionale dell’automobile ed
all’applicazione di tecniche di Eco-drive
2013
2014
2015
2016
2017
2018
- 1639,06 MWh
- 425,71 t CO2
2019
2020
Descrizione dell’azione
Nell’ottica di un coinvolgimento attivo di tutta la cittadinanza al conseguimento degli
obiettivi del Patto dei Sindaci, il Comune di Maletto intende realizzare una campagna
mirata a promuovere un uso più consapevole dei mezzi di trasporto privati e incentivare
l’utilizzo di sistemi di mobilità alternativa non inquinanti.
Si prevede inoltre la realizzazione di corsi, su uno o più giorni, per la diffusione di pratiche
di eco-drive. Studi dimostrano che l’applicazione quotidiana di tali tecniche permette di
ridurre i consumi fino al 15%.
Target
Si prevede che attraverso un coinvolgimento di buona parte della popolazione sia
raggiungibile una contrazione delle emissioni relative al trasporto privato del 5% rispetto i
valori del 2011.
Strategie finanziarie e ostacoli
Finanziamento attraverso risorse interne, partecipazione a bandi ed iniziative pubbliche o
mediante l’istituzione di rapporti di sponsorizzazione con partner esterni.
Attori coinvolti o coinvolgibili e soggetti promotori
Soggetti interni all’amministrazione comunale: Ufficio Tecnico Comunale, Assessore al
ramo.
Soggetti esterni: aziende del settore, professionisti.
Possibili ostacoli o vincoli
Difficoltà nel cambiare le abitudini di guida dei cittadini.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
79
Indicazioni per il monitoraggio
Monitoraggio dell’attuazione: n° incontri, questionari e rilevazioni statistiche.
Monitoraggio delle emissioni/consumi: riduzione consumi in kWh/anno, CO2 evitata.
Altri benefici attesi
Si ritiene che un minore uso dell’automobile e il diffondersi di uno stile di guida meno
aggressivo possa incrementare la sicurezza stradale.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
80
CO01B
2011
2012
azione abilitante
Promozione del PAES
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
Descrizione dell’azione
Un impegno costante dell’Amministrazione Comunale nella promozione del PAES sia in
termini di coinvolgimento della cittadinanza in momenti di progettazione partecipata del
Piano che di divulgazione dei risultati raggiunti.
L’azione di promozione potrà quindi svilupparsi come:
- Sensibilizzazione della cittadinanza sul Patto dei Sindaci e sul PAES, oltre che sui
suoi sviluppi, mediante differenti canali di comunicazione (testate giornalistiche,
giornali online, poster, radio) soprattutto in occasione di eventi e manifestazioni in
tema di sostenibilità energetica ed ambientale
- Momenti di concertazione del PAES per la raccolta di suggerimenti, proposte e per
l’instaurazione di reti di collaborazione
L’azione presente è strettamente correlata a tutte le azioni di sensibilizzazione,
incentivazione e coinvolgimento della popolazione.
Target
Rendere l’adesione al Patto dei Sindaci e il PAES un’iniziativa fortemente condivisa e
partecipata, e dar forza all’attuazione del Piano.
Strategie finanziarie
Finanziamento attraverso risorse interne o fondi comunitari.
Indicazioni per il monitoraggio
Monitoraggio dell’attuazione: verificare il rispetto dei tempi previsti, n° eventi
organizzati, n° di accessi alla pagina web dedicata.
Monitoraggio delle emissioni/consumi: azione abilitante di supporto alle altre.
Altri benefici attesi
Rafforzamento della credibilità del PAES e della fiducia della cittadinanza nell’impegno
dell’Amministrazione per il Patto dei Sindaci e la sostenibilità energetica.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
81
IL MONITORAGGIO
L'Amministrazione Comunale intende monitorare l'attuazione del PAES con le moderne
tecniche del project management che saranno applicate dalla struttura organizzativa che ha
seguito la redazione del Piano e che ne curerà l'attuazione nel breve e medio periodo.
L'articolata serie di azioni previste richiede una distribuzione delle responsabilità
all'interno dell'organizzazione comunale in stretto contatto con la parte decisionale politica.
Al fine di dotare la stessa organizzazione di strumenti permanenti di governo e controllo
dei processi l'Amministrazione Comunale si impegna a dotarsi di Sistemi di Energy
Management, attraverso il coinvolgimento di Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) e la
formazione di personale interno, al fine di permettere un’efficace gestione dell'attuazione
del PAES. L'Amministrazione Comunale valuterà l'adozione dello standard ISO 50001
come strumento per la gestione dell'energia a livello locale.
L'adozione di questo standard non comporta particolare difficoltà in quanto la redazione
del Piano di Azione è strutturata per diventare parte essenziale del Sistema di Gestione
dell'Energia e l'Amministrazione Comunale potrebbe agevolmente ottenere la
certificazione ISO 50001. L'ottenimento di uno standard internazionale quale l'ISO 50001
permetterà di dotare il Comune di Maletto di uno strumento innovativo e moderno per la
gestione dell'energia a livello comunale ponendosi a livelli di eccellenza a livello regionale
e nazionale.
L'adozione di un Sistema di Gestione dell'Energia basato sul PAES costituirà un efficace
sistema di monitoraggio dell'attuazione del Piano in accordo con gli obblighi stabiliti dalla
Commissione Europea per il Patto dei Sindaci.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
82
APPENDICE
TABELLE CONSUMI ED EMISSIONI AL 2011
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
83
Consumi per vettore energetico e settore di interesse all’anno 2011
Vettori
Energia Elettrica
Gas Naturale
Benzina
Gasolio
GPL
Totale
Settori
Residenziale
Terziario
Pubblico
Edifici
[MWh]
177.92
475.29
IP
[MWh]
560.71
Idrico
[MWh]
436.34
[MWh]
3740.92
9492.60
[MWh]
3575.41
100.33
3299.58
653.21
560.71
436.34
16633.43
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
3575.41
Agricoltura
[MWh]
832.76
Trasporti
Pubblico Municipale
[MWh]
[MWh]
Totale
Privato
[MWh]
3820.18
126.09
17.95
4.16
0.00
12604.84
19888.64
287.80
[MWh]
9324.06
9967.89
12622.79
23939.40
3587.39
4652.95
126.09
22.10
32781.29
59441.53
Emissioni di CO2 per vettore energetico e settore di interesse all’anno 2011
Vettori
Settori
Residenziale
Terziario
Pubblico
Edifici
[t CO2]
IP
[t CO2]
Idrico
[t CO2]
Energia Elettrica
Gas Naturale
Benzina
Gasolio
GPL
83.94
96.01
264.53
205.85
Totale
179.95
[t CO2]
[t CO2]
[t CO2]
1764.88
1917.51
1686.79
392.88
26.79
749.01
264.53
205.85
650.33
Agricoltura
4458.18
4458.18
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – Comune di Maletto
1686.79
1686.79
Trasporti
Pubblico Municipale
[t CO2]
[t CO2]
1019.99
33.67
1412.87
1412.87
33.67
Totale
Privato
[t CO2]
[t CO2]
4.47
1.11
3138.61
5310.27
65.33
4398.87
2013.51
3143.07
6391.82
814.34
5.58
8553.45
8514.21
16761.62
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il piano d`azione per l`energia sostenibile