LLP ERASMUS - IP Interdisciplinary Course on Intercultural Competences coordinatore Maria Giovanna Onorati Facoltà di Scienze della Formazione Università della Valle d’Aosta – Université de la Vallée d’Aoste Ideazione IP - ICIC: Programma intensivo finalizzato allo sviluppo di competenze interculturali in tre ambiti professionali: – educativo, lavoro sociale e socio-sanitario. Modulo interdisciplinare e interprofessionale, Nasce da: pluriennale cooperazione tra varie Università e Hogeschools un PROG MOD – “Working with immigrants: an interdisciplinary approach” dal 2002 al 2004 e un successivo DISS per l’anno 2005-2006. Questi due progetti avevano dato vita ad un modulo internazionale ICIC in gran parte ripreso e riadattato alla formula IP. STRUTTURA DEL CORSO Internet January - April IP - Contact 12 days homepage Assignment 2 Assignment 3 Theoretical framework (keynotes and workshops) GENT Transfer to practice BRUXELLES Neighboroughood exploration and case study Reflective diary BRUXELLES UNITÀ MOBILITATE – 41 STUDENTI – 12 DOCENTI ECTS: – 4 (1 on line + 3 contact) LINGUA VEICOLARE – Inglese Specificità di questo IP Dislocazione dell’attività su diverse realtà nazionali: – – – 1 anno in Belgio, 2 anno in Turchia, 3 anno in Italia: l’università della Valle d’Aosta non è ancora dotata di uno studentato e una mensa universitaria: pronti per il 2010; ambientare le attività in realtà altamente multiculturali (es. Bruxelles), favorire l’immersione degli studenti un una cultura totalmente altra (Turchia). Partner University of Aosta Valley– Faculty of Education (Italy) - coordinator Salento University – Department of Pedagogical, Psychological and Didactical Sciences (Italy) Stadia Helsinki Polytechnic – Departments of Nursing and Social Work (Finnland) Dokuz Eylul University - School of Nursing and School of Physical Therapy and Rehabilitation (Turkey) Arteveldehogeschool Gent - International Office Health Care Professions and Department of Social Work (Belgium) Semmelweis University Faculty of Health Care - Department of Social Sciences (Hungary) ECAP Svizzera – ente per la formazione, la riqualificazione professionale e la ricerca (PARTNER SILENTE) Comunicazione Parte del network esisteva già Utilizzo della mobilità ERASMUS grazie all’esistenza di accordi bilaterali. I nuovi partner: soggetti con cui esistevano già collaborazioni – – es. l’ECAP: partner con l’università della Valle d’Aosta in un precedente Leonardo sulla pratica riflessiva; la Semmelweis University di Budapest: coinvolta in altri progetti europei di scambio con l’Arteveldehogeschool; partecipazione al seminario internazionale di diffusione del modulo ICIC nel settembre 2006 a Izmir nella fase DISS del precedente progetto. Ricerca e definizione partner – – I partner: in gran parte gli stessi coinvolti nei precedenti progetti MOD e DISS i nuovi: es. l’ECAP (partner silente), una ONG svizzera che si occupa di formazione continua, certficazione competenze e reinserimento nel mondo del lavoro soprattutto degli immigrati. Contributo originale ECAP a questo progetto: attività formativa sul campo qualità del prodotto finale – ha partecipato alla costruzione degli strumenti di valutazione del progetto Ha coinvolto tra gli “studenti” 3 suoi formatori, che hanno svolto un ruolo di “partecipanti critici” al dispositivo possibile bacino di assorbimento, sul mercato del lavoro, delle professionalità uscenti da questo percorso di apprendimento Definizione ruoli partner Coordinamento: – – – – – Università della Facoltà di Scienze della formazione Valle d’Aosta- ha fatto parte della rete sin dai tempi del PROG MOD e DISS Internazionalizzazione: priorità dell’Ateneo valdostano Supporto al coordinamento e all’organizzazione delle attività: Arteveldehogeschool Belgio: questo IP, seppure guidato da un’Università italiana, si è svolto in Belgio, tra Gent e Bruxelles Ruoli dei partner all’interno del progetto: definiti in base alle specifiche competenze disciplinari di ciascun Dipartimento/Facoltà coinvolti e dei singoli; Local tutor: definito in base alla stabilità della posizione del singolo all’interno dell’istituzione coinvolta (essere strutturato). Attività pianificata con i partner Impegno di tutti i partner al cofinanziamento Tutta l’attività si è articolata in fasi progettuali Attività pianificata Rispetto del timetable definito Il timetable non è stato sempre rispettato: – ritardo ricezione del contratto e dell’Handobook da parte dell’Agenzia Nazionale (10 dic. 2007); Questo ritardo ha comportato: – – – – – Ritardo nella ricognizione delle risorse finanziarie disponibili Ridotta capacità di fare una previsione di spesa Posticipare una riunione preliminare prevista per Novembre Impossibilità di programmare le attività nei tempi previsti Ritardo nell’avvio della fase preparatoria on line Imprevisti e soluzioni adottate Gli imprevisti, a parte i ritardi segnalati: – Taglio dei “costi organizzativi” – difficoltà oggettiva di gestire i pagamenti (anticipi/saldi) – Non poter conteggiare uno studente che non riesce a frequentare l’IP per tutta la durata o che non parte Soluzioni adottate: – Cancellazione dal budget di una riunione preliminare tra i partner – il coordinatore ha anticipato personalmente alcune spese e poi è stato rimborsato Coinvolgimento dell’Istituto Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università della Valle d’Aosta: Corpo docente: impegni assunti collegialmente in sede di consiglio di Facoltà – – – – adesione al progetto, scelta di assumerne il coordinamento cofinanziamento di 1.625,00€ Successiva approvazione in Senato Accademico e infine in Consiglio di Amministrazione di Ateneo. – L’unità docente mobilitata per il progetto è stata la sola persona del coordinatore – Pubblicazione bando per la selezione degli studenti da reclutare – Riconoscimento ECTS come crediti formativi su attività curricolari affini Personale tecnico-amministrativo: – Ufficio per le relazioni internazionali, che ne hanno seguito gli aspetti tecnicoprocedurali in fase di istruttoria, progettazione, presentazione candidatura, pianificazione delle attività, – Ufficio contabilità, per la redazione del budget, la rendicontazione e le pratiche di rimborso e anticipo/saldo dei costi sostenuti. – Ufficio de liason, per l’istruttoria del bando di selezione per la partecipazione al Programma Valutazione (procedure adottate/previste) Per la valutazione si sono adottate diverse procedure: oggettiva/quantitativa – somministrazione agli studenti di un questionario autocompilato on line Obiettivo: – Rilevare il grado di soddisfazione rispetto a tutte le fasi dell’IP e alle dimensioni cognitive, relazionali, organizzative. – Scala Likert 1-4 su: 1. 2. 3. 4. efficacia e utilità del lavoro preparatorio on line efficacia complessiva del programma intensivo articolazione del corso efficacia dello scambio Domande aperte: – Difficoltà – Suggerimenti – Punti forti e punti deboli Valutazione (procedure adottate/previste) qualitativa: – diario riflessivo: – ciascuno studente ha annotato giorno per giorno, nella sua madrelingua, sue riflessioni sulle attività svolte, sugli avanzamenti di conoscenza conseguiti, sul proprio ruolo professionale, sull’organizzazione, ecc… raccolto e valutato da ciascun local tutor alla fine dell’IP; ciascun local tutor ha redatto un report sintetico dei diari esaminati e lo ha inviato al coordinatore, che ne ha tratto una sintesi superiore 6 7_ _G 5_P A s oa le s . l s_ as u o 0 8_ _re f_a re_h Ta lev ss 13 o _i s k an 0_ me nt v s t _ e pa 9 _ er ne 10_ _E n of_ for_ ry _ ge c t t_ p pa A ss oug he_ rof l ea e rt_ 0_ h_ as s r re co ti m s 0 si o _ 14 l e m v p e_ fe n 15 _E n an t let to_ as i _A ou _fo ely d bl gh r i _o o_a e s s 17 s _2 _t ntr n_ 21 _I _3 im od my s_0 _I n e u _c _ te P_ _ om to _ c _th ow co 20_ rn e d e n pl 22 nc IP t_p et o_i _c o ep _b a _ 1 23 IP et ro rt_ 6_ ely _ nte nt _I _ P _ pra ual_ ade a_n A ss on rn_ va cti k n ns e ce _2 _m par t lua ca ow _th s s __ y_ bl l _k l ed e_ ar 3_f ow e_ no y v n e c o w ges iew _ co asi l 28 _ b e _ m 26 nt _B _C rib dg e use on_ p o le u n f s_ u ala in la t e 2 n c 7_ rity i on_ us l_fo t erc nt_ e W r _ e_ t u _ f be elc and o_p ul _ pro ltu r f o r _ o f tw m c o ofe r_ es al e i n e 29 g he ss pr si o _G n_th _in ren ion ofe n ro eo trod c e al _ ss io up re _ e n _a ti c ucti of_ duc c t al _ on the at iv i _g _ g io n ti an r 30 es:q d_p oup oals 31 r _ _ _T A tm uan ac ti bu _ c il t i 32 me os p ity _ al_ d ing 35 p _ q _O to he u a _O re al it rts pp _r rg _ e _ y or an tu fl ec in_ t _ti m is a 33 ni t_ in t o he t 36 i on 34_ _a c ies _ n_ _gr g t _ o c a h _ f 39 In f PW cc o om or_ e_i up _C orm _a m mo ne ss op a nd mo da two ues r e_ tion _c da ti o lar ti o n_ k in wi _ g ( i i th t _ h orga y_o n_i n n_G _ f _ et er n iza _t h Bru ent_ og tio e_ a ss e n 41 40 nei _a s sig el s_ nd ty _ _ n 42 Coo Com _a n __ me l n o d _I n f per mu _d gis t if f or ati ni e tic m v c al_ e_ ate re n s) l e lea _i n ces ar r nin ni n _En g _ g_i gli in_ n_ sh th gro e_ up gr ou p_ Risultati ottenuti/attesi Medie 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 Risultati ottenuti/attesi Questionario risultati complessivamente positivi, le medie dei punteggi assegnati alle risposte (scala Likert con punteggio da 1 a 4) per la maggior parte delle risposte sono superiori a 3. criticità (punteggio inferiore a 3, ma mai a 2): – – – – – – tempo necessario allo svolgimento della parte on line, difficoltà rispetto agli assignments 2 e 3 on line, fase di prima accoglienza e costruzione iniziale dei gruppi, tempo per le attività di gruppo, tempo per la riflessione e rielaborazione dell’esperienza, problemi organizzativi legati alla correttezza delle informazioni sui programmi della giornata. PUNTI FORTI Questionario (risposte aperte): Punti forti Didattica: – Scambio ricco e intenso con persone provenienti da altre parti del mondo e con un background culturale e formativo differente – mettere in pratica il proprio sapere attraverso attività empiriche – Erogazione del corso il forma blended, che ha favorito una familiarizzazione in anticipo sia con i contenuti, che con le persone (docenti e studenti) coinvolte nel modulo Organizzazione: – molto apprezzata la sistemazione a Bruxelles – alcune sere lasciare che gli studenti organizzassero serate culturali, allo scopo di favorire lo scambio interculturale Socializzazione: – buona atmosfera internazionale e interculturale, possibilità di socializzazione informale e di condivisione tra persone culturalmente molto diverse tra loro PUNTI DEBOLI (da migliorare) Questionario (risposte aperte): Punti deboli (da migliorare): Didattica: – semplificare gli assignments 2 (principi teorici) e 3 (consapevolezza interculturale) on line – garantire un pari livello di competenze linguistiche (inglese) dei partecipanti. – Uniformare il livello di complessità teorica dei workshop e dei seminari orientandoli più alla pratica, in quanto gli studenti provengono da facoltà e da tipi di formazione (università e hogheschool) differenti Organizzazione: – migliorare alcune funzioni della piattaforma di apprendimento on line. – programma meno intensivo, lasciando più tempo per la rielaborazione delle esperienze di apprendimento. – avere un paio di giorni liberi, per esplorare personalmente i luoghi. – Migliorare l’informazione sulle attività giornaliere per es. attraverso l’uso di una lavagna, onde evitare fraintendimenti – Rispetto dell’eterogeneità del gruppo es. il cibo: molti studenti turchi hanno lamentato una negligenza nei confronti di alcune loro abitudini alimentari, es. cibi non previsti dalla loro religione, ecc Risultati ottenuti/attesi Reflective Diary Principali temi di riflessione: – Atmosfera internazionale e interculturale – Ricchezza e piacevolezza dell’incontro con gli altri, soprattutto nei momenti informali di apprendimento (vero punto di forza del programma) – Sperimentazione di un modello educativo basato sulla cooperazione e sul confronto con la diversità attraverso l’uso di metodologie basate sulla condivisione di problemi, strategie, situazioni – Presenza tra i docenti e tutor di provenienti dal mondo delle professioni Risultati ottenuti/attesi Reflective Diary Suggerimenti migliorativi – Tempi più distesi – Ottimizzare l’integrazione tra approccio teorico e lavoro sul campo – Migliorare alcuni aspetti organizzativi e le soluzioni logistiche – Intensificare i contatti tra docenti e allievi Buone prassi da segnalare Fase preliminare on line (che rende questo IP “blended”) attraverso l’uso della piattaforma elettronica (DileaHs) – favorire una prima socializzazione sia con i contenuti tematici del corso, sia con i soggetti coinvolti (studenti e docenti), vista la grande eterogeneità del gruppo – Lasciare la piattaforma aperta anche dopo la conclusione dell’IP per un follow-up Buone prassi da segnalare Redazione di uno student’s manual distribuito a tutti i partecipanti contenente: – il “rationale” del corso – gli obiettivi – il profilo di competenze in uscita – le aree tematiche di studio – il teachers’ staff coinvolto – un timetable delle attività giorno per giorno Buone prassi da segnalare Reflective diary: strumento di rielaborazione quotidiana dell’esperienza di apprendimento presupposto epistemologico: la consapevolezza (pratica riflessiva) parte integrante della competenza interculturale Il Reflective Diary = “viaggio riflessivo” permette di approfondire il proprio livello di conoscenza rispetto alle tematiche interculturali, di valutare le proprie attitudini interculturali e le proprie abilità nell’utilizzo di uno strumento valutativo/auto-valutativo come la scrittura riflessiva. La riflessione si è orientata su: – – – – processo di apprendimento esperienze personali e aspettative dimensione relazionale futuro profilo professionale Struttura del diario riflessivo: una parte introduttiva: di cosa si tratta, suoi obiettivi e suoi focus di riflessione, diario: spazi dedicati alla riflessione giorno per giorno sulle attività svolte e uno spazio a fine di ogni pagina per una riflessione conclusiva sulla giornata. uno spazio finale per un report sintetico a cura dello studente, finalizzato all’elaborazione di una sintesi superiore della complessa esperienza vissuta. Buone prassi da segnalare Tentativo di formalizzare l’impegno dei partner a rispettare le condizioni dell’accordo di partenariato: – Lettera d’assenso in cui il partner si impegna al cofinanziamento – Lettera in cui abbiamo chiarito i massimali di spesa per i costi di viaggio, la tipologia di biglietto e le modalità di rimborso. Disseminazione/Valorizzazione (procedure e strumenti adottati/previsti) – Implementazione del sito web www.icic.be costruito in occasione della fase DISS del precedente Prog MOD – Pubblicazione cartacea + CD sulla ricercaazione in ambito interculturale (particolare attenzione alla multidisciplinarietà dell’approccio) e l’implementazione di buone pratiche educative – Un seminario internazionale alla fine del terzo anno di edizione Suggerimenti Rispetto dei tempi – Dell’invio del contratto – Della pubblicazione delle linee guida Budget: – decisamente limitato per quanto riguarda il soggiorno – Prevedere dei costi organizzativi più alti per favorire la fase preparatoria e rendicontativa mentre i fondi coprono quasi esclusivamente la fase realizzativa dell'ip. – Prevedere dei costi per il coordinamento e il personale amministrativo – Prevedere fondi anche più bassi per studenti del paese di svolgimento Come capofila – avere indicazioni maggiori su come gestire i rapporti con i partner, magari disporre di un documento di accordo standard da far firmare ai partner avallata dall’AN. Progetto specifico – necessità di fondi aggiuntivi nel caso in cui il capofila non risieda nel paese di svolgimento