All’assessore alla viabilità del comune di Piacenza All’assessore all’ambiente del comune di Piacenza All’assessore alle scuole del comune di Piacenza Oggetto: interrogazione a risposta scritta Premesso che: - La viabilità nell’area delimitata da via G. Da saliceto, via Vitali, via Campesio e via P.Cella, è quella indicata nell’allegata figura 1; - Appare evidente che coloro che si immettono, col fine di percorrerla, in via Vitali provengono da Via G. Da Saliceto o da via 24 Maggio; - Gli stessi possono procedere in una delle seguenti direzioni: o Via Emanueli; o Via Campesio per procedere in via cella o Strada Malchioda; o Via Amaldi, per procedere in via Veneto; - Appare evidente, dal punto di vista viabilistico che: o Via Emanueli è la destinazione di maggior frequenza a causa della presenza della scuola Pezzani, dei parcheggi al servizio dei giardini pubblici e dello sgamba mento cani presenti e per le alternative esistenti e maggiormente efficienti per le altre due destinazioni; o Chi si dirige in strada Malchioda o in via Cella ha diverse alternative più efficienti o almeno efficienti quanto la percorrenza testè descritta, dal punto di vista viabilistico: chi arriva da via 24 maggio può svoltare in via Morigi (se arriva da barriera Torino) o in via Genova (se percorre la strada nell’altro senso) proseguendo in via Vento per poi svoltare in strada Malchioda; o Chi desidera andare in via Veneto normalmente prosegue, se arriva da via G. da Saliceto, sino all’incrocio con via Veneto, o se è in via 24 maggio prosegue per via Genova e da lì per via Veneto (notare che in condizioni di traffico normali sono molto più efficienti questi percorsi); - Una breve sosta all’incrocio tra via Saliceto e via Vitali definisce con chiarezza che la stragrande maggioranza di veicoli che la percorrono provengono da via Saliceto ed analogo esercizio tra via Campesio e via Buzzetti indicano come la maggioranza di essi procede per via Emaneli; - Ciò assodato appare evidente l’errata sistemazione viabilistica per le seguenti banalissime ragioni: o Chi arriva da via Saliceto e prosegue per via Emanueli (la maggior parte dei veicoli transitanti – a tale riguardo si confrontino le statistiche che si suppongono certamente esistenti negli uffici dell’assessorato preposto) percorre inutilmente, col conseguente maggior consumo di carburante che si traduce in inquinamento acustico e dell’aria: il tratto di via Saliceto tra via Campesio e via Vitali (circa 90 mt), il tratto di via Vitali dall’incrocio con via Amaldi a via Buzzetti (86 mt circa), via Buzzetti, per il tratto tra via Vitali e via Campesio (80 mt circa), il tratto di via Campesio tra via Buzzetti e via Emanueli (circa 83 mt, per un totale di circa 339 mt), come evidenziato in figura 2; o Analogamente chi percorre via Vitali proveniente da via 24 Maggio, diretto in via Emanueli, percorre inutilmente, col conseguente maggior consumo di carburante che produce inquinamento dell’aria ed acustico: il tratto di via Vitali dall’incrocio con via Amaldi a via Buzzetti (86 mt circa), via Buzzetti per il tratto compreso tra via Vitali e via Campesio (80 mt circa) il tratto di via Campesio tra via Buzzetti e via Emanueli (circa 83 mt, per un totale di circa 249 mt), come evidenziato in figura 3; o Chi si immette in via Vitali per procedere in direzione via Cella o strada Malchioda, se proveniente da via G.da Saliceto, percorre inutilmente: il tratto di via G da Saliceto tra via Campesio e via Vitali (circa 90 mt), il tratto di vi Buzzetti, tra via Vitali e via Campesio (circa 80 mt, per un totale di 170 mt), come da figura 4; o Chi si immette in via Vitali per procedere in direzione via Cella o strada Malchioda, proveniente da via 24 Maggio, percorre un percorso analogo all’alternativa che sarà proposta a seguito ma con ben due curva a 90° per l’immissione nelle diverse vie; o Mentre chi si immette in via Vitali per procedere in direzione via Veneto, da qualunque parte arrivi (via Saliceto o via 24 maggio) ha alternative più efficienti e di maggiore brevità procedendo per via Veneto direttamente da via G.da Saliceto (95 mt contro i circa 99 di via Amaldi, ma risparmiando un incrocio pericoloso, via Vitali/via Amaldi e le numerose biciclette che percorrono abitualmente via Vitali); - Sarebbe evidentemente più logico, efficiente e corretto dal punto di vista viabilistico ed ambientale, l’inversione dei due sensi di marcia di via Vitali e via Campesio; ciò anche in rapporto ai flussi che si generano in direzione opposta a quella su indicata, infatti: o Chi attualmente percorre via Campesio generalmente prosegue in direzione barriera Genova (è sufficiente verificarlo sulla base delle statistiche sui flussi) poiché nella direzione verso barriera Torino ci sono alternative più efficienti (via Morigi, via Stradella, ecc.); o L’eventuale inversione dei due sensi di marcia non modificherebbe in alcun modo la quantità di strada percorsa dai mezzi che oggi percorrono via Campesio poiché: Se procedessero in direzione barriera Genova i percorsi sarebbero sostanzialmente equivalenti, se procedessero in direzione barriera Torino avrebbero l’alternativa di percorrere via Cella e via Morigi o via Campesio (che sino a quel punto conserva i due sensi di marcia), via Emanueli, via Morigi; - Tale situazione è stata segnalata agli ultimi tre Assessori al traffico per le vie brevi da residenti nella zona, peritatisi di lasciare anche uno schema grafico a memoria e compendio di quanto suddetto e riferito; Premesso ancora che: - I picchi di traffico si verificano in orario scolastico allorquando è in azione il pedibus che transita in via Vitali con numerosi bambini che percorrono la via in una gioiosa fila indiana; - l’incrocio tra via Vitali e via Amaldi è teatro di numerosi incidenti molti dei quali, purtroppo, non segnalati ai competenti organi ma ben noti ai residenti; Premesso infine che: - via Vitali è diventata la naturale pista ciclabile per chi intende dirigersi in direzione Belvedere o Besurica, vista l’assoluta inadeguatezza della doppia pista di via Genova/via Veneto: mal segnalata, posta inverosimilmente sui marciapiedi, interrotta più volte da pali segnaletici (paline dei bus, della farmacia, ecc.), lambente tavoli esterni dei bar presenti, strettissima e configgente coi numerosi utenti dei negozi e degli uffici presenti in zona; - che la propensione all’uso ciclabile di via Vitali è determinato altresì dalla pista ciclabile di via 24 maggio che accompagna naturalmente i ciclisti sino alla via in questione, chiede: - Se l’amministrazione comunale, nello spirito di attenzione alle problematiche dei bambini, dell’ambiente e del traffico, non intenda compiere ciò che la logica, il buon senso e la tecnica della circolazione suggeriscono, cioè cambiare i sensi unici delle vie precitate; - Quali intendimenti abbia al riguardo e se esistano studi, valutazioni o altra forma di riflessione sull’argomento; - Se non ritenga di abolire in via definitiva le inutili e pericolose piste ciclabili poste sui marciapiedi di via Genova e via Veneto sostituendole con una pista ciclabile in sede propria posta lungo via Vitali o via Campesio, connessa alla strada Malchioda ed al parco di Monte Cucco da cui potrà ricongiungersi sulla pista ciclabile esistente posta lungo la strada Agazzana. Il consigliere comunale di Forza Italia Maria Lucia Girometta Figura 1 Figura 2 Figura 3 Figura 4