T.P.I. per C° 3^ N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/ECG
Edizione . Novembre 2015
SCUOLA SOTTUFFICIALI MARINA MILITARE
TARANTO
DIREZIONE STUDI
Dipartimento Insegnamento SCOPERTA
GUIDA AL
TIROCINIO PRATICO INDIVIDUALE
(T.P.I.)
PER IL PERSONALE VOLONTARIO
DEL CORSO NORMALE MARESCIALLI
PARTE TERZA
- FASE SPECIALISTICA CAT. SSC/ECG
Edizione Novembre 2015
III-1
T.P.I. per C° 3^ N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/ECG
Edizione . Novembre 2015
SCHEDA ANAGRAFICA
C° di 3 a classe ____________________________________________________________________________
(categ./Spec.)
(Cognome)
(Nome)
(matricola)
DURATA E SEDE DEL TIROCINIO
dal
al
Comando/Ente
NOTE
Nominativo del Coordinatore del Tirocinio:
___________________________________________________________
nominato con O.d.G. nr. ______________ in data ___________________
III-2
T.P.I. per C° 3^ N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/ECG
Edizione . Novembre 2015
____ CORSO NORMALE MARESCIALLI
AA.AA. 2011/2012 e 2012/2013
PROGRAMMI SPECIALISTICI SVOLTI PER LA CAT./SPEC. SSC/ECG
ALLEGATO "A"
-
Operazioni Aeronavali
ALLEGATO "B"
-
Regolamentazione ASW ed Approntamento
ALLEGATO "C"
-
Messaggistica Operativa
ALLEGATO "D"
-
Elettroacustica e previsioni di portata
ALLEGATO "E"
-
Apparati e sensori AS
ALLEGATO "F"
-
Carteggio Operativo
ALLEGATO "G"
-
Tracciamento Operativo
ALLEGATO "H"
-
Armi AS ed elementi sulle unità subacquee
ALLEGATO "I"
-
Cinematica
ALLEGATO "L"
-
Guerra di mine ed elementi sui mezzi antimine
ALLEGATO "M" -
Costruzioni ed impianti navali marini. Acustica
subacquea e principi di funzionamento apparati sonar.
ELENCO DELLE MATERIE STUDIATE DURANTE IL BIENNIO PER LE QUALI NON SONO
STATI INSERITI I PROGRAMMI NELLA PRESENTE GUIDA







Matematica
Chimica generale e inorganica;
Sociologia;
Organizzazione aziendale I;
Fisica;
Diritto Pubblico;
Complementi di matematica








III-3
Inglese;
Informatica;
Navigazione e meteorologia;
Elettrotecnica;
Storia contemporanea I;
Oceanografia,
Diritto internazionale del mare
Elettronica








Ingl
Info
Nav
Elet
Stor
Oce
Diri
Elet
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Allegato "A"
OPERAZIONI AERONAVALI
 ORGANIZZAZIONE DI BORDO, DENOMINAZIONE DEI REPARTI/COMPONENTI,
RUOLI DI BORDO
- L’organizzazione per funzione;
- Funzioni e sottofunzioni;
- Ruoli di bordo;
- Servizio operazioni nella funzione combattimento;
- Livelli di attività omogenea;
- Organizzazione del servizio operazioni;
- Composizione del servizio operazioni.
 COMPITI/FUNZIONI/ATTIVITA’ DELLA COMPONENTE SONAR
 ORGANIZZAZIONE DELLA NATO
 SISTEMI DI ORGANIZZAZIONE
- Organizzazione di impiego (task organization);
- Organizzazione per tipi (type organization);
- Organizzazione funzionale (warfare organization).
 ORGANIZZAZIONE E STRUTTURA DI COMANDO
MARITTIME
- Comando inteso come direzione, coordinamento e controllo;
- Delega di autorità;
- Catena di comando;
- Esercizio del comando.
- Comando pieno;
- Comando operativo;
- Controllo operativo;
- Comando tattico;
- Ufficiale in comando tattico;
- Controllo tattico;
- Comando per veto;
- Comando di forze alleate;
- Regimi di delega
- Responsabilità dei comandanti delle operazioni marittime;
- Metodi di assegnazione dei compiti;
- Comandanti, controllori, coordinatori.
 DIFESA AEREA
- Illustrazione dell’organizzazione della difesa aerea;
- Aerocooperazione.
 COMPITI/FUNZIONI/ATTIVITA’ DEL REPARTO TLC
 COMPITI/FUNZIONI/ATTIVITA’ DEL REPARTO SONAR
III-4
PER
LE
FORZE
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Allegato "A"
 ISTRUZIONI GENERALI SULLA CONDOTTA DELLE OPERAZIONI
 LOTTA ANTINAVE
- Generalità e scopi;
- S.A.G. – H.A.G.;
- Operazioni antinave con cooperazione sotto la superficie;
- Operazioni antinave coordinate; (Navi – F.P.B.) – ( Navi – velivoli) – ( Navi – Elicotteri) Oper.
Anti FPB;
- Tipi di sostegno: Diretto, Associato e operazioni di area;
- Controllo traffico mercantile.
 LOTTA ANTIAEREA
- Generalità e scopi;
- Comando, controllo e coordinatori;
- Area nella difesa Antiaerea.
 OPERAZIONI ANFIBIE
- Principi base della dottrina Anfibia;
- Comando e controllo nelle operazioni Anfibie.
 GUERRA ELETTRONICA
- Definizione di Intelligence e sue fasi;
- Definizione di Guerra Elettronica/Acustica;
- Attività della Guerra Elettronica/acustica;
- Richiami sulle attività di Guerra elettronica;
- Piani EMCON;
- Costituzione del reparto informazioni e sicurezza.
III-5
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Allegato "B"
REGOLAMENTAZIONE ASW ED APPRONTAMENTO
 GENERALITA’ SULLA LOTTA A/S
- Principi e scopi della lotta ASW;
 IL SOMMERGIBILE COME NEMICO
- Requisiti fondamentali dei sommergibili;
- Classificazione e tipi di sommergibili;
- Sensori del sommergibile;
- Armi del sommergibile.
 OPERAZIONE ASW
- Generalità sulle operazioni di lotta;
- Definizione di operazione ASW;
- Tipi di operazioni ASW;
 CLASSIFICAZIONE DEL CONTATTO SONAR
- Termini per la classificazione del contatto sonar.
 CRITERI E COMPORTAMENTI DA ADOTTARE DURANTE L’EVENTO AS
- Ricerca, scoperta, discriminazione, valutazione della STAS in attivo.
- Valutazione dell’idrofonica di un siluro;
- Procedura di riporto di un siluro;
- Apprezzamento della velocità approssimata di un bersaglio sui Sonar classe DE;
- Calcolo della rotta approssimata del contatto sui Sonar classe DE;
- Calcolo della Consistenza Geografica;
- Procedura Standard di presa di contatto;
- Procedura Spedita di presa di contatto;
- Valutazione della minaccia e reazione
- Minaccia immediata, minaccia non immediata;
- Urgent Attack, Deliberate Attack;
- Policy ASTD;
- Definizione di TDZ, MDZ, METFR, TDA, PROB AREA, DATUM, DOG BOX,
EXPIRE TIME,
- Zone di reazione e linee di avvicinamento
 ADDESTRAMENTO DEL REPARTO SONAR
- Generalità;
- Forme di addestramento in porto ed in mare;
- Esercitazioni pratiche;
- Attività addestrativa in assenza di sommergibili.
 DOCUMENTAZIONE DEL REPARTO SONAR
- Generalità, aggiornamenti e modalità per la conservazione;
- Raccolte, cartelle, brogliacci, registri;
- Contenuto cartelle operative;
- Modalità per l’assegnazione delle qualificazioni del personale specialista.
III-6
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Allegato "B"
 APPRONTAMENTO ALLA MISSIONE
- Generalità;
- Analisi della missione;
- Diffusione delle informazioni;
- Preparazione di un briefing operativo;
- Provvedimenti organizzativi;
- Approntamento del tabellone STAS;
- Preparazione della carta nautica.
 NORME DI IMPIEGO DEI SISTEMI DI COMUNICAZIONE
- Telefono subacqueo;
- Segnali con pirotecnici/fumoluce;
- Carichette esplosive;
- Segnali con ESUS MK 84;
- Codici Trilettera.
 PROCEDURE AL TELEFONO SUBACQUEO:
- COMEX;
- Calcolo della distanza tramite metodo MARK-SNAP;
- Emersione Metodo ALFA e BRAVO;
- Simulazione di attacco con siluro;
- Hooker/Uniform.
 WATER SPACE MANAGEMENT:
- Generalità e scopo della WSM;
- ASWFA – SAA – JTAA;
- Fasce di Sicurezza per sommergibili (SSL);
- Dimensioni della (MHN);
- Zone di rifugio Havens – Static Havens – Moving Havens;
- Procedure STOVEPIPE;
- SGSA – BULLPEN;
- Procedura FREEWHEEL;
- Procedura GRASSHOPER;
- NOTACK AREA;
- Misure preventive di mutua interferenza (PMI).
 AUTORITÀ PREPOSTE AI MOVIMENTI DEI SOMMERGIBILI:
- SUBOPAUTH;
- SEAC;
- SMAA.
 FIGURE NECESSARIE NEGLI STAFF PER OPERARE CON SMG IN SUPPORTO:
- SOCA – SEC – SAT – SGSA C.A.
 NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI SOMMERGIBILE SINISTRATO
- Fasi dell’operazione S.A.R.;
- Definizioni;
- Procedura SUBLOOK, SUBMISS, SUBSUNK.
III-7
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Allegato "B"
 NORME DI SICUREZZA E COMUNICAZIONI DA IMPIEGARE
- Messa a mare e recupero NIXIE;
- Misurazione XBT.
 EFFETTI DELLE CONDIZIONI AMBIENTALI NELLA GUERRA A/S:
- Descrizione dei fattori ambientali – Il suono in mare –Profili BT tipici stagionali – PSR – TSR.
 ESERCITAZIONI STANDARD A/S.
- Tipi e suddivisione;
- Definizione di GO TIME, STOP TIME, COMEX, FINEX, DURATION.
 PIANI DI RICERCA E ATTACCO ASW
- Piani RED e Piani BLACK – Piani di ricerca ASW di Superficie per Unità di scorta a
convogli.
 DESIGNAZIONE E DISTACCO DI UN SAU
- Definizione di SAU – Comandante del SAU – Comandante della scena d’azione (SAC);
- Trasferimento del compito di SAC.
 RIDUZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE (RIMPAM)
- Generalità;
- Misure preventive, conservative ed eventuali.
 RETI DI COMUNICAZIONE INTERNE
- Impiego e disciplina sulle reti;
- Terminologia;
- Riporto del contatto.
 PUBBLICAZIONI
- Cenni sui contenuti di maggior interesse:
AXP 1 (Manuale alleato delle esercitazioni A/S e dei sommergibili);
MXP 1 (Manuale multinazionale delle esercitazioni A/S e dei sommergibili);
ATP 28 (Manuale antisom alleato);
CINCNAV SONAR 001 RR (Disposizioni di massima per la componente sona delle unità di
superficie);
CAAMM 246 (Norme e procedure interne per le unità di superficie, da adottare nelle varie
fasi della lotta ASW);
ATP 32 (NATO handbook of military oceanographic);
ATP 1 VOL.I (Istruzioni e procedure tattiche per le forza marittime alleate);
ATP 1 VOL.II (Segnali Tattici Marittimi Alleati);
ATP 10 (Supp.IT) (Norme di comportamento in caso di sommergibile sinistrato);
CIRCOLARE SMM 724 R (Riduzione dell’impatto ambientale delle operazioni acustiche
nei confronti dei mammiferi marini – RIMPAM);
CIRCOLARE SMM 726 R (Osservazioni batitermografiche);
CIRCOLARE SMM 736 R (Qualificazioni del personale specialistico);
SOMACO (Sonar and MAD repeatable contacts).
III-8
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Allegato "C"
MESSAGGISTICA OPERATIVA
 OPORD
- Definizione e struttura del messaggio.
 OPGEN
- Definizione e struttura del messaggio;
 OPTASK ASW
- Definizione e struttura del messaggio;
 TABORD
- Definizione e struttura del messaggio;
- Criteri e modalità per l’esplicitazione.
 OPSTAT UNIT
- Definizione e struttura del messaggio.
 WATER SPACE MANAGEMENT MESSAGES
Definizione, struttura e schema telegrafico di:
- WSM REQUEST/STATUS;
- SUPPORT SUBMARINER REQUEST/ASSIGNMENT;
- SUPPORT SUBMARINE FORCE SUMMARY/SITREP;
- VDS NOTE;
- SUBNOTE.
 SEGNALI TATTICI/MESSAGGISTICA E DOCUMENTI OCEANOGRAFICI
- Modalità per la compilazione ed inoltro dei segnali tattici AS 25/AS 27/AS 28
- Centri Oceanografici destinatari dei messaggi;
- Messaggio BATHY;
- BATHY FORECAST/PHITAR/SHARP III;
- Modalità per la compilazione, inoltro e conservazione del modello OB.
Allegato "D"
III-9
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ELETTROACUSTICA E PREVISIONE DI PORTATA
 IL SUONO
- Caratteristiche del suono;
- Caratteristiche dell’onda sonora;
- Onde trasversali e longitudinali;
- La pressione sonora;
- L’impedenza acustica;
- L’intensità acustica;
- Il decibel e definizione di livello;
- Descrizione della generazione e propagazione del suono.
 RUMORE IRRADIATO
- Classificazione del rumore;
- Genesi del rumore: rumore dei macchinari, rumore idrodinamico, rumore delle eliche, rumore
di scorrimento, rumore delle tubolature, vibrazioni di scafo ;
- Rappresentazione del rumore irradiato;
- Sistemi per la riduzione del rumore irradiato.
 L’EFFETTO DOPPLER
 LA SORGENTE SONORA
- Trasduttori;
- La magnetostrizione;
- La piezoelettricità;
- Misure dell’efficienza di un sonar (Livello Indice, sensibilità in ricezione, rumore e disturbo).
 L’EQUAZIONE DEL SONAR
- Formulazione generale dell’equazione del sonar e rappresentazione per blocchi;
- Misura dell’efficienza di un sonar (livello indice, sensibilità in ricezione, rumore-disturbo);
- Definizione dei parametri Che compongono l’equazione del sonar.
 RIFLESSIONE ED IRRAGGIAMENTO:
- La legge di Snell;
- L’applicazione della legge di Snell;
- Fattori che influenzano la velocità di propagazione in mare;
- BT tipici.
 LA PROPAGAZIONE SONORA:
- Condotto superficiale;
- Canale sonoro profondo e superficiale;
- Propagazione per BOTTOM BOUNCE;
- Propagazione per zone di convergenza;
- Propagazione RAP.
 PERDITE DI PROPAGAZIONE:
- Perdite per divergenza;
- Perdite per assorbimento;
- Perdite per dispersione;
- Perdite per diffrazione;
- Perdite per diffusione.
III-10
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Allegato "D"
 RIVERBERAZIONE:
- Riverberazione di volume;
- Riverberazione di area.
 La Direttività
- Direttività naturale;
- Direttività artificiale;
 Sistema di previsione di portata SORPRESA
- Descrizione generale S.P.P. SORPRESA;
- Accesso al S.P.P. SORPRESA;
- Impiego Menù SONAR/PIATTAFORMA;
- Impiego Menù TARGET;
- Impiego Menù AMBIENTE;
- Impiego Menu’ RAGGI;
- Impiego Menu’ PERDITE;
- Impiego Menu’ SCOPERTA;
- Modelli di calcolo;
- Compilazione AS 27.
III-11
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Allegato "E"
APPARATI E SENSORI AS
PRINCIPI DI ECOGONIOMETRIA
- Elementi e principi di funzionamento di un sonar;
- Elementi e principi di funzionamento di un idrofono.
 SONAR DE 1164
- Costituzione schema a blocchi e descrizione unità;
- Capacità tecniche/operative;
- Sottosistemi: trasduttore, ricevitore, indicatore di controllo, interfaccia trasduttore, VDS;
- Tipi di trasmissione: CW, FM;
- Modi di trasmissione OMNI-RDT;
- Formati di trasmissione O – T – S – W – OT – OS – OW;
- Ricevitori attivo e passivo;
- Parametri, descrizione ed impiego del menù operativo.
 SONAR DE 1164 LF (Differenze dal DE 1164)
- Costituzione schema a blocchi e descrizione unità;
- Capacità tecniche/operative;
- Sottosistemi: trasduttore, ricevitore, indicatore di controllo, interfaccia trasduttore;
- Formati di trasmissione O – T – S – OT – OS;
- Ricevitori attivo e passivo;
- Parametri, descrizione ed impiego del menù operativo;
- Scenari operativi.
 SONAR DMSS 2000 LF
- Generalità, costituzione fisica e schema a blocchi;
- Caratteristiche tecniche operative;
- Prestazioni e modalità di funzionamento;
- Rappresentazione Display;
- Sottosistema ricevitore;
- Descrizione generale della Sonar Color Consolle.
 SONAR UMS 4110 (Generalità)
 APPARATI AUSILIARI AS:
- AN/SLQ 25 NIXIE: costituzione fisica e caratteristiche tecniche operative;
- SISTEMA SLAT (Generalità);
- SISTEMA METOC (Generalità);
- UWT TS 200: costituzione fisica e caratteristiche tecniche operative;
- Sistema SIPPICAN XBT: costituzione fisica, le caratteristiche tecniche operative.
III-12
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Allegato "F"
CARTEGGIO OPERATIVO
 Sistemi TLC informatizzati;
- Pianificazione e condotta delle navigazione in acque ristrette;
- Linee e limiti di sicurezza, fondali, rilevamenti in accostata.
 Navigazione in assenza di visibilità (blind navigation);
 Condotta di una navigazione per punto di fonda;
 Cerchio e rilevamento di sicurezza;
 Esercitazioni;
 Cenni sull’organizzazione meteo mondiale e nazionale;
 Calcolo del vento assoluto;
 Cartella meteo;
 Struttura ed aggiornamento;
 Compilazione dei principali bollettini meteo;
 Elementi meteo da inserire nella messaggistica;
 Approntamento e presentazione briefing meteo;
 Documenti di bordo idrografici;
 Cenni sulla cartella operativa (Raccolta msg. Operativi);
 Impiego pratico Ecdics.
-
III-13
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Allegato "G"
TRACCIAMENTO OPERATIVO
 GENERALITÀ SUL TRACCIAMENTO NAVALE CONVENZIONALE:
- Introduzione al tracciamento convenzionale;
- Tipi di tavoli tattici.
 SISTEMI DI RIFERIMENTO USATI NEL TRACCIAMENTO:
- Il sistema GEOREF;
- Il sistema C.C.G. (XY);
- Rilevamento e Distanza;
- Latitudine e Longitudine.
 SIMBOLOGIA:
- La simbologia convenzionale;
- Tipi di colori utilizzati per l’identità delle tracce;
- Numero di traccia, indicazioni orarie, loro importanza e finalità;
- Le notizie supplementari: Rotta e velocità, nr. dei bersagli e tipi di besagli.
 RACKET E AREE DI POSIZIONE:
- Tracciamento per classe;
- Determinazione dell’area di posizione.
 ESERCITAZIONI BASICHE MEDIE E AVANZATE.
III-14
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Allegato "H"
ARMI AS ED ELEMENTI SULLE UNITA’ SUBACQUEE
 LE UNITA’ SUBACQUEE
- Origini del mezzo subacqueo;
- Statica del mezzo subacqueo;
- Evoluzione della componente subacquea della M.M.I.:
 origini della componente subacquea;
 i mezzi durante la 2^ G.M., dal dopoguerra ai nostri giorni;
- scopo del sommergibile:
 classificazione dei mezzi subacquei;
 potenzialità e capacità operative dei sommergibili;
 vantaggi e svantaggi del mezzo subacqueo;
 LE UNITA’ IN SERVIZIO NELLA M.M.I.
- classe SAURO:
 sistema di governo;
 la propulsione;
 sistemi di scoperta subacquea;
 sensori in aria;
 sistemi di navigazione;
 sistema d’arma e centrale di lancio;
 sistema di fuoriuscita collettivi ed individuali;
- classe todaro
 generalità sulla nuova classe;
 sistema AIP.
 SILURI
- Generalità e classificazione dei siluri;
- Caratteristiche dei siluri in uso nella M.M.I.;
- Generalità sul siluro MK 46;
- Norme di sicurezza relative all’OTTO FUELL;
- Generalità sul siluro MU 90;
- Pannello di lancio SPS 108;
- Pannello di lancio SPS 115;
- Approntamento (teorico) al lancio dei siluri leggeri;
- Generalità sui TT.LL.SS. in uso nella M.M.I.:
- TT.LL.SS. MK 32;
- TT.LL.SS. B 515;
- Norme di sicurezza nei depositi siluri.
III-15
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Allegato "I"
CINEMATICA
 GENERALITA’ SULLA CINEMATICA NAVALE
- Quiete e Moto;
- Moto rettilineo uniforme, assoluto e relativo;
- Rappresentazione assoluta e relativa;
- Rilevamento vero, relativo e polare;
- Prora vera e Rotta vera;
- Angolo  e ;
 IL RAPPORTATORE DIAGRAMMA
- Descrizione del rapportatore e suo impiego;
- Il tracciamento e posizionamento dei bersagli;
- Il triangolo delle velocità.
 RISOLUZIONE DEI SEGUENTI PROBLEMI CINEMATICI
- Determinazione della Rotta e Velocità di un bersaglio;
- Determinazione del C.P.A., T.P.A. e Punto futuro;
- Determinazione della Rotta di Collisione;
- Determinazione della Rotta per raggiungere un posto in formazione;
- Cambio di posto in formazione con due manovre;
 ESERCITAZIONI
III-16
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Allegato "L"
GUERRA DI MINE ED ELEMENTI SUI MEZZI ANTIMINE
 LE MINE
- Definizione di mina
- Classificazione delle mine:
 In base alla posizione in acqua
 In base al tipo di attivazione del sistema di fuoco
 In base al tipo di impiego
- Configurazione della mina
 Congegno di fuoco
 Congegno di attivazione
 Le sicurezze
 Batteria di fuoco
 Detonante
- Sensori ad influenza delle mine
 Sensori acustici
 Sensori magnetici
 Sensori Barici
- I mezzi posamine
 Contromisure mine
- Classificazione delle contromisure mine
 CMM offensive
 CMM difensive: attive e passive
- Cenni sul dragaggio
- I Cacciamine
- I mezzi subacquei di scoperta e contromina mento mine
- Le cariche di contromina mento
- Organizzazione di un cacciamine in attività operativa
- L’organizzazione di COMFORDRAG
 Cenni sul silenzia mento magnetico navale
 Riferimenti storici sulla guerra di mine
III-17
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Allegato "M"
COSTRUZIONI ED IMPIANTI NAVALI E MARINI
ACUSTICA SUBACQUEA E PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO
APPARATI SONAR
 CLASSIFICAZIONE DEI MEZZI NAVALI
- In base al sistema di sostentamento;
- In base alle funzioni.
 GEOMETRIA DELLA NAVE E CENNI DI STATICA
- Scafo, opera viva e opera morta;
- Perpendicolare avanti, addietro e al mezzo;
- Definizioni delle parti che costituiscono una nave;
- Piano di costruzione;
- Carene simili e carene affini;
- Lunghezza, larghezza, altezza di costruzione e immersione;
- Rapporti tra dimensioni lineari, di superficie e di volume dello scafo;
- Coefficienti di finezza;
- Parametri che influenzano la stabilità di una nave;
- Compartimentazione stagna.
 NOMENCLATURA NAVALE
- Struttura trasversale;
- Struttura longitudinale;
- Struttura trasversale/longitudinale.
 MATERIALI METALLICI IMPIEGATI IN CAMPO NAVALE
- Acciai, leghe, materiali compositi.
 TECNOLOGIA DELLE COSTRUZIONI
- Elementi di carpenteria metallica (lamiere, profilati, squadre, piattabande);
- Madieri, paramezzali, paratie stagne, elementi stagni, depositi, basamenti.
 STRUTTURE SPECIALI
- Strutture di prora, poppa, locale A.M., sovrastrutture, ponte di volo.
 IMPIANTI ANTINCENDIO E ANTIFALLA
- Il collettore antincendio;
- EE/PP antincendio e grande esaurimento, la regolazione;
- EE/PP e motopompe barellabili;
- Impianti fissi e semifissi antincendio;
- Impianti fissi e semifissi d’esaurimento.
 IMPIANTI PROPULSIONE E GENERAZIONE ENERGIA
- Sistema propulsivo con motori termici diesel;
- Sistema propulsivo con turbine a gas e vapore;
- Sistemi combinati: codog, codag, cogag, cosas;
- Giunti, riduttori, linee assi ed eliche;
- Produzione, trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica;
- Caratteristiche degli impianti elettrici navali;
III-18
T.P.I. per C° 3^ N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/ECG
-
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Centrali elettriche e loro assetti;
Impianto presa da terra.
Allegato "M"
 IMPIANTI SCAFO
- Impianto timoneria e relativo telecomando;
- Produzione e distribuzione dell’aria compressa B.P. e A.P.;
- Produzione e distribuzione dell’acqua dolce;
- Il condizionamento dell’aria;
- Trattamento acque nere;
- Depurazione acque oleose.
 INTRODUZIONE STORICA
- Il sommergibile;
- Scopo dell’ecogoniometro;
- Caratteristiche di una sorgente sonora.
 LA MAGNETOSTRIZIONE, LA PIEZOELETTRICITA’
 SCHEMA A BLOCCHI DI UN ECOGONIOMETRO
- Principio di funzionamento di un ecogoniometro;
- Il trasduttore;
- Il ricevitore;
- Il trasmettitore;
- La consolle.
 I RIVERBERI
- La teoria delle riverberazioni di volume
- La teoria delle riverberazioni di superficie;
- Bolle;
- Scia;
- Proprietà delle riverberazioni.
 EFFETTO DOPPLER
- Frequenza d’eco;
- L’O.D.N.
 LA DIRETTIVITA’
- Definizione e grandezze caratteristiche;
- Guadagno del trasduttore;
- Reti di ritardo;
- Direttività naturale ed artificiale di un dipolo.
 TARGET STRENGTH
-
Sezione trasversale di scattering
Targhet strength di forme convesse di grandi dimensioni
Targhet strength di sfere piccole e di sfera grande non rigida
Targhet strength di unità subacquea
III-19
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Edizione . Novembre 2015
CRITERI GENERALI PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO
Scopo e durata del Tirocinio
(1).
Lo scopo del Tirocinio Pratico Individuale è quello di completare la preparazione
professionale specialistica fornita da Mariscuola Taranto, secondo le finalità riportate nella
parte prima della Guida.
(2).
Il Tirocinio dei Marescialli del 13° corso NMRS, è stato previsto in un’unica fase di 12
(dodici) settimane, da svolgersi presso un Comando Navale.
Nella prima 2 settimane del T.P.I. il Sottufficiale in tirocinio dovrà effettuare il
periodo di “AMBIENTAMENTO A BORDO” (seconda parte della Guida) e
successivamente essere impiegato nello svolgimento della fase specialistica.
La fase specialistica, di dieci settimane, dovrà articolarsi di massima, secondo il
calendario di seguito specificato.
ARGOMENTI ED ATTIVITA’ A CARATTERE SPECIALISTICO
1
ARGOMENTO
Organizzazione funzionale del Servizio
Operazioni e compiti del Reparto Sonar
2
Compilazione delle situazioni
3
Forme di Lotta
1 settimana
4
Messaggistica
2 settimane
5
Procedure di comunicazioni con il SMG
6
Procedure di comunicazioni sulle reti interne
7
M.C.C.I.S. ITALIA
8
Calcolo della PSR ed
programma SORPRESA
9
Oceanografia militare
10
Plancia
11
Radio
12
G.E.
13
Impiego Aeromobili
14
C.O.C.
15
A.D.T.
16
Apparato Sonar, Ausiliari ed Armi AS
17
Organizzazione della sicurezza
impiego
DURATA
1 settimana
del
1 settimana
1 settimana
2 settimane
III-20
2 settimane
T.P.I. per C° 3^ N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/ECG
1.
ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE
COMPITI DEL REPARTO SONAR
DEL
Edizione . Novembre 2015
SERVIZIO
OPERAZIONI
E
Firma
2.
1.1.
Descrivere i compiti e la costituzione del Servizio
Operazioni
_________________
C.d.T.
1.2.
Descrivere i Reparti/Componenti del Servizio Operazioni e
i compiti che assolvono
_________________
C.d.T.
1.3.
Descrivere i compiti e le responsabilità del Capo Reparto
Sonar
_________________
C.d.T.
1.4.
Descrivere i compiti e le attribuzioni del Capo STAS
_________________
C° STAS
1.5
Descrivere i compiti del 1° operatore ECG.
_________________
C.d.T.
1.6
Descrivere i compiti del 2° operatore ECG.
_________________
C.d.T.
1.7.
Illustrare le varie forme di addestramento
_________________
C.d.T.
1.8.
Illustrare i vari tipi di esercitazioni eseguibili solo in
navigazione
_________________
C.d.T.
1.9.
Illustrare i vari tipi di attività addestrativa in assenza di
sommergibile
_________________
C.d.T.
COMPILAZIONE DELLE SITUAZIONI
Firma
2.1.
2.3.
Illustrare le modalità per la compilazione e conservazione
del Brogliaccio ECG e del registro delle comunicazioni
subacquee
Illustrare la normativa riguardante la compilazione,
l’aggiornamento e la conservazione della documentazione del
Reparto Sonar
Illustrare il contenuto delle Cartelle Operative
2.4.
Illustrare la struttura di un Briefing Operativo
2.2.
III-21
________________
C.d.T.
________________
C.d.T.
________________
C.d.T.
______________
C° Rep. Sonar
T.P.I. per C° 3^ N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/ECG
Edizione . Novembre 2015
2.5.
Illustrare le azioni da intraprendere per un corretto
approntamento alla missione del Reparto Sonar
2.6.
Illustrare le predisposizioni da attuare prima della partenza
________________
C° STAS
2.7
Illustrare l’approntamento del Tabellone STAS – Briefing
CMS
________________
C° STAS
2.8.
Illustrare i provvedimenti organizzativi che devono essere
attuati nelle aree operative di interesse
________________
C° STAS
Discutere le norme e le misure comportamentali da
intraprendere al fine della riduzione dell’impatto ambientale
dei sonar
2.10. Consultare e discutere i contenuti delle pubblicazioni di
maggior interesse del Reparto Sonar
________________
C° STAS
2.9.
3.
Firma
________________
C° Rep. Sonar
_________________
C.d.T.
FORME DI LOTTA
Firma
3.1.
Descrivere gli scopi della lotta ASUW
_________________
C° Nucleo Rdr
3.2.
Descrivere gli scopi delle operazioni AAW
_________________
C° Nucleo Rdr
3.3.
Descrizione dei sistemi d’arma
_________________
Ufficiale Rep. Armi
3.4.
Descrivere lo scopo primario della lotta ASW
_________________
C° Rep. Sonar
3.5.
Vantaggi e svantaggi delle UU.NN. nella lotta ASW
_________________
C° STAS
3.6.
Illustrare i piani di ricerca e attacco ASW
_________________
C° Rep. Sonar
3.7.
Illustrazione delle aree permanenti
(DELTA, TANGO e SIERRA).
III-22
di
esercitazione
_________________
C. d. T.
T.P.I. per C° 3^ N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/ECG
Edizione . Novembre 2015
Firma
3.8.
4.
Descrivere lo scopo e illustrare i metodi di coordinamento
del WSM/PMI.
_________________
C° STAS
MESSAGGISTICA
Firma
5.
4.1.
Interpretazione di un OPORD
________________
C° STAS
4.2.
Interpretazione di un OPGEN
_________________
C° STAS
4.3.
Interpretazione di un OPTASK ASW
_________________
C° STAS
4.4.
Interpretazione di un OPTASK EW
_________________
Sott.le G.E.
4.5.
Interpretazione di un OPSTAT UNIT/HELO
_________________
C° STAS
4.10.
Interpretazione di un WSM STATUS/PMI MESSAGE.
_________________
C° STAS
4.11.
Esplicitazione e modalità per la compilazione di una
TABORD
_________________
C° STAS
PROCEDURE DI COMUNICAZIONI CON IL SMG
Firma
5.1.
Illustrare le modalità di comunicazione mediante il telefono
subacqueo
_________________
C.d.T.
5.2.
Illustrare la procedura di misurazione della distanza tramite
MARK-SNAP
_________________
C.d.T.
5.3.
Illustrare la procedura di emersione Metodo ALFA
_________________
C.d.T.
5.4.
Uso dei codici per segnali con telefono subacqueo
_________________
C.d.T.
III-23
T.P.I. per C° 3^ N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/ECG
Edizione . Novembre 2015
5.5.
Illustrare la procedura per comunicare il COMEX
_________________
C.d.T.
5.6.
Illustrare la procedura da effettuare per simulare un attacco
con siluro
_________________
C.d.T.
5.7.
Illustrare la procedura di autenticazione UNCLE JOE
_________________
C° STAS
5.8.
Illustrare le procedure da impiegare per dare assistenza al
sommergibile in caso di presenza in area di pescherecci
_________________
C.d.T.
5.7.
Illustrare le modalità per l’impiego delle ESUS MK 84
_________________
C° STAS
6. PROCEDURE DI COMUNICAZIONE SULLE RETI INTERNE
Firma
7.
6.1.
Illustrare i circuiti interni principali di collegamento tra gli
operatori ed i vari locali operativi di bordo
_________________
C.d.T.
6.2.
Illustrare le modalità di impiego della rete di Valutazione
AS e la terminologia da impiegare
_________________
C.d.T.
6.3.
Illustrare le modalità di impiego della rete Generale AS e
terminologia da impiegare
_________________
C.d.T.
6.4.
Illustrare le modalità di impiego della rete Armi 8JP e della
rete di servizio 61JS(3)
_________________
C.d.T.
6.5.
Illustrare le varie fasi che caratterizzano un evento ASW
_________________
C° STAS
6.6.
Illustrare le modalità di impiego della rete 27 MC e le
procedure di Allarme Siluro e contatto sonar
_________________
C.d.T.
6.7.
Illustrare i comportamenti da assumere in base ai diversi casi di _________________
acquisizione del contatto sonar
C° STAS
6.8.
Definire i criteri per determinarsi l’area della consistenza
geografica
_________________
C.d.T.
MCCIS ITALIA
Firma
7.1.
Illustrare dettagliatamente l’importanza di un Sistema di _________________
Supporto al Comando
C° Nucleo Radar
Firma
III-24
T.P.I. per C° 3^ N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/ECG
7.2.
8.
Edizione . Novembre 2015
Impiego dei sistemi di supporto al Comando (MCCIS)
_____________
C° Nucleo Radar
CALCOLO DELLA PSR ED IMPIEGO DEL PROGRAMMA SORPRESA
Firma
9.
8.1.
Definire dettagliatamente gli effetti delle condizioni
ambientali sugli aspetti operativi della lotta ASW
_________________
C.d.T.
8.2.
Illustrare dettagliatamente il segnale tattico AS 25 e le
modalità di interpretazione della traccia BT
_________________
C.d.T.
8.3.
Discutere dettagliatamente sulle caratteristiche generali del
programma di previsione di portata SORPRESA
_________________
C.d.T.
8.4.
Illustrare le modalità di accesso al S.P.P SORPRESA.
_________________
C.d.T.
8.5.
Discutere dettagliatamente sull’impiego di tutti i menù del
S.P.P. SORPRESA (Sonar/Piattaforma – Target - Ambiente
- Bellhop – C/Snap – Raggi – Perdite - Scoperta)
_____________
C.d.T.
8.6
Discutere dettagliatamente circa le
compilazione del segnale tattico AS 27
_____________
C° STAS
modalità
di
OCEANOGRAFIA MILITARE
Firma
9.1.
Illustrare l’organizzazione oceanografica della NATO, le
attività dei centri Oceanografici ed i loro prodotti (ATP 32)
9.2.
Illustrare dettagliatamente il messaggio BATHY CODE
9.3.
Illustrare le modalità di compilazione ed inoltro del Mod.
OB (osservazioni batitermografiche)
III-25
_________________
C°STAS
___________
C.d.T.
_________________
C.d.T.
T.P.I. per C° 3^ N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/ECG
10.
Edizione . Novembre 2015
PLANCIA
Firma
11.
10.1.
Descrivere le principali apparecchiature ausiliarie e
strumenti in dotazione alla plancia e loro funzioni
_________________
Sott.le TLC
10.2.
Discutere dell’organizzazione per la condotta Nave e
Meteo.
_________________
C°NucleoTLC
10.3.
Illustrare l’approntamento della carta nautica
_________________
Sott.le TLC
RADIO
Firma
11.1.
12.
Descrivere le prestazioni degli apparati radio di bordo,
parco antenne e loro ubicazione
_________________
C° Nucleo Radio
G.E.
Firma
12.1.
Illustrare la sistemazione delle antenne di G.E. e loro
caratteristiche e funzionali
12.2.
Descrivere in quanti e quali modi avviene lo scambio di
informazioni, tra gli Operatori/Coordinatori della G.E. e il
personale di all’interno della C.O.C., quali i Circuiti/Canali
interessati e in quale modo queste informazioni vengono
trattate.
_________________
Capo Posto G.E.
________________
Capo Posto G.E.
13. IMPIEGO AEROMOBILI
Firma
13.1.
Tipologia e prestazioni dei sensori AS degli aeromobili
Imbarcati
_________________
Contr. Aeromobili
13.2.
Impiego delle boe e loro prestazioni
_________________
Contr. Aeromobili
13.3.
Assistere se possibile alle operazioni
aeromobile nei vari metodi di guida
III-26
di
controllo
_________________
Contr. Aeromobili
T.P.I. per C° 3^ N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/ECG
Edizione . Novembre 2015
Firma
14.
13.4.
Illustrare i sistemi di sicurezza antincendio ubicati in hangar
_________________
C° Hangar
13.5.
Illustrare i compiti svolti dal FDO
_________________
C° Hangar
C.O.C.
Firma
14.1.
Illustrare l’organizzazione della C.O.C.
_________________
C° Nucleo Radar
14.2.
Discutere i vari tipi, i principi di funzionamento e le
caratteristiche tecniche dei radar imbarcati sulla propria Unità.
e relativo impiego operativo.
________________
C° Nucleo Radar
14.3.
Discutere dei principi di funzionamento e caratteristiche
tecniche dei seguenti apparati: BEACON INTRA, IFF,
TACAN e KIR/KIT Modo 4.
_________________
C° Nucleo Radar
14.4.
Descrivere il Sistema di Comando e Controllo imbarcato sulla _________________
propria Unità.
C° Nucleo Radar
14.5.
Cenni sul sistema Link
________________
C° Nucleo Radar
14.6.
Descrivere i compiti del Capo Turno in C.O.C.
_________________
C° Nucleo Radar
14.7.
Descrivere i compiti degli operatori
_________________
C° Nucleo Radar
14.8.
Descrivere i compiti del controllore Aeromobili/IC/ATC
_________________
C° Nucleo Radar
14.9.
Descrivere i compiti del D/INF
_________________
C° Nucleo Radar
15. ADT
Firma
15.1.
Illustrare in generale le principali caratteristiche e
possibilità delle ADT di bordo
III-27
_________________
Ufficiale Rep. Armi
T.P.I. per C° 3^ N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/ECG
15.2.
Edizione . Novembre 2015
Interazione tra C.O.C. e ADT durante le serie di tiro
_________________
Ufficiale Rep. Armi
16. APPARATI SONAR, AUSILIARI ED ARMI AS
Firma
16.1.
Discutere i principi di funzionamento e le caratteristiche
tecniche del sonar imbarcato
_________________
Sott/le ETE/Sonar
16.2.
Illustrare le norme di sicurezza da adottare nell’impiego del
sonar e delle apparecchiature ausiliari
_________________
C° STAS
16.3.
Discutere i principi di funzionamento degli apparati ausiliari
imbarcati sulla propria Unità (XBT – NIXIE – SLAT UWT – Ecoscandaglio)
_________________
Sott/le ETE/Sonar
16.4.
Discutere approfonditamente con il C° STAS sulle capacità
operative del Sonar imbarcato.
_________________
C° STAS
16.5.
Descrizione generale e modalità di impiego operativo del
NIXIE /SLAT
_________________
C° STAS
16.6.
Descrizione generale e modalità di impiego operativo
dell’XBT SIPPICAN
_________________
C.d.T.
16.7.
Descrizione
generale
dell’ecoscandaglio
impiego
_________________
C° STAS
16.8.
Discutere approfonditamente con il C° STAS circa i menù
operativi ed il loro impiego in funzione della situazione
tattica ed ambientale
_________________
C° STAS
16.9.
Discutere approfonditamente con il C° STAS circa le
modalità di valutazione del Contatto
_________________
C° STAS
16.10. Discutere sulle caratteristiche tecniche dei sistemi d’arma
AS imbarcati sulla propria Unità e sulle modalità di
rifornimento e movimentazione
_________________
C° Silurista
16.11. Discutere approfonditamente sull’impiego operativo dei
sistemi d’arma AS imbarcati sulla propria Unità
___________
C° Rep. Sonar
16.12. Discutere circa le norme di sicurezza da impiegare durante
la fase di messa a mare e recupero dei corpi rimorchiati
_____________
C° STAS
e
modalità
III-28
di
T.P.I. per C° 3^ N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/ECG
Edizione . Novembre 2015
17. ORGANIZZAZIONE DI SICUREZZA
Firma
17.1.
Discutere con il Custode Cifra delle aree riservate di 1^ e 2^
Classe ed aree controllate.
17.2.
Discutere con l’Ufficiale di Rotta i seguenti argomenti
relativi all’Archivio Classificato:
- Consegna/Custodia temporanea delle Pubblicazioni
Classificate;
- Personale autorizzato al ritiro delle Pubblicazioni
Classificate;
- Consultazione Pubblicazioni.
17.3.
17.4.
17.5.
17.6.
Discutere con l’Ufficiale di Rotta i seguenti argomenti
relativi all’Archivio Non Classificato o Ordinario:
- Dipendenza Unità Navali, Enti e Comandi a terra;
- Inventario annuale;
- Smarrimento/addebito Pubblicazioni.
Discutere con il Capo Nucleo Radio i seguenti argomenti:
- Accettazione traffico in arrivo e in partenza;
- Decretazione dei messaggi;
- Conservazione del traffico reale e di esercitazione.
Discutere con l’Ufficiale di Controllo PCN i seguenti
argomenti:
- Protocollo sui registri di carico suddivisi per le varie
classifiche di segretezza nazionali e Nato;
- Numero di controllo;
- PCN Principali e Secondari;
- Distruzione/Declassifica/Dequalifica dei documenti a
carico;
- Situazione annuale dei documenti a carico.
N.O.S..
_________________
Custode Cifra
_______________
Ufficiale di Rotta
_________________
Ufficiale di Rotta
_________________
C° Nucleo Radio
_________________
Uff/le di Controllo
_________________
Addetto ai NOS
III-29
T.P.I. per C° 3^ N.MRS – PARTE TERZA CAT./SPEC. SSC/ECG
Edizione . Novembre 2015
CERTIFICAZIONE DEL TIROCINIO PRATICO INDIVIDUALE
Certificazione del Capo Reparto Operazioni
Gli esercizi smarcati come completati sono stati portati a termine completamente
e con precisione.
Gli Ufficiali e Sottufficiali che hanno firmato l'esecuzione dell'esercizio hanno
avuto da me l'autorizzazione.
___________________________
C° SERVIZIO OPERAZIONI
III-30
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