VALUTAZIONE PREVENTIVA DEL RISCHIO RUMORE
(Ai sensi del Testo Unico della Sicurezza di cui al D.L.vo 904-2008, n. 81 -Titolo VIII, Capo II)
RIFACIMENTO MANTI D’USURA IN CONGLOMERATO BITUMINOSO
SU VARIE STRADE DI COMPETENZA DELL’AMMINISTRAZIONE
PROVINCIALE DI PISTOIA
Con riferimento agli articoli dal 187 al 196 del Decreto Legislativo 9-04-2008, n. 81, si
riporta un’ipotesi di valutazione preventiva dell’esposizione quotidiana personale dei
lavoratori al rumore secondo lo studio elaborato dal Comitato Paritetico Territoriale Prevenzione Infortuni Igiene e Ambiente di Lavoro di Torino e Provincia, nella collana dal
titolo:”Conoscere per prevenire – n. 11”, relativa alla “Valutazione dell’inquinamento
acustico prodotto dai cantieri edili”, edizione 2002, applicata nello specifico ai cantieri di
cui all’oggetto.
In particolare, il presente studio si articola nelle seguenti parti:
1) Tabella 1 – Individuazione delle “Macchine presenti nei cantieri stradali” che
verranno realizzati (autocarro, autocarro con grù, finitrice, fresatrice per manti
stradali, spazzatrice-aspiratore stradale, rullo compressore) con le relative schede
acustiche; in particolare ogni scheda riporta i dati significativi delle macchine che
si ipotizza di utilizzare con il loro tipo, marca, modello, spettro di potenza sonora
per bande di ottava da 31,5 hz a 16 KHz, la potenza sonora non filtrata in dB
(Lin), la potenza sonora globale in dB (A) che è quella che interessa nello
specifico;
2) Tabella 2 – Individuazione delle “Schede delle lavorazioni” che verranno eseguite
nel cantiere; al riguardo, si prendono in considerazione: rifacimento manti fresatura (n. 45), rifacimento manti – demolizione (n. 46), rifacimento manti –
trasporto (n. 47), rifacimento manti – trasporto, stesura e rullatura (n. 48).
Come si vede dalla documentazione allegata, abbiamo cercato di individuare proprio le
specifiche lavorazioni che verranno realizzate per ciascun cantiere allo scopo di valutare i
valori più attendibili dei livelli di rumore.
Si riportano di seguito le schede di cui alle Tabelle 1 e 2.
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TABELLA 1
SCHEDE DELLE MACCHINE PRESENTI IN CANTIERE
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TABELLA 2
SCHEDE DELLE LAVORAZIONI DEL CANTIERE
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CONCLUSIONI
Con riferimento all’art. 189 del Testo Unico, il valore limite di esposizione al rumore è stato
fissato dalla normativa pari a Lex = 87 dB (A). Pertanto, bisogna fare riferimento alla
potenza sonora delle varie macchine impiegate nella esecuzione dei lavori del presente
appalto che si riepilogano nel modo seguente:
1)
autocarro: mediamente la potenza sonora è di 96 dB (A) ma si osserva
che le maestranze saranno esposte alla presenza di tale macchina per un
tempo abbastanza modesto, rappresentato dal carico e dallo scarico del
materiale (conglomerato bituminoso) che può stimarsi pari a circa 10
minuti per ogni fornitura, ipotizzando mediamente circa 15 forniture in un
giorno;
2)
autocarro con grù o autogrù: mediamente la potenza sonora di tali
tipi di macchine operatrici è pari a 100,3 dB (A), ma si osserva che
l’esposizione delle maestranze a tali mezzi sarà limitata al tempo di
scarico/carico delle spruzzatici delle emulsioni o del materiale occorrente
per garantire la sicurezza (cartelli, semafori, ecc. ecc.); per cui
l’esposizione è assai limitata nel tempo;
3)
vibrofinitrice o finitrice: mediamente la potenza sonora di macchine di
questo tipo (delle marche Dynapac o Marini) è pari a 111,3 dB (A) e
l’esposizione dei lavoratori ad esse è superiore alle 4 ore fino alle 8 ore al
giorno; in altri termini l’esposizione al rumore è senz’altro notevole e
quindi superiore al valore limite di 87 dB (A) di cui alla premessa;
pertanto, le maestranze dovranno usare cuffie o inserti auricolari in modo
da ridurre il livello sonoro a valori accettabili;
4)
fresatrice o fresa per manti stradali: dall’analisi delle schede delle
macchine si riscontra che i valori delle potenze sonore variano da 121 dB
(A) delle fresa Bitelli a 117 dB (A) delle fresa Wirtgen, con una media di
119 dB (A); anche in questo caso, come per la vibrofinitrice, le
maestranze dovranno usare otoprotettori quali cuffie o inserti auricolari,
per ridurre il livello sonoro a valori accettabili e comunque entro 87 dB
(A);
5)
rullo compressore: mediamente la potenza sonora dei rulli esaminati è
pari a 103 dB (A) o a 118 dB (A) (Dynapac) con una media di 110,5 dB
(A); anche in questo caso, l’esposizione al rullo compressore è fra le 4
ore/g fino alle 8 ore/g e pertanto occorre l’uso di otoprotettori quali cuffie
o tappi per abbattere l’esposizione al rumore provocato dal rumore di tali
macchine;
6)
spazzatrice-aspirapolvere stradale: mediamente la potenza sonora di
questa macchina operatrice è di 110 dB (A), come risulta dalle schede n.
311 (marca Gehl – 2001) e n. 312 (marca Scarab Major - 1966); anche in
questo caso l’esposizione delle maestranze a questa macchina è
compresa fra le 4 ore e le 8 ore al giorno e pertanto occorre l’uso degli
otoprotettori quali cuffie o inserti auricolari.
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Analizzando poi le lavorazioni, come riportate sulle schede 45, 46, 47 e 48, si riscontra che
esse riportano un valore medio pari rispettivamente a 117,7 dB (A), 114,3 dB (A), 111,8
dB(A) e 111,3 dB (A), tutte superiori al valore di 87 dB (A).
Pertanto possiamo concludere affermando che le maestranze dovranno usare come D.P.I.
gli otoprotettori (cuffie o inserti auricolari) nell’esecuzione dei lavori di asfaltatura poiché si
è visto che le esposizioni ai rumori prodotti dalle macchine operatrici superano il valore di
87 dB (A) fissato dal Testo Unico.
Nel caso dei vari cantieri di questo appalto, le maestranze saranno esposte ai rumori di
tutte le macchine operatrici secondo la sequenza delle lavorazioni che segue:
-
autocarro;
autocarro con grù;
fresatrice;
spazzatrice;
vibrofinitrice;
rullo compressore.
Inoltre, si fa notare che sul cantiere sarà sempre in azione almeno una di tali macchine
operatrici; quando poi ci sarà la concomitanza di due o più di esse, il problema del rumore
assumerà una rilevanza di non poco conto e si dovrà provvedere al suo contenimento
entro la soglia stabilita dal Testo Unico.
Quindi, è necessario che il lavoro sia organizzato in modo da ridurre al minimo i rischi da
rumore alla fonte e a tal proposito si rammenta all’impresa che ha comunque l’obbligo di
monitorare il cantiere – nella fase esecutiva – eventualmente procedendo a misurazioni
dirette ed ottemperando così agli adempimenti necessari nel rispetto di quanto disposto
dal D.Lgs. n. 81 del 9-04-2008.
L’impresa ha l’obbligo di informare i lavoratori della soglia di 87 dB (A) individuata.
I lavoratori che lo richiedono dovranno essere sottoposti a controllo sanitario se il medico
competente ne conferma l’opportunità.
Il Coordinatore per la Sicurezza
In Fase di Progettazione
(Dott. Ing. Paolo Bellezza)
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