LEONARDO SPREAFICO – IL MAESTRO DEL COLORE
Presentazione a cura del prof. P.F. Bertazzini
Giovedì 17 settembre – ore 21,15 – ingresso gratuito
Pier Franco Bertazzini: nato ad Asti nel 1921. Studi al Liceo classico
“Zucchi”, poi laurea in Lettere all'Università Statale di Milano. In guerra è
sottotenente di artiglieria sul fronte francese. Docente di Materie Letterarie
per quasi quarant'anni nelle scuole statali monzesi, chiude la carriera come
preside dell'Istituto Magistrale “Carlo Porta”.
E’ stato sindaco di Monza, carica mantenuta dal 1971 al 1975. Alle successive
elezioni diventa assessore alla Cultura e Sport nella
giunta Chiarino, poi è ancora assessore alla Cultura
e Sport dal 1979 al 1983 nella giunta Cirillo. Dal
1983 abbandona ogni carica. Negli anni si è
conquistata una solida fama di critico d'arte
contemporanea, con numerose rubriche e
recensioni sulla stampa locale e nazionale.
Nel 1983 riceve l'”Ambrogino d'oro” del Comune
«Attrice», 1958, china
di Milano per meriti culturali. Nel 1996 gli viene
acquarellata, cm 34x25
conferito il “San Giovanni d'oro” dal Comune di
Monza.
Nostro gradito ospite ci introdurrà alla scoperta del pittore monzese
Leonardo Spreafico, di cui riportiamo si seguito una breve biografia.
Leonardo Spreafico (Monza, 5
novembre 1907 – Milano, 15 dicembre
1974) è stato un pittore italiano.
Nel 1926 inizia la sua formazione
artistica all’istituto ISIA, da poco istituito nella sua città natale, frequentandolo
fino al 1933. Apre uno studio di pittura
a Milano, in corso Garibaldi, e si dedica
«Maternità», 1968, china
anche all’insegnamento. Frequenta gli
acquarellata, cm 42x33
ambienti artistici che in quegli anni si
pongono in antitesi al Novecento.
Nel 1934 frequenta l'Accademia di Brera diplomandosi l’anno successivo.
Soggiorna a Venezia dove, nel 1935, presenta un lavoro alla Biennale, che
viene apprezzato da Carlo Carrà. Nel 1936, grazie ad un suo lavoro premiato
a New York, ha la possibilità di compiere un viaggio oltreoceano. Espone a
Parigi e, nel 1939, alla Quadriennale di Roma. È richiamato alle armi nel
1943, in Calabria
«Al Parco di Monza», 1940, olio su tavoletta, cm 16x26
dove si ammala di
malaria; risale la
penisola italiana con le forze alleate e viene congedato nel 1945. Espone all’Arengario di Monza
nel 1946 presentando lavori che ormai esprimono il frutto della sua ricerca personale Prende parte
alla Biennale di Venezia del 1948 e ad altre importanti manifestazioni, come il Premio del
Golfo a La Spezia, il Premio Orvieto, il Premio Sanremo; nello stesso anno è per lungo tempo a
Parigi. Seguono altri anni di partecipazione e di premiazioni in importanti premi d’arte. Nel
1951 lavora a Barcellona.
Dal 1953 al 1961 insegna alla Scuola superiore d’Arte Applicata del Castello Sforzesco a
Milano. Tra i suoi collaboratori, nel 1958 assunse come assistente Ettore Bonfatti Sabbioni,
artista incisore italiano. Partecipa alla Biennale di Milano nel 1959. Dal 1962 al 1970
insegna all’Istituto d’Arte Toschi di Parma. Nel frattempo partecipa ancora alla Biennale di
Venezia ed espone in varie personali, in Italia e all’estero. Muore improvvisamente nel 1974 e
viene sepolto a Cinisello Balsamo.
Con il patrocinio
«Paesaggio lombardo», 1968, olio su
tavoletta, cm 19x24
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