Istituto Comprensivo S.Lapi di Apecchio classe III A Storia -Prima guerra mondiale -Rivoluzione Russa - I totalitarismi (Nazismo, Stalinismo) -Seconda Guerra Mondiale -La guerra Fredda -I Conflitti Etnici -La Rivoluzione Culturale Cinese Arte -Guernica di Picasso (guerra civile spagnola) Educazione civica -costituzine italiana Art. 11 Geografia -Continenti e stati In relazione con la guerra (USA, URSS, Cina, Giappone) Italiano -il testo argomentativo -Il testo poetico (poesie di guerra: Ungaretti, Quasimodo, Brekt, Hikmet, Levi, Fortini, Calamandrei) -Brani antologici di guerra - Il Futurismo GUERRA E PACE Francese -Francia seconda guerra mondiale (Charles de Gaulle) -Governo fantoccio Di VICHY Educazione musicale -Scienze e Tecnica Energia: il nucleare Uomo del mio tempo di S.Quasimodo […] Eri nella carlinga, con le ali maligne, le meridiane di morte, t’ho visto – dentro il carro di fuoco, alle forche, alle ruote di tortura. T’ho visto: eri tu, con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio, senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora, come sempre, come uccisero i padri, come uccisero gli animali che ti videro per la prima volta. […] La poesia “Uomo del mio tempo” è formata da un’unica strofa a versi liberi e non sono presenti rime. L’autore si rivolge genericamente ad un individuo che vive nel suo periodo, paragonandolo ad un uomo preistorico, perché: * ha l’istinto di uccidere; * ha l’istinto di torturare; * non crede in Dio. Dal v.7 al 9 l’autore parla del genere umano che continuerà ad uccidere sempre, fino alla morte, così come hanno ucciso i suoi progenitori. Alla fine della poesia il poeta si rivolge alle generazioni future invitandole a dimenticare quello che hanno fatto i loro padri. SALVATORE QUASIMODO Salvatore Quasimodo (Ragusa 1901-Napoli 1968) trascorse l’infanzia in Sicilia. Nel 1930 pubblicò la sua prima raccolta poetica: “Acque e terre”. La raccolta “Oboe Sommerso” testimonia l’adesione del poeta all’Ermetismo. Gli anni di guerra determinarono una svolta nella sua produzione; egli si allontanò dall’ermetismo. Gli viene conferito il premio Nobel per la letteratura. SHEMA’ di Primo Levi Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case, Voi che trovate tornando a sera Il cibo e visi amici: Considerate se questo è un uomo, Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per mezzo pane Che muore per un sì o per un no. Considerate se questa è una donna, Senza capelli e senza nome Senza più forza di ricordare Vuoti gli occhi e freddo il grembo Come una rana d’inverno. La poesia Shemà è divisa in tre strofe a verso libero, in cui non sono presenti rime. Primo Levi parla a tutti quelli che non hanno vissuto l’esperienza dei campi di sterminio ad Aushwitz. Nella seconda strofa elenca tutte le brutalità della guerra e come gli uomini erano costretti a vivere nei campi di concentramento: CARATTERISTICHE UOMO DONNA lavorava nel fango non avevano capelli non conosceva la pace non avevano la forza di ricordare lottavano per mezzo pane i loro occhi erano vuoti infine, nella terza strofa, l’autore vuole invitare gli altri a non dimenticare la guerra e questo orrore. In caso contrario Levi augura che i figli provino schifo nei confronti dei propri genitori. PRIMO LEVI Primo Levi nacque a Torino nel 1919, fu uno scrittore italiano. Esordì nel 1947 con “Se questo è un uomo”. Fu prigioniero durante la seconda guerra mondiale, nel campo di concentramento di Auschwitz. Riuscì a salvarsi grazie alla sua esperienza di chimico. Pubblicò varie opere tre cui la Tregua, La chiave a stella e I sommersi e i Salvati. Si tolse la vita nel 1987. I LAGER Sono campi di concentramento nei quali vengono condotti oppositori politici, ebrei, delinquenti, omosessuali ecc… I lager si trasformano, in alcuni casi, in campi di sterminio. Qui i prigionieri venivano fatti lavorare e poi uccisi in camere a gas o in forni crematori. I campi di concentramento più importanti sono: • Auschwitz (Birkenau) • Treblinka • Dachau • Bunkenwald • Dora-Mittelbau WLADYSLAW SZPILMAN Szpilman nacque in Polonia nel 1911. Fu un compositore, pianista e direttore dei programmi musicali. Studiò all'Accademia Chopin di Varsavia. Dal 1935 suonò per la Radio polacca. L'attività di pianista cessò nel 1939 durante un bombardamento di Varsavia e ricominciò nel 1945. Negli anni 1950 compone una cinquantina di canzoni per bambini e riceve per queste il Premio dell'Unione dei Compositori della Polonia. Ha scritto un libro autobiografico (Il Pianista) pubblicato nel 1946. Morì a Varsavia nel 2000. Gli ultimi occupanti nei campi di concentramento furono liberati dagli alleati (Usa) STATI UNITI Capitale: Washington Forma di governo: confederazione di 50 stati Densità: 30 ab/kmq Popolazione: 288 milioni Economia: * industria: tecnologica, elettronica, farmaceutica e informatica * agricoltura: cereali, mais, grano e soia Città: Chicago, New York, S.Francisco e Los Angeles Articolo 11 della Costituzione Italiana “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli, come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Questo ipertesto è stato realizzato da: Flamini Chiara Mancioli Matteo Pantaza Monica Vede Alina Otilia