U. D. A. 1
IL MITO DI ORFEO
ALUNNI PARTECIPANTI:
CLASSE 1^ A
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Elisa Biccari
Jessica Biccari
Alice Conti
Rachele Ferrara
Daniele Galvani
Eno Kacmoli
Eugenio Landi
Agnese Luchetti
Miriana Luchetti
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Cristina Martinelli
Daniele Martinelli
Elia Mochi
Matteo Parlani
Michele Parlani
Beatrice Pazzaglia
Qiongxiuang Qu
Domenico Rossi
Carta d’identità di Orfeo
• Nome: Orfeo
• Figlio di: Apollo e Calliope; Eagro e
Calliope; Eagro e Clio
• Luogo di nascita: Grecia (Tracia)
• Stato civile: Coniugato con Euridice
(ninfa)
• Professione: musico
• Segni particolari: Porta sempre con
sé una lira a sette corde; con cui
incanta animali, piante ed esseri
inanimati
• Viaggio più lungo compiuto in vita:
Regno dei Morti
• Morte: ucciso dalle Baccanti o
donne tracie (secondo altre fonti)
La geografia di Orfeo
Sulla carta sono stati indicati i seguenti luoghi:
Tracia: terra natale di Orfeo
Ebro: fiume della Tracia che trasportò verso il mare i
resti di Orfeo (in particolare la testa e la lira) dopo
che fu sbranato dalle donne Tracie (o dalle Baccanti)
Lesbo: isola dell’Asia Minore in cui approdò la testa
mozzata di Orfeo
Gli episodi della vita di
Orfeo nell’arte:
1: Orfeo cantore
In questo mosaico di epoca romana Orfeo è
rappresentato seduto su una pietra e tiene in
mano una lira a sette corde, lo strumento da
lui tanto amato. Egli è circondato da molti
animali tra cui riconosciamo un lupo, una
scimmia, un bufalo, una tigre,…
Orfeo li sta incantando suonando la sua
lira; persino un albero è stato incantato dal
soave accento dello strumento di Orfeo.
Questo quadro ci è piaciuto molto perché ci
sono tante specie di animali.
2: La discesa agli Inferi;
Orfeo ed Euridice
Questo è un quadro in cui sono stati usati colori
molto scuri e cupi; rappresenta Orfeo che fugge
dagli Inferi portando con sé Euridice.
Sullo sfondo vediamo Plutone e Persefone, il
re e la regina del Regno dei Morti e, sulla
sinistra, le tre Moire che stanno per tagliare il
filo della vita di Euridice.
Questo quadro non ha un soggetto molto allegro
e a noi non è piaciuto molto, perché sembra
triste.
3: La morte di Orfeo
Questo quadro rappresenta Orfeo che viene preso a
bastonate e infilzato dalle Baccanti probabilmente
perché si era rifiutato di venerare il dio Dioniso (o
Bacco). Egli viene quindi ucciso violentemente e
fatto a pezzi.
I colori che il pittore ha usato non sono molto accesi
e vistosi eccetto sui corpi delle donne e di Orfeo.
Orfeo in musica
La storia di Orfeo è stata da
sempre amata, in tutte le
epoche, ed è stata musicata e
rappresentata anche dal famoso
compositore
Claudio Monteverdi, in occasione
di un carnevale a Mantova.
Claudio Monteverdi
Claudio Monteverdi (Cremona, 1567 –
Venezia; 1643).
E’ stato un compositore, violinista e
cantante italiano.
Nel corso della sua lunga vita ha
prodotto opere di stile
rinascimentale e barocco e fu uno
dei principali innovatori che
portarono al cambio di stile.
Monteverdi scrisse una delle prime
opere teatrali in cui fosse presente
una trama drammatica, ovvero un
melodramma, l’Orfeo.Egli fu
abbastanza fortunato da godere del
suo grande successo mentre era
ancora in vita.
Principali differenze tra l’Orfeo di
Monteverdi e il mito classico
Mito
1.
2.
3
4.
Orfeo viene ucciso dalle
Baccanti (o donne Ttracie).
Quando Euridice muore è
già sposata con Orfeo.
Orfeo incanta con la sua
musica le divinità infernali
Euridice, quando viene
morsa dal serpente, è
inseguita da Aristeo.
Monteverdi
1.
2.
3.
4.
Orfeo non viene ucciso ma
salvato dal padre Apollo e
portato nell’Olimpo.
Quando Euridice muore non
è ancora sposata con Orfeo,
sono solo fidanzati.
Orfeo ipnotizza con la sua
musica le divinità infernali
Euridice, quando viene
morsa dal serpente era in un
prato a fare ghirlande.
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