Formazione delle Strutture Cosmiche Stefano Borgani Dipartimento di Fisica Universita’ di Trieste (INAF & INFN - Trieste) 1. Le domande fondamentali della cosmologia moderna 2. Perche’ affrontarle con osservazioni dallo spazio? 3. Con quali strumenti ? Presentazione basata su: "Studio su tematiche e modelli nel campo della cosmologia e fisica fondamentale dallo spazio” (2004-2009) "Feasibility study on High Energy Astrophysics: fields of interest and perspectives for the national community” (2004-2009) “Piano lungo termine (PLT) INAF” (2008-2018) Talk @ ASI Workshop, Roma, 2 & 16 Dicembre 2009 Il Contenuto in materia ed energia dell’Universo CMB Sn-Ia Ammassi di galassie Lensing gravitazionale QuickTime™ and a decompressor are needed to see this picture. Distribuzione delle galassie L’impronta di DM e DE sull’evoluzione cosmica Piccole disomogeneita’ iniziali (CMB) Amplificazione gravitazionale QuickTime™ and a YUV420 codec decompressor are needed to see this picture. Formazione di prime piccole strutture (galassie) Formazione di strutture piu’ grandi (ammassi) per “merging” La distribuzione di galassie su grande scala Mappa dell’Universo vicino dalla Sloan Digital Sky Survey (~ 500.000 galassie) Domande fondamentali: Quale impronta lasciano DM e DE sull’evoluzione del’Universo? QuickTime™ and a YUV420 codec decompressor are needed to see this picture. Percival et al. 09 E’ necessario ripensare la natura della gravita’ ? Quale meccanismo ha generato nell’Universo primordiale i “semi” per formare le galassie? Crescita delle strutture cosmiche: la distribuzione di galassie Guzzo et al. 07: crescita delle perturbazioni dai moti peculiari delle galassie QuickTime™ and a decompressor are needed to see this picture. Perche’ dallo spazio? Spettroscopia: qualita’, profondita’, stabilita’, velocita’ non ottenibili da terra Percival et al. 09 Lensing: qualita’ e stabilita’ di “imaging” non ottenibili da terra Ammassi di galassie Strumenti per cosmologia e laboratori di astrofisica Abell 1689 Presente (in banda X): ~1000 ammassi da ROSAT nell’Universo locale (z<0.2) ~ 40 ammassi distanti (z>0.5) + Osservazioni con Chandra & XMM Forte comunita’ italiana Eredita’ di Beppo-SAX !! SB et al. 01 Cosa e’ richiesto per il futuro? Sensibilita’ ~103 Chandra/XMM: tracciare il ciclo dei barioni cosmici fino a 1/3 dell’eta’ dell’Universo tracciare ad alta precisione l’evoluzione delle strutture cosmiche Crescita delle strutture cosmiche: gli ammassi di galassie SB & Guzzo 01 09 Andreon et al. Perche’ dallo spazio? X-ray:Con Dark Energy 1. Non accessibile da terra 2. Dettagliate infos su stato fisico e dinamico QuickTime™ and a decompressor are needed to see this picture. JCKS-041: X-ray + ottico ; zphot~1.9 L’ammasso piu’ distante confermato in banda X Ottico da terra: 1. Spettroscopia inefficiente Senza Dark Energy 2. Incompletezza statistica Sunyaev-Zeldovich da terra: 1. Scarsa risoluzione spaziale 2. Contaminazione 3. Limitata spettroscopia Ammassi distanti: traccianti sensibili dei costituenti dell’Universo Le prime galassie e la fine delle “Dark Ages” ~ 2 x108 yr dopo il Big Bang: comparsa di prime stelle e BH ~ 4x108 yr: primi episodi significativi di arricchimento in metalli dell’Universo < 109 yr: l’Universo e’ completamente re-ionizzato Domande fondamentali: Come si formano le prime galassie a partire dal gas primordiale? Quali sono le sorgenti responsabili della reionizzazione? La storia di formazione delle galassie Formazione cosmologica di una “Milky Way” (credit F. Governato) QuickTime™ and a YUV420 codec decompressor are needed to see this picture. Formazione di galassie da “merging” continuo di strutture piu’ piccole. Quali sono le tracce di questo “merging” nella popolazione stellare della Galassia? Con quali strumenti? GAIA: tracciare la storia di formazione della Galassia Missione ESA: lancio 2012 Classe “M” Combinazione di astrometria, fotometria e spettroscopia Obiettivo scientifico primario: Origine della Galassia QuickTime™ and a decompressor are needed to see this picture. 1. Posizioni, velocita’ e composizione chimica di ~109 stelle 2. Ricostruzione di struttura e dinamica della Galassia Coinvolgimento italiano per: Sistemi di calcolo per archiviazione dati Validazione astrometria Supporto analisi dati James Webb Space Telescope (JWST) the “First Light Machine” 2.2 arcmin Lanciatore (Ariane5) NIRSpec MIRI QuickTime™ and a Operations are neededdecompressor to see this picture. QuickTime™ and a decompressor are needed to see this picture. > 15 % Tempo di osservazione NASA top priority • “deployable telescope” 6.6 m • = 0.6-28 m • Costo: 4 billion $ • ~ 100 piu’ sensibile di HST & Spitzer • Lancio: 2014 Obiettivo scientifico primario: Prime galassie formate alla fine delle “Dark Ages” Nessun supporto da ESA per analisi dati: Supporto da ASI assolutamente necessario!! SPICA SPace Infrared telescope for Cosmology and Astrophysics “Medium Size”: selezionata da ESA Cosmic Vision per Fase A: partecipazione a missione con leadership JAXA Telescopio di 3.5 m Imaging e spettroscopia nel medio/lontano infrarosso Tra gli obiettivi scientifici: QuickTime™ and a decompressor are needed to see this picture. Formazione ed evoluzione delle galassie: formazione stellare “dust hidden” Dischi protoplanetari Partecipazione ESA per SAFARI (FIR imaging spectrometer) Partecipazione italiana attraverso il Consorzio SAFARI EUCLID: il primo telescopio spaziale ottico Europeo Missione “Medium Size” selezionata da ESA Cosmic Vision per Studio di Fase A Merging di SPACE + DUNE Telescopio di 1.2 m Obiettivo scientifico principale: QuickTime™ and a decompressor are needed to see this picture. Rivelare la natura di Materia ed Energia Oscure dalla struttura ed evoluzione dell’Universo Strumenti: Distribuzione delle galassie da survey spettroscopica Lensing gravitazionale cosmico da “imaging survey” EUCLID (II) PI-ship italiana per la componente spettroscopica (EUCLID-NIS) Slitless spectrograph (baseline) A. Cimatti (Univ. Bologna) Slitless: > 6 x 107 redsh. (0.5<z<2.0) DMD: > 2 x 108 redsh. (0<z<2.5) DMD: Baseline nel proposal originale (SPACE) Notevole impatto sulla scienza Considerato “opzione” da ESA DMD spectrograph (option) Opportuno che ASI difenda EUCLID-NIS da “descoping”!! Il futuro delle survey in banda X WFXT Wide Field X-ray Telescope - WFXT Medium Class Mission Obiettivo: Survey “soft X” su tutto il cielo con sensibilita’ simile ai campi profondi (~ 1 sq. deg.) di Chandra & XMM. Il primo telescopio X disegnato per survey Alta priorita’ negli studi ASI FS di HEA e COFIS, INAF PLT Sottomesso alla US Astro-2010 Decadal Survey Notevole contributo italiano (supportato da ASI) per: - Sviluppo tecnologico (specchi) ROSAT WFXT z>1 XMM, Spitzer @ z>1 - Definizione del caso scientifico R. Giacconi (Premio Nobel 2002): “La mia migliore idea su un telescopio da costruire.” Alcune considerazioni programmatiche Strategia coerente perseguita dalla comunita’ italiana impegnata nella ricerca su “Formazione di Strutture Cosmiche” 1. Natura di Materia ed Energia Oscure e le leggi fondamentali dell’Universo: partecipazione a missioni per survey ottiche/near-IR e X (EUCLID, WFXT, GAIA) 2. Come si sono create le galassie? partecipazione a missioni di grande sensibilta’ (JWST, IXO, SPICA) 3. Stretta collaborazione con comunita’ di CMB, AAE, teorico/numerica e astroparticellare. L’Italia ha un ruolo primario (da mantenere) per: Proposizione e definizione del caso scientifico Sviluppo tecnologico ed implementazione Sfruttamento scientifico dei dati osservativi