Federazione Italiana Giuoco Calcio
Associazione Italiana Arbitri
CIRCOLARE N°1
CRA Veneto
La 129a Assemblea Generale Annuale dell’IFAB ha avuto luogo a Belfast
(Irlanda del Nord) il 28 febbraio 2015. Le modifiche alle Regole del Gioco
approvate in questa riunione sono riportate di seguito.
DISPOSIZIONI
TECNICO COMPORTAMENTALI
ASSISTENTI ARBITRALI
REGOLA 3 – IL NUMERO DEI CALCIATORI
RIENTRO CALCIATORI SOSTITUITI
L’IFAB ha approvato che possa essere consentito il rientro dei calciatori
sostituiti, disponendo che siano le singole Federazioni a decidere in merito
ed in quale tipo di competizione.
Pagine 28 e 29, edizione 2013
VECCHIO ATTUALE
(…)
NUOVO TESTO
Rientro calciatori sostituiti
Previo consenso della Federazione interessata,
soltanto nelle categorie minori (di base/ricreative)
viene consentito il rientro di un calciatore sostituito.
(…)
STAGIONE SPORTIVA 2015/2016
Procedura della sostituzione
In tutte le gare, i nominativi dei calciatori di riserva
devono essere comunicati all’arbitro prima dell’inizio
dell’incontro.
Un calciatore di riserva il cui nome non è stato
comunicato all’arbitro prima dell’inizio della gara,
non potrà partecipare alla stessa.
Per sostituire un calciatore titolare con uno di riserva,
devono essere osservate le seguenti procedure:
UÊ ½>ÀLˆÌÀœÊ `iÛiÊ iÃÃiÀiÊ ˆ˜vœÀ“>ÌœÊ «Àˆ“>Ê V…iÊ >Ê
sostituzione avvenga;
UÊ ˆÊ ÃÕLi˜ÌÀ>˜ÌiÊ i˜ÌÀiÀDÊ ÃÕÊ ÌiÀÀi˜œÊ `ˆÊ }ˆœVœÊ ܏œÊ
dopo che ne sia uscito il calciatore sostituito e dopo
aver ricevuto l’autorizzazione da parte dell’arbitro;
UÊ ˆÊ ÃÕLi˜ÌÀ>˜ÌiÊ `iÛiÊ i˜ÌÀ>ÀiÊ ÃÕÊ ÌiÀÀi˜œÊ `ˆÊ }ˆœVœÊ
in corrispondenza della linea mediana e durante
un’interruzione di gioco;
Uʏ>ÊÜÃ̈ÌÕ∜˜iÊÈÊVœ˜VÀïââ>ʘiÊ“œ“i˜ÌœÊˆ˜ÊVՈʈÊ
subentrante entra sul terreno di gioco;
UÊ`>ʵÕiÊ“œ“i˜Ìœ]ʈÊÃÕLi˜ÌÀ>˜ÌiÊ`ˆÛi˜Ì>Ê՘Ê̜̈>ÀiÊ
e quello sostituito cessa di esserlo;
UÊ ˆÊ V>Vˆ>̜ÀiÊ V…iÊ mÊ ÃÌ>ÌœÊ ÃœÃ̈ÌÕˆÌœÊ ˜œ˜Ê «œÌÀDÊ «ˆÙÊ
partecipare alla gara, fatto salvo il caso in cui sia
consentito il rientro dei calciatori sostituiti;
Uʜ}˜ˆÊV>Vˆ>̜ÀiÊ`ˆÊÀˆÃiÀÛ>ÊmÊÜÌ̜«œÃ̜Ê>½>Õ̜ÀˆÌDÊiÊ
Uʜ}˜ˆÊV>Vˆ>̜ÀiÊ`ˆÊÀˆÃiÀÛ>ÊmÊÜÌ̜«œÃ̜Ê>½>Õ̜ÀˆÌDÊiÊ alla giurisdizione dell’arbitro, che sia chiamato o no
alla giurisdizione dell’arbitro, che sia chiamato o no a partecipare al gioco.
a partecipare al gioco.
Procedura della sostituzione
In tutte le gare, i nominativi dei calciatori di riserva
devono essere comunicati all’arbitro prima dell’inizio
dell’incontro.
Un calciatore di riserva il cui nome non è stato
comunicato all’arbitro prima dell’inizio della gara,
non potrà partecipare alla stessa.
Per sostituire un calciatore titolare con uno di riserva,
devono essere osservate le seguenti procedure:
UÊ ½>ÀLˆÌÀœÊ `iÛiÊ iÃÃiÀiÊ ˆ˜vœÀ“>ÌœÊ «Àˆ“>Ê V…iÊ >Ê
sostituzione avvenga;
UÊ ˆÊ ÃÕLi˜ÌÀ>˜ÌiÊ i˜ÌÀiÀDÊ ÃÕÊ ÌiÀÀi˜œÊ `ˆÊ }ˆœVœÊ ܏œÊ
dopo che ne sia uscito il calciatore sostituito e dopo
aver ricevuto l’autorizzazione
da parte dell’arbitro;
UÊ ˆÊ ÃÕLi˜ÌÀ>˜ÌiÊ `iÛiÊ i˜ÌÀ>ÀiÊ ÃÕÊ ÌiÀÀi˜œÊ `ˆÊ }ˆœVœÊ
in corrispondenza della linea mediana e durante
un’interruzione di gioco;
Uʏ>ÊÜÃ̈ÌÕ∜˜iÊÈÊVœ˜VÀïââ>ʘiÊ“œ“i˜ÌœÊˆ˜ÊVՈʈÊ
subentrante entra sul terreno di gioco;
UÊ`>ʵÕiÊ“œ“i˜Ìœ]ʈÊÃÕLi˜ÌÀ>˜ÌiÊ`ˆÛi˜Ì>Ê՘Ê̜̈>ÀiÊ
e quello sostituito cessa di esserlo;
UʈÊV>Vˆ>̜ÀiÊV…iÊmÊÃÌ>̜ÊÜÃ̈ÌՈ̜ʘœ˜Ê«œÌÀD
più partecipare alla gara;
Motivo
La sperimentazione di due anni condotta dalla Federazione Inglese e dalla
Federazione Scozzese ha avuto molto successo nel calcio amatoriale e
C.R.A VENETO 4
ricreativo. Il livello di partecipazione dei calciatori è cresciuto significativamente.
Inoltre, ha portato le squadre a non ritirarsi a metà stagione ed ha aiutato
anche i calciatori nel ritornare a giocare dopo un infortunio.
REGOLA 4 – L’EQUIPAGGIAMENTO DEI CALCIATORI
Sistemi elettronici di monitoraggio e rilevamento delle
performance (EPTS)
L’uso di EPTS è approvato in linea di principio. Fino a quando non venga
dimostrato che gli EPTS apportino benefici medici preventivi, i loro dati non
potranno essere utilizzati in tempo reale nelle aree tecniche. Sono necessarie
ulteriori ricerche per una valutazione sulla qualità dei diversi sistemi, l’uso dei
dati, nonché il processo di autorizzazione.
ALTRO EQUIPAGGIAMENTO, pagina 45, edizione 2013
VECCHIO ATTUALE
NUOVO TESTO
Con le nuove tecnologie, sono prodotti occhiali
da sport più sicuri, sia per chi li indossa, sia per
gli altri calciatori; gli arbitri devono mostrarsi
tolleranti in merito all’autorizzazione per il loro uso,
particolarmente nel caso dei giovani calciatori.
Con le nuove tecnologie, sono prodotti occhiali
da sport più sicuri, sia per chi li indossa, sia per
gli altri calciatori; gli arbitri devono mostrarsi
tolleranti in merito all’autorizzazione per il loro uso,
particolarmente nel caso dei giovani calciatori.
Se un indumento o un equipaggiamento ispezionato
prima della gara e considerato non pericoloso,
dovesse divenire tale durante la stessa o fosse
usato in una maniera pericolosa, il suo uso non
dovrà più essere consentito dall’arbitro.
Se un indumento o un equipaggiamento ispezionato
prima della gara e considerato non pericoloso,
dovesse divenire tale durante la stessa o fosse
usato in una maniera pericolosa, il suo uso non
dovrà più essere consentito dall’arbitro.
L’uso di sistemi elettronici di comunicazione i tra
calciatori e/o lo staff tecnico non è consentito.
L’uso di sistemi elettronici di comunicazione i tra
calciatori e/o lo staff tecnico non è consentito.
in linea di principio il permesso di indossare EPTS è stato accordato, la
decisione finale in merito all’uso di EPTS rimane di competenza delle
rispettive Federazioni, Leghe o competizioni. Inoltre, in collaborazione con
la FIFA, un programma di qualità è stato definito per classificare i sistemi
disponibili e fissare i criteri di qualità per assicurare che i dati rilevati dai
differenti sistemi siano affidabili ed accurati.
Entrata in vigore
Le decisioni dell’Assemblea Generale Annuale dell’IFAB relative alle
modifiche alle Regole del Gioco sono da ritenersi vincolanti per le
Confederazioni e le Federazioni affiliate a far data dal 1° giugno 2015. Le
Confederazioni o Federazioni aff iliate la cui stagione corrente non fosse
terminata entro il 1° giugno possono, nelle proprie competizioni, posticipare
all’inizio della stagione successiva l’adozione delle modifiche apportate alle
Regole del Gioco.
Laddove vengano utilizzati sistemi elettronici di
monitoraggio e rilevamento delle performance
(previo consenso della Federazione interessata o
dell’organizzatore della competizione):
· essi non devono costituire alcun pericolo per i
calciatori e/o gli ufficiali di gara
· le informazioni ed i dati trasmessi dalle
apparecchiature e/o dai sistemi non è consentito
che siano ricevuti o utilizzati nelle aree tecniche
durante la gara.
(…)
Motivo
Parecchie squadre e molti calciatori indossano già dispositivi EPTS per
scopi di allenamento al fine di controllare e migliorare le loro performance.
Di conseguenza, sono state formulate all’IFAB istanze per consentire
ai calciatori di indossare tali apparecchiature anche durante le gare, nel
rispetto dei due criteri sopra citati. L’IFAB desidera evidenziare che, mentre
5 C.R.A VENETO
C.R.A VENETO 6
U Ingresso in campo in sintonia con i componenti della terna. La
bandierina deve essere portata tenendola per l’impugnatura (non a
metà, al contrario o in altro modo), con il drappo arrotolato, muovendola
in sintonia con l’intensità della corsa (naturale prolungamento della
mano).
U Sincronizzarsi con il collega nel controllo delle reti che deve essere
eseguito all’inizio dei due tempi.
U Controllare le persone ammesse in panchina ed estranei sul terreno di
gioco.
APPROCCIO ALLA GARA:
U La gara inizia dalla designazione.
U Si arriva al campo insieme con congruo anticipo (almeno 1h).
U Durante il sopralluogo si prende contatto con la zona di competenza
(porte, area di rigore, panchine, linea laterale ove si va ad operare).
U Ascoltare e recepire le disposizioni dell’Arbitro (durante il Briefing pre gara).
U Mettersi a sua disposizione per fare bella figura in tre. L’Assistente non da
disposizioni.
U Condizione atletica idonea per essere al posto giusto nel momento giusto.
RISCALDAMENTO IN CAMPO
La fase di riscaldamento è obbligatoria e DEVE iniziare 30’ prima dell’inizio della
gara e durare 15 min., gli ultimi 5 si dovranno svolgere con esercizi specifici sulla
fascia di competenza.
L’abbigliamento previsto per il riscaldamento è:
maglia/kway/tuta CRA a secondo del meteo;
no maglia della divisa;
calzettoni e pantaloncini della divisa.
In caso di terna il riscaldamento va iniziato e terminato assieme e con lo stesso
abbigliamento.
UÊ >Ê«Ài«>À>∜˜iÊ>̏ïV>Ê`iÛiÊiÃÃiÀiÊw˜>ˆââ>Ì>Ê>>Ê}>À>ÊVœ˜ÊiÃiÀVˆâˆÊ«iÀÊ
tutta la terna e lavoro specifico di rifinitura a seconda del ruolo.
PRE GARA
U Durante l’appello (che sarà effettuato dall’A.E. con entrambi gli
assistenti) verificate la regolarità dell’equipaggiamento: anelli,
braccialetti, collane, eventuali fasciature e/o bendaggi rigidi : è l’arbitro
che prende la decisione finale per ammettere o meno un calciatore a
prendere parte alla gara.
7 C.R.A VENETO
DURANTE LA GARA
ASSISTENTI ARBITRALI
RAPPORTI CON I DIRIGENTI
UÊ ½Õ˜ˆVœÊ Vœ“«œ˜i˜ÌiÊ `i>Ê ÌiÀ˜>Ê >Õ̜Àˆââ>ÌœÊ >Ê «>À>ÀiÊ Vœ˜Ê `ˆÀˆ}i˜ÌˆÊ iɜÊ
forze dell’ordine è l’arbitro.
UÊ œ˜ÊiëÀˆ“iÀiÊ}ˆÕ`ˆâˆÊiʜ«ˆ˜ˆœ˜ˆÊÃÕʵÕ>˜ÌœÊ>VV>`Õ̜ʈ˜Ê}>À>ʜʘiiÊ}>ÀiÊ
precedenti.
UÊ /À>ÓiÌÌiÀiÊÃiÀi˜ˆÌD]ÊÌÀ>˜µÕˆˆÌDÊiÊ«ÀœviÃȜ˜>ˆÌD°
U Dal primo minuto : CONCENTRAZIONE MASSIMA fino all’ultimo minuto.
Basta una svista al 90° per rovinare una prestazione positiva.
U Mantenere costante il contatto visivo con l’arbitro aiuta a tenere elevato il
grado di concentrazione.
U Farsi trovare pronti quando l’arbitro vi cerca.
U La bandierina durante la corsa va sempre rivolta verso il terreno di gioco
U Tutte le segnalazioni vanno fatte “da fermi e frontali”: non proseguire nella
corsa o camminare ma fermarsi immediatamente e utilizzare sempre il
braccio destro.
U Gli A.A. sul finire dei tempi regolamentari dovranno fare molta attenzione
ai minuti di recupero che l’arbitro indicherà, secondo quanto definito nel
briefing pre gara.
U Chiarire bene i modi di comunicazione all’A.A. 1 del tempo di recupero alla
fine di ogni frazione di gioco.
U Nelle posizioni statiche è preferibile stare sempre frontali al terreno di
gioco e nello spostamento sul breve usare la corsa laterale.
U Quando l’azione parte veloce abbandonare la corsa laterale e partire
rapidamente, tenendo però sempre lo sguardo rivolto verso il terreno
di gioco.
U Evitare la corsa all’indietro e il camminare a ritroso, per essere sempre
frontali al gioco e avere più facilità nelle ripartenze.
U Limitare la gestualità: non mimare i falli, non giustificare o spiegare i fuori gioco
U Non parlare mai con i calciatori, es. quando si avvicinano per protestare.
U Non dare spiegazioni alle panchine per fatti di gioco.
U Gestire le proteste delle panchine con intelligenza, senza mai eccedere.
C.R.A VENETO 8
U Annotare sul taccuino tutti i provvedimenti disciplinari: se l’arbitro non si
accorge della seconda ammonizione sanzionata ad un calciatore, l’A.A.
deve immediatamente farglielo notare.
U Sostituzioni: l’A.A. 1 segna il minuto sul foglietto consegnato, controllando
sempre la regolarità del cambio. L’A.A. 2 annota sul proprio taccuino
minuto e numero dei sostituiti.
U Confrontare con l’arbitro nello spogliatoio, durante l’intervallo e al termine
della gara, le sostituzioni e i provvedimenti disciplinari.
U Alla fine del primo tempo l’uscita dal terreno di gioco sarà:
o Esce prima l’A.A. più vicino agli spogliatoi, poi l’arbitro e infine l’A.A.
più lontano assieme agli ultimi calciatori, per avere il controllo completo
della situazione.
POSIZIONI SUL TERRENO DI GIOCO
Calcio d’inizio:
allineamento con il penultimo difendente.
ASSISTENTI ARBITRALI
9 C.R.A VENETO
Rimessa laterale:
allineamento con il penultimo difendente.
C.R.A
10 VENETO
C.R.A VENETO
10
Calcio di rinvio:
Calcio d’angolo:
porsi al limite dell’area di rigore, controllare sempre la posizione del pallone
all’interno dell’area di porta e l’uscita dello stesso dall’area di rigore. In seguito
comportarsi come indicato:
o Rinvio eseguito dal portiere: allinearsi con il penultimo difensore.
collocarsi dietro la bandierina d’angolo e, se eseguito dalla parte dove si trova
l’assistente alla presenza di difensori che impediscono la corretta ripresa del
gioco, far rispettare la distanza di 9,15 mt, mettendosi nel punto corrispondente
lungo la linea di fondo, riprendendo poi immediatamente la posizione.
C.R.A
11 VENETO
C.R.A VENETO
11
ASSISTENTI ARBITRALI
o Rinvio eseguito da un altro calciatore: restare in linea con il limite
dell’area di rigore aspettando l’arrivo del penultimo difensore.
Calcio di rigore:
disporsi all’intersezione linea di porta/linea dell’area di rigore.
C.R.A VENETO 12
RIMESSA LATERALE
U Sulle rimesse laterali vicine: segnalazione diretta se sicuri o doppia in
caso di dubbio, sempre previo contatto visivo con l’arbitro, che potrebbe
aver visto meglio e decidere di anticiparvi.
U Sulle rimesse laterali lontane: segnalazione diretta se sicuri o doppia
in caso di dubbio: in questo caso Æ SI GUARDA L’ARBITRO E SI
ASSECONDA LA SUA DECISIONE (NON DECIDETE VOI).
U La segnalazione in due tempi (alzare la bandierina, trovare il contatto visivo
con l’AE e prendere la decisione finale) deve essere fatta quando possono
sussistere dubbi su chi ha toccato per ultimo il pallone (fuoriuscita oltre
la metà campo o lontana dall’A.A., visuale migliore da parte dell’arbitro,
contrasti e/o deviazioni “impercettibili”, pallone che “sbuca fuori” da una
mischia, ecc..).
Calcio di punizione dal limite:
mettersi in linea con il penultimo difensore per il controllo del FG.
13 C.R.A VENETO
ASSISTENTI ARBITRALI
Quando il portiere entra in possesso del pallone e nessuno lo contrasta per il
rinvio con la difesa che sale, andare subito in linea con il penultimo difensore
controllando con lo sguardo che lo stesso non esca dall’area con il pallone
in mano.
CALCIO D’ANGOLO E CALCIO DI RINVIO
U La segnalazione deve essere fatta sempre con la mano destra, per avere
una visuale migliore.
U La segnalazione che il pallone ha oltrepassato la linea di porta e
l’indicazione se trattasi di calcio d’angolo o di rinvio deve essere fatta
anche quando il pallone esce dalla parte opposta all’A.A., indicando
direttamente la direzione (segnalazione diretta) solo quando la
decisione è univoca, indiscutibile, evidente, chiara, palese.
U La segnalazione in due tempi (alzare la bandierina, trovare il contatto visivo
con l’AE e prendere la decisione finale) deve essere fatta quando possono
sussistere dubbi su chi ha toccato per ultimo il pallone (fuoriuscita oltre
il palo opposto all’A.A., visuale migliore da parte dell’arbitro, contrasti
e/o deviazioni “impercettibili”, pallone che “sbuca fuori” da una mischia,
ecc..).
U Calcio d’angolo: la segnalazione con A.A. vicino alla bandierina d’angolo
(sia diretta che in due tempi) deve sempre essere associata ad un passo
laterale verso sinistra.
U Quando il pallone oltrepassa la linea di porta direttamente dopo
l’effettuazione di un calcio d’angolo, la segnalazione va fatta sempre in due
tempi.
C.R.A VENETO 14
FALLI DI GIOCO
U Segnalare nella zona di competenza i falli netti ed evidenti sfuggiti
all’arbitro (falli di mano, trattenute), commessi da difensori o attaccanti,
con breve e intenso sventolio della bandierina.
U Se l’arbitro ha l’azione di gioco sotto il suo controllo, l’A.A. deve astenersi dal
fare qualsiasi segnalazione, anche se il fallo è vicino a lui.
U Fare attenzione alla fase d’attacco perché potrebbero verificarsi delle
situazioni di vantaggio vanificate da una segnalazione precipitosa
U Il fallo del difensore si segnala alzando e agitando la bandierina con la
mano destra mentre quello dell’attaccante si alza con la mano sinistra
15 C.R.A VENETO
(visivamente l’arbitro è avvantaggiato poiché comprende subito la
direzione del calcio di punizione).
U In occasione di falli che generano mischie, entrare nel terreno di gioco,
avvicinarsi ai calciatori senza entrare in contatto, osservare eventuali
episodi di violenza e dare la massima collaborazione all’arbitro.
U Se l’arbitro ha bisogno di un aiuto dal punto di vista disciplinare, bisogna
aiutarlo con alcuni cenni convenzionali:
o Per ammonizione: mano sul petto.
o Per espulsione: gesto basso con la mano che indica l’uscita dal campo
(fare il gesto in modo naturale e riservato).
ASSISTENTI ARBITRALI
FUORIGIOCO
U Il calciatore è in FG quando interviene nel gioco, influenza un avversario
o trae vantaggio dalla propria posizione.
U L’A.A. deve sempre essere in linea con il penultimo difendensore.
U Applicare la tecnica “guarda e aspetta” : fotografa-osserva-valuta.
U Non essere precipitosi: l’A.A. ha più tempo di quanto crede: meglio una
segnalazione con un attimo di ritardo, ma corretta, che essere troppo
precipitosi e sbagliare.
U Se si segnala una posizione di FG che non è accolta dall’arbitro, si
rimane su fino a quando il collega non fa un cenno d’assenso o fino al
capovolgimento dell’azione.
U Rete segnata in FG: se l’arbitro non si avvede della segnalazione, si
rimane su fino a quando non l’ha accolta.
U Non servono cenni di alcun tipo per dare l’assenso che l’azione è regolare,
per esempio il classico braccio alto da parte dell’A.A. Un breve cenno basso
con il braccio deve essere considerata un’eccezione.
U Specialmente nei lanci lunghi non essere precipitosi nel segnalare: aspettare,
vedere dove cade il pallone e valutare l’azione prima di prendere la decisione.
U Nel dubbio non alzare. Deve essere privilegiato il gioco d’attacco.
U Negli incroci (difensore che sale, attaccante che va in profondità) bisogna
avere la forza di stare giù con la bandierina.
U Quando c’è solo un calciatore in posizione di FG punibile eseguire
immediatamente la segnalazione.
U Quando ci sono due calciatori, uno in posizione di FG e uno in posizione
regolare, attendere per vedere chi gioca o tocca il pallone.
U Le segnalazioni di fuorigioco vanno sempre fatte con la mano destra.
CALCIO DI RIGORE:
Gli AA devono segnalare, quando voi li cercate con lo sguardo, rigori clamorosi
(a fronte di assoluta certezza) che dovessero verificarsi nella loro zona di
competenza dove voi non avete il controllo.
UÊ >œÊ >ÛÛi˜ÕÌœÊ `i˜ÌÀœÊ œÊ v՜ÀˆÊ ½>Ài>Ê `ˆÊ Àˆ}œÀi\Ê µÕ>œÀ>Ê ½ÀLˆÌÀœÊ ˜œ˜Ê È>Ê
in grado di stabilirlo l’AA deve essergli di aiuto camminando verso la
bandierina e puntandola sulla linea di porta, quando è avvenuto dentro
l’area, e restando fermo, quando lo stesso è avvenuto fuori.
UÊ >œÊVœ““iÃÜÊۈVˆ˜œÊ>>ʏˆ˜i>Ê`i½>Ài>Ê`ˆÊÀˆ}œÀiÊ«iÀ«i˜`ˆVœ>ÀiÊ>½>Ài>Ê
di porta, con l’AA nei pressi della bandierina d’angolo: se è avvenuto
all’interno dell’area l’AA camminando entrerà nel terreno di gioco puntando
la bandierina sulla linea di porta, se è avvenuto fuori, resterà fermo.
UÊ i>ÊÜÃÌ>˜â>\ʏ½Êˆ˜Ê“œÛˆ“i˜ÌœÊˆ˜`ˆV>ÊV…iÊmÊV>VˆœÊ`ˆÊÀˆ}œÀi]ʏ½ÃÈÃÌi˜ÌiÊ
fermo indica che non è calcio di rigore.
ALTRE SEGNALAZIONI
UÊ -œœÊÃÕÊV>Èʈ˜iµÕˆÛœV>LˆˆÊ­}œÊiۈÌ>̜ʫ>À>˜`œÊVœ˜Ê>ʓ>˜œ]Ê}œÊÃi}˜>̜ÊVœ˜Ê
la mano). In questi due casi la segnalazione va fatta con BANDIERINA ALTA.
SEGNATURA DI UNA RETE
U Portare la bandiera all’altezza dell’addome con la punta rivolta verso il
centrocampo. Solo dopo il cenno dell’arbitro effettuare una corsa di mt
20/25 tenendo sempre sotto controllo l’area di rigore.
U Mentre si corre verso centrocampo, controllare sempre con lo sguardo ciò
che potrebbe succedere in area di porta e/o di rigore tra i calciatori.
U Se la rete suscita qualche protesta imprimere maggior forza nella
C.R.A VENETO 16
segnalazione e nella corsa.
U Su situazioni di goal – non goal si possono verificare tre situazioni:
1. L’A.A. è certo del goal: puntare la bandierina verso centrocampo e
aspettare la decisione dell’arbitro. Quando fischia si può correre verso
centrocampo.
2. Si è certi che non è entrata: quando l’arbitro cerca l’A.A. bisogna
chiaramente fargli capire che la palla non è entrata.
3. Non c’è certezza se sia entrata o meno: si guarda l’arbitro e non si fa
alcun cenno.
Segnalare solo certezze
COMUNICAZIONE DEL RECUPERO
U Al 42°/43° di ciascun tempo, l’arbitro comunicherà all’A.A.1 la durata del
recupero. L’A.A.1 lo comunicherà al dirigente della squadra ospitante
perché alzi il tabellone nel momento in cui anche l’arbitro, al 45°, indicherà
con le dita i minuti che intende recuperare. In caso di fraintendimenti farà
comunque fede il recupero indicato dall’arbitro.
17 C.R.A VENETO
ASSISTENTI ARBITRALI
CONDOTTA VIOLENTA
U Segnalare sempre condotte violente consumate o tentativi di violenza
direttamente controllate e sfuggite all’arbitro.
U Qualora l’arbitro non rilevi prontamente la segnalazione, l’A.A. continuerà
a sventolare la bandierina collocandosi nella posizione migliore per essere
notato, mentre l’altro A.A. ne attirerà l’attenzione sventolando anch’egli la
bandierina fino a quando l’arbitro non interrompa il gioco.
U Dare comunicazione di quanto accaduto in modo preciso e conciso,
lontano da calciatori o qualsiasi altra persona. Nella comunicazione
trasmettere sicurezza all’arbitro,dirgli se il pallone era o no in gioco e
come riprendere la gara.
U Quando deve essere espulso un calciatore o allontanato un dirigente,
l’A.A. deve sempre alzare la bandierina.
TERMINE DELLA GARA
U Uscita dal terreno di gioco:
o Esce prima l’A.A. più vicino agli spogliatoi, poi l’arbitro e infine l’A.A.
più lontano assieme agli ultimi calciatori, per avere il controllo completo
della situazione.
U Astenersi da commenti/opinioni sulla gara.
U Osservare quanto accade durante l’uscita dal terreno di gioco.
U Nello spogliatoio la prima cosa da fare è il controllo incrociato dei
cartoncini per permettere all’arbitro di compilare in maniera corretta le
distinte complete di ammoniti/espulsi e sostituzioni.
U In presenza di fatti gravi rilevati dall’A.A. va compilato il rapportino in
maniera dettagliata e concertata con l’arbitro.
U Il contenuto del rapporto di gara e i fatti successi durante la gara
devono restare riservati.
U In caso di incidenti contattare immediatamente il Presidente Regionale.
COLLOQUIO CON OSSERVATORE
U Saper ascoltare e fare tesoro dei consigli e suggerimenti.
U Rapportarsi in modo corretto con l’OA: non cercare di avere una valutazione
migliore.
U Non intervenire nel colloquio tra arbitro e OA.
Ognuno di voi deve avere un obiettivo:
chi l’Eccellenza, chi la serie A.
Al di la della bravura e della fortuna, la selezione naturale è sempre fatta
dall’essere uomini veri, dentro e fuori dal campo.
C.R.A VENETO 18
Federazione Italiana Giuoco Calcio Associazione Italiana Arbitri
STAGIONE SPORTIVA 15/16
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