III Convegno Nazionale Club della Qualità Sesto San Giovanni, 24-25 febbraio 2005 FORMA O SOSTANZA ? LUCI, OMBRE E PENOMBRE DELLA QUALITÀ FORMALIZZATA IL PUNTO DI VISTA DEL CLINICO Roberto SIVIERI Azienda Ospedaliera CTO/CRF/Maria Adelaide di Torino PERCHÉ DOVREI ESSERE CREDIBILE (O NON CREDIBILE) Direttore di una struttura sanitaria Rappresentante della Direzione Nel 1998 ho portato a certificazione la prima struttura diabetologica in Italia Auditor EA 38 per TÜV Italia Fautore incallito della separazione fra pubblico e privato Responsabile del processo di Accreditamento regionale per la mia Azienda LUCI, OMBRE E PENOMBRE I medici e le strutture sanitarie La definizione del “prodotto” Dai prodotti ai processi La descrizione dell’organizzazione (ovvero di come fare squadra) Della difficoltà di misurare I MEDICI E LE STRUTTURE SANITARIE Con-fusione fra pubblico e privato (gli obiettivi degli operatori non sempre corrispondono agli obiettivi della struttura) Conflitto fra “Professionista” e “Organizzazione” (da cui nasce insofferenza a procedure e protocolli) Forte presenza del principio di autorità (da cui scarsa propensione a delegare e formalizzare le responsabilità) Autoreferenzialità (l’operatore si sente già “di qualità” e spesso non avverte il bisogno di migliorare la qualità della organizzazione) Scarsa dimestichezza con EBM (è più tranquillizzante lavorare in modo artigianale) LA DEFINIZIONE DEL “PRODOTTO” “Fare salute” o “Prendere in carico un problema” ? Presa in carico delle patologie conseguenti la grande emergenza Presa in carico di pazienti con problemi ortopedici non traumatici Presa in carico di pazienti esterni con problemi riabilitativi Presa in carico del dolore cronico Prevenzione, diagnosi e cura del piede diabetico Dal Catalogo delle Funzioni Assistenziali della Azienda Ospedaliera CTO/CRF/Maria Adelaide LA DEFINIZIONE DEL “PRODOTTO” “Fare salute” o “Prendere in carico un problema” ? “Prestazioni” o “Percorsi Diagnostico Terapeutici” ? Prestazioni sanitarie Prestazioni per urgenza/emergenza extraospedaliera Visite specialistiche Procedure strumentali Attività di ricovero ordinario, in DH o in DS Interventi chirurgici Prestazioni di Riabilitazione Percorso Diagnostico Terapeutico Sequenza coordinata di diverse Prestazioni finalizzate al soddisfacimento della domanda di salute nell’ambito di una determinata presa in carico DAI PRODOTTI AI PROCESSI Descrivere quello che si fa è difficile !! LA DESCRIZIONE DEI PROCESSI Con-fusione fra attività specialistiche e processi (da cui nasce la presunta complessità delle strutture sanitarie) Identificazione del processo sanitario Processi di base e Processi di supporto Ambiti clinici e Processi Produttivi IL PROCESSO SANITARIO Bisogno di salute Emergenza o urgenza ? Sì Gestione della Emergenza e urgenza No Gestione delle prenotazioni e delle liste di attesa Bisogno soddisfatto ? Accettazione ambulatoriale o di reparto No Sì Dimissione Valutazione clinica e definizione del trattamento Trattamento in loco ? Dimissione, documentazione e fatturazione delle attività svolte Dimissione per proseguimento cure Sì Dimissione, documentazione e fatturazione delle attività svolte Dimissione No Dimissione, documentazione e fatturazione delle attività svolte Dimissione per proseguimento cure No Sì Attuazione del trattamento Sì Bisogno soddisfatto ? No Prosegue trattamento in loco ? SEQUENZA STANDARD DEI PROCESSI DI BASE Accettazione Prenotazione Assistenza alla Persona Presa in Carico Clinica Dimissione e assistenza post-dimissione Refertazione Valorizzazione delle attività delle attività connesse con l'accesso del al paziente alla (prenotata oinnon) Nei casi Attività Nel Insieme caso connesse di indi documentazione stesura cui paziente sia con dei prevista non svolte referti l'uscita ricoverato una delle dal delle del prenotazione, personale attività paziente attività riguarda eseguite diagnostiche medico, dall'ambiente tutti attività gli infermieristico fine aspetti dieregistrazione di terapeutiche clinico generare chePrestazione inmirano ecui tecnico ildella svolte sono documento a facilitare data state su o(e per erogate diora) l’erogazione fatturazione il paziente le cuiPrestazioni verrà che delle sanitarie all’Ente che Prestazioni, comprendono: eseguita la Prestazione paga quali la diagnostica l’accompagnamento le Prestazioni richiesta; non(compreso si strumentale avvale o l’aiuto di il pagamento agende (svolta per la preparazione dal (cartacee della medico quota o direttamente elettroniche), alla di partecipazione visita. Nel sul liste caso paziente di attesa alle di paziente spese senza o note sanitariedidaapparecchiature), operatorie. Riguarda parte deligiene sia paziente) le della attività per pazienti esterni che quelle perpasti, i pazienti ricoverati ricoverato l'ausilio concerne la diagnostica persona, aiuto e interventistica alla assunzione strumentale, dei eseguita mobilizzazione con l'ausilio dei pazienti di una allettati. Riguardainanche apparecchiatura ambiente aspetti controllato non sanitari, e dedicato, quali l’assistenza le procedure sociale, sul paziente psicologica allettato e religiosa, (ad esempio l’informazione infusioni, terapie sanitaria, endovena, la redazione cateterismi, di certificati monitoraggi), che si eseguono abitualmente in ambito clinico di ricovero, le procedure di sala operatoria TIPOLOGIE DI PROCESSI DI SUPPORTO Pulizia e igiene dell’ambiente e delle attrezzature Trasporti e Logistica Approvvigionamenti Front Office Manutenzioni Distribuzione dei pasti Consuntivazione delle attività LA DIFFICOLTA’ DI FARE SQUADRA DESCRIVERE LA PRODUZIONE Piani della Qualità delle Funzioni Assistenziali PG di Sala Operatoria PG di Reparto PG di Ambulatorio Razionale Requisiti cogenti Percorsi Diagnostico Terapeutici Requisiti dei processi Requisiti del personale Comunicazione con il cliente Sicurezza Protocolli clinici Sistemi di monitoraggio DESCRIVERE L’ORGANIZZAZIONE Documento di Descrizione del SGQ di Dipartimento Presentazione Catalogo delle Prestazioni Modalità di gestione delle infrastrutture Modalità di gestione delle risorse umane Responsabilità attribuite Comunicazione interna PDQ FA 1 PDQ FA 2 PDQ FA 3 PDQ FA 4 PDQ FA 5 LA DIFFICOLTA’ DI FARE SQUADRA Sono realmente chiari i rapporti fra le varie strutture dell’organizzazione ? (Banca dei Tessuti muscolo-scheletrici) La terminologia utilizzata all’interno dell’organizzazione è chiara e condivisa ? (SITRA) I rapporti funzionali sono ben definiti ? Alle posizioni dei Dirigenti medici sono associate responsabilità ? LA DIFFICOLTA’ DI FARE SQUADRA “Product manager” (Responsabili di prodotto) “Clinical Expert” (Garanti della EBM) “Direttori di produzione” (Assicurano la produzione) SIAMO CAPACI A MISURARE ? COSA POSSIAMO MISURARE E CON QUALI RISORSE ? I processi interni (audit interni) I processi approvvigionati all’esterno (audit sui fornitori) L’efficacia (sistema degli indicatori, controllo di gestione) La soddisfazione dei clienti Il miglioramento (implementazione dei protocolli) CONCLUSIONI La qualità formalizzata … Permette una visione sistemica dell’organizzazione Richiede un imponente apparato documentale Richiede un robusto sistema di raccolta dati Richiede un lungo percorso di formazione e affiancamento degli operatori (outreach initiatives per l’implementazione dei protocolli clinici) Richiede tanti controlli E’ contagiosa I processi strategici della Direzione non possono fare eccezione Grazie per l’attenzione