25/5/2015 L'Arena Clic ALTRA Stampa Articolo lunedì 25 maggio 2015 – ALTRA – Pagina 40 STAGIONE COI FIOCCHI. Il venticinquenne è rientrato in grande stile dopo esperienze in formazioni di altre province E Maragna diventa...Sua Eccellenza «L'Oppeano è una tappa importante non solo per lo sport ma anche per il lavoro, con Dal Degan» Il talento non gli è mai mancato. Qualche anno fa pure il Chievo Verona gli aveva consegnato una maglia per il ritiro estivo. La carriera di Mattia Maragna, 25 anni, poi non ha rispettato quelle premesse. Quest'anno con i colori dell'Oppeano però un rientro in grande stile nel calcio veronese, dopo aver girovagato con alterne fortune fra Gavorrano, Savona, Boca Ascesa Val Liona e Arzignano Chiampo. È lui infatti il portiere veronese meno battuto del campionato di Eccellenza. Il suo Oppeano ha concesso alle avversarie appena 23 gol. «Nelle ultime due stagioni sono fra i portieri più positivi della categoria», racconta Maragna. «Anche l'anno scorso con l'Arzignano Chiampo avevo subito pochissimi gol. Questo dato non può che inorgoglirmi. Devo godermi il momento. Mentalmente sto Mattia Maragna, 25 anni, dell'Oppeano, ha preso soltanto 23 gol attraversando un ottimo periodo». La neopromossa Oppeano, squadra del presidente Leonida Zorzan, ha sfiorato addirittura l'approdo in Serie D. «Sarebbe stata una favola», ammette. «Siamo stati sconfitti soltanto dall'Adriese nella finalissima playoff. La stagione in ogni caso è da dieci lode. Da neopromossa ambivamo solamente ad una tranquilla salvezza. I playoff sono stati un regalo inaspettato, anche se pienamente meritato. Abbiamo reagito ad un avvio di stagione sottotono con un ritorno realmente superlativo. È stata una cavalcata indimenticabile. Nella prossima annata con qualche innesto il gruppo potrebbe avere le carte in regola per il salto di categoria. È uno scenario possibile». Il miglior portiere veronese del campionato di Eccellenza non può di certo lamentarsi. A Oppeano ha conosciuto anche un socio per la sua nuova attività lavorativa. «È vero», aggiunge Magagna. «Oppeano è stata una tappa significativa pure per la mia vita professionale. Da circa un mese infatti gestisco con il mio centrale difensivo Simone Dal Degan il centro estetico New Blue Light di San Bonifacio. La stagione perciò è stata positiva sotto tutti i punti di vista. Adesso io e Simone non siamo più semplici compagni di squadra. Siamo anche soci in affari. Insieme stiamo lavorando sodo per non disperdere il nostro investimento. Questo è nato in maniera molto casuale. L'ho proposto a Simone e ha accettato, dimostrando grande fiducia nel mio progetto. Crediamo molto nella neonata attività». In un anno perciò Maragna ha delineato il suo futuro. Ha trovato la sua dimensione calcistica e professionale. «Spero di rimanere a Oppeano insieme al mio socio Simone Dal Degan. Durante la prossima annata tenteremo il colpaccio. La Serie D non è un'utopia».A.F. © RIPRODUZIONE RISERVATA http://clic.larena.it/GiornaleOnLine/Arena/giornale_articolo.php?stampa=1&id_articolo=2729312# 1/1