Federazione Lavoratori della Conoscenza - Biella
Biella, 13 novembre 2012
LA SITUAZIONE DEGLI
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
nella PROVINCIA di BIELLA: MANSIONI, TAGLI agli
ORGANICI e CONDIZIONI di LAVORO
In questa terza ed ultima “puntata” della nostra analisi sul personale A.T.A. (ausiliari, tecnici ed amministrativi)
nelle scuole della Provincia intendiamo occuparci degli Assistenti Amministrativi.
L’Assistente Amministrativo è forse la figura che negli ultimi anni ha subito, per quanta riguarda compiti e
mansioni, i più grandi cambiamenti nella Scuola dell’autonomia. Da semplice impiegato con mansioni esecutive nel
giro di un decennio è diventato a tutti gli effetti un funzionario della Pubblica Amministrazione con un
mansionario reale di alta professionalità.
Queste radicali trasformazioni, intese come aumento dei carichi di lavoro e delle responsabilità, non sono state
seguite da un corrispettivo aumento di stipendio. La “questione economica” è, come per tutti i lavoratori della
Scuola Pubblica, disastrosa. Contratto bloccato, scatti di anzianità bloccati, il tutto abbinato ad una consistente
riduzione degli organici delle segreterie scolastiche.
MANSIONI:
Le mansioni dell'Assistente Amministrativo sono disciplinate dall’attuale Contratto vigente (CCNL Scuola 20062009) all’art. 47 e dettagliate nella TABELLA “A” allegata al Contratto.
Negli scorsi “speciali”, quello sui Collaboratori Scolastici e quello sugli Assistenti Tecnici, abbiamo potuto, pur
costatando enormi differenze tra quanto disciplinato dal Contratto e quanto invece svolto come attività
lavorativa, utilizzare la disciplina contrattuale come base di partenza per individuare compiti e mansioni. Per
quanto riguarda gli Assistenti Amministrativi questa operazione è pressoché impossibile.
Inerentemente agli Assistenti Amministrativi il Contratto Nazionale vigente e le annesse tabelle dicono poco
o nulla di quelli che sono, di fatto, i compiti quotidiani di cui gli Amministrativi si fanno carico.
Limitandoci a seguire il Contratto dovremmo prendere atto che le mansioni dell’Assistente Amministrativo sono
semplicemente quelle legate alla gestione del magazzino (ove esso risulti presente, nella maggior parte dei casi
sono le famiglie a dovere sopperire ai vergognosi tagli voluti dal Governo mettendo a disposizione delle stremate
scuole il materiale occorrente) con responsabilità di custodia e di verifica delle entrate e delle uscite.
La tabella prosegue affermando che l’Assistente Amministrativo ha competenza diretta nella tenuta dell’archivio
e del protocollo. Nulla è detto sui cambiamenti radicali che hanno caratterizzato queste attività che, per un nonaddetto ai lavori, potrebbero apparire come semplici ed elementari. Negli ultimi anni è radicalmente cambiata la
normativa sulla privacy e sull’accesso agli atti, conseguentemente la tenuta di ogni singolo documento nella Scuola
è di per sé una procedura normativamente disciplinata. Il personale Amministrativo deve svolgere questo incarico
con molte “cautele”, spesso senza avere ricevuto alcuna specifica formazione.
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Via Lamarmora,4 13900 BiellaTel.:015 3599250/251 Fax:015 22433 E-mail: [email protected] Sito Web: www.flcbiella.it
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L’ultima mansione individuata dal Contratto che, per come è formulata, le racchiude tutte è la seguente:
l’Assistente Amministrativo esegue attività lavorativa richiedente specifica preparazione professionale e
capacità di esecuzione delle procedure anche con strumenti di tipo informatico, pure per finalità di
catalogazione. Questa vaga definizione dovrebbe indicare le mansioni dell’Assistente Amministrativo nelle
segreterie delle nostre scuole? Il Contratto, sembra assurdo ma è la realtà, non dice nulla di più.
Il vero problema è che, come abbiamo già accennato nell’introduzione, vi è una accentuata discrepanza tra quanto
disciplinato dalla norma e la prassi di lavoro giornaliera. Il lavoro dell’ Assistente Amministrativo è radicalmente
mutato negli ultimi anni. Da mero esecutore di semplici pratiche e di operazioni basilari l’Assistente
Amministrativo è oggi a tutti gli effetti un funzionario della Pubblica Amministrazione. Nelle segreterie delle
nostre scuole ogni giorno vengono elaborate ricostruzioni di carriera, vengono eseguite statistiche, pratiche
relative a contratti, vengono mantenuti i rapporti con gli enti previdenziali, con la DPT provinciale, con l’ Ufficio
Scolastico Territoriale, con i comuni e con tutti gli altri “attori” politici e territoriali.
Pur non venendo mai a mancare il supporto del Dirigente Scolastico e del D.S.G.A. l’Assistente Amministrativo,
che il Contratto vigente relega a mero esecutore, opera in realtà con un notevole grado di autonomia e di
indipendenza professionale. Nelle sue attività deve essere sempre aggiornato sulle norme in quanto compie
operazioni molto delicate. Sbagliare la nomina di un supplente o la trasmissione di un contratto alla DPT può
significare il venir meno dello stipendio ad una famiglia !
Come sono svolte in concreto le attività della segreteria? Ecco che la vaga formula del Contratto sopra citata: “…
anche con strumenti di tipo informatico” trova la sua collocazione. Le nostre segreterie sono oramai
interamente informatizzate. Ogni attività si svolge con l’ausilio di computers e siti informatici. Se questo ha
semplificato molte attività né ha reso molte altre decisamente più complesse ed articolate. In primo luogo la
massiccia informatizzazione del lavoro di segreteria non è stata affiancata da alcun tipo di formazione specifica.
L’Assistente Amministrativo, che deve nella sua attività rincorrere stringenti scadenze, ogni giorno si trova alle
prese con procedure che cambiano di continuo, con sistemi sempre in aggiornamento e deve operare non solo
senza formazione ma spesso anche senza alcuna informazione. Quante volte alla mattina alle otto si scopre
che una procedura informatica è cambiata, o che il Ministero ha emanato una circolare che modifica radicalmente
quanto precedentemente fatto. All’introduzione di sistemi informatici complessi non ha poi fatto seguito, il più
delle volte, una sostituzione o quantomeno un aggiornamento dei computers delle segreterie. Quanti computers
lenti, guasti o con problemi tecnici richiederebbero una completa revisione o persino di una sostituzione !
Un discorso particolare deve poi essere dedicato alle molestie burocratiche. Il Ministero e la Direzione
Regionale, per motivi veramente incomprensibili, si dilettano sempre più spesso ad inoltrare alle Scuole (leggi alle
segreterie) complesse statistiche, il più delle volte assolutamente inutili. I dati richiesti sono già in possesso
dell’Amministrazione Centrale, cosa che rende impossibile comprendere l’utilità di certe rendicontazioni. Gli
addetti ai lavori lo sanno, queste statistiche sono il più delle volte ripetitive, assolutamente inutili e, data la
tempistica stringente entro cui devono essere svolte, bloccano le altre attività e portano ad un complessivo
ritardo delle operazioni.
Tocchiamo un ultimo (non certo per importanza) punto relativo al mansionario in capo alle segreterie: la
funzione di “parafulmine” della Scuola. Se la situazione non fosse drammatica la cosa potrebbe persino fare
sorridere. Ogni nuovo problema, cambiamento, disagio e ritardo è molto spesso assorbito dalla segreteria della
Scuola e quindi preso in capo agli Assistenti Amministrativi. Tanti gli esempi che possono essere fatti a questo
riguardo. Un ritardo nel pagamento dello stipendio di un supplente, realtà quotidiana nelle nostre Scuole, dovuto
alla mancanza di fondi delle Scuole o ad un vergognoso ritardo del Tesoro, viene imputato all’Amministrativo che
cura i contratti. Quanti lavoratori si sono sentiti “inveire” contro, senza averne colpa alcuna da colleghi
esasperati dal mancato pagamento. Quante volte l’uffico della didattica è stato colpevolizzato per il ritardo
relativo al rilascio del Diploma o di un certificato da parte di genitori che, pienamente giustificati a riguardo,
ignorano la complessa normatica che sta “dietro” al rilascio di ogni singolo documento da parte della Scuola.
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TAGLI agli ORGANICI e CONDIZIONI di LAVORO:
Rifacendoci alle nostre tabelle anche per il profilo dell’Assistente Amministrativo possiamo dimostrare come i
tagli degli ultimi 3 anni, imposti dalla Legge 133/08, si sono rivelati disastrosi per le nostre Istituzioni
Scolastiche. A fronte di un incremento esponenziale dei compiti e delle mansioni come ha agito il Governo nei
confronti degli Assistenti Amministrativi? La risposta è semplice quanto drammatica: nessun aumento
stipendiale, blocco dei contratti e tagli agli organici.
La nostra Provincia ha visto il licenziamento di ben 23 Assistenti Amministrativi nel triennio 2009/2012. Tale
vergognosa operazione ha messo in ginocchio le nostre segreterie ed ha determinato (lo ricordiamo, senza
aumenti stipendiali ed anzi a stipendi bloccati erosi dall’inflazione) un notevole incremento dei carichi di lavoro.
In questi ultimi anni Biella ha perso come media provinciale il 15% circa dell'organico iniziale. La Scuola più
penalizzata è stata l’ IC di Lessona che, anche a seguito dell’accorpamento con l’ IC di Brusnengo, ha perso 4
Assistenti Amministrativi degli 8 iniziali (4 a Lessona e 4 a Brusnengo). Un taglio pari al 50% !!!
Alleghiamo una tabella che, numeri “alla mano” illustra la situazione attuale mettendo in risalto i tagli per ciascuna
scuola e la situazione attuale rapportando il numero degli Assistenti Amministrativi agli alunni ed ai docenti di
ciascuna autonomia.
SCUOLA
ALUNNI
ASS.
AMMINISTRATIVI
(DIRITTO+FATTO)
ALUNNI per
ogni AA
DD Cossato
DD Vigliano
SM Dante Alighieri
SM Leonardo da Vinci
IC Andorno
IC Biella I
IC Biella II
IC Biella III
IC Candelo
IC Cavaglià
IC Gaglianico
IC Lessona
IC Mongrando
IC Occhieppo
IC Pettinengo
IC Pray
IC Sandigliano
IC Trivero
IC Vallemosso
IIS Cossatese e Vallestrona
IIS G. e Q. Sella
IIS Q. Sella
IIS Vaglio Rubens
IPSSAR E. Zegna
IIS Bona
Liceo Scientifico
CTP
916
906
495
377
1032
1226
1025
1346
575
840
825
775
792
765
410
711
628
558
492
588
597
1808
611
803
1105
1318
---
5
5
3
2
7
5
7
6
3
4
4
5
4
4
3
4
4
3
3
4
5
16
6
8
9
10
1
183
181
165
189
147
245
146
224
192
210
206
155
198
191
137
178
157
186
164
147
119
113
102
100
123
132
---
Dati di luglio 2012
21524
140
154
Lavoratori DOCENTI (2177) ed
ATA (622) nella nostra
Provincia
2799
Lavoratori DOCENTI ed ATA gestiti
(come media provinciale) da ciascun
Assistente Amministrativo
media ALUNNI
per ogni AA
182
177
182
119
--154
20
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Ogni Assistente Amministrativo della Provincia (come dato medio) si trova quindi a dovere gestire pratiche
relative a 154 alunni e 20 dipendenti. Ovviamente nell’arco dell’anno scolastico molti alunni si spostano di scuola,
vi sono ritiri e nuove iscrizioni. In presenza di personale assente (malattia o assenze di altra tipologia) occorre
nominare supplenti imbastendo nuove pratiche. Questi semplici esempi portano a considerare i dati sopra esposti
come una mera base di partenza di quello che è, ogni anno, il carico di lavoro medio reale.
Con questo “speciale” chiudiamo la pubblicazione dei nostro DOCUMENTI sul personale A.T.A.
Non ci siamo per nulla scordati di un’altra importantissima figura presente nelle nostre scuole: Il DSGA,
Direttore dei Sevizi Generali ed Amministrativi. Tale figura fa a tutti gli effetti parte del personale A.T.A. ma
date le sue alte professionalità sarebbe alquanto difficile darne una dissertazione in un documento che ha un
carattere prevalentemente divulgativo. Nell’Assemblea aperta tutti che abbiamo già in programma, con il
supporto del compagno Claudio Innamorato della Segreteria Regionale FLC Piemonte, parleremo anche di questa
figura cercando di dare una rilettura complessiva al nostro lavoro e di fornire a tutti i presenti un quadro globale,
normativo, professionale ed economico, di tutto il personale A.T.A.
La segretaria generale
Il segretario
Marina Dazzi
Marco Ramella Trotta
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Telefonaci: Marina: 335-7097658 ; Marco: 366-5824348
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