1984 «L’arte di completare la città» «The art of completing the city» Par Antoine Grumbach Lotus international, n° 41, pages 94 - 103, janvier 1984. L'arte di completare la cittA Tre progetti per Parigi The art of completing the city Three projects for Paris I1~eludioad d u n e ewcitaziom pratiche pan me Amo con passione Ie citta- inatrice de la niia cultura- campo lavorato dellemie derivesenzasosta Lascio aglialtrile nostalgie bucoliche per Ie strade di pietra, di mattoni, di ccinento e di metiillo. CittA arlstocratica o villaggio diperiferia, torn e edificia stecca dei grands ensembles colmal di vivere,vi abbordo senipre pieno di un prosehtisnio urbano, con lii mia borsa per tappare i buchi, recuperate Ie brecce, colmare Ie fessure e Ie geometne senza misura Percorrendo 3e terre costruite, ho conquistato il senso del tempo, della liingaduratadieplasrna Iecitta su se s t e w enon dispero piu di vedere Ie periferie urbaniz/arsi e I settori vincolati riacquistare deilsita. La citta si costruisce su s6 stessa. Sempre ricomiiiciata, la ridistribuzione degh spazi assicura la costituzione di una memoria collettiva sen7a la quale non si respirerehbe piu. Demolire perricostmire o ridistribuire edifici esistenti lion ci dispense mai dall'incredibile lezione del contesto. I1 pro etto imposnbile dell'utopia tatto di fonne pure, fluttuando nefetere di uiia l o w lizzazione astratta che nessuna scaltittura o presslone uo perturbare, finisce soltanto nella chiusura anottica in cui occhio reigestidellavita quotidiana. Perc e6 ora di dirlo a tuttavoce' architertura senza vincoli ? un'impostura La purezza e 11prodotto di una erversionc teorica. L'arte di sistemare I resti e la retorica del co lage restano ancora dclle pratiche tabu, di LLII ci si vergogna, a tal punto la perversiti distruttiva vuole senipre sovrapporre l'illusione della geometria alle geometne coinplesse e raftinate the sono Ie logichedelpianocatastale, dell'isolato e della contmuiti. La fatahti no11 esiste, l'ordine della costruzione, cieco di fronte ai recu eri di tutto 11potenziale degli oggetti che sono"gii 11" none me uttabilc Apprenderea vedere l'architetturacome arte di completare Ie citti 6 qualcosa che oggi si viene elahorando con sicurezza sempre maggiore. Alla retorica fine a s$ stessa della composizione classica divenuta oerversione e canciena dell'abituione sociale. dobhiamo sostitiiire uiia retorica della comoosi7ione minore, sapere sottile tatto dalle figure dell'aggiunta, ddle trasformazioni, dille sostitumini drlle inversinni Un bricola~e " urbano nel uuale la yeometna ntrovera halmente 11oosto che non avrebbe dov$o mai perdere: quello di un sapere mdispensabile per I'articolazione delle nnn nn'i I'ordine sovranoas-e-hindatocon -....mntrat^i/inni .. ... e.~.. un'indipendenza formale. Prelude to somcpractical/obs 1n Pans I a m a passionate lover oftowns. They are the mould in which my culture wasformed, the plou lied field otmy endlessdrifting. Other people are welcome to t eir rustic nostalgia - they can keep their stone roads,andthe brick,concreteandmetalled ones, too. The townmay bean aristocratic,oneora smallone poised on acity'soutskirts yet, erection of towers and iron rodsas it is, holdin grest clusters of suffering humanity, I always feel full of my ur an faith as I ap roach it. Armed with the tools oi my trade I an1 ready to drill t e holes, fill the gaps and realign mishappen eometries While measuringout built-up land with my studes, I nave sensed the time, the longyearsthat go into the self-accretion of towns and I no longer des air of seeing the desobte outskirts urbanised snd the protecte areas built up and populated A town builds upon itself, it accretes. Always beginning anew, this redistribution of space ensures that a collective memory is formed-and without it onecouldnolonger breathe. Todemolis12 and rebuild or redistribute existin buildings does not mean you can over dispense with the incredi Ie lesson to be learnt from the context. That planned utopia of pure forms floating in the ether of abstract location unscathed and unperturbed by pressures from reality can only lead toapano ticon, where,ina 1 directions, the eye regulates the estures o everyday life We should shout from the rooftops t at architecture without constraint is a fake. Purity is the outcome of a theoretical perversion. The art of managing, of making the best of what is left, ofusing scraps asinacollage isstilltabooaspractice, still to beashamedof and this lust goes to show how strongly destructive perversity always wants to superimpose the illusion of "pure" geometry on the complex, delicate atterns which are thelogical expression of plots of land, of bull ing blocks and of continuity in time and space. Nothing is inevitable - the order, the sequenceof building, totally indifferent to the recovery ofthe potential of what has already been constructed, is not predetermined. Confidence in sceinearchitecture as the art of completing towns is now getting stronger and stronger. In dace ot the emntv eloquence of classical con1position. whichbecame perversi&and hortificationot social habitation, we must substitute a rhetoric of minor composition, a subtle knowledge which is constitued bv additions, transformations, suhstituthx and inversions. An urban hricolage in which geomi"tr-vwill tinallvl-ind a nlarewhirh it tievershould havelost: that f la F ! r f ~~ ~~ ~~ L 7 u I I R / fe i ? '"Y s di buoh scnso. ~ o n t e s t ~ a l i s r ne orealismo ooeti'co lo sono sopr.ituni,i un ~ ' . ~ i i i i , ~i il i ~ ui1.1 , soria Ji piisi~iiii.n irr.iiiv.1 mi .I<t i p 13ii.i.yin v.111 i L t v .~i . 1 ~~ ,111 in .li un nuorii pruiyiio. D.I 77~rles\onr of context or the context o f a 1ess.m do\i. i. unni.I,iri,'. :c,n 1' ~ ~ i i i ' " < i ,li"ilir i -ii ~r.~'i~iii.~iio. -ii i r x i i ill Pragmatism to plait together threads of sense. Contextualism I i n u r iii.iii.-r~ ~ i l l ( ' \ Iitu.ili I'ii ~ I I . I I I O..n.i\i.ili. 11 .im M ~ ~ ~ I I I and I I I poetic . I realism. Above all I'm a contextualist, a kind ot narrative passion seizes me whenever I go to thesite of a new project ( mi si.~iiiI~r.iiioiii.itt.rii l l i i s i ~ . i l ~ i i ~ i i"k>n I run pi r r i r i ~ . i ~ . c r 1111 im+-tri.) l ' i - r i i i i . i l I I I . I I I C , ; ~ I ~ iui..r.ili. ~ ~ l ~ i i i v ~ ~ i ~ili.ll.i i c i i->ci.ii i . . How can one pick up this language, set up a train ofthought p i i , i , i i i i . I l L i in i .iniinn,i/wiii. i r i I'up~iu'-i/.iinii. LII i-iii'~Jt-.i.irJ~.;-with all these "readymades," material or not, leading you on. A i I tipo e l'effetto del reale. k nei conflitti fra questi due poll che seatutisceil pro etto I1rispetto letterale del contesfoche conduce al pastiche o a pittoresco di villaggio, residui post-modemi, mi sembra sempre i~risorio.Si rispetta il contesto misurando Ie trasfomiaziom che i nuovi interventivoghono fargli subire. La deviazione rests per me una delle figure-chiave dell'unpostazione contestuale.I1progetto che siinsensce percosi dire senzaviolenza in un contest0 idi fatto un attodi barbaric culturale che bisogna assumere senza vergogna. I bigotti, i Tartufo d d a salvaguardia edella conservazione si awalgono nel cosiddetto rispetto delle vicinanze per nascondere a se stessi certiedifiu, certe evidence che iloroocchimiopinonsarebbero comunquein do dive&re. Per me, non bisogna rifiutare niente: una stecca asciata 11, una fabbrica sporca, ungarage, deivillmi edeimanifesti selvaggicomporranno il materiale con cui bisogned lavorare. La perfcria & nella citri, essa ha incancrenito iresti delle strutture a ricole che vivacchiio, la persistenza di una seriedilotti profon& stretti,ci porta spesso, verso luo hi inauditi in cui ogni carattere urbano sparisce a vantaggio de male o della bidonville, Questi luoghi 7 . r f plot of land ora toponomyboth seem to meequally suitable for creating a project. For me the natural swings, oscillations of invention and discovery never stop fluctuating between the arche al idea and the effect ofwhat isreal. The project springs from conflicts between these two poles. I still eel it is ndicu lous to have a literal respect for the context, which leads to pastiche or the village-picturesque, post-modem after effects. Respect for the context means weighing the transformations the new work will subject it to. I think the indirect roundabout approach is one ofthe keys to the contextual approach. The project which, it is claimed, is insertedinto context without violence is in fact an act of cultural barbarity and this must be confessed without shame. The bigotsand hypocrites ofprotection and conservation, cloak themselves in so-called res ectforthe surroundings so as to avoid seeing, short-sighted as t eyare, certain buildings, particular structures.But, formexnothingmust be rejected -a supporting rod, a dirty factory, agarage, shacks and rampant posterksuchis the material onewillbaveto workwith.The town outskirts have infected the remains of the farming structures the ! of significance of the mestiere della composizione ne, sostituzione,inversione, della pratica 8 stat0 dimenticato. IregolamentiPOS (Plan d'Occupation du Sol) hanno trasformato, soppiantatoladisciplinangorosa delgioco della geometria e del catastale. Una volumetria rispettata, una disposizione regolamentare sui muri divisori e qualche stupidaggine sullo "spazio verde" hanno creato l'illusione di unamessa in formalegata aun contesto. ManelsettoreSMareet Cascades'",lasottilelezione del contesto ha permesso di progettare (a1 115 della Rue de Menilmontant) un edifylo su un terreno snl quale per decreto s i era decis0 che non si poteva costruire. Semplicementeperch6 Ie regok accumulatesopprimevanoinapparenzalapossibilitidicostmire mentre un'iniziativaarchitettomra,unSKunstwollen"elementsre ha potuto mettere in piediun edificio sn questo ten-enoproibito in seguito a una serie di alterazion~apportate allepiante abituali di un edificio di abitazione. Questo progetto celebra erme la nconciliazione fra l'architettura e lacitt4 sedimentaria. sso va a nnirsi a tutti quegli interventi sulla periferia in cni si poneil pro- E for ouractions. Know-how about the job ofarchitecturalcomposition has been lost and the art of minor composition, addition, trasforma-tion,substitution, and inversion, which are the toolsof common practice, bas been forgotten. The regulations of the Plan CQccupation du Sol (POS) have transformed or replaced the rigorous discipline of interplay between land fats and eo . o ofmmy. A res ected turn of phrase, the expecte calling joint-owneiship and a few stupid remark about "green space" have created the illusion ofa formulation tied to acontext. But in the "Mare et Cascades* sector, the subtlety of context has allowed a building to be planned (115, Rue de Mknilrnontant)on land that had been decreed not buildable. And this is simply because the accumulated regulations had apparently wiped out the possibility ofbnilding. But an architecturalapproach, an elementaty "Kunstwollen", gftw a series of changes to the usual plans fora blockofflats, hadmanagedtoinstalla building on this J' .& blema di trovare lo strumento di un nuovo strato della citti the forbidden territoryi From my point of view, thisproject marks colnii i buchi e Ie fessure insopportabili di uiia morale igicnista. the reconciliation of architecture,and the town with its layers of Con i pro etti del settore "Mare et Cascadesn,vorrei testimo- significance. Indoingso,itgoes togetherwithallthearchitectural niaresull'evi entenecessitidellageomctria,ilsolostrumentosu- jobs in the suburbs where the problem is to invent a new scettibilediiscrivereedicdebrareleiiozzeincestuoset'rala d t t i c approach to townplanning - to till the gaps left by the public'architettum. Ma in queste lezioniaccumulate nel corsodeimiei health morality. Alon with the plans for the "Mare et Cascades" sector, I pazienti negoziati con un piano catastale complesso e Ie briciolc dicostruzioiiiabbo~idonateas~stesse,mi$venutoilgustodiunawould li e to point out the obvious need forgeometry, whichis certa inipcrtinenza stilistica. Ossia, che iiessun progetto somiglia the on1 means for achieving the incestuous marriage of town a un a h , nessuna scrittura architettonica viene mai a stabilire andarchitecture. Butin thecourseoflessonslearntwithpatience nella mezza dozxina di operaxioni una continuiti del visibile. as I dealtwith a complex building lot and odds and ends ofconsAnzi, a1 contrario, la facciata di pietra e metallo dclia Rue de Me- truction, I have come t o enjoy a kind of stylistic irrelevance. T o nilmonfant, la ceramica e ilghiaietto lavato della Place de Savies, think ofit, no two rejects are alike and no architectural drawing i mattoni delle "Cascades-1ndustries"appaioiio come altrettante comes into the hag-dozen operations that set u a visible continuity. Quite the contrary - in fact, the Rue dc El4nilmontant's nstabiliti forinali in urn1 i m ~ s t a z i o i i ed i progetto urbano. In questi quartieri, quasi ombardati, in cm si trovano giu- stone and metal facade, the Place de Savies' ceramics and washed stapposti tuttiimodi costruttivi,larivendicazionedapartedicer- gravel and the "Cascades-Industries'" bricks look like so many te aniministrazioni della facciata 111gesso che fu la matcria delle fomial instabilities in a n urban-prolect ap roach In these uarters of the town whicb loo!as ifthey have been costruzioui di origiiie k~iwatestiinoi~iaiiza ~iiquelleparodicdireligione allc quali 1e sette ci espongono. Percib la tradizione del bombed an where every kind ofbuilding technique stands side nuovo si esprimc in uesto impatto (shock, poco "chic" pcralcu- by side, the fact that some councils insist ona plaster facade since iii) del cemcnto, dela pietra, del ri,~ttonee del met;~lIo,10 ho it was the original buildings niiiterial just sliows what parodies of molte riseme, pernon dire chesoiioostileal bianco eriiniei cdi- religion some sects bring us to. The tradition of novelty is also ti& erclii il bianco verginale delle costruzioni de movimento expressedin shocks (not "chic" in some cases) ofconcrete, stone, nioderiio mi sembra oih a~orooriato a uiia vellciti missionaria brick and metal. I keep mv distance, i.e. am hostile to white for ,- , che a una preoccupkme di radicamento. La laicizzarione my buildings since the virgin whiteness of modern-movement dell'architettura moderna passa attraverso l'abbandono dei suoi butldingsis(1 think)more suited to n~issionaryambitions than to veil bianchi Clie 11tempolasci Id sua traccia, segni, sbricioli, spor- any preoccupation with creating "rooted" torms. The seculansachi I miei edifici, d'accordo, e inevitabile; ma se questi dovessero tion of contemporary architecture also works through throwin pelden- 11 loro bianco origin~le,non ci sarebbe un detergente 'ir- aside its white veils. There's no escaping the fact that time wi 1 mark. weather and dirtv. miv chitcttomco. L'ar~hitetturanon e un oeretto di consumo. .... . buildinrs but it thev were fated to MI pi.~.i.ii.lh~ t l i . I pi~e+it'.11:) V ~ I !..ili//in.piiii.-ii~ri~~i,.I losi,' ilicn iiri,:i~i.~l wliitcii~ii.ilicii n.. . i r i . I n i i . ~ t i i i r i Ji.ii.r+iit l 1 ~ i-uu1.li.vi.r hrin<ii bii<k igiiii. But th'ii .11(1iiti.~ciuriis 111~1J .oil.lit 11.m,Ip.11l1,~.ll',.i\lii~i.ii:ii.~r ~ i . l~i.irc q)ir.,ri.I'~\i.li.-ii/.i. . l1ki-n n.1 pr,>)i.~i,oiit.: I ~ I I I ~ I.oul.l I C J .hi.' I miii I'llii .I.: l : i i i , , l i ~ I ' . I ~ ~ I I . I ~ I ~ iI ~I Ci i r i . ~ iI .cn~ i i 1i I 1111.1Ji., ,uincr p r ~ ~ l i 1i \\\~ i ul.1 kir U I ii..ik iijr it'icli - --uth.ir r.ilk ,ibiiiii iiilin.~turi ~uu1.l lit 5 . rip.r.n: IK'I s.iiio u n r i i i l i \ i i i i ; nii.iii . ~ . ~ ~ p i iniii. . r i ~Ii-~ ilii-,,i i i / i i i i i i in.i w ~ I I / ' . I ~ : ~.imlii/i .I mi. :lii, 11.) (11 -in piuii,~.~ i l i c pl.itc ,111,l i l n us? 11 li.iÂ¥ilit.i pui r.i\i,nil.! hi ilic niily i l ~ ~ i i 1,) + .timiis. I lie I ~ u ~ l d ipl.ii~.l i i ~ iiiio i h i . ihwn inii>i Ik . I ~ I ~ I I I . . riiii.ti.t~i I I I i i i ~ ~ ~ i i - .ipi):i~, n . o i r t . . ~ l i ~ i n . o i ~ i~u.illnu~~iI~li. _'n .li.Iiis.Tiepro<~etti - /n mtreai urbani. Pang/ come lahnrafono ments butwithout any other ambition than to be rather than seem. I tre progetti in corso di reali7zazione che vengonopiesentati qui, appartengono tutti a quella categoriLtd'intcr~entocIicmiiii~i Three projects - ihree urban plait^, Pan\ a\ a laboratory The three projects presented here are all under way. They are riparare 1.1 citta dagli attacchi subiti negli anni sessanta. Haniio dovuto tutti fare i cotiti con ddic reaI177it7io111i~ostruitedui'inte all of' the type aiming to make good the damage inflicted on the uel penodo, arretrate rispetto a1l'alhneamento tradizionale, in- city in the sixties They are all compared to workdone duringthe ifferenti al reticolo precedente dei lorti e senfa la minima ncerca sixties whii.11 moved away from traditional alignment, was mdifcontestuale La caratteristn-a dei progetti in corso a Parigi viene ferent to the area's past and made n o effort as re yards context. It is characteristic of these projects that many p annmg ambidal tatto die numerose anibi~ioniurbane sonostate abbandonate (via di scorrimtnto rapido, allmeamento, edifia di grande al- tions have now been abandoned (rapid transit road, all nment, te//a) e che ddesso bisogna risolvefti a fare un Livoro di bricolage highrise buildings) and that now we must content ourse ves with per mettere a posto dei p e m di architcttura contcmporaneii in arranging bits of contemporary architecture within old tissues tessuti antichi, in condizioni piu o meno buone, spesso comple- that are in amoreor lessgoodcondition but areoftencompletely tiimente destrutturati destmctured 3 .I 3 f f ~~ ~~~ ~ 1 . ~ hi Â¥il~i.ni.cJ.in. t f