MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia Servizio Prevenzione e Protezione D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA in ottemperanza all’art. 26 comma 3 del D.Lgs. 09 Aprile 2008 n° 81 e ss.mm.ii OGGETTO APPALTO Servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti tecnologici negli edifici e nei Siti archeologici della Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, inclusi i lavori di adeguamento funzionale e normativo degli stessi e l' implementazione del Sistema Informativo degli Impianti REV. 00 DATA DESCRIZIONE PAGINE 1^ Emissione Art. 26 D.Lgs. 81/08 e s.m.i 17 APPROVAZIONE PREMESSA Il presente documento di valutazione contiene le principali informazioni/prescrizioni in materia di sicurezza, per fornire all’impresa appaltatrice o ai lavoratori autonomi dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività, in ottemperanza all’art. 26 comma 1 lettera b del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. Il comma 3 dello stesso Decreto, inoltre, impone al datore di lavoro committente di promuovere la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi da interferenze1 - nel seguito denominato DUVRI che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. L’obbligo di cooperazione imposto al committente, e di conseguenza il contenuto del presente DUVRI, è limitato all'attuazione di quelle misure rivolte ad eliminare i pericoli che, per effetto dell'esecuzione delle opere o dei servizi appaltati, vanno ad incidere sia sui dipendenti dell'appaltante sia su quelli dell'appaltatore, mentre per il resto ciascun datore di lavoro deve provvedere autonomamente alla tutela dei propri prestatori d'opera subordinati, assumendone la relativa responsabilità. Il presente documento ha carattere generale e costituisce il DUVRI statico al quale farà seguito il DUVRI dinamico. 1 L’interferenza è la circostanza in cui si verifica un «contatto rischioso» tra il personale del committente e quello dell'appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti. 2 Prima dell’affidamento dei lavori è necessario : • verificare l’idoneità tecnico-professionale dell’impresa appaltatrice o del lavoratore autonomo, attraverso l’acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato e dell'autocertificazione dell'impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnicoprofessionale; • fornire in allegato al contratto il documento unico di valutazione dei rischi che sarà costituito dal presente documento preliminare, eventualmente modificato ed integrato con le specifiche informazioni relative alle interferenze sulle lavorazioni che la ditta appaltatrice dovrà appositamente esplicitare e le informazioni che saranno condivise in sede di riunione di coordinamento con tutte le ditte esterne interessate - DUVRI dinamico Sospensione dei Lavori In caso di inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il Responsabile dei Lavori ovvero il Committente potrà ordinare la sospensione dei lavori, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro; per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente, imputabili a negligenza dell’appaltatore, il committente non riconoscerà a questo alcun compenso o indennizzo. 3 INFORMAZIONI GENERALI COMMITTENTE Generalità Ragione sociale Soprintendenza Speciale per Pompei Ercolano e Stabia Sede Legale Via Villa dei Misteri, 2 – 80045 Pompei - NA Attività svolte Tutela, Conservazione, Valorizzazione di Beni archeologici Settore Beni Culturali Figure in materia di prevenzione dei rischi sui luoghi di lavoro Datore di Lavoro Dott. Massimo Osanna Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Ing. Giuseppe Giovanni De Vito Medico Competente Dr. Mario Borrelli Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza - RLS • Sig. Marigliano Giuseppe • Sig. Pepe Antonio • Sig.ra Rosa Rosa Maria 4 PREPOSTO/I Nominativo Data Individuazione Si rimanda agli elenchi custoditi in sede / Vedi Documento di Valutazione dei Rischi - - - - Nominativo Data Nomina ADDETTI ANTINCENDIO Si rimanda agli elenchi custoditi in sede / Vedi Documento di Valutazione dei Rischi - - - - Nominativo Data Nomina ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO Si rimanda agli elenchi custoditi in sede / Vedi Documento di Valutazione dei Rischi - - - - 5 OGGETTO DELL’APPALTO Lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, nel triennio 2015-2017, degli impianti tecnologici esistenti nei seguenti complessi monumentali : • Pompei : Area archeologica di Pompei • Castellammare di Stabia : Area archeologica di Stabia • Boscoreale : Antiquarium e Area archeologica • Torre Annunziata : Area archeologica di Oplonti • Ercolano: Area archeologica di Ercolano • Poggiomarino : Area archeologica di Longola L’ appalto ha per oggetto l'esecuzione di lavori di ammodernamento, riparazione, rifacimento degli impianti tecnologici nei complessi sopra indicati. L' appalto include le necessarie attività preliminari, l'esecuzione di tutte le lavorazioni e quant’altro necessario per la realizzazione delle opere, nonché il servizio di manutenzione ordinaria, per una durata di tre anni, dei seguenti impianti tecnologici : • antincendio: idranti, rivelazione, estinzione automatica a gas e controllo compartimentazioni, estintori portatili; • riscaldamento e climatizzazione; • elettrico e di protezione contro i fulmini; • antieffrazione/antintrusione/antivandalismo e TVCC; • telefonici e trasmissione dati - limitatamente agli interventi riparativi, integrativi o su richiesta • idrico-sanitari - limitatamente agli interventi riparativi, integrativi o su richiesta • impianti di sollevamento acque installati ad Ercolano 6 Le attività previste nel servizio di manutenzione ordinaria programmata sono : • attività di verifica e/o controllo e/o monitoraggio e/o manutenzione volte a garantire la piena fruibilità dell’impianto cui il servizio è destinato e la predizione temporale degli eventuali interventi di ripristino e/o sostituzione che dovessero rendersi necessari; • l'esecuzione delle manovre relative alla messa in funzione ed alla conseguente disattivazione necessarie per il raggiungimento degli obiettivi; • la fornitura dei prodotti di consumo necessari per il regolare funzionamento degli impianti; • le operazioni di misura e controllo di regolarità di funzionamento; • gli interventi di regolazione e correttivi finalizzati a realizzare e mantenere le condizioni richieste, compatibilmente con il conseguimento della massima economia di esercizio, della maggiore durata e disponibilità e della migliore utilizzazione degli impianti stessi. Sono inoltre previsti nell’appalto : a) un servizio di reperibilità di due squadre, ciascuna costituita da due operai e relativo coordinatore b) la implementazione del Sistema di archiviazione informatizzato dei progetti e della documentazione degli impianti esistenti c) la disponibilità di un magazzino ricambi La durata del servizio è di 36 mesi. 7 Addetti Nell’importo di appalto relativo alla manutenzione ordinaria risultano compresi i costi di un minimo di sei operai specializzati almeno di 5° livello, aventi esperienza documentata per gli impianti installati in complessi monumentali, ovvero aree aperte al pubblico. Giorni di lavoro Lunedì - Venerdì, eccettuati i festivi, nella fascia oraria 7.30-16.30; nel resto della giornata - 16.30÷8.30 giorno successivo, nei Sabati e nei giorni festivi è previsto un servizio di reperibilità di due squadre di due operai e relativo coordinatore. LUOGHI D’INTERVENTO POMPEI • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • AREA ESTERNA SOPRINTENDENZA EDIFICIO SOPRINTENDENZA AREA VECCHIA DIREZIONE AREA INSULA OCCIDENTALE AREA AUDITORIUM EDIFICIO AUDITORIUM AREA PORTA STABIA EDIFICIO SEGRETERIA PORTA STABIA EDIFICIO DEMANIALE DI PORTA STABIA AREA ESTERNA SAN PAOLINO EDIFICIO SAN PAOLINO ZONA PERIMETRALE VIA PLINIO AREA CASA BACCO EDIFICIO CASA BACCO EDIFICIO LABORATORIO RESTAURO OGGETTI TERME DEL FORO EDIFICIO DEPOSITI GRANAI DEL FORO CASA DI MENANDRO THERMOPOLIUM DI VETUTIUS PLACIDUS CASA DEL LARARIO FIORITO CASA DELLA VENERE IN BIKINI CASA DELLA VENERE IN CONCHIGLIA CASA DEL FRUTTETO CASE DI POMPEI CON TVcc INTERNE COORDINAMENTO VIA DELL'ABBONDANZA LUPANARE CASA DEI VETTII SALA RIPOSO COORDINAMENTO VIA DELL'ABBONDANZA CORPO DI GUARDIA COLOMBAIA INGRESSO PORTA MARINA 8 • • • • • • • • • • • • • INGRESSO PIAZZA ESEDRA BIGLIETTERIA INGRESSO PIAZZA ANFITEATRO EDIFICIO CASINA PACIFICO INGRESSO PORTA NOLA INGRESSO PORTA VESUVIO INGRESSO PORTA ERCOLANO VILLA DEI MISTERI CASINA RUSTICA DELL'AQUILA AREA ESTERNA CASINA DELL'AQUILA CASINA DELL'AQUILA PERIMETRO AREA ARCHEOLOGICA POMPEI DOMUS SCAVI POMPEI AREA ARCHEOLOGICA POMPEI Ercolano • • • • • • • • • • AREA ARCHEOLOGICA DI ERCOLANO SCAVI ERCOLANO MUSEO EDIFICIO NUOVO INGRESSO INGRESSO VIA MARE VILLA DEI PAPIRI SCAVI ERCOLANO SITO ERCOLANO SOPRAELEVAZIONE VIA MARE EX OFFICINA AREA ESTERNA ERCOLANO Boscoreale • MUSEO • AREA ESTERNA SITO BOSCOREALE Stabia - Castellammare di Stabia • • • • ANTIQUARIUM DI STABIA VILLA SAMMARCO VILLA ARIANNA SANT'ANTONIO ABATE Oplonti - Torre Annunziata • OPLONTI VILLA B • OPLONTI VILLA A Poggiomarino • SITO LONGOLA - POGGIOMARINO 9 MISURE GENERALI DI SICUREZZA DELLA STAZIONE APPALTANTE Misure di prevenzione dei rischi e di emergenza adottate L’azienda ha effettuato la valutazione di tutti i rischi presenti nell’area degli scavi suddividendo l’attività in macro aree, così distinte : 1. UFFICI AMMINISTRATIVI 2. CORPI DI GUARDIA 3. VILLA DEI MISTERI 4. SEDE DI BOSCOREALE 5. SEDE DI OPLONTI 6. SEDE DI STABIA All’interno di ogni struttura è presente un quadro con la planimetria della sede, i percorsi d’esodo, l’ubicazione dei sistemi antincendio, i numeri di telefono e una sintesi della gestione delle emergenze. In ogni caso i numeri di telefono per attivare gli enti esterni sono: CARABINIERI POLIZIA Presso i luoghi di lavoro sono custodite le attrezzature minime di pronto soccorso come prescritto dal Decreto Ministeriale 15 luglio 2003, n. 388 il cui contenuto per questa attività è riportato nell’apposito allegato. Ogni anno si tiene la Riunione Periodica, ex art. 35 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., alla quale partecipano tutti i soggetti previsti dalla normativa vigente. Gli argomenti trattati e le soluzioni intraprese per migliorare la sicurezza vengono trascritti su apposito verbale. I dipendenti della SAPES hanno ricevuto e ricevono una adeguata Informazione sui rischi mediante corsi di formazione specifici. 10 Norme di sicurezza presso la Soprintendenza Si riporta di seguito elenco indicativo e non esaustivo delle principali misure di prevenzione e protezione adottate presso la Soprintendenza Nella struttura : • è vietato fumare; • è fatto obbligo di attenersi a tutte le indicazioni segnaletiche : divieti, pericoli, obblighi, dispositivi di emergenza, evacuazione e salvataggio, contenute nei cartelli indicatori e negli avvisi dati con segnali visivi e/o acustici; • è vietato accedere senza precisa autorizzazione a zone diverse da quelle interessate ai lavori; • è vietato trattenersi negli ambienti di lavoro al di fuori dell'orario stabilito con il Committente; • è vietato compiere, di propria iniziativa, manovre o operazioni che non siano di propria competenza e che possono perciò compromettere anche la sicurezza di altre persone; • è vietato ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi natura; • è vietato sostare con autoveicoli al di fuori delle aree adibite a parcheggio, fatto salvo per il tempo strettamente necessario al carico/scarico del materiale. • È obbligatorio indossare, ove previsto, i Dispositivi di Protezione Individuali; • il personale non deve: o entrare nei locali se non espressamente autorizzato; o fare operazioni per le quali non sia autorizzato. 11 Percorsi ed illuminazioni di emergenza Al fini di una immediata ed agevole evacuazione dai luoghi di lavoro dell'azienda interessati dalla attività dell'appaltatore - di seguito denominati "luoghi di lavoro" - sono individuate e visionate le vie e le uscite di emergenza - riportate in apposite planimetrie esposte nel luogo di lavoro - e si è constatato che i percorsi di evacuazione sono dotati di impianto di illuminazione di emergenza. Impianti elettrici I luoghi di lavoro sono dotati di impianti elettrici la cui collocazione e le relative caratteristiche, in particolare per quanto attiene alla sicurezza antinfortunistica specificatamente contro i contatti accidentali, diretti ed indiretti con parti in tensione, sono rispondenti alle norme di sicurezza e alle regole dell’arte. Da parte del datore di lavorocommittenete e' espressamente richiamato l'obbligo dell'appaltatore, prima di rendere attivo ogni collegamento elettrico, di realizzare e/o verificare il corretto coordinamento tra il sistema di messa a terra - conduttore di protezione, di terra e/o equipotenziale - ed il dispositivo di protezione - interruttore differenziale. In caso di necessità/emergenza, l'appaltatore si dichiara in grado di poter utilizzare i mezzi di protezione disponibili - sezionamento della alimentazione elettrica, utilizzo degli estintori posti in prossimità degli impianti elettrici, etc - le cui dotazioni, collocazioni e modalità di impiego sono state illustrate dal committente. Impianti termici I luoghi di lavoro sono serviti dagli impianti termici, sulla cui collocazione e sulle cui modalità di utenza l'appaltatore deve essere informato. L'appaltatore deve essere informato sui sistemi di allarme e/o di sicurezza relativi agli impianti in argomento, nonché sui mezzi di protezione disponibili - sezionamento alimentazione elettrica, utilizzo di estintori posti nelle zone degli impianti - le cui dotazioni, collocazioni e modalità di impiego devono essere specificamente illustrate dall’appaltante. 12 DOVERI DI SICUREZZA L'appaltatore si impegna: - ad operare senza alterare in alcun modo le caratteristiche ed i livelli di sicurezza e di protezione dei luoghi di lavoro, nonché delle macchine, attrezzature ed impianti sopra citati; - a segnalare tempestivamente all’incaricato/responsabile designato dall’appaltante le situazioni di emergenza o le anomalie che venissero a determinarsi. nel corso od a causa dell'esecuzione dei lavori commessigli, ferma restando l'assunzione espressa dell'obbligo di adoperarsi, nei limiti delle specifiche competenze e dei mezzi a disposizione, per la prevenzione dei rischi e per la riduzione al minimo dei danni; - a rendere edotto il personale proprio e quello degli eventuali subappaltatori (autorizzati dall’appaltante mediante specifico accordo con ciascuna ditta subappaltatrice) sia dei rischi specifici che delle misure di prevenzione e di emergenza connessi con l'esecuzione dei lavori di cui al presente appalto. - ad assicurare che i lavoratori della sua impresa, per l’esecuzione delle lavorazioni commissionate, accedano esclusivamente nelle aree concordate e designate; - qualora sui luoghi di lavoro operino contemporaneamente più' imprese, l'appaltatore, al fine di consentire al committente di promuovere il coordinamento di cui all'art 26, d.lgs. 81/2008, si impegna a fornire tempestivamente tutte le necessarie informazioni in merito al rischi specifici che possono causare interferenze fra i lavori delle diverse imprese. L’APPALTATORE, PRESA VISIONE DEI LUOGHI DI LAVORO ED ACQUISITE DAL COMMITTENTE LE INFORMAZIONI SUI RISCHI GENERALI E SPECIFICI, AL FINE DI PREVENIRE I RISCHI DOVUTI A INTERFERENZE TRA LE ATTIVITA LAVORATIVE PROPRIE E QUELLE DEL COMMITTENTE, DICHIARA CHE I LAVORI/SERVIZI SARANNO SVOLTI OSSERVANDO LE REGOLE DI SICUREZZA COME PREVISTO DAL DUVRI REDATTO AI SENSI DELL ART. 26 DEL D. Lgs.81/2008 E S.M.I. E DAL PROPRIO DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO ELABORATO AI SENSI DELL ART. 28, D.Lgs. 81/8008 E S.M.I. 13 INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Salvo il principio di base, secondo il quale le operazioni svolte dall’impresa appaltatrice devono sempre essere effettuate nel rispetto dell’incolumità dei lavoratori, le situazioni che potrebbero dare origine a rischi “interferenziali” sono riconducibili alle seguenti enunciazioni: 1. Presenza di dipendenti SSPES e/o di altre ditte Appaltatrici presso le aree oggetto dei lavori e/o durante lo svolgimento delle attività 2. Esecuzione delle attività da parte di personale non competente 3. Danni generici imprevisti, non legati al normale svolgimento delle attività Ai fini dell’eliminazione dei rischi interferenziali, si evidenziano le seguenti misure di prevenzione e protezione e di tipo organizzativo da porre in atto a cura dell’Appaltatore : Rischio Misura/e di prevenzione/protezione 1 Presenza di personale Preposto SSPES al fine di coordinare eventuali azioni interferenti tra le ditte presenti L’impresa Appaltatrice dichiara di essere in possesso di tutti i requisiti e/o le autorizzazioni necessarie per l’organizzazione e la realizzazione delle attività e si impegna : • ad organizzare e realizzare le stesse impiegando personale specializzato, informato, formato, addestrato ex. artt. 36, 37 e 73 D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e nel pieno rispetto di tutte le vigenti disposizioni di legge in tema di sicurezza sul luogo di lavoro • a prestare la massima attenzione e cura con riferimento alle strutture, evitando di porre in essere qualsivoglia attività che possa, anche solo potenzialmente, danneggiare o compromettere la stabilità strutturale e/o l’immagine, il decoro o lo stato della Soprintendenza 2 14 3 La ditta Appaltatrice si impegna a fare tutto quanto necessario affinché eventuali danni che dovessero essere riscontrati durante o a conclusione delle attività vengano immediatamente rimossi e/o riparati a propria cura e spese, fermo restando che la stazione Appaltante avrà facoltà di far eseguire i necessari lavori di ripristina da terzi di propria fiducia, addebitando alla ditta Appaltatrice i relativi costi COSTI DELLA SICUREZZA RELATIVI AI RISCHI DA INTERFERENZA Oneri per l’esecuzione dei lavori di ammodernamento/riparazione/rifacimento di impianti tecnologici pari a euro 728.570,81 di cui Euro 7.285,71 quali oneri della sicurezza intrinseci alle lavorazioni non soggetti a ribasso. 15 CONCLUSIONI Il presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza • È stato redatto ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. • È soggetto ad aggiornamento periodico ove si verificano significativi mutamenti che potrebbero averlo reso superato La valutazione dei rischi di cui al presente documento è stata effettuata dal Datore di Lavoro committente, come previsto dall’art. 26, comma 3, del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.. Con l’apposizione della firma nello spazio di pagina sottostante l’azienda appaltatrice dichiara di essere a conoscenza del contenuto del presente D.U.V.R.I. e di accettarlo integralmente, divenendone responsabile per l’attuazione della parte di competenza. Luogo e data …………………………….. Timbro e Firma ……………………………….. Ditta Appaltatrice Timbro e Firma ….………………..………….. Appaltante 16 MODELLO DI VERBALE DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO Il Committente, rappresentato da ……………………………………… e la/le ditta/e ............................................................................................................................................... .............................................................................................................................................. rappresentata/e da ………………………………………………………………..................... ……………………………….………………………………………………………………... in data odierna, hanno effettuato una riunione di coordinamento. Sono stati discussi i seguenti argomenti: analisi delle varie fasi lavorative ed esame dei rischi dei luogo di lavoro, con particolare attenzione alle interferenze aggiornamento del DUVRI esame eventuale del crono programma altro: .............................................................................................................................. Eventuali azioni da intraprendere: ……………………………………………………………….………………………………………………… ..……………………………………………………………………………….……………………………….. ..……………………………………………………………………………….……………………………….. ..……………………………………………………………………………….……………………………….. ..……………………………………………………………………………….……………………………….. ..……………………………………………………………………………….……………………………….. ..……………………………………………………………………………….……………………………….. ..……………………………………………………………………………….……………………………….. ..……………………………………………………………………………….……………………………….. ..……………………………………………………………………………….……………………………….. ..……………………………………………………………………………….……………………………….. ..……………………………………………………………………………….………………………………. ___________________ li .................................... il Committente la Ditta datore Di lavoro o suo Delegato ............................................... …………………………................... 17