CITTA’ DI ARIANO IRPINO Comunicato stampa La Città di Ariano Irpino ospita la IV edizione della Disfida del Soffritto. Sarà un evento di respiro interprovinciale con il coinvolgimento di 15 comuni, 8 irpini e 7 del foggiano e dei Monti Dauni. “La disfida del soffritto di maiale” che quest'anno giunge alla quarta edizione, sarà ospitata dalla Città di Ariano Irpino (Av), presso il palasport- il 5 e il 6 marzo- in qualità di comune vincitore dell'ultima edizione che si è tenuta a Flumeri (Av). L'evento organizzato dal Slow Food Irpinia Colline dell'Ufita - Taurasi e Slow Food Foggia Monti Dauni, quest'anno, dunque, vedrà il patrocinio e il supporto del Comune di Ariano Irpino e di altri importanti Enti quali la Provincia di Avellino, l'Ept e la Comunità Montana dell'Ufita; è già partita la macchina organizzativa, coadiuvata dall'Assessore del Comune di Ariano, Nicola Castagnozzi. Gli antichi riti della civiltà contadina, le suggestioni del vivere quotidiano in un ambiente rurale, rivivranno grazie alla proposizione del rito “r’ lu puorc”. Il maiale, l'animale che per anni ha costituito il principale sostentamento alimentare familiare delle comunità contadine locali, sarà rivissuto nell'antica e coinvolgente atmosfera delle tradizioni culturali della Valle dell’Ufita tra suoni e colori del folklore ed i sapori e profumi dei prodotti tipici enogastronomici che verranno degustati. Alla manifestazione è legata la possibilità di poter conoscere il territorio della Valle dell’Ufita e dei Monti Dauni attraverso escursioni guidate in aziende di allevamento di suini locali e macellerie convenzionate per conoscere la lavorazione delle carni. Quasi tutte le famiglie delle valli Irpine e Daune “ crescev’n’ lu puorc”, sia i contadini, sia quelli che abitavano in paese, i quali, spesso, avevano un riparo per i maiali davanti alle proprie case. Chi poteva cercava di allevarne almeno due: uno per uso personale e uno per venderlo, così si ammortizzava la spesa. Ricollegandosi quindi, a questa consolidata tradizione locale, si è sentita l’esigenza di dare più ampio respiro a questa esperienza. E’ nata così l’idea di programmare l’evento che si propone come un percorso suggestivo che rievochi e valorizzi i riti e le pratiche della vita contadina di un tempo nel suo svolgersi quotidiano. In particolare l’uccisione e la successiva lavorazione della carne di maiale e tutto ciò che ne concerne, la produzione e l’elaborazione di cibi tradizionali (i vari lavorati della carne di maiale) e la produzione di tutti quegli utensili ed oggetti legati alle esigenze quotidiane della vita nei campi e nel focolare domestico. Una manifestazione che nasce dall’esigenza di sostenere questi riti tradizionali che sono il fondamento di un prezioso patrimonio culturale da conservare, valorizzare e trasmettere alle generazioni future, le quali stanno assistendo, negli ultimi decenni, ad un inesorabile allontanamento dalle campagne e da tutto ciò che garantiva un’azione di presidio di tale civiltà. La festa non è quindi solo e semplicemente un momento di aggregazione sociale o di festa paesana, ma vuole essere soprattutto un evento culturale, turistico, gastronomico di ampio respiro con la possibilità di gustare sul luogo varie specialità che originano dal maiale, come prosciutti, salami, coppa, capicolli, salsicce, strutto, sanguinaccio ma soprattutto “lu suffritt’”. Un appuntamento che vuole diventare annuale e costante nel tempo dove si possa incontrare e parlare del maiale anche sotto l'aspetto culturale, agroalimentare e zootecnico. Un modello esportabile di manifestazione culturale a ridotto impatto ambientale. Dalla volontà di armonizzarsi ai principi fondanti del manifesto di Slow Food - buono, pulito e giusto, - nasce l’idea di pensare alla manifestazione della Disfida del Soffritto di Maiale - in programma il 5 e 6 marzo 2011 nel Comune di Ariano Irpino - a impatto ambientale ridotto. I tre aggettivi fondamentali, inscindibili e strettamente correlati definiscono infatti, in modo elementare, le caratteristiche proprie di un cibo, risorsa e ricchezza di ogni territorio, cui oggi è affidata la responsabilità di comunicare precise identità culturali che salvaguardano la biodiversità in nome della ecogastronomia. La ricerca del piacere legato al cibo, nucleo originario della filosofia di Slow Food, diventa la base per attività di più vaste portate, valutando ogni azione di un’attività comprendendone le fasi di produzione, promozione, vendita, consumo e, infine di dismissione. Da questa comprensione, nasce l’obbligo da parte nostra di ridurre l’impatto ambientale della manifestazione della Disfida, portando i consumatori, i produttori, gli organizzatori, i collaboratori a riflettere, ad esempio sui concetti di locale, identità territoriale, riduzione dell’impatto ambientale dell’intero ciclo della manifestazione a partire dalla valorizzazione dei rifiuti. Si tratta di attivare un processo di innovazione comportamentale che non sacrifichi le componenti caratterizzanti la manifestazione, ma ne ottimizzi i flussi di promozione, esposizione e commercio, adattandoli alle qualità locali del territorio, al fine di educare, tutelare e promuovere una cultura ambientale diffusa e condivisa. Seguendo questa impostazione, coniugando etica e conoscenza in modo creativo, la manifestazione della Disfida del Soffritto del Maiale adotterà strategie che includano la scelta di materiali ecocompatibile per l’allestimento all’interno della struttura che ospiterà la manifestazione, l’eliminazione dei componenti d’arredo a breve ciclo di vita, ma bensì arredi riutilizzabili per più volte in altre manifestazioni, l’incremento di una corretta raccolta differenziata interna all’evento, contribuendo in modo considerevole alla elevata percentuale di raccolta differenziata che il Comune di Ariano Irpino detiene. Un ruolo determinate lo giocano i materiali scelti per la fruizione del cibo nelle degustazioni, nello specifico 15 soffritti di maiale e le altrettante colazioni contadine, che saranno servite e presentate dalle 15 comunità del cibo e di territorio presenti alla Disfida. Si adotteranno esclusivamente stoviglie completamente biodegradabili e compostabili naturalmente. Tutti i rifiuti prodotti saranno organici, e alla fine della manifestazione tritati attraverso un macchina trita-organico, in dotazione della Comunità del Cibo di Terra Madre della Valle del Miscano, produrrà compost naturale che sarà concesso al Comune di Ariano Irpino per fertilizzare le aiuole presenti nel centro abitato. Inoltre, durante la manifestazione non sarà distribuita acqua minerale e ne acqua imbottigliata, ma esclusivamente acqua di fonte dell’acquedotto “Calore Irpino”, sicuramente l’acqua più buona che possa esistere in Provincia di Avellino. La Disfida del Soffritto di Maiale è un evento “vivo”, per la sua dinamicità, per la sua continua evoluzione, il suo camminare per i paesi dell’Irpinia (1° edizione a Vallesaccarda, 2° edizione a Frigento, 3° edizione a Flumeri), ma soprattutto per il suo forte legame ai processi orientati allo sviluppo del territorio e a politiche di dialogo – educazione con i visitatori e ai coproduttori del soffritto. I “Suoni di Terra Madre” alla Disfida. Cantori a braccio dell’Irpinia e della Daunia. La manifestazione della Disfida del Soffritto di Maiale, abbraccerà e sposerà i cantori a braccio dell’Irpinia e della Daunia. Coniugare piacere e cultura, difendere la tradizione, promuoverla attualizzandola, conservare storie, saperi e dimostrare quanto siano contemporanee, sono solo alcune questioni che emergeranno dalla manifestazione al palasport di Ariano Irpino. I nostri cantori a braccio, sono testimoni della cultura di tradizione popolare, autentici presidi che si prefiggono di individuare, proteggere e diffondere le tradizioni orali delle Valli dell’Irpinia e della Daunia. I nostri cantori sono artisti che conservano stili, tecniche, fonti e strumenti che spesso non utilizza più nessuno. I nostri cantori sono depositari di testimonianza, memoria, storia, identità, ma anche coloro che la trasmettono, che passano il testimone alle nuove generazioni. Per ulteriori informazioni: www.condottaufitataurasi.it; www.comunediariano.it Programma di sabato 5 marzo Ore 17.30 Castello Normanno “Villa Comunale-Centro Storico di Ariano” Incontro dibattito: “La cultura del maiale e l’alimentazione contadina”, partecipano: saluti Raffaele Coppola Assessore all’Agricoltura della Provincia di Avellino Antonio Mainiero Sindaco del Comune di Ariano Irpino interventi Salvatore Salvatore giornalista e studioso delle tradizioni agricole della Valle dell’Ufita Guido Pensato Giornalista e storico dell’enogastronomia Franco Arminio Paesologo Federico Ceschin Esperto in marketing e sviluppo dei territori Michele Poligneri Responsabile comitato scientifico Slow Food Puglia Nicola Sorbo Responsabile Comunità del cibo di Terra Madre Slow Food Campania Donato Matassino Presidente Consdabi chiude Alberto Fabbri Slow Food Italia modera Monica De Benedetto Addetto Stampa del Comune di Ariano. Nell'ambito del convegno sarà anche possibile effettuare una visita guidata del Museo della Civiltà Normanna all'interno del Castello. Ore 21.00 Cena “ I Sapori del maiale nero casertano” presso la Trattoria Di Pietro Melito Irpino. Trattoria chiocciola Slow Food e locale del buon formaggio. E’ obbligatoria la prenotazione Tel. 0825.472010 – 333.9656781 € 25 soci Slow Food - € 30 non soci. Programma di domenica 6 marzo Ore 9.00 registrazione dei partecipanti e allestimento delle postazioni della Disfida. Ore 10.00 Ore 11.30 Ore 13.00 colazione contadina offerta dalle Comunità partecipanti alla Disfida. presentazione delle Comunità partecipanti alla Disfida si entra nel vivo della 4° Disfida del Soffritto di Maiale. Insediamento Giuria tecnica e Giuria popolare. Durante la giornata saranno allestiti stand gastronomici delle comunità partecipanti, Enoteca dei vini d’Irpinia e dei monti Dauni. Oltre a balli, canti, suoni con l’organetto, racconti di scene popolari e gioco con le carte napoletane - briscola, tre sette e scopa. Ore 11.00 e 16.00 escursione guidata sul territorio della città dell’olio e del suo nucleo storico. Museo della ceramica, Cattedrale, Museo della Civiltà normanna. E’ obbligatoria la prenotazione Tel. 347.8948172. Comunità Partecipanti alla Disfida: Ariano Irpino Ascoli Satriano Paternopoli Candela Grottaminarda Orsara di Puglia Flumeri Faeto Taurasi Pietra Montecorvino Teora Roseto Val Fortore Montecalvo Irpino Celenza Val Fortore Carife Comunità ospite: Condotta Slw Food Pistoia Condotta Slow Food Tammaro Fortore Giuria Tecnica: Presidente Slow Food Puglia Michele Bruno Giornalista Enogastronomico Luciano Pignataro Responsabile Comunità del Cibo di Terra Madre Slow Food Campania Direttore di Tipeatalia Lidia Merola Contadino Luigi Tecce Giornalista Enogastronomico Laura Gambacorta Giornalista Enogastronomico Guido Pensato Giornalista Enogastronomica Filomena Palatucci Giornalista Enogastronomica Karen Phillips ErasmoTimoteo Servizio Navetta “Per andar comodi” Partenza: Piazza d'Armi di Avellino (AV) Ore: 08.45 - 10.45 - 12.45 Rientro: Palazzetto dello Sport di Ariano Irpino (AV) Ore: 16.00 - 18.00 - 20.00 Info e prenotazioni: 388/7001516 - [email protected] Dove Dormire “Agriturismi ad Ariano Irpino” • • • • • • • • • Antico Mulino www.anticomulino.com 339.6687930 – 338.7139839 Antiqua Tempora 333.6311003 Colli La Pezza 339.5372811 La Colombaia 339.3631764 Macchiacupa www.macchiacupa.it 348.3607802 Regio Tratturo www.regiotratturo.com 380.3976433 Torremando 368.7861833 Tre Colli www.agriturismotrecolli.it 0825.827130 Vecchi Vigneti 0825.891441 La Disfida del Soffritto di maiale è organizzata con la collaborazione attiva di: • • • • • • • • • • • Comune di Ariano Irpino Provincia di Avellino Comunità Montana dell’Ufita Cooperativa Sociale Artour Associazione Te Gusta Frantoio e olio FAM Pasta Baronia Global Costruzioni Termoidraulica Granaudo The Wine Bus Novamont