Con il contributo di Con il patrocinio di Provincia di Vicenza Comune di Vicenza Associazione ARS ET LABOR C ORSO S UPERIORE P IANOFORTE F ORMAZIONE STRUMENTALE M USICA D A CAMERA F ENOMENOLOGIA Vicenza Villa Miramonti ottobre 2006 - maggio 2007 Christa Bützberger Marina Rossi Martina Stäuble Il Corso Superiore ARS ET LABOR è progettato per pianisti che intendono perseguire una seria e fondata formazione professionale -musicale, ma si rivolge anche a strumentisti e cantanti interessati a conoscere la fenomenologia in correlazione alla musica, come delineata da Sergiu Celibidache. Questo straordinario strumento aiuta l’individuo, che si trova inevitabilmente alle prese con una molteplicità che tende a sopraffarlo, a riconoscere quei rapporti permanenti, di natura non interpretabile, grazie ai quali potrà integrare e trascendere questa stessa molteplicità. L’intero processo didattico è rigorosamente impostato secondo rigorosi criteri fenomenologici. Dell'atteggiamento fenomenologico fa parte la completa eliminazione di ogni intenzione di una meta esteriore, non immanente all'essenza della musica. Con il recupero dell’idea di “bottega”, nella quale con un lavoro di umile artigianato, paziente e lungimirante, sia per quel che riguarda la preparazione dei musicisti sia per quel che riguarda una penetrazione profonda e capillare nel territorio fruitore, si mira a creare le condizioni affinché la musica nella sua manifestazione del capolavoro possa effettivamente svolgere quel ruolo d'arricchimento universale a livello individuale per il quale ogni patrimonio spirituale viene considerato tale. ARS ET LABOR viene a formare dei musicisti che pongono al centro del proprio interesse non soltanto la personale carriera, ma una maggiore consapevolezza e la massima competenza professionale. Si offre così un'autentica alternativa al modello basato unilateralmente su un meccanismo di selezione, oggi dominante nell’immaginario collettivo. Ponendo la priorità sullo sviluppo delle facoltà individuali nella loro unicità, in correlazione al patrimonio spirituale lasciatoci dai grandi compositori, ARS ET LABOR si muove con estrema indipendenza da ogni forma tracciata: è stato elaborato un metodo, orientato a sviluppare altissima qualità – richiesta dal capolavoro –, e anche quella duttilità ed apertura mentale, che permette a coloro che lo frequentano, di inserirsi con soddisfazione nel mondo lavorativo in tutte le sue articolazioni e sfumature. Il valore di questo operare è stato riconosciuto dal Presidente della Repubblica Italiana che ha assegnato una medaglia ai corsi dell’anno 2004/05, mettendo ARS ET LABOR nel ristrettissimo novero delle istituzioni di alta cultura che ne sono state insignite. CORSO SUPERIORE PIANOFORTE FORMAZIONE STRUMENTALE MUSICA DA CAMERA FENOMENOLOGIA OTTOBRE 2006 – MAGGIO 2007 Struttura Il corso superiore ARS ET LABOR s'articola in due percorsi, uno a tema, l'altro a programma libero, tra i quali gli studenti possono scegliere. La divisione non è da considerarsi esclusiva: è possibile, scegliendo il corso con programma individuale, partecipare parzialmente al corso tematico. Ambedue i percorsi sono integrati da materie complementari quali fenomenologia, integrazione funzionale pianistica, teoria musicale, formazione dell'orecchio. Queste lezioni si svolgono in piccoli gruppi oppure in classe. La partecipazione è tuttavia facoltativa ed è anche possibile stabilire un programma di studio personalizzato, in base alle proprie conoscenze e necessità. A) Corso tematico In questo corso si studiano ogni anno degli autori in modo “sinfonico”, seguendo il principio che un insieme di coscienze indirizzate verso un unico obiettivo rende evidente ciò che è di natura non interpretabile nel fenomeno. Il biennio 2005-2007 è dedicato all’approfondimento del Clavicembalo bentemperato di Johann Sebastian Bach e dell’opera di Ludwig van Beethoven. Il corso si articola in dieci incontri l’anno. Si richiede l'autonomia dello studente attivo per quel che riguarda l’elaborazione dei brani scelti da lui stesso (vedi sotto Programma). Per gli studenti iscritti al corso tematico su L. van Beethoven ci saranno delle lezioni sulle “Edizioni esegetiche delle ultime Sonate di Beethoven” di Heinrich Schenker. B) Corso con programma individuale Questo corso s’indirizza a giovani musicisti, pianisti, strumentisti e formazioni di musica da camera, interessati a costruirsi un proprio repertorio su basi fenomenologiche. Si articola in dieci incontri all’anno. Programma 2006/2007 (secondo anno del biennio) A) Corso tematico Johann Sebastian Bach Il Clavicembalo bentemperato, volume II Tre incontri di tre giorni. Lo studente prepara almeno due preludi e fughe. Ludwig van Beethoven I Concerti con orchestra Due incontri di quattro giorni. Lo studente prepara almeno un concerto. Ludwig van Beethoven Opere pianistiche e musica da camera con pianoforte Cinque incontri di tre giorni. Lo studente, oppure la formazione cameristica, sceglie un programma dalle opere di Beethoven. B) Corso con programma individuale Lo studente concorda con il docente all’inizio dell’anno un programma secondo le proprie necessità. Musica da camera La formazione professionale offerta da ARS ET LABOR, in quanto indirizzata all’individuo in quanto tale, prescinde – per essenza – da ogni distinzione tra solista e camerista. La musica da camera, interazione strumentale e musicale tra i singoli musicisti, richiede per via della maggiore complessità della molteplicità da ridurre, un’altissima preparazione tecnica ed artistica e non una specializzazione. La pratica della musica da camera è dunque parte integrante della struttura del corso: i singoli studenti possono usufruire di lezioni di musica da camera e, d’altra parte, i membri di formazioni già costituite possono individualmente partecipare alle lezioni di fenomenologia, di tecnica e di teoria. Materie complementari Fenomenologia La fenomenologia, sviluppata da Edmund Husserl all’inizio del Novecento, da Sergiu Celibidache messa in correlazione con la musica, porta di fatto all’evidenza che è erroneo parlare d’un fattore interpretativo all’interno del fenomeno musica. Si parte dai due interrogativi fondamentali per ogni musicista: - Che cosa è il suono? - Che effetto ha il suono sulla coscienza umana? t Integrazione funzionale strumentale Sviluppo della consapevolezza intorno all’unità funzionale di tutti i processi che portano alla riduzione musicale per mezzo di mirati “esercizi”. L’atteggiamento indirizzato verso una meccanicizzazione dei processi motori (tecnica) che porta inevitabilmente anche alla meccanicizzazione della reazione musicale, viene sostituito da un perenne processo d’apprendimento il quale a sua volta conduce ad un’aumentata capacità d’apprendere. Con ciò si guadagna quella libertà interiore che permette di far conoscere ad un pubblico i capolavori secondo il loro vero contenuto. t Teoria musicale Le lezioni di contrappunto ed armonia si basano su H.Schenker (Contrappunto I e II, Armonia) e su C.Ph.Em.Bach (Saggio sul vero modo di suonare il Clavier vol.II). t Formazione dell’orecchio "L'arte dell'ascolto": si tratta d'apprendere a discernere spontaneamente quei parametri che rendono possibile l'assimilazione della composizione specifica. Indirizzare la coscienza, rispettivamente l'ascolto, sui portatori dell'evoluzione musicale apre le porte anche all'applicazione significativa delle capacità sviluppatesi nella formazione dell'orecchio, come l'annotazione di elementi musicali (intervalli, progressioni ritmiche, melodiche/contrappuntistiche ed armoniche), e con ciò ad una consapevolizzazione e preservazione della capacità correlativa musicale. t Concerti Il momento della condivisione con il territorio fruitore avviene oggi principalmente in ciò che chiamiamo concerto: l'istante nel quale il capolavoro torna in vita. L'arte di dare concerti va appresa: da ciò la necessità di abituare l'aspirante musicista gradualmente nelle Esercitazioni in forma di Concerto - al momento nel quale si trova da solo con il suono, con la necessità di vivere ciò che sta nascendo e trascenderlo in funzione di trovare l'inizio nella fine. Le migliori realizzazioni trovano la loro collocazione nella stagione I Concerti di ARS ET LABOR, che si articola nel ciclo Hauskonzert a Villa Miramonti a Vicenza e in un Festival a Vignola. Sede dei corsi e strumenti La massima attenzione è rivolta alla scelta degli ambienti nei quali si svolgono le lezioni: aspetto essenziale per un musicista in formazione è poter vivere il rapporto suono-spazio nella sua unicità durante la lezione, senza concessioni artistiche né da parte del docente, né da parte sua. Villa Miramonti dispone d'una grande sala con eccellente, equilibrata acustica e di ottimi strumenti. Inoltre ogni anno almeno uno stage si svolge in un teatro o una sala da concerto, dotati di buona acustica. L’Associazione ARS ET LABOR si impegna per trovare una sistemazione a basso costo agli studenti in tutti i luoghi nei quali organizza i corsi. A Villa Miramonti c’è la possibilità di pernottare gratuitamente e di utilizzare una cucina. Condizioni generali I corsi sono aperti a musicisti di ogni nazionalità, senza limite d’età, in possesso d’un diploma di Conservatorio. A giudizio insindacabile dei docenti, saranno accettati studenti motivati, privi di diploma. La programmazione del corso tematico è biennale e ogni gruppo tematico è concepito in modo autonomo. È dunque possibile iscriversi soltanto per un singolo gruppo di incontri oppure per due gruppi di incontri. In caso di soprannumero gli studenti che intendono seguire l’intero percorso avranno la precedenza. Il calendario degli incontri sarà comunicato agli iscritti entro il mese di settembre. Alla fine di ogni anno accademico saranno rilasciati i certificati di frequenza. La quota d’iscrizione è da versare al momento dell’iscrizione e non potrà essere rimborsata. Le quote di frequenza andranno versate in occasione del primo incontro. Sarà possibile pagare la quota di frequenza del Corso Superiore in tre rate, la prima delle quali all’inizio del corso. In caso di rinuncia durante l’anno accademico il partecipante è comunque tenuto a pagare l’intera quota, se non che il ritiro avvenga per motivi di forza maggiore. La domanda d'iscrizione compilata secondo il modello allegato, dovrà essere inviata, unitamente alla ricevuta del versamento della quota d'iscrizione e al programma scelto, entro il 10 settembre 2006 a Associazione ARS ET LABOR via F.M.Mantovani 36 I - 36100 Vicenza (VI) c.c.postale n° 21606991 Docenti Christa Bützberger PIANOFORTE, FORMAZIONE STRUMENTALE, MUSICA DA CAMERA, FENOMENOLOGIA Marina Rossi INTEGRAZIONE FUNZIONALE PIANISTICA Martina Stäuble TEORIA MUSICALE Assistenti: Dasha Vogeleer, Aurora Videtta Direzione artistica: Marina Rossi Direzione amministrativa e segreteria: Giulio Gaeta Coordinazione del Corso: Antonia Sfrangeu Informazioni e Contatti Giulio Gaeta Antonia Sfrangeu Fax: e-mail: +39 328 825 89 44 +39 340 058 94 13 +39 178 227 16 62 [email protected] www.arsetlabor.eu *** Costi per l’anno 2006/07 Quota d'iscrizione: € 80 Quote di frequenza per l’intero corso: - Strumentisti singoli € 900 - Duo € 1000 - Trio e Quartetto con pianoforte € 1200 - uditori € 450 Quote di frequenza per singoli gruppi di incontri: t J. S. Bach, Il Clavicembalo bentemperato II partecipanti attivi € 300 uditori € 150 t L. van Beethoven, I Concerti con orchestra partecipanti attivi € 280 uditori € 140 t L. van Beethoven Opere per pianoforte e Musica da camera con pianoforte partecipanti attivi € 600 uditori € 300 *** Christa Bützberger tiene regolarmente dei corsi di perfezionamento presso Accademie italiane ed estere e ha fondato insieme a Marina Rossi il Corso Superiore di Pianoforte e Musica da camera ARS ET LABOR. Può annoverare fra i suoi allievi numerosi giovani pianisti ed altri strumentisti italiani e stranieri che si sono già bene inseriti nel mondo musicale concertistico e didattico. Pianista concertista, ha seguito per sette anni i corsi di fenomenologia di Sergiu Celibidache presso l'Università di Mainz e di Monaco. Conseguentemente a questi studi sceglierà un'attività concertistica selezionata. Ha suonato come solista, con orchestra e varie formazioni cameristiche, in sale importanti e festival internazionali quali la Tonhalle Zürich, la Victoria Hall Genève, Accademia di S.Cecilia in Roma, Accademia Chigiana Siena, Settembre Musica Torino, Asolo Musica, Junifestwochen Zürich, Keszthély Festival, Festival di Gödöllö. Marina Rossi, pianista, collabora da anni con Christa Bützberger per quel che riguarda l'assesto pianistico, l’attività motoria in correlazione con la realtà emotiva. Ha sviluppato un percorso che partendo dall'impatto con la forza della gravità, equilibra le varie funzioni pianistiche per risolvere problemi tecnici alla radice restituendo all’aspetto pianistico la sua originaria unità con il contenuto. Con questo metodo, oltre a facilitare l'apprendimento, è riuscita anche a curare numerosi casi di disfunzioni parziali o totali. Martina Stäuble, veneziana, si è diplomata in pianoforte a pieni voti e lode presso il Conservatorio di Venezia, dove successivamente ha conseguito anche i diplomi di Composizione e di Musica liturgica prepolifonica. Importante per la sua formazione è stato l'incontro con Sergiu Celibidache durante i seminari di fenomenologia a Saluzzo. Già allieva di J.B. Pommier, P.N. Masi e F. Rossi, continua i propri studi di fenomenologia in ARS ET LABOR, dal 2000 anche come docente. Attiva come concertista in veste di solista e in gruppi da camera, insegna inoltre pianoforte e teoria musicale e ha collaborato come richiesta pianista accompagnatore, con M.i quali M. Larrieu, V. Rozsa, F.Gulli, W. Christ, A.Adorján. Insieme con Christa Bützberger lavora alla traduzione dei trattati di Carl Philipp Emanuel Bach, Heinrich Schenker e Padre Soler. Cognome e nome ........................................................................... Indirizzo ........................................................................... Città - Prov. - CAP ........................................................................... Numero telefonico ........................................................................... Indirizzo e-mail ........................................................................... Partecipazione attivo o uditore o Strumento oppure gruppo cameristico (si prega d’indicare la composizione del gruppo) .......................................................................... CORSO SUPERIORE o CORSO A TEMA o CORSO CON PROGRAMMA LIBERO SINGOLI SEMINARI o J. S. Bach Il Clavicembalo bentemperato II o L. van Beethoven I concerti con orchestra o L. van Beethoven Opere pianistiche e musica da camera con pianoforte Firma / Unterschrift ……………………………………………………………… Ringraziamenti Provincia di Vicenza Comune di Vicenza Comune di Vignola Sonus faber ® Famiglia Stein - Bocchese Federico Casali Amici di ARS ET LABOR ASSOCIAZIONE ARS ET LABOR iscritta al n° 216 del Registro delle Persone Giuridiche della Prefettura di Vicenza via F.M. Mantovani, 36 36100 Vicenza (VI) - Italia Presidente: Elisabetta Bocchese Vicepresidente: Federica Rovelli Segretario / Tesoriere: Giulio Gaeta www.arsetlabor.eu [email protected]