14 ottobre 2008
Lilia Andrea Teruggi
Primo periodo:
Grafismi primitivi (scritture unigrafiche)
Primo periodo:
Gtrafismi primitivi
Secondo periodo:
Tra scritture fisse a differenziate
Secondo periodo:
Scritture differenziate
Ipotesi di quantità minima
Secondo periodo:
Scritture differenziate
Secondo periodo:
Scritture differenziate
Secondo periodo:
verso la fonetizzazione della scrittura
Terzo periodo:
Scritture sillabiche
Terzo periodo:
Scritture alfabetiche
Scrivere per comunicare ad altri
Denise, (6;2)
Scrivere per ricordare
Giada, (4;4)
Simone, (5;1)
Anwar, (5;5)
Cosa vedete su questa scatola?
ANDREA:
ANDREA un bimbo
LAURA:
LAURA vedo delle scritte
Cosa ci sarà
sarà scritto?
SIMONA:
SIMONA <crema>
ANDREA:
ANDREA questa crema, forse si chiama Fissan?
SIMONA: è la crema del culetto
E dov’è
dov’è scritto Fissan?
SIMONA:
SIMONA Fissan inizia con la “A”
Anche secondo voi inizia con la “A”?
ANDREA:
ANDREA per me no, inizia con la “FI”
Secondo voi, cosa ci può essere scritto?
ANDREA: ci può essere scritto, <crema per bambini>
SIMONA:
SIMONA si, è la crema del culetto
ANDREA:
ANDREA crema per bambini!! SI, <FISSAN, CREMA PER I BAMBINI>
LAURA:
LAURA c’è scritto <creme per bambini>
Fatemi vedere dove c’è
c’è scritto crema
ANDREA:
ANDREA indica con il dito la scritta FISSAN
E dove c’è
c’è scritto FISSAN?
SIMONA:
SIMONA indica con il dito la scritta CREMA
INS: è per tutti così
così?
TUTTI:
TUTTI si
Matteo:
Matteo “E’ un barattolino di miele!”
“Come fai a saperlo ce l’
l’hai a casa?”
casa?”
Matteo:
Matteo “No, si vede dalle api disegnate”
“Secondo voi c’è
c’è scritto miele da qualche parte?”
parte?”
Samir:
Samir “No!”
Matteo:
Matteo “Io credo qui!” E indica col dito la scritta poi continua:
“ M – i- e – l – e; si proprio qui!”
“E sotto cosa potrà
potrà esserci scritto?”
scritto?” (invita Matteo a non intervenire
considerato il fatto che sa leggere)
I bambini osservano il vasetto.
Carlo:
Carlo “Secondo me hanno messo il tappo per non farlo cadere e forse c’è
scritto <non rovesciare>”
“Sopra il tappo cosa ci può essere scritto?”
scritto?”
Matteo:
Matteo “Il prezzo!”
“Da cosa lo capisci?”
capisci?”
Lorenzo:
Lorenzo “Non ci sono le lettere ma i numeri”
Carlo:
Carlo “Ci sono scritte altre cose ma lasciamole stare”
Cosa ci sarà
sarà scritto qui? (indica l’
l’etichetta del contenitore del
detersivo “Sole”
Sole”)
Gianmarco:
Gianmarco C’è scritto <detersivo>
Dove è scritto? Me lo puoi indicare?
Erika:
Erika de-ter-si-vo (indicando con il dito la scritta “S-o-l-e”)
Siete tutti d’
d’accordo?
Aurora, Gianmarco, Erika:
Erika si!
E qui sotto, cosa ci sarà
sarà scritto? (Indicando la frase sotto il nome
Sole)
Erika:
Erika di come si usa
Aurora:
Aurora inizia con la “L” (Lana……)
Erika:
Erika io non so leggere questa scritta (indicando la frase sotto la
parola Sole). Qui, invece, è facile (e indica la parola Sole)
Perché
Perché, cosa c’è
c’è scritto?
Aurora, Gianmarco, Erika:
Erika de-ter-si-vo
“Guardate cosa c’è
c’è rappresentato sul barattolo, ci sono delle figure?”
figure?”
Samir:
Samir “Sì, c’è il grano!”
“E’ vero! E poi?”
poi?”
Matteo:
Matteo “Ah ho capito forse è un barattolo di fagioli! Anche se non c’è la “F” di fagioli”
Lorenzo:
Lorenzo “Ma no, ti sembra di vedere fagioli nel disegno? E’ quello del caffè!”
“Guardiamo ancora insieme le altre figure forse ci possono aiutare?
aiutare?”
e?”
Miriam:
Miriam “Sì è meglio! Si vedono delle spighe di grano!”
Carlo:
Carlo “A me sembrano chicchi di mais!”
“Ci saranno dei chicchi di mais dentro?”
dentro?”
Lorenzo: “Ma che dici? Non fa rumore. C’è polvere di cioccolata!”
Oltre al grano cosa c’è
c’è disegnato?”
disegnato?”
Davide:
Davide “Una tazza di cappuccino!”
Miriam:
Miriam “Sì io ce l’ho a casa è un barattolo d’orzo, lo uso per giocare!”
“Secondo voi c’è
c’è scritto <Orzo> da qualche parte?”
parte?”
Miriam: “Sì è qui la scritta più grande!”
“Perch
Perché
Perché è scritta così
così grande?”
grande?”
Carlo:
Carlo “Perché così si vede meglio e tutti sanno cos’è!”
“Cercate se c’è
c’è scritta ancora la parola orzo su questo barattolo?”
barattolo?”
Carlo:
Carlo “Sì, ma sono più piccole!”
“Perché
Perché?”
Carlo:
Carlo “Perché ormai hanno letto quella grande!”
Davide: “Ci sono altre scritture? Vedi?”
“Sì vedo e allora cosa ci sarà
sarà scritto?”
scritto?”
Miriam: “Forse come si prepara! E sì si prepara col latte!”
Davide: “Si per questo c’è la tazza!”
Lorenzo: “Poi ci sono un mucchio di altre scritture piccole piccole e
sono nere non colorate”
“Come
Come mai? A cosa servono ?”
?”
Matteo:
Matteo “ Servono che se uno ha voglia di leggere solo la scrittura
grande fa veloce se no legge piano quelle piccole”
“Secondo voi è così
così?”
Miriam:
Miriam “Forse come è fatto come lo costruiscono”
Lorenzo: “Bello questo gioco siamo stati bravi?”
“Sì proprio bravi!”
bravi!”
Giada, (4;4)
Simone, (5;1)
Anwar, (5;5)
Ora bambini vi propongo un gioco . Guardate un po’ cosa ho scritto (
scrive “GIO”): cosa ci sarà scritto secondo voi?
Giovanni: stai scrivendo Giovanni
E se scrivo così: “NNI”?
Giovanni: questo (indicando NNI) è la fine di questo (GIO)
Allora che cosa volevo scrivere secondo voi??
Giovanni: volevi scrivere Giovanni, l’iniziale e la finale
……
E se scrivo così: “MIR”?
Miriam: è il mio nome, l’ho riconosciuto subito!
Da cosa lo riconosci?
Miriam:da questa (e indica la M)
Guardate tutti adesso quello che scrivo (scrive MA)
Giovanni: è Miriam!
Miriam:sì, però di queste (la M) ne ho tre: ce n’è ancora una (indica la M
iniziale e poi indica la M mancante dopo la A
LAVORO SUI PEZZI DI NOME. VENGONO PROPOSTI 3
NOMI
( FEDERICA - LORENZO - ELEONORA) parti coperte sono
scritte in rosso
Eleonora:
Eleonora il mio è questo ( indica il suo nome) perché
finisce con la “A”
E questo( indicando FEDERICA) come finisce?
Eleonora:
Eleonora anche, con la “A”
Perché
Perché allora non può essere questo?
Eleonora:
Eleonora perché il mio nome non ha queste lettere
qua, ma ha queste (indicando la finale del nome
ORA)
Il nome scelto è ELENA. Viene coperto in questo modo EXXXA
Giorgia:
Giorgia “Ma adesso guardo bene io vedo “E” però c’è anche la “A” (pensa un po’…).
Se guardiamo da qui (e indica la E) forse Ekaterina, se partiamo da qui (e indica la
A) magari Aurora!”
“Sì è giusto quello che dici! Proviamo a scoprire ancora un po
po’’ questo nome?”
nome?”
Tutti dicono di sì
Allora scopriamo ELEXX
Elena:
Elena “ELENA c’è scritto il mio nome vedi lo conosco!”
Giorgia:
Giorgia “Sì, ma solo perché inizi da qui (indica la E)”
Elena:
Elena “No è tutto ELENA!”
Marta:
Marta “E’ vero ha ragione!”
“Ma qui sotto allora cosa ci sarà
sarà scritto?”
scritto?”
Valeria:
Valeria “Forse A”
Giorgia:
Giorgia “No se finisce di li c’è scritto credo “NA”, perché senti “E- LE- NA”
(ripete il nome contandolo sulle dita)
Marta:
Marta “E sì un gioco un po’ difficile e perché noi siamo grandi ma adesso andiamo a
giocare!”!
“Certo, ma vi siete divertite?”
divertite?”
Giorgia:
Giorgia “E ci ha fatto sentire grandi, i cinque anni non l’hanno fatto!”
Gli altri bambini rispondono che si sono divertiti.
L'insegnante copre l'ultima lettera dei nomi. Tutti i bambini scelgono
il nome. Mattia prende il nome di Matteo e quest'ultimo subito fa
scambio.
Come mai Matteo hai cambiato il cartoncino?
Matteo:perché quello era sbagliato!
Come hai fatto a capire che proprio questo è il tuo?
Matteo: c'è M -A-T-TSamuele: è diverso la I, lui ha la E
Mattia:è
diversa la TI ( indica la I )
Mattia:
Samuele: quella è la I, non la TI
Cosa avete di uguale, me lo indichi con il dito?
Matteo: M - A - T - T
Mattia che cosa hai di uguale con il nome di Matteo?
Mattia: EMME - A - TI - TI , ho di diverso la E, io ho la I.
Situazione di esplorazione ed anticipazione di
alcune scritture all’interno di contenitori
Situazione di anticipazione, interpretazione e
scrittura dei nomi propri
Entro il 19 novembre 2008 all’indirizzo
[email protected]
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14 ottobre 2008 Lilia Andrea Teruggi