LEAN G.E.N.O.V.A. L’AREA CHIRURGICA - GASTROENTEROLOGICA per INTENSITA’ DI CURA MARCO FILAURO DIPARTIMENTO di CHIRURGIA e MALATTIE APPARATO DIGERENTE S.C. CHIRURGIA GENERALE ED EPATOBILIOPANCREATICA ATTUALE DOTAZIONE POSTI LETTO DIPARTIMENTO CHIRURGIA E MALATTIE DELL’APP. DIGERENTE, SENZA DIFFERENZIAZIONE PER INTENSITA’ DI CURA CHIRURGIA GENERALE ED EPATOBILIOPANCREATICA + CHIRURGIA TORACICA 46 pl GASTROENTEROLOGIA 26 pl DIPARTIMENTI PER INTENSITA’ DI CURE OSPEDALE PER INTENSITA’ DI CURE AREA CHIRURGICA-GASTROENTEROLOGICA PER INTENSITA’ DI CURA CHIRURGIA GENERALE ED EPATOBILIOPANCREATICA UROLOGIA CHIRURGIA MAXILLO-FACIALE GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA DAY SURGERY RIORGANIZZAZIONE IN LIVELLI PER INTENSITA’ DI CURA LIV 1 LIVELLO 2A LIVELLO 2 B LIVELLO 3 LA RIORGANIZZAZIONE DEL PIANO 1B per INTENSITA’ DI CURA SALA 1B2 (CHIR GEN,GASTRO,URGENZE) LIV 2A-2B SALA 1 B3 ( CHIR GEN , GASTRO CHIR TORACICA) LIV 2B SALA 1B6 ( CHIR GEN, GASTRO, URO, MAX) LIV 3 SALA 1B7 (UROLOGIA, CHIR. MAXILLO-FACIALE) LIV 2B SCHEMA DI FLUSSO DEI PAZIENTI DIPARTIMENTALI PS,OBI,SC 1 B2 LIV 2A SAR, TIPO, UTIM C.O. Piastra Interv AMB,SC,PRC,TRASF LIV 3(1B6) 1B2-3 LIV 2B DIMISSIONE GLI ASPETTI CLINICI E GESTIONALI APPROPRIATEZZA DEI RICOVERI PER COMPETENZA ( CONDIVISIONE DEL PROGETTO CON L’AREA EMERGENZA ED ACCETTAZIONE) I PDTA ( MANUALE GUIDA DELLA GESTIONE DEL PAZIENTE PER PATOLOGIA:STESURA CONDIVISA CON AREA EMERGENZA E CON TUTTE LE SC COINVOLTE ) I TEMPI DI DEGENZA PER LIVELLO 5 - 7 -10 I CRITERI DI PASSAGGIO DA LIVELLO 2 A LIVELLO 3 LE PROCEDURE TERAPEUTICHE E LA GESTIONE DEL PAZIENTE PER PATOLOGIA E NEI DIVERSI LIVELLI IL BRIEFING I RUOLI DEL PERSONALE SANITARIO I TUTOR E L’EQUIPE TUTORIALE (INTENSIVISTA,GASTROENTEROLOGO,CHIRURGO, UROLOGO, CHIR . MAX) I CONSULENTI LE EQUIPE INFERMIERISTICHE COORDINATORI MANAGER DI LINEA CASE MANAGER TEAM LEADER IP COLLABORATORI IP DI RECEPTION GLI OSS E GLI ALTRI………………… ( CHE SE NON CI FOSSERO, COME SI FAREBBE?) LA DIREZIONE SANITARIA IL SERVIZIO INFORMATICO LA SC QUALITA’ IL S.A.R. IL B.O.C. IL P.S. , ETC,ETC…… ………..….LA SQUADRA! UN MODO NUOVO DI PENSARE L’ASSISTENZA ………………………….PER UN NUOVO OSPEDALE DM 5 DM 10 800 p/anno Uro Max pl 16-18 22 SALA 1 Tutor Chirurgico DM 7 DM 5 Gastro diagnostici el 3° Liv 11 pl Urgenze condivis e SALA 24 22pl SALA Gastro chirurgic i 12-13 pl 56 1 Tutor Gastro DM 7 C hi r G en 24 pl Orto SALA 21 SA L A 20 1 Tutor Chirurg 1 Tutor Chirurg 1 Tutor Anest 1 Tutor Gastro AREA CHIRURGICA CONDIVISA 88 posti letto totali (esclusa ortogeriatria) 12% dei quali in sala 24 per le urgenze condivise (pazienti da operare entro 24 ore) Lo schema presente è una simulazione condizionata dal Rispetto delle degenze massime, come obiettivo da perseguire, col fine di ridurre la Deviazione Standard (variabilità) per ciascuna attività chirurgica DM = Degenze Massime Nota:Si rappresenta lo schema realizzabile ad Ottobre 2010 previa esecuzione di piccoli lavori in Sala 24 e 56 LE PROBLEMATICHE DA AFFRONTARE INSIEME: GLI ASPETTI GESTIONALI ( FLUSSI DEI PAZIENTI, CARTELLE, FUT) L’APPROPRIATEZZA DEI RICOVERI I PDTA IL RUOLO DEGLI OPERATORI: IL TUTOR IL MANAGER DI LINEA DIPARTIMENTO PER INTENSITA’ DI CURE AREA CHIR-GASTROENT. CONDIVISA PER INTENSITA’ DI CURE OSPEDALE PER INTENSITA’ DI CURE I KEY POINTS : CONDIVIDERE IL PROGETTO AZIENDALE AGGIORNARE I RUOLI (FORMAZIONE) INCREMENTARE LA PROFESSIONALITA’DEGLI OPERATORI DINAMICITA’ GESTIONALE ! COLLABORAZIONE INTRA- ED EXTRADIPARTIMENTALE ( PS, UTIM,MEDICINA,CURE INTERMEDIE,ETC) IPOTESI DI LAVORO: SAR ( LIVELLO 1) pl PER PAZIENTI DAL PS O ALTRE SC ( CHIRURGICI, GASTROENT.) SALA 24 : 10-12 ( da definire) LIVELLO 2A pl PER PAZIENTI IN ELEZIONE ( CHIRURGICI, GASTROENT) SALA 21: 22 ( LIVELLO 2 ,DI CUI 2A: 8) SALA 56 : 26 ( LIVELLO 2B) SALA 24 : 10-12 , + 4 pl CHIR TORACICA ( LIVELLO 2B) pl PER PAZIENTI CHIRURGICI A BASSA COMPLESSITA’ O IN CUI SIA RICONOSCIUTO IL REGIME DI RICOVERO BREVE: DAY SURGERY CURE INTERMEDIE ( LIVELLO 3) I PAZIENTI ATTRIBUITI AL LIVELLO 2B VENGONO RICOVERATI: NELLA ATTUALE SALA CHIRURGICA ( 21-24) O IN SALA GASTROENTEROLOGICA ( SALA 56), CON POSSIBILITA’ DI PASSARE AD UN LIVELLO 1 O 2A IN CASO DI NECESSITA’ DI UNA ASSISTENZA A MAGGIORE INTENSITA’ ( pl DI SEMIINTENSIVA IN SALA 21, UTIM, SAR ) LE CURE INTERMEDIE RICEVONO PAZIENTI CHE NON NECESSITANO DI INTENSITA’ DI CURA DI LIVELLO 2 ANCHE IN FASE POST-OP PRECOCE ( RIABILITAZIONE POSTOPERATORIA, FAST TRACK)