L’affidamento e la valutazione del rischio di fornitura: il modello organizzativo di L’Oreal Cristian Tassinati Credit & Customer Service Manager Division Produits Grand Public Agenda: • L’Oreal in Italia: un’azienda multibrand e multidivisione • La Div. Consumer Products: la gestione dei clienti secondo un modello Order to Cash • La valutazione dei clienti e la gestione degli affidamenti • Lo scaduto e le classi di rischio • Punti di forza e di debolezza del modello L’Oreal in Italia :4 divisioni – 4 strutture L’Oreal Italia: i rapporti interni Analyse overlap clients L’Oréal Italia Proporzione per numero clienti La Divisione Consumer Products (DPGP) rappresenta il 50% del fatturato e il 10% dei clienti DCA DPL DPGP Proporzione per fatturato DCA DPGP DPL DPP DPP La struttura di Gestione clienti nel Mass Market I processi e le strutture di gestione dei clienti risiedono nella Direzione Supply Chain, ma la politica del credito è condivisa con la direzione Finanza Il CS: un modello OTC integrato Creazione cliente nuovo Forza vendita Apertura pratica legale Finanza Gestione del recupero Inserimento ordine L’operatore di CS gestisce il processo dall’acquisizione dell’ordine all’incasso Ritardo di pagamento Il Custumer service Gd e Do è organizzato per insegna o gruppo Evasione dell’ordine Cliente Invio fattura Logistica Scadenza della fattura Gestione delle contestazioni Il Custumer service dettaglio è organizzato per aree geografiche Main Tasks: 2 aree di azione Customer “Care” Piani promo Gestione ordine Gestione contestazioni • Inserimento mensile • Controllo ordini in blocco per prezzi, altri blocchi • Richiesta autorizzazione • Sblocco • VMI – Gruppo CRF e PAM • Emissione NC/ND per sconti e PFA • Gestione Resi e Respingimenti • Verifica ND ricevute “Credit Management” Applicazione politica del credito Incassi e flussi bancari Recupero del credito scaduto •Applicazione condizioni di pagamento •Attribuzione fidi •Gestione sconti finanziari • Evasione ordini bloccati per credito •Presentazione Riba/Rid •Allocazione bonifici •… •Invio E/C alla forza vendita •Sollecito telefonico •Sollecito a mezzo lettera •Preparazione invio pratica al legale Il Fido: il nuovo cliente Nuovo affidamento 50% Info ufficiali (ag.esterna) Relazione Forza vendita 50% Condizioni di Default: • fido di importo limitato (1 ordine impianto Make up) •Condizioni di pagamento differenziate a seconda dei canali di vendita (da 30 a 60 gg solo per il dettaglio) • assenza di protesti e pregiudizievoli Fido e cond. pag di “ingresso” •In caso di Protesti: No codifica •In caso di pregiudizievoli: pagamento alla consegna Il Fido:area discrezionale e rapporto con l’assicurazione Cliente già affidato: aumento sino a limite discrezionale Storico pagamenti Nuovo fido: somma incassi ultimi 12 mesi Cliente già affidato: aumento oltre il limite discrezionale Richiesta alla compagnia assicurativa Il comportamento di pagamento vs il mercato o eventuali info negative possono incidere sul nuovo fido Latitudine di polizza assicurativa Lo scaduto: blocco e sblocco Commerciale Segmentazione per: •Fatturato •Canale di appartenenza •Legami a Catene/gruppi •Contratto di riferimento •… CLASSE DI RISCHIO La classe di Rischio inserita in SAP determina le tolleranze per l’evasione degli ordini bloccati per scaduto Pagamenti •Segmentazione per •Condizione di pagamento •Scostamento dal Dso medio per canale •Scaduto •Comportamento di pagamento vs il mercato Punti di forza e debolezza del modello Aree di forza Aree di debolezza: • Processi ormai condolidati • molto back office poco front office • Focus sui KPI (tasso di servizio, scaduto etc) • poca specializzazione per canale •Rapporto one to one con il ciente Pour action: • Sviluppo progetti in partnership con i distributori (VMI , OSA, GDSN) •Implementazione EDI canali non food (produttività e riduzione contestazioni) • Organizzazione di meeting con i clienti a più livelli • Riduzione « burocrazia » Grazie per l’attenzione [email protected]