Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II”
Liceo Classico
Liceo Classico Europeo
Liceo Classico Musicale
Liceo Scientifico Sportivo
PPiiaannoo ddeelll’’OOfffeerrttaa FFoorrmmaattiivvaa
aannnnoo ssccoollaassttiiccoo 22001144//22001155
POF 2014/2015
Indice
Liceo Classico
pag. 2
Liceo Classico Europeo
pag. 9
Liceo Classico Musicale
pag. 16
Liceo Scientifico Sportivo
pag. 25
Allegato 1: Progetti a.s. 2014/2015
pag. 44
Allegato 2: composizione dei Consigli di classe
pag. 66
Allegato 3: Incarichi a.s. 2014/2015
pag. 73
Allegato 4: Piano annuale delle attività
pag. 76
1
POF 2014/2015
L’offerta formativa del liceo annesso al Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Cagliari prevede diversi indirizzi di
studio:
▪ Liceo Classico
▪ Liceo Classico Europeo
▪ Liceo Classico Musicale, attivato in accordo con il Conservatorio di musica di Cagliari Pierluigi da Palestrina
▪ Liceo Scientifico Sportivo
L’Istituto è collocato in un vasto complesso dotato di numerose strutture: l’Auditorium che, inaugurato nel 2011, ospita
spettacoli teatrali, conferenze e seminari; la sala mensa, con cucina annessa; il Palazzetto dello sport; campi da calcio,
basket e pallavolo. Sono in fase di realizzazione i campetti di calcio a cinque, di calcio a sette e di beach volley; le piste
per le gare di velocità, per il salto in lungo e per il salto triplo.
La scuola dispone inoltre di laboratorio linguistico-informatico con 30 postazioni; laboratorio sportivo; aula Marte;
laboratorio di fisica, chimica e scienze; sala teatro. In tutte le aule sono state installate le LIM (lavagne interattive
multimediali).
Gli alunni iscritti al Liceo Classico, al Liceo Classico con indirizzo musicale e al Liceo Scientifico Sportivo possono
frequentare anche solo le lezioni mattutine, mentre gli studenti del Liceo Classico Europeo sono tutti semiconvittori o
convittori. Il personale educativo offre a convittori e semiconvittori supporto allo studio e all’approfondimento delle
discipline curricolari e propone nel pomeriggio iniziative educative e ludico-sportive.
Liceo Classico
Il Liceo Classico consta di sei classi: un corso completo (sezione A) e la classe terminale del corso B. Gli alunni sono 120
divisi tra semiconvittori, convittori o frequentanti le sole lezioni mattutine.
L’insegnamento è orientato ai valori umani ereditati dalla classicità greca e romana irrinunciabili per l’educazione e la
preparazione dell’allievo che desideri affrontare con sicure basi culturali, in piena libertà e autonomia di pensiero, la vita,
l’istruzione universitaria e il mondo del lavoro.
Il Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” mantiene la propria identità culturale nel processo di trasformazione che
vede coinvolta anche la scuola secondaria superiore e, sensibile al cambiamento di una civiltà sempre più globalizzata,
attento alle nuove prospettive culturali, coniuga le finalità, gli obiettivi e i contenuti delle discipline umanistiche e del
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POF 2014/2015
mondo classico con le basi epistemologiche delle discipline scientifiche.
L’offerta formativa dell’Istituto si basa sui seguenti principi:
▪ centralità dello studente intesa come attenzione alle specificità individuali, finalizzata a garantire il pieno
sviluppo della persona, il diritto allo studio e all’apprendimento;
▪ libertà d’insegnamento garantita dall'art. 33 della Costituzione;
▪ continuità educativa e didattica attraverso collegamenti verticalizzati per agevolare il raccordo dei processi
educativi;
▪ verifica valutativa secondo indicatori elaborati dal Collegio dei Docenti per i processi avviati ed i risultati
conseguiti.
QUADRO ORARIO DEL LICEO CLASSICO
1° Biennio
2° Biennio
I
II
III
IV
anno
anno
anno
anno
V anno
Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura latina
5
5
4
4
4
Lingua e cultura greca
4
4
3
3
3
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
Storia
Storia e Geografia
3
3
Filosofia
Matematica
3
3
Fisica
Scienze naturali
2
2
Storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
2
Religione cattolica o Attività alternative
1
27
Totale ore
2
2
2
2
1
1
1
1
27
31
31
31
3
POF 2014/2015
Sia le 27 che le 31 ore settimanali sono articolate in 5 giorni dal lunedì al venerdì; le lezioni iniziano alle ore 8.00 e
terminano alle ore 14.00, con un rientro settimanale, per il solo triennio, dalle 15.15 alle 16.10. Le attività di semiconvitto
terminano alle 18.00.
FINALITA’
Il percorso liceale è finalizzato all’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze che permettano allo studente il
proseguimento negli studi di ordine superiore e mira a fornire gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita e critica della realtà e per una piena realizzazione della persona sia come individuo che come
cittadino maturo e consapevole.
BIENNIO
Con l’a.s. 2007/2008 è entrato in vigore l’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni (D.M. 139 del 22 agosto del
2007), che ha indicato finalità e obiettivi standardizzati in termini di competenze, conoscenze e abilità per tutti i bienni
delle scuole secondarie di secondo grado.
Le seguenti competenze in chiave di cittadinanza, indicano le finalità che gli studenti devono raggiungere al termine del
biennio, ovvero all’assolvimento dell’obbligo dell’istruzione:
▪ imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti
e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei
tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
▪ Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro,
utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i
vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
▪ Comunicare: comprendere messaggi di differente complessità e genere (quotidiano, letterario, tecnico,
scientifico), trasmessi utilizzando vari linguaggi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante
supporti differenziati (cartacei, informatici e multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti,
norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando conoscenze disciplinari e linguaggi
diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.), mediante supporti di varia natura (cartacei, informatici
e multimediali).
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POF 2014/2015
▪ Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e
le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle
attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
▪ Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far
valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i
limiti, le regole, le responsabilità.
▪ Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e
le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, utilizzando, secondo il tipo di
problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
▪ Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti,
collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti, anche appartenenti a ambiti disciplinari differenti e
lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze
ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
▪ Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta da più
ambiti ed attraverso strumenti comunicativi differenziati, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti
e opinioni.
TRIENNIO
Nel corso del liceo classico lo studente approfondisce e sviluppa le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie ad
elaborare una visione critica della realtà, attraverso lo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Acquisisce
una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione
occidentali nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico e antropologico; comprende i metodi propri degli studi
classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che riserva attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e
naturali.
Pertanto, al termine del triennio, gli studenti dovranno:
▪ acquisire la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo
studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti
necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una padronanza della lingua italiana in
relazione al suo sviluppo storico.
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POF 2014/2015
▪ Aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline
scientifiche, la capacità di argomentare, di interpretare testi e di risolvere diverse tipologie di problemi.
▪ Saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero
scientifico anche all'interno di una dimensione umanistica.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
BIENNIO
I percorsi di apprendimento per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione sono riferiti a quattro assi culturali: dei
linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico, storico-sociale. Tali percorsi mirano ad incrementare saperi e competenze
in un processo di crescita permanente che prepari i giovani alla vita adulta.
Le competenze di base, declinate sulla base dei quattro assi culturali, che lo studente deve conseguire al termine del
biennio sono:
asse dei linguaggi: padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi, indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti; leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; produrre testi di
vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi; utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi
ed operativi; utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario;
utilizzare e produrre testi multimediali.
Asse matematico: utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto
forma grafica; confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni; individuare le strategie
appropriate per la soluzione di problemi; analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi
anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte
da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Asse scientifico-tecnologico: osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità; analizzare qualitativamente e quantitativamente
fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza; essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
Asse storico-sociale: comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso
il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali; collocare
l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione,
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POF 2014/2015
a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente; riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema
socioeconomico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.
TRIENNIO
(Profilo educativo, culturale e professionale dello studente al termine del percorso di studi DPR 89/2010, allegato A)
Area metodologica
▪ Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti
personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l'intero
arco della propria vita.
▪ Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di
valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
▪ Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
Area logico-argomentativa
▪ Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
▪ Acquisire l'abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili
soluzioni.
▪ Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
Area linguistica e comunicativa
▪ Padroneggiare la lingua italiana e dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari
(ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche
letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi.
▪ Saper leggere e comprendere testi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato
proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale.
▪ Curare l'esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
▪ Acquisire nella lingua straniera (Inglese) strutture, modalità e competenze comunicative.
▪ Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e
antiche.
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POF 2014/2015
▪ Saper utilizzare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
Area storico-umanistica
▪ Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche,
con riferimento particolare all'Italia e all'Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano
l'essere cittadini.
▪ Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio,
regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo) e strumenti (carte
geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) per la lettura dei
processi storici e per l'analisi della società contemporanea.
▪ Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa
italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi
e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
▪ Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche
nell'ambito più vasto della storia delle idee.
▪ Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi.
▪ Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le
lingue.
Area scientifica, matematica e tecnologica
▪ Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del
pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione
matematica della realtà.
▪ Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (fisica, scienze della terra,
astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel
campo delle scienze applicate.
▪ Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento.
▪ Comprendere la valenza metodologica dell'informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi
complessi e nell'individuazione di procedimenti risolutivi.
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POF 2014/2015
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
In coerenza con gli obiettivi generali del POF i Consigli di classe si impegnano a promuovere attività da svolgersi sia in
orario curricolare che extracurricolare, che permettano approfondimenti interdisciplinari e arricchimenti dell’offerta
formativa:
▪ partecipazione a spettacoli teatrali di prosa, di opera lirica e concerti; visione di film;
▪ partecipazione a conferenze o seminari;
▪ attività sportive con attivazione di tornei interni ed esterni con altri licei;
▪ visite guidate, viaggi di istruzione, gemellaggi;
▪ partecipazione alla giornata dell’arte e della creatività studentesca.
I progetti previsti per l’anno scolastico 2014/2015 sono illustrati nell’allegato 1.
Liceo Classico Europeo
Il Liceo Classico Europeo, istituito nell’anno scolastico 2011/2012, consta di sette classi: due bienni completi (sezioni E e
F), due terze e una classe quarta (corso E). Gli alunni sono 153, divisi tra semiconvittori e convittori.
Si tratta di un indirizzo di studi che, basato sui principi del Trattato di Maastricht, mira all’internazionalizzazione della
scuola e consente agli studenti, alla fine del loro percorso formativo, di conseguire simultaneamente, a partire da un solo
esame, l’EsaBac, due diplomi: l’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese.
L’articolazione dell’azione didattica mantiene l’impianto generale di un liceo classico cui si aggiungono alcune novità:
▪ studio quinquennale di due lingue straniere comunitarie;
▪ introduzione del diritto e dell'economia;
▪ due materie non linguistiche veicolate in lingua straniera;
▪ accorpamento del Latino e del Greco in un unico insegnamento (lingue e letterature classiche) proposto
attraverso un approccio comparato;
▪ studio triennale della fisica;
▪ organizzazione didattica con laboratori e lettorati di madrelingua.
Il monte orario di ciascuna disciplina è articolato in ore dedicate alla lezione frontale e ore dedicate al laboratorio
culturale, secondo il principio del learning by doing, ovvero “imparare attraverso il fare”. Il laboratorio è il momento in
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POF 2014/2015
cui l’alunno, guidato dal docente, dall’educatore o dal lettore di madre lingua europea, sperimenta quanto appreso nel
corso della lezione, ne ripercorre l’itinerario, verifica le soluzioni proposte dal docente attraverso idonee esperienze
guidate, mette a frutto il supporto della documentazione, estende ed approfondisce le informazioni che gli sono state
offerte, sistema, riassume e dimostra il complesso delle acquisizioni nelle performances che gli sono richieste.
QUADRO ORARIO DEL LICEO CLASSICO EUROPEO
1° Biennio
2° Biennio
Discipline
V anno
I anno
II anno
III anno
IV anno
Lingua e letteratura italiana
3+2
3+2
3+1
3+1
3+1
Lingue e lettere classiche
3+2
3+2
3+2
3+2
3+2
Lingua e cultura straniera (inglese)
2+2*
2+2*
2+2*
2+2*
2+2*
Lingua e cultura straniera (francese)
3+2*
2+2*
2+2*
2+2*
2+2*
Storia dell'arte
1+1
1+1
1+1
1+1
1+1
Storia
2+1
2+1
1+1
1+1
1+1
1*+1*
1*+1*
1*+2*
Parcours d’histoire (veicolata in francese al 3°,4°e
5°anno)
Geografia (veicolata in francese 1°e 2° anno)
2+1*
2+1*
-
-
2+1
2+1
3+1
2+2
3+2
3+1
3+1
3+1
Fisica
-
-
2+1
2+1
2+1
Scienze
1+1
2+1
1+1
1+1
1+1
Diritto ed economia (veicolata in inglese per tutto
il quinquennio)
1+1*
1+1*
1+1*
1+1*
1+1*
Scienze motorie e sportive
1+1
1+1
1+1
1+1
1+1
1
1
1
1
1
(22+16) 38
(25+14) 39
(26+14) 40
(26+14) 40
Filosofia
Matematica e informatica
Religione cattolica o attività alternative
Totale delle ore settimanali
(27+15)
42
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POF 2014/2015
La prima cifra indica le ore di lezione frontale previste per ciascuna disciplina, la seconda si riferisce invece alle ore di
laboratorio; le ore indicate con l’asterisco si svolgono in compresenza con il lettore di madrelingua.
Le ore settimanali sono articolate in 5 giorni dal lunedì al venerdì; le lezioni antimeridiane si svolgono dalle ore 8.00 alle
ore 14.00; segue la pausa pranzo fino alle ore 15.15. Nel pomeriggio si svolgono le rimanenti ore di lezione
(prevalentemente attività laboratoriali) e le attività di semiconvitto fino alle ore 18.00.
FINALITA’
Il percorso del Liceo Classico Europeo si configura come un indirizzo di studio che mira alla costruzione di competenze
in chiave europea, attraverso la definizione di una nuova dimensione dell'insegnamento, che rende lo studente attore del
processo di apprendimento e gli affida un ruolo centrale nell’esperienza formativa e didattica del processo di
internazionalizzazione della scuola.
BIENNIO
Con l’a.s. 2007/2008 è entrato in vigore l’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni (D.M. 139 del 22 agosto del
2007), che ha indicato finalità e obiettivi standardizzati in termini di competenze, conoscenze e abilità per tutti i bienni
delle scuole secondarie di secondo grado.
Le seguenti competenze in chiave di cittadinanza, indicano le finalità che gli studenti devono raggiungere al termine del
biennio, ovvero all’assolvimento dell’obbligo dell’istruzione:
▪ imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti
e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale e informale), anche in funzione dei
tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
▪ Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro,
utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i
vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
▪ Comunicare: comprendere messaggi di differente complessità e genere (quotidiano, letterario, tecnico,
scientifico), trasmessi utilizzando vari linguaggi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante
supporti differenziati (cartacei, informatici e multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti,
norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando conoscenze disciplinari e linguaggi
diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.), mediante supporti di varia natura (cartacei, informatici
e multimediali).
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POF 2014/2015
▪ Collaborare e partecipare: interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e
le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle
attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
▪ Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far
valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i
limiti, le regole, le responsabilità.
▪ Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e
le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, utilizzando, secondo il tipo di
problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
▪ Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti,
collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti, anche appartenenti a ambiti disciplinari differenti e
lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze
ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
▪ Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta da più
ambiti ed attraverso strumenti comunicativi differenziati, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti
e opinioni.
TRIENNIO
Il Liceo Classico Europeo, progettato per diventare un vero e proprio “laboratorio multiculturale” in vista della piena
realizzazione dell’unità culturale dell’Europa, si pone le seguenti finalità:
▪ costruire una coscienza europea che permetta agli studenti di considerare la realtà degli altri Paesi della U.E.
nella stessa prospettiva di conoscenza e assimilazione di quella del proprio Paese di appartenenza.
▪ Promuovere la conoscenza della cultura e della storia dei popoli europei attraverso l’educazione interculturale e
la diffusione delle lingue degli Stati membri per sviluppare il senso di appartenenza alla propria tradizione
culturale, nella consapevolezza dell’alterità e in una prospettiva multiculturale.
▪ Assumere consapevolezza delle radici comuni della cultura europea attraverso uno studio organico, comparato e
critico della civiltà, della lingua e della cultura classica.
▪ Maturare, nelle due lingue europee studiate, una competenza comunicativa che permetta di orientarsi con
sufficiente autonomia nel contesto comunitario, nella prospettiva di una sempre crescente esigenza di mobilità
12
POF 2014/2015
e flessibilità.
▪ Acquisire la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo
studio delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla
loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una padronanza della lingua italiana in relazione al
suo sviluppo storico.
▪ Conoscere le linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico,
istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi
ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente.
▪ Aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline
scientifiche, la capacità di argomentare, di interpretare testi e di risolvere diverse tipologie di problemi.
▪ Saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero
scientifico anche all'interno di una dimensione umanistica.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
BIENNIO
I percorsi di apprendimento per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione sono riferiti a quattro assi culturali: dei
linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico, storico-sociale. Tali percorsi mirano ad incrementare saperi e competenze
in un processo di crescita permanente che prepari i giovani alla vita adulta.
Le competenze di base, declinate sulla base dei quattro assi culturali, che lo studente deve conseguire al termine del
biennio sono:
asse dei linguaggi: padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi, indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti; leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; produrre testi di
vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Utilizzare le due lingue straniere studiate per i principali scopi
comunicativi ed operativi; utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e
letterario; utilizzare e produrre testi multimediali.
Asse matematico: utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto
forma grafica, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni; individuare le strategie
appropriate per la soluzione di problemi; analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi
13
POF 2014/2015
anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte
da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Asse scientifico-tecnologico: osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità; analizzare qualitativamente e quantitativamente
fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza; essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
Asse storico-sociale: comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso
il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali; collocare
l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione,
a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente; riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema
socioeconomico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.
TRIENNIO
(Profilo educativo, culturale e professionale dello studente al termine del percorso di studi DPR 89/2010, allegato A)
Area metodologica
▪ Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti
personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l'intero arco
della propria vita.
▪ Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i
criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti
▪ Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
Area logico-argomentativa
▪ Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
▪ Acquisire l'abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
▪ Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
Area linguistica e comunicativa
▪ Padroneggiare la lingua italiana e dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e
morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e
specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi.
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POF 2014/2015
▪ Saper leggere e comprendere testi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato
proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale.
▪ Curare l'esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
▪ Acquisire nelle lingue straniere strutture, modalità e competenze comunicative.
▪ Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.
▪ Saper utilizzare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
Area storico-umanistica
▪ Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con
riferimento particolare all'Italia e all'Europa e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l'essere
cittadini.
▪ Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione,
localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo) e strumenti (carte geografiche,
sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) per la lettura dei processi storici e per
l'analisi della società contemporanea.
▪ Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana
ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire
gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
▪ Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche
nell'ambito più vasto della storia delle idee.
▪ Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi.
▪ Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
Area scientifica, matematica e tecnologica
▪ Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del
pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione
matematica della realtà.
▪ Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (fisica, scienze della terra,
astronomia) padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel
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POF 2014/2015
campo delle scienze applicate.
▪ Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento.
▪ Comprendere la valenza metodologica dell'informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi
complessi e nell'individuazione di procedimenti risolutivi.
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
In Italia la sperimentazione del Liceo Classico Europeo è stata attivata solo nell’ambito di strutture convittuali al fine di
favorire l’accoglienza e l’ospitalità di giovani di diversa provenienza, perché si ponessero le basi di un vero e proprio
“laboratorio multiculturale”, capace di eliminare le frontiere e di costruire dei modelli educativi della scuola del domani.
In tale ottica, assumono particolare valenza, al fine della promozione dell’educazione interculturale e della mobilità
studentesca, i progetti volti all’attivazione di scambi di classi, gemellaggi e viaggi di istruzione.
Inoltre, in coerenza con gli obiettivi generali del POF, i Consigli di classe si impegnano a promuovere attività, da
svolgersi sia in orario curricolare che extracurricolare, che permettano approfondimenti interdisciplinari e arricchimenti
dell’offerta formativa:
▪ partecipazione a spettacoli teatrali di prosa, di opera lirica e concerti; visione di film;
▪ partecipazione a conferenze o seminari;
▪ attività sportive con attivazione di tornei interni ed esterni con altri licei.
I progetti previsti per l’anno scolastico 2014/2015 sono illustrati nell’allegato 1.
Liceo Classico Musicale
Nell’anno scolastico 2013/2014 Il Convitto Nazionale ha istituito il Liceo Classico ad indirizzo Musicale con
l’intento di completare la preparazione di alto profilo culturale garantita dal liceo classico con l’insegnamento delle
materie musicali.
A tale fine è stata stipulata una convenzione tra il Convitto e il Conservatorio “P. L. da Palestrina” di Cagliari che
garantisce l’alto livello qualitativo degli insegnamenti musicali, coordina e gestisce la programmazione delle materie
musicali e verifica le capacità e le competenze acquisite in quell’ambito.
Caratteristica di tale corso di studio è che le materie musicali sono integrate nell’orario generale, in modo da
limitare al massimo le ore di lezione pomeridiane, sia musicali che del curricolo classico.
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POF 2014/2015
QUADRO ORARIO DEL LICEO CLASSICO MUSICALE
Monte ore annuale discipline classiche
1° Biennio
2° Biennio
Discipline
V anno
I anno
II anno
III anno
IV anno
Lingua e letteratura italiana
4
4
3+1
3+1
3+1
Lingua e cultura latina
4
4
3
3
3+1
Lingua e cultura greca
3
3
3
3
3
Lingua e cultura straniera
3
3
2
Geostoria
3
3
2
2+1
Storia
2
2
2
Filosofia
3
3
3
2
2
2
2
1+1
2
2
2
2
2
2
2
Matematica
3
3
Fisica
Scienze naturali
2
2
Storia dell'arte
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale delle ore settimanali
25
25
27+1
26+2
28+3
Al termine del quinquennio i ragazzi, oltre al diploma di Liceo Classico, potranno raggiungere le certificazioni necessarie
per l’accesso all’Alta Formazione Musicale.
Al corso di studi si accede tramite una prova di ammissione che prevede:
▪ esecuzione sullo strumento: programma libero durata massima 5 minuti;
▪ prova di percezione melodica, armonica, ritmica;
▪ prova di lettura musicale.
Viene inoltre valutato il merito scolastico desunto dalla pagella finale della seconda media.
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POF 2014/2015
Monte ore settimanale discipline musicali di base
1° Biennio
2° Biennio
Discipline
V anno
Strumento
Teoria e lettura musicale
Musica d’insieme
I anno
II anno
III anno
IV anno
1
1
1
1
3
3
3
3
3
3
3
3
2
2
2
2
2
2
11
11
6
Armonia
Storia della musica
Totale delle ore settimanali
7
9
1
3
Monte ore settimanale discipline musicali aggiuntive
Strumento complementare o secondo strumento
25 ore per 3 annualità
Informatica musicale
15 ore per 3 annualità
Le ore settimanali sono articolate in 6 giorni dal lunedì al sabato; il giovedì è dedicato esclusivamente alle attività
musicali che si svolgono in Conservatorio.
Le lezioni antimeridiane iniziano alle ore 8.00 e - tranne il lunedì (uscita alle 13.00) e il sabato (uscita alle 12.00) terminano alle 14.00; segue la pausa pranzo fino alle 15.15. Nel pomeriggio si svolgono le rimanenti ore di strumento e
le attività di semiconvitto fino alle 18.00.
FINALITA’
Le finalità del liceo ad indirizzo musicale sono di carattere formativo e culturale: le prime risiedono nella pratica
della musica nell’ambito dell’educazione all’ascolto reciproco, al rispetto della capacità di ognuno, al rigore dell’impegno,
allo sviluppo della creatività e al lavoro di gruppo. Altrettanto forti e significative sono le finalità culturali di questo
indirizzo che nella sua articolazione curricolare risponde alla duplice esigenza di non snaturare il Liceo Classico e di
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POF 2014/2015
colmare l’assenza della musica dal piano di studi tradizionale. Il percorso è finalizzato all’acquisizione di conoscenze,
abilità e competenze che permettano allo studente il proseguimento negli studi di ordine superiore e mira a fornire gli
strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita e critica della realtà e per una piena realizzazione
della persona sia come individuo che come cittadino maturo e consapevole.
BIENNIO
Con l’a.s. 2007/2008 è entrato in vigore l’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni (D.M. 139 del 22 agosto del
2007), che ha indicato finalità e obiettivi standardizzati in termini di competenze, conoscenze e abilità per tutti i bienni
delle scuole secondarie di secondo grado.
Le seguenti competenze in chiave di cittadinanza, indicano le finalità che gli studenti devono raggiungere al termine del
biennio, ovvero all’assolvimento dell’obbligo dell’istruzione:
▪ imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti
e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale e informale), anche in funzione dei
tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
▪ Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro,
utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i
vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
▪ Comunicare: comprendere messaggi di differente complessità e genere (quotidiano, letterario, tecnico,
scientifico), trasmessi utilizzando vari linguaggi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante
supporti differenziati (cartacei, informatici e multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti,
norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando conoscenze disciplinari e linguaggi
diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.), mediante supporti di varia natura (cartacei, informatici
e multimediali).
▪ Collaborare e partecipare: interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e
le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle
attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
▪ Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far
valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i
limiti, le regole, le responsabilità.
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POF 2014/2015
▪ Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e
le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, utilizzando, secondo il tipo di
problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
▪ Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti,
collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti, anche appartenenti a ambiti disciplinari differenti e
lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze
ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
▪ Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta da più
ambiti ed attraverso strumenti comunicativi differenziati, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti
e opinioni.
▪ Acquisire e sviluppare la padronanza dei linguaggi musicali sotto gli aspetti della esecuzione ed interpretazione,
maturando la necessaria prospettiva culturale, storica, estetica, teorica e tecnica
TRIENNIO
Nel corso del liceo classico lo studente approfondisce e sviluppa le conoscenze, le abilità e le competenze
necessarie ad elaborare una visione critica della realtà, attraverso lo studio della civiltà classica e della cultura umanistica.
Acquisisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della
tradizione occidentali nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico e antropologico; comprende i metodi propri
degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che riserva attenzione anche alle scienze matematiche,
fisiche e naturali.
Pertanto, al termine del triennio, gli studenti dovranno:
▪ acquisire la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini,
attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli
strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una padronanza della
lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico.
▪ Aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline
scientifiche, la capacità di argomentare, di interpretare testi e di risolvere diverse tipologie di problemi.
20
POF 2014/2015
▪ Saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero
scientifico anche all'interno di una dimensione umanistica.
▪ Cogliere i valori estetici in opere musicali di vario genere ed epoca: eseguire e interpretare opere di epoche,
generi e stili diversi, con autonomia nello studio e capacità di autovalutazione.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
BIENNIO
I percorsi di apprendimento per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione sono riferiti a quattro assi culturali: dei
linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico, storico-sociale. Tali percorsi mirano ad incrementare saperi e competenze
in un processo di crescita permanente che prepari i giovani alla vita adulta.
Le competenze di base, declinate sulla base dei quattro assi culturali, che lo studente deve conseguire al termine del
biennio sono:
asse dei linguaggi: padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi, indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti; leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; produrre testi di
vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi; utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi
ed operativi; utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario;
utilizzare e produrre testi multimediali.
Asse matematico: utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto
forma grafica; confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni; individuare le strategie
appropriate per la soluzione di problemi; analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi
anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte
da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Asse scientifico-tecnologico: osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità; analizzare qualitativamente e quantitativamente
fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza; essere consapevole delle potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
Asse storico-sociale: comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso
il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali; collocare
l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione,
21
POF 2014/2015
a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente; riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema
socioeconomico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.
Per quanto riguarda il modo specifico l’ambito di indirizzo, lo studente dovrà essere in grado di approfondire dal punto
di vista della formazione tecnica e teorica i repertori significativi del patrimonio musicale; analizzare i testi mediante
l’ascolto, la visione e la decodifica; partecipare a insiemi vocali e strumentali con adeguata capacità di interazione con il
gruppo.
TRIENNIO
(Profilo educativo, culturale e professionale dello studente al termine del percorso di studi DPR 89/2010, allegato A)
Area metodologica
▪ Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile che consenta di condurre ricerche e approfondimenti
personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l'intero
arco della propria vita.
▪ Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di
valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
▪ Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
Area logico-argomentativa
▪ Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
▪ Acquisire l'abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili
soluzioni.
▪ Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
Area linguistica e comunicativa
▪ Padroneggiare la lingua italiana e dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari
(ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche
letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi.
▪ Saper leggere e comprendere testi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato
proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale.
▪ Curare l'esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
▪ Acquisire nella lingua straniera (Inglese), strutture, modalità e competenze comunicative.
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POF 2014/2015
▪ Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e
antiche.
▪ Saper utilizzare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
Area storico-umanistica
▪ Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche,
con riferimento particolare all'Italia e all'Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano
l'essere cittadini.
▪ Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio,
regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo) e strumenti (carte
geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) per la lettura dei
processi storici e per l'analisi della società contemporanea.
▪ Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa
italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi
e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
▪ Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche
nell'ambito più vasto della storia delle idee.
▪ Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi.
▪ Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le
lingue.
Area scientifica, matematica e tecnologica
▪ Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del
pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione
matematica della realtà.
▪ Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (fisica, scienze della terra,
astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel
campo delle scienze applicate.
▪ Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento.
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POF 2014/2015
▪ Comprendere la valenza metodologica dell'informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi
complessi e nell'individuazione di procedimenti risolutivi.
Area musicale
▪ Individuare le ragioni storiche delle più importanti opere, movimenti, correnti musicali e produzioni
coreutiche del passato e del presente, connettendole al coevo sviluppo delle religioni, delle lettere, delle arti,
delle scienze, delle tecniche e della società.
▪ Eseguire repertori afferenti a diverse epoche e stili, dimostrando controllo di sé, senso storico-estetico,
capacità tecnico-strumentali, di lettura a prima vista, di memorizzazione, di "suonare a orecchio", di
autovalutazione della propria esecuzione e autonomia nello studio.
▪ Utilizzare un secondo strumento monodico o polifonico, a integrazione di quello principale, praticandone
le tecniche di base.
▪ Suonare con altri strumentisti in varie formazioni e cantare in coro intonando per lettura.
▪ Conoscere e padroneggiare le principali tecniche della scrittura musicale e utilizzarle componendo semplici
strutture formali in vari generi e stili.
▪ Conoscere le principali linee di sviluppo della produzione e della fruizione musicale nella storia.
▪ Conoscere le principali linee di sviluppo tecnologico in campo musicale.
▪ Usare le tecnologie musicali e le apparecchiature elettroacustiche e/o informatiche a supporto del proprio
metodo di studio, nonché per la manipolazione, la produzione, l'analisi.
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
In coerenza con gli obiettivi generali del POF, i Consigli di classe si impegnano a promuovere attività, da svolgersi sia in
orario curricolare che extracurricolare, che permettano approfondimenti interdisciplinari e arricchimenti dell’offerta
formativa con particolare riferimento all’ambito musicale:
▪ partecipazione a spettacoli teatrali di prosa, di opera lirica e concerti; visione di film;
▪ partecipazione a conferenze o seminari;
▪ attività sportive con attivazione di tornei interni ed esterni con altri licei;
▪ visite guidate, viaggi di istruzione, gemellaggi;
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POF 2014/2015
▪ partecipazione alla giornata dell’arte e della creatività studentesca.
I progetti previsti per l’anno scolastico 2014/2015 sono illustrati nell’allegato 1.
Liceo Scientifico Sportivo
Attivato nell’ a.s. 2014/2015, il Liceo Scientifico Sportivo consta di una classe di 27 alunni, divisi tra semiconvittori e
convittori.
La peculiarità di tale indirizzo consiste nell'approfondimento delle scienze motorie e di discipline sportive individuali e di
squadra, che sono, nello specifico, per il corrente a. s., l’atletica leggera, la ginnastica artistica e l’hockey su prato attivate grazie ad una convenzione con la società sportiva Amsicora - e la pallavolo, istituita per effetto di una
convenzione con la società sportiva Olimpia.
Di anno in anno sarà incrementato il numero delle discipline sportive, che saranno poi portate avanti e praticate per
tutto il corso di studi.
L’offerta formativa prevede inoltre gli insegnamenti di Lingua e letterature Russa (con docente ordinario e docente di
lingua madre) e di Valutazione motoria/Laboratorio sportivo, disciplina che esamina le conoscenze teoriche e pratiche in
ambito motorio e sportivo con l'utilizzo di un laboratorio attrezzato e funzionale dotato di strumenti elettronici per la
valutazione motoria e sportiva.
Quadro orario Liceo Scientifico Sportivo
1° Biennio
2° Biennio
I anno
II anno
III anno
IV anno
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
Lingua e cultura straniera (Inglese)
3
3
3
3
Lingua e cultura straniera (Russo)***
2
2
2
2
Storia e geografia
3
3
Storia
2
2
Filosofia
2
2
Matematica*
5
5
4
4
Fisica
2
2
2
3
Scienze naturali
3
3
3
3
Diritto ed economia dello sport
3
3
Scienze motorie e sportive
3
3
3
3
Discipline sportive
3
3
2
2
Valutazione Motoria/Discipline
2
2
2
2
sportive**
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
Totale ore
31
31
34
34
V anno
4
3
2
2
2
4
3
3
3
3
2
2
1
34
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POF 2014/2015
* con Informatica nel Primo Biennio
** Disciplina inserita nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di
organico ad esse annualmente assegnato.
*** Disciplina inserita nell’area degli insegnamenti attivabili dall’istituzione scolastica finanziata con fondi propri.
Le ore settimanali sono articolate in 5 giorni dal lunedì al venerdì; le lezioni iniziano alle ore 8.00 e terminano alle ore
14.00; segue la pausa pranzo fino alle ore 15.15. E’ previsto un rientro settimanale il lunedì fino alle ore 17.00 per le
lezioni di Valutazione motoria. Le attività di semiconvitto terminano alle 18.00.
FINALITA’
Il percorso liceale è finalizzato all’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze che permettano allo studente il
proseguimento negli studi di ordine superiore e mira a fornire gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita e critica della realtà e per una piena realizzazione della persona sia come individuo che come
cittadino maturo e consapevole.
La sezione ad indirizzo sportivo è volta all’approfondimento delle scienze motorie e sportive e di una o più discipline
sportive all’interno di un quadro culturale che favorisce, in particolare, l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi
propri delle scienze matematiche, fisiche e naturali nonché dell’economia e del diritto.
BIENNIO
Con l’a.s. 2007/2008 è entrato in vigore l’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni (D.M. 139 del 22 agosto del
2007), che ha indicato finalità e obiettivi standardizzati in termini di competenze, conoscenze e abilità per tutti i bienni
delle scuole secondarie di secondo grado.
Le seguenti competenze in chiave di cittadinanza indicano le finalità che gli studenti devono raggiungere al termine del
biennio, ovvero all’assolvimento dell’obbligo dell’istruzione:
▪ imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti
e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale e informale), anche in funzione dei
tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
▪ Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro,
utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i
vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
▪ Comunicare: comprendere messaggi di differente complessità e genere (quotidiano, letterario, tecnico,
scientifico), trasmessi utilizzando vari linguaggi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante
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POF 2014/2015
supporti differenziati (cartacei, informatici e multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti,
norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando conoscenze disciplinari e linguaggi
diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.), mediante supporti di varia natura (cartacei, informatici
e multimediali).
▪ Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e
le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle
attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
▪ Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far
valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i
limiti, le regole, le responsabilità.
▪ Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e
le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, utilizzando, secondo il tipo di
problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
▪ Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti,
collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti, anche appartenenti a ambiti disciplinari differenti e
lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze
ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
▪ Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta da più
ambiti ed attraverso strumenti comunicativi differenziati, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti
e opinioni.
TRIENNIO
Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce
l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo
studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità ed a maturare le competenze necessarie per seguire lo
sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando
la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.
Al termine del triennio, gli studenti dovranno:
▪ aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico filosofico e scientifico;
27
POF 2014/2015
▪ comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi
di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo
umanistico;
▪ saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
▪ comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche
attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi
di varia natura;
▪ saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;
▪ aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza
dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
▪ essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione
ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnicoapplicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
▪ saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
BIENNIO
I percorsi di apprendimento per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione sono riferiti a quattro assi culturali: dei
linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico, storico-sociale. Tali percorsi mirano ad incrementare saperi e competenze
in un processo di crescita permanente che prepari i giovani alla vita adulta.
Le competenze di base, declinate sulla base dei quattro assi culturali, che lo studente deve conseguire al termine del
biennio sono:
asse dei linguaggi: padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi, indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti; leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; produrre testi di
vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi; utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi
ed operativi; utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario;
utilizzare e produrre testi multimediali.
28
POF 2014/2015
Asse matematico: utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto
forma grafica; confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni; individuare le strategie
appropriate per la soluzione di problemi; analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi
anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte
da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Asse scientifico-tecnologico: osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità; analizzare qualitativamente e quantitativamente
fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza; essere consapevole delle potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
Asse storico-sociale: comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso
il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali; collocare
l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione
a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente; riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema
socioeconomico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.
Per quanto riguarda in modo specifico l’ambito sportivo, lo studente sviluppa le conoscenze e le abilità e matura le
competenze necessarie per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, l’attività motoria e sportiva e la
cultura propria dello sport, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative.
TRIENNIO
Area metodologica
▪ Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti
personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l'intero
arco della propria vita.
▪ Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di
valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
▪ Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
Area logico-argomentativa
▪ Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
▪ Acquisire l'abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili
soluzioni.
29
POF 2014/2015
▪ Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
Area linguistica e comunicativa
▪ Padroneggiare la lingua italiana e dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari
(ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche
letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi.
▪ Saper leggere e comprendere testi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato
proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale.
▪ Curare l'esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
▪ Acquisire nelle lingue straniere (Inglese e Russo) strutture, modalità e competenze comunicative.
▪ Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne.
▪ Saper utilizzare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
Area storico-umanistica
▪ Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche,
con riferimento particolare all'Italia e all'Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano
l'essere cittadini.
▪ Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio,
regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo) e strumenti (carte
geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) per la lettura dei
processi storici e per l'analisi della società contemporanea.
▪ Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa
italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi
e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
▪ Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche
nell'ambito più vasto della storia delle idee.
▪ Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi.
▪ Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le
lingue.
30
POF 2014/2015
Area scientifica, matematica e tecnologica
▪ Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del
pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione
matematica della realtà.
▪ Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (fisica, scienze della terra,
astronomia) padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel
campo delle scienze applicate.
▪ Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento.
▪ Comprendere la valenza metodologica dell'informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi
complessi e nell'individuazione di procedimenti risolutivi.
Area sportiva
▪ Applicare i metodi della pratica sportiva in diversi ambiti.
▪ Elaborare l'analisi critica dei fenomeni sportivi, la riflessione metodologica sullo sport e sulle procedure
sperimentali ad esso inerenti.
▪ Ricercare strategie atte a favorire la scoperta del ruolo pluridisciplinare e sociale dello sport.
▪ Saper approfondire la conoscenza e la pratica delle diverse discipline sportive.
▪ Orientarsi nell'ambito socio-economico del territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e
soggetti della propria realtà territoriale con contesti nazionali ed internazionali.
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
In coerenza con gli obiettivi generali del POF i Consigli di classe si impegnano a promuovere attività da svolgersi sia in
orario curricolare che extracurricolare, che permettano approfondimenti interdisciplinari e arricchimenti dell’offerta
formativa con particolare riferimento all’ambito sportivo:
▪ partecipazione a spettacoli teatrali di prosa, di opera lirica e concerti; visione di film;
▪ partecipazione a conferenze o seminari;
▪ attività sportive con attivazione di tornei interni ed esterni con altri licei;
▪ visite guidate, viaggi di istruzione, gemellaggi;
31
POF 2014/2015
▪ partecipazione alla giornata dell’arte e della creatività studentesca.
I progetti previsti per l’anno scolastico 2014/2015 sono illustrati nell’allegato 1.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione è espressione dell'autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia
individuale che collegiale, nonché dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. Ogni alunno ha diritto ad una
valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca a individuare i
propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento, secondo quanto previsto dallo “Statuto delle
studentesse e degli studenti”. La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il
rendimento scolastico complessivo degli alunni. Concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso
l'individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi,
al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo, anche in coerenza con l'obiettivo dell'apprendimento
permanente di cui alla "Strategia di Lisbona nel settore dell'istruzione e della formazione", adottata dal Consiglio
europeo con raccomandazione del 23 e 24 marzo 2000 (art.1 commi 2 e 3 DPR 122/2009). Le verifiche sono in numero
adeguato e ben distribuite nel corso dell’anno scolastico. I docenti, nei limiti del possibile, coordinano la propria attività
di verifica in modo da evitare concentrazioni non sostenibili. Il Consiglio di Classe si preoccupa di decidere un’adeguata
distribuzione del carico di lavoro. Le prove scritte sono svolte in numero congruo; i risultati ottenuti sono comunicati
tempestivamente agli alunni.
Il collegio dei docenti ha deliberato di attribuire un voto unico fin dal primo quadrimestre anche per le discipline
che prevedono verifiche scritte e orali, secondo quanto suggerito dalla C.M. 89 del 18/10/2012.
Criteri di valutazione
I risultati dell'apprendimento si definiscono in termini di conoscenze, abilità e competenze in base alla
descrizione di ciò che un discente conosce, capisce ed è in grado di realizzare al termine di un processo d'apprendimento
(EQF).
Le conoscenze sono risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Sono un insieme di fatti,
principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le
conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
Le abilità indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere
problemi. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso
del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali,
32
POF 2014/2015
strumenti).
Le competenze rappresentano la comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o
metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro
europeo delle qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Griglia di valutazione
Voti
10
Giudizio sintetico
Eccellente
Conoscenze
Conoscenze integrate ed
esaurienti di fatti, principi,
processi e concetti, con un
costante apporto di
approfondimenti personali
Conoscenze integrate e complete
di fatti, principi, processi e
concetti, con qualche
approfondimento personale
9
Ottimo
8
Buono
Conoscenze puntuali e complete Capacità di sfruttare i contenuti
di fatti, principi, processi e
appresi per la soluzione dei
concetti generali
problemi applicando metodi di
base, strumenti e concetti
7
Discreto
6
Sufficiente
5
Mediocre
Conoscenze corrette e precise di Capacità di sfruttare i contenuti
fatti, principi, processi e concetti appresi per la soluzione di
generali
semplici problemi applicando
metodi di base, strumenti e
concetti
Conoscenze complessivamente Capacità di sfruttare i contenuti
corrette di fatti, principi,
appresi per orientarsi nella
processi e concetti generali,
soluzione di semplici problemi,
rispondenti agli obiettivi minimi applicando metodi di base,
di ciascuna disciplina
strumenti e concetti
Conoscenze superficiali e
Difficoltà nella soluzione di
frammentarie
semplici problemi e
nell’applicazione di metodi,
strumenti e concetti
4
Insufficiente
Conoscenze disorganiche,
lacunose e frammentarie
Abilità
Capacità di sfruttare i contenuti
appresi per risolvere e sviluppare
criticamente i problemi
applicando metodi, strumenti e
concetti
Capacità di sfruttare i contenuti
appresi per risolvere e sviluppare
problemi applicando metodi,
strumenti e concetti
Competenze
Completa autonomia e
piena responsabilità
nell’applicazione di
metodi e nella gestione
dei problemi
Buona autonomia e
responsabilità
nell’applicazione di
metodi e nella gestione
dei problemi
Discreta autonomia e
responsabilità
nell’applicazione di
metodi e nella gestione
dei problemi
Sufficiente autonomia
nell’applicazione di
metodi e nella gestione
dei problemi
Parziale autonomia
nell’applicazione di
metodi e nella gestione
dei problemi
Limitata/scarsa
autonomia
nell’applicazione di
metodi e nella gestione
dei problemi
Difficoltà nella individuazione
Difficoltà
dei termini di semplici problemi nell’applicazione di
e nell’applicazione di metodi,
metodi e nella gestione
strumenti e concetti
dei problemi
33
POF 2014/2015
3
Gravemente
insufficiente
Conoscenze gravemente
lacunose e molto frammentarie
2-1
Totalmente
insufficiente
Conoscenze non verificabili –
nulle
Incapacità di individuare i
Incapacità
termini di un semplice problema nell’applicare metodi e
nella gestione dei
problemi
Non verificabili – nulle
Non verificabili – nulle
Criteri per l’attribuzione del voto di condotta
Il voto di condotta si riferisce a tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, comprendendo anche gli
interventi e le attività di carattere educativo che si svolgono al di fuori dell’ambito scolastico. Espresso in decimi e
attribuito dall’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini, concorre alla valutazione formativa e intende valorizzare
gli studenti che con il loro comportamento complessivo hanno dimostrato di partecipare in maniera consapevole alla vita
scolastica. Il voto di condotta insufficiente (inferiore a sei decimi) determina la non ammissione alla classe successiva o
all’esame conclusivo del ciclo di studi. La valutazione deve essere espressa collegialmente dal Consiglio di Classe e
concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva dello studente. Il voto di
condotta viene computato ai fini del calcolo della media, nell’ambito dell’attribuzione del credito scolastico per il
triennio.
Il Collegio dei docenti del 10/09/2012, visti il DPR 249/1988 “Statuto delle Studentesse e degli Studenti” e
successive modifiche (DPR 235/2007); l’art.7 del DPR 122/2009; il Regolamento d’Istituto e il Regolamento disciplinare,
ha deliberato i seguenti criteri di valutazione del comportamento degli studenti.
Indicatori
1.
Rispetto del regolamento d’Istituto;
2.
comportamento responsabile:
a. nell’utilizzo delle strutture e del materiale della scuola,
b. nella collaborazione con docenti, personale scolastico e compagni,
c. durante viaggi e visite di istruzione,
3.
frequenza e puntualità;
4.
partecipazione al dialogo educativo;
5.
impegno e costanza nel lavoro scolastico in classe e a casa.
Sono considerate valutazioni positive della condotta i voti dal sei al dieci. Il sei segnala però una presenza in classe poco
costruttiva o per passività o per eccessiva esuberanza. Per l’attribuzione del voto 5 si fa riferimento all'art.7, comma 2-3
del DPR 122/2009.
34
POF 2014/2015
Griglia di valutazione del voto in condotta
VOTO 10
VOTO 9
VOTO 8
VOTO 7
VOTO 6
VOTO 5
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico
Comportamento maturo per responsabilità e collaborazione
Frequenza alle lezioni assidua (entro la soglia del 5% di ore di assenza)
Vivo interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e ruolo propositivo all’interno della
classe
Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche
Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico
Comportamento maturo per responsabilità e collaborazione
Frequenza alle lezioni assidua (entro la soglia del 10 % di ore di assenza)
Buona partecipazione al dialogo educativo
Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche
Sostanziale rispetto del regolamento scolastico
Comportamento discreto per responsabilità e collaborazione
Frequenza alle lezioni regolare (entro la soglia del 15 % di ore di assenza)
Discreta partecipazione al dialogo educativo
Proficuo svolgimento, nel complesso, delle consegne scolastiche
▪ Occasionali inadempienze rispetto al regolamento di Istituto;
▪ Comportamento complessivamente accettabile per responsabilità, ma non sempre collaborativo
▪ Frequenza alle lezioni regolare con episodi di assenze ingiustificate o frequenza discontinua
(entro la soglia del 20 % di ore di assenza)
▪ Partecipazione discontinua e/o settoriale al dialogo educativo
▪ Svolgimento delle consegne scolastiche non sempre puntuale
▪ Gravi e/o ripetute inadempienze rispetto al regolamento di Istituto
▪ Frequenza alle lezioni irregolare (entro la soglia del 25% di ore di assenza)
▪ Discontinuo svolgimento delle consegne scolastiche
▪ Mediocre interesse e partecipazione passiva alle lezioni
▪ Funzione negativa nel gruppo classe
▪ Comportamento incostante per responsabilità e collaborazione
▪ Qualora lo studente si sia reso protagonista di episodi di mancato rispetto dei doveri previsti
dall’art. 3 dello Statuto delle studentesse e degli studenti della Scuola Secondaria (DPR 29.5.98)
e successive modifiche (DPR 235 2007)
▪ In particolare, se si verifica anche uno solo dei casi che seguono:
▪ offese particolarmente gravi e ripetute alla persona ed al ruolo professionale del personale della
35
POF 2014/2015
▪
▪
▪
▪
▪
scuola
gravi e ripetuti comportamenti ed atti che offendano volutamente e gratuitamente personalità e
convinzioni degli altri studenti
danni intenzionalmente apportati a locali, strutture, arredi, palesemente riconducibili all’alunno;
atto vandalico;
episodi che, turbando il regolare svolgimento della vita scolastica, possano anche configurare
diverse tipologie di reato (minacce, lesioni, gravi atti vandalici, consumo e spaccio di sostanze
stupefacenti) che comportino pericolo per l’incolumità delle persone che frequentano la scuola
in casi di recidiva, di violenza grave o comunque connotati da una particolare gravità al punto da
ingenerare allarme sociale e impossibilità di reinserimento dello studente in scuola durante anno
scolastico.
Sospensione superiore ai 15 giorni di lezione.
Criteri per l’ammissione alla classe successiva
La valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti degli alunni nella scuola secondaria di secondo grado è effettuata sulla base di criteri deliberati dal Collegio dei Docenti - dal Consiglio di Classe presieduto dal Dirigente Scolastico o da
suo delegato, con deliberazione assunta, ove necessario, a maggioranza.
In sede di scrutinio finale il Consiglio di Classe analizza caso per caso il percorso formativo di ciascun alunno, i progressi
compiuti rispetto alla situazione di partenza e i livelli di conoscenze, abilità e competenze acquisiti al fine di valutare se lo
studente possiede i prerequisiti per affrontare con successo l’anno scolastico successivo.
Il docente della disciplina propone il voto in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti di un congruo numero di
prove effettuate durante il quadrimestre e sulla base di una valutazione complessiva dell’impegno, dell’interesse e della
partecipazione dimostrati nell’intero percorso formativo. La proposta di voto tiene altresì conto delle valutazioni espresse
in sede di scrutinio intermedio nonché dell’esito delle verifiche relative ad eventuali iniziative di sostegno e ad interventi
di recupero precedentemente effettuati. Il personale docente esterno e gli esperti di cui si avvale la scuola, che svolgono
attività o insegnamenti per l'ampliamento e il potenziamento dell'offerta formativa, forniscono preventivamente ai
docenti della classe elementi conoscitivi sull'interesse manifestato e il profitto raggiunto da ciascun alunno. La
valutazione dell'insegnamento della religione cattolica resta disciplinata dall'articolo 309 del decreto legislativo 16 aprile
1994, n. 297, ed è comunque espressa senza attribuzione di voto numerico.
A decorrere dall'anno scolastico di entrata in vigore della riforma della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della
validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di
ciascuno studente è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato. Il mancato
36
POF 2014/2015
conseguimento del limite minimo di frequenza comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla
classe successiva o all'esame finale di ciclo.
L’articolo 14, comma 7, del DPR 122/2009 prevede che “le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi
eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite [dei
tre quarti di presenza del monte ore annuale]. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a
condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere
alla valutazione degli alunni interessati”.
Il Collegio dei Docenti ha deliberato che tale deroga, prevista per casi eccezionali, certi e documentati, si
applichi (secondo quanto suggerito dalla C.M. 20 del 4 marzo 2011) alle assenze dovute a:
▪ gravi motivi di salute adeguatamente documentati;
▪ terapie e/o cure programmate;
▪ donazioni di sangue;
▪ partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.
▪ adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di
riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno;
Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla
base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987).
Il consiglio di classe verifica, nel rispetto dei criteri definiti dal collegio dei docenti, se il singolo allievo abbia
superato il limite massimo consentito di assenze e se tali assenze, pur rientrando nelle deroghe previste dal collegio dei
docenti, impediscano, comunque, di procedere alla fase valutativa, considerata la non sufficiente permanenza del
rapporto educativo.
Corrispondenza tra percentuali e ore di assenza annuali per ogni classe del Liceo Classico
BIENNIO
Monte ore annuale: h 891; settimanale: h 27; media giornaliera: h 5,4 (al Convitto, calcolata su 5 giorni)
VOTO
soglia max annua
soglia max annua
assenze percentuale
numero assenze in ore
10
5%
45
9
10%
89
8
15%
134
7
20%
179
6
25%
223
37
POF 2014/2015
TRIENNIO
Monte ore annuale: h 1023 settimanale: h 31
VOTO
10
9
8
7
6
soglia max annua
assenze percentuale
5%
10%
15%
20%
25%
soglia max annua
numero assenze in ore
52
103
154
205
256
Corrispondenza tra percentuali e ore di assenza annuali per ogni classe del Liceo Classico Europeo
Monte ore annuale: h 1254 (I), 1287 (II), 1320 (III, IV), 1386 (V); settimanale: h 38 (I), 39 (II), 40 (III-IV), 42 (V)
VOTO
10
9
8
7
6
soglia max annua
assenze percentuale
5%
10%
15%
20%
25%
soglia max annua
numero assenze in ore
63 (I), 65 (II), 66 (III, IV), 70 (V)
126 (I), 129 (II), 132 (III, IV), 139 (V)
189 (I), 194 (II), 198 (III, IV), 208 (V)
251 (I), 258 (II), 264 (III, IV), 278 (V)
314 (I), 322 (II), 330 (III, IV), 347 (V)
Corrispondenza tra percentuali e ore di assenza annuali per ogni classe del Liceo Classico Musicale
Monte ore annuale classe prima: h 1056; settimanale: h 32
VOTO
10
9
8
7
6
soglia max annua
assenze percentuale
5%
10%
15%
20%
25%
soglia max annua
numero assenze in ore
53
106
158
211
264
38
POF 2014/2015
Corrispondenza tra percentuali e ore di assenza annuali per ogni classe del Liceo Scientifico Sportivo
BIENNIO
Monte ore annuale: h 1023 settimanale: h 31
VOTO
soglia max annua
assenze percentuale
5%
10%
15%
20%
25%
10
9
8
7
6
soglia max annua
numero assenze in ore
52
103
154
205
256
Il Collegio dei docenti del 15 gennaio 2015 ha deliberato i seguenti criteri di ammissione alla classe successiva:
a.
è ammesso alla classe successiva:
▪ lo studente che raggiunge una valutazione almeno sufficiente in ogni disciplina;
▪ lo studente che nel complesso ha raggiunto gli obiettivi minimi previsti dalla programmazione del Consiglio di
classe, anche in presenza di lievi carenze che vengono notificate alle famiglie;
b.
il giudizio è sospeso (ai sensi dell’art. 4 comma 6 del DPR 122 DEL 2009 e dei punti 3 e 4 dell’art. 6 OM. 92 del
05.11.2007) quando il Consiglio di classe valuta che lo studente, pur avendo dimostrato globalmente impegno e
partecipazione al dialogo educativo, registra una o più valutazioni inferiori alla sufficienza (massimo in tre discipline), ma
ha la possibilità di raggiungere gli obiettivi minimi programmati prima dell’inizio dell’a.s. successivo;
c.
non è ammesso alla classe successiva:
l’alunno che presenta un quadro complessivamente negativo e delle lacune in termini di conoscenze, abilità e
competenze tali da impedirgli di affrontare proficuamente lo studio dell’anno scolastico successivo e di raggiungere gli
obiettivi minimi previsti dal corso di studi, in particolare:
▪ lo studente che registra una situazione di diffusa mediocrità nella maggior parte delle discipline;
▪ lo studente che registra insufficienze (voto quattro, in conformità alla griglia di valutazione) in più di tre
discipline;
▪ lo studente che registra insufficienze gravi (voto tre) in due o più discipline;
▪ lo studente che registra una valutazione totalmente insufficiente (voto due-uno) anche in una sola
disciplina;
▪ L’alunno che riporti un voto inferiore ai sei decimi nella condotta;
39
POF 2014/2015
d.
non è ammesso allo scrutinio finale l’alunno che abbia superato il limite massimo di assenze (25% del monte
orario annuale).
A conclusione dello scrutinio il Consiglio di classe comunica alle famiglie l'esito relativo a tutte le discipline. Al termine
degli interventi didattici programmati per il recupero delle carenze rilevate (che si svolgono normalmente entro il mese di
luglio), il Consiglio di Classe accerta il recupero delle carenze formative (prima settimana di settembre) per procedere
poi, in sede di integrazione dello scrutinio finale, alla verifica dei risultati conseguiti dall'alunno e alla formulazione del
giudizio finale. In caso di esito positivo, il Consiglio di Classe ammette l’alunno alla frequenza della classe successiva e
procede all'eventuale attribuzione del credito scolastico.
Criteri per l’attribuzione del credito Scolastico
Il Credito scolastico concorre a determinare il voto finale dell’Esame di Stato, si cumula durante gli ultimi tre anni di
studi e contribuisce fino ad un massimo di 25 punti su 100 al computo del punteggio finale. I crediti scolastici vengono
attribuiti dai rispettivi Consigli di Classe all’atto dello scrutinio finale sulla base della tabella sotto riportata.
Il credito degli studenti per i quali viene adottata la sospensione del giudizio verrà attribuito all’atto dello scrutinio di
settembre, una volta accertato il superamento dei debiti riportati a giugno.
TABELLA A
(allegata al D.M. 99 del 16/12/2009, sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n.
323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)
CREDITO SCOLASTICO
Candidati interni
Media dei voti
Fascia 1
Fascia 2
Fascia 3
Fascia 4
Fascia 5
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9<M≤10
I anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
Credito scolastico (Punti)
II anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
III anno
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini
dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto
può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto
secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame
conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di
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POF 2014/2015
comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con
l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in
sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di
oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media
M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e
alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi
non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
INDICATORI
A. Media dei voti
L’indicatore viene attribuito se la media aritmetica dei voti, nella sua parte decimale, è < 0,5
B. Assiduità della frequenza
L’indicatore viene attribuito per un numero complessivo di giorni di assenze inferiore a 25. Il Consiglio di classe si
riserva la facoltà di valutare l’attribuzione del suddetto indicatore anche in casi particolari per i quali il numero di
assenze, pur essendo superiore a 25, è stato determinato da problemi di salute debitamente certificati.
C. Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo
L’indicatore viene attribuito a seguito della valutazione del Consiglio di Classe. Tale indicatore inoltre non può
considerarsi positivo se il voto riportato in condotta sia inferiore a 8 decimi.
D. Partecipazione certificata ad attività complementari ed integrative organizzate dall’Istituto
Tali attività devono essere presenti nel POF e/o approvate dal Consiglio di Classe.
L’indicatore viene attribuito solo se la partecipazione si è svolta con assiduità di frequenza (almeno per i 2/3 dell’attività),
impegno e interesse, il tutto debitamente certificato dal referente del progetto, laboratorio, o attività.
E. Crediti Formativi
L’indicatore viene attribuito a seguito di partecipazione certificata ad esperienze culturali, sportive, di volontariato o di
lavoro esterne all’Istituto qualificate e coerenti con gli obiettivi educativi e cognitivi del corso di studi. La durata delle
attività, anche qui debitamente certificata, non dovrà essere inferiore a 30 gg o a 40 ore, a seconda della tipologia di
progetto o esperienza.
ATTRIBUZIONE PUNTEGGIO MASSIMO DELLA BANDA
L’attribuzione del punteggio massimo della banda avviene nei seguenti casi
 Per la prima, seconda e terza fascia (M=6; 6 < M ≤ 7 e M=7 < M ≤ 8):
 Se positivo l’indicatore A (cioè se la media, nella parte decimale, è ≥ 0,5), oppure…
 Se, pur non essendo positivo l’indicatore A, sono positivi almeno tre degli altri indicatori
 Per la quarta e quinta fascia (8<M≤9 e 9<M≤10):
 Se positivo l’indicatore A (cioè se la media, nella parte decimale, è ≥ 0,5), oppure…
 Se, pur non essendo positivo l’indicatore A, sono positivi almeno due degli altri indicatori
All'alunno che sia stato promosso con sospensione del giudizio, il Consiglio di classe attribuirà, a meno di casi
particolari, il punteggio minimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella. Soltanto nel caso del riscontro
di debito in una sola disciplina e con voto non inferiore a 5 il Consiglio di classe potrà tener conto degli indicatori per
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un’eventuale attribuzione di punteggio massimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella, in seguito
naturalmente all’avvenuta promozione all’anno successivo.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
La scuola promuove il successo formativo, assicura agli studenti che incontrano difficoltà la possibilità di seguire
regolarmente il corso di studi e organizza attività di recupero e di valorizzazione delle eccellenze.
Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell’offerta formativa che l'istituzione
scolastica predispone annualmente in base ai fabbisogni formativi degli studenti. Sono previste le seguenti tipologie
interventi di recupero o rinforzo: in itinere (pausa didattica, tutoraggio e altre modalità che il Consiglio di classe ritiene
opportuno programmare durante l’orario curricolare); corsi di recupero in orario extracurricolare (al pomeriggio e/o il
sabato mattina per un minimo di un’ora ed un massimo di due ore per disciplina); sportello didattico.
Gli interventi didattico – educativi in orario extracurricolare iniziano al termine degli scrutini intermedi, ovvero nel mese
di Febbraio, per concludersi entro il mese di Aprile. In casi particolari il Consiglio di classe può deliberare di anticiparli
al primo quadrimestre. In seguito agli scrutini finali di giugno, si svolgono ulteriori interventi di recupero, solitamente
nel mese di Luglio.
I corsi di recupero vengono attivati prioritariamente per le discipline caratterizzanti di ciascun indirizzo; sulla base delle
esigenze segnalate dai singoli Consigli di Classe e compatibilmente con le disponibilità finanziarie si potranno
programmare anche per altre materie.
Le famiglie degli alunni che, pur segnalati per la frequenza del corso, non intendano avvalersene, devono darne alla
scuola comunicazione formale. Al termine di ciascun intervento i docenti svolgono verifiche documentabili - finalizzate
ad accertare l’avvenuto superamento delle lacune riscontrate - cui gli studenti che devono colmare delle carenze sono
tenuti a sottoporsi. Il Consiglio di classe comunica l’esito alle famiglie.
I giudizi espressi dai docenti al termine delle verifiche, oltre ad accertare il grado di competenza acquisito dallo studente,
costituiscono occasione per definire ulteriori forme di supporto volte sia al completamento del percorso di recupero che
al raggiungimento di obiettivi formativi di più alto livello.
Lo Sportello didattico è un servizio di consulenza e assistenza allo studio fornito, in orario pomeridiano, dagli insegnanti
del nostro Istituto agli alunni che ne facciano richiesta per chiarire argomenti non ben assimilati; colmare carenze dovute
ad un'assenza prolungata; superare difficoltà e incertezze sul piano dell'apprendimento; approfondire quanto già svolto in
classe. L’attività può essere individuale o estesa a piccoli gruppi di studenti (massimo 4-5) e ha una durata, di norma,
non superiore ad un’ora.
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RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
I docenti aggiornano costantemente le famiglie sull’andamento scolastico dei ragazzi sia con la comunicazione scritta dei
voti e dei giudizi relativi alle prove scritte e orali, sia in occasione dei colloqui. A metà novembre e a metà aprile, i
Consigli di classe predispongono le valutazioni infraquadrimestrali, che forniscono alle famiglie un quadro generale
dell’andamento didattico-disciplinare dello studente, in quanto registrano i giudizi sintetici nelle singole discipline e il
numero di ore di assenza.
Le date programmate per i colloqui generali sono il 13 dicembre 2014 e il 15 aprile 2015.
I genitori possono incontrarsi con gli insegnanti anche al di fuori di queste date tramite i colloqui individuali mensili.
Sarà a breve disponibile il registro elettronico, che permetterà ai genitori di consultare online e in tempo reale le assenze
e i voti giornalmente riportati dai figli.
La scuola auspica sempre un ambiente sereno e una stretta e costruttiva collaborazione, secondo quanto indicato nel
dettaglio nel “Patto di Corresponsabilità”.
La composizione dei Consigli di Classe, gli incarichi per il corrente a.s. e il piano annuale delle attività sono riportati
rispettivamente negli Allegati 2, 3 e 4.
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Allegato 1
PPrrooggeetttii
aannnnoo ssccoollaassttiiccoo 22001144//22001155
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Progetto
Interventi didattico – educativi integrativi
Finanziamento
FIS
Descrizione
Premesso che, come recita l’O.M. 92/07, le attività di recupero costituiscono parte
ordinaria e permanente del piano dell’offerta formativa che ogni istituzione scolastica
predispone annualmente, esse sono organizzate in base ai fabbisogni formativi degli
studenti, sia di quelli che hanno necessità di interventi finalizzati al recupero di carenze, sia
di quelli che invece necessitano di approfondimenti specifici volti a far loro raggiungere
traguardi di eccellenza.
Entrambe le situazioni verranno segnalate nei Consigli di classe degli scrutini intermedi da
parte dei singoli insegnanti che proporranno i nominativi degli alunni destinatari degli
interventi didattico – educativi di recupero e di valorizzazione.
L’organizzazione di tali iniziative programmate dal Consiglio di classe sarà portata a
conoscenza delle famiglie degli alunni interessati. Le medesime che non intendano
avvalersi di esse dovranno darne alla scuola comunicazione formale. In ogni caso gli
studenti che devono colmare delle carenze saranno tenuti a sottoporsi alle verifiche
programmate dal Consiglio di classe che ne comunicherà l’esito alle famiglie.
Al termine di ciascun intervento i docenti delle discipline interessate svolgeranno verifiche
documentabili volte ad accertare l’avvenuto superamento delle carenze riscontrate o il
raggiungimento dell’eccellenza. I giudizi espressi dai docenti, al termine delle verifiche di
cui sopra, oltre ad accertare il grado di competenza acquisito dallo studente, costituiscono
occasione per definire ulteriori forme di supporto volte sia al completamento del percorso
di recupero che al raggiungimento di obiettivi formativi di più alto livello.
Finalità
Prevenzione dell’insuccesso scolastico, recupero delle carenze e sviluppo di un corretto
metodo di studio e di lavoro sul testo, promozione delle eccellenze.
Referente
Prof.ssa Francesca Didu
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Percorso EsaBac
Progetto
Consente agli allievi di conseguire simultaneamente due diplomi a partire da un solo
esame: l’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese.
Finalità
Si tratta di un percorso di formazione integrato all’Esame di Stato, di una durata di tre
anni (triennio).
All’entrata gli allievi devono avere un livello di lingua B1 in francese e la formazione
ricevuta permette loro di raggiungere almeno il livello B2 al momento dell’esame finale.
I candidati avendo superato con successo, da un lato le prove dell’Esame di Stato e,
dall’altro le due prove specifiche dell’EsaBac, si vedono consegnare il diploma d’Esame di
Stato ed il Baccalauréat
Descrizione
Un insegnamento di dimensione europea che permette agli allievi di acquisire la lingua e
la cultura del paese partner studiando in modo approfondito, in una prospettiva europea
ed internazionale, i contributi della letteratura italiana e della letteratura francese.
Gli studenti inoltre svolgono, all’interno del curricolo, 2 ore di “parcours d’histoire” con
l’insegnante di storia in compresenza con l’insegnante di madre lingua francese.
Il programma di storia ha l’ambizione di costruire una cultura storica comune ai due
paesi, di fornire agli allievi le chiavi di comprensione del mondo contemporaneo e di
prepararli ad esercitare le loro responsabilità di cittadini europei.
Referente
prof.ssa Rita Angiletti
PASSAPORTO PER L’EUROPA
Progetto
CORSO DI PREPARAZIONE ALLA CERTIFICAZIONE EUROPEA B1 B2 (inglese)
Finanziamento
Finalità
FIS / Studenti
▪ Acquisire competenze comunicative nell'ottica della formazione plurilingue.
▪ Allargare ed approfondire conoscenze linguistiche e garantire la continuità
dell'apprendimento.
▪ Garantire agli studenti la possibilità di miglior inserimento nel mondo del
lavoro.
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▪ Garantire un migliore adeguamento al processo di internazionalizzazione.
▪ Formare gli alunni nell'ottica di una cittadinanza europea attraverso la
comprensione dei modi di vita, delle tradizioni, della cultura e dei valori che
identificano i paesi dell'Unione Europea
Docente
Numero di ore
docenza
Teacher David Sommers
Referenti
Prof.sse Caterina Carta, Giulia Muscas, Paola Vacca.
Progetto
DELF certificazione esterna in lingua francese livello B1
Finanziamento
FIS/ quota esame a carico degli studenti
Finalità
Descrizione
25 per il First – 25 per il gruppo del liceo Classico PET – 25 gruppo Liceo Europeo PET.
Totale 75 ore
▪ Fornire agli studenti meritevoli una certificazione del livello di conoscenza della
lingua francese riconosciuta a livello internazionale, quindi spendibile nel
mondo del lavoro e valutabile come credito scolastico in sede di scrutinio finale.
▪ Incrementare la motivazione allo studio della lingua francese
▪ Potenziare le abilità linguistiche per favorire il raggiungimento degli standard
europei di competenze nella lingua francese secondo i livelli B1 descritti nel
Quadro Comune di Riferimento Europeo
▪ Sensibilizzare gli alunni alla spendibilità delle certificazioni delle competenze
linguistiche nell’ambiente scolastico e lavorativo
▪ Acquisire maggiore sicurezza nelle proprie capacità
▪ Contribuire a qualificare maggiormente l’efficacia dell’azione didattica
nell’insegnamento-apprendimento delle lingue straniere del nostro istituto.
Il D.E.L.F. (Diplôme d’Etudes en Langue Française) è una certificazione sulle abilità
linguistiche in Lingua Francese riconosciuta internazionalmente e rilasciata direttamente
dal Ministère de l’Education Nationale francese (corrispondente al nostro MIUR).
Oltre ad essere un titolo valido per qualsiasi concorso in ambito europeo ed
internazionale in genere, con la C.M. 24-1-2000 il DELF viene proposto nelle scuole
italiane come “certificazione esterna” valida come credito formativo ai fini
dell’attribuzione del punteggio per l’Esame di Stato.
Gli obiettivi da raggiungere sono quelli relativi al livello B1 descritto nel Quadro Comune
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di Riferimento Europeo
Referente
Progetto
Finanziamento
Finalità
Descrizione
Prof.ssa Gisella Moi
DELF certificazione esterna in lingua francese livello B2
FIS /quota esame a carico degli studenti
▪ Fornire agli studenti meritevoli una certificazione del livello di conoscenza della lingua
francese riconosciuta a livello internazionale, quindi spendibile nel mondo del lavoro e
valutabile come credito scolastico in sede di scrutinio finale.
▪ Incrementare la motivazione allo studio della lingua francese
▪ Potenziare le abilità linguistiche per favorire il raggiungimento degli standard europei di
competenze nella lingua francese secondo i livelli B1/ B2 descritti nel Quadro Comune
di Riferimento Europeo
▪ Sensibilizzare gli alunni alla spendibilità delle certificazioni delle competenze
linguistiche nell’ambiente scolastico e lavorativo
▪ Acquisire maggiore sicurezza nelle proprie capacità
▪ Contribuire a qualificare maggiormente l’efficacia dell’azione didattica
nell’insegnamento-apprendimento delle lingue straniere del nostro Istituto.
Il D.E.L.F. (Diplôme d’Etudes en Langue Française) è una certificazione sulle abilità linguistiche
in Lingua Francese riconosciuta internazionalmente e rilasciata direttamente dal Ministère de
l’Education Nationale francese (corrispondente al nostro MIUR).
Oltre ad essere un titolo valido per qualsiasi concorso in ambito europeo ed internazionale in
genere, con la C.M. 24-1-2000 il DELF viene proposto nelle scuole italiane come “certificazione
esterna” valida come credito formativo ai fini dell’attribuzione del punteggio per l’Esame di
Stato.
Gli obiettivi da raggiungere sono quelli relativi al livello B2 descritto nel Quadro Comune di
Riferimento Europeo
Referente
Prof.ssa Gisella Moi
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Progetto
Cagliari e Lyon tra tradizione e modernità:
un viaggio nello sviluppo urbano
Finanziamento
fondi del Convitto / studenti
Finalità
Il progetto si integra con le finalità della scuola: si propone di promuovere una coscienza
europea e l’accettazione dell’alterità e della multiculturalità attraverso un dialogo
costruttivo nello spirito della reciprocità e della condivisione.
La finalità dell’azione è quella di educare gli studenti ad una consapevolezza europea
attraverso lo studio di una realtà culturale, sociale ed economica diversa per instaurare un
dialogo basato sull’accettazione, la tolleranza e l’integrazione.
Attraverso lo sviluppo urbano sostenibile, l’innovazione sociale e tecnologica, si cercherà
di proporre una visione innovativa del concetto di città e di cittadinanza.
Si tratta dunque di un intervento educativo che mira a sviluppare, oltre a competenze
linguistiche precise, competenze trasversali a tutte le discipline.
Descrizione
Si prevede una visita di una settimana da parte degli studenti francesi, ospitati presso le
famiglie degli studenti italiani e viceversa.
Durante il soggiorno a Cagliari si prevedono attività didattiche presso il Liceo ospitante e
visite guidate nel territorio oggetto dello scambio per cogliere analogie e differenze tra le
due culture.
Coniugare tradizione e modernità attraverso:
▪ Visita della città di Cagliari con particolare riferimenti ai Giganti di Monte
Prama
▪ Visita del borgo minerario e museo multimediale di “Rosas”
▪ Visita alla Necropoli di Montessu
▪ Visita di “Polaris” parco scientifico e tecnologico della Sardegna
Periodo di svolgimento: da Novembre ad Aprile. Gli studenti italiani partiranno per Lyon
dal 27 novembre al 4 dicembre 2014. Gli studenti francesi verranno a Cagliari dal 21
Marzo al 28 Marzo 2015.
Referente
Proff. Rita Angiletti e Piero Farci
Progetto
Laboratorio teatrale: “ll mondo intero è un palcoscenico e gli uomini
e le donne, tutti, non sono che attori”. (William Shakespeare)
Finanziamento
Fondi del Convitto e MIUR
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POF 2014/2015
Finalità
Descrizione
▪ Incentivare la motivazione individuale, prevenire il rischio di disinteresse e
atteggiamenti di ostilità verso fenomeni sociali pericolosi.
▪ Sperimentare nuove possibilità comunicative e relazionali nella globalità dei
linguaggi.
▪ Apprendere le diverse metodologie del rilassarsi, autoconcentrarsi, autogestirsi e
l'utilizzo di diverse modalità espressive per le diverse situazioni.
▪ Padroneggiare strumenti e modalità di espressione verbale e non-verbale,
attraverso l'espressione corporea,
▪ Potenziare le capacità comunicative, espressive e creative in lingua straniera.
▪ Acquisire la capacità di usare la lingua straniera in funzione affettiva per
trasmettere bisogni e stati d'animo, per raccontare esperienze e comunicare
aspettative, per condividere opinioni per confrontare punti di vista.
▪ Consolidare le tecniche di lettura e d’analisi di un testo.
▪ Arricchire il proprio patrimonio lessicale
Il termine “femminicidio” suona cacofonico e molti a sentirlo storcono il naso, perché
rimanda all’idea sprezzante della latina “femina”, l’animale di sesso femminile. (I.Bossi
Fedrigotti) “Viviamo in una società che insegna alle donne a difendersi dallo stupro,
invece di insegnare agli uomini a non stuprare le donne.”
Attraverso la drammatizzazione di dialoghi in lingua straniera, l’attività di reading e la
raccolta di articoli di giornali di tutto il mondo, gli studenti analizzeranno la violenza che
si manifesta tutti i giorni nei confronti delle donne. Da qui il bisogno di un’educazione al
rispetto e accoglienza del “diverso” (immigrati, culture alternative, soggetti fuori norma),
abbattimento della visione sessista della società (a discapito di donne) abbattimento degli
stereotipi di genere e ricostruzione di un modello sociale in cui uomini e donne abbiano
piena legittimità in quanto individui.
▪ Attività in classe durante un'ora curriculare di laboratorio di lingua straniera
▪ Attività di coinvolgimento con il supporto dell’associazione “Donne al
traguardo”
▪ Attività di laboratorio teatrale in teatro per sei ore in ciascuna classe per il
prodotto finale.
Referente
Dipartimento lingue straniere, docente di diritto e docente di religione
Progetto
Stage linguistico a Parigi
Finanziamento
Fondi del Convitto / studenti
Finalità
Lo stage rappresenta per gli alunni un'opportunità di applicazione e di approfondimento
delle loro conoscenze e competenze linguistiche mediante situazioni di vita quotidiana
nella famiglia ospitante, nelle attività in classe e in tutte le altre situazioni che li mettono
a contatto con la realtà socio-culturale del paese ospitante. Questo permetterà loro di
abbattere le barriere comunicative, di aumentare la motivazione e rafforzare la fiducia in
se stessi, aiutandoli ad essere più responsabili e ad orientarsi in un ambiente inconsueto.
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POF 2014/2015
Lo stage ha come finalità principale quella di educare l’allievo ad essere viaggiatore del
mondo al fine di consentirgli di superare gli stereotipi e la diffidenza verso la diversità
confrontandosi con persone e abitudini nuove.
Descrizione
Si tratta di un soggiorno-studio in Francia di una settimana durante il quale gli alunni
seguiranno, di mattina, un programma linguistico presso l’Ecole Langue Française “Elfe”
a Parigi con sistemazione presso famiglie scelte dalla scuola, alloggio a coppie e
trattamento di mezza pensione. Il programma didattico sarà arricchito con laboratori al
Louvre e visite guidate ai principali monumenti.
Destinazione Francia / Parigi
Durata 7 notti/ 8 giorni
Periodo Febbraio (date da definire)
Destinatari 3E-3F Liceo Classico Europeo
Referente
Prof.ssa Rita Angiletti
Progetto
Stage linguistico a Nizza
Finanziamento
fondi del Convitto / studenti
Finalità
Lo stage rappresenta per gli alunni un'opportunità di applicazione e di approfondimento
delle loro conoscenze e competenze linguistiche mediante situazioni di vita quotidiana in
famiglia ospitante nelle attività in classe e in tutte le altre situazioni che li mettono a
contatto con la realtà socio-culturale del paese ospitante. Questo permetterà loro di
abbattere le barriere comunicative aumentando la motivazione e rafforzando la fiducia in
se stessi, aiutandoli ad essere più responsabili e ad orientarsi in un ambiente inconsueto.
Lo stage ha come finalità principale quella di educare l’allievo ad essere viaggiatore del
mondo al fine di consentirgli di superare gli stereotipi e la diffidenza verso la diversità
confrontandosi con persone e abitudini nuove.
Obiettivi e risultati attesi
▪ Miglioramento e il rafforzamento delle competenze linguistiche-espressive (in
vista della certificazione B1)
▪ Maggior spontaneità e fluidità delle strutture linguistiche
▪ Maturazione e arricchimento personale
▪
Conseguimento di certificati utili per il Credito Formativo con valutazione delle
competenze (CECR).
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POF 2014/2015
Descrizione
Si tratta di un soggiorno-studio in Francia di circa una settimana durante il quale gli
alunni seguiranno di mattina, un programma linguistico presso l’Esccom Langue
Méditerranée” a Nizza con sistemazione presso famiglie scelte dalla scuola, alloggio a
coppie e trattamento di pensione completa. Il programma didattico sarà arricchito con
escursioni limitrofe e visite.
Destinazione Francia / NIZZA
Durata 6 notti/ 7 giorni
Periodo 15/21 Febbraio 2015
Destinatari 2E/1E Liceo Classico Europeo
Referente
Prof.ssa Giselle Moi
Progetto
Viaggio di istruzione in Grecia
Finanziamento
A carico degli studenti
Finalità
Descrizione
Coerentemente con gli obiettivi didattici e formativi indicati nella programmazione, il
viaggio d’istruzione intende offrire agli alunni un’occasione di arricchimento personale e
culturale, la possibilità di approfondire e consolidare attraverso l’esperienza sul campo le
conoscenze e le competenze raggiunte sulla civiltà greca e di acquisire nuove conoscenze
mediante lo sviluppo della capacità di leggere il territorio nei suoi aspetti ambientali,
storici e culturali.
Regno del mito e della leggenda e culla di una delle civiltà più evolute del Mediterraneo,
la Grecia conserva eccezionali e mirabili testimonianze del mondo antico sparse su tutto il
territorio, quindi si propone come meta ideale per il percorso di studi classici.
Obiettivi e risultati attesi
▪ Capacità di ricercare nei siti archeologici e nei monumenti le prove dei fatti
studiati teoricamente.
▪ Promozione della crescita culturale degli allievi attraverso la conoscenza diretta
di aspetti storici, artistici, monumentali e paesaggistici.
▪ Promozione della sensibilità per la salvaguardia del patrimonio artistico e
ambientale.
▪ Promozione della crescita individuale, dell’educazione alla convivenza e delle
capacità di socializzazione attraverso esperienze formative significative e la
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POF 2014/2015
condivisione di momenti di vita e occasioni di evasione.
In sintesi l’itinerario propone le seguenti tappe:
▪ Atene: visita dell’Acropoli, Museo dell’Acropoli, Agorà greca e romana, Capo
Sounion, Biblioteca nazionale, Piazza Costituzione, Tempio di Zeus, Arco di
Adriano
▪ Delfi: visita dell’area archeologica e del Museo
▪ Argolide: visita di Nauplia, Micene, Epidauro e Canale di Corinto
Referente
Progetto
Prof.ssa Antonella Cantori
Gemellaggio con il Convitto di Torino
Finanziamento
fondi del Convitto / studenti
Finalità
Coerentemente con gli obiettivi didattici e formativi indicati nella programmazione, il
gemellaggio offre agli alunni un’occasione di arricchimento personale e culturale, la
possibilità di instaurare rapporti di collaborazione, fiducia e disponibilità reciproca e dà
inoltre l’opportunità di vivere un’esperienza importante di comunicazione e condivisione.
▪ Vivere la famiglia, la scuola, la città in una realtà diversa dalla propria.
▪ Promozione della crescita individuale, dell’educazione alla convivenza e delle
capacità di socializzazione attraverso esperienze formative significative e la
condivisione di momenti di vita e occasioni di evasione.
▪ Favorire la creazione di un gruppo
Descrizione
In sintesi l’itinerario propone le seguenti tappe:
- Gli studenti di Cagliari visiteranno la città di Torino secondo il programma
stabilito dai colleghi.
- Gli studenti torinesi visiteranno la città di Cagliari e dintorni secondo le attività
da stabilire.
1 settimana
Marzo - aprile 2014
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POF 2014/2015
I F Liceo Classico Europeo
Referente
Prof.ssa Rita Angiletti
Progetto
Monumenti Aperti
Finanziamento
FIS
Finalità
Scopo del progetto è la collaborazione del nostro Convitto Nazionale alla manifestazione
MONUMENTI APERTI, presso l’Orto Botanico di Cagliari, che presenta, oltre ai diversi
e interessanti aspetti botanici, anche infrastrutture di epoca punica e romana che rendono
ancor più suggestivo questo sito e di grande interesse culturale.
Il progetto, che coinvolgerà gli alunni del triennio del Liceo Europeo, muove dal
riconoscimento della centralità della scuola nella formazione della cultura e
nell’educazione dei comportamenti dei cittadini. In tale prospettiva formativa si pone i
seguenti obiettivi:
▪ Educare al patrimonio culturale del territorio e alla sua fruibilità;
▪ Rendere consapevoli dell’importanza di un Orto Botanico come bene culturale;
▪ Educare al lavoro di gruppo e alla divisione dei compiti, alla collaborazione tra
studenti e con l’insegnante, alla disponibilità nell’affrontare le eventuali difficoltà
proprie e degli altri compagni;
▪ Coinvolgere e responsabilizzare al preciso incarico ricevuto e alla cooperazione
con gli altri compagni;
▪ Maturare una maggiore sicurezza nelle proprie capacità nel dover esporre al
pubblico le conoscenze acquisite.
Descrizione
Si condurranno gli alunni nello studio e nell’acquisizione delle conoscenze relative ai
diversi aspetti dell’Orto Botanico, facendo assumere loro la responsabilità dell’importante
ruolo di trasmettere ad altri cittadini tali conoscenze.
FASI
▪ Individuazione del gruppo di alunni che dovranno condurre le visite guidate;
▪ Organizzazione del lavoro insieme agli studenti: scopo del progetto e
individuazione delle successive fasi operative;
▪ Lezione di botanica per stimolare negli alunni la curiosità conoscitiva, creare una
base di conoscenze che introduca allo studio successivo;
▪ Visite all’Orto Botanico per lo studio dei diversi aspetti (storico, archeologico e
botanico);
▪ Individuazione dei diversi itinerari da realizzare durante le visite guidate;
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POF 2014/2015
▪ Ricerca delle informazioni relative non solo agli aspetti botanici, ma anche
storici e archeologici;
▪ Realizzazione di elaborati relativi agli aspetti dei diversi itinerari nell’Orto
Botanico;
▪ Definizione di precisi incarichi per ciascuno di loro;
▪ Formazione degli alunni sugli aspetti che dovranno illustrare nei diversi itinerari;
▪ Conduzione delle visite guidate all’Orto Botanico durante la manifestazione.
Per la realizzazione del progetto si prevedono 15 ore di attività extrascolastica.
Referente
Prof.ssa Cristina Onnis
Festival della Scienza
Progetto
Finanziamento
FIS
Finalità
Scopo del progetto è la collaborazione del nostro Convitto Nazionale alla VII edizione del
Festival della Scienza.
Il progetto, che coinvolgerà gli alunni del triennio del Liceo Europeo, si realizzerà
nell’individuare e progettare un itinerario botanico nel Parco di Monte Claro, nel quale i
nostri alunni faranno la guida ai visitatori illustrando gli aspetti più significativi sotto
l’aspetto principalmente botanico ma anche storico e geologico.
Il progetto muove dal riconoscimento della centralità della scuola nella formazione della
cultura e nell’educazione dei comportamenti dei cittadini e, in tale prospettiva formativa,
si pone i seguenti obiettivi:
▪ Educare al patrimonio culturale del territorio e alla sua fruibilità;
▪ Educare al lavoro di gruppo e alla divisione dei compiti, alla collaborazione tra
studenti e con l’insegnante, alla disponibilità nell’affrontare le eventuali difficoltà
proprie e degli altri compagni;
▪ Coinvolgere e responsabilizzare al preciso incarico ricevuto e alla cooperazione
con gli altri compagni;
▪ Maturare una maggiore sicurezza nelle proprie capacità nel dover esporre al
pubblico le conoscenze acquisite.
Descrizione
Si condurranno gli alunni nello studio e nell’acquisizione delle conoscenze relative ai
diversi aspetti botanici, storici e geologici del sito e si farà assumere loro la responsabilità
dell’importante ruolo di trasmettere ad altri cittadini tali conoscenze.
FASI
▪ Individuazione del gruppo di alunni che dovranno condurre le visite guidate;
▪ Organizzazione del lavoro insieme agli studenti: scopo del progetto e
55
POF 2014/2015
individuazione delle successive fasi operative;
▪ Visite al Parco urbano di Monte Claro per lo studio dei diversi aspetti;
▪ Individuazione dell’itinerario da realizzare durante le visite guidate;
▪ Ricerca delle informazioni relative alla storia, all’origine geologica e alle
caratteristiche delle specie botaniche;
▪ Realizzazione di elaborati;
▪ Definizione di precisi incarichi per ciascun alunno;
▪ Formazione degli alunni sugli aspetti che dovranno illustrare;
▪ Conduzione delle visite guidate durante la manifestazione.
Per la realizzazione del progetto si prevedono 16 ore di attività extrascolastica.
Referente
Prof.ssa Cristina Onnis
Progetto
Cagliari, storia della città
Finanziamento
FIS
Finalità
▪ Conoscenza del patrimonio storico, culturale.
▪ Valorizzazione, educazione e salvaguardia del patrimonio dei beni culturali nella
loro accezione più ampia.
▪ Apertura della scuola al territorio.
▪ Valorizzazione del proprio territorio.
▪ Acquisizione di competenze linguistiche e comunicative.
OBIETTIVI:
▪ Esplorare il territorio circostante attraverso l'approccio senso-percettivo e
l'osservazione diretta.
▪ Individuare gli elementi principali che caratterizzano i vari tipi di paesaggio
osservati: la città con la sua diversificazione del tessuto urbano e dei complessi
monumentali, paesaggio delle zone palustri, paesaggio verso le colline che
abbracciano la città.
▪ Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato della
comunità di appartenenza. (MUSEI)
▪ Acquisire la metodologia della ricerca storica e letteraria: saper leggere fonti e
testimonianze.
▪ Ricavare da fonti di tipo diverso semplici conoscenze su momenti del passato, locali
56
POF 2014/2015
e non.
▪ Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi (aspetti della vita
sociale, politico-istituzionale, economica, artistica, religiosa…)
▪ Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi, lontani nello
spazio e nel tempo
Descrizione
▪ Il progetto nasce dall'esigenza di motivare e interessare all'apprendimento delle
discipline storico, letterarie, geografiche, storico artistiche, scientifiche e linguistiche
attraverso lo studio del proprio territorio, mediante lezioni frontali e visite guidate.
▪ Conoscere il territorio della città in cui viviamo, essere in grado di leggere l’imago
urbis per riscoprire la realtà che ci circonda e di cui siamo parte integrante.
▪ TEMPI: verranno effettuate 4 uscite per classe (2 di circa cinque ore antimeridiane e
2 di 3 ore pomeridiane (laboratoriali) a rotazione tra 1°E, 2°E, 1°F, 2°F del Liceo
Europeo da svolgersi nel Centro storico della città, con lezioni sul campo/visite
guidate concomitanti con le assemblee d’Istituto. Accompagnatore Prof. Piero Farci
insieme agli Educatore della classi.
▪ Per la preparazione agli argomenti da trattare “sul campo” si organizzeranno lezioni
frontali propedeutiche alle visite guidate da svolgersi nelle ore laboratoriali nelle
giornate precedenti l’uscita.
PRODOTTO FINALE, RISULTATI ATTESI
▪ Al termine del modulo biennale gli studenti avranno acquisito le competenze
necessarie per valorizzare il territorio e saperlo gestire come prodotto turistico
(simulazione di guida turistica). L’esperienza progettuale si ricollega alla stessa, in
lingua Francese, proposta dalla Prof.ssa Rita Angiletti.
▪ Produzione di un CD (power point ) o un video come prodotto finale del lavoro da
proporre ai Licei, provenienti dall’Europa e/o Italiani, con i quali si svolgono
gemellaggi e, in sede di orientamento/pubblicizzazione per la conoscenza delle
attività del Liceo Europeo.
Referente
Prof. Piero Farci
57
POF 2014/2015
Progetto
Finanziamento
Finalità
- TOGETHER IN EXPO 2015 VITE PARALLELE Βίοι Παράλληλοι Plutarco
I Centenari sardi incontrano i Centenari di Okinawa in Giappone
e di Loma Linda in California.
Studenti / Convitto / MIUR
 Confrontarci con la cultura del nostro passato recente per una maggiore
consapevolezza dello stile di vita attuale.
 Confrontarci con una cultura lontana e diversa alla ricerca di ciò che ci accomuna,
per costruire un dialogo che ci unisca nella costruzione di una civiltà
ecosostenibile e solidale.
 Renderci consapevoli dell'importanza fondamentale di una giusta alimentazione
per un giusto percorso esistenziale.
Docenti
Classe
Prof.sse Giulia Muscas e Cristina Onnis
Liceo Europeo 4^ E
Referente
Prof.ssa Giulia Muscas
Progetto
La scuola per Expo 2015 “Acqua, Cultura e Storia”
Finanziamento
Studenti / Convitto / MIUR
Finalità
Il progetto, che si sviluppa in seguito alla lettura del libro “La donna dalle 7 fonti” di
Antonio Manca, intende affrontare due temi d’importanza fondamentale per il futuro
dell’umanità: il cibo e l’acqua e si pone i seguenti obiettivi formativi:
▪ elaborare un progetto di gestione promozionale del territorio;
▪ interpretare le richieste e gli orientamenti dei visitatori in modo da consentire la
valorizzazione del territorio;
▪ organizzare l’aspetto dell’accoglienza;
▪ gestire gli strumenti informatizzati;
▪ pianificare l’aspetto economico;
▪ sviluppare le competenze di base già acquisite utilizzando la microlingua;
58
POF 2014/2015
▪ integrare le competenze comunicative in situazioni adatte;
▪ stimolare la creatività;
▪ utilizzare le tecniche di comunicazione in pubblico;
▪ valorizzare le bellezze artistiche e naturali del territorio.
Descrizione
Tempi: anno scolastico 2014/15
Spazi: laboratori, aule e luoghi da visitare: Santo Lussurgiu, Santa Cristina, San Salvatore
di Sinis
Destinatari: classi 3/4/5 settore enogastronomico e Tecno-grafico del IPSARD “Azuni”
Classi 3F/E Liceo Europeo Convitto Nazionale V. Emanuele II
Referenti
Prof. Fabrizio Uda I.P.S.A.R D. Azuni
Proff. Rita Angiletti, Piero Farci Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II
Progetto
“Xanadù XI- Comunità di lettori ostinati”
Finanziamento
FIS
Obiettivi
▪ utilizzare la letteratura per favorire lo sviluppo di una mentalità aperta e pronta
allo scambio intellettuale, al rispetto e all’impegno civile, favorendo lo sviluppo
della capacità critica, di giudizio personale e di comprensione di sé;
▪ fornire nuovi stimoli e strumenti per aiutare i ragazzi in una fase importante del
percorso di crescita e di sviluppo dell’identità personale,
▪ utilizzare la forza e la straordinaria capacità comunicativa della narrazione per
affrontare e stimolare una riflessione rispetto a temi di attualità (la diversità, il
multiculturalismo, la giustizia…);
▪ ribadire il ruolo fondamentale della cultura come strumento necessario a favorire
lo sviluppo di condizioni di partecipazione e di cittadinanza attiva,
riconoscimento e impegno sociale;
▪ creare degli spazi di dialogo e approfondimento che affianchino i percorsi
didattici tradizionali;
▪ incoraggiare lo scambio di conoscenze e il confronto tra culture attraverso il
dialogo diretto;
▪ educare e stimolare capacità cognitive differenti, che diano la possibilità di
leggere linguaggi diversi, nella loro specificità, promuovendo strategie di dialogo
e collegamento fra diversi media come il libro, il fumetto, la musica e il cinema;
▪ rinnovare il patrimonio librario delle biblioteche italiane.
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POF 2014/2015
Descrizione
“Xanadu” è un progetto di promozione della lettura rivolto agli adolescenti, diffuso da
undici anni sul territorio nazionale.
Ideato e condotto da Hamelin Associazione Culturale, il progetto nasce nel 2004 grazie
alla collaborazione con la Biblioteca Salaborsa Ragazzi di Bologna, la cattedra di
Letteratura per l’infanzia dell’Università di Bologna e il Centro Regionale di
Documentazione Biblioteche per Ragazzi di Cagliari.
L’iniziativa coinvolge studenti di tutta Italia, dalla terza media alla terza superiore, e si
sviluppa attraverso il coinvolgimento di una rete di scuole e biblioteche, già radicata a
livello nazionale e in continua espansione.
“Xanadu” intende creare una vera e propria comunità interattiva di ragazzi, che si
confrontano e dialogano a partire dalle proprie esperienze di lettura e di consumo
culturale.
“Xanadu - Comunità di lettori ostinati” ha ricevuto il “Premio 2007 per il miglior
progetto di promozione del libro e della lettura” del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali – Centro per il Libro e la Lettura.
Da quest’anno Xanadu cercherà di esaltare maggiormente la propria vocazione al
multimediale e alle connessioni tra storie, e di lasciare più spazio alle libere scelte dei
lettori.
L’idea di base è infatti quella di partire da 11 libri, ognuno rappresentativo di un tema o
di un genere letterario, dai quali si diramano alcuni percorsi che consigliano altri libri,
film, graphic novel.
Quindi per le superiori: 11 storie principali, 27 percorsi, 71 titoli totali, scelti tra i migliori
delle 10 edizioni passate, che dovrebbero essere in gran parte già patrimonio di scuole e
biblioteche.
I ragazzi ricevono una password, commentano e votano le storie scelte in uno spazio
appositamente dedicato, producendo così una classifica, come negli scorsi anni. Cambia
invece la griglia delle domande, e l’interattività tra i commenti.
Il progetto prevede un percorso rivolto ai ragazzi, caratterizzato da diverse attività
(laboratori, incontri con autori, ecc.).
Alla classe che aderisce al progetto viene fornita una bibliografia, redatta in funzione del
tema scelto per l’anno, che presenta una ventina di titoli. Ogni alunno deve, nel corso
dell’anno, leggere almeno tre libri tra quelli proposti e per ognuno di essi deve compilare
una scheda valutativa presente sul sito internet di Xanadu e attribuirgli un voto. Alla fine
dell’anno ogni classe deve aver presentato almeno due schede per ogni libro indicato in
bibliografia. In questo modo si crea una classifica con i libri che sono piaciuti di più, e
che i giovani lettori si consigliano a vicenda. A conclusione dell’anno scolastico, durante
una festa che si terrà a Bologna nel mese di giugno, verrà premiato il libro più amato dai
ragazzi.
Referente
Prof.ssa Silvia Perezzani
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POF 2014/2015
Progetto
Olimpiadi della Matematica
Finanziamento
FIS
Finalità
Stimolare gli allievi verso una materia in genere poco amata.
Descrizione
Il progetto costituisce un’attività competitiva tra alunni della scuola secondaria superiore.
Si divide in diverse fasi:
gara di Istituto svolta a metà novembre;
provinciale svolta a febbraio;
nazionale svolta a Cesenatico a maggio.
Le gare si svolgono su un set di esercizi proposti per il biennio ed uno per il triennio da
svolgere in 120 minuti.
http://olimpiadi.dm.unibo.it/
http://it.wikipedia.org/wiki/Olimpiadi_della_matematica
Referente
Prof.Paolo Giovanni Soraggi
Progetto
Convittiadi 2015
Finanziamento
Descrizione
Provincia/ Convitto / FIS / fondi privati
Finalità
Incidere sull’autostima degli alunni e stimolare il senso di appartenenza alla scuola,
attraverso un’attività aggregante come l’attività sportiva. Il progetto si configura come un
sistema di promozione all’educazione allo sport in ambito scolastico, rivolto a tutti alunni
delle prime due classi.
Referente
Prof.ssa Marcella Schirru
Manifestazione nazionale “Olimpiade” dei Convitti d’Italia, organizzata per confrontarsi
in diverse discipline sportive (calcio a 5, pallacanestro, tennistavolo, corsa campestre,
nuoto, scacchi, calcio, pallavolo, beach volley balilla).
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POF 2014/2015
Progetto
Finanziamento
Descrizione
Attività sportiva campionati studenteschi
MIUR art 87 CCNL / FIS
Referente
Selezione e formazione di squadre nelle varie discipline sportive. Allenamenti, tornei
interni per classi e corsi.
Migliorare la preparazione tecnica individuale e di squadra per la partecipazione ai
Campionati Studenteschi organizzati dal Miur.
Il fine dello sport scolastico è quello di sviluppare una nuova cultura sportiva e di
contribuire ad aumentare il senso civico degli studenti, migliorare l’aggregazione,
l’integrazione e la socializzazione.
Prof.ssa Marcella Schirru
Progetto
Valutazione motoria e sportiva
Finanziamento
MIUR
Finalità
La prestazione motoria e sportiva è il risultato di un’interazione costante tra le
potenzialità di ogni individuo e gli stimoli in grado di produrre adattamenti significativi
sia sull’apprendimento motorio che sulle espressioni di forza. La misurazione attendibile,
l’osservazione sistematica e organizzata, sono risposte che occorre approfondire con i
giovani studenti del Liceo Sportivo che vedono nello sport un impegno importante
caratterizzato da costanza e grande motivazione.
Il corso si svilupperà mediante lezioni teoriche, teorico-pratiche, seminari periodici a
carattere monotematico, utilizzo di apparecchiature specifiche, supporti informatici e
video.
Descrizione
La Disciplina esamina le conoscenze teoriche e pratiche che stanno alla base
dell’organizzazione della valutazione in ambito motorio e sportivo, con particolare
riferimento ai significati culturali che tale ambito di conoscenze richiede, e allo studio
delle problematiche afferenti ai vari ambiti scientifici.
Grazie all'utilizzo di un laboratorio di Valutazione attrezzato e funzionale, situato
dall'anno scolastico in corso, presso il Liceo Scientifico Sportivo, viene attribuita
particolare rilevanza alla metodologia della ricerca, alla prassi didattica e agli strumenti
elettronici per la valutazione motoria e sportiva. Vengono analizzate le possibili ricadute
sull’organizzazione didattica e sulle conoscenze teorico-pratiche dal punto di vista dei
diversi attori del movimento: l’insegnante, l’allenatore professionalmente qualificato,
l'atleta consapevole.
La prestazione motoria e sportiva è il risultato di un’interazione costante tra le
potenzialità di ogni individuo e gli stimoli in grado di produrre adattamenti significativi
sia sull’apprendimento motorio che sulle espressioni di forza. La misurazione attendibile,
l’osservazione sistematica e organizzata, sono risposte che occorre approfondire con i
giovani studenti del Liceo Sportivo che vedono nello sport un impegno importante
Finalità
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POF 2014/2015
caratterizzato da costanza e grande motivazione.
Il corso si svilupperà mediante lezioni teoriche, teorico-pratiche, seminari periodici a
carattere monotematico, utilizzo di apparecchiature specifiche, supporti informatici e
video, secondo il programma allegato.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEGLI ARGOMENTI
▪ La metodologia della ricerca applicata all’educazione fisica e allo sport
▪ Cenni sugli strumenti statistici e sulla validità degli indicatori
▪ Test motori per la sfera coordinativa:
▪ Equlibrio (Sistema Autobalance)
▪ Percorsi e circuiti a tempo
▪ Saltelli con la funicella
▪ I test di forza esplosiva ed elastico-reattiva su pedana a contatto:
▪ CMJ, CMJas, RJ, DropJump
▪ I test di forza resistente
▪ Misurazione della flessibilità (mobilità bacchetta flessibilità tronco con autoflex)
▪ Test per la valutazione delle funzioni organiche
▪ Applicazioni hardware e software
▪ Elettronica applicata: I trasduttori
▪ Encoder ottici lineari, pedane di conduttanza e ottiche, cellule fotoelettriche
▪ Apparecchiature specifiche: Sistema Autoflex, Sistema Autobalance, MusceLab,
Tracker con videocamera digitale
▪ Costruzione di una Banca dati
Esercitazioni Pratiche:
▪ Organizzazione delle procedure di valutazione e misurazione
▪ Validità degli indicatori e procedure test-retest, procedure di somministrazione
▪ I test di forza esplosiva, elastico-reattiva e resistente
▪ Validità, somministrazione e utilizzo pratico degli strumenti per la
somministrazione dei test motori per la sfera coordinativa (percorsi e circuiti a
tempo, autobalance, muscleLab).
Approfondimenti teorici:
▪ Terminologia dell'educazione fisica
▪ Stili di vita ed educazione alimentare
▪ Le Capacita Motorie (coordinative, condizionali, la flessibilità) il loro sviluppo e
il controllo degli apprendimenti.
▪ Lo sport e l'attività motoria nel contesto scientifico (Scienze biomediche, fisica,
chimica ...)
▪ Principi di biomeccanica
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POF 2014/2015
▪ Statistica di base (rappresentazioni grafiche, distribuzione di frequenza, tabelle
percentili, media e deviazione standard)
▪ Etica e Sport, il rispetto delle regole, il fair play, conoscenza e prevenzione del
doping
Referente
Prof. Francesco Marcello
Progetto
Я говорю по-русски
Finanziamento
Convitto
Finalità
L’inserimento della lingua russa nel curricolo del liceo sportivo, a partire dalla classe
prima e per tutta la durata del quinquennio, mira a sviluppare l’apprendimento di
una seconda lingua straniera in un’ottica di plurilinguismo.
La conoscenza della lingua russa rappresenta inoltre un valore aggiunto non solo sul
piano formativo come veicolo essenziale di accesso alla cultura di un popolo, ma
anche come possibilità di sbocco occupazionale.
Per il primo anno di corso, si prevede il raggiungimento del livello A1 del Quadro
Comune di Riferimento per l’apprendimento delle lingue.
Descrizione
Il corso di lingua russa viene svolto in 2 ore di lezione settimanali per un totale
complessivo di 64 ore.
L’insegnamento si pone l’obiettivo di fornire agli allievi le principali nozioni
morfosintattiche per lo sviluppo delle abilità linguistiche di base, con particolare riguardo
alla comprensione e produzione orale. I contenuti linguistici del corso vengono sviluppati
attraverso esercizi di fonetica e intonazione, l’acquisizione dell’alfabeto cirillico, l’utilizzo
delle strutture morfosintattiche e lessicali in contesti comunicativi quotidiani e pertinenti
alla fascia d’età degli alunni.
Il contatto diretto con la lingua russa è inoltre garantito fin dall’inizio del percorso di
apprendimento dalla presenza costante di una lettrice di madre lingua.
Referente
Prof.ssa Anna Maria Corso
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POF 2014/2015
Progetto
I diritti delle donne nel mondo/ Women’s Rights Worldwide
Finanziamento
MIUR
Finalità
▪ Approfondire le conoscenze culturali in ambito economico-giuridico;
▪ rafforzare le competenze comunicative nella lingua inglese;
▪ educare le persone al rispetto di sé e degli altri a prescindere dalle distinzioni di
genere.
Descrizione
Si svolge interamente in lingua inglese con metodo CLIL nel periodo febbraio-marzo e
vede coinvolte tre classi del Liceo Europeo: 2F,3F, 3E.
Referente
Prof.ssa Valeria Di Chiara
65
POF 2014/2015
Allegato 2
CCoommppoossiizziioonnee ddeeii
CCoonnssiiggllii ddii CCllaassssee
66
POF 2014/2015
Docenti ed educatori del Liceo Classico
Classe I A
Insegnante
Materia
Ida Truncellito
Italiano e Geostoria
Francesca Didu
Latino e Greco
Caterina Carta
Inglese
Giuseppe Olla
Matematica-informatica
Patrizia Obino
Scienze naturali
Marcella Schirru
Scienze Motorie
Massimo Balliccu
Religione
Alessandro De Muro
Educatore
Classe II A
Insegnante
Ida Truncellito
Francesca Didu
Caterina Carta
Giuseppe Olla
Patrizia Obino
Marcella Schirru
Massimo Balliccu
Stefania Farci
Materia
Italiano e Geostoria
Latino e Greco
Inglese
Matematica-informatica
Scienze naturali
Scienze Motorie
Religione
Educatrice
Classe III A
Insegnante
Andrea Degiorgi
Alessandro Macaluso
Ida Truncellito
Antonio Garau
Caterina Carta
Maurizio Pibiri
Patrizia Obino
Patrizia Perrotta
Marcella Schirru
Massimo Balliccu
Maria Grazia Marroccu
Materia
Storia
Filosofia
Italiano
Latino e Greco
Inglese
Matematica e Fisica
Scienze naturali
Storia dell’Arte
Scienze Motorie
Religione
Educatrice
67
POF 2014/2015
Classe IV A
Insegnante
Marcella Cuccureddu
Daniela Naseddu
Antonio Garau
Caterina Carta
Maurizio Pibiri
Patrizia Obino
Patrizia Perrotta
Marcella Schirru
Massimo Balliccu
Maria Grazia Marroccu
Materia
Storia e filosofia
Italiano
Latino e Greco
Inglese
Matematica e fisica
Scienze naturali
Storia dell’Arte
Scienze Motorie
Religione
Educatrice
Classe V A
Insegnante
Marcella Cuccureddu
Daniela Naseddu
Antonio Garau
Tiziana Miserendino
Paola Vacca
Maurizio Pibiri
Patrizia Obino
Piero Farci
Marcella Schirru
Massimo Balliccu
Marcella Sorgia
Materia
Storia e Filosofia
Italiano
Latino
Greco
Inglese
Matematica e fisica
Scienze naturali
Storia dell’arte
Scienze Motorie
Religione
Educatrice
Classe V B
Insegnante
Marcella Cuccureddu
Daniela Naseddu
Tiziana Miserendino
Patrizia Macciò
Paola Vacca
Paolo Soraggi
Patrizia Obino
Piero Farci
Marcella Schirru
Massimo Balliccu
Marcella Sorgia
Materia
Storia e Filosofia
Italiano
Greco
Latino
Inglese
Matematica e Fisica
Scienze naturali
Storia dell’arte
Scienze Motorie
Religione
Educatrice
68
POF 2014/2015
Docenti ed educatori del Liceo Classico ad indirizzo musicale
Classe I C
Insegnante
Materia
Patrizia Macciò
Italiano e Geostoria
Antonella Cantori
Latino e Greco
Giulia Muscas
Inglese
Giuseppe Olla
Matematica-informatica
Patrizia Obino
Scienze naturali
Marcella Schirru
Scienze Motorie
Massimo Balliccu
Religione
Alessandra Carbognin
Educatrice
Classe II C
Insegnante
Tiziana Miserendino
Antonella Cantori
Giulia Muscas
Giuseppe Olla
Patrizia Obino
Marcella Schirru
Massimo Balliccu
Alessandra Carbognin
Materia
Geostoria
Italiano, Latino e Greco
Inglese
Matematica-informatica
Scienze naturali
Scienze Motorie
Religione
Educatrice
Docenti ed educatori del Liceo Scientifico Sportivo
Classe I D
Insegnante
Materia
Patrizia Macciò
Italiano e Geostoria
Maurizio Pibiri
Matematica e fisica
Caterina Carta
Inglese
Anna Maria Corso
Russo
Olga Moskvitina
Lettore lingua Russo
Patrizia Obino
Scienze naturali
Giuseppe Murgia
Scienze Motorie e Sportive e
Discipline Sportive
Massimo Balliccu
Religione
Gianluca Ciribelli
Educatore
69
POF 2014/2015
Docenti ed educatori del Liceo Classico Europeo
Classe I E
Insegnante
Materia
Tiziana Miserendino
Geografia
Maura Farci
Lingue e lett. Classiche
Barbara Nuvoli
Italiano e Storia
Caterina Carta
Inglese
David Sommers
Lettore lingua Inglese
Rita Angiletti
Francese
Giselle Moi
Lettore lingua Francese
Silvia Meili
Matematica-informatica
Cristina Onnis
Scienze naturali
Paola Abis
Diritto ed economia
Piero Farci
Storia dell’arte
Giuseppe Murgia
Scienze Motorie
Gabriella Tucci
Religione
Achille Napoleone
Educatore
Classe II E
Insegnante
Daniela Naseddu
Maura Farci
Paola Vacca
David Sommers
Anna Maria Corso
Giselle Moi
Silvia Meili
Cristina Onnis
Paola Abis
Piero Farci
Giuseppe Murgia
Gabriella Tucci
Peppino Mureddu
Classe III E
Insegnante
Andrea Degiorgi
Giuseppe Schena
Paola Vacca
David Sommers
Alessandra Marongiu
Anna Maria Corso
Veronique Fischer
Materia
Storia e Geografia
Italiano, Lingue e lett. Classiche
Inglese
Lettore lingua Inglese
Francese
Lettore lingua Francese
Matematica-informatica
Scienze naturali
Diritto ed economia
Storia dell’arte
Scienze Motorie
Religione
Educatore
Materia
Storia e Filosofia
Italiano, Lingue e lett. Classiche
Inglese
Lettori lingua Inglese
Francese
Lettore lingua Francese
70
POF 2014/2015
Paolo Soraggi
Cristina Onnis
Valeria Di Chiara
Piero Farci
Giuseppe Murgia
Gabriella Tucci
Michele Murgia
Classe IV E
Insegnante
Andrea Degiorgi
Veronique Fischer
Giuseppe Schena
Giulia Muscas
David Sommers
Alessandra Marongiu
Anna Maria Corso
Giselle Moi
Paolo Soraggi
Cristina Onnis
Paola Abis
Piero Farci
Marcella Schirru
Gabriella Tucci
Cinzia Piga
Classe I F
Insegnante
Tiziana Miserendino
Barbara Nuvoli
Silvia Perezzani
Giulia Muscas
David Sommers
Rita Angiletti
Giselle Moi
Silvia Meili
Cristina Onnis
Paola Abis
Piero Farci
Giuseppe Murgia
Gabriella Tucci
Rosa Maria Moi
Matematica e fisica
Scienze naturali
Diritto ed economia
Storia dell’arte
Scienze Motorie
Religione
Educatore
Materia
Storia e Filosofia
Parcours d’Histoire
Italiano, Lingue e lett. Classiche
Inglese
Lettori lingua Inglese
Francese
Lettore lingua Francese
Matematica e fisica
Scienze naturali
Diritto ed economia
Storia dell’arte
Scienze Motorie
Religione
Educatrice
Materia
Geografia
Lingue e lett. Classiche
Italiano e Storia
Inglese
Lettore lingua Inglese
Francese
Lettore lingua Francese
Matematica-informatica
Scienze naturali
Diritto ed economia
Storia dell’arte
Scienze Motorie
Religione
Educatrice
71
POF 2014/2015
Classe II F
Insegnante
Maura Farci
Tiziana Miserendino
Silvia Perezzani
Paola Vacca
David Sommers
Rita Angiletti
Giselle Moi
Silvia Meili
Cristina Onnis
Valeria Di Chiara
Piero Farci
Giuseppe Murgia
Gabriella Tucci
Cinzia Piga
Classe III F
Insegnante
Andrea Degiorgi
Veronique Fischer
Barbara Nuvoli
Giulia Muscas
David Sommers
Alessandra Marongiu
Rita Angiletti
Giselle Moi
Giuseppe Olla
Cristina Onnis
Valeria Di Chiara
Piero Farci
Giuseppe Murgia
Gabriella Tucci
Michele Murgia
Materia
Storia
Geografia
Italiano, Lingue e lett. Classiche
Inglese
Lettore lingua Inglese
Francese
Lettore lingua Francese
Matematica-informatica
Scienze naturali
Diritto ed economia
Storia dell’arte
Scienze Motorie
Religione
Educatrice
Materia
Storia e Filosofia
Parcours d’Histoire
Lingue e lett. Classiche
Inglese
Lettori lingua Inglese
Francese
Lettore lingua Francese
Matematica e Fisica
Scienze naturali
Diritto ed economia
Storia dell’arte
Scienze Motorie
Religione
Educatore
72
POF 2014/2015
73
Allegato 3
IInnccaarriicchhii
aannnnoo ssccoollaassttiiccoo 22001144//22001155
POF 2014/2015
Incarico
Coordinatore di settore e collaboratore del D.S.
Referente Liceo Classico Musicale
Referente prove Invalsi
Referenti orario
Nome
Prof. Maurizio Pibiri
Prof.ssa Antonella Cantori
Prof. Giuseppe Schena
Proff. Paolo Soraggi – Giuseppe Schena
Funzioni Strumentali
AREA
FUNZIONE
AREA 1
Aggiornamento POF
AREA 2
Sostegno al lavoro dei docenti
DOCENTI
Prof.ssa Daniela Naseddu
Aggiornamento POF
Prof. Giuseppe Schena
2.1 Sostegno al lavoro dei docenti
Prof.ssa Francesca Didu
2.2 Sito web
AREA 3
Interventi e servizi agli studenti
AREA 4
Relazioni e scambi culturali con altre
realtà scolastiche esterne e all’estero
3.1 Orientamento in ingresso
Prof.ssa Silvia Perezzani
3.2 Coordinamento servizi agli studenti
(attività extracurricolari)
Prof.ssa Marcella Schirru
3.3 Orientamento in uscita
3.4 Coordinamento attività di recupero e
valorizzazione eccellenze
Prof.ssa Patrizia Obino
Prof.ssa Francesca Didu
Relazioni e scambi culturali con altre realtà Prof.ssa Rita Angiletti
scolastiche esterne e all’estero
Coordinatori di Classe del Liceo Classico
Classe
IA
II A
III A
IV A
VA
VB
Coordinatore
Prof.ssa Francesca Didu
Prof.ssa Ida Truncellito
Prof. Antonio Garau
Prof.ssa Marcella Schirru
Prof.ssa Marcella Cuccureddu
Prof.ssa Daniela Naseddu
74
POF 2014/2015
Coordinatori di Classe del Liceo Classico Europeo
Classe
IE
II E
III E
IV E
IF
II F
III F
Coordinatore
Prof.ssa Maura Farci
Prof.ssa Paola Vacca
Prof. Paolo Soraggi
Prof. Giuseppe Schena
Prof.ssa Silvia Meili
Prof.ssa Silvia Perezzani
Prof.ssa Rita Angiletti
Coordinatori di Classe del Liceo Classico Musicale
Classe
IC
II C
Coordinatore
Prof.ssa Patrizia Macciò
Prof.ssa Antonella Cantori
Coordinatore di Classe del Liceo Scientifico Sportivo
Classe
ID
Coordinatore
Prof. Giuseppe Murgia
75
POF 2014/2015
76
Allegato 4
PPiiaannoo AAnnnnuuaallee ddeelllee aatttiivviittàà
aannnnoo ssccoollaassttiiccoo 22001144//22001155
POF 2014/2015
CONSIGLI DI CLASSE
Ordine del giorno
GIORNO
CLASSE
ORARIO
Ma 21 Ottobre
IC
II C
IA
II A
III A
IV A
VA
VB
ID
III F
III E
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IF
IIE
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IIIE
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II E
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III A
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18-19
15-16
16-17
17-18
18-19
Me 22 Ottobre
Programmazioni
Educativo-didattiche
Gio 23 Ottobre
Ve 24 Ottobre
Gio 20 Novembre
Valutazioni intermedie e
Insediamento rappresentanti dei
genitori e degli alunni
Ve 21 Novembre
Lu 24 Novembre
Ma 25 Novembre
Lu 9 Febbraio
Scrutini I Quadrimestre
Ma 10 Febbraio
77
POF 2014/2015
Me 11 Febbraio
Gio 12 Febbraio
Gio 10 Aprile
Ve11 Aprile
Valutazioni intermedie e
Adozioni libri di testo
Lu 14 Aprile
Ma 15 Aprile
Lu 12 Maggio
Documento del 15 Maggio
Lu 8 Giugno
Ma 9 Giugno
Scrutini finali
Me 10 Giugno
Me 11 Giu
ID
III F
III E
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IIE
IIF
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II A
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IV A
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15-16
16-17
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15.30-16.30
16.30-17.30
15.00-16.30
16.30-18.00
8.30-10.00
10.00-11.30
11.30-13.00
15.00-16.30
16.30-18.00
18.00-19.30
8.00-10.00
10.00-11.30
11.30-13.00
15.00-16.30
16.30-18.00
18.00-19.30
8.00-10.00
10.00-11.30
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POF 2014/2015
Sa 13 Dicembre
9.00-12.00
Sa 15 Aprile
9.00-12.00
COLLOQUI GENERALI
79
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Progetto - Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II"