Comitato Tutela Ambientale
Alta Valdera
[email protected]
http://www.cgcrvaldera.it
cosa vogliono fare?
“il Tirreno”,
venerdì 29 maggio 2009
che cos'è un “dissociatore molecolare”?
dissociatore molecolare (gassificatore)
FUMI IN ATMOSFERA
SYNGAS
RIFIUTI
GASSIFICAZIONE
CENERI
COMBUSTIONE
ARIA
...consideriamo le due “scatole”
come una “scatola sola”...
FUMI IN ATMOSFERA
RIFIUTI
GASSIFICAZIONE
COMBUSTIONE
CENERI
ARIA
inceneritore
FUMI IN ATMOSFERA
RIFIUTI
INCENERIMENTO
ARIA
CENERI
la legge italiana cosa dice in proposito?
gli impianti
di dissociazione molecolare
rientrano nel campo di
applicazione del D.LGS. 133/05
“Attuazione della direttiva 2000/76/CE
in materia di incenerimento dei rifiuti”
9 dicembre 2009
ARPAT rigetta la richiesta di accesso ai dati della
sperimentazione sul dissociatore molecolare di Peccioli
motivazione:
il titolare dei dati della sperimentazione
è la Società Belvedere
(caso mai chiedeteli a loro...)
non abbiamo informazioni circa
i risultati di questa “sperimentazione”
E cosa vogliono fare, invece, a Pontedera?
E cosa vogliono fare, invece, a Pontedera?
una nuova discarica per rifiuti speciali
da 1.400.000 metri cubi di stoccaggio

un impianto di dissociazione molecolare
capace di trattare a regime
120.000 ton/anno di rifiuti speciali,
pericolosi e non

Procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.)
“il Tirreno”,
domenica 11 luglio 2010
“il Tirreno”,
mercoledì 17 novembre 2010
“il Tirreno”,
Mercoledì 15 dicembre 2010
“il Tirreno”,
venerdì 25 febbraio 2011
La stampa dice
che verrà sperimentato
a Peccioli

Il progetto Ecofor dice
che verrà costruito a Gello
ma con 3 anni di ritardo
rispetto alle previsioni

non abbiamo informazioni circa
l'eventuale avvio di questa “sperimentazione”
come funzionano
gli altri impianti di questo tipo già esistenti?
L'unica referenza industriale indicata nel progetto Ecofor
è uno stabilimento in fase di sperimentazione in Scozia,
In una località chiamata Dumfries
Vediamo cosa dice la SEPA,
l'ente pubblico scozzese addetto ai controlli ambientali
(l'equivalente dell'ARPAT)
I dati completi, aggiornati a febbraio 2011, sono scaricabili dal nostro sito
http://www.cgcrvaldera.it
in 160 giorni ci sono stati i seguenti problemi:
17 lamentele per rumore
15 attivazioni di by-pass
2 guasti al sistema di monitoraggio delle emissioni in continuo
172 superamenti dei limiti delle emissioni

dal 29 marzo al 31 maggio 2010:
41 superamenti dei limiti in 63 giorni
dal 1° giugno al 5 settembre 2010:
131 superamenti dei limiti in 97 giorni

la situazione quindi, in questa seconda fase di test, peggiora

quanta energia produrrebbe, questo impianto?
rendimento elettrico netto massimo 16%
possibili comparazioni tra inceneritori e gassificatori di rifiuti
inceneritori
gassificatori
combustibile
rifiuti
rifiuti
comburente
aria (in eccesso)
aria (in difetto)
temperatura
1000°-1600°
1000°-1600°
inquinante
inceneritori
gassificatori
diossine e furani
27
g/anno
50
g/anno
mercurio
92
kg/anno
92
kg/anno
piombo
50
kg/anno
47
kg/anno
anidride solforosa
57.300
kg/anno
53.300
kg/anno
NOx
40.900
kg/anno
52.400
kg/anno
monossido di carbonio
7.700
kg/anno
5.000
kg/anno
inquinanti prodotti in un anno da un impianto che brucia 36.500 t/anno di rifiuti
fonte: US Environmental Protection Agency, Compilation of Air Pollutant
Emission Factors, Volume 1, Fifth Edition, AP-42
(le differenze di quantità tra alcuni inquinanti dipendono principalmente
dalle differenze di quantità di aria utilizzata nella combustione)
se è sbagliata la premessa, è sbagliato anche tutto il resto!
legge della conservazione della massa
In una reazione chimica,
la somma delle masse
delle sostanze di partenza
è pari alla somma delle masse
delle sostanze che si ottengono
dalla reazione
materiali destinati a venire “trattati” ogni anno dall'impianto:
(elaborazione dei dati riportati al par. 2.5.1 del S. I A. Ecofor)
rifiuti
60.000 tonnellate
acqua
8.000 metri cubi
bicarbonato di sodio
1.587 tonnellate
ipoclorito di sodio al 14%
247 tonnellate
soda caustica al 25%
169 tonnellate
carbone attivo
155 tonnellate
acido solforico al 25%
143 tonnellate
urea al 40%
74 tonnellate
acido cloridrico al 30%
12 tonnellate
gasolio
49.500 litri
(aria respirabile e ossigeno non sono quantificati nella presente tabella)
per dettagli: http://www.cgcrvaldera.it/sections/Documenti/03_Varie/GCR-mappa_01.pdf
cenni sulle problematiche sanitarie
nanoparticelle: cosa sono?
nanoparticelle
la misura
delle particelle
regolate
nell’ emissione
dell’
inceneritore
nanoparticelle: i pericoli




non vengono catturate in modo efficiente dai filtri
di depurazione dell’inceneritore
viaggiano a lunghe distanze
restano in sospensione per un periodo di tempo
prolungato
penetrano in profondità nei polmoni
nanoparticelle: i pericoli
Le nanoparticelle
SANGUE
sono così piccole
che possono
facilmente
attraversare
le membrane
dei polmoni
nanoparticelle: i pericoli
Nanopatologia
una volta che le
nanoparticelle sono nel
sangue
possono attraversare le
membrane
di ogni tessuto
nanoparticelle: i pericoli
particolato
e globuli rossi
____20u_____
_____10u____
nanoparticelle: i pericoli
le nanoparticelle prodotte dagli inceneritori
sono piu’ pericolose di quelle di altre
combustioni
esse contengono:
 Metalli neurotossici
 Radicali liberi
 diossine e furani
diossine: i pericoli
•
•
•
•
•
Tra le diossine ci sono le sostanze più pericolose
prodotte dall'uomo.
Le diossine si accumulano nel grasso animale.
Un litro di latte di mucca dà la stessa dose di diossina
quanta ne assumeremmo respirando aria vicino ad una
mucca per OTTO MESI (Connett and Webster, 1987).
Le diossine si accumulano nel grasso del corpo umano.
L’uomo non può espellerle MA una donna può…
… avendo un bambino!
diossine: i pericoli
in nove mesi
molta diossina
accumulata in
20-30 anni nel
grasso della
madre va al feto
diossine: i pericoli
La diossina interferisce con il feto e con
lo sviluppo infantile
o
o
o
o
Le diossine distruggono vari sistemi
ormonali, tra i quali:
gli ormoni dell’identità sessuale
gli ormoni della tiroide
insulina e altri.
approfondimenti:
Dossier per Autorità dello Stato, Magistrati e Giornalisti
http://www.cgcrvaldera.it/sections/Documenti/03_Varie/Documento_per_Autorita.pdf
a cura di ISDE Italia
Associazione Medici per l'Ambiente
http://www.isde.it/
approfondimenti:
Lettera aperta dei Medici della Valdera
al Presidente della Provincia di Pisa ed ai Signori Sindaci
http://www.cgcrvaldera.it/sections/Documenti/01_Pontedera/lettera_medici_valdera.pdf
...e grazie per l'attenzione!
Comitato Tutela Ambientale
Alta Valdera
[email protected]
http://www.cgcrvaldera.it
[email protected]
Scarica

sperimentazione