D
E
F
I
N
I
Z
I
O
N
I
ALIMENTO:
Prodotto di origine animale, vegetale o minerale
atto a nutrire gli animali e/o l’uomo (esempi: farina
di mais, farina di estrazione di soia tostata, farina di aringhe,
carbonato di calcio da rocce calciche macinate).
PRINCIPIO ALIMENTARE
Costituente complesso degli alimenti atto a nutrire
gli animali ma non assorbibile come tale (esempi:
amido, caseina, trigliceride, bicarbonato di sodio)
PRINCIPIO NUTRITIVO O NUTRIENTE
Composto od elemento chimico costituente dei
principi alimentari e utilizzabile dall’organismo a
fini nutrizionali e assorbibile come tale (esempi,
glucosio, lisina, calcio, retinolo).
D
E
F
I
N
I
Z
I
O
N
I
I PRINCIPI ALIMENTARI
1. ORGANICI
A. GLUCIDI
A1. GLUCIDI FIBROSI O STRUTTURALI (SOLO VEGETALI)
A2. GLUCIDI NON FIBROSI O NON STRUTT.
B. LIPIDI
C. PROTIDI
d. vitamine
2. INORGANICI
A. SOLUZIONI ACQUOSE
B. SALI MINERALI
I PIÙ IMPORTANTI PRINCIPI
NUTRITIVI O NUTRIENTI
1. ORGANICI
A. GLUCOSIO, FRUTTOSIO, ACIDI DEL CICLO
DI KREBS (CITRICO, MALICO ECC…)
B. ACIDI GRASSI, GLICEROLO,
COLESTEROLO
C. AMINOACIDI
D. RETINOLO, COLECALCIFEROLO, TIAMINA,
TOCOFEROLI, ECC…
2. INORGANICI
A. ACQUA
B. ELEMENTI MINERALI
ESEMPI
ALIMENTO:
MAIS
ALIMENTO:
OLIO DI SOIA
ALIMENTO:
F.E. SOIA
ALIMENTO:
FARINA
D’OSSA
PRINCIPIO
ALIMENTARE:
AMIDO
PRINCIPIO
ALIMENTARE:
TRIGLICERIDE
PRINCIPIO
ALIMENTARE:
PROTEINA
PRINCIPIO
ALIMENTARE:
FOSFATO
BICALCICO
PRINCIPIO
NUTRITIVO O
NUTRIENTE:
GLUCOSIO
PRINCIPIO
NUTRITIVO O
NUTRIENTE:
AC. LINOLEICO
PRINCIPIO
NUTRITIVO O
NUTRIENTE:
LISINA
PRINCIPIO
NUTRITIVO O
NUTRIENTE:
FOSFORO
D
E
F
I
N
I
Z
I
O
N
I
Essenzialità
Ciascun nutriente può essere sintetizzabile
dall’organismo o no: in quest’ultimo caso si dice:
ESSENZIALE.
Tutti gli elementi minerali sono essenziali
Tutte le vitamine (vere) sono essenziali
Le fonti di energia non si considerano essenziali in
quanto vicendevolmente sostituibili.
IL NUTRIENTE LIMITANTE È QUELLO
ESSENZIALE PRESENTE IN QUANTITÀ PIÙ
LIMITATA RISPETTO AL SUO FABBISOGNO.
D
E
F
I
N
I
Z
I
O
N
I
C
O
N
C
E
T
T
I
Essenzialità
Un nutriente ESSENZIALE
NON È SOSTITUIBILE
Ma deve OBBLIGATORIAMENTE
Essere introdotto con la dieta
C
O
N
C
E
T
T
I
D
E
F
I
N
I
Z
I
O
N
I
Fibra
La fibra è utilizzabile, parzialmente, a fini
energetici. La capacità di utilizzarla a fini
enegetici dipende dal corredo enzimatico digestivo.
Spesso gli alimenti fibrosi sono relativamente
ricchi di elementi minerali.
Non è da considerare tanto come una fonte di
nutrienti ma soprattutto per le sue funzioni
dietetiche. Grazie alla sua struttura fisica
Permette il propagarsi delle onde peristaltiche del
tubo digerente ed il rimescolamento dello stomaco
e dei prestomaci nei ruminanti.
Si tratta di riflessi neurovegetativi insiti
nell’apparato digerente
D
E
F
I
N
I
Z
I
O
N
I
D
E
F
I
N
I
Z
I
O
N
I
I.P.G.
incremento ponderale giornaliero
(espresso in g o kg/giorno)
I.C.A.
indice di conversione degli alimenti
kg alimento/kg accrescimento (numero puro)
RESA ALIMENTARE
kg accrescimento/kg alimento (numero puro)
D
E
F
I
N
I
Z
I
O
N
I
INCIDENZA DELLE SPESE DI ALIMENTAZIONE
SUI COSTI DI PRODUZIONE
•
•
•
•
•
•
•
UOVA
POLLO (BROILER)
TACCHINO
SUINO LEGGERO
SUINO PESANTE
CARNE (VITELLONE)
LATTE BOVINO
82%
70%
72%
62%
74%
68%
52%
EVOLUZIONE NELL’ULTIMO TRENTENNIO
DELL’EFFICIENZA ALIMENTARE (I.C.A.)
CARNE DI POLLO
CARNE DI TACCHINO
CARNE DI CONIGLIO
UOVA DA CONSUMO
CARNE DI VITELLONE
LATTE BOVINO
CARNE SUINA
(*)
S. LEGGERO
(**)
S. PESANTE
(*)
(**)
1960/70
OGGI
4,5
6,0
6,0
4,3
10,0
2,2
1,9
2,5
3,0
2,1
4,7
1,0
MIGLIORAMENTO
MEDIO PER ANNO
4,5 %
4,7 %
3,3 %
3,5 %
3,8 %
4,0 %
4,3
5,5
2,7
3,8
2,0 %
1,5 %
suino leggero: peso macellazione 100 kg P.V.
suino pesante: peso macellazione 160-170 kg P.V.
SOSTANZA SECCA
Invece di indicare il contenuto in acqua di un
alimento, si preferisce indicare il suo contenuto in
sostanza secca (s.s.) cioè il complemento a cento della
percentuale di acqua.
PORZIONE DI ALIMENTO COSTITUITA DA
TUTTO CIO’ CHE NON E’ ACQUA
100 - % H2O = % s.s.
100 - % Umidità = % s.s.
SOSTANZA SECCA
La quantità di alimento ingerito si misura in sostanza
secca in quanto è la misura più prevedibile
dell’ingestione.
La quantità di sostanza secca ingerita è quindi la base
del razionamento.
Contenuto di Fibra
(% di NDF)
eNDF Max = 1% P.V.
+
+
Razionamento
Pratica di definizione delle diete finalizzata al
soddisfacimento di tutti i fabbisogni nutrizionali
dell’individuo.
ANALISI ALIMENTI
Metodo WEENDE (detta “Analisi di cartellino”)
È una serie di analisi sviluppata in Germania nel 1860.
Dal punto di vista analitico la precisione di questi
parametri è molto migliorabile ma il vantaggio della
costanza di un riferimento per gli operatori del settore e
la mancanza di valide alternative ha fatto sì che questo
sistema perdurasse attraverso 3 secoli.
I parametri di questo sistema sono “stime” più o meno
precise dei principi alimentari fondamentali:
Acqua, proteine, lipidi, glucidi (distinti in fibrosi e non) e
minerali (le vitamine sono quantitativamente troppo ridotte per entrare in
una classificazione così “grossolana”).
Analisi di Cartellino
(Metodo WEENDE)
UMIDITA’ (H2O)
analisi
PROTEINA GREGGIA (P.G.)
analisi
GRASSI O LIPIDI GREGGI (L.G.)
analisi
FIBRA GREZZA (F.G.)
analisi
CENERI GREGGE (C.G.)
analisi
ESTRATTIVI INAZOTATI (E.I.)
calcolo
(E.I.) = 100 – (H2O + P.G. + L.G. + F.G. + C.G.)
COMPOSIZIONE DEGLI ALIMENTI
SECONDO LO SCHEMA WEENDE (Analisi di cartellino)
FRAZIONE
COMPONENTI CHIMICI STIMATI
UMIDITÀ
acqua,
SOSTANZA SECCA
tutto il resto (tolta l’umidità)
PROTEINA GREGGIA
proteina, aminoacidi, ammine, ammidi.
GRASSI GREGGI
lipidi
FIBRA GREZZA
Carboidrati fibrosi e lignina
CENERI
sali ed ossidi di elementi inorganici
ESTRATTIVI INAZOTATI zuccheri semplici, amidi, acidi organici,
ESEMPIO
(Granella di mais)
Umidità
Proteina greggia
Grassi greggi
Fibra grezza
Ceneri
13,00 % s.t.q.
8,50 % s.t.q.
3,50 % s.t.q.
2,50 % s.t.q.
1,50 % s.t.q.
Estrattivi inazotati
70,00 % s.t.q.
Sostanza secca (s.s.)
100 – 14 = 86%
ESPRESSIONE DEI DATI SULLA SOSTANZA SECCA
(% s.s.)
Proteina greggia = 8,5 % s.t.q.
Grassi greggi = 3,5 % s.t.q.
Cellulosa greggia = 2,5 % s.t.q.
Ceneri = 1,5 % s.t.q.
8,5 : 86 = X : 100
3,5 : 86 = X : 100
2,5 : 86 = X : 100
1,5 : 86 = X : 100
X = 9,9 % s.s.
X = 4,1 % s.s.
X = 2,9 % s.s.
X = 1,7 % s.s.
Estrattivi inazotati = 70 % s.t.q.
70 : 86 = X : 100
X = 81,4 % s.s.
TOTALE 100 %
La produzione totale di biomassa di ogni
organismo
sarà determinata dal nutriente presente in
concentrazione minore
in relazione ai propri fabbisogni
Per ogni organismo in un dato ambiente,
ogni condizione deve rimanere entro i limiti
di tolleranza.
Se qualsiasi condizione eccede i limiti
massimi o minimi di tolleranza l’organismo
non è in grado di sopravvivere.
 Sono soltanto apparenti e limitate al breve periodo.
 Dipendono da riserve o meccanismi di ricircolo
presenti negli animali.
Possono dipendere da eccessi di altri fattori (Legge
della Tolleranza di Shelford)
Produzione rispetto al massimo (%))
120
100
80
60
40
20
0
0
20
40
60
80
100
120
140
Apporto del fattore rispetto al fabbisogno (%)
160
180
Scarica

Concetti generali