CARATTERISICHE DEL PROCESSO COMUNICATIVO
CONTENUTO
RELAZIONE
Che cosa si dice
Come lo si dice
Prevalente uso di informazioni
verbali
(parole)
Prevalente uso di informazioni non
verbali
(corpo, viso, tono della voce)
Sorgente mentale
Sorgente emozionale
Capire
(ovvero comprendere ciò
che l’altro dice)
Sentire
(ovvero provare la stessa
emozione dell’altro)
Regola fondamentale
E’ necessario prestare attenzione
non solo a cosa si dice o si fa,
ma anche a come vengono
fatte e dette le cose.
Regole per una buona comunicazione
Sintetizzare
Si tende molto spesso a dire più di quanto sia necessario. Si può, con un’accurata
preparazione, selezionare le cose fondamentali da dire, sia per non impegnare troppo
chi ascolta, sia per consentire a chi riceve di ricostruire il nostro pensiero.
Semplificare
Si tende molto spesso ad usare un linguaggio molto tecnico e specialistico, relativo al
proprio ambito di lavoro disciplina di studio, così si esclude dalla comprensione, chi
non possiede il linguaggio tecnico e specialistico. E’ necessario, invece, sapersi
mettere nei panni dell’altro e ricercare i codici linguistici comprensibili alla cultura del
nostro interlocutore.
Sottolineare
Si tende spesso, a fare comunicazione piatte e monotone, in cui i messaggi verbali e non
verbali sono ripetitivi e prevedibili. L’attenzione può essere attratta solo, ponendo
l’enfasi sulle parti più significative del messaggio che si vuole trasmettere
Sottolineare significa:
•
dare enfasi alle parole chiave (significative),
•
variare il volume della voce e il tono, inserire pause nei punti importanti,
•
usare gesti appropriati, guardare in faccia l’interlocutore e/o distribuire lo
sguardo su tutti gli interlocutori,
•
usare la postura del corpo, per favorire la disponibilità all’ascolto dell’altro
(avvicinarsi a chi ci ascolta, non frapporre ostacoli fra sé e gli altri),
•
utilizzare più canali per rafforzare il messaggio, per esempio uso delle
immagini, schemi, disegni per attirare l’attenzione sui concetti importanti.
Regola pratica
EVITARE DI DIRE TROPPO RIVOLGENDOSI A POCHI,
MA DIRE L’ESSENZIALE RIVOLGENDOSI A TUTTI
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Unità di lavoro 1 - Sistematizzazione 2