HALLIDAY - capitolo 19 problema 9 L’aria che inizialmente occupa un volume di 0,14m3 a una pressione relativa di 1,030×105Pa viene espansa isotermicamente alla pressione atmosferica di 101,3kPa e poi raffreddata a pressione costante finchè raggiunge il suo volume iniziale. Calcolare il lavoro svolto dall’aria. La pressione relativa è la differenza di pressione tra la pressione reale e quella atmosferica. p pA=2,043×105Pa A VA=0,14m3 pB=1,013×105Pa TB=TA C pC=pB=1,013×105Pa B V VC=VA Nella trasformazione AB si ha: B LAB A VB nRTA pdV dV nRTA ln V VA A B Si hanno anche le relazioni segenti: pAVA nRTA VB pA p AV A pBVB VA pB LAB pA p AV A ln pB Nella trasformazione BC si ha invece: LBC pB VC VB pB VB VA p AVA pBVA Sommando i due contributi: L LAB LBC pA p AVA pBVA 5644J p AVA ln pB HALLIDAY - capitolo 19 problema 10 Una bolla d’aria con un volume di 20cm3 si trova sul fondo di un lago profondo 40m dove la temperatura è 4,0°C. La bolla sale in superficie, dove la temperatura è di 20°C. Supponete che la temperatura della bolla sia la stessa dell’acqua circostante e trovate il suo volume appena prima che raggiunga la superficie. Alla profondità h=40m la pressione dell’aria nella bolla è pari alla pressione esterna esercitata dall’acqua sulla bolla: h p1 p0 ρgh 4,93 10 5 Pa dove p0=1,01·105 Pa è la pressione atmosferica e ρ=1000kg/m3 è la densità dell’acqua Applicando l’equazione di stato dei gas perfetti quando la bolla è a profondità h, dove p=p1, V=V1=20·10-6m3 e T=T1=277K, possiamo calcolare il numero di moli di aria: p1V1 p1V1 nRT1 n 4,28 10 3 moli RT1 Sulla superficie del lago la pressione dell’aria sarà p2=p0 (pressione atmosferica) . Applicando l’equazione di stato dei gas perfetti quando la bolla è in superficie, alla pressione p2 e alla temperatura T2=293K possiamo calcolare il volume finale V2 della bolla: nRT2 p2V2 nRT2 V2 1,03 10 4 m 3 103cm 3 p2 HALLIDAY - capitolo 19 problema 42 Un litro di gas con γ=1,3 è a 273K di temperatura e a 1,0bar di pressione. Esso è improvvisamente compresso adiabaticamente a metà del suo volume originario. Trovare la sua pressione e la sua temperatura finali. Il gas è ora raffreddato e riportato a 273K a pressione costante. Qual è il suo volume finale? p pB C VA=10-3m3 B pA=1,0×105Pa TA=273K VB=VA/2 pB= ? pA A pC=pB TC=TA V VC VB VA TB=? VC=? Trasformazione adiabatica AB: VA p AV pBV pB p A VB γ A TAV γ -1 A γ B TBV γ -1 B γ 2,5 10 5 Pa VA TB TA VB γ -1 336K Trasformazione isobara BC (VB=0,5·10-3m3): TC VB VC VC VB 4,1 10 4 m 3 0,41 l TB TC TB HALLIDAY - capitolo 19 problema 45 Si tratta 1,00mol di un gas monoatomico ideale facendogli percorrere il ciclo in figura. La trasformazione 12 si svolge a volume costante, la trasformazione 23 è adiabatica e la trasformazione 31 si svolge a pressione costante. Per le tre trasformazioni 12, 23 e 31 e per l’intero ciclo calcolate: il calore Q scambiato, la variazione di energia interna ΔEint, il lavoro svolto L. La pressione iniziale nel punto 1 è 1,01bar. Trovate la pressione e il volume nei punti 2 e 3. Calcoliamo le coordinate termodinamiche dei 3 punti del ciclo. Nel punto 1 sappiamo che p1=1,01×105Pa e T1=300K: nRT1 p1V1 nRT1 V1 2,47 10 2 m 3 p1 Nel punto 2 sarà V2=V1 e sappiamo che T2=600K: p1 p2 T2 p2 p1 2,02 10 5 Pa T1 T2 T1 Nel punto 3 sappiamo che T3=455K e p3=p1: T3 V1 V3 V3 V1 3,75 10 - 2 m 3 T1 T3 T1 Consideriamo la trasformazione 12: 3 Q12 nCV T2 T1 nRT2 T1 3740J 2 L12 0 ΔE int,12 Q12 L12 3740J Consideriamo ora la trasformazione 23: Q23 0 ΔE int,23 3 nCV T3 T2 nRT3 T2 -1810J 2 Q23 L23 ΔE int,23 L23 ΔE int,23 1810J Consideriamo infine la trasformazione 31: 5 Q31 nC P T1 T3 nRT1 T3 3220J 2 L31 p1 V1 V3 1290J ΔE int,31 Q31 L31 1930J Consideriamo ora l’intero ciclo: Qtot Q12 Q23 Q31 520J Ltot L12 L23 L31 520J ΔE int,tot ΔE int,12 ΔE int,23 ΔE int,31 0 In un ciclo è sempre ΔEint=0 e Q=L HALLIDAY - capitolo 19 problema 47 3,00 moli di gas ideale si trovano inizialmente allo stato 1 con pressione p1=20,0bar e volume V1=1500cm3. Passano allo stato 2 con pressione p2=1,50p1 e volume V2=2,00V1. Poi allo stato 3 con pressione p3=2,00p1 e volume V3=0,500V1. Calcolare la temperatura del gas negli stati 1 e 2. Qual è la variazione complessiva di energia interna dallo stato 1 allo stato 3? p p3 p2 p1 V V3 V1 V2 Nello stato 1 si ha: p1V1 p1V1 nRT1 T1 120K nR Nello stato 2 si ha: p2V2 p2V2 nRT2 T2 361K nR Nello stato 3, infine, si ha: p3V3 p3V3 nRT3 T3 120K T1 nR Poichè T3=T1 l’energia interna dello stato 3 è uguale all’energia interna dello stato 1. Pertanto ΔEint,13=0 HALLIDAY - capitolo 20 problema 25 A 1,00mol di un gas ideale monoatomico viene fatto percorrere il ciclo mostrato in figura. Il processo bc è un’espansione adiabatica (pb=10,1bar, Vb=1,00×10-3m3). Si calcoli per ogni ciclo il calore fornito al gas, il calore restituito dal gas, il lavoro totale compiuto dal gas e il rendimento. Nel punto b si ha pb=10,1×105Pa e Vb=1,00×10-3m3: pbVb pbVb nRTb Tb 122K nR Nel punto c sappiamo che Vc=8,00Vb=8,00m3. Dall’equazione della trasformazione adiabatica bc si ha: γ -1 b TbV TcV γ -1 c Vc Tc Tb Vb γ 1 30,5K Applicando poi l’equazione di stato dei gas perfetti nel punto c: nRTc pcVc nRTc pc 3,17 10 4 Pa Vc Nel punto a è pa=pc=3,17×105Pa e Va=Vb=10-3m3. Si ha: paVa paVa nRTa Ta 3,81K nR Calcoliamo ora i calori scambiati dal gas nel ciclo: 3 Qab nCV Tb Ta nRTb Ta 1470J 2 Qbc 0 5 Qca nC P Ta Tc nRTa Tc 554J 2 In un ciclo ΔEint=0 e quindi Q=L: L Qab Qbc Qca 916J Il rendimento è dato da: L L η 0,623 Qass Qab HALLIDAY - capitolo 20 problema 26 1,00mol di un gas ideale monoatomico viene utilizzata come fluido di lavoro in una macchina termica che funziona lungo il ciclo mostrato in figura. Supponete che sia p=2p0, V=2V0, p0=1,01×105Pa e V0=0,0225m3. Calcolate il lavoro compiuto in ogni ciclo, il calore fornito ad ogni ciclo durante la trasformazione abc e il rendimento del ciclo. Qual è il rendimento di una macchina termica di Carnot funzionante tra la temperatura più alta e quella più bassa del ciclo? Com’è quest’ultimo rispetto a quello del ciclo in esame? Nel punto a: pa=p0=1,01×105Pa e Va=V0=0,0225m3 paVa paVa nRTa Ta 273K nR Nel punto b: pb=p=2p0=2,02×105Pa e Vb=Va=0,0225m3 pbVb pbVb nRTb Tb 547K nR Nel punto c: pc=pb=2,02×105Pa e Vc=2V0=0,0450m3 pcVc pcVc nRTc Tc 1090K nR Nel punto d: pd=pa=1,01×105Pa e Vd=Vc=0,0450m3 pdVd pdVd nRTd Td 547K nR Consideriamo i calori scambiati dal gas nel ciclo: 3 Qab nCV Tb Ta nRTb Ta 3420J 2 5 Qbc nC P Tc Tb nRTc Tb 11300J 2 3 Qcd nCV Td Tc nRTd Tc -6770J 2 5 Qda nC P Ta Td nRTa Td -5690J 2 Il lavoro si può calcolare sommando i calori scambiati: L Qab Qbc Qcd Qda 2260J Il lavoro si può anche calcolare come area del ciclo: differenza tra i risultati, al livello della L pb pa Vc Vb 2270J (la terza cifra significativa, è dovuta al calcolo) Calore assorbito dalla macchina: Qass Qab Qbc 14700J Rendimento: L η 0,154 Qass Le temperature estreme del ciclo sono Ta=273K e Tc=1090K. Il rendimento di una macchina di Carnot che lavora tra Ta e Tc è: Ta ηC 1 0,750 Tc Si noti che ηC>η HALLIDAY - capitolo 20 problema 28 Una mole di un gas ideale viene utilizzata come sostanza che compie lavoro in una macchina termica che funziona lungo il ciclo mostrato in figura. BC e DA sono processi adiabatici reversibili. Il gas è monoatomico, biatomico o poliatomico? Qual è il rendimento della macchina termica? Per stabilire la natura del gas occorre determinare γ da uno dei processi adiabatici BC o DA. Consideriamo il processo BC: VC pBV pCV VB γ B 16V0 2V0 γ C γ pB pC γ p0 5 Il gas è di tipo γ 8 32 γ log8 32 p0 32 3 monoatomico Poichè nel ciclo Q=L, ed essendo QBC=QDA=0, per calcolare il rendimento occorre calcolare soltanto QAB e QCD Q AB 5 nC P TB TA nRTB TA 2 QCD 5 nC P TD TC nRTD TC 2 Per determinare QAB e QCD occorre conoscere le temperature applicando l’equazione di stato nei punti A, B, C e D: (A): p0V0 nRTA TA p0V0 nR 2p0V0 p 2V nRT T (B): 0 0 B B nR Q AB 5 5 nRTB TA p0V0 2 2 QCD 5 5 nRTD TC p0V0 2 8 p0 p0V0 16V0 nRTC TC (C): 32 2nR p0 p0V0 8V0 nRTD TD (D): 32 4nR L Q AB QCD 15 p0V0 8 L η 0,75 Q AB