OGGI SAVONA 14 min. 12° max. 16° DOMANI min. 12° max. 17° IL SECOLO XIX VENERDÌ 19 DICEMBRE 2014 L’ultima gioia di Di Napoli in panchina Il primo allenamento diretto da Aloisi Prima foto al Bacigalupo del nuovo mister Antonio Aloisi GIORNATA CAMPALE PER LA SOCIETÀ DI CALCIO. PRONTA UNA CORDATA GUIDATA DALL’EX ARBITRO CENICCOLA Dellepiane “indagato” dal Fisco molla il Savona Di Napoli messo alla porta. In panchina arriva l’ex giocatore Aloisi ALBERTO PARODI SAVONA. Forse è la volta buona. Il dente, e “salvatore” evitandone il fal- Arriva al campo di allenamento e si se e un’altra cordata . Aleggia il nome le casse della società “ossigeno” sotto limento. intrattiene con Dellepiane e Testa. di Moggi junior, Alessandro, procu- formadicontributifederalietelevisiratore figlio di Luciano. Forse perchè vi. invischiato in Calciopoli proprio con Ieri l’assemblea al Crescent Alle 16 l’esonero è ufficiale L’annuncio «Presso lo studio Testa in piazza Emergono ulteriori dettagli sulla Ceniccola che finì nei guai come «Inunalogicadimiglioramentosul Guido Rossa 30 è convocata l’assem- presunta cessione del Savona Calcio guardalinee di un Juve-Lecce, omag- fronte tecnico, il Savona Fbc, per esblea ordinaria dei soci del Savona ad un gruppo milanese. Nonostante giatoconmagliebianconere. Allafine seresemprepiùappetibilesulmercafbc» è l’intestazione della lettera ai le smentite di Dellepiane, la trattati- Dellepiane dovrebbe restare in sella to, si è affidato ad un team di gestione soci della General Sports che detiene va sarebbe ormai in fase avanzata, e fino alla fine del campionato, mentre guidato dall’ex arbitro Enrico Cenicla maggioranza delle quote. sarebbe già stata presentata una let- il nuovo gruppo prepara lo sbarco e cola,chehagiàeffettuatoleprimevagestisce il calciomercato. All’ordine del giorno c’è un unico tera di intenti. lutazioni,compresalasceltadel nuoA gennaio dovrebbero entrare nel- vo allenatore». punto. La “gestione settore tecnico: Due trattative. Un gruppo milanecomunicazioni e delibere”. Firmato “Cav. Aldo Dellepiane presidente Consiglio di Amministrazione”. È il via all’operazione. LE SCELTE DI CHI NON AVEVA SAPUTO DIRE NO ALLE RICHIESTE DI DELLEPIANE Cavaliere vende. Le trattative sono a buon punto e ieri sono state quasi ufficializzate. Una liberazione. Contatti, nomi, riunioni. Forse del Savona calcio Aldo Dellepiane se ne disferà a fine campionato, ma le basi sono state gettate negli ultimi giorni. E sulla scelta probabilmente ha pesato anchelarecenteinchiestadellaProcura perfrodefiscaleegliaccertamentidel Fisco sulla vendita degli immobili del Crescent. La sua creatura. Aldo Dellepiane non lo ha mai sentito, il Savona fbc, come un “suo” giocattolo con cui sognare e divertirsi al L’aperitivo triste in darsena Bacigalupo.DovecomunquesièsemIl giorno prima del cda, mercoledì, pre fatto vedere sugli spalti. La squa- l’ennesimo tentativo di “accendere” dra di calcio con stipendi, rimborsi e la piazza e i tifosi, sempre meno sugli premi sempre “tirati” (20 mila euro spalti del Bacigalupo, spegnendo le lordi all’anno per i contestazioni per il più giovani) è stata basso profilo di sempreconsiderata, questa stagione IL BOICOTTAGGIO forse, un contratsportiva, organiztempo necessario, Un flop l’aperitivo zando un aperitivo un mezzo, uno strucon i giocatori. Zemercoledì in mento per raggiunro. Nessun festeggere o contribuire a giamento. Zero darsena tra realizzare altri propresenze in porto. giocatori e tifosi getti. Progetti avveTra i tavolini c’è che contestano niristici, moderni, l’amministratore innovativi (un nuodelegato Giordano. vo stadio magari a In contemporanea Legino con un altro polo residenzia- si tratta la vendita a Milano. L’accelele)marimastialmomentosullacarta. rata c’è. In gran segreto. Ma ecco la cronistoria della settimanapiùlungadelSavonacalcioedel Nuovi mister e dirigenti suo presidente. L’allenatore Di Napoli viene esonerato. Salta già dal mattino di ieri. Lunedì Fisco e club Lunedì le avvisaglie. Un comunicato Suduetavolicommercialisti,avvo- nel pomeriggio di ieri con i ringraziacati e tributaristi trattavano come mentidirito.Lasuatestaèstatachieusciredall’impasseconilfiscoecome sta dal nuovo gruppo che preme per subentrare. Accontentati. uscire dal mondo del calcio. Partono gli avvisi per convocare l’assemblea dei soci a cui annunciare Il tentativo di smentita l’ingresso di nuovi dirigenti nel SavoGià dal mattino si era diffusa la vona Fbc che chiedono mano libera sul- cediunavenditanelcuoredellanotte le questioni tecniche. E intanto si inunariunioneaMilano.Summit,intrattaconleEntratesuglialloggiven- contri. Dellepiane smentisce tutto, duti sottocosto al Crescent che sono poi arrivano i primi segnali che qualcostati a Dellepiane un’indagine pe- cosa c’è. Di Napoli fa le valigie. nale per evasione fiscale. Una queE arriva il suo successore, Antonio stione che contribuisce ad accelera- Aloisi, ex giocatore di serie A con Care, forse, l’uscita dal mai troppo ama- gliari, Ascoli, e Torino portato da Ento Savona calcio. Forse è la volta buo- rico Ceniccola, ex guardalinee di sena, per il Cavaliere, di riuscire a rie A coinvolto in Calciopoli, comliberarsi di un fardello, di un peso mercialista romano che tenta una “economico” che non lo ha mai ap- carriera da dirigente. passionato troppo pur essendone Aveva già provato a prendersi il stato a più riprese dirigente e presi- Grosseto. Poi è stato alla Lupa Roma. IMPRESARI,DIRIGENTI,SOCIINAFFARI INTANTISCESIDALCARRODELCAVALIERE L’entusiasmo iniziale e i contributi in denaro hanno ceduto il passo a crisi e disinteresse IL CASO SAVONA. Nessuno aveva osato dir- gli di no quando aveva deciso di imbarcarsi nell’avventura di salvare il Savona calcio cercando sponsor e contributi dagli “amici”. Il Cavaliere li aveva chiamati a raccolta i colleghi imprenditori, i sociinaffari,iprofessionisticoncui era abituato a lavorare. Una chiamata alle armi, per sobbarcarsi un po’ per uno la “grana” del Savona calcio. Sacrifici, economici, da spalmarepersalvarelasquadradicalcio dellacittàeportarla alivellipiùalti. Progetto raggiunto senza troppo entusiasmo. Nessuno tra gli imprenditori e i soci storici del suo indotto lo aveva lasciato solo. Una rispostapositivaforsefruttopiùdilealtà imprenditoriale che di passione per i colori della maglia biancoblù.L’appellodell’industriale valbormidese a cavallo tra il 2011 e il 2012 non è caduto nel vuoto. «A Dellepiane non si può dire di no» racconta chi è entrato con lui nell’organigramma dei soci. Però i ritornisottoformadinuovecommesse,lavoriecantierinonsonomaiarrivati come si aspettava chi si era messo al suo fianco nella nuova La barriera dei giocatori biancoblù anche per fermare le polemiche scommessa. In compenso la squadra si è salvata dal fallimento ed è arrivata a lottare per la serie B, ma attorno, complice la crisi generale, l’entusiasmo dirigenziale tra i finanziatori è ben presto scemato. Dopo le prime iniezioni di denaro nelle casse del Savona fbc (tra i 60 e i 100 mila euro sono stati versati in un anno da chi si è stretto attorno al Cavaliere di Millesimo) aiuti non ne sono più arrivati. C’è chi ha scel- to altre priorità come garantire il pagamento dei dipendenti della propria azienda. Però con il 2% delle quote sono arrivati in soccorso tanti professionisti savonesi che sotto forma di sponsorizzazioni hannoapertoilportafoglioperdare una mano a Dellepiane a portare avantiilSavonanonostanteiritardi nei pagamenti a giocatori e fornitori.Allafineperòprofessionistieimprenditori locali si sono defilati. Al- l’origine della seconda avventura Dellepiane (la prima ai tempi della serie D con Romani) gli azionisti di riferimento sono confluiti nel 62% della “General Sports”. Con Aldo Dellepiane i soci Fabrizio Barbano (Alfa Costruzioni), Giampaolo Bagnasco (Emi) e Claudio Busca (Fg). Nomi dasempreinrapportid’affari con il Cavaliere con cui sono stati protagonisti di numerosi progetti immobiliari e non. Poi il 38% era stato suddiviso in pari quote, per alcune migliaia di euro, tra il genero Alessio Albani (Omnia Medica), il commercialistaSilvioAuxilia,Alessandro Berta (direttore industriali),ClaudioBorea,l’architettoEnrico Caprioglio, Ettore Campostano (tramite la Savass Group), Matteo Debenedetti, Erasmo Del Grande, Giovanni Ferro, Agostino Firpo (notaio), Paolo Gaggero (avvocato), Giuliano Germano (avvocato), Stefano Giordano, Giuseppe Olcese (ingegneria Dedalo), Luigi Ottonello, Luciano Pasquale (Carige, Camera di Commercio), Sergio Porro, Antonio Saettone, Enrico Santucci, Fabio Siriani, Andrea Testa, Carlo Sambin.Moltidellalistasonorimasti defilati, “firmando” cartelloni di sponsorizzazioni allo stadio, altri si sono esposti in prima persona. Ora, forse, toccherà ad altri. A. P. IL SECOLO XIX VENERDÌ 19 DICEMBRE 2014 15 IL PRECEDENTE DEL GROSSETO. TIMORI SULLA SCARSA ESPERIENZA DI ALOISI Ilpassatodeinuovimanager risvegliagliincubideitifosi Ceniccola coinvolto (e assolto) nell’inchiesta su Calciopoli IL RETROSCENA RICCARDO FABRI Ceniccola (a sinistra) con Testa, Dellepiane e Santucci IL PROCESSO IERI MATTINA IN TRIBUNALE AGGRESSIONE AI TIFOSI DEL TUTTOCUOIO ULTRAS BIANCOBLÙ CHIEDONO DI PATTEGGIARE ••• SAVONA. Hanno chiesto di poter patteggiare la pena i tre tifosi del Savona calcio arrestati (e tornati in libertà il giorno seguente) con l’accusa di aver aggredito e rapinato della bandiera un gruppetto di supporters del Tuttocuoio, che erano appena usciti dallo stadio Bacigalupo. Ieri mattina in tribunale si è svolto il processo per direttissima, e i tre imputati ( Giulio Pretin, 26 anni, Andrea Tessitore, 18 anni e Michele Massone, 43 anni) hanno chiesto di poter arrivare al patteggiamento. Il pm e i difensori dei tre tifosi biancoblu si sono così accordati per pat- teggiare una pena di sette mesi e dieci giorni di reclusione, con la sospensione condizionale della pena a fronte di un risarcimento per le parti offese. I tre imputati si sono impegnati a risarcire ciascuno dei tifosi aggrediti con trecento euro. Michele Massone, Giulio Pretin e Andrea Tessitore nel corso dell’udienza hanno chiesto scusa per l’episodio del quale si sono resi responsabili, e per poter ottenere il patteggiamento della pena dovranno prima versare duecento euro ciascuno. Il processo è stato rinviato a febbraio per formalizzare il risarcimento del danno. SAVONA. Ungiocoditempi,dicombinazioni surreali, di teste tagliate nel migliore stile dei vecchi presidenti di serie A. Così, mentre un Di Napoli taciturnoeneroinvoltostaliberandoilsuo armadietto dagli effetti personali, quasi nello stesso momento, sul prato di sopra, il nuovo allenatore Aloisi comincia a conoscere la sua nuova squadrapreparandosi,dilìapoco,adirigere il primo allenamento. Il Bacigalupo è stato ieri il teatro un po’shakespearianodell’assurdo. Cona bordocampo, riunito quasi in devozioneintornoaDellepiane,ilnuovoassetto della società, a partire dalla new entry il commercialista ex giacchetta nera Ceniccola, con a fianco Testa e il diesse Barghigiani. Sembrava per un attimo di essere di nuovo nel clima mitediGrosseto,doveidueperpocotempo e senza lasciare grandi ricordi nè traccia, ressero le redini della società. Proprio da qui nascono i dubbi dei tifosi, timorosi - e come dar loro torto - di un dejavù. Di rivedere un film girato con troppe repliche sulle sponde del Letimbro.DaPiroaPesce,tantopercitare le ultime sciagurate e nefaste gestioni. Toccherà ai nuovi dimostrare con i fatti (a maggior ragione dopo aver raccolto il testimone da Dellepiane) di non essere sbarcati sotto la Torretta solo per sfuggire alle nebbie della Padania.EtoccheràadAloisi,senzaalcun pedigree da panchina, cancellare il ricordo di Di Napoli, che non sarà stato Mourinhomacheperlomenoèriuscito finora a tenere fuori il Savona dalle paludi dei play out. In caso contrario, si materializzerannoifantasmideitifosi: società allo sbando, stipendi in ritardo ononpagati,debitilasciatiquaelà,giocatori senza stimoli, rassegnazione finoaititolidicodadelpeggior cinemadi periferia. Vedremo. «Magari fosse successo – ha detto il patron del Savona in risposta alle voci circa una repentina cessione della società a un nuovo gruppo – sono soltanto storie senza fondamento». Una smentita da consumato giocatore di poker. Poi il numero uno savonese si è fermatoaparlareperunaquindicinadi La felicità di Spadafora di spalle dopo i due gol: resterà biancoblù? IL SINDACO FEDERICO BERRUTI «MA DELLEPIANE MI HA RASSICURATO» SAVONA. «Hosentitopertelefonoil presidente Dellepiane. Mi ha detto che non ha venduto il Savona Calcio, ma che ha affidato l’incarico a consulenti per rendere più appetibile e più forte la società. Mi ha comunque garantito che la priorità rimarrà la permanenza in C1 della squadra». Ieri pomeriggio, mentre su siti e socialrimbalzavalanotiziadiunpossibile cambio nella proprietà del Savona Calcio, il sindaco Federico Berruti ha contattato il presidente Aldo Dellepiane, per avere chiarezza su quanto stesse accadendo. Ed ha ricevuto due conferme: la prima è che la squadra non è – ancora - passata di mano. La seconda è che, all’orizzonte, potrebbe esserci proprio questo, vistocheaffidarsiaconsulentiperessere più appetibili sul mercato è la fasepreliminarediognicessionesocietaria.«Nonsocosasuccederàinfuturo: ma Dellepiane ha dichiarato, recentemente, che vorrebbe avere dei partner con cui condividere l’azionariato del Savona Calcio – prosegue Berruti – Evidentemente, se questa è la sua intenzione, si sta muovendo in tal senso. Ad ogni modo, se la situazione restasse quella di oggi, io sarei tranquillo, perché la squadra è nelle mani di un imprenditore locale, che tutti conosciamo. Ma certamente, e lastoriadellaSampdoriacelohaconfermato, nel calcio siamo abituati ad assistere a cambi societari da gruppi radicati sul territorio ad altri più distanti geograficamente. E questo non necessariamente è un cambiamento negativo». Quanto al ruolo di palazzoSistonellavicenda,ilsindaco dichiara di volersene interessare, ma senza interferire. «Ho chiamato Dellepiane proprio per manifestare il nostro interessamento e la nostra attenzione per la situazione societaria della squadra. Ma più di questo non è opportuno fare: sono questioni che attengono alla libertà di impresa». minuti con Enrico Ceniccola, ex assistente arbitrale di Roma, che rappresenterebbe il nuovo gruppo interessato a rilevare la società, ma solo a fine stagione. Ceniccola, personaggio conosciutonelcalcio,avevacercatosenza fortuna di rilevare il Grosseto, l’estate scorsa. Il guardalinee-commercialista romano fu coinvolto e poi assolto nell’inchiesta su Calciopoli, assieme alla famiglia Moggi. L’accordo firmato la scorsasettimanasarebbeinpraticacostatolatestaadArturoDiNapoli.«Non sonoacapodialcunacordata–dichiara lo stesso Ceniccola – chiamatemi soltantol’uomodelpresidente.Chiarisco. Con il Cavaliere ho firmato un contratto in cui mi è stato conferito il mandato per la gestione tecnica e organizzativa della squadra. Assieme a Barghigiani, concuicollaboroastrettocontatto,vogliamo dare al Savona un’impronta altamente professionistica. Sono io – prosegue l’ex assistente arbitrale – che ho scelto personalmente il nuovo mister, un allenatore all’avanguardia e personadimiapienafiducia.Perquanto riguarda il mercato – conclude il nuovo “dirigente” savonese - i tifosi possono stare tranquilli, è un mese che guardolasquadraenehogiàidentificato le lacune, d’altronde non era difficile,esappiamogiàcosafare».Neparlerà ancheoggialle12inconferenzastampa indetta al Bacigalupo. L’addiodiArturoDiNapolisiconsuma intanto senza clamori, ma con molta amarezza.“Re Artù” paga il fatto di nonavervoluto“sposare”ilprogettodi Marco Barghigiani che, portando linfa nuova alle casse sociali, con l’arrivo del nuovo consulente, ha fatto subito brillaregliocchiaDellepiane.«Ringrazioil presidente – afferma Di Napoli - con me è stata una persona sempre squisita.Tradinoinoncisonoattritidisorta, arriva un nuovo gruppo a gestire l’area tecnica che si porta un trainer di fiducia.Lasciolasquadraconunaclassifica tranquilla – aggiunge poi con un po’ di rammarico - ed in piena sintonia con i programmi societari». Il nuovo trainer èconosciutoperesserestatoundiscreto giocatore di serie A dove ha giocato con Torino, Cagliari e Ascoli e per aver militato anche nell’Avellino. In queste due ultime società è tornato ad allenare le squadre giovanili. Proprio tra gli irpini il trainer ascolano è stato brevementealtimonedellaprimasquadrain coabitazione con Silva.