AIL Forlì-Cesena
L’AIL - Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma, ha come obiettivi quello di migliorare la qualità dell’assistenza
e della vita del paziente, supportare la famiglia nella gestione del
malato e ridurre il numero dei ricoveri ospedalieri ai pazienti ematologici. Il servizio medico di Assistenza Domiciliare Ematologica,
interamente finanziato da AIL Forlì-Cesena Onlus, fornisce un adeguato sostegno ai malati e alle loro famiglie riducendo i ricoveri da
day hospital e ordinari e, di conseguenza, liberando per l’Ausl posti
letto, risorse economiche e di personale che verranno così impegnati
a favore di tutti i restanti servizi sanitari a vantaggio dell’intera
comunità. Il servizio medico di assistenza domiciliare a pazienti
ematologici che necessitano di terapie di supporto soprattutto trasfusionali è sostenuto da 15 anni dalla sezione AIL-FC con un notevole
sforzo finanziario. Le nostre dottoresse sono da anni impegnate sia
nel distretto di Forlì che in quello di Cesena. ‘Fare una trasfusione’
a domicilio è attività complessa che necessita per prima cosa della
valutazione a casa del paziente, il prelievo per conoscere i valori
dell’emocromo, decidere la necessità trasfusionale, ritirare la sacca
di sangue dal Centro Trasfusionale e nuovamente recarsi a casa del
paziente per l’infusione, confrontandosi se necessario con lo\a specialista di ematologia dell’Ospedale. Un lavoro di grande impegno e
responsabilità che va incontro alle necessità mediche ma anche
sociali e umane del malato e della sua famiglia, che insieme sono tra
i principali scopi dell’attività dell’AIL.
Il tuo contributo sosterrà:

Servizio medico di assistenza domiciliare ematologica nel
comprensorio AUSL FORLI’

Servizio medico di assistenza domiciliare ematologica nel
comprensorio AUSL CESENA

Equipe medica di Ematologia Irccs.Irst

Ricerca medico-scientifica del Gruppo GIMEMA

Progetto di ricerca Irccs-Irst in ambito ematologico

Servizio di supporto psicologico ai pazienti e familiari
Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma Onlus via del Camaldolino, 6 47121 Forlì 0543 782005
[email protected]
Le compagnie teatrali
La Betonica e Malocchi e Profumi
in
LA FUNE DELL’AMORE
DIVERTENTE COMMEDIA
IN COSTUME
A SOSTEGNO DI AIL FC
Spettacolo teatrale a sostegno di
AIL Forli-Cesena
col patrocinio del Comune di Cesenatico
Commedia scritta da Serena Piccoli
Regia di Sabina Spazzoli
Con: Carmen Sassi, Andrea Cortesi,
Alberto Moni, Roberto Banterle,
Gianni Fantini, Barbara Lazzari,
Serena Piccoli
Voce: Cinzia Melani
Con il contributo di Risto Pizzeria
La Terrazza del Gusto
Viale Carducci 22, Cesenatico
0547 1860534
Antipasti caldi e freddi di pesce, tagliolini
allo scoglio, maccheroncini con seppia e
piselli, frittura di pesce, ricche grigliate,
dolci fatti in casa.
Provate una particolare esperienza di convivialità: il servizio in fiamminga su centrotavola girevole, così da ordinare una
varietà maggiore di proposte senza scomodi passaggi di piatti. Trovaci su piuguidaristoranti.it e su tripadvisor
Sabato 7 novembre ore 21
Teatro Comunale,
Viale Mazzini 10,
CESENATICO
Biglietto unico Euro 12
Info e prenotazioni:
331 3280989—3319385886
Sinossi
La commedia storica La fune dell'amore è un testo inedito
scritto apposta per le celebrazioni dei 450 anni della
Fondazione di Terra del Sole. L'idea è di Sabina Spazzoli, il
testo, scritto da Serena Piccoli, è curato nei dettagli
storici (popolazione, abbigliamento, stili e condizioni di vita,
nomi, urbanistica ecc...) ricavati da ampie ricerche effettuate
presso l'Archivio Storico di Terra del Sole, mentre lo sviluppo
della trama è di pura invenzione, seppur verosimile.
Anno 1590.
La nota e brava attrice Isabella Andreini, capocomica in Firenze, arriva a Terra del Sole, città da poco fondata dai Medici a
presidio di una zona di confine, chiamata dal Gran Duca di
Toscana per fare uno spettacolo con la sua compagnia in onore dello sposalizio del giudice di Palazzo Pretorio. Purtroppo
giunge solo Isabella, poiché la compagnia è bloccata a Firenze, ma nel frattempo il Gran Duca ha emesso un bando per
reclutare attori e attrici del posto che possano lavorare
all’importante progetto con la Andreini.
Purtroppo per Isabella non si presentano certo persone alla sua
altezza… Il progetto pare non partire a causa di gelosie e incompetenza, divertenti baruffe e mancanza di idee, ma se non
verrà portato a termine la carriera dell'Andreini andrà a rotoli
con un finale tragico. Dopo spassose peripezie si trova la soluzione: creare una trama di spettacolo che preveda l'ambientazione nell'edificio simbolo (a tutt'oggi) di Terra del Sole: Palazzo Pretorio, sede del tribunale e delle celle di tortura, tra cui
la nota punizione detta 'Tormento della fune'.
La trama è rivelatrice: la protagonista di questo teatro nel teatro è una donna tormentata dalla paura di amare. In questo tiro
alla fune metaforico (noto passatempo dell’epoca) nonché
pena amorosa, vi sono in gioco due coppie.
Il dualismo del Palazzo (giustizia\ingiustizia, bellezza architettonica\bruttezza della crudeltà) emerge parallelamente a quello
di Isabella: lei ama ma è bloccata, vorrebbe ma teme.
Verrà salvata dalla saggezza dei popolani di Terra del Sole e
dall'amore disinteressato di un poeta.
Regia e Drammaturgia
SABINA SPAZZOLI - REGISTA
Nata a Milano il 24/7/1966, consegue la maturità linguistica,
si laurea “cum laude” in Lettere e Filosofia al D.A.M.S.
dell’Università di Bologna, con una tesi sul Riccardo III di
Shakespeare. Nel 1994 inizia a collaborare con i docenti Arnaldo Picchi (Regia ed Iconografia teatrale) e Giuseppe Liotta
(Storia del teatro moderno e contemporaneo e Metodologia
della critica dello spettacolo).Come attrice,matura numerose
esperienze di teatro amatoriale e professionistico, tra cui animazione e teatro di strada. Come autrice e regista, si occupa
di organizzazione, drammaturgia e regia di vari progetti teatrali sul territorio regionale, curando l’adattamento e la traduzione dei testi, o scrivendone di originali. E’ parte del Cantiere Internazionale“Teatro Giovani”,organizzato dal Comune di
Forlì e Harvard University.In diverse occasioni pubblica articoli su riviste teatrali ed è chiamata, come giurata, in Festival
teatrali nazionali.Negli anni si perfeziona frequentando,anche
all’estero,stages e laboratori di regia, danza, canto e recitazione, e oggi conduce corsi di dizione, teatro di base, drammaturgia e analisi del testo. Attualmente è impegnata nell’ideazione
e coordinamento di corsi di teatro nelle locali scuole di ogni
ordine e grado, presso la Casa Circondariale di Forlì e collabora attivamente con le compagnie teatrali “Malocchi & Profumi” di Forlì e “Trame Perdute” di Bologna.
SERENA PICCOLI - AUTRICE
Poeta, scrittrice e drammaturga padovana, Laurea Magistrale
in Scienze e Tecniche del Teatro presso IUAV,Venezia (110
\110), con tesi su un testo teatrale di cui è co-autrice, in scena
al Teatro Due di Parma, regia di Massimiliano Farau. Scrive
testi teatrali di vario genere. Tiene laboratori per disabili,
bambini e sulla violenza contro le donne, è invitata a convegni sull’educazione di genere dove porta la sua esperienza in
ambito teatrale. L’editore WLM ha pubblicato il suo libro di
poesie ‘Nata farfalla’. E' autrice del Cendic, Centro di Drammaturgia Italiana Contemporanea (Roma). Il suo monologo
sul femminicidio 'Non ne usciamo vive' è stato recitato alla
mostra 'Io sono il mio grido' a Palermo, Roma, Milano e alla
Pinacoteca Albertina, Torino. Ha vinto il primo premio Scart
Drama 2013 per la drammaturgia con la commedia storica: 'Il
fantasma della rocca’. Il suo corto teatrale ‘La lezione’ è stato
il più votato in molte città italiane nella rassegna nazionale
‘Teatro in Provincia 2014’. Alcune sue poesie sono presenti
in libri e antologie, tra cui 'Quaderno 12' dello storico gruppo
letterario Formica Nera. L’editore Lettere Animate ha pubblicato il suo romanzo “La rocca del tempo fermo”.
Le Compagnie
MALOCCHI & PROFUMI
L’Associazione Culturale Gruppo Teatrale “Malocchi & Profumi“
nasce a Forlì nel 1990 e si costituisce legalmente nel 1994. Nel corso
degli anni si muove in diversi ambiti, dagli spettacoli teatrali alle
animazioni di strada, dalle letture/spettacolo alla gestione e direzione
artistica del Teatro Comunale di Predappio - FC - (1995 - 2000). Si
impegna inoltre nella divulgazione dell’arte teatrale organizzando
rassegne, corsi, laboratori e stage, avvalendosi per questo della
collaborazione di numerosi professionisti dell’ambito teatrale, fra gli
altri: Franca Rame, Dario Fo, Angela Malfitano, Naira Gonzales,
Marco Manchisi, Antonio Latella, Andrea Soffiantini, Leo Muscato,
Matteo Tarasco. Nel tempo il gruppo ha lavorato su testi classici
(Shakespeare, Goldoni, Checov, Anouilh, Albee, Shaffer, Arrabal,
Ayckbourn, Frayn, Mamet, ecc.), ha messo in scena drammaturghi
italiani contemporanei ed ha costruito col gruppo drammaturgie
originali legate all'attualità o alla storia del territorio. Malocchi &
Profumi è inoltre stata selezionata per portare i suoi spettacoli in
Festival di Teatro nazionali ed internazionali: Fantasio Piccoli,
Sipario d'Oro, UILT, Chun Chon International Theatre Festival in
Corea del Sud (A Midsummer Night’s Dream - 2004); Mont-Laurier
International Theater Festival in Québec - Canada (A Midsummer
Night’s Dream - 2005; Armati mio cuore: la recita dell'esilio 2007).In questi ventiquattro anni di attività l’Associazione è riuscita a
mantenere una crescita costante arrivando a tutt’oggi ad avere circa
70 iscritti, molti dei quali al di sotto dei trent'anni d'età.
LA BETONICA
La betonica è una pianta apprezzata da millenni come rimedio contro
mal di testa, stress e tensione nervosa. La Compagnia Teatrale La
Betonica, nata e composta da Alberto Moni e Serena Piccoli, diffonde
il sorriso tramite uno sguardo ironico e beffardo sulla realtà. Gli
spettacoli vanno dal varietà (Spudoratamente ci sto!) alle conferenze
spettacolo su omofobia (Due sulla torre) e lavoro (La riunione sui
piccioni), testi di ambientazione storica (Staffetta-La Resistenza
taciuta’, storia di due partigiane nel 1943-44) al dissacrante
‘Ostruzione di genere’, sull’educazione sessista impartita tuttora a
bimbi e bimbe che crea persone ingabbiate in stereotipi. Per
l’impegno contro la violenza di genere La Betonica è stata invitata il
25 novembre 2013 da Amnesty International e ArciLesbica a recitare:
‘Non ne usciamo vive’ e ‘Amorevolmente’. Tutti i testi sono scritti da
Serena Piccoli, ma la Betonica mette in scena anche opere di autori e
autrici contemporanei italiani, infatti nel 2014 partecipa per il
secondo anno alla rassegna nazionale “Teatro in provincia”, letture
recitate promosse dal CENDIC (Centro di Drammaturgia Italiana
Contemporanea) scritte da autori e autrici italiani viventi. È iscritta
alla Uilt.
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