Antica Farmacia di Brera 1812 Via Fiori Oscuri Dalla passione di Carlo Erba per l’erboristeria nasce nell’Ottocento la Farmacia di Brera, situata in un prestigioso palazzo di questo nobile quartiere. I suoi preparati medicinali erano assai rinomati, basti ricordare la Magnesia Henry, e nel laboratorio annesso venivano compiuti numerosi esperimenti terapeutici. I diversi proprietari che si sono succeduti hanno conservato alcuni mobili antichi ed i pregiati volumi di medicina. Arienti Complementi d'Arredo 1931 Via San Sisto L’attività fu avviata dalla nonna Maria, che da Cesano Maderno, su un carro, portava i mobili a Milano per il mercato settimanale del mobile. Dopo un anno venne aperto il negozio, che seppe resistere anche alle difficoltà della guerra. Oggi è la terza generazione di Arienti che continua con entusiasmo e professionalità a proporre soluzioni personalizzate ed innovative nell’arredamento. Arredamenti alla Villa Litta 1964 1 Viale Affori L’attività di commercio di mobili viene avviata da Giuseppe Gatti in Via Bellerio, nei pressi della bellissima villa Litta, alla quale egli si ispira nella denominazione della propria ditta e nel proporre arredi in stile classico, sobri ed eleganti. Per ampliare lo spazio espositivo, ben presto si trasferisce nell’ampia sede attuale in Viale Affori, ove la passione per l’arte si esprime anche con l’esecuzione di concerti di musica da camera, performance di poesia e cabaret. Autorimessa Cesena 1950 Piazza Novelli Fu Paolo Gallidabino ad avere l'intuizione di costruire un capannone ed adibirlo ad autorimessa. All’epoca, infatti, lasciare l’auto in strada era considerato poco educato nei confronti delle persone che usufruivano delle vie a piedi o in bici. Nelle rimesse pubbliche le auto venivano non solo custodite, ma anche rifornite e pulite per l’utilizzo successivo. L’impegno e la passione per il lavoro hanno fatto sì che l' attività sia rimasta per oltre sessant'anni nelle solide mani della famiglia Gallidabino. Baby Stella 1962 Piazzale Lagosta Esercizio tutto in rosa, sempre gestito al femminile, fin dal 1962: dalla mamma Gianna, che aprì l’attività nel Quartiere Isola, alla figlia Rossana, fino alla nuora Claudia Sabatini, che attualmente segue il negozio con cortesia e 2 professionalità. La piccola bottega offre da sempre un vasto assortimento di abiti per bambini e neonati. Molti di questi bimbi, che oggi sono diventati genitori, acquistano a loro volta nel negozio gli abiti per i propri figli. Bar Ristorante Il Baretto 1964 Via Senato Il Baretto nacque negli anni '60 in Via Sant’Andrea. Il locale, già allora, era frequentato da professionisti, artisti e imprenditori che amavano la vita notturna. Anche Montale, che abitava nei pressi, soleva farsi un Martini nello storico Baretto. Nel 2002 il trasferimento in Via Senato, in una sede prestigiosa nello stabile dell’Hotel Baglioni, nella zona del Quadrilatero della moda. Belloni Gioielleria 1926 Via Lamarmora La precisione è una professione ed un' arte per la famiglia Belloni: dal nonno Francesco, orologiaio e fondatore dell'attività, al figlio Attilio, che aprì la gioielleria nell’attuale Via Lamarmora, ai nipoti Luisa e Francesco, che oggi gestiscono la gioielleria tra innovazione e tradizione. 3 Bonagurio Parrucchieri 1962 Via Alberico Gentili L’attività venne avviata dal padre Gino, che, spostatosi dal Veneto, frequentò l’Accademia di parrucchieri e, dopo aver lavorato come dipendente, nel 1962 aprì un negozio di parrucchiere per signora, nel quale si sono poi succedute la moglie Bice e la figlia Laura. Da più di cinquant’anni il negozio è ancora lì, intrecciando la propria storia familiare con quella del quartiere. Boutique Nella 1961 Viale Lunigiana Era il 1961 quando Nella Benucci, première d’alta moda, dopo aver collaborato alla prima sfilata italiana di prêt a porter e gestito un proprio laboratorio, rileva una merceria in Viale Lunigiana, trasformandola in sartoria e poco dopo in boutique. Per dare continuità alla sua passione, coinvolge la figlia Giuliana. Oggi è lei a tenere le redini di una attività che propone capi raffinati dei marchi più prestigiosi, continuando anche con maestria la tradizionale attività sartoriale. Buzzo Gioielli 1961 Via Cherubini 4 Dopo le prime esperienze come orologiaio specializzato, Romeo Buzzo si mette in proprio e nel 1961 apre il negozio di gioielleria e orologeria. La sua clientela lo segue nei vari trasferimenti di sede fino all’attuale in Via Cherubini, apprezzandone estro, professionalità e cortesia. Ricordiamo Romeo Buzzo anche come creatore della “Medaglia della mamma”. Caffè Tabacchi Molino delle Armi 1936 Via Santa Croce La prima attività era bar, tabaccheria, trattoria e bocciofila, a totale conduzione familiare; già allora era famosa per l’ottima cucina milanese e per l’ambiente semplice e accogliente. Durante la seconda guerra mondiale il negozio in Via Molino delle Armi fu distrutto in un bombardamento. Questo non fermò l’attività che, in attesa della ricostruzione, si attrezzò con un piccolo locale in legno tipo chalet. La grande forza di volontà, la passione e la cortesia non sono cambiate negli anni, così come l'atmosfera da vecchia Milano. Caffè Pasticceria Cucchi 1934 Corso Genova La storia della famiglia Cucchi e della sua attività è lunga e ricca di avvenimenti. Dalla prima bottiglieria in via Fabbri, al glorioso caffè concerto in Corso Genova negli anni '30, fino ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, la storia dei coniugi Cucchi racconta impegno, sacrifici e professionalità. 5 Ancora oggi il caffè e la pregevole attività di pasticceria sono gestiti dalla famiglia; la piccola sala da the, con il grande specchio ed i lampadari a gocce, è rimasta immutata dal 1954. Calzature Beretta 1927 Via Ornato La storia della famiglia Beretta, originaria della Brianza, inizia con Ernesto, che, aiutato dalla moglie Adele, avvia un' attività di calzoleria e riparazione in Via Ornato, zona Niguarda. Dopo aver appreso dal padre i segreti del mestiere, subentra nell' attività il figlio Aldo, anch'egli coadiuvato dalla moglie Agnese. Oggi Lucilla - terza generazione dei Beretta - fa onore al nonno Ernesto, garantendo professionalità, qualità dei prodotti e cortesia. Camiceria Milanese 1922 Via Dogana Sin dalla sua fondazione, nel 1922, il negozio non ha cambiato la propria sede, nella centralissima via Dogana, e la sua specifica merceologia: "vendita di biancheria da uomo”. A seguito dei bombardamenti e per i danni subiti, nel 1950 il palazzo e il negozio furono ricostruiti. Negli anni sono cambiati i titolari e gli arredi sono stati migliorati, ma restano invariate la qualità e la cortesia di sempre. 6 Cartoleria Boati Claudio 1942 Viale Sabotino Claudio Boati, esperto compositore tipografo, nel 1942 decide di mettersi in proprio ed aprire una cartoleria; ben presto arriva a rifornire numerosi negozi dell'hinterland milanese. Nel 1990 al padre subentra il figlio Aurelio, che mantiene la vendita tradizionale con un vasto assortimento di articoli di cancelleria. Oggi l’attività viene continuata dalle figlie Chiara e Giulia, terza generazione di Boati. Cartoleria Gambardella 1951 Viale Monza Nel 1951 i Gambardella acquistano i locali di una piccola bottega in Viale Monza, per iniziare la loro attività di vendita al minuto di articoli di cancelleria, giocattoli e chincaglierie. La fiorente attività passa poi al figlio Raffaele, che incrementa ancora di più lo spazio espositivo per soddisfare le esigenze dei molti clienti e rifornire anche gli uffici. Cartoleria Mariangela Parolini 1949 Via Fabio Filzi 7 La signora Mariangela, da valida ed appassionata collaboratrice nella cartoleria, grazie alla sua professionalità e determinazione riesce a rilevare l’attività e, con molti sacrifici, anche a comprare i locali del negozio. Dalla cannuccia e pennino…...ai giorni nostri, questa bottega racconta di chi, sapendo coniugare la cartoleria tradizionale con l’innovazione e la tecnologia, riesce a competere con le sfide del futuro. Colombo Gioiellieri 1960 Corso Vercelli Garzone di bottega sin dall’età di 14 anni, Giulio Giorgio Colombo impara il mestiere di orafo dai più importanti gioiellieri di Milano, finché, nel 1960, riesce ad aprire un'attività tutta sua. L’amore per il lavoro di orafo, la competenza e la professionalità della famiglia Colombo fanno fiorire l’azienda, tanto che nel 1991 aprono una nuova elegante sede, quella attuale, in Corso Vercelli. Coltelleria Avalli 1926 Via Sanfelice Ad avviare l’attività fu il nonno Costante che produceva ganci e coltelli per le macellerie, vendendoli in sella alla sua bici, soprattutto nella zona del macello comunale, dove nel ’26 decide di aprire una attività in sede fissa. “Da padre in figlio”: dapprima Giulio, poi il nipote Silvano, lavorano nel negozio, continuando il tradizionale mestiere di famiglia. 8 Coltellerie Italiane Zoppis 1945 Viale Sabotino Famiglia di maestri coltellai, gli Zoppis: prima il padre Giuliano, poi il figlio Antonio, che, grazie alla sua passione e maestria, fa conoscere in tutto il mondo il prodotto dell' azienda, ed oggi i nipoti. Richiestissimi sono i loro prodotti nei settori casalinghi, sartoria, estetica, ristorazione, caccia, giardinaggio. Qui si possono trovare forbici e coltelli, dai più classici e tradizionali, a quelli più moderni e rari, compresa un’ampia offerta per i mancini. Concessionaria Francone 1956 Piazza Gramsci Angelo Francone – classe 1908 - gestiva la sua attività a Gallarate, dove affittava – per una sterlina al giorno! - moto di prestigio ai giovani piloti della scuola di volo di Malpensa. Grande appassionato di moto, egli seppe fare della sua passione una professione, aprendo un negozio a Milano nel quale commerciava solo le migliori marche di motocicli. Fino all’età di 95 anni rimase sempre presente in azienda, trasmettendo ai giovani la sua passione ed esperienza. Demaldè Bijoux - 1943 9 Piazza del Carmine Questa deliziosa piccola bigiotteria sita nel cuore dell'antica Brera è gestita dalla signora Loredana Rossetti con creatività e professionalità, doti che fanno apprezzare la qualità dei suoi articoli dalle riviste di moda e dal mondo dello spettacolo, del teatro e della televisione. Da sottolineare la collezione di bijou d’epoca e la ricerca sugli stili e le mode del ‘900. Ferramenta al Murunasc 1921 Via Ceriani Situata nel cuore del vecchio borgo di Baggio, la ferramenta di Bruno Bernasconi deve il suo nome all'antico gelso, "el murun", che sorgeva all'incrocio delle strette viuzze, nella piazzetta che, grazie alla recente riqualificazione voluta da questa Amministrazione, ha oggi riconquistato tutto il suo fascino. I baggesi sono molto affezionati al negozietto, nato come bottega di maniscalco, che oggi trabocca di mille oggetti disparati e di cortesia. Ferramenta Boroni 1929 Via Giambellino L’attività della famiglia Boroni vede i suoi albori nel 1929, quando Luca, proveniente dalla Val Rendena in Trentino, inizia come semplice arrotino. 10 Durante la seconda guerra mondiale, l’attività si trasferisce in Via Giambellino, dove rifornisce di bulloni, chiodi, viti ed altri attrezzi le numerose fabbriche ed aziende meccaniche all'epoca presenti nella zona. Fotomateriale Image Specialists 1960 Viale Caldara Tre generazioni di Solarolo si sono susseguite nell'attività di foto ottica: il fondatore Bruno, il figlio Giovanni ed ora il signor Marco. Non solo fotografi, ma punto di riferimento per molti appassionati, che oltre a reperire nel negozio tutto il necessario per la loro attività, trovano nei titolari dei consulenti esperti sulle più recenti tecnologie, fino alla attuale era dei computer e delle videocamere digitali. Gioielleria Brunetti 1925 Via Rombon La gioielleria Brunetti costituisce un esempio di solida e fiorente tradizione di famiglia. Il signor Paolo, provetto orologiaio, con la sua maestria riuscì a crearsi un’ampia e affezionata clientela nel quartiere di Lambrate. A lui subentra la moglie Anita con i giovanissimi figli, Carla, Maria e Luigi, ed ora il nipote. Nel negozio sono custoditi un tavolino ed una vetrina espositiva originari. 11 Gioielleria Corsi 1949 Corso Lodi Nella gioielleria Corsi, nata nel dopoguerra ed attualmente situata in corso Lodi, è possibile ritrovare alcuni elementi risalenti al primo negozio: una cassaforte dell’800 ed un'antica pendola, incastonati nel nuovo arredamento del negozio. Gioielleria Labadini 1909 Via Anzani Giuseppe Labadini, il fondatore, disegnava personalmente, produceva, vendeva e riparava gioielli e orologi. Purtroppo molti dei disegni e documenti vennero distrutti a seguito dei bombardamenti della seconda guerra mondiale. L'attività è proseguita grazie alle figlie ed alla nipote Ginex, che oggi gestisce con orgoglio e dedizione un negozio più che centenario. Gioielleria Stadler 1952 Piazzale Corvetto 12 Soldato delle truppe austro ungariche, Rodolfo Stadler a fine Ottocento giunge in Italia e mette radici in Lombardia, lavorando come orologiaio, coinvolgendo poi il figlio nell'attività. Gli Stadler lavorano con passione e precisione ed il negozio si afferma rapidamente. Ancora oggi vengono conservati oggetti ed attrezzature per la riparazione degli orologi risalenti agli anni ’50. GioyDea di Pasetti Dea Abbigliamento intimo - 1908 Via Vincenzo Monti La bottega venne fondata nel 1908 da Pietro Bossi, che avviò l’attività di vendita di prodotti quali pizzi, merletti, bretelle, cappelli e lane. Ancora oggi, dopo più di cento anni di attività, la titolare Dea Pasetti garantisce cortesia, professionalità ed un vasto assortimento di prodotti di grande qualità. Gobbi Gioielleria - 1897 Corso Vittorio Emanuele II L’orologeria di Raimondo Gobbi era rinomata a Modena, tanto da ottenere dal Gran Duca il titolo di Orologiaro della Real Corte. Nel 1897, il figlio, trasferitosi a Milano, apre un negozio in Corso Vittorio Emanuele II, dove continua il suo successo, nonostante le difficoltà della guerra. 13 Oggi è la quinta generazione alla guida dell’azienda, con la stessa serietà e competenza degli antichi maestri orologiai. Anche gli eleganti arredi del negozio sono rimasti quelli originali. Incisioni Ravasi 1955 Via dei Piatti Andrea Ravasi, originario della Brianza, inizia prestissimo a lavorare come artigiano orafo, seguendo gli insegnamenti dei maestri d’arte Croce e Lanzani. Nel 1955 inizia l’attività in proprio e ben presto la sua maestria ed estro lo vedono tra i migliori della città. Egli suole ricordare che l’incisione è stata la prima forma di scrittura, parte della esigenza umana di “lasciare un segno” nel tempo. Invernizzi Ferramenta - 1923 Viale Monte Nero Da novant'anni la famiglia Invernizzi si dedica all'impiantistica elettrica ed idraulica, all'illuminazione ed all'assistenza tecnica, garantendo quella continuità nell'impegno, nella specializzazione e nell'attenzione al cliente che la rendono un punto di riferimento per la zona. 14 La Bottega del Gelato Cardelli 1964 Via Pergolesi Negli anni '60 era solo bar e latteria, ma la passione, la bravura e l’ottima qualità dei prodotti fanno affermare la Gelateria Cardelli, fino a vincere nel ’70 il concorso nazionale “Gelato di qualità”. Di padre in figlio, si tramanda la sublime arte del gelataio, che rende questa bottega uno dei punti di riferimento degli amanti del gelato, milanesi e non. La Musicale del Maestro Giuseppe Guerrini 1964 Via Procaccini Questa celebre liuteria fu fondata da Giuseppe Guerrini, originario di Castelfidardo. Figlio di produttori di fisarmoniche e affascinato dagli strumenti ad arco, Giuseppe aprì il negozio in Via Procaccini, vicinissimo alla sede della Rai. La sua sete di conoscenza lo portò in giro per il mondo, collezionando strumenti di legno pregiato ancora conservati nell'elegante negozio, custoditi dalla moglie Livia. Laboratorio di Orologeria Rizzi Eligio 1964 Via Baveno 15 Era un bambino quando Eligio Rizzi entrò per la prima volta in un grande laboratorio di orologeria di Cremona e lì scoprì la propria passione. Pur di frequentare l'ambiente, andò a lavorare come ragazzo di bottega, addetto al riordino, ma di nascosto faceva pratica per imparare il mestiere. Lo imparò così bene da aprire un proprio negozio a Milano, nel quale ancora oggi è presente personalmente e nel quale custodisce una collezione di vecchi cucù, antiche sveglie e pendoli. Lanfranchi Autoricambi - 1961 Via Padova L'attività nasce come demolizione e vendita di ricambi usati per camion, auto, jeep e mezzi militari della seconda guerra mondiale. Erano anni di duri sacrifici, ma anche di soddisfazioni. Renato, il fondatore, collaborò con importanti enti milanesi, come il Teatro la Scala, conoscendo anche personaggi famosi. Angelo ancora oggi continua con passione l’attività di rivendita ricambi, ma allo stesso tempo custodisce gelosamente il negozio, diventato negli anni una sorta di piccolo museo. Macelleria Brigo 1892 Via Santa Croce Negli anni '60 la macelleria di Piero e Piera Brigo era una botteghina di nicchia conosciuta per la qualità delle carni piemontesi e per le specialità gastronomiche. I titolari collaborarono anche a diversi libri di cucina, con centinaia di ricette. 16 La giovanissima Nicoletta Brigo, entrata nel negozio a soli 21 anni, continua a gestirlo ancora oggi con la passione e cortesia di sempre. Macelleria Eredi Bottini Andrea 1936 Via Briosi Fin dal 1936 la macelleria Bottini, sita nel quartiere chiamato Acquabella, è sinonimo di carne di qualità. Una passione che dal padre Andrea si tramandò ai figli, Guglielmo, Roberto e Maria, che intitolarono la bottega “Macelleria Eredi Bottini”. Oggi la tradizionale qualità e professionalità viene continuata da Roberto Bianchi, già collaboratore nell’attività. Maglieria Tina 1962 Via Tito Livio Nonno Pasini, di ritorno dalla prigionia in Germania, decide di dedicarsi al commercio ambulante di articoli di maglieria. Viene aiutato anche dalla moglie Albertina - Tina, da cui il negozio prende il nome. Dopo molti sacrifici riesce ad aprire un suo negozio: era il 1962. Oggi siamo giunti alla terza generazione di Pasini che continua a gestire il negozio. 17 Magnani Gioielli 1963 Via Arconati Aveva solo 27 anni Anna Magnani quando apre la sua prima gioielleria in Viale Umbria nel 1963. Lavora con impegno e i frutti si vedono presto, tanto che vengono negli anni aperti altri due negozi in Milano, sempre gestiti da familiari. Attualmente l’arredamento è stato rinnovato con gusto e l’ambiente si presenta luminoso e moderno. Matteo Acconciature Maschili 1960 Via San Fermo La bottega conserva ancora il fascino del barbiere di un tempo: si è mantenuto inalterato l’arredamento interno, con gli specchi dalle linee d’epoca e le poltrone rosse, completato dal classico seggiolone per bambini dall’elegante testa di cavallo. Il negozio, con la sua calda atmosfera, è stato addirittura richiesto come set per spot pubblicitari. Merù Gioielli - 1959 Via Solferino 18 Veniva dalla Sardegna Francesco Mereu, orologiaio diplomato, che negli anni del boom economico decise di aprire un negozio a due passi dalla Scala. Da lì passavano molti artisti, che presto iniziarono ad apprezzare il suo lavoro, anche come gioielliere ed esperto di oggetti antichi. Le sue creazioni erano vere opere d’arte richiestissime in tutto il mondo, tanto da essere state esposte nel 1992 al Victoria & Albert Museum di Londra e da fargli meritare l’Ambrogino d’Oro nel 2000. Miranda Luigi Barbiere - 1951 Via Lorenteggio Questa bottega racconta la storia semplice di un barbiere che con la sua professionalità e cortesia seppe conquistare la clientela. Il barbiere era allora come oggi - un luogo di incontro; molti personaggi della tv si sono accomodati sulla sua poltrona, come Claudio Lippi e Diego Abatantuono, tra una barba e un po’ di gossip, tra un taglio di capelli e una discussione di politica o sport. Mobilificio Albertinelli 1961 Via Albertinelli Già famiglia di falegnami della Brianza, i Colombo arrivano a Milano e nel 1961 avviano il loro mobilificio, prendendo il nome dalla via, appunto Albertinelli, ove ha sede l’attività. Il negozio viene gestito dalla madre, che mantiene l'attività sempre attenta alle esigenze dei clienti ed al passo con i tempi. Oggi ai tre figli è passato il testimone, a significare la grande tradizione di famiglia di mobilieri. 19 Molinelli Combustibili 1943 Viale Espinasse L’antica attività di carbonaio in Viale Espinasse riforniva di legna e carbone tutti i privati della zona e non solo. Un lavoro duro, che ha dovuto sapersi adeguare ai cambiamenti sociali e tecnici che si sono succeduti negli anni. Nella vecchia bottega di carbonai rimangono invariati alcuni elementi caratteristici, come le colonne in mattoni, il tetto di tegole e le travi a vista in legno. Mosele Gioielleria 1957 Viale Tunisia I quattro fratelli Mosele, Mario, Giovanni, Guido e Giorgio, erano tutti orologiai e gioiellieri, esperti anche in gemmologia. Nel negozio in viale Tunisia angolo via Lazzaretto sono rimaste invariate la struttura dell’arredamento, la scala che porta al piano superiore, la cassaforte e l’illuminazione, nonché gli strumenti ed il banchetto da orologiaio usati dal fondatore. Motta Duomo 20 1928 Via Ugo Foscolo La vita di Angelo Motta è la storia di una Italia di imprenditori capaci e lungimiranti: già garzone in un panificio, di ritorno dal fronte, con i pochi risparmi apre una pasticceria in proprio. Con grande intraprendenza, dopo pochi anni realizza il primo Bar Motta in Galleria, che subito si distingue per innovazione e modernità. Il negozio ha subito trasformazioni negli anni, adeguandosi ai mutamenti sociali, ma ha di recente ritrovato la propria insegna tradizionale che caratterizza la Galleria, oro su fondo nero, e la sua eleganza che ancora affascina milanesi e turisti. Oreficeria Lupetta 1934 Via Lupetta Nel cuore della vecchia Milano, in un edificio che risale ai primi del '700, troviamo l'oreficeria Lupetta, che nasce come orologeria e si specializza poi nell'orologeria vintage, moderna e d'epoca, di tutti i marchi. Oreficeria Piccolo 1918 Via Vincenzo Monti La vicenda del signor Ivano Piccolo non è inusuale: è la storia di un giovane garzone di bottega, capace e volonteroso, che col tempo riesce a rilevare l'azienda. Forte dell’esperienza acquisita ed attento alle esigenze dei clienti, 21 egli è riuscito nella sua sfida, mantenendosi tuttavia fedele allo spirito dell’attività rilevata, della quale ha conservato alcuni elementi, quali il tornio a mano e la cassettiera dei pezzi di ricambio. Oreficeria Tassan 1963 Via Conca del Naviglio Terminato il servizio militare, il signor Pietro Tassan Caser, dopo anni di apprendistato, decise di aprire un proprio laboratorio di orafo. La svolta per il negozio fu il trasferimento in Via Conca del Naviglio e l'ingresso dei figli nell'azienda, che dopo anni continua a godere della fiducia di clienti affezionati. Orologeria Zebedia 1947 Via Zebedia Pochi metri quadri nel cuore della vecchia Milano sono sufficienti per questa longeva attività artigianale di riparazione di orologi. Una perfetta a conoscenza è il segreto dei titolari, che affermano: “Possiamo riconoscere la marca di un orologio anche solo dal rumore”. 22 Ottica Busetti 1959 Via Brenta Dopo aver conseguito l’attestato di ottico, nel 1959 Adriano Busetti apre il suo negozio di fotografia e, soprattutto, di ottica. Nel tempo diversifica ed amplia l’offerta, proponendo occhiali e lenti da vista e da sole, utilizzando strumenti e attrezzature all’avanguardia. Ottica Degani 1946 Ripa di Porta Ticinese Degani e Rimoldi sono famiglie storiche di ottici milanesi, legate da parentela e dalla stessa passione per una professione antica, ma che necessita di continui aggiornamenti. La vecchia carbonaia in Ripa di Porta Ticinese, lungo il Naviglio Grande, che nel 1946 viene ristrutturata ed adibita a laboratorio di ottica, è ancora la sede dell'attuale negozio. Oxford Non Solo Cashmere Abbigliamento - 1947 23 Via Brera Oxford nasce nel 1947 come negozio di abbigliamento maschile di lusso in Corso Matteotti, nel Quadrilatero della moda. La passione e il buon gusto di Domenico Ippolito attraggono la clientela, la quale trova nel negozio capi e accessori di grande qualità. Successivamente Domenico iniziare a vestire anche le donne, ed è un altro successo. Fiore all’occhiello è la camiceria su misura. La sede si trova ora in via Brera, ma restano invariati la qualità e lo stile del negozio. Panificio Carminati Pane e Dolci 1962 Via Digione La passione per il pane fa di questa attività il vero motore che l’ha spinta fino ad oggi. La qualità, l’innovazione dei prodotti e l’attenzione per i clienti sono segni distintivi di questa attività di Via Digione. Vari sono stati i riconoscimenti conseguiti, ma il vero vanto di Angelo sono i complimenti che gli tributano i suoi clienti: “Tutto ciò ripaga dei sacrifici che questo mestiere comporta” Panificio Gatti 1909 Via Nicastro L'arte della panificazione va appresa da ragazzi, con pazienza, passione e dedizione: e così ha fatto Gianantonio Gatti, brianzolo, garzone fin dall'età di dodici anni presso il forno dello zio, al quale poi subentra. Passano gli 24 anni, la grande distribuzione incombe, ma la volontà di andare avanti è ancora tanta, in questa avventura fatta di passione e amore per il pane. Pasticceria Migliavacca Alberto 1958 Via Ajaccio Questa pasticceria, sita nel quartiere dell’Ortica, ha un sapore meneghino: persino il logo d’impresa, usato sulle confezioni e sull’insegna, richiama il Duomo stilizzato. Vi lavoravano figure come l’offellee (il pasticcere) e il cardenzee (il decoratore). Al momento del passaggio delle consegne dal padre ai figli, Alberto Migliavacca lasciò, insieme al suo ricettario, una precisa indicazione nella preparazione dei dolci: “Se sono 50 uova, mettetene 52, 55, mai 48 o 45. Ricordatevelo bene!”. Pasticceria Moriondo 1909 Via Marghera Le origini di questa pasticceria risalgono all'inizio del secolo scorso, quando Francesco Moriondo era economo e pasticciere della Casa Savoia. Fu il nipote ad acquistare la pasticceria di Via Marghera. Con la stessa professionalità e passione, la famiglia Corrado, che ora gestisce l’attività, riesce a coniugare la tradizione con la modernità. Rinomata è la loro specialità, gli amaretti morbidi Moriondo. 25 Pasticceria Villa Caffetteria 1896 Piazzale Cadorna Con le sue vetrine affacciate su Piazzale Cadorna e i suoi mosaici color paglierino, la pasticceria Villa è una presenza familiare per pendolari, milanesi e non, che ogni giorno passano per questa zona, cuore pulsante del traffico cittadino. Villa è da sempre sinonimo di qualità, soprattutto nella produzione del panettone artigianale. Un vecchio spot pubblicitario recitava così: “De panetton n’hoo saggiaa milla, ma el pussee bon l’è quèll del Villa”. Pescheria Moderna 1958 Via Ponte Seveso Inizia come ragazzo di bottega, il signor Francesco Bega, che effettuava le consegne usando una vecchia bicicletta, ma ben presto impara il mestiere e riesce a prendere in gestione la pescheria di Via Ponte Seveso. Questa "Pescheria Moderna" con i suoi cinquant'anni è divenuta ormai storica, mantenendo la qualità dei prodotti e la sua selezionata clientela. Premiata Trattoria Arlati 1936 Via Nota 26 Fin dagli anni Trenta la trattoria Arlati è stato luogo di ritrovo dei lavoratori che uscivano dalle fabbriche della zona Bicocca. Negli anni Settanta, il locale viene scoperto anche dagli artisti: vi si esibiscono, tra gli altri, artisti come Lucio Battisti e Renato Zero. Oggi la tradizione continua, in un continuo studio e ricerca della cucina genuina milanese e lombarda. Punto Moda di Soricaro Gaetano Parrucchiere - 1955 Via Domenichino Proveniva dalla Puglia il signor Gaetano Soricaro, per esercitare il suo mestiere nella grande Milano. Furono anni di sacrifici, ma grazie alla sua perizia si creò un tam tam tra i clienti, tanto che anche vari personaggi famosi della tv si fermavano da lui, per una pettinata e due chiacchiere. Ristorante Chatulle 1930 Via Pier della Francesca Il primo cliente di questo ristorante fu servito nel 1930 dalla signora Angela Gorla, famosa per le sue ricette, che riuscì a tenere aperta l’attività anche durante la guerra. Negli anni ’40 Fausto Coppi era solito mangiare e giocare a carte qui, in Via Piero della Francesca. 27 Ristorante Giglio Rosso 1955 Piazza Luigi di Savoia Stessa sede, nelle immediate vicinanze della Stazione Centrale, e stessa famiglia, i signori Fontanelli: questo è il Giglio Rosso, rinomato per la sua cucina italiana impreziosita dai richiami alle cucine milanesi e toscana, per la produzione giornaliera di paste fresche e per la vasta scelta di vini. Ristorante Rigolo 1958 Via Solferino Affascinante la storia del Rigolo, che è anche la storia di Brera, quartiere di garzoni in bicicletta e di artisti, di antiquari e di intellettuali, di giornalisti del Corriere e di poeti, come il premio Nobel Quasimodo che amava cenare in questo locale. L'elenco dei frequentatori abituali della trattoria è lungo e ricco di nomi importanti. Questo aspetto di club, di cenacolo di amici, è ancora la caratteristica peculiare del Rigolo, insieme alla genuina cucina toscana. 28 Ronchetti Dolciumi 1956 Viale Tibaldi Da quando Ettore Ronchetti ha aperto il primo negozio, più di ottant’anni fa, la famiglia ha conservato gelosamente lo spirito e l'atmosfera delle vecchie drogherie, dove colori e profumi sono protagonisti. Pasticceria, cioccolato, caramelle – come recita la vecchia insegna di “caramellaio” - ma anche the, infusi, conserve, vini, in una vasta scelta tra gusto, salute e tradizione. Salumeria Gastronomia Fazzi 1953 Via Golfo degli Aranci I piccoli negozi di alimentari, con la varietà di salumi, i latticini e le preparazioni gastronomiche, hanno ancora un fascino particolare e svolgono un servizio importante per i quartieri: sono punti di riferimento, occasioni di incontro, garanzia di qualità e cortesia.....quello che continua a fare, da più di sessant'anni, la famiglia Fazzi. Seganti Arreda 1955 Via Lazzaro Papi L’ampio negozio in via Lazzaro Papi - Zona Porta Romana - è distinto in due parti espositive, caratterizzate dalla presenza di un pilastro cilindrico 29 strutturale dell'edificio, valorizzato con vernice ferro - micacea. Vi si trovano mobili per interni, esterni e complementi d'arredo, nella migliore tradizione degli arredatori lombardi. Silvia Merceria Foderami 1924 Via Gaudenzio Ferrari Le mercerie sono spesso un regno femminile: e così è stato per questo negozio in via Ferrari, nel quale si sono succedute diverse proprietarie, fino all'attuale titolare, la signora Silvia Lanza. Per una donna, tra famiglia e negozio i sacrifici sono tanti, ma l’amore per questo lavoro ha dato forza a Silvia di continuare, mantenendo una vasta scelta di prodotti di qualità, cortesia e professionalità, conservando anche alcuni elementi di arredo degli anni ’50. Valigeria Marchino 1962 Via Urbano III Negli anni '60 Piazza Vetra portava ancora i segni dei bombardamenti della seconda guerra mondiale. Tuttavia Roberto Marchino sceglie di avviare proprio qui il proprio negozio di vendita al dettaglio di pelletteria di moda, poiché intuisce il potenziale sviluppo della zona, anche a seguito dell’apertura di alcuni uffici pubblici. La longevità del negozio ha dato ragione alla sua scelta ed ancora oggi la Valigeria Marchino garantisce prodotti di altissima qualità dei marchi più prestigiosi. 30