N. 4 - APRILE 2008 � � �������������� INFORMAZIONI DAL MONDO DEL COMMERCIO, DEL TURISMO E DEI SERVIZI CONFCOMMERCIO FIRENZE NOTIZIE - Periodico di Confcommercio Firenze - Anno II - Numero 2 - Reg. Trib. Firenze n. 5597 del 24/07/07 - euro 0,10 - Sped. in abb. postale D.L. n. 353/03 - Legge n. 46/04 art. 1/1 - Direttore Editoriale: Pierluigi Masini - Direttore Responsabile: Leonardo Bartoletti - Testi: Studio Headline - Redazione: Palazzo Bargagli, Corso dei Tintori, 29 Firenze - Pubblicità a cura di Confcommercio CAT Firenze - Tel. 055 2036920 - Grafica e impaginazione: Area di ComunicAzione - Stampa: Grafiche Borri - Chiuso in tipografia il 17/03/2008 aprile 2008 confcommercio firenze notizie Il presidente Bocca: “Un progetto per Firenze” Il Presidente della Confcommercio propone una iniziativa delle associazioni imprenditoriali. La tramvia, urgente conciliare l’esigenze delle imprese commerciali e turistiche e la realizzazione del sistema urbano di trasporto. IN QUESTO NUMERO: Puntare sulle donne conviene! PA G I N A 2 pag.4 Nencioni nuovo presidente dell’Enasco provinciale pag.5 Commercianti di Sesto: “Troppi cantieri aperti, danni agli affari” pag.6 Aggiornamenti sindacali pag.9/10/11/12/13 Tempo libero UNA Poggio dei Medici pag.15 U n progetto per Firenze: in particolare una proposta provocazione per disegnare un centro cittadino come tutti lo vorremmo. Bernabò Bocca è convinto che spetti in primo luogo alle associazioni storiche di Firenze di sollecitare e promuovere iniziative utili a rilanciare l’immagine di Firenze nel mondo. Il presidente Gentile ha proposto una legge speciale per Firenze, lei chiede un progetto per rilanciare il centro storico della città, sembrano quasi iniziative combinate? In effetti, condividendo la richiesta dell’amico Gentile di una legge speciale per Firenze, ho maturato la convinzione che sia un diritto dovere di chi rappresenta la tradizione più profonda e storica della imprenditoria fiorentina fare delle proposte: unendo la richiesta di risorse alla offerta delle idee. Per Giovanni ed il sottoscritto, entrambi assunti al ruolo di presidenti provinciali delle rispettive organizzazioni praticamente nello stesso 2007, è normale discutere di queste cose. Lei ha centrato la sua attenzione sulla situazione di degrado dell’area del cosiddetto quadrilatero romano, cosa intende per un progetto per Firenze? Abbiamo tutti ben presente la situazione: il degrado del centro storico, le difficoltà di mobilità urbana e raggiungibilità, la presa di coscienza che la destinazione Firenze sconta una crescente perdita di competitività rispetto ad altre realtà urbane meno dotate sul piano dell’attrazione e della unicità culturale, artistica, museale e monumentale, ma assai più attrezzate in termini di infrastrutture, di servizi. A mio avviso, dovremmo farci carico di predisporre una analisi dello status quo ed elaborare una proposta che disegni virtualmente come vorremmo fosse il centro della città, in termini di viabilità, arredo urbano, localizzazioni commerciali, e così via. Un progetto del genere non può prescindere dal sistema urbano di trasporto pubblico: quale è la posizione della sua associazione sulla tramvia? Se penso al dibattito, acceso, di questi giorni sulla tramvia, non posso non sottolineare che Firenze sconta un ritardo grave e dannoso per non essersi dotata per tempo di sistema moderno ed europeo di trasporto integrato urbano ed extraurbano, e pur tuttavia quando ha deciso di farlo, non ha saputo tener conto con precisione dell’impatto economico, oggettivamente negativo, che sulla città avrebbero prodotto i cantieri di realizzazione. E’ certo che la linea 1 debba w w w. c o n f c o m m e rc i o . f i re n z e . i t Intervista al Direttore Pier Luigi Masini Il Direttore Pier Luigi Masini, risponde a Fabio Massi, giornalista del mensile Largo Consumo, rivista di economia e marketing sulla filiera dei beni di consumo. I provvedimenti urbanistici tesi a limitare il traffico automobilistico nel centro cittadino, adottati negli ultimi anni dall’amministrazione comunale, in che misura, secondo lei, hanno influito sul commercio al dettaglio di Firenze? La creazione della ZTL, e la pedonalizzazione di alcune aree del centro storico fiorentino ha prodotto due fenomeni: la riduzione delle licenze commerciali food e di servizio, specie quelle di tradizione storica cittadina, e la diffusione nelle aree a maggior concentrazione commerciale dei negozi in franchising delle grandi aziende italiane e straniere, specie nel settore moda. Questi due fenomeni hanno coinciso con una drastica riduzione dei volumi di affari, anche in presenza di eventuali aumenti di fatturato, magari determinati dal meccanismo duplicatore dei prezzi prodotto dalla introduzione dell’euro. Rispetto a quanto realizzato finora in città, quali dovrebbero essere secondo lei, gli strumenti più efficaci da adottare affinché il commercio al dettaglio non venga penalizzato dalle isole pedonali e dalle limitazioni del traffico? Il problema tutto italiano ed in particolar modo fiorentino, legato alla introduzione alle aree a traffico limitato (ZTL) o alle aree pedonalizzate (singole o a modello arcipelago) è che la positiva funzione di queste iniziative (meno smog, meno traffico, meno stress, quindi vantaggi ambientali e di qualità della vita) andrebbe inquadrata in un progetto complessivo di sistemi integrati di mobilità urbana, che nel nostro paese, fatta forse eccezione per Milano, sono lontani anni luce dalle similari iniziative assunte anche nei paesi europei. In parole povere: si chiude il centro, dopo e solo dopo, segue 4 3 PA G I N A cio e nel turismo, magari in prospettiva del rinnovo degli organismi della CCIAA, come intende affrontare questa questione? Fin dai primi giorni della costituzione della nuova Confcommercio ho denunciato la spregiudicatezza di quanti hanno pensato si potessero cancellare cinquanta anni di storia fiorentina, imbarcando anche chi ha prodotto il dissesto, o legittimando invasioni di campo che non hanno base alcuna nelle regole, che determinano i ruoli: penso alla composizione del CNEL, od alla identificazione della rappresentanza fissata dalla firma dei Contratti Collettivi di lavoro. Ognuno però è padrone di muoversi come meglio crede: certo è che la Camera di Commercio non può che essere, anche a Firenze, il luogo di incontro e confronto delle associazioni territoriali di impresa, così come voleva la legge di riforma delle Camere, fuori da ogni logica di schieramento o di parte. Noi favoriremo quanti, partendo da una analisi del quinquennio passato, vorranno contribuire ad un progetto futuro che veda coinvolti tutti i soggetti imprenditoriali interessati . Lei ha di recente passato la mano alla presidenza di Federalberghi Toscana, resta tuttavia impegnatissimo sul fronte del turismo, non crede che anche in questo settore Firenze abbia bisogno di novità? Firenze avrebbe bisogno di molte cose, ma quella che in questo momento mi sento di sottolineare, rilevandone l’urgenza, è che abbiamo bisogno di rilanciare l’immagine di Firenze come destinazione turistica, congressuale ed espositiva, non solo legata alla rendita di posizione rappresentata dalla sua unicità mondiale nel campo dell’arte e della cultura: quindi non solo investimenti, comunque necessari ed importanti, nelle infrastrutture, ma anche capacità di organizzare eventi di grande richiamo, ovviamente promossi per tempo sui mercati della domanda e nelle modalità più competitive. aprile 2008 essere rapidamente completata, almeno nel rispetto delle nuove scadenze programmate per il 2008, ma come si fa a non accettare di fermarsi un attimo per riflettere sulle iniziative più idonee a scongiurare di riprodurre, nelle aree interessate dalle linee 2 e 3, il danno economico prodotto dalla interminabile cantierizzazione della linea 1 e quindi far tesoro delle esperienze maturate. Così come appare incomprensibile si possa rifiutare, senza mettere in discussione i contratti in essere, e quindi senza privare le imprese interessate dei lavori assegnati, poter valutare, senza pregiudizio ideologico, proposte progettuali alternative, di minor impatto ambientale su di un territorio unico al mondo, anche alla luce di disponibilità tecniche e strumentali che dieci anni fa non erano nemmeno pensabili. Anche il presidente Gentile ha fatto riferimento alla rinascita di Confcommercio, a che punto è la situazione? Quando ho accettato l’incarico, affidatomi dalla mia Confederazione, di rifondare il sistema di rappresentanza delle imprese commerciali e turistiche a Firenze, avevo ben chiara la difficoltà cui andavo incontro sul piano strettamente organizzativo, in ragione del danno di immagine prodotto da una gestione controversa, nonostante che proprio a Firenze Confcommercio fosse rinata dopo la seconda guerra mondiale. Comunque, stiamo procedendo, oltre ogni rosea previsione, alla ricostituzione del patrimonio di soci, che venne azzerato lo scorso anno con il provvedimento di decadenza. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi conto di accelerare le adesioni, essendo stati attivati, dal mese di gennaio, i servizi base sui quali ogni associazione commercianti costruisce la sua base sociale: mi riferisco ai servizi di contabilità e paghe, ed al servizio di garanzia per gli affidamenti bancari. Intanto però, oltre a Confesercenti, anche CNA sta organizzandosi nel commer- aprile 2008 confcommercio firenze notizie PA G I N A 4 aver messo in funzione un sistema adeguato di servizi pubblici (metrò, brevi tratti di strada urbana su gomma o rotaia, tangenziali, e soprattutto parcheggi scambiatori e parcheggi sotterranei proprio sotto le aree pedonalizzate). In questo modo il centro chiuso al traffico vive, si rianima; gli operatori commerciali sono stimolati a competere in materia di decoro, arredo; i locali di somministrazione cibi e bevande escono nelle strade e nelle piazze, rendendo vivace l’ambiente . In caso contrario, e nell’area di Firenze e provincia ne abbiamo più di un esempio, è la desertificazione, il successo dell’abusivismo extracomunitario, la consegna di vaste aree del territorio alla criminalità. Quali sono, per un’attività commerciale al dettaglio, i vantaggi e quali gli svantaggi di operare all’interno di un’isola pedonale? La precedente risposta chiarisce che non è la ZTL in sé a produrre vantaggi o svantaggi all’operatore commerciale, che operi nell’area: sono il metodo e gli strumenti urbanistici di accompagnamento con i quali viene introdotta che modificano lo status. In una area pedonalizzata, dove: a. i cittadini possono venire quando vogliono con un mezzo pubblico efficace, funzionale, pulito, oppure con la propria macchina, parcheggiata sotto il suolo della area pedonalizzata o molto, molto vicino; b. le piazze e le vie sono tenute pulite e sgombre da rifiuti, ostacoli, oppure venditori abusivi, piccoli delinquenti; c. l’arredo urbano pubblico è ben realizzato e coordinato, l’illuminazione è adeguata d. il servizio di ordine pubblico è garantito e ben visibile, anche nelle ore serali e notturne, l’operatore commerciale ha tutto da guadagnare, specie se saprà migliorare la propria immagine verso il cliente, che cammina e non corre, che si sofferma alle vetrine e gusta il panorama architettonico a cielo aperto. Secondo molti piccoli commercianti, le amministrazioni locali da una parte predicano l’importanza del ruolo dei negozi nella città, ma dall’altra, con la chiusura dei centri storici, finiscono per favorire la grande distribuzione. Quale è il suo parere in proposito? La società cambia, il tempo scorre, pensare di opporsi al cambiamento dei costumi è folle. I centri commerciali, da noi, come in altri paesi evoluti, sono la risposta al mutamento del mercato e della domanda in particolare. Diverso è invece il sistema di rilascio delle licenze, da parte delle amministrazioni pubbliche, che non sempre è dettato da criteri oggettivi di analisi della domanda. In Toscana, in modo particolare, le regole, apparentemente chiare, sono state “inquinate” dal fenomeno Coop, che non ha favorito il consumatore, non aprendo il settore alla concorrenza, ed al tempo stesso ha ridotto in modo drastico settori del piccolo commercio legato all’alimentare, sia nei capoluoghi di provincia che nelle realtà urbane medio piccole: gli esempi documentabili gli abbiamo sotto gli occhi tutti, sulla costa, come nel resto della Toscana. La risposta al fenomeno potrebbero essere i cosiddetti centri commerciali naturali, cioè la creazione di proposte alternative ai centri com- merciali della distribuzione organizzata, in aree territorialmente e tradizionalmente votate al commercio, valorizzando territori importanti sul piano storico, artistico, ma soprattutto utilizzando strumenti di arredo, architettura, anche di interni, decoro, ecc…, mezzi di microtrasporto urbano. Insomma soluzioni “intelligenti”, e non la sola ed ordinaria messa a disposizione di modeste risorse pubbliche da far cadere a pioggia sul territorio, appena sufficienti per coprire i costi di qualche “provinciale” festa, più simile ad una “sagra di paese” che ad un “ evento di richiamo” . Puntare sul lavoro delle donne conviene! Inizia da questa numero, su disposizione della Presidente di Terziario Donna Firenze, Alessandra Signori, uno spazio dedicato all’’imprenditoria femminile con aggiornamenti e approfondimenti utili allo svolgimento dell’attività d’impresa delle donne. L a Consigliera di Parità parla di “conciliazione possibile” - Legge 53/ 2000. Ormai è dal 2000 che, attraverso la Legge n. 53, si stanno avviando progetti nelle aziende per il sostegno della maternità e della paternità e per il diritto alla cura. Detta normativa - nata su ini- ziativa del Ministero del Lavoro - opera per una migliore conciliazione fra tempi di vita e di lavoro, garantendo facilità di accesso ai soldi stanziati. I soggetti interessati sono non solo i lavoratori dipendenti, ma anche i titolari di impresa, i lavoratori autonomi e i liberi professionisti. w w w. c o n f c o m m e rc i o . f i re n z e . i t Fiera di Primavera 13 aprile 2008 Firenze Campo di Marte S i svolgerà domenica 13 aprile 2008 nella zona di Campo di Marte a Firenze l’ottava edizione della Fiera di Primavera, l’annuale appuntamento con il Commercio su Area Pubblica organizzato da FIVA – Confcommercio Firenze. Anche quest’anno la Fiera si articolerà su circa 300 operatori che offriranno alla cittadinanza un’amplissima offerta di articoli e prodotti che per varietà e qualità rappresentano il meglio che il commercio ambulante ha oggi da offrire. La giornata si svolgerà nell’arco di tutta la domenica, dalle ore 9.00 alle ore 19.00, e vedrà sicuramente un notevole afflusso di pubblico, come da sempre è accaduto, a testimonianza del valore di questa Fiera, un appuntamento atteso da tutta la categoria, un appuntamento verso il quale tutto il commercio ambulante della regione guarda da sempre con fiducia, tant’è che anche quest’anno, come sempre, le domande hanno superato di gran lunga i posti disponibili. Tale successo, che verrà sicuramente ripetuto anche dall’edizione 2008, è di forte stimolo per tutti i vertici di FIVA Firenze, che hanno fortemente scommesso sul rinnovamento di questa fiera, e per i vertici di Confcommercio Firenze, che hanno messo a disposizione di FIVA e dell’evento stesso risorse e personale per la miglior riuscita possibile della manifestazione. Nencioni nuovo presidente dell’Enasco provinciale Bilardo nuovo responsabile dell’ufficio di Firenze. S tefano Nencioni, su proposta del presidente Bocca, è stato eletto presidente provinciale dell’ente di patronato della Confcommercio, l’Enasco. L’Ente di assistenza sociale per i commercianti, costituito quaranta anni fa da Confcommercio, offre assistenza ai lavoratori dipendenti ed autonomi che stanno maturando il diritto alla pensione e anche a quelli che in pensione ci sono già ed è operativo presso la nuova sede di Confcommercio, in Corso dei Tintori 29. Su iniziativa della Confcommercio di Firenze, la giunta nazionale dell’Enasco ha nominato anche i componenti del consi- glio provinciale e cioè Luigi Poli del Sindacato Agenti rappresentanti, Alessandro Baldi, presidente provinciale della Sindacato tabaccai, Luciano Torelli del sindacato ambulanti; del consiglio provinciale fa parte di diritto il presidente provinciale della Federazione Nazionale Anziani del Commercio, Fenacom. Inoltre, dal 1° marzo, il signor Andrea Bilardo ha ricevuto l’incarico di responsabile dell’ufficio provinciale dell’Enasco di Firenze. 5 PA G I N A azioni positive, cioè quelle iniziative tese a migliorare il clima aziendale ed a favorire lo sviluppo professionale delle donne e non solo, visto che una organizzazione più centrata sulla persona produce di solito risultati positivi sul modo di lavorare, con benefiche ripercussioni su tutta la struttura. L’imprenditore stesso può anche lui aver voglia di conciliare meglio la sua vita personale con quella lavorativa e riuscire a prendersi qualche momento in più da dedicare ai suoi affetti. La Legge 53, come dicevo all’inizio, concede questa possibilità, anche perché essa si rivolge sia agli uomini che alle donne”. Ulteriori informazioni presso l’Ufficio della Consigliera di Parità, in Via Cavour 37 a Firenze, presso i locali della Provincia (tel. 0552760584/5, fax 0552760522, mg.maest [email protected]. I riferimenti, oltre alla Consigliera, sono le Dott.se Anna Maria Tognetti e Patrizia Baldi. Per gli associati a Confcommercio Firenze, è a disposizione il Dott. Alberto Lazzerini al numero: 055 2036926. aprile 2008 La legge prevede, infatti, che possano essere presentati progetti rivolti alla sostituzione dell’imprenditore che benefici del periodo di astensione obbligatoria o dei congedi parentali, con altro imprenditore. Alessandra Signori, Presidente del Gruppo Terziario Donna di Confcommercio Firenze, ha parlato anche di questo durante l’incontro con Maria Grazia Maestrelli, Consigliera di Parità della Provincia di Firenze, che opera appunto per conto del Ministero del Lavoro al fine di favorire - in particolare - l’occupazione femminile, e di combattere le discriminazioni che tuttora purtroppo limitano l’accesso e la crescita professionale delle donne. “Il mio compito non è circoscritto” - prosegue Maria Grazia Maestrelli - “a punire comportamenti non in linea con la tutela della dignità e della parità, ma è soprattutto diretto ad aiutare le donne e le aziende ad usare bene gli strumenti che le leggi forniscono. Presso il mio ufficio è attivo uno staff di persone che offrono un supporto a chi vuole ideare Collegati al sito: www.confcommercio.firenze.it troverai le principali informazioni in merito al mondo associativo di Confcommercio Firenze! aprile 2008 confcommercio firenze notizie DALLA PROVINCIA I commercianti di Sesto: “Troppi cantieri aperti, danni agli affari” Il commercio della città è messo in difficoltà dall’ampliamento della ztl e dal contemporaneo svolgimento di una serie di lavori sul territorio comunale che hanno stravolto la viabilità condizionando la vita delle attività economiche del centro e non solo. Q uesto il pensiero della Confcommercio di Sesto Fiorentino che per bocca del presidente dell’associazione territoriale “Città della Piana” nonché referente per Sesto Fiorentino Luca Chiari, fa sapere come la sperimentazione sull’ampliamento della ztl abbia finora generato al commercio cittadino molti PA G I N A 6 più problemi che vantaggi. “Per adesso - sostiene Chiari - di questo ampliamento si sono visti soprattutto gli effetti negativi che si sono avvertiti in maniera ancora maggiore a causa dei molti cantieri aperti in contemporanea su strade di rilevante importanza nel contesto cittadino, che hanno finito per rendere estremamente diffi- coltoso circolare per Sesto e raggiungere il centro della città”. Maggiore attenzione alla cura delle tempistiche di intervento è quanto richiede l’Associazione unitamente al ripristino quanto prima delle migliori condizioni di viabilità. “Non abbiamo condiviso - prosegue Chiari -, come ben noto, il progetto di ampliamento della ZTL e le relative modifiche alla circolazione che saranno intraprese a sostegno dello stesso, ma al di là di questo vorremmo che si evitasse di dare il via in contemporanea a tanti lavori che insieme hanno così forte impatto, augurandoci che a fine di tali lavori si possa tornare alla situazione precedente di viabilità”. Empoli: contributi comunali per l’allestimento di strutture all’aperto per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande I l Comune di Empoli ha determinato la concessione di contributi per quelle attività di somministrazione che abbiano effettuato nel corso dell’anno 2007 o che effettueranno entro il 30 giugno 2008 interventi per la realizzazione di strutture all’aperto insistenti su suolo pubblico idonee al miglioramento dell’accoglienza della propria clientela e, al tempo stesso, dell’abbellimento dell’arredo urbano. Il contributo a fondo perduto è previsto nella misura del 15% delle spese sostenute fino ad massimo di Euro 2.000,00 per ciascuna attività e fino all’esaurimento della cifra che il Comune ha messo a disposizione (Euro 40.000,00 per l’anno 2007 ed Euro 10.500,00 per l’anno 2008) ed è relativo ad acquisto delle seguenti suppellettili ed esecuzione lavori: pedane, moquettes, parquets e simili e loro montaggio ed ancoraggio; lampade, faretti, torcere, luci e simili e relativa predisposizione elettrica; fioriere, pannellature per la delimitazione dell’area occupata e simili e loro montaggio. tavoli, tavolini, sedie, panche, divanetti, puff, cuscini e simili; gazebi, tendaggi, pannelli-tenda, tende da sole, ombrelloni e simili e loro montaggio; I termini per la presentazione delle domande, da inviarsi tramite raccomandata indirizzata al Comune di Empoli, Ufficio Attività Economiche e compilate preferibilmente su apposito modulo, vanno dal giorno 10 marzo 2008 al giorno 30 aprile 2008 compreso. Il contributo verrà erogato sulla base di una graduatoria che assegnerà un punteggio tenendo conto di una serie di requisiti delle imprese e, in caso di parità di punteggio, dell’ordine cronologico di presentazione della domanda. Per ogni ulteriore informazione potete rivolgervi presso la nostra sede di Empoli in Via Pulidori, 19 Tel 0571526245, dove è disponibile il testo completo degli avvisi pubblici e la modulistica per la presentazione delle domande. LE NUOVE SEDI CONFCOMMERCIO DI EMPOLI E SESTO FIORENTINO SEDE DI EMPOLI Via Pulidori n. 19 – Angolo Via Chiarugi Tel. 0571 526245 – Fax 0571 981715 ORARIO AL PUBBLICO LUNEDÌ ............................................................... 14.00 – 17.30 MARTEDÌ ............................................................ 09.00 – 12.30 MERCOLEDÌ ........................................................ 14.00 – 17.30 GIOVEDÌ.............................................................. 09.00 – 12.30 VENERDÌ ............................................................. 09.00 – 12.30 SEDE DI SESTO FIORENTINO Galleria Fosco Giachetti n. 19 Tel. 055 44.80.272 – Fax 055 44.31.39 ORARIO AL PUBBLICO LUNEDÌ ............................................................... 09.00 – 13.00 MARTEDÌ ............................................................ 14.00 – 17.30 MERCOLEDÌ ........................................................ 14.00 – 17.30 GIOVEDÌ.............................................................. 09.00 – 13.00 VENERDÌ ............................................................. 09.00 – 11.00 w w w. c o n f c o m m e rc i o . f i re n z e . i t Nuovo servizio Banca CRFirenze impianto bancomat nella sede di Palazzo Bargagli Per maggiori informazioni ti aspettiamo allo sportello, dove i nostri impiegati sapranno offrirti la soluzione più adeguata alle tue esigenze. Nuova convenzione con Garage Europa, Garage Lungarno e Garage Sole Confcommercio Firenze ha stipulato una convenzione con i Garages più importanti del centro storico per favorire l’accesso nella zona a traffico limitato ai suoi associati. Infatti, per tutti i soci che presentano la tessera associativa in corso di validità, verranno applicate tariffe vantaggiose. GARAGE SOLE: Via del Sole 14R - tel. 055 2381695 Orario: dalle 07.00 alle 21.00 - chiuso domenica e festivi Auto piccole: 3 ore di parcheggio, 5.00 euro Altre auto: 3 ore di parcheggio, 10.00 euro GARAGE LUNGARNO: Borgo S. Jacopo 10 - tel. 055 282542 Orario: dalle 07.00 alle 01.00 - sempre aperto Auto piccole: 3 ore di parcheggio, 5.00 euro Altre auto: 3 ore di parcheggio, 10.00 euro GARAGE EUROPA: Borgo Ognissanti 96 - Tel. 055 292222 Orario: dalle 06.00 alle 02.00 - aperti tutto l’anno Fidelity card numerata e nominativa (nessun costo d’acquisto) Costo orario: 2.10 euro Prima ricarica obbligatoria: 50.00 euro Successive ricariche da 10.00 euro in su (Le ricariche sono fatturabili) Caaf Aziende Offrire assistenza fiscale ai propri dipendenti è segno positivo di presenza e collaborazione nei rapporti aziendali. Fornire in proprio tale assistenza richiede l’impiego di risorse umane qualificate e di software adeguati, con costi notevoli. La soluzione più economica e funzionale adottata da molte aziende è stipulare un accordo con 50&Più Caaf. Grazie a questo accordo, l’azienda è sollevata da qualsiasi incombenza gestionale relativa a: - Controllo della regolarità formale delle dichiarazioni; - Verifica degli oneri deducibili, delle detrazioni e dei crediti; - Consegna delle dichiarazioni stampate in duplice copia, dei prospetti di liquidazione dell’imposta e del calcolo delle rate d’acconto; - Responsabilità della conservazione dei 730 precompilati; - Trasmissione per via telematica delle dichiarazioni agli uffici dell’Amministrazione finanziaria; - Responsabilità rispetto alla dichiarazione, limitandosi a ricevere comunicazione dal Caaf delle somme da rimborsare o trattenere nel cedolino paga. Ogni azienda può usufruire: - di agevolazioni dei propri dipendenti presso gli uffici 50&Più Caaf - del personale 50&Più Caaf in sede. 50&Più Caaf, utile alle aziende e ai lavoratori, per i seguenti servizi: 730, RED, ISE/E, VISURE CATASTALI, VISURE IPOCATASTALI, SUCCESSIONI, ICI, UNICO Il Fisco con tranquillità Per i cittadini e per le imprese, 50&Più Caaf svolge da tempo un qualificato servizio di assistenza fiscale certificata dal visto di conformità ed assicurata grazie a una polizza che, in caso di errori nella gestione del modello 730, garantisce il risarcimento dei danni. 50&Più Caaf si distingue per la qualità e la competenza del servizio offerto e per la capacità di coniugare le esigenze del datore di lavoro con quelle del dipendente. Per le aziende convenzionate il servizio è gratuito. Insieme alla dichiarazione 730, presso il 50&Più Caaf è anche possibile ottenere i bollettini per il pagamento dell’ICI - oppure predisporne la dichiarazione - e svolgere tutte le pratiche relative alla certificazione ISE/E e RED. Gli uffici sono presso Confcommercio Firenze Corso dei Tintori 29, telefono: 055 2036950 7 PA G I N A Con la recente installazione dell’impianto bancomat presso la storica e bellissima sede della nuova Confcommercio Firenze, all’interno del prestigioso Palazzo Bargagli, in Corso dei Tintori 29, si è ancora di più rafforzato il rapporto tra Banca CR Firenze ed una delle più importanti associazioni della nostra città. Un rapporto proficuo che affonda le proprie radici nella tradizione dei commercianti fiorentini. E’ infatti molto spesso a Banca CR Firenze che gli iscritti della Confcommercio si rivolgono per pianificare insieme la propria crescita economica e scegliere con i consulenti dell’Istituto i migliori strumenti di finanziamento e di investimento. Banca CR Firenze è quindi diventata nel corso degli anni per Confcommercio un punto di riferimento ed un partner prioritario, quasi esclusivo. Il nuovo bancomat si aggiunge così ai vari servizi offerti al personale della Confcommercio. E’ opportuno a questo proposito ricordare come, proprio all’interno della sede di Palazzo Bargagli, sia in funzione uno sportello che consente di effettuare comodamente ogni operazione bancaria. Parallelamente a questo investimento, da parte di Banca CR Firenze si sono sviluppate numerose iniziative, tra cui una convenzione ad hoc studiata appositamente per offrire le migliori condizioni possibili agli associati e ai privati a loro collegati. aprile 2008 NUOVI SERVIZI AI SOCI aprile 2008 confcommercio firenze notizie NUOVI SERVIZI AI SOCI CentroFidi Light Descrizione del servizio SETTORE: VEDASI NOTA (1) FORMA GIURIDICA: PER LE FORME GIURIDICHE AMMESSE VEDASI (2) PA G I N A 8 STORICITA’ AZIENDALE: MINIMO DUE ANNI SOLARI (3) IMPORTO FINANZIABILE: MAX. EURO 20.000,00 DURATA: MIN. 18 MESI MAX. 60 MESI DOCUMENTAZIONE DA ACQUISIRE: PREVENTIVI/FATTURE (4) ALTRE CONDIZIONI: CHIUSURA IN UTILE NEGLI ULTIMI DUE ESERCIZI (5) GARANZIA CENTROFIDI: 50% LEGENDA SCHEDA PRODOTTO: (1) per i settori ammessi si allega elenco codici ISTAT. Non sono ammesse: 4le imprese il cui codice ISTAT rientri in quelli agricoli; 4le imprese iscritte all’albo artigiani; 4le imprese che esercitano attività di trasporti. (2) sono ammesse le seguenti forme giuridiche - impresa individuale - società semplice - società in nome collettivo - società in accomandita semplice - società a responsabilità limitata - società a responsabilità limitata unipersonale - società per azioni - società in accomandita per azioni (3) si intende per storicità aziendale: - l’impresa iscritta in CCIAA da almeno due anni solari - l’impresa per la quale sono disponibili gli ultimi due bilanci depositati e/o Modelli Unici di due esercizi. (4) i preventivi/fatture devono essere intestati esattamente alla impresa richiedente. Nel caso di preventivi per investimenti ancora da effettuare, gli stessi sono sufficienti e non è necessario acquisire successivamente copia delle fatture attestanti l’investimento effettuato. Non sono ammessi gli investimenti relativi ad acquisto di autoveicoli/autovetture/furgoni. (5) per chiusura in utile degli ultimi due esercizi si intende: - per le società di capitale il bilancio depositato deve presentare un utile d’esercizio. - per le società di persone e imprese individuali il quadro RF del modello unico deve presentare un utile Per ulteriori informazioni: 4Dott.ssa Paola Capresi, Responsabile commerciale Provincia di Firenze - Cell. 331 5710988 4Centro Fidi Terziario - Palazzo Bargagli Corso dei Tintori, 29 - Tel. 055 2036982 firenze notizie PER LA TUA PUBBLICITA’ SUL NOSTRO BIMESTRALE CONTATTA IL NUMERO 055 20 36 926 Email: [email protected] w w w. c o n f c o m m e rc i o . f i re n z e . i t Convenzione per i nostri Associati Sabato 1° marzo ’08, sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i Decreti del Ministero dell’Economia e della Finanze recanti le modalità di attuazione delle disposizioni delle Legge Finanziaria 2008, relative al credito d’imposta in favore delle imprese per le spese sostenute per l’acquisizione ed installazione di impianti ed attrezzature di sicurezza e di pagamento tramite moneta elettronica. Si tratta di agevolazioni per le imprese, da tempo auspicate, che potranno consentire l’attuazione di misure per la prevenzione degli episodi di microcriminalità ad un costo, per impianti non particolarmente complessi, assolutamente contenuto. Riportiamo pertanto di seguito una sintesi delle disposizioni, ricordando agli Associati che per ricevere assistenza e consulenza in merito e per qualsiasi informazione potrete rivolgervi al nostro servizio interno: Infoline 055 2036970/2. A tale servizio, potrete inoltre rivolgervi per chiedere, senza impegno e gratuitamente, un sopralluogo, la consulenza tecnica ed eventualmente progetti personalizzati, da parte di un’azienda con la quale abbiamo stipulato agevolazioni in favore dei nostri associati, per l’acquisto e l’installazione di kit per la videosorveglianza ed i sistemi d’allarme. DECRETO PMI Il provvedimento riguarda le seguenti tipologie: - tutte le attività commerciali di vendita al dettaglio e all’ingrosso (compresi i rivenditori in base a contratti estimatori di giornali, libri e periodici e i distributori di carburante); - tutti gli esercenti attività di somministrazione di alimenti e bevande. DECRETO TABACCAI Il provvedimento riguarda questi soggetti: - esercenti esclusivamente attività di rivendita di generi di monopolio, operanti in base a concessione amministrativa (autorizzazione ex legge 22/ 12/1957, n. 1293); - esercenti, in via prevalente, attività di rivendita di generi di monopolio, in base a concessione amministrativa oltre ad attività commerciali di vendita al dettaglio e all’ingrosso, e attività di somministrazione di alimenti e bevande. A questo riguardo si considera prevalente l’attività in relazione alla quale sono stati conseguiti i maggiori ricavi, assunti al lordo del prezzo corrisposto al fornitore dei beni, nel periodo d’imposta precedente a quello per il quale è richiesto il credito d’imposta. DISPOSIZIONI E MODALITÀ COMUNI A fattore comune delle varie categorie di soggetti interessati dai due provvedimenti deve sussistere la qualificazione di “piccola e media impresa” così come definita dal Ministero delle attività produttive (decreto ministeriale 18 aprile 2005); in sostanza deve trattarsi di imprese: - con meno di 250 occupati; - con fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro, oppure - con un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro. SPESE AGEVOLABILI Per tutti i soggetti interessati si tratta in particolare delle seguenti fattispecie e modalità: - spese effettuate nel 2008, 2009 e 2010; - prima installazione nel luogo di esercizio dell’attività; - impianti e attrezzature di sicurezza, con la finalità di prevenire furti, rapine e altri atti illeciti; - sistemi di pagamento con moneta elettronica. CREDITO D’IMPOSTA Il credito d’imposta è riconosciuto pari all’80% delle spese sostenute e, comunque, non superiore a: - 1.000,00 euro per ciascun beneficiario in ciascun periodo d’imposta ammesso al beneficio (per le attività di rivendita esclusiva o prevalente di generi di monopolio); - 3.000,00 euro per ciascun beneficiario (per gli altri soggetti). In caso di acquisizione mediante leasing, ai fini della determinazione delle spese agevolabili, rileva il costo dei beni sostenuto dal concedente. Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione ex art. 17 D.Lgs. 241/1997, a decorrere dalla data di concessione e deve essere indicato, a pena di decadenza, sia nella dichiarazione dei redditi del periodo d’imposta nel quale è stato riconosciuto, sia in quella relativa al periodo d’imposta nel quale è stato utilizzato. ISTANZA PER IL CREDITO Per avvalersi del credito bisogna presentare una istanza (modello e modalità verranno dettagliati con provvedimenti direttoriali in preparazione) alla Agenzia delle Entrate. L’istanza conterrà comunque l’indicazione degli estremi della documentazione che attesta l’avvenuto sosteni- mento delle spese agevolabili e la sussistenza del requisito della regola de minimis (divieto di cumulo con altre misure di sostegno de minimis nel caso di supero della soglia di 200.000 euor nell’arco di tre esercizi e divieto di cumulo con altre misure di aiuto di Stato sugli stessi costi ammissibili). L’Agenzia delle Entrate ha trenta giorni di tempo dalla data di pubblicazione dei decreti in questione nella Gazzetta Ufficiale per emanare questi provvedimenti. Le istanze, è bene ricordarlo, verranno esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione. L’accoglimento delle richieste sarà portato a conoscenza degli interessati, da parte dell’Agenzia delle Entrate, con una apposita comunicazione telematica diretta al soggetto istante. La limitata disponibilità dei fondi stanziati per questo tipo di agevolazione provocherà, probabilmente, la mancata concessione del credito per numerose aziende. In questo caso però le istanze che non troveranno capienza nei fondi previsti annualmente costituiranno titolo di precedenza per la concessione del credito d’imposta nel secondo o nel terzo periodo di applicazione della disciplina. CONTROLLI Verranno recuperati coattivamente quei crediti d’imposta che risulteranno, a seguito dei controlli effettuati dall’ Agenzia delle Entrate, fruiti indebitamente – in modo anche parziale - per il mancato rispetto delle condizioni richieste o a causa dell’inammissibilità dei costi sulla base dei quali si è determinato l’importo del credito. Al recupero delle somme indebitamente fruite come credito vanno aggiunti interessi e sanzioni. 9 PA G I N A Credito d’imposta per impianti di videosorveglianza, sistemi d’allarme e POS aprile 2008 AGGIORNAMENTI SINDACALI aprile 2008 confcommercio firenze notizie AGGIORNAMENTI SINDACALI Le novità degli studi di settore in vigore dal 2007 Negli studi di settore evoluti durante l’anno 2007 ed approvati dalla Commissione degli Esperti in data 31 gennaio 2008 sono state introdotte rilevanti novità metodologiche: - gli indicatori di normalità economica specifici per studio di settore; - i nuovi indicatori territoriali; - il correttivo congiunturale per i settori manifatturieri in difficoltà. PA G I N A 10 Gli indicatori di normalità economica specifici Negli Studi di Settore in evoluzione nel 2007 sono stati inseriti gli indicatori di normalità economica specifici. Come noto, ai sensi del comma 2 dell’art. 10-bis della legge 146/1997, ai fini dell’elaborazione e della revisione degli studi di settore si deve tener conto anche di valori di coerenza, risultanti da specifici indicatori definiti da ciascuno studio, rispetto a comportamenti considerati normali per il relativo settore economico. Al contrario degli indicatori di normalità economica, individuati dal D.M. 20 marzo 2007, gli indicatori specifici sono inseriti nella metodologia degli studi, al fine di validare i dati presi a base per l’analisi della congruità. In specie, i nuovi indicatori segnalano i valori da ritenere anomali rispetto a “range” di normalità, individuati sulla base di una specifica analisi economica realizzata per ciascun cluster. Rispetto agli indicatori di cui al D.M. 20 marzo 2007, un’altra novità è poi rappresentata dal fatto che gli indicatori “Valore aggiunto per addetto” e “Redditività dei beni strumentali mobili” sono stati sostituiti dal nuovo indicatore “Incidenza dei costi residuali sui ricavi”. I nuovi indicatori territoriali Nell’ambito delle varie fasi di costruzione/applicazione degli Studi di Settore, gli elementi che concorrono a definire il livello dei prezzi e dei margini sono stati, ad oggi, considerati sulla base dei seguenti fattori: - canale di approvvigionamento; - la modalità organizzativa; - la fascia qualitativa dell’offerta; - l’ubicazione del punto vendita. In particolare, per gli Studi di Settore del commercio al dettaglio, gli effetti della collocazione territoriale del punto vendita si sono basati su di un apposito studio della territorialità del commercio che ha avuto come obiettivo la suddivisione del territorio nazionale in 7 aree omogenee in rapporto al: - grado di modernizzazione del commercio; - grado di copertura dei servizi di prossimità; - grado di sviluppo socio-economico. A partire dagli studi revisionati, in vigore dal 2007, è stata introdotta una nuova modalità di applicazione delle analisi territoriali, che non prevede una classificazione a priori degli 8.000 comuni italiani. Tale modalità consente la differenziazione del coefficiente del costo del venduto anche sulla base di indicatori territoriali sintetici della struttura dei costi e del livello di concorrenza. I nuovi indicatori territoriali, utilizzati ad integrazione di quelli già esistenti, sono i seguenti: 1 - Livello di concorrenza nel settore; 2 - Livello di concorrenza con la GDO (grandi magazzini, supermercati alimentari); 3 - Livello degli affitti degli immobili commerciali. Studi di settore: abrogazione dell’annotazione separata Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze dell’ 11 febbraio 2008 è stato abrogato, a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2007, l’obbligo di annotazione separata per i contribuenti multipunto e multiattività ai fini dell’applicazione degli studi di settore. Come noto, nei decreti di approvazione degli studi di settore veniva affermato la non applicabilità degli stessi nelle ipotesi in cui: - nel settore del commercio, l’esercizio dell’attività di impresa è svolto attraverso l’utilizzo di più punti di vendita e di più punti di produzione; - nel caso di esercizio di due o più attività d’impresa non rientranti nel medesimo studio di settore, se l’importo complessivo dei ricavi dichiarati relativi alle attività non prevalenti (non rientranti tra quelle prese in considerazione dallo studio di settore) supera il 20% dell’ammontare totale dei ricavi dichiarati. L’evoluzione degli studi di settore ha permesso, per gli studi dove la presenza di più punti vendita o di produzione costituisce una caratteristica fisiologica dell’attività esercitata, di superare la causa di inapplicabilità (ad esempio: TM13U, TG60U, TD12U, TG44U, TG36U, TG37U ecc…). Per gli altri studi di settore, detta causa di inapplicabilità poteva essere superata mediante annotazione separata di tutti gli elementi rilevanti ai fini della applicazione degli studi di settore, per ciascun punto di produzione e/o di vendita, ovvero per ciascuna attività esercitata. A decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2007, l’obbligo di annotazione separata, come fino ad oggi disciplinato, è abrogato e vale il seguente criterio per l’applicazione degli studi di settore alle imprese multiattività: - i contribuenti che esercitano due o più attività di impresa, per almeno una delle quali risultano approvati gli studi di settore, devono annotare separatamente i ricavi relativi alle diverse attività esercitate, nonché quelli derivanti dall’attività di vendita di generi soggetti ad aggio o a ricavo fisso. Gli studi di settore si applicano ai contribuenti che svolgono in maniera prevalente le attività indicate nei decreti di approvazione degli studi medesimi. In caso di esercizio di più attività d’impresa, per attività prevalente, con riferimento alla quale si applicano gli studi di settore, si intende quella da cui deriva nel periodo d’imposta la maggiore entità dei ricavi (art. 1 del decreto). Ai sensi dell’art. 2 del decreto in esame, nei confronti dei soggetti che esercitano due o più attività di impresa, non rientranti nel medesimo studio di settore, non può procedersi ad accertamento sulla base degli studi medesimi, qualora l’importo dei ricavi dichiarati relativi alle attività non rientranti tra quelle prese in considerazione dallo studio di settore relativo all’attività prevalente superi il 30% dell’ammontare totale dei ricavi dichiarati. In tal caso, i risultati derivanti dall’applicazione degli studi di settore possono essere utilizzati esclusivamente per la selezione delle posizioni soggettive da sottoporre a controllo con le ordinarie metodologie di accertamento (sia w w w. c o n f c o m m e rc i o . f i re n z e . i t rati relativi alle attività non rientranti tra quelle prese in considerazione dallo studio di settore relativo all’attività prevalente superi il 20% dell’ammontare totale dei ricavi dichiarati. Corsi di formazione CORSI DI LINGUA: Spagnolo, Inglese e Tedesco CORSO DI ITALIANO PER STRANIERI CORSI DI INFORMATICA: Livello base e Livello avanzato CORSO PER INTERNET CORSO DI BARMAN CONOSCIAMO IL VINO PRONTO SOCCORSO decreto 388/03: Corso base e Corso aggiornamento CORSO PER RESPONSABILE SICUREZZA - D.lgs 626/94 ADDETTO GESTIONE EMERGENZE e PREVENZIONE INCENDI CORSI ECM Educazione Continua in Medicina - Ottici/optometristi CORSI OBBLIGATORI PER SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE C.A.A. – FORMAZIONE OBBLIGATORIA ACCESSO SETTORE ALIMENTARE FORMAZIONE PER MEDIATORI IMMOBILIARI preparazione all’esame iscrizione ruolo FORMAZIONE AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO Per informazioni: EBTT Centro Servizi Firenze Tel. 055/2036992 - Fax 055/2036903 Ufficio Formazione Confcommercio Firenze Tel. 055 2036930 - Fax 055 2036903 Periodo estivo 2008: proposte per la fruizione del centro storico di Firenze nelle ore serali in relazione all’attività dei pubblici esercizi I Pubblici Esercizi del centro storico e in particolare i titolari delle attività serali, che, analogamente ai residenti, subiscono gli effetti dei fenomeni di tensione e degrado che hanno interessato alcune aree del centro storico, intendono collaborare con la Pubblica Amministrazione per migliorare la sicurezza e vivibilità della Città. Sappiamo che Firenze è meta ogni anno di milioni di visitatori che da ogni parte del mondo vengono per godere dei suoi tesori d’arte ma anche di tutti quegli aspetti del buon vivere per cui la nostra città e il nostro Paese sono famosi nel mondo. Sappiamo anche che essa esercita una grande forza di attrazione su di un territorio che gli sta intorno e dal quale ogni sera arrivano migliaia di giovani in cerca di svago e di occasioni di incontro che spesso non trovano nei luoghi di origine. Sappiamo inoltre che questi fenomeni, i quali sono la causa e non l’effetto dell’offerta che i numerosi e spesso innovativi esercizi pubblici propongono, sono frutto di cambiamenti di costume e di abitudine profondi, che sarebbe sbagliato criminalizzare e inutile contrastare. Proponiamo pertanto che venga siglato, sul problema della vita notturna del Centro Storico, un patto di concreta collaborazione fra la Pubblica Amministrazione, le forze dell’ordine, le associazioni di categoria e i cittadini che possa generare, fra gli attori del sistema, un permanente e positivo confronto privo di pregiudizi. Proposte di collaborazione al contrasto al degrado ambientale e comportamentale I commercianti possono svolgere un ruolo importante nell’ambito delle loro specifiche funzioni. Possono, attraverso l’adesione al codice di autoregolamentazione, promuovere comportamenti virtuosi verso i clienti, dando loro stessi l’esempio di come si debba porre attenzione all’ambiente circostante, sul piano del non inquinamento acustico e dei rifiuti, con il pieno rispetto delle norme regolanti la materia, come sul contrasto all’abuso delle sostanze alcoliche, evitando qualsiasi forma di promozione avente come oggetto la quantità e non la qualità dei prodotti offerti. Si dichiarano inoltre concretamente disponibili a presidiare l’area prospiciente l’esercizio con proprio personale che abbia funzione dissuasiva di qualsiasi comportamento illegale o anche semplicemente non consono con l’ambiente, riducendo 11 PA G I N A analitico che induttivo). Per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2007, non può procedersi ad accertamento sulla base degli studi medesimi, qualora l’importo dei ricavi dichia- aprile 2008 AGGIORNAMENTI SINDACALI aprile 2008 confcommercio firenze notizie PA G I N A 12 AGGIORNAMENTI SINDACALI con la sua stessa presenza l’agibilità ai malintenzionati o ai maleducati, con le stesse modalità con le quali il personale svolge la sua funzione di controllo e gestione all’interno dell’esercizio, in perfetta sintonia con l’operato delle forze dell’ordine. Sempre al fine di contribuire alla prevenzione di episodi di maleducazione, potrebbero essere collocati in determinate aree del centro cittadino alcuni totem (sul modello di quanto realizzato per il problema legato alla contraffazione) che invitino i frequentatori, ad un comportamento corretto e rispettoso della quiete pubblica e della città. A tale proposito, Fipe-Confcommercio sollecita le autorità competenti, ad attuare un sempre maggiore controllo del territorio finalizzato a prevenire reati ed atti di inciviltà da parte dei frequentatori della città. Proposte per un piano di mobilità Partendo dal presupposto che l’intento sia quello di salvaguardare e valorizzare, anche nelle ore notturne, il Centro Storico, portando vita e luce nei quartieri più prestigiosi della città con la collaborazione dei pubblici esercizi che in centro hanno sede, in sinergia con i provvedimenti della Pubblica Amministrazione che vadano in tal senso. E’ noto che gli esercizi di somministrazione e di intrattenimento presenti nel Centro sono quelli che maggiormente subiscono le conseguenze negative di una ZTL Notturna e rimaniamo convinti che sarebbero auspicabili altre scelte. Prendiamo atto però che la ZTL è una delle azioni che l’Amministrazione Comunale ritiene essenziale per il mantenimento degli equilibri tra interessi della residenza e frequentatori del nostro centro urbano. 770/2008 semplificato: prorogato al 31 maggio il termine per la presentazione T ra le principali novità contenute nella Legge 31/2008, di conversione del Decreto “Milleproroghe” (Decreto Legge n. 248/2007) all’articolo 37-bis è prevista la proroga al 31 maggio 2008 della presentazione del modello 770/2008 Semplificato. Poiché il 31 maggio 2008 cade di sabato ed il 2 giugno è festa, il termine ultimo di presentazione si intende prorogato d’ufficio a martedì 3 giugno 2008. Si tratta di una misura straordinaria, valida solo per il periodo d’imposta 2007, che consentirà ai sostituti d’imposta e agli intermediari di compilare correttamente il modello 770 viste le ulteriori informazioni richieste dalla Legge Finanziaria 2008. Alla luce di quanto disposto le nuove scadenze di presentazione risultano essere, per l’anno 2008: - il 3 giugno 2008 per quanto riguarda i dati relativi al Modello 770/2008 Semplicato; - il 31 luglio 2008 per quanto riguarda i dati richiesti nella dichiarazione Modello 770/2008 Ordinario. Quello che chiediamo è che essa si renda il meno possibile impattante sul tessuto economico, riducendone al massimo il periodo e l’orario di applicazione, e che sia accompagnata da provvedimenti che non la rendano un deterrente per la scelta di venire in centro. A tale proposito, ci permettiamo di suggerire una serie di provvedimenti che, a nostro avviso, si rendono necessari se vogliamo incentivare e favorire l’idea di una città accessibile. 1) Piano integrato di parcheggio notturno e mobilità alternativa per i parcheggi pubblici che circondano o sono addirittura inseriti nella zona centrale dovrebbero essere previste tariffe che, a prezzo di assoluta convenienza per l’utente, garantiscano allo stesso la possibilità di lasciare l’auto fino alla chiusura delle attività degli esercizi e delle restrizioni al traffico veicolare e di utilizzare (partendo dallo stesso luogo) mezzi di mobilità alternativa e ambientalmente compatibili come: a) biciclette (con sistema di rilascio a carta magnetica) b) shuttle bus elettrici, efficienti e a orario e frequenza continuati, su percorsi prefissati c) taxi multiplo 2) Politica delle microaree pedonali. Sulla scorta delle positive esperienze di utilizzo temporaneo di alcune ben delimitate strade (vedi iniziativa tavolini in centro che auspichiamo possa essere estesa a tutte le aree pedonali della zona) e di quelle, a nostro avviso di scarsa efficacia, relative a macropedonalizzazioni di interi quartieri (vedi Santa Croce), è possibile >> Smaltimento oli esausti di frittura: obblighi per i pubblici esercizi A lcune ditte autorizzate alla raccolta di olio esausto vegetale (olio residuo di frittura) hanno inviato ai relativi clienti titolari di pubblici esercizi comunicazioni con le quali si rende noto di variazioni alla normativa ambientale vigente che obbligherebbero, a decorrere dal 13 Febbraio u.s, tutte le aziende produttrici di olio esausto di frittura alla tenuta di un registro di carico e scarico vidimato dalla Camera di Commercio e, nel caso di imprese con più di 10 dipendenti, alla presentazione annuale, alla stessa Camera di Commercio, del M.U.D (Modello Unico di Dichiarazione Ambientale) indicante la quantità di olio prodotto nell’anno precedente. A tale riguardo, onde evitare per le imprese associate ulteriori e onerosi adempimenti, ci preme evidenziare che tali obblighi sussistono esclusivamente per le aziende iscritte all’Albo Artigiani ( come definito dalla L. 443/85 legge quadro per l’artigianato). Come evidenziato da Confcommercio nazionale, in risposta ad un quesito formulato da Fipe Firenze, il D.Lgs 16/01/2008 n° 4 (modificazioni al D.Lgs 152/2006) in vigore dal 13 Febbraio scorso, non ha introdotto alcuna variazione circa gli obblighi a carico delle imprese commerciali (ristoranti-bar-pasticcerie non iscritte all’Albo Artigiani) e, pertanto, le stesse, non sono tenute alla compilazione del registro di carico e scarico, né alla presentazione annuale del Modello Unico Dichiarazione Ambientale. Le aziende commerciali che producono olio esausto di frittura sono tenute unicamente alla conservazione dei formulari rilasciati dalle aziende autorizzate al ritiro dell’olio. Per eventuali ulteriori informazioni, contattare la segreteria Fipe Corso dei Tintori, 29 Firenze tel. 0552036928 / 927 fax 0552036901 - email: [email protected] w w w. c o n f c o m m e rc i o . f i re n z e . i t diano indicazione dei momenti in cui l’accesso è vietato oppure consentito. 3) Aree di sosta temporanea ubicate nelle immediate vicinanze della zona a traffico limitato e individuate quelle idonee con i tecnici della mobilità. In queste aree dovrebbe essere consentita la sosta notturna durante l’orario di limitazione dell’accesso al centro. Si tratta di aree (tipo alcune parti dei lungarni, piazze e zone a prevalente utilizzo diurno quali la zona mercato centrale e di san Lorenzo) che potrebbero facilmente ospitare le auto delle persone intenzionate alle iniziative che si svolgono in centro, la cui sosta sarebbe consentita e utilizzata solo per la durata delle attività e quindi negli stessi orari delle limitazioni di traffico serale e notturno. Autocontrollo alimentare: formazione e aggiornamento di titolari e addetti delle imprese alimentari A i sensi della vigente normativa igienico sanitaria, tutti gli addetti, titolari, collaboratori e dipendenti, operanti presso aziende ove si effettua vendita, somministrazione, trasformazione, manipolazione, deposito, trasporto di prodotti alimentari devono possedere una idonea formazione in ambito alimentare da aggiornare a cadenza almeno quinquennale (nell’anno 2008 deve essere aggiornata la formazione effettuata nel 2003). La formazione deve essere attinente alla mansione e alla tipologia di attività svolta, e prevedere un aggiornamento periodico nel tempo e documentata attraverso attestati rilasciati dalle strutture accreditate per l’organizzazione dei corsi. I corsi devono prediligere i sistemi di apprendimento attivo e possono essere utilizzati, accanto ai sistemi tradizionali, anche supporti informatici. A tale riguardo ci preme sottolineare che non sono ritenuti validi gli attestati rilasciati al termine di corsi on.line. Teniamo inoltre a ricordare che spetta al titolare assicurare l’addestramento, la formazione e il relativo aggiornamento degli addetti operanti nell’impresa alimentare. I corsi si articolano in lezioni di 4 ore ciascuna in orario 15 – 19 e vengono effettuati presso la nuova sede di Confcommercio in Corso Tintori 29 – Firenze. Per prenotazioni ed iscrizioni gli esercenti possono rivolgersi alla segreteria Fipe, settore alimentazione tel. 0552036927/ 928. Provvedimenti in materia di somministrazione di alcolici e bevande in contenitori di vetro Auspichiamo che si giunga in tempi brevi al superamento della normativa comunale che dispone il divieto di vendita e somministrazione a decorrere dalle ore 2 per i locali di somministrazione e alle ore 3 per i locali di intrattenimento, in considerazione della probabile prossima abrogazione del dispositivo di legge nazionale relativo ai locali da ballo e, soprattutto, della dimostrata inefficacia della norma ai fini del raggiungimento dell’obiettivo prefissato. Viceversa, al fine di contribuire fattivamente al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, ci sentiamo di condividere eventuali provvedimenti che limitino, in determinate fasce orarie, la vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro che potrebbero essere utilizzate come armi improprie da parte di malintenzionati. Fipe-Confcommercio esprime la convinzione che le proposte enunciate favoriscano un clima diverso ed un reale rapporto di collaborazione fra esercenti e Amministrazione affinché possano essere modificati e contenuti i provvedimenti limitativi alla circolazione del traffico (ZTL notte) ed escludere la riedizione di provvedimenti punitivi, quali la limitazione di orari per intere strade o zone e limitazione di orario di vendita e somministrazione di bevande alcoliche, tendenti a colpevolizzare l’intera struttura dei pubblici esercizi e non a punire, come invece sarebbe legittimo ed auspicabile, gli effettivi trasgressori. Convenzione con la Camera di Commercio e gli Studi professionali per la consulenza gratuita per marchi e brevetti E ’ stata firmata con la Camera di Commercio di Firenze e gli studi di consulenza in proprietà industriale, una apposita convenzione con lo scopo di mettere a disposizione dei nostri Associati i servizi informativi di base e di orientamento gratuiti, in materia di brevetti per invenzione, marchi, disegni e modelli, con la possibilità ulteriore di usufruire delle attività di consulenza specializzata in materia di proprietà industriale a tariffe scontate. In sostanza, tutti gli interessati potranno beneficiare della divulgazione e della promozione dei servizi di prima informazione, orientamento e consulenza in materia di proprietà industriale individuati dalla convenzione, con la possibilità di beneficiare dei contributi eventualmente erogati dalla Camera di Commercio. Per maggiori informazioni sulle modalità di erogazione del servizio potrete rivolgervi al n. 055.2036941/2, presso la sede di Firenze, Corso dei Tintori 29, oppure presso le sedi di: 4Empoli, Via Pulidori 19 ang. Via Chiarugi n. 0571 526245 4Sesto Fiorentino, Galleria Fosco Giachetti n.19, tel. 055 4480272 13 PA G I N A e auspicabile l’individuazione di microaree pedonali distribuite nel centro a macchia di leopardo tenendo in considerazione le necessità di mobilità dei mezzi pubblici, dove il tessuto commerciale, anche attraverso l’occupazione temporanea di suolo pubblico, funga da presidio contro il degrado e sia di attrazione per le persone che intendono vivere in maniera corretta, sana e moderna la nostra città. Riteniamo inoltre assolutamente indispensabile e prioritario che la mobilità venga facilitata da una efficace comunicazione che favorisca l’accesso al centro storico e consenta ai frequentatori dello stesso di accedervi senza il rischio di incorrere involontariamente in infrazioni. A tale proposito potrebbero essere installati semafori in prossimità delle porte telematiche che aprile 2008 AGGIORNAMENTI SINDACALI aprile 2008 confcommercio firenze notizie ASSOCIARSI CONVIENE I vantaggi offerti da Confcommercio Firenze ����� �� ������� � � � � � � � Conto corrente “IOIMPRESA RED Confcommercio Firenze”, con condizioni vantaggiose in termini di costi e offerta di servizi sia bancari che extrabancari. Tradecom è una società di trading di Energia Elettrica, promossa da Confcommercio, la cui attività consiste nell’acquistare energia elettrica sul mercato libero alle migliori condizioni per rivenderla a prezzi competitivi. Tradecom offre ai soci un risparmio rispetto alle tariffe del mercato vincolato, con zero rischi, nessuna spesa e senza dover cambiare il contatore, cercando di rendere il Vostro ingresso nel mercato libero semplice, rapido e conveniente. Tim e Confcommercio offrono una convenzione per ottenere a condizioni commerciali favorevoli le migliori soluzioni per lo sviluppo e la gestione del tuo business. 14 PA G I N A Le offerte Vodafone permettono di scegliere le tariffe migliori per il tuo business, e offrono servizi e opzioni su misura, con sconti sul traffico e tariffe vantaggiose per i cellulari aziendali AVIS AUTONOLEGGIO Per viaggiare con tutta tranquillità e sicurezza affidati ad AVIS, la compagnia leader nel settore dell’autonoleggio in Italia e all’estero. Se sei socio Confcommercio scegli AVIS per i tuoi viaggi d’affari e di piacere e avrai sorprese davvero inaspettate. L’accordo consente di ottenere sconti sulle tariffe da corrispondere alla S.I.A.E. per l’uso di strumenti e apparecchi radio-TV negli esercizi commerciali e nei pubblici esercizi. Si aggiungono inoltre i vantaggi tariffari per esecuzioni musicali dal vivo o con strumenti meccanici. ��� SCF e Confcommercio hanno sottoscritto una convenzione al fine di disciplinare l’utilizzo di musica registrata all’interno delle attività commerciali. La convenzione offre agevolazioni e condizioni di maggior favore alle imprese associate a Confcommercio Firenze, ad esclusione dei pubblici esercizi per i quali è in corso una trattativa nazionale. NUOVA convenzione tra Confcommercio e Vittoria Assicurazioni per offrire coperture assicurative a condizioni economiche vantaggiose alle imprese associate e ai soci delle stesse. Per ulteriori informazioni rivolgiti alla Tua Associazione, contatta il numero: 055 20 36 920 w w w. c o n f c o m m e rc i o . f i re n z e . i t UNA Poggio dei Medici “Golf & Resort” CORSO INDIVIDUALE Programma riservato ai neofiti non tesserati presso altri circoli, include per 2 mesi: - 6 lezioni di 30 minuti con il maestro; - Accesso al campo pratica anche al di fuori dell’orario di lezione; - Noleggio gratuito delle mazze per tutto il periodo del corso. CORSO INDIVIDUALE ASPIRANTE SOCIO La quota di aspirante socio prevede per la durata di 6 mesi dal momento della sottoscrizione i seguenti servizi: - 5 lezioni di 30 minuti con il maestro; - 4 lezioni di 1 ora in campo con il maestro; - Accesso al campo pratica anche al di fuori dell’orario di lezione; - Noleggio gratuito delle mazze per tutto il periodo del corso; - Possibilità di partecipare ad eventuali corsi teorici organizzati dal Club NUOVO SOCIO Promozione riservata al primo anno di associazione, prevede il pagamento della sola quota sociale annuale (o frazione). La quota include: - Accesso illimitato al campo da golf e al campo pratica fino al 31/12 dell’anno in corso; - Tariffe dedicate per tutti i servizi di ristorazione; - Accesso a bagno Turco, palestra e piscine esterne del Resort. intero già dal primo anno, per un importo di Euro 2.250. b) in unica soluzione In questo caso la quota sociale annuale del titolare dell’azione viene abbonata per intero per il primo anno, e viene scontata del 50% per il secondo. In entrambi i casi, eventuali familiari aggiunti, pagano le quote spettanti per intero. Saranno inoltre disponibili quote ridotte per ragazzi e Juniores fino a 25 anni. Le quote sociali annuali possono essere pagate con formula dilazionata, con relativi interessi. Euro 2.250 per persona, offerta non rinnovabile Sconto del 10% per familiare aggiunto 15 PA G I N A A soli 25 km dal centro di Firenze, questa struttura rappresenta un’oasi di privacy ed esclusività per giocare a golf, o per trascorrere una giornata di relax grazie anche ai servizi disponibili nel resort: 70 lussuose camere affacciate direttamente sul campo e dotate di tutti i comfort, bar e ristorante aperti tutti i giorni a pranzo e cena, piscine esterne, palestra, centro benessere con bagno turco e possibilità di massaggi e trattamenti estetici. Inaugurato nel 1992, con 18 buche, par 72, e un percorso Campionato della lunghezza di 6.452 metri, il campo del Golf Club Poggio dei Medici è uno dei più prestigiosi in Italia. Progettato dall’architetto Alvise Rossi Fioravanti e dal giocatore Baldovino Dassù secondo gli standard USGA, Poggio dei Medici fu riconosciuto come “Miglior Nuovo Campo” alla sua apertura. Il percorso, immerso nella vallata del Mugello, protetta dagli Appennini, offre 5 diversi tee di partenza per una partita appassionante per tutti i livelli. I servizi includono un ampio campo pratica con Pitching e Putting Green, bunkers, 6 postazioni coperte e 24 scoperte, con maestro PGA disponibile per lezioni individuali e di gruppo. Golf carts, carrelli manuali e sacche disponibili a noleggio, caddies su richiesta. Per l’eventuale accesso al campo con pagamento di green fee sarà richiesto il possesso della carta verde. aprile 2008 TEMPO LIBERO per l’apprendimento delle regole del golf; - Tariffe dedicate per tutti i servizi di ristorazione. L’aspirante socio, previa autorizzazione del maestro, potrà andare in campo accompagnato da altri giocatori in regolare possesso di Handicap, pagando un green fee speciale di Euro 50, valido tutti i giorni, per 18 buche. SOCIO DI 2° CIRCOLO Promozione riservata ai Soci di altri campi a 18 buche, include: - Accesso illimitato al campo da golf e al campo pratica fino al 31/12 dell’anno in corso; - Tariffe dedicate per tutti i servizi di ristorazione. Euro 400 per persona, ASSOCIAZIONE AL CLUB Il costo dell’azione della Società è di Euro 7.500. Il pagamento dell’azione potrà avvenire: a) dilazionato in 4 anni, senza interessi Con questa soluzione la quota sociale annuale del titolare dell’azione viene pagata per offerta non rinnovabile Euro 200 per persona, TESSERAMENTO LIBERO F.I.G. La quota comprende: - Accesso gratuito al campo pratica fino al 31/12 dell’anno in corso. offerta non rinnovabile Euro 60 per persona Euro 1.650 per persona Il pagamento della quota annuale dà diritto a: - Accesso illimitato al campo da golf e al campo pratica fino al 31/12 dell’anno in corso; - Tariffe dedicate per tutti i servizi di ristorazione; - Accesso a bagno Turco, palestra e piscine esterne del Resort. UNA Poggio dei Medici Via San Gavino, 27 50038 Scarperia (FI) Tel. 055 84350 Fax 055 8430439 [email protected] www.unahotels.it Segreteria Golf Club Tel. 055 8435 562 Fax 055 8430437 [email protected] www.golfpoggiodeimedici.com PA G I N A 16 dicembre 2007