Le Anemie Emolitiche Mauro Girotto SC Medicina Trasfusionale ed Ematologia ASL 9 Ivrea Torino 2007 Le Anemie Emolitiche Gruppo eterogeneo di patologie caratterizzate da una ridotta sopravvivenza dei globuli rossi con una insufficiente risposta midollare nella produzione di eritrociti. Le Anemie Emolitiche Congenite •Emoglobinopatie – – – Talassemie Anemia falciforme Altre emoglobinopatie • • • • Hb Hb Hb Hb C D E instabili •Anomalie delle membrana o del citoscheletro – – – – Sferocitosi Ellissocitosi Altre anomalie congenite Sindrome emolitica da Rh Null – – – – Favismo Piruvato kinasi Alterazioni di enzimi della glicolisi Carenza di pirimidina-5’-nucleosidasi •Anemie da carenze enzimatiche Le Anemie Emolitiche Acquisite •Anemie emolitiche immunomediate – – – Anemie da autoanticorpi caldi Anemie da autoanticorpi freddi Anemie emolitiche da farmaci – Microangiopatie – – – – Vasculiti Protesi valvolare Stenosi aortica Anemia emolitica da esercizio fisico – – da batteri da parassiti •Emoglobinuria parossistica notturna •Anemie emolitiche da frammentazione • TTP • Tumori •Anemie da agenti fisici o chimici •Anemie emolitiche infettive Epidemiologia delle AEA • • • • L’incidenza di AEA è stimata 1 caso 80.000/anno Il 70% sono AEA da autoanticorpi caldi Circa la metà dei casi è costituita da forme secondarie Colpisce più frequentemente le donne (rapporto uomo/donna 1:1.5) Meccanismi dell’emolisi • emolisi intravascolare da anticorpi IgM con attivazione del C’ • emolisi extravascolare epatica da anticorpi IgM con attivazione parziale del C’. Emolisi nel SRE del fegato dove il flusso ematico è 6 volte superiore a quello splenico • emolisi extravascolare splenica da anticorpi IgG con scarsa attivazione del C’. I GR vengono intrappolati nei sinusoidi e rimossi dai macrofagi mediante il recettore per il frammento Fc. Recettori Fcγ • I FcγR sono responsabili della endocitosi, fagocitosi, liberazione di granuli, liberazione di mediatori, dell’attivazione cellulare della citotossicità. • FcγRI viene up-regolato da INFγ, TNFα, GCSF, • Infezioni virali, terapia con G-CSF con una up-regulazione di FcγRI possono facilitare la comparsa o aggravare una AEA • I recettori Fcγ possono trasmettere segnali attivatori (ITAM) o segnali inibitori (ITIM) Recettori Fcγ FcγRI FcγRIIa FcγRIIb D2 FcγRIIIa FcγRIIIb D1 PI An ITIM ITAM ITAM – Immunoreceptor Tyrosine Activation Motis ITIM – Immunoreceptor Tyrosine Inibitory Motis Recettori Fcγ SRC SRC P IP3 P SYK P P SYK PLC Ca++ SYK Ca++ Meccanismi dell’emolisi Attivazione complemento ed emolisi fagocitosi frammentazione ADCC Eziologia A. Forme primitive B. Forme secondarie ad altre patologie: Malattie linfoproliferative (LNH, MH, MW, LLC, MM) Collagenopatie (LES, AR, CM) Neoplasie Malattie infettive (CMV, EBV, Parotite, Epatite virale, Parvovirus) Trapianto allogenico C. Forme secondarie all'uso di farmaci Sintomi Ittero, astenia, urine scure o francamente ematiche, di feci ipercromiche, epatosplenomegalia, cefalea, febbre. Si ha una estrema variabilità dei sintomi e della loro associazione (più marcati nelle forme ad andamento acuto). Forme cliniche di AEA • Sindromi emolitiche a decorso acuto • Sindromi emolitiche a decorso cronico • Emoglobinuria parossistica a frigore (tipo Donath Landsteiner) AEA da autoanticorpi caldi • Definizione etiologica • Idiopatica o generalmente secondaria a infezione virale (Micoplasma, EBV…) o a somministrazione di farmaci (α α Metildopa). • Clinica • Acuta: grave e improvvisa anemizzazione, dolore lombare, febbre, astenia intensa, ittero, urine scure, epatospenomegalia • Cronica: quadro clinico subdolo con riacutizzazioni che si manifestano come le forme acute. Emolisi cronica, calcolosi bilirubinica, possibili crisi aplastiche da esaurimento midollare • Laboratorio • DAT positivo IgG e/o C’ AEA da autoanticorpi freddi • Spesso è idiopatica (soggetti anziani maschi) • IgM policlonali o monoclonali • Concomitante malattie linfoproliferative • L’intensità dell’emolisi è in relazione alla perfrigerazione • stagionalità dei sintomi • si manifesta anche una cianosi delle parti distali (dita, naso, lobi delle orecchie) • se prolungata esposizione al freddo si può avere necrosi • Laboratorio • • • • L’agglutinazione in provetta (prelievi a caldo) DAT positivo C’ Specificità Anti-I o Anti-i Titolo elevato (1/1000 – 1/250.000) AEA Parossistica a Frigore Emoglobinuria parossistica a frigore • AEA acuta in soggetti giovani • spesso associata a sifilide terziaria o infezioni virali da CMV, Varicella, Parotite, Rosolia • IgG che si legano a basse temperature con attivazione del C’ quando i GR circolano negli organi interni • Brividi, malessere generale, dolori addominali violenti, febbre, urine rosse o scure (assente l’emosideruria presente invece nella PNH) • Laboratorio • DAT positivo C’ e raramente anche per IgG • Test di Donath Landsteiner • Specificità anti-P Test di laboratorio alterati • Emocromo • Anemia • Macrocitosi e/o sferocitosi • Acantocitosi • Leucocitosi nelle forme acute • Reticolociti • Bilirubina totale e indiretta • LDH • Aptoglobulina Test immunoematologici Test di Coombs diretto • • • • AEA da Ac. Caldi AEA da Ac. Freddi AEA da farmaci Emog. a frigore IgG (e C3d) C3d (e/o IgM) C3d (e/o IgG) C3d (e/o IgG) Test immunoematologici • AEA da Ac. Caldi Eluizione Identificazione specificità • AEA da Ac. Freddi Titolo Identificazione specificità • AEA da farmaci Test con GR trattati con il farmaco • Emog. a frigore Test di Donath Landsteiner AEA da auto anticorpi caldi • IgG policlonali (IgG1, IgG3, raramente IgG2 e IgG4) • • • • IgG IgG e C’ C’ DAT negativo ≈60% ≈30% ≈10% ≈2% • Optimum termico a +37°C • Specificità antigenica frequentemente diretta verso strutture del sistema Rh • Emolisi extravascolare Specificità degli autoanticorpi • Frequenti: Band 3 strutture del sistema Rh Auto anticorpi ccDEE D-- Rhnull Anti-e (Rh5) + - - - Anti-nl (Rh18) + + - - Anti-pdl (Rh17) + + + - Anti-dl (Rh29) + + + + + + + + Anti-Band 3 • Rare: • • • • ccee anti-U Anti-LW Anti-Ena Anti-Ge Anemie Emolitiche da Farmaci Meccanismo d'azione 1.Farmaci che inducono la formazione di auto anticorpi 2.Farmaci che si legano alla membrana dei GR e stimolano la produzione di anticorpi come apteni 3.Immunocomplessi Ig-Farmaco 4.Farmaci che determinano un assorbimento non immunologico di anticorpi Meccanismo d'azione dei farmaci 1. Farmaci che inducono la formazione di auto anticorpi (α α Metildopa) • Interferisce con la funzionalità dei T-suppressor con iper produzione di autoanticorpi da parte dei linfociti B • Gli anticorpi eluiti riconoscono antigeni sui GR test • Pazienti trattati con analoghi purinici (Fludarabina, Cladribina). In alcune casistiche sviluppano una AEA nel 20-30% dei casi. AEA da farmaci: induzione di anticorpi Meccanismo d'azione dei farmaci 2. Farmaci che si legano alla membrana dei GR e stimolano la produzione di anticorpi come apteni (es. penicillina) • Gli anticorpi anti farmaco si legano ai GR, attivano il C’ e provocano l’emolisi • Gli anticorpi eluiti reagiscono solo con GR trattati con il farmaco AEA da farmaci: Ac verso farmaci sui GR Meccanismo d'azione dei farmaci 3. Immunocomplessi IgFarmaco che si legano ai GR a bassa affinità (es. Chinidina e Fenacetina) • Reazione da immunocomplessi • Gli anticorpi eluiti non reagiscono con GR test AEA da farmaci: immunocomplessi Meccanismo d'azione dei farmaci 4. Farmaci che determinano un assorbimento non immunologico di proteine plasmatiche e anticorpi (es. Cefalotina, cisPlatino) • Gli anticorpi eluiti non reagiscono con GR test AEA da farmaci: Ac. adsorbiti sui GR Terapia • Corticosteroidi (down-regolazione del FcγRI) • Ig ad alte dosi (risposta nel 40%) • Anti-idiotipo • Legame a bassa affinità delle IgG a FcγR attivano meccanismi di down-regolazione • Possibile presenza di IgG dimeriche attivano meccanismi di down-regolazione • Up-regolano FcγRIIb con attività ITIM che inibisce la fagocitosi • Aumenta la eliminazione delle IgG • Immunosoppressori (Ciclofosfamide) • Rituximab • Altri farmaci: mofetil mycophenolate, Ciclosporina, Danazolo • Splenectomia • Trattamento della malattia di base • Sostituzione del farmaco responsabile AEA e terapia trasfusionale • AEA da auto anticorpi caldi • Problemi nella determinazione Rh e altri fenotipi • Eluire gli auto anticorpi per determinare Rh e fenotipo • Evitare le trasfusioni • La vita media dei GR trasfusi è inferiore (in media 2-10 giorni) a quella dei GR autologhi • L’attivazione del sistema immunitario stimola maggiormente la formazione di alloanticorpi • Le prove di compatibilità sono spesso positive e si deve trasfondere unità non compatibili • Possono verificarsi reazioni trasfusionali con maggior frequenza • AEA da autoanticorpi freddi • Problemi nell’esecuzione del gruppo ABO e Rh • Eseguire il test a +37°C • Evitare le trasfusioni • Eseguire le prove di compatibilità a +37°C • Trasfondere solo se anemia grave e sintomatica • Preriscaldare i GR durante la trasfusione