26 Maggio 2012 Ospedali di Nuova Generazione Dott. Pier Paolo Benetollo Direttore Sanitario Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona OSPEDALI DI NUOVA GENERAZIONE I nuovi ospedali devono essere pensati come integrati e interattivi con il contesto urbano, di facile accesso e con fruibilità differenziata. OSPEDALI DI NUOVA GENERAZIONE I nuovi ospedali devono essere pensati come integrati e interattivi con il contesto urbano, di facile accesso e con fruibilità differenziata. Questo si è tradotto nel “Modello Piano-Veronesi” dedicato agli ospedali con circa 400 p.l.. OSPEDALI DI NUOVA GENERAZIONE Nel nostro Paese (e in Europa) vi sono però anche Ospedali di maggiori dimensioni (1000 p.l.) con bacino d’utenza molto più ampio, tipicamente costituiti in Aziende Ospedaliere o AOUI. Per queste situazioni, riteniamo che il modello che meglio sostituisce il modello “a padiglioni” di metà anni ’50 sia quello che potremmo definire di “Ospedale fatto di Ospedali” con la costruzione di strutture dedicate e specializzate per i differenti bisogni degli utenti (es.: Polo Chirurgico, Ospedale del Bambino e della Donna, Ospedale dell’Anziano, Ospedale di Giorno), secondo una logica di ospedale organizzato per funzioni e attento alla centralità del paziente. AOUI VERONA POSTI LETTO ORDINARI: 1.384 POSTI LETTO DAY HOSPITAL: 138 PERSONALE: 5.007 dipendenti + 1.074 atipici* BT UNITA’ OPERATIVE: 84 U.O.C. afferenti al DS di cui 78 certificate ISO 9001:2008 e 6 in via di certificazione 16 Servizi Complessi sono in Staff al DG e DA di cui 14 certificati ISO 9001:2008 Attività giornaliera: 100 interventi chirurgici; 280 accessi a DH; 400 accessi PS; 3.000 pazienti ambulatoriali; 10 parti BR Trapianti anno 201 0: 1 94 (cuore rene fegato midollo) * contratti LP, medici in formazione specialistica, borse di studio e ricerca…. 5/51 SEDE DI BORGO TRENTO GERIATRICO OSPEDALE BAMBINO - DONNA SPINA MAMELI (PAD. ALESSANDRI) POLO SCIENTIFICO e TECNOLOGICO SPINA MAMELI (PAD. 22) POLO SCIENTIFICO e TECNOLOGICO NUOVO POLO CHIRURGICO Ex Palazzina Chirurgie SPINA ADIGE POLO DIDATTICO e FORMATIVO SPINA MAMELI (Psichiatria) LOCALI TECNICI SPINA CENTRALE POLO AMMINISTRATIVO SPINA ADIGE (Centro Marani) SPINA CENTRALE PALAZZINA SERVIZI EDIFICI ESTERNI IL NUOVO POLO CHIRURGICO DI VERONA Attivo dalla primavera 2011. Il Polo è un grande edificio a corte centrale che si eleva per 6 livelli fuori terra (8 livelli totali) per un totale di 96.000m2, di cui quasi 79.000m2 dedicati alle attività chirurgiche (degenze incluse). Oltre al gruppo operatorio e alle relative degenze l’edificio ospita il DEA, la “piastra radiologica” e il poliambulatorio. POLO CHIRURGICO Degenze Terapia Intensiva Sale Operatorie POLO CHIRURGICO Il nuovo Polo Chirurgico è uno dei gruppi operatori più grandi d’Europa, con 32 SALE OPERATORIE 1 sala dotata di IORT (radioterapia intraoperatoria) 1 sala predisposta per RM intraoperatoria POLO CHIRURGICO Le sale operatorie sono tutte provviste di attrezzature altamente tecnologiche e di un evoluto sistema integrato della strumentazione. Vi è la possibilità di effettuare riprese audio-video durante gli interventi chirurgici, tramite l’utilizzo di monitor touch-screen posizionati a parete e sul campo operatorio, interfaccia per la gestione delle apparecchiature e telecamera ambientale. Tutto il nuovo ospedale è completamente film-less e il sistema è implementabile. E’ costato 2.250 euro/m2 circa NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO DEGENZA SU TRE PIANI MODULI DA 22 p.l. MODULI FLESSIBILI GRUPPO OPERATORIO UNICO UNICA AREA DI DAY CARE PIANO DEDICATO ALLE T.I. RADIOLOGIA SALE DEDICATE ALLA DAY SURGERY AREA RADIOLOGICA EMODINAMICA NEURORADIOLOGIA PALAZZINA AMBULATORIALE PIASTRA ENDOSCOPICA POLIAMBULATORI AMB. CHIRURGICI D.E.A. NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI OSPEDALIERI perché? Perché il mondo sta cambiando…. Negli ultimi decenni lo scenario proposto per il futuro è addirittura quello di un sistema socio-sanitario completamente travolto dall’aumentare del numero degli anziani e delle loro disabilità Gli ultra ottantacinquenni aumentano del 3-5% l’anno ! 100+ 95-99 Maschi Femmine 90-94 85-89 80-84 75-79 70-74 65-69 Classi d'età 60-64 55-59 2050 50-54 2007 45-49 40-44 35-39 30-34 25-29 20-24 15-19 10-14 5-9 0-4 10 8 6 4 2 0 valori percentuali 2 4 6 8 10 e invece vi è una progressiva diminuzione dei posti letto di degenza ordinaria ! NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI OSPEDALIERI 1. Ospedale organizzato “per funzioni” (o “per complessità”) (non “per intensità di cura”) 2. Clinical Decision Unit 3. Day Service degenze degenze studi studi gruppo operatorio gruppo operatorio Poliambulatorio ambulatori ambulatori REPARTO 1 REPARTO 2 degenze studi gruppo operatorio ambulatori REPARTO n Ospedale tradizionale Degenze DS e WS Day Service G.O. DEGENZE ORDINARIE T.I. Studi Ospedale organizzato per funzioni NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI OSPEDALIERI 1. Ospedale organizzato “per funzioni” (o “per complessità”) (non “per intensità di cura”) 2. Clinical Decision Unit 3. Day Service CLINICAL DECISION UNIT Una struttura, posta alle porte dell’ospedale, dedicata alle condizioni a rischio basso e intermedio. Caratteristiche: • impostazione diagnostica e terapeutica entro 48-72 ore • pazienti a valenza internistica • Valutazione e stabilizzazione della fase acuta • Esclusione di patologie a rischio • Entro le 72 ore: dimissione con rinvio al curante o presa in carico in Day Service CLINICAL DECISION UNIT Ricovero Ordinario PS Domicilio CLINICAL DECISION UNIT OBI Ricovero Ordinario PS Domicilio CLINICAL DECISION UNIT OBI Ricovero Ordinario PS Domicilio CDU Domicilio + Day Service Patologie che possono richiedere l’accoglienza in CDU • Dolore toracico con ECG negativo e movimento enzimatico presente a 6 ore dall’esordio • Dolore addominale non chirurgico di incerta definizione diagnostica • Scompenso cardiaco di entità lieve e moderata • Insufficienze respiratorie • Polmoniti e riacutizzazioni di BPCO • Sincopi • Sindromi vertiginose • Scompensi glicemici • Disionie • Anemizzazione di n.d.d., non da varici esofagee e comunque non da sanguinamento acuto, dopo EGDS d’urgenza • Traumi, non cranici, di moderata entità che per dinamica o co-patologie necessitino di una osservazione prolungata • Crisi ipertensiva in condizione di fragilità NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI OSPEDALIERI 1. Ospedale organizzato “per funzioni” (o “per complessità”) (non “per intensità di cura”) 2. Clinical Decision Unit 3. Day Service Polispecialistico IL DAY SERVICE POLISPECIALISTICO Il nuovo Piano Socio-Sanitario della Regione Veneto prevede di sviluppare la funzione dell’Ospedale di Giorno: tra gli obiettivi strategici del nuovo Piano lo sviluppo di modelli organizzativi specifici per l’erogazione di attività ambulatoriali complesse, basati su moduli di day service, che prevedono la permanenza del singolo paziente da 3 a 8-12 ore, finalizzati all’erogazione di: – sequenze complesse di prestazioni diagnostiche concentrate in un unico accesso; – prestazioni terapeutiche che richiedono un ambiente protetto (es. trasfusioni, ecc.); – prestazioni ambulatoriali a pazienti non collaboranti (es. pazienti psichiatrici, dementi, disabili, allettati) IL DAY SERVICE POLISPECIALISTICO E’ un Modulo di Attività destinato all’erogazione di Pacchetti di Diagnosi e Cura (PDC) che richiedono la permanenza prolungata del paziente in ospedale (dalle 3 alle 10 ore). IL DAY SERVICE POLISPECIALISTICO PDC UO X PDC Coordinatore DSP slot ecocardio PDC UO Y slot Rx PAZIENTE PDC slot endoscopie UO Z PDC slot consulenza c slot consulenza b slot consulenza a MODULO DAY SERVICE POLISPECIALISTICO MODULO POLIAMBULATORIO amb amb 8 poltrone 1 letto amb 2 letti /poltrone lavoro accettazione infermieri/ amministrativi attesa 2 letti /poltrone 2 letti amb8 poltrone amb amb /poltrone amb amb amb amb amb 2 letti /poltrone attesa 1 letto amb attesa amb amb amb amb “Non posso cambiare la direzione del vento, ma posso sistemare le vele in modo da poter raggiungere la mia destinazione” Jimmy Dean